FUROSEMIDE rene Gruppo: Diuretici Classificazione ATC

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FUROSEMIDE rene
Gruppo: Diuretici
Classificazione ATC: C03CA01
Preparati commerciali:
Furosemide (Biologici Italia Labor, Angenerico, DOC Generici, Fisiopharma, Galenica Senese, Hexal, Italfarmaco,
Mayne Pharma, Salf), Lasix: f 20 mg 2 ml (1 ml=10 mg)
Lasix liquidum: sol 1% 100 ml (1 ml=10 mg).
Meccanismo d’azione: blocca il trasporto di Na+, K+, Cl- nel tratto spesso del ramo ascendente dell’ansa di Henle.
Favorisce la diuresi aumentando l’escrezione di Na+, Cl-, K+, Ca++, Mg++, HCO3-, ammonio, idrogeno, fosfato. Aumenta
la vascolarizzazione renale. Riduce l’edema interstiziale polmonare, migliora il rapporto ventilazione/perfusione e la
compliance polmonare. Inibisce l’anidrasi carbonica dei plessi corioidei. Riduce il volume plasmatico.
Farmacocinetica: viene rapidamente assorbito nel tratto gastrointestinale (ridotto nel neonato pretermine), con
biodisponibilità del 60-70%. Legato per il 99% dall’albumina plasmatica, competendo con la bilirubina. Metabolizzato
nel fegato. Emivita bifasica di circa 1,5 h. In caso di insufficienza renale o epatica e nei pretermine, descritte emivite da
4 a 45 h. Picco sierico: la massima attività diuretica dopo la prima somministrazione po si ha dopo 1-2 h. Dopo
somministrazione ev, il picco è raggiunto in 20-60 min (1-3 h nel nato pretermine). L’effetto ipotensivo massimale può
non evidenziarsi prima di molti giorni di terapia. Inizio e durata d’azione: dopo la prima somministrazione po l’effetto
diuretico inizia nell’arco di 30 min-1 h; dopo somministrazione ev la diuresi inizia in 5-15 min (entro 1 h nel
pretermine). L’effetto diuretico persiste per 6-8 h dopo la somministrazione po e circa 2 h ev. Escreto rapidamente nelle
urine tramite filtrazione glomerulare e secrezione nel tubulo prossimale. Circa il 50% di una dose orale e l’80% di una
dose endovena o una iniezione intramuscolare sono escrete nelle urine in 24 h; il 69-97% di queste quantità sono escrete
nelle prime 4 h. Il resto del farmaco è eliminato tramite degradazione epatica o escrezione del farmaco non
metabolizzato nelle feci.
Indicazioni: trattamento di tutte le forme di edema cardiogeno; ascite da cirrosi epatica, ostruzione meccanica o
insufficienza cardiaca; edemi di origine renale (nella sindrome nefrosica anche in combinazione con ACTH o
corticosteroidi). Trattamento degli edemi periferici, dell’ipertensione di grado leggero o medio.
Edema polmonare acuto (in associazione con O2-terapia e glicosidi cardiaci), BPD e tachipnea del neonato (livello di
prova II). Oliguria, anche indotta da indometacina. E’ il diuretico di scelta nel trattamento della pervietà del dotto
arterioso con impatto sull’emodinamica.
Posologia:
- EG <32 sett: ev, im, po: 1mg/kg ogni 24 h; in infusione continua: 0,1-0,2 mg/kg/h
- EG >32 sett: ev, im, po: 1 mg/kg ogni 12 h; se necessario, incrementare la posologia fino ad ottenere l’effetto
desiderato; in infusione continua: 0,1-0,2 mg/kg/h.
Velocità e modalità di somministrazione: ev somministrare in 1-2 min, se dosi elevate non superare la velocità di 4
mg/min. Nei pazienti con insufficienza renale grave (creatinina sierica >5mg/dl) non superare una velocità di
infusione di 2,5 mg/min; utilizzare questa via solo in pazienti incapaci alla soministrazione po o con alterato
assorbimento gastrointestinale e quando è richiesto un rapido inizio dell’effetto diuretico. In caso di terapia prolungata
po, somministrazioni a giorni alterni di 2 mg/kg, ogni 12 h.
Effetti indesiderati:
 cardiovascolari: ipotensione
 dermatologici: orticaria, fotosensibilità
 ematologici: agranulocitosi, anemia, piastrinopenia
 endocrino-metabolici: ipopotassiemia, iposodiemia, ipomagnesemia, ipocalcemia, iperglicemia, ipocloremia,
alcalosi metabolica, disidratazione, iperuricemia, osteopenia
 epatici: epatite ischemica, ittero
 gastrointestinali: pancreatite, diarrea (somministrazione po), vomito
 otologici: ototossicità
 renali: nefrocalcinosi, iperazotemia prerenale, nefrite interstiziale, ipercalciuria.
Controindicazioni: anuria; ipovolemia; disidratazione.
Interazioni: fenitoina, fenobarbitale: possibile riduzione degli effetti diuretici. Possibile antagonismo verso gli effetti di
farmaci ipoglicemizzanti a causa dell’ipopotassiemia. Farmaci antipertensivi: effetto antipertensivo aggiuntivo, può
presentarsi ipotensione. Barbiturici: può aggravare l’ipotensione; Glicosidi cardiaci: possibili disturbi elettrolitici
(ipopotassiemia, ipomagnesiemia), aumentato rischio di tossicità digitale, e/o aritmie cardiache fatali. Diuretici
dell’ansa: effetti diuretici simili, non razionale terapeutico per uso concomitante. Diuretici risparmiatori di potassio:
possibile riduzione della perdita di potassio, può avere vantaggi terapeutici. Diuretici tiazidici: effetti diuretici
aggiuntivi, ridurre dosaggi di furosemide se aggiunta a un regime diuretico preesistente. Farmaci che causano perdita di
potassio: ipopotassiemia, monitorare gli elettroliti e correggere l’ipopotassiemia. Indometacina: possibile riduzione
degli effetti diuretici e natriuretici, monitorare attentamente se gli effetti diuretici ed ipotensivi desiderati sono stati
ottenuti. Litio: riduce la clearance del litio e ne aumenta la tossicità, evitare uso concomitante. Noradrenalina: diminuita
responsività arteriolare, ma può essere usata efficacemente. Aminoglicosidi: possibili effetti ototossici aumentati,
soprattutto in pazienti con funzionalità renale alterata, evitare uso concomitante se non in situazioni con pericolo di vita.
Salicilati (aspirina, FANS): possibile riduzione transitoria della concentrazione di cloro in pazienti con insufficienza
renale cronica, scarso aumento di peso, aumento delle concentrazioni di potassio e di azoto ureico, rischio aumentato di
nefrotossicità. Potenziata l’azione della succinilcolina.
Attenzioni particolari:
 controllare periodicamente gli elettroliti sierici e urinari (soprattutto la potassiemia in caso di terapia digitalica),
calcemia e calciuria, funzionalità renale, uricemia, equilibrio acido-base, glicemia, diuresi, peso corporeo. Per
prevenire l’ipopotassiemia, l’iposodiemia e l’ipocloremia, è necessario un supplemento di cloruro di potassio,
oppure associare un diuretico risparmiatore di potassio (es. spironolattone)
 eseguire esame audiometrico (in caso di posologia elevata). L’ototossicità, il cui rischio aumenta con
somministrazione concomitante di aminoglicosidi, può essere prevenuta tramite infusione continua
 monitorare: pressione arteriosa sistolica
 in caso di insufficienza prerenale acuta, ripristinare la volemia, prima di somministrare la furosemide
 in caso di scompenso cardiaco da dotto arterioso pervio, somministrare contemporaneamente all’indometacina (la
furosemide ne previene gli effetti tossici renali)
 in caso di insufficienza cardiaca secondaria a cardiopatie congenite gravi, associare ad un diuretico antialdosteronico
 ridurre la posologia in caso di insufficienza epatica e/o renale, trombosi dell’arteria renale, insufficienza cardiaca e/o
insufficienza polmonare secondaria a sepsi o malattie polmonari (rischio di ridotto riempimento ventricolare e bassa
gittata)
 utilizzare con precauzione in neonati itterici data la competizione con la bilirubina per l’albumina (dosi di 1 mg/kg
probabilmente non aumentano il rischio di aumento della bilirubina indiretta)
 eseguire periodicamente ecografia renale nella terapia cronica per escludere nefrolitiasi.
Preparazione e diluizione: ev o im diluire 1ml della f con 9 ml di AD (1 ml=1 mg). Posologia massima: ev 2 mg/kg,
po 6 mg/kg.
Comaptibilita ed incompatibilità:
- Compatibilità di soluzione: AD, SF, SG 5% e 10%, NP (mantenere pH >5,5)
- Compatibilità additiva al sito Y: adrenalina, alprostadil, amikacina, aminofillina, ampicillina, atropina, bicarbonato di
sodio, calcio gluconato, cimetidina, cloruro di potassio, cortisone, desametasone, digossina, eparina, idrocortisone,
indometacina, lidocaina, lorazepam, meropenem, penicillina G, PGE1, ranitidina, tobramicina, tolazolina
- Incompatibilità di soluzione: non mescolare con soluzioni con pH <5,5 come quelle contenenti acido ascorbico,
amrinone, ciprofloxacina, labetalolo, tetracicline, milrinone, adrenalina, noradrenalina, in quanto la furosemide può
precipitare
- Incompatibilità additiva al sito Y: buprenorfina, clorpromazina, diazepam, dobutamina, eritromicina lattobionato,
isoproterenolo, meperidine, metoclopramide, proclorperazina edisilato, prometazina.
Conservazione: po: contenitori piccoli, resistenti alla luce a 15-30°C. Per la somministrazione ev o im: 15-30°C,
protetto dalla luce. Eliminare la porzione non usata. Dopo diluizione è stabile per 24 h se il pH della soluzione è >5,5.
Note bibliografiche:
- Brion LP, Soll RF. Diuretics for respiratory distress syndrome in preterm infants Cochrane Database of Systematic Reviews 2008,
Issue 1. Art. No.: CD001454. DOI: 10.1002/14651858.CD001454.pub2.
- Karabayir N, Kavuncuoglu S. Intravenous frusemide for transient tachypnoea of the newborn: a randomised controlled trial J
Paediatr Child Health. 2006 Oct;42(10):640-642
- Semama DS. Diuretics in preterm infants Arch Pediatr. 2006Apr;13(4):379-387
- Brion LP, Primhk RA, Yong W. Aereosolized diuretics for preterm infants with (or developing) chronic lung disease. Available in
the Cochraine Database of Systematic Cochrane Database Syst Rev. 2001;(2):CD001694. Review. Update in: Cochrane Database
Syst Rev. 2006;3:CD001694.
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