LA COMUNICAZIONE IN STATO DI CRISI Come prevenire e gestire la comunicazione in situazioni emergenziali. Quello che non vorremmo mai accadesse ma è bene tener presente AREA PUBBLICHE RELAZIONI E REPUTAZIONE RELATORE ROBERTO STASIO AGENZIA BARABINO & PARTNERS INDICE • La crisi aziendale: definizione, tipologie e caratteristiche • Crisis management, come gestire la crisi • Riflessioni per la comunicazione • I target • Case history 1 - STAR: caso carne equina • Case history 2 - Barilla: la «gaffe» di Guido Barilla • Case history 3 - Il caso «United Breaks Guitar» 2 LA CRISI AZIENDALE 3 DEFINIRE LA CRISI La crisi è un evento straordinario il cui accadimento e la cui visibilità all’esterno e all’interno minacciano di produrre un effetto negativo sull’organizzazione e la sua reputazione, sui suoi beni e servizi, sui suoi dipendenti e sugli altri stakeholder strategici e, infine, sui suoi risultati economico - finanziari. Essa è caratterizzata da due aspetti principali: Eccezionalità Visibilità 4 DEFINIRE LA CRISI/2 Un’azienda, un ente, un’organizzazione va in crisi quando: subisce le conseguenze di un evento o di un attacco, imprevedibile o semplicemente imprevisto, che crea gravi problemi Eccezionalità questi problemi diventano di pubblico dominio Visibilità 5 TIPOLOGIE DI CRISI Possiamo classificare le crisi aziendali sulla base di differenti fattori Crisi istituzionali Crisi finanziarie Crisi «produttiva» Crisi che screditano i vertici aziendali o il top management 6 CRISIS MANAGEMENT 7 CRISIS MANAGEMENT Il crisis management è un processo ordinato e sistematico di prevenzione e gestione delle situazioni di crisi. E’ costituito da una serie di scelte strategiche che permettono di prevenire o gestire crisi attraverso: Strategie di prevenzione e gestione piani di intervento Team specializzato (crisis team) con funzioni di guida 8 CRISIS MANAGEMENT/2 Ambiti di intervento Prevenzione Gestione Costruire e “allenare” il Gruppo a un sistema di informazioni, procedure, modus operandi che consenta una maggiore tempestività e efficacia al momento del possibile intervento Intervenire tempestivamente con una strategia condivisa dal comitato di crisi attraverso una comunicazione precisa e circostanziata nei messaggi verso i target interni e esterni al Gruppo Analisi e valutazione risultati 9 RIFLESSIONI PER LA COMUNICAZIONE 10 LA CRISI: RIFLESSIONI PER LA COMUNICAZIONE La comunicazione è un fattore centrale per la gestione di una crisi Riuscire a gestire la comunicazione è rassicurante per il pubblico interno ed esterno: se si sa come comunicare la crisi, si sa anche come gestirla Essere in grado di assumere iniziative tempestive e mirate I “segnali deboli” vanno analizzati e mai sottovalutati La crisi “stressa” ed evidenzia la capacità di comunicazione interna ed esterna di qualunque organizzazione 11 LA CRISI: RIFLESSIONI PER LA COMUNICAZIONE/2 Una crisi richiede il coinvolgimento di tutti gli ambiti di comunicazione di un’azienda • La comunicazione interna • Le relazioni pubbliche • L’ufficio stampa • Il marketing • La pubblicità E può avere anche riflessi su: • Le sponsorizzazioni e promozioni • I portali intranet • Il marchio • Il prodotto, il servizio e il packaging • Le Investor Relations 12 LA CRISI: RIFLESSIONI PER LA COMUNICAZIONE/3 Non negarsi ma offrire quanto prima informazioni aggiornate e attendibili attraverso i canali istituzionali: • • • • Dichiarazioni ufficiali e comunicati stampa Conferenze stampa Portali Internet e Intranet Lettere /newsletter dedicate … ma anche attraverso… • Monitoraggio della rete (blog, siti internet, forum) • Relazione con comunità dei consumatori • Comunicazione mirata agli influencer (coloro che influenzano le opinioni del proprio gruppo di riferimento) 13 ES: CRISI NEL CAMPO ALIMENTARE LA LEGISLAZIONE Regolamento (CE) N. 178/2002 del parlamento europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2002 Stabilisce i principi, i requisiti e le procedure nel campo della sicurezza alimentare In particolare gli art. 50-57 trattano le procedure da adottarsi in situazioni emergenziali 14 I TARGET 15 I TARGET Messaggi, strumenti e linguaggi personalizzati Stakeholders (Sindacati, Associazioni di categoria, Azionisti, Associazioni di consumatori) Collettività (Forze politiche, Società civile, Comunità nazionale/locale, enti, Autorità di polizia, guardia di Finanza, Organismi di controllo) Dipendenti (Dirigenti, Quadri, Impiegati, RSU) Mercato (Clienti/utenti, fornitori, intermediari, aziende concorrenti) 16 CASE HISTORY 1 STAR CASO CARNE EQUINA 17 CASE HISTORY 1 STAR: CASO CARNE EQUINA 6 marzo 2013 Scoppia il caso «carne di cavallo» in alcuni lotti di ragù Star Azione Replica immediata dell’azienda tramite un comunicato stampa con precisazioni puntuali. 18 CASE HISTORY 1 STAR: CASO CARNE EQUINA 7 marzo 2013 Conseguenze azione Dopo l’8 marzo 2013 19 CASE HISTORY 1 STAR: CASO CARNE EQUINA Luglio 2013 Campagna ADV recovery on air la nuova pubblicità “Star in famiglia” per rilanciare il brand ripresa nel primo trimestre 2014 20 CASE HISTORY 2 BARILLA LA «GAFFE» DI GUIDO BARILLA 21 CASE HISTORY 2 – BARILLA LA «GAFFE» DI GUIDO BARILLA 25 settembre 2013 Guido Barilla durante il programma “la Zanzara” 22 CASE HISTORY 2 – BARILLA LA «GAFFE» DI GUIDO BARILLA 26 settembre 2013 Replica dell’azienda tramite nota stampa e le scuse di Guido Barilla 23 CASE HISTORY 2 – BARILLA LA «GAFFE» DI GUIDO BARILLA Novembre 2013 Iniziativa aziendale «Diversity & Inclusion Board» 24 CASE HISTORY 3 IL CASO «UNITED BREAKS GUITAR» 25 CASE HISTORY 3 IL CASO «UNITED BREAKS GUITAR» Marzo 2008 Musicista canadese Dave Carroll, dopo volo su United Airlines ritrova la sua chitarra rotta e la compagnia nega responsabilità e risarcimento. Luglio 2009 Dave Carroll posta su You Tube canzone denuncia sulla vicenda «United Breaks Guitars». 26 CASE HISTORY 3 IL CASO «UNITED BREAKS GUITAR» 27 DICHIARAZIONE Questa documentazione può essere utilizzata esclusivamente a uso interno B&P. Si evidenzia che contenuti e creatività del progetto sono di proprietà di Barabino & Partners e, come tale, non possono essere oggetto di utilizzo se non a seguito della finalizzazione contrattuale del contenuto tra le parti. Inoltre, nella presentazione sono state inserite, a scopo puramente esemplificativo, immagini realizzate da noti fotografi / internet / banca immagini che non possono in alcun modo essere utilizzate o diffuse. La visione della presentazione è quindi da ritenersi riservata alle persone presenti ma non a loro consegnata integralmente, escludendo ogni altro tipo di diffusione. 28 GRAZIE DELL’ATTENZIONE Roberto Stasio [email protected] www.barabino.it 29