Dolore: falsi miti e nuovi consigli Parma, 19 gennaio 2016 Diego Fornasari Dipartimento Biotecnologie Mediche e Medicina Traslazionale C.N.R. Istituto di Neuroscienze Sezione di Farmacologia Cellulare e Molecolare Milano PAIN IS AN UNPLEASANT SENSORY OR EMOTIONAL EXPERIENCE ASSOCIATED WITH ACTUAL OR POTENTIAL TISSUE DAMAGE, OR DESCRIBED IN TERMS OF SUCH DAMAGE (IASP TASK FORCE ON TAXONOMY, 1994) PAIN IS A SUBJECTIVE, MULTIDIMENSIONAL EXPERIENCE THAT CAN HAVE A MARKED IMPACT ON BOTH THE PHYSIOLOGICAL AND PSYCHOLOGICAL STATE OF AN INDIVIDUAL LE FASI DEL DOLORE • • • • • TRASDUZIONE CONDUZIONE MODULAZIONE TRASMISSIONE PERCEZIONE Diego Fornasari Periaqueductal gray Noradrenergic locus coeruleus (LC) Rostral Ventromedial Medulla the serotoninergic nucleus raphe magnus (NRM) and the adiacent reticular formation (nucleus gigantocellularis) Diego Fornasari Diego Fornasari DOLORE CLINICO • • • • DOLORE INFIAMMATORIO DOLORE NEUROPATICO DOLORE MISTO DOLORE MECCANICO-STRUTTURALE DOLORE CLINICO • DOLORE INFIAMMATORIO SENSITIZZAZIONE PERIFERICA • TRPV1 RIDOTTA SOGLIA TERMICA DI ATTIVAZIONE (DA 43° A 37°) • NaV 1.8 MODIFICATA CINETICA DI ATTIVAZIONE DOLORE CLINICO • DOLORE NEUROPATICO Il dolore neuropatico presenta un’elevata prevalenza e può significativamente ridurre la qualità della vita Si definisce dolore neuropatico (DN) un dolore che insorge come diretta conseguenza di una lesione o di una patologia che interessa il sistema somatosensoriale a livello periferico o centrale [1] La prevalenza di DN è molto variabile, tuttavia si stima che interessi il 6-8% circa di adulti nello popolazione generale [1] La prevalenza di DN tipicamente aumenta con l’età Si prevede quindi un aumento della prevalenza collegato all’invecchiamento generale della popolazione [2] • Il DN esercita un grande impatto sulla vita quotidiana del paziente • In confronto ad altre forme di dolore cronico, il dolore neuropatico esercita una peggiore qualità della vita correlata allo stato di salute [1] • Il dolore neuropatico provoca sofferenza e disabilità in molti pazienti e rappresenta un importante problema di salute pubblica [3] [1] Treede RD, et al. Neurology 2008;70:1630–5. [2] Freynhagen R, et al. BMJ 2009;339:b3002. [3] Haanpaa M, et al. Pain. 2011;152(1):14-27. Tratto da «Principles of Pharmacology» Wolter Kluver / Lippincott Williams & Wilkins III edizione SENSITIZZAZIONE CENTRALE • • • • ATTIVAZIONE RECETTORI NMDA AUMENTATA DISPONIBILITA’ DI CALCIO FOSFORILAZIONI DI PROTEINE POST-SINAPTICHE (SHORT TERM SENSITIZATION) MODIFICAZIONE ESPRESSIONE GENICA (LONG TERM SENSITIZATION) PAIN GENERATORS -MODULA gli impulsi afferenti nocicettivi per stimoli di breve durata -AMPLIFICA gli impulsi nocicettivi per stimoli di lunga durata (ipersensibilità) GENERA gli impulsi del dolore nocicettivo GENERA gli impulsi del dolore neuropatico periferico APPROCCIO MULTIMODALE • • • • Azione sui diversi meccanismi coinvolti nella patogenesi del dolore Complementarietà Sinergia d’azione/potenziamento reciproco Riduzione dosi e effetti collaterali dei singoli farmaci impiegati ANALGESICI E PAIN GENERATORS Analgesici ad azione sinaptica 3 1 Analgesici ad azione recettoriale Modulano l’impulso Riducono la sensibilità spinale 2 Analgesici ad azione sulla fibra (ectopia) ANALGESICI E PAIN GENERATORS Analgesici ad azione sinaptica 3 1 Analgesici ad azione recettoriale Modulano l’impulso Riducono la sensibilità spinale 2 Analgesici ad azione sulla fibra (ectopia) I RECETTORI TISSUTALI 1 Ab Il recettore tattile delle fibre Ab non genera mai dolore o parestesie C Ad FARMACI AD AZIONE RECETTORIALE CORTICOSTEROIDI, FANS e COX 2 FARMACI ANTINFIAMMATORI NON STEROIDEI FARMACO APPLICAZIONE CLINICA REAZIONI AVVERSE FANS TRADIZIONALI (IBUPROFENE, DICLOFENAC, KETOPROFENE, NIMESULIDE) DOLORE DA LIEVE A MODERATO GASTROLESIVITA’ CARDIO-TOSSICITA’ COXIB (CELECOXIB, ETORICOXIB) DOLORE DA LIEVE A MODERATO CARDIO-TOSSICITA’ MODESTA GASTROLESIVITA’ CONTROINDICAZIONI CARDIOPATIA ISCHEMICA, INSUFFICIENZA RENALE, ULCERA PEPTICA CARDIOPATIA ISCHEMICA, INSUFFICIENZA RENALE. CONSIDERAZIONI TERAPEUTICHE LIMITATA EFFICACIA ANALGESICA. PIU’ IMPORTANTI PER IL LORO EFFETTO ANTINFIAMMATORIO. DA USARE AL MINIMO DOSAGGIO POSSIBILE PER IL TEMPO MINORE POSSIBILE COME FANS TRADIZONALI. IN ALCUNE PATOLOGIE CRONICHE OSTEO-ARTICOLARI HANNO DIMOSTRATO DI RITARDARE L’EVOLUZIONE DELLA MALATTIA. Diego Fornasari Cox-2 Diego Fornasari Timeline eventi regolatori Maggio 2007 Ottobre 2007 Giugno 2011 Agosto 2012 l’EMEA avvia il processo di revisione del principio attivo su richiesta dell’Irlanda. AIFA introduce la dispensazione con Ricetta Non Ripetibile. Nel 2011, dopo aver raccolto sufficienti dati, si è chiusa definitivamente la procedura di revisione dell'EMA su NIMESULIDE. Alla conferma del favorevole rapporto beneficio/rischio da parte della Commissione Europea, l’AIFA conferma la rimborsabilità di nimesulide per tutte le patologie inserite in nota 66 nelle condizioni di dolore acuto. 2007 2008-2011 2012 2014 Settembre 2007 Ottobre 2009 Ottobre 2014 - Conclusioni EMA conclusione della procedura di revisione EMEA con conferma del profilo beneficio/rischio favorevole e limitazione all’uso della nimesulide a 15 giorni. La Commissione Europea ratifica in modo definitivo le conclusioni del processo di revisione EMEA del 2007, ribadendo il profilo beneficio/rischio favorevole e introducendo la limitazione a trattamento di seconda linea. Marketing Authorization: RINNOVO CON VALIDITA’ ILLIMITATA PSUR: I report periodici sulla sicurezza: da 6 mesi passano a 3 anni. Aulin torna ad essere monitorato come un farmaco standard (ogni 3 anni) Dettaglio dei casi irlandesi Caso Età/Sesso Durata del trattamento con nimesulide prima della presentazione al centro Farmaci concomitanti Sicurezza 1 58 F 1 mese Sertralina, estrogeni coniugati 2 56 F 4 mesi Prednisolone, Erbe cinesi, estradiolo noretisterone, Levotiroxina, Betaistina (pm) 3 23 M Almeno 1 settimana, positivo all’epatite C Ceftriaxone, Cefuroxima, Betametasone Orale 4 56 F 6 settimane Gabapentin, amitriptilina, Ttamadolo, Paroxetina, Bendrofluazide, Amlopidina, Levotiroxina 5 56 F 6 mesi Losartan potassico, Trospium, Diazepam 6 61 F 4 settimane Fluoxetina, Valsartan/idroclorotiazide, Levotiroxina, Nebivololo, acido acetilsalicilico Walker 2008 Eventi regolatori 3. Quali sono state le raccomandazioni dell’EMEA? Poiché per tutti i FANS il rapporto beneficio/rischio più favorevole si ottiene con l'utilizzo del farmaco per il tempo strettamente necessario alla risoluzione del fenomeno infiammatorio, l'EMEA, al fine di promuoverne un utilizzo il più appropriato possibile, suggerisce per nimesulide un limite alla durata della terapia di 15 giorni. EMEA 2007 Eventi regolatori 4. Quali i provvedimenti dell’AIFA? L’AIFA, al fine di limitare fenomeni di uso improprio e/o abuso del medicinale, ha introdotto per nimesulide la dispensazione con Ricetta Non Ripetibile. AIFA 2007 Eventi regolatori 5. Cosa è successo in Italia nel 2012? Alla conferma del favorevole rapporto beneficio/rischio da parte della Commissione Europea, l’AIFA nel 2012 ha confermato la rimborsabilità di nimesulide per tutte le patologie inserite in nota 66 nelle condizioni di dolore acuto. AIFA nota 66 – Agosto 2012 Eventi regolatori 6. Cosa è successo nel 2014 A seguito della procedura di revisione dei farmaci a base di nimesulide avviata nel 2007, Aulin era stato sottoposto ad un monitoraggio periodico del profilo di sicurezza più frequente (ogni 6 mesi) rispetto al monitoraggio standard (ogni 3 anni). Inoltre, come per tutti i farmaci, doveva essere effettuato periodicamente il rinnovo dell'autorizzazione all'immissione in commercio dopo valutazione dei dati di efficacia e sicurezza. Da settembre 2014 (GU n.224 del 26-9-2014) è stata rinnovata con validità illimitata l'autorizzazione all'immissione in commercio di Aulin in Italia da parte delle Autorità Regolatorie, a conferma delle caratteristiche di qualità, sicurezza ed efficacia dei prodotti a base di nimesulide per uso sistemico. Tale determinazione segue la decisione dell'EMA di richiedere per i farmaci a base di nimesulide la presentazione dei Rapporti Periodici di Aggiornamento sulla Sicurezza d'impiego dei farmaci (PSUR) secondo una periodicità di 3 anni, come previsto per la maggior parte dei farmaci, anziché ogni 6 mesi come richiesto in precedenza. Gli PSUR sono documenti che forniscono una valutazione del rapporto beneficio-rischio di un farmaco. Le informazioni contenute negli PSUR vengono utilizzate per determinare se vi siano rischi identificati per un farmaco o se il bilancio dei benefici e dei rischi di un medicinale sia modificato. Con la conclusione positiva da parte di EMA, Aulin torna ad essere monitorato come un farmaco standard (ogni 3 anni), confermando che le misure di minimizzazione dei rischi che sono state adottate negli ultimi anni per sostenere un corretto uso di nimesulide sono state efficaci. Sicurezza epatica Risultati Sicurezza cardiovascolare ADRs cardiovascolari per 100 milioni di DDD Francia 2002-2006 0,4 0,3 0,3 0,3 0,2 0,2 0,1 0 0 nimesulide diclofenac naprossene ketoprofene I rischi cardiaci di nimesulide sono molto bassi, soprattutto in relazione al largo utilizzo che si è fatto per circa due decenni Rainsford KD. Nimesulide action and uses. 2005 M. Lapeyre-Mestre et al. Fundamental & Clinical Pharmacology. 2011 Sicurezza cardiovascolare – evidenze in Italia In ITALIA i FANS maggiormente utilizzati sono: Ibuprofene, ketoprofene, diclofenac, nimesulide. Le ADR cardiache e vascolari, sono così distribuite per i singoli FANS: Bif XIV n 3 2007 Internal and Emergency Medicine August 2015 - Impact Factor 2.6 OBIETTIVO TARGET POPULATION VALUTARE il rischio cerebrovascolare (CV) associato all’uso di FANS in pazienti con diagnosi di osteoartrosi (OA) 29.722 pazienti utilizzatori di FANS, registrati nel database Health Search della medicina generale, da gen ‘02 a dic ‘11 NIMESULIDE NON HA EVIDENZIATO UN AUMENTATO RISCHIO DI INCORRERE IN EVENTI CEREBROVASCOLARI Diclofenac e ketoprofene hanno evidenziato un significativo aumento della frequenza degli eventi cerebrovascolari, In particolare ketoprofene è risultato associato ad un aumentato rischio di incorrere in infarti emorragici cerebrali GLUCOCORTICOIDI FARMACO DESAMETASONE PREDNISONE PREDNISOLONE IDROCORTISONE APPLICAZIONE CLINICA REAZIONI AVVERSE DOLORE DA MODERATO A SEVERO CON COMPONENTE INFIAMMATORIA IMMUNOSOPPRESSIONE, OSTEOPOROSI, IPERGLIGEMIA, IPERTENSIONE, CATARATTA CONTROINDICAZIONI INFEZIONI FUNGINE SISTEMICHE CONSIDERAZIONI TERAPEUTICHE L’ATTIVITA’ ANTI-EDEMIGENA NE SUGGERISCE L’IMPIEGO NEI TUMORI, CON PARTOLARE RIFERIMENTO AI TUMORI INTRACRANICI E ALLE METASTASI CEREBRALI AMPIO IMPIEGO INTRA-ARTICOLARE Analgesici e pain generators Analgesici ad azione recettoriale Analgesici ad azione sinaptica 3 1 Modulano l’impulso Riducono la sensibilità spinale 2 Analgesici ad azione sulla fibra (ectopia) 1 Le fibre sensitive SITI ECTOPICI DI DANNO parestesie dolore sordo o bruciore dolore a scarica FARMACI CHE AGISCONO SUI CANALI DEL SODIO: Amitriptilina, Carbamazepina, Oxcarbazepina Farmaci anti-convulsivanti bloccanti canali al sodio Farmaco Applicazione clinica Reazioni avverse Controindicazioni Carbamazepina Dolore neuropatico (nevralgia del trigemino) Anemia aplastica, agranulocitosi, piastrinopenia, cardiotossicita’, sindrome di Stevens-Johnson Storia di depressione midollare, concomitante uso di inibitori delle MAO Fenitoina Come carbamazepina Come carbamazepina Blocco del nodo seno-atriale, atrioventicolare o blocchi di branca Lamotrigina Sindrome di Stevens-Johnson Considerazioni terapeutiche Estesamente metabolizzata dal sistema del CYP450, è responsabile di numerose interazioni farmacologiche Bloccanti canali al sodio Farmaco Lidocaina Applicazione clinica Anestesia per infiltrazione Blocco nervoso periferico Anestesia spinale, epidurale, topica Trattamento dolore neuropatico localizzato Reazioni avverse Tossicità cardiaca nella somministrazione sistemica Controindicazioni Metemoglobinemia idiopatica o congenita Considerazioni terapeutiche Analgesici e pain generators Analgesici ad azione recettoriale Analgesici ad azione sinaptica 3 1 Modulano l’impulso Riducono la sensibilità spinale 2 Analgesici ad azione sulla fibra (ectopia) Neurone spinale normale Modulare impulso Azione sui sistemi inibitori Neurone inibitore Fibre C Azione sull’elemento presinaptico con riduzione della liberazione di neurotrasmettitori eccitatori Approccio multimodale e intensità-correlato PARACETAMOLO OPPIACEI Azione sull’elemento postsinaptico con riduzione dell’eccitabilità Diego Fornasari Oppiacei deboli Farmaco Applicazione clinica Reazioni avverse Codeina Dolore da lieve a moderato Come morfina Tramadolo Dolore da lieve a moderato Come morfina Buprenorfina Dolore da moderato a severo Come morfina Controindicazioni Considerazioni terapeutiche Profarmaco, necessita dell’attivazione da parte del CYP450 2D6 a morfina. Non è substrato dalla P-glicoproteina e quindi attraversa rapidamente la BBB. Attivazione anche nel SNC In associazione con SSRI per rischio sindrome serotoninergica Profarmaco, necessita dell’attivazione da parte del CYP450 2D6 a desmetiltramadolo. Il tramadolo in quanto tale inibisce il reuptake della serotonina Preferenzialmente somministrato per via sublinguale o per via transdermica. Ha lunga durata d’azione. Revisione EMA codeina CRONOLOGIA 2012 3 Ott Start procedura di revisione Dolore postoperatorio nel bambino 2013 31 Ott 14 Giugno 28 Giugno 29 Luglio Estensione procedura di revisione Raccomandazioni Commissione Farmacovigilanza (PRAC) Parere del gruppo di coordinamento mutuo riconoscimento (CMDh) e chiusura procedura di revisione Recepimento AIFA del divieto di utilizzo al di sotto dei 12 anni dei medicinali contenenti codeina Dolore nel bambino 2014 Marzo Pubblicazione nuovi stampati con recepimento limitazione 3 gg di terapia Codeina – Revisione EMA Perché è stata avviata la revisione? In letteratura sono stati segnalati tre casi fatali ed uno pericoloso per la vita, di depressione respiratoria in bambini di età compresa tra 2 e 5 anni, pubblicati tra il 2009 e il 2012. Pazienti metabolizzatori ultra-rapidi del CYP2D6, a cui era stata somministrata codeina dopo un intervento di tonsillectomia e/o adenoidectomia effettuato per ridurre la sindrome di apnea ostruttiva del sonno (OSAS – interruzione frequente del respiro durante il sonno). Conclusioni EMA 1. EMA ha confermato il favorevole profilo beneficio-rischio dei medicinali contenenti codeina nei pazienti di età superiore ai 12 anni 2. Sono state emesse alcune raccomandazioni per il paziente sopra i 12 anni per un utilizzo appropriato che garantisca il migliore profilo di sicurezza Raccomandazioni EMA 1. Non vi sono nuove evidenze che modificano il profilo di sicurezza nell’adulto né per il paracetamolo, né per la codeina. 2. La codeina, anche in associazione con il paracetamolo, non deve essere utilizzata nei bambini di età inferiore ai 12 anni a causa del rischio di tossicità da oppiacei in ragione del variabile ed imprevedibile metabolismo della codeina in morfina. 3. La codeina, anche in associazione, non deve essere utilizzata nei ragazzi al di sotto dei 18 anni che manifestano problemi respiratori o sindromi delle apnee notturne Raccomandazioni EMA 4. La codeina, anche in associazione, per uso antalgico dovrebbe essere utilizzata per 3 giorni. La limitazione è necessaria per i paesi europei dove la codeina in associazione può essere venduta senza l’obbligo di ricetta medica; per evitare un rischio di abuso e che i farmaci venissero assunti per più di tre giorni senza consulto del medico. In Italia questo non può succedere poiché vige l’obbligo di ricetta medica e la terapia è sempre sotto il diretto controllo del medico. Il medico al termine dei 3gg di terapia, se il dolore non migliora, dopo aver rivalutato il quadro clinico e sintomatologico del paziente e considerato il suo trascorso farmacologico, può valutare in rapporto al rischio beneficio di continuare la terapia. Metabolizzatori a confronto Singola dose 30 mg di codeina Metabolizzatore Normale Ultra rapido % di conversione in morfina 10% 15% Equivalente a morfina (mg) 3 4,5 The Pharmacogenomics Journal (2007) 7, 257–265 OPPIOIDI DEBOLI + PARACETAMOLO L’associazione paracetamolo + codeina presenta il migliore profilo di tollerabilità rispetto ad altre combinazioni di analgesici utilizzate nel secondo step. 2009 Frequenza di ADRs per 105 pazienti- anno Codeina + Paracetamolo Tramadolo + Paracetamolo 12,5 44,5 Destropropossifene + Paracetamolo 24,9 Metabolizzatori a confronto (1/3) Dose di 30 mg di CODEINA QUANTA MORFINA? metabolizzatori lenti metabolizzatori normali metabolizzatori ultra rapidi L’UM presenta una conversione a morfina 1,5 volte superiore rispetto all’EM The Pharmacogenomics Journal (2007) 7, 257–265 Oppiacei forti Farmaco Applicazione clinica Reazioni avverse Controindicazioni Considerazioni terapeutiche Morfina Dolore da moderato a severo Nausea, vomito stipsi, sonnolenza, confusione, depressione respiratoria Asma severa, BPCO, Ileo paralitico Direttamente glucuronata a livello epatico, non subisce metabolismo da parte del sistema del cyp450. Il metabolita 6-glucuronide ha attivita’ farmacologica come la morfina. Il 3glucuronide potrebbe contribuire agli effetti eccitatori Idromorfone Come morfina Come morfina Come morfina Direttamente glucuronato a livello epatico, non subisce metabolismo da parte del sistema del cyp450. Disponibile una formulazione a rilascio controllato che consente un’unica somministrazione giornaliera Ossicodone Come morfina Come morfina Come morfina Metabolizzato dal CYP2D6 e da l CYP3A4. Disponibile un’associazione con naloxone in opportuni rapporti per il controllo della stipsi Oppiacei forti Farmaco Applicazione clinica Reazioni avverse Controindicazioni Considerazioni terapeutiche Tapentadolo Dolore da moderato a severo Come ossicodone, ma con minori efffetti avversi gastrointestinali Come morfina sindrome serotoninergica? inibitori delle MAO Duplice meccanismo d’azione (agonista recettori mu, inibitore reuptake della noradrenalina). Direttamente glucuronato a livello epatico, non subisce metabolismo da parte del sistema del cyp450. No metaboliti attivi. Fentanyl Dolore da moderato a severo Come morfina Come morfina Più potente di morfina. Diverse vie di somministrazione (transmucosale, transdermica) formulazioni a lento rilascio Metadone Dolore severo Come morfina. In aggiunta tossicità cardiaca Come morfina Duplice meccanismo d’azione. Lunga durata d’azione Neurone spinale normale Modulare impulso Azione sui sistemi inibitori Neurone inibitore Fibre C Azione sull’elemento presinaptico con riduzione della liberazione di neurotrasmettitori eccitatori Approccio multimodale e intensità-correlato PARACETAMOLO OPPIACEI Azione sull’elemento postsinaptico con riduzione dell’eccitabilità Paracetamolo Farmaco Paracetamolo Applicazione clinica Dolore da lieve a moderato Reazioni avverse Epatotossicità ad elevati dosaggi Controindicazioni Ipersensibilità Alcolismo Malnutrizione Considerazioni terapeutiche Non superare i 3 grammi giornalieri We found no evidence of a sustained rise in blood pressure caused by acetaminophen treatment in a large population of patients with treated hypertension. Paracetamolo – nuove evidenze di safety Il paracetamolo e paracetamolo codeina hanno un eccellente profilo di sicurezza gastrointestinale e cardiovascolare, anche nei trattamenti a lungo termine Sicurezza del paracetamolo e paracetamolo codeina in pazienti adulti con osteoartrosi in medicina generale Caratteristiche dell’analisi Analisi retrospettiva condotta su pazienti di età ≥ 18 anni con diagnosi di osteoartrosi, in trattamento con FANS nel periodo 2002/2012, con almeno un anno di storia clinica registrata sul database HS, per un totale di circa 15.000 soggetti valutati. I pazienti sono stati suddivisi in due coorti di studio e sono stati monitorati fino all’insorgenza di eventi avversi cardiovascolari acuti (ECA – coorte A) ed emorragie digestive superiori (EDS – coorte B). Nell’analisi è stata valutata la correlazione tra la terapia a base di paracetamolo e paracetamolo-codeina per via orale e l’uso di FANS prima dell’evento avverso, in confronto al “non uso”. Lora Aprile P. et al. «Paracetamolo, paracetamolo codeina, nuove evidenze di sicurezza». Rivista Società Italiana di Medicina Generale. Numero 2 maggio 2015 Paracetamolo – safety a lungo termine Il paracetamolo e paracetamolo codeina hanno un eccellente profilo di sicurezza gastrointestinale e cardiovascolare, anche nei trattamenti a lungo termine Sicurezza del paracetamolo e paracetamolo codeina in pazienti adulti con osteoartrosi in medicina generale Risultati Sicurezza Cardiovascolare: Non è stato individuata alcuna associazione significativa con l’insorgenza di eventi cardiovascolari acuti e l’uso di paracetamolo o paracetamolo-codeina. Sicurezza Gastrointestinale: Quando non influenzato dal co-trattamento con FANS, l’impiego di paracetamolo o paracetamolo-codeina non risulta associato a emorragie digestive superiori. L’uso di paracetamolo e paracetamolo-codeina nei pazienti esposti anche a FANS mostra un rischio di EDS superiore rispetto al non uso. L’aumento del rischio di EDS è da imputarsi all’utilizzo pregresso di FANS. Infatti, è stato dimostrato che nei pazienti in cui l’impiego del FANS è recente rispetto all’uso di paracetamolo il rischio risulta aumentato (perché correlato al FANS), mentre per i pazienti che avevano usato i FANS in passato non si osserva alcuna associazione tra uso di paracetamolo e EDS, confermando la migliore tollerabilità GI del paracetamolo. Lora Aprile P. et al. «Paracetamolo, paracetamolo codeina, nuove evidenze di sicurezza». Rivista Società Italiana di Medicina Generale. Numero 2 maggio 2015 Paracetamolo – safety a lungo termine Il paracetamolo e paracetamolo codeina hanno un eccellente profilo di sicurezza gastrointestinale e cardiovascolare, anche nei trattamenti a lungo termine Sicurezza del paracetamolo e paracetamolo codeina in pazienti adulti con osteoartrosi in medicina generale Considerazioni Nella valutazione degli effetti avversi è necessario tenere conto dell’assunzione contemporanea di FANS, di analgesici OTC e dell’esposizione pregressa a FANS, che sappiamo per certo essere un fattore di rischio per eventi cardiovascolari, gastrointestinali e renali Lora Aprile P. et al. «Paracetamolo, paracetamolo codeina, nuove evidenze di sicurezza». Rivista Società Italiana di Medicina Generale. Numero 2 maggio 2015 Neurone spinale sensibilizzato Modulare impulso e … Ridurre ipersensibilità Azione sui sistemi inibitori Antidepressivi Neurone inibitore Fibre C Azione sulla ipersensibilità presinaptica Approccio multimodale Paracetamolo + Oppiacei + …… GABAPENTINOIDI CLONAZEPAM BACLOFEN Azione sull’ipersensibilità postsinaptica Neurone I ordine Neurone II ordine Bloccanti canali per il calcio (subunità 2δ) Farmaco Applicazione clinica Reazioni avverse Controindicazioni Considerazioni terapeutiche Gabapentina Dolore neuropatico (Neuropatia diabetica periferica dolorosa, neuropatia posterpetica) Sonnolenza, vertigini, fatica. Questi effetti, di grado moderato, si esauriscono spesso dopo 2 settimane di trattamento Scarse interazioni farmacologiche con altri farmaci. Non viene metabolizzata ma eliminata con le urine immodificata Pregabalin Come gabapentina Come gabapentina Più potente di gabapentina Scarse interazioni farmacologiche con altri farmaci. Non viene metabolizzato ma eliminato con le urine immodificata Neurone spinale NORMALE Modulare impulso Approccio multimodale e Intensità - correlato Azione sui sistemi inibitori Neurone inibitore Fibre C Azione sull’elemento presinaptico con riduzione della liberazione di neurotrasmettitori eccitatori PARACETAMOLO OPPIACEI Azione sull’elemento postsinaptico con riduzione dell’eccitabilità Antidepressivi Farmaco Applicazione clinica Reazioni avverse Controindicazioni Imipramina Dolore neuropatico Cardiotossicità Concomitante uso di inibitori delle MAO, difetti di conduzione cardiaca Duloxetina Dolore neuropatico Low-back pain Come imipramina Come imipramina Venlafaxina Dolore neuropatico Come imipramina Come imipramina Considerazioni terapeutiche Analgesici e meccanismi patogenetici A B Farmaci ad azione sinaptica 1. azione modulatoria indipendentemente dalla presenza di sensibilizzazione spinale: paracetamolo e oppiacei A MODULA gli impulsi afferenti nocicettivi 2. azione modulatoria mediata dal sistema inibitorio spinale o discendente: B AMPLIFICA gli impulsi A-delta e C (sensibilizzazione spinale, c.d. componente neuropatica) amitriptilina, duloxetina, clonazepam 3. azione modulatoria diretta presinaptica: 3 Alfa2 delta ligandi (gabapentin e pregabalin) 4. azione A+B: tapentadolo Analgesici ad azione recettoriale Steroidi, Fans, Cox2 GENERA gli impulsi del dolore nocicettivo Analgesici ad azione sulla fibra (ectopia) 1 2 Amitriptilina, Carbamazepina, Oxcarbazepina GENERA gli impulsi del dolore neuropatico periferico C. Bonezzi, P. Lora Aprile, G. Ventriglia Falsi miti e veri consigli Nimesulide è un farmaco «pericoloso», che deve essere prescritto solo in alcuni casi Nimesulide è il FANS con il miglior profilo di sicurezza a livello gastrico e cardiovascolare tra i 5 FANS più venduti in Italia Falsi miti e veri consigli La codeina può frequentemente causare ADR a causa di un’eccessiva conversione a morfina nei soggetti «ultra-metabolizers» Gli UM rappresentano l’1-2% della popolazione, mentre gli EM rappresentano circa l’80%. In termini di differenze nella conversione di codeina in morfina, gli UM convertono 1,5 volte più codeina in morfina. Falsi miti e veri consigli Il paracetamolo aumenta il rischio cardiovascolare Uno studio retrospettivo condotto dalla SIMG su 15.000 soggetti in un arco di 10 anni ha dimostrato che paracetamolo e paracetamolo codeina hanno un eccellente profilo di sicurezza gastrointestinale e cardiovascolare, anche nei trattamenti a lungo termine