Piante velenose - Clinica Veterinaria Gran Sasso

Piante velenose
Esistono in natura centinaia di piante contenenti principi tossici che possono rappresentare un serio
pericolo per la salute degli animali da compagnia. Tra le piante velenose si riconoscono sia piante
ornamentali da appartamento che piante da giardino.
Verranno elencate in ordine alfabetico le piante più frequentemente coinvolte negli avvelenamenti delle
specie domestiche, affiancando a ciascuna di esse un’immagine che consenta un loro facile riconoscimento
e un asterisco per quelle potenzialmente più pericolose.
ACONITO*
• Aconitum spp.
• Principio tossico: acanotina e altri alcaloidi analoghi. Il
principio
tossico
è
contenuto
nell’intera
pianta
ma
in
particolare nelle radici e nelle foglie.
•
Sintomatologia:
stomatite
grave,
scialorrea,
vomito,
midriasi, alterazioni della vista, depressione del sensorio,
incordinazione dei movimenti, aritmie cardiache.
•
Terapia:
decontaminazione
gastroenterica
mediante
induzione del vomito o lavanda gastrica, terapia sintomatica
e di sostegno.
AGLIO*
• Allium spp.
• Principio tossico: N-propil solfuro, dimetilsolfuro e disolfuro di
allile. La parte tossica è rappresentata dai bulbi, gambi e fiori.
• Sintomatologia: disturbi gastroenterici con vomito e diarrea,
debolezza, metemoglobinemia, anemia emolitica su base tossica,
anemia da corpi di Heinz, epatite tossica.
•
Terapia:
induzione
del
vomito
o
lavanda
gastrica,
somministrazione di carbone attivo, terapia di sostegno, a volte si
rende necessaria una trasfusione di sangue intero.
AGRIFOGLIO-AGRIFOGLIO AMERICANO-AGRIFOGLIO INGLESE
• Ilex spp.
• Principio tossico: saponine. La parte velenosa
dell’agrifoglio è rappresentata dai frutti rossi.
• Sintomatologia: vomito e diarrea.
•
Terapia:
terapia
sintomatica
per
una
gastroenterite.
ALBICOCCA*
• Prunus armeniaca.
• Principio tossico: glucosidi cianogenetici (amigdalina) che per idrolisi producono acido cianidrico. Sono
tossici i semi all’interno del nocciolo.
• Sintomatologia: vomito, intenso dolore addominale, letargia, cianosi, crisi convulsive, flaccidità
muscolare, incontinenza urinaria, coma.
• Terapia: induzione del vomito o lavanda gastrica, somministrazione di carbone attivo, antiditi al cianuro,
terapia di supporto.
ALLORO DI MONTAGNA*
• Kalmia spp.
• Principio tossico: grayanotossine contenute nelle foglie e nel
nettare.
• Sintomatologia: stomatite, vomito, diarrea, debolezza, crisi
convulsive, bradicardia, coma.
• Terapia: induzione del vomito o lavanda gastrica, terapia di
sostegno.
ALOE
• Aloe spp.
• Principio tossico: barbaloina, contenuta nella linfa della
pianta.
• Sintomatologia: diarrea.
• Terapia: terapia sintomatica.
AMARIILLIDE-AMARILLIDE IBRIDA
• Brunsvigia rosea.
• Principio tossico: sconosciuto. Sono tossici i bulbi della pianta.
• Sintomatologia: gastroenterite.
• Terapia: sintomatica.
AZALEA*
• Rhododendrum spp.
• Principio tossico: grayanotossine (andromedotossine), le
parti tossiche della pianta sono le foglie e il miele ricavati
dal nettare dei fiori.
• Sintomatologia: stomatite, vomito, diarrea, debolezza,
deficit visivi, bradicardia, convulsioni, coma.
• Terapia: induzione del vomito o lavanda gastrica,
monitoraggio della funzione
cardica e se
necessario
trattamento delle bradiaritmie, terapia di sostegno.
CALLA LILY
• Zantedeschia aethiopica.
• Principio tossico: ossalato di calcio, rafidi, e una proteina
non identificata. Sono tossiche le
foglie.
• Sintomatologia: irritazione della cute e delle mucose.
• Terapia: lavaggio della cute, degli occhi e del cavo orale
con liquidi freddi o emollienti.
CAMPANULA*
• Datura arborea.
•
Principio
tossico:
atropina,
iosciamina
e
ioscina
(scopolamina). Le parti velenose sono le foglie
e i semi.
• Sintomatologia: midriasi, alterazioni della vista, aritmie
cardiache (tachiaritmie), stato delirante,
convulsioni.
•
Terapia:
induzione
del
vomito
o
lavanda
gastrica,
monitoraggio e trattamento farmacologico
delle aritmie cardiache, se necessario sedare il paziente.
CILIEGIA*
• Prunus spp.
• Principio tossico: glucosidi cianogenetici (amigdalina) che per idrolisi liberano acido
cianidrico. Sono velenosi i semi contenuti nel nocciolo.
• Sintomatologia: vomito, dolori addominali, letargia, cianosi, crisi convulsive, flaccidità
muscolare, coma.
• Terapia: induzione del vomito o lavanda gastrica, somministrazione di carbone attivo,
somministrazione di antidoti al cianuro, terapia di sostegno.
CIPOLLA*
• Allium spp.
• Principio tossico: N-propil solfuro, dimetilsolfuro e
disolfuro di allile. Sono tossici i bulbi, i fiori e gli steli.
•
Sintomatologia:
vomito,
diarrea,
debolezza,
metemoglobinemia, anemia emolitica tossica, anemia
a corpi di Heinz, danno epatico.
• Terapia: induzione del vomito o lavanda gastrica,
somministrazione
di
carbone
attivo,
terapia
di
supporto, se necessario effettuare una trasfusione di
sangue intero.
CRISANTEMO
• Crysanthemum spp.
• Principio tossico: lattoni sesquiterpenici presenti in tutte le parti della
pianta eccetto il polline.
• Sintomatologia: dermatite da contatto, orticaria, formazione di croste
e desquamazione.
• Terapia: lavare abbondantemente la parte con acqua corrente,
applicazione topica di pomate cortisoniche e nelle forme più gravi è
necessario somministrare corticosteroidi per via sistemica.
CROCUS*
• Colchicum spp.
• Principio tossico: colchicina. E’ tossica l’intera pianta.
• Sintomatologia: vomito, dolori addominali, diarrea, insufficienza
renale.
• Terapia: induzione del vomito e lavanda gastrica, fluidoterapia,
monitoraggio della produzione di urina e dei livelli sierici di ureacreatinina-potassio. In caso di insufficienza renale oliguria/anurica
intraprendere immediatamente la terapia necessaria mediante somministrazione di furosemide e
dopamina e se necessario effettuare l’emodialisi.
DIEFFENBACHIA
• Dieffenbachia spp.
• Principio tossico: rafidi di ossalati di calcio e proteina ancora
sconosciuta. Sono tossiche le
foglie.
• Sintomatologia: stomatite e dermatite da contatto.
• Terapia: lavaggio con acqua di cute, occhi e cavo orale.
DIGITALE PURPUREA*
• Digitalis purpurea.
• Principio tossico: glucoside cardioattivo simile alla digitale. È
velenosa l’intera pianta compreso il fumo che si sprigiona dalla sua
combustione e l’acqua in cui sono stati mesi a macerare i fiori.
•
Sintomatologia:
vomito,
dolori
addominali,
diarrea,
aritmie
cardiache.
•
Terapia:
induzione
somministrazione
di
del
carbone
vomito
attivo
o
e
lavanda
di
monitoraggio e trattamento delle aritmie cardiache.
gastrica,
purganti
salini,
DULCAMARA
• Solanum spp.
• Principio tossico: glicoalcaloidi della solanina. Sono
velenosi i frutti immaturi.
• Sintomatologia: vomito e diarrea.
• Terapia: sintomatica.
EDERA DEL DIAVOLO
• Epipremnum aureum.
• Principio tossico: rafidi di ossalato di calcio e proteina non
ancora identificata. È tossica l’intera pianta. Sono tossiche
altre varietà di edera come l’edera inglese e l’edera velenosa.
• Sintomatologia: stomatite e dermatite da contatto.
• Terapia: lavaggio con acqua di cute, occhi e cavo orale. Se
necessario,
può
essere
indicata
cortisonici locali e/o sistemici.
la
somministrazione
di
EUFORBIA*
• Cnidoscolus stimolosum.
• Principio tossico: istamina, acetilcolina, serotonina,
acido formico. È tossica la peluria irritante sulle
foglie e gli steli.
•
Sintomatologia:
intenso,
scialorrea, prurito e
debolezza
muscolare,
tremori,
bruciore
vomito,
dispnea, bradicardia.
• Terapia: lavaggio con acqua della parte venuta a
contatto,
analgesia,
in
caso
di
bradicardia
è
necessario somministrare atropina.
FILODENDRON
• Philodendron spp.
• Principio tossico: rafidi di ossalato di calcio e una proteina non
identificata. Sono tossiche le foglie.
• Sintomatologia: stomatite con scialorrea e lesioni ulcerative e
dermatite pruriginosa.
• Terapia: lavaggio di cute e cavo orale, antibioticoterapia, cortisonici
per via sistemica se il prurito è molto intenso.
FIORE CARDINALE* E FIORE BLU CARDINALE*
• Lobelia spp.
• Principio tossico: lobelina e altri alcaloidi. È tossica l’intera
pianta.
• Sintomatologia: vomito, debolezza, momenti di ansietà ed
eccitazione, tremori, crisi convulsive.
• Terapia: induzione del vomito o lavanda gastrica con soluzione
di permanganato di potassio 1:10000, se necessario sedare il
paziente e intraprendere la terapia di sostegno necessaria.
GELSOMINO GIALLO*
• Gelsemium sempervirens.
• Principio tossico: gelsemicina e altri alcaloidi. È tossica l’intera
pianta.
• Sintomatologia: incoordinazione dei movimenti, alterazioni della
vista, disfagia, secchezza delle fauci, crisi convulsive, grave dispnea.
• Terapia: induzione del vomito o lavanda gastrica, somministrazione
di carbone attivo, controllo delle crisi convulsive, ossigenoterapia.
GIGLIO GLORIOSA E GIGLIO RAMPICANTE
• Gloriosa spp.
• Principio tossico: colchicina. E’ tossica l’intera pianta.
• Sintomatologia: stomatite, vomito, diarrea, dolori addominali,
possibile insufficienza renale.
• Terapia: induzione del vomito o lavanda gastrica, fluidoterapia per
stimolare la diuresi, terapia
di sostegno.
GIUNCHIGLIA
• Narcissus pseudonarcissus.
• Principio tossico: sconosciuto. Sono tossici i bulbi.
• Sintomatologia: vomito e diarrea.
• Terapia: sintomatica.
IPPOCASTANO
• Aesculus spp.
• Principio tossico: sconosciuto. Sono tossici i frutti e i
ramoscelli.
•
Sintomatologia:
vomito
profuso,
diarrea,
disidratazione.
• Terapia: sintomatica e di sostegno.
IRIS
• Iris spp.
• Principio tossico: sconosciuto. Sono tossici i bulbi e i rizomi.
• Sintomatologia: vomito, diarrea, dolori addominali.
• Terapia: sintomatica.
intensa
LIGUSTRO
• Ligustrum vulgare.
• Principio tossico: siringina, un glucoside con potere irritante, nuzenidi,
glucosidi secoiridoidi. È tossica l’intera pianta.
• Sintomatologia: vomito, diarrea, dolori addominali.
• Terapia: induzione del vomito o lavanda gastrica, terapia sintomatica.
LUPINO*
• Lupinus spp.
• Principio tossico: lupinina e altri alcaloidi. È tossica l’intera
pianta.
• Sintomatologia: debolezza muscolare, paralisi progressiva,
depressione muscolare, convulsioni.
• Terapia: induzione del vomito o lavanda gastrica, controllo delle
convulsioni mediante sedativi,
ossigenoterapia.
MANCINELLA
• Hippomane mancinella.
• Principio tossico: di terpeni. È tossica la linfa.
•
Sintomatologia:
stomatite,
vomito,
diarrea
emorragica, dermatite, cheratocongiuntivite.
• Terapia: induzione del vomito o lavanda gastrica,
lavaggio della cute con acqua e sapone,
terapia sintomatica per la gastroenterite.
MANDORLA*
• Prunus amygdalus.
• Principio tossico: glucosidi cianogenetici (amigdalina) che per idrolisi
liberano acido cianidrico. Sono velenosi i semi all’interno del nocciolo.
• Sintomatologia: vomito, dolori addominali, letargia, cianosi, convulsioni,
coma.
• Terapia: induzione del vomito o lavanda gastrica, somministrazione di
carbone attivo e di antidoti al cianuro, terapia di sostegno.
MARIJUANA*
• Cannabis sativa.
• Principio tossico: tetraidrocannabinolo. Sono tossici le foglie e i germogli.
• Sintomatologia: depressione del sistema nervoso centrale alternato a momenti
di ipereccitazione e stato confusionale.
• Terapia: induzione del vomito o lavanda gastrica, terapia di sostegno.
MELA*
• Malus spp.
• Principio tossico: glucosidi cianogenetici (amigdalina) che per idrolisi liberano acido cianidrico. Sono
velenosi i semi all’interno del nocciolo.
• Sintomatologia: vomito, dolori addominali, letargia, cianosi, convulsioni, coma.
• Terapia: induzione de vomito o lavanda gastrica, somministrazione di carbone attivo e di antidoti al
cianuro, terapia di supporto.
MESCAL*
• Lophophor williamsii.
• Principio tossico: mescalina. Sono tossici i boccioli.
• Sintomatologia: vomito, diarrea, midriasi, allucinazioni, vertigini, depressione
cardiocircolatoria anche grave.
• Terapia: sintomatica per la gastroenterite, è fondamentale ricoverare l’animale
in un ambiente silenzioso, in penombra e stressarlo il meno possibile; fornire
una fluidoterapia adeguata per mantenere una buona pressione arteriosa.
MUGHETTO*
• Convallaria majalis.
• Principio tossico: glucosidi cardioattivi simili alla
digitale. È tossica l’intera pianta, compresi i fumi
derivanti dalla sua combustione e l’acqua in cui
sono stati immersi i fiori.
•
Sintomatologia:
vomito,
dolori
addominali,
diarrea, aritmie cardiache.
•
Terapia:
induzione
del
vomito o lavanda
gastrica, somministrazione di carbone attivo e di
purganti salini, controllo delle aritmie cardiache.
NARCISO SELVATICO
• Narcissus pseudonarcissus.
• Principio tossico: sconosciuto. Sono tossici i bulbi.
• Sintomatologia: vomito e diarrea.
• Terapia: sintomatica.
NOCE INGLESE-NOCE NERA
• Juglans regia e Juglans nigra.
• Principio tossico: sconosciuto.
• Sintomatologia: vomito e diarrea, convulsioni.
• Terapia: sintomatica.
OLEANDRO*
• Nerium oleander.
• Principio tossico: glucosidi cardioattivi simili alla digitale. È tossica l’intera
pianta, compresi i fumi che si sviluppano dalla sua combustione e l’acqua in
cui sono stati immersi i fiori.
• Sintomatologia: vomito, dolori addominali, diarrea, aritmie cardiache.
• Terapia: induzione del vomito o lavanda gastrica, somministrazione di
carbone attivo o di purganti salini, controllo delle aritmie cardiache.
ORECCHIO D’ELEFANTE
• Alocasia spp, Caladium spp, Colocasia spp.
• Principio tossico: rafidi di ossalato di calcio. Sono tossiche soprattutto
le foglie.
• Sintomatologia: stomatite e dermatite.
• Terapia: lavaggio con acqua corrente di cute, occhi e cavo orale.
ORGOGLIO DELLE BARBADOS
• Caesalpinia spp.
• Principio tossico: tannini. Sono tossici i semi.
• Sintomatologia: vomito, diarrea, remissione spontanea
entro 24 ore.
• Terapia: sintomatica.
ORTICA*
• Urtica diocia e Laportea canadensis.
• Principio tossico: istamina, acetilcolina, serotonina, acido formico. Sono
tossici i filamenti
urticanti sulle foglie e piccioli.
•
Sintomatologia:
scialorrea, intenso prurito soprattutto al
debolezza muscolare, tremori,
vomito, dispnea, bradicardia
• Terapia: terapia di sostegno, antistaminici, atropina.
muso,
PARTENIO
• Chrysanthemum spp.
• Principio tossico: lattoni sesquiterpenici in tutte le parti della
pianta eccetto il polline.
•
Sintomatologia:
intenso
prurito,
orticaria,
eritema,
desquamazione della cute.
• Terapia: lavaggio con abbondante acqua corrente della parte
venuta in contatto, applicazione locale di steroidi.
PATATA
• Solanum spp.
• Principio tossico: glicoalcaloidi della solanina contenuti nei tuberi
immaturi.
• Sintomatologia: vomito e diarrea.
• Terapia: induzione del vomito o lavanda gastrica, terapia sintomatica.
PEPE DELLA CAROLINA*
• Calycanthus spp.
• Principio tossico: calycantina ed altri alcaloidi. Sono tossici i semi.
• Sintomatologia: vomito, atassia, depressione del sensorio, convulsioni,
disfunzioni cardiache.
• Terapia: induzione del vomito o lavanda gastrica, tenere sotto controllo le
convulsioni e le aritmie cardiache.
PESCA*
• Prunus spp.
• Principio tossico: glucosidi cianogenetici (amigdalina) che per idrolisi liberano acido cianidrico. Sono
velenosi i semi contenutinel nocciolo.
• Sintomatologia: vomito, dolori addominali, letargia, cianosi, convulsioni, debolessa muscolare, coma.
• Terapia: induzione del vomito o lavanda gastrica, somministrazione di carbone attivo e di un antidoto
per il cianuro oltre ad una terapia di sostegno.
PEYOTE*
• Lophophor williamsi.
• Principio tossico: mescalina. Sono tossici i boccioli.
• Sintomatologia: vomito, diarrea, midriasi, offuscamento della vista,
vertigini, allucinazioni, depressione cardiocircolatoria.
• Terapia: sintomatica e di sostegno.
PIE’ CORVINO*
• Ranunculus spp.
• Principio tossico: protoanemonina. È tossica la linfa.
• Sintomatologia: stomatite, dermatite, vomito, dolori addominali, diarrea,
insufficienza renale, atassia, convulsioni.
• Terapia: induzione del vomito o lavanda gastrica, monitoraggio della
funzionalità renale, terapia di sostegno.
POINSETTIA (STELLA DI NATALE)
• Euphorbia pulcherrima.
• Principio tossico: complesso terpenico. È tossica l’intera
pianta.
• Sintomatologia: lieve vomito e diarrea.
• Terapia: induzione del vomito o lavanda gastrica, terapia
sintomatica.
RICINO*
• Ricinus communis.
• Principio tossico: ricina. Sono velenosi i semi.
• Sintomatologia: gastroenterite a lenta insorgenza (18-24 ore dopo
l’ingestione), depressione del sensorio, febbre, dolori addominali, aritmie
cardiache, convulsioni.
• Terapia: induzione del vomito o lavanda gastrica, somministrazione di
carbone attivo e di un antidoto per il cianuro, se necessario sedazione e
terapia con farmaci antiaritmici.
SAMBUCO
• Sambucus spp.
• Principio tossico: glucosidi cianogenetici (specialmente
nelle foglie, piccioli e radici) e un purgante non
identificato (soprattutto nelle radici e nella corteccia).
• Sintomatologia: vomito, diarrea, dolori addominali.
• Terapia: induzione del vomito o lavanda gastrica,
terapia sintomatica.
STRAMONIO*
• Datura stramonium e Datura metaloides.
• Principio tossico: atropina, iosciamina e ioscina. Le parti velenose sono le
foglie e i semi.
• Sintomatologia: midriasi, disturbi della vista, aritmie cardiache, delirio e
convulsioni.
• Terapia: monitorare la funzionalià cardiaca e se necessario trattare le
aritmie con farmaci antiaritmici, si consiglia la sedazione del paziente.
TABACCO*
• Nicotiana tabaccum.
• Principio tossico: nicotina. È tossica l’intera pianta.
• Sintomatologia: vomito, diarrea, andatura ad arti rigidi, agitazione, tremori,
atassia, ottundimento del sensorio, paralisi, dispnea, spesso esito letale.
• Terapia: sedazione, fluidoterapia, ventilazione assistita.
TULIPANO
• Tulipa spp.
• Principio tossico: sconosciuto. Sono velenosi i bulbi.
• Sintomatologia: vomito e diarrea.
• Terapia: sintomatica.
UCCELLO DEL PARADISO
• Caesalpinia spp.
• Principio tossico: tannini. Sono tossici i semi.
• Sintomatologia: vomito e diarrea, remissione in genere in 24 ore.
• Terapia: sintomatica.
VISCHIO
• Phoradendron spp.
• Principio tossico: foratossina. È tossica l’intera pianta.
• Sintomatologia: dolori addominali e diarrea.
• Terapia: induzione del vomito o lavanda gastrica, terapia sintomatica.
VITE TROMBETTA*
• Datura arborea.
• Principio tossico: atropina, iosciamina e ioscina. Sono tossici il fogliame e i
semi.
• Sintomatologia: midriasi, disturbi della vista, aritmie cardiache, delirio,
convulsioni.
• Terapia: sedazione, fluidoterapia, trattamento delle aritmie.
WISTERIA
• Wisteria spp.
• Principio tossico: glucoside sconosciuto, wistarina e lectina. È tossica l’intera
pianta.
• Sintomatologia: vomito, diarrea, dolori addominali.
• Terapia: induzione del vomito o lavanda gastrica, terapia sintomatica.