Milano, 11 dicembre 2007 Il Registro Nazionale: uno strumento di salute pubblica Maurizio Bonati Laboratorio per la Salute Materno Infantile, IRFMN DICHIARAZIONE PUBBLICA SUL CONFLITTO DI INTERESSI Nome: Maurizio Bonati Ente di appartenenza: Istituto di Ricerche Farmacologiche “Mario Negri”, Milano Impiego nell’industria farmaceutica nel corso degli ultimi cinque anni; appartenenza al personale; attività varie (consulenza, etc.); interessi finanziari nel capitale; benefici diretti o indiretti; altri interessi o fatti a beneficio del proprio nucleo familiare: NESSUNO In fede: Maurizio Bonati Milano, 11 dicembre 2007 1 N. 106 AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO DETERMINAZIONE 19 aprile 2007. Autorizzazione all’immissione in commercio della specialita' medicinale per uso umano Ritalin®. (Determinazione A.I.C./N n. 876). DETERMINAZIONE 19 aprile 2007. Autorizzazione all’immissione in commercio della specialita' medicinale per uso umano Strattera®. (Determinazione n. 437/2007). Laboratorio per la Salute Materno Infantile Università degli Studi di Cagliari Dipartimento di Neuroscienze Clinica di Neuropsichiatria Infantile Conferenza Nazionale di Consenso ADHD INDICAZIONI E STRATEGIE TERAPEUTICHE PER I BAMBINI E GLI ADOLESCENTI CON DISTURBO DA DEFICIT ATTENTIVO E IPERATTIVITA’ 2 Le date storiche dell’ADHD 1902 Morbid Defect of Moral Control 1930 Minimal Brain Damage 1960 Minimal Brain Dysfunction 1968 Hyperkinetic Reaction of Childhood 1980 Attention Deficit Disorder +/- Hyperactivity (DSM-III) 1987 Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder (DSM-III-R) 1994 Attention Deficit/Hyperactivity Disorder (DSM-IV) 2000 Attention-Deficit/Hyperactivity Disorder (DSM-IV-TR) GBD in Europa - Disturbi neuropsichiatrici Depressione unipolare 0-4 5-14 0-14 - 254,396 254,396 65,375 66,182 131,557 - 114,814 114,814 6,484 99,511 105,995 73,479 13,311 86,716 6,963 27,186 34,149 Disturbo bipolare - 18,722 18,722 Disturbi da abuso di alcol - 15,859 15,859 Disturbi di panico - 8,927 8,927 Disturbi da abuso di droga - 8,772 8,772 Sclerosi multipla - 6,427 6,427 Insonnia (primaria) - 3,684 3,684 Disturbo ossessivo-compulsivo - 2,629 2,629 Disturbo da stress post-traumatico - 2,560 2,560 152,301 642,980 795,281 Altri disturbi neuropsichiatrici Schizofrenia Emicrania Ritardo mentale Epilessia Overall 3 Prevalenza (‰) dei ricoveri per malattie e disturbi mentali in Italia, 1999-2004 >14 anni di età 0-14 anni di età 10 9 Prevalenza (per 1.000) 8 7 6 5 4 3 2 1 0 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Prevalenza dei disturbi mentali nei bambini 11-15 anni d’età nel Regno Unito, 1999 Viner R & Booy R. BMJ 2005;330:411-414 4 Ricoveri per sindrome ipercinetica dell’infanzia (SDO 314) per regione, 1999 – 2004, pazienti ≤14 anni Trentino Friuli V.G. Valle Veneto Lombardi Piemonte Emilia-Romagna Liguria Toscana Marche Umbria Abruzzo Lazio Molise Puglia Campania Basilicata Sardegna Calabria Sicilia 0 20 40 60 80 100 Prevalenza per 100.000 Prevalenza (%) ADHD in Italia Anno Setting (fonte del campione) Popolazione Età Sesso (n) (anni) (F/M) Strumenti diagnostici Prevalenza (%) 1995 6 scuole in 1 provincia 160 6-12 21/139 TRS-C 2,0 1995-6 2 scuole in 2 paesi di 1 regione 973 7-10 463/510 TRS-C; SDAI; DBL 1,5 1999 3 ambulatori PdF Roma 794 6-15 380/414 TRS-C; PSQ-C; WISC-R 1,5 2003 21 scuole in 5 città di 5 regioni 1085 7-11 596/489 DBD; PICS-IV 9,2 131 7-14 RPTS; HoNOSCA 1,1 2003 2003 1 ASL scuole pubbliche a Firenze 1891 2001-5 40 scuole in 7 città di 6 regioni 49 3437 - 6-7 937/954 10-14 - VADTRS CBCL; HoNOSCA; C-GAS; DAWBA 7,1 >2,0 5 Study Baumgaertel et al. 1995 Wolraich et al. 1996 Gaub and Carlson 1997 Wolraich et al. 1998 Hudziak et al. 1998 Gomez et al. 1999 Greatz et al. 2001 Nolan et al. 2001 Montiel-Nava 2002 Pineda et al. 2003 Ersan et al. 2004 ADHD-IA ADHD-HI ADHD-C (%) (%) (%) 9.0 5.4 4.5 8.8 4.0 1.6 3.7 9.9 1.14 4.8 2.6 3.9 2.4 1.7 2.6 2.2 0.2 1.9 2.4 0.35 0.3 3.3 4.8 3.6 1.9 4.7 3.7 0.6 1.9 3.6 5.7 6.4 2.2 ADHD total (%) 17.8 11.4 8.0 16.1 9.9 2.4 7.5 15.8 7.19 11.5 8.1 Eur J Pediatr 2007;166:117-123 Metilfenidato ¾ Inibitore selettivo del reuptake della dopamina Il metilfenidato è stato brevettato nel 1954 dalla Ciba Pharmaceutical Company (successivamente diventata Novartis) Non-Stimulanti: Atomoxetina ¾ Inibitore altamente selettivo del reuptake della noradrenalina ¾ Bassa affinità per i siti di reuptake degli altri neurotrasmettitori 6 Prevalenza (‰) di prescrizione di STIMOLANTI a bambini e adolescenti Antidepressivi 1996 24,0 10,0 1996 35,6 19,9 1999 32,9 16,2 1999 7,4 4,4 2000 21,8 15,8 Bonati M. & Clavenna A. Int Rev Psychiatry 2005;17:181-188 S00953750 - Scrip Number of ADHD (attention deficit hyperactivity disorder) prescriptions on the rise in England: The number of prescriptions issued to treat attention deficit hyperactivity disorder more than doubled between 1997-98 and 2005-06, revealed Caroline Flint, the UK minister of state for public health, in a written answer to the House of Commons. Between 1997 and 1998, 197,000 drugs associated with the treatment of ADHD were prescribed, while between 2005 and 2006 that figure rose to 502,000. SCRIP - World Pharmaceutical News - http://www.scripnews.com 2 April 2007 7 PSICOSTIMOLANTI: Effetti indesiderati ¾ Disturbi del Sonno ¾ Diminuzione dell’appetito ¾ Cefalea, ¾ Dolori addominali (nausea) ¾ Discinesie ¾ Tachicardia ¾ Irritabilita’-Disforia ¾ Overfocusiong, compulsioni ¾ Dispercezioni Attention deficit/hyperactivity drugs should be prescribed with a medication guide warning of potential cardiovascular risks with the class of stimulant agents, FDA’s Drug Safety & Risk Management Advisory Committee recommended Feb. 9, 2006 8 Lo studio MTA finanziato dai ministeri della salute e dell’istruzione degli USA MTA Cooperative Group Arch. Gen. Psychiatry 1999 Arnold et al. AJP 1997 EFFICACIA DEGLI INTERVENTI Normalizzazione sintomatica nello studio MTA 80 68 Percentuale 70 56 60 50 34 40 30 25 20 10 0 Trattamento standard CBT MED MED + CBT 9 EFFICACIA DEGLI INTERVENTI ¾ Psicofarmacoterapia – Efficacia a breve termine dimostrata – Efficacia a lungo termine documentata solo fino a 2 anni ¾ Parent training – Efficacia a breve termine dimostrata – Efficacia a breve e lungo termine in bambini con disturbo oppositivo-provocatorio ¾ Interventi sul comportamento a scuola – Efficacia a breve termine dimostrata ¾ Psicoterapia con il paziente – Utile un training per l’autogestione e per le capacità sociali – Meno efficace un training per l’autoistruzione – Non sono state valutate terapie non centrate sul comportamento Gli interventi citati sono ordinati secondo le loro prove di evidenza (il primo è quello con evidenze maggiori) e non secondo il rispettivo livello di applicazione Risk factors Protective factors Exposure to toxins (eg, tobacco, alcohol) in pregnancy Genetic tendency to psychiatric disorder Head trauma Hypoxia at birth and other birth complications HIV infection Malnutrition Substance abuse Other illnesses Age-appropriate physical development Good physical health Good intellectual functioning Learning disorders Maladaptive personality traits Sexual, physical, emotional abuse and neglect Diffi cult temperament Ability to learn from experiences Good self-esteem High level of problem-solving ability Social skills Inconsistent care-giving Family confl ict Poor family discipline Poor family management Death of a family member Family attachment Opportunities for positive involvement in family Rewards for involvement in family School Academic failure Failure of schools to provide appropriate environment to support attendance and learning Inadequate or inappropriate provision Bullying Opportunities for involvement in school life Positive reinforcement from academic achievement of education Identity with school or need for Community Transitions (eg, urbanisation) Community disorganisation Discrimination and marginalisation Exposure to violence Rewards for community involvement Connectedness to community Opportunities for leisure Positive cultural experiences Positive role models Connection with community organisation Biological Psychological Social Family educational attainment Lancet 2007;369 :1302-13 10 famiglia scuola bambino PLS contesti di vita servizi sanitari NPIA Il Registro italiano dell'ADHD servizi sociali 11 1971 (1969) Setting: Modena scuole materne Popolazione: Bambini 3-6 anni e le maestre Risultati: Survey 150/629 (25%) disturbi (turbe) del comportamento (aggressività, crisi di collera, isolamento, mutacismo, anoresia nervosa, vomito, enuresi notturna, encopresi, …) Trattamento: 4-6 mg/die periciazina (Neuleptil®) i bambini sono più “adattati, socievoli, tranquilli” … Conclusioni: “il farmaco si è dimostrato elettivamente socializzante anche per il bambino di 3-6 anni frequentante la scuola materna” 12 26 Giugno 2007 Effetti collaterali Il vostro bambino è vivace? Non sta seduto a tavola e qualche volta disturba la maestra durante le lezioni? Non dorme? E’, con tutta probabilità, un bambino iperattivo, malato di ADHD, Attention Deficit Hyperactive Disorder. Le società farmaceutiche hanno trovato la soluzione: antidepressivi e psicofarmaci. Celexa, Zoloft, Ritalin, Luvox, Prozac, Effexor, Paxil. Gli effetti collaterali, come spiegato nel video dalle reti ABC e Fox News, possono essere imbarazzanti. Automutilazioni, suicidi, omicidi, infarti. Il bambino è più tranquillo quando giace in una tomba. Lo si può andare a trovare sapendo che non può farsi più del male, o correre via da qualche parte. Tante preoccupazioni in meno. Tanti bilanci in attivo per i signori del farmaco e le loro lobby. Se vostro figlio è vivace è un bene, non un male. Non portatelo dal medico, dallo psicologo. Prendetelo per mano e uscite con lui, con lei, per una passeggiata. Abbracciatelo, abbracciatela, forte, con un bacio. Non deve guarire da nulla, vuole solo la vostra attenzione. Se qualcuno vi propone antidepressivi o psicofarmaci per i vostri figli, fategli leggere ad alta voce gli effetti collaterali, sono riportati nel foglietto insieme alle pasticche. Poi fate voi. Si vieta la cannabis e si vende il Ritalin. Facciamo il contrario. Atti Parlamentari XV LEGISLATURA — — 1 — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI Camera dei Deputati — CAMERA DEI DEPUTATI DOCUMENTI N. 2507 PROPOSTA DI LEGGE D’INIZIATIVA DEI DEPUTATI BOCCIARDO, DI VIRGILIO, CECCACCI RUBINO, CANCRINI, ANGELI,APREA, BAIAMONTE, BARANI, BARBIERI, BERNARDO, BIANCOFIORE, CARTA, COLUCCI, GIULIO CONTI, DE CORATO, FABBRI, GREGORIO FONTANA, FRASSINETTI, GARAVAGLIA, GIRO, LICASTRO SCARDINO, MAZZARACCHIO, PALMIERI, PALUMBO,PELINO, SANZA, TESTONI, TOLOTTI Disposizioni concernenti l’impiego di farmaci psicotropi per la cura dei bambini e degli adolescenti Presentata il 5 aprile 2007 13 CORRIERE DELLA SERA 58 SALUTE DOMENICA 15 APRILE 2007 DIRITTO Sanità Dopo le polemiche suscitate dalle decisioni su Ritalin e Prozac Psicofarmaci ai bambini: l’Italia mette dei «paletti» Prescrizioni controllate e obbligo di piani terapeutici 1. assenza di una attenzione specifica ai problemi della salute mentale in età evolutiva, attenzione necessaria per sviluppare strategie complessive, mirate alla tutela della salute mentale di tutta la popolazione, nelle varie fasi del ciclo vitale (infanzia, adolescenza, età giovanile, età adulta, età avanzata), garantendo la continuità della presa in carico; 14 Percorsi di ricerca, promozione e tutela della salute mentale in Italia oggi • • • • • Il contesto I bisogni Gli obiettivi I soggetti protagonisti I risultati attesi Il contesto Il Piano Sanitario Nazionale, per quanto concerne la Salute Mentale, individua, quali obiettivi: • implementare la qualità dei CSM (Centri di Salute Mentale) e la loro capacità di rispondere alla domanda di trattamento per i differenti disturbi mentali, contrastando la stigmatizzazione e riducendo le liste di attesa, razionalizzando le modalità di presa in carico, creando percorsi differenziati per tipologie di pazienti, adottando linee guida e procedure di consenso, basate su prove di efficacia; • migliorare l’adesione alle cure e la capacità di presa in carico dei pazienti “non collaboranti”; attivare programmi di individuazione precoce delle psicosi schizofreniche • migliorare le capacità di risposta alle richieste di cura per i disturbi dell’umore (con particolare riferimento alla • migliorare le capacità di risposta alle richieste di cura per i disturbi dell’umore (con particolare riferimento alla e per i disturbi comportamento depressione in tutte le fascein di età) depressione tutte le del fasce dialimentare età)(con particolare riferimento all’anoressia e alla bulimia) • accreditare le strutture residenziali, connotandone la valenza terapeutico-socio-riabilitativa • implementare i protocolli di collaborazione fra servizi per adulti e servizi per l’età evolutiva, per garantire la continuità terapeutica nel trattamento dei disturbi mentali dell’infanzia e dell’adolescenza e implementare interventi nelle carceri in favore dei detenuti con disturbi mentali •attivare implementare i protocolli di collaborazione fra servizi per garantire assistenza e reinserimento sociale ai pazienti ricoverati negli ospedali psichiatrici giudiziari (OPG), con particolare riferimento ai dimessi implementare i programmi di lotta allo stigma e al pregiudizio nei confronti delle patologie mentali adulti e servizi per l’età evolutiva, per garantire la continuità realizzare il Sistema Informativo Nazionale per la Salute Mentale. I bisogni terapeutica nel trattamento dei disturbi mentali dell’infanzia Perché questi obiettivi siano effettivamente perseguibili occorre definire un vero e proprio Piano Strategico Nazionale per la promozione e la tutela della Salute Mentale, che precisi una serie di linee guida e azioni conseguenti, in modo da concretizzare obiettivi e processi. e dell’adolescenza • • • • Gli obiettivi L’obiettivo generale del Progetto è quello di attivare nuovi processi per la promozione della Salute Mentale sull’intero territorio nazionale, operando la diffusione in tutte le Regioni di forme organizzative che hanno dato risultati d’eccellenza e attivare progetti finalizzati nelle situazioni più critiche. Tale obiettivo si articolerà in quattro momenti: • raccolta dei dati relativi allo stato dell’arte sulla Salute Mentale in Italia oggi e stesura di un rapporto di ricerca e redazione di un apposito libro bianco sulla Salute Mentale che raccoglie gli elementi essenziali dell’esperienza seminariale • realizzazione di quattro conferenze regionali sulla Salute Mentale • realizzazione della II Conferenza Nazionale sulla Salute Mentale, da svolgersi indicativamente nella Primavera 2008 • stesura del Piano Strategico Nazionale per la Salute Mentale. 15