Relazione perdita peso - Dott. Vincenzo Ambrosino

RELAZIONE
PERDITA DI PESO
ANALISI GRAFICA
“TRAINING ANALYSIS TAFURO”
Il primo quesito che ho posto ai miei pazienti Dario Corcione e
Vincenzo Dello Iacono
è l’obiettivo che volessero
raggiungere.
Per raggiungere questo obiettivo, in questo caso perdita del
peso corporeo, dovevo avere ben chiare le caratteristiche
principali (antropometriche,psicologiche ,livello specifico delle
capacità motorie ecc…) che i miei pazienti dovevano
possedere in relazione all’obiettivo da raggiungere.
Dopo queste prime considerazioni ho definito l’ obiettivo e ho
scelto i mezzi e i metodi più idonei per raggiungerlo.
Dopodiché sono passato alla stesura del programma sulla
base di quanto pianificato in precedenza e infine,con il
programma on-line Training Analysis Tafuro, all’analisi
dell’allenamento, dell’andamento del peso corporeo e di tutti i
parametri configurati (esami ematochimici, rilevamento
pettorali, vita ,fianchi e pressione arteriosa).
Prima fase – Valutazione Antropometrica
Ho rilevato con un metro la misura dell’altezza e delle
circonferenze corporee (pettorali ,vita e fianchi) ,con una
bilancia il peso corporeo e con lo sfigmomanometro e il
fonendoscopio i valori della pressione arteriosa.
Seconda fase – Stesura del programma di allenamento e
igiene alimentare
Ho redatto un piano di allenamento mirato al dimagrimento
con una serie di esercizi di potenziamento muscolare per la
parte superiore e inferiore del corpo e cardio (corsa)
accompagnato da una corretta igiene alimentare.
Terza fase – Analisi degli allenamenti e andamenti di tutti i
parametri
configurati
(peso,
pressione
arteriosa,rilevamento pettorali, vita e fianchi)
Ho inserito tutti i parametri rilevati nell’ apposita scheda di
registrazione del Training Analysis Tafuro; il sistema in
automatico ha archiviato tutti i dati cosi registrati e organizzato
il calendario di tutti i monitoraggi effettuati in modo da
sviluppare analisi con un metodo particolare.
Prima
98,50 Kg
Dopo
79 Kg
Prima
98,50 Kg
Dopo
79 Kg
A Pettorali 108 Cm
B Vita 101 Cm
C Fianchi 110 Cm
A Pettorali 94 Cm
B Vita 88 Cm
C Fianchi 92 Cm
ANALISI RILEVAMENTO PETTORALI CM
ANALISI RILEVAMENTO VITA CM
ANALISI RILEVAMENTO FIANCHI CM
Prima
99,3 Kg
Dopo
88,5 Kg
TRAINING ANALYSIS TAFURO
Programma di analisi dell’allenamento
È un programma per elaborare ed analizzare in modo semplice tutti i dati rilevati nei vari
monitoraggi eseguiti durante le gare e gli allenamenti di qualsiasi attività sportiva.
Caratteristiche principali:
• Elaborazione online
• Impostazione personalizzata degli allenamenti
• Impostazione personalizzata dell'archivio Generale
• Analisi dell'andamento del peso corporeo, pressione arteriosa e di tutti i parametri
configurati
• Grafici e tabelle per l'analisi dei dati inseriti
• Valutazione Progressi
Il Training Analysis Tafuro può quindi sembrare un comune software per elaborare i dati
direttamente online, in realtà è un semplice metodo di analisi utile e comodo per valutare
in modo oggettivo e documentato il livello delle proprie capacità fisiche, in modo da
organizzare e gestire gli allenamenti in base al Principio dell'Adattamento. "Verificare la
capacità del nostro organismo di abituarsi a un determinato lavoro è utile per individuare
i lavori fisici adatti a raggiungere eventuali potenzialità motorie inespresse e nel
momento in cui verifichiamo il contrario, rileviamo o l'inefficacia della metodologia
adottata o i limiti del nostro organismo" (Tafuro 2006).
Il corpo è lo specchio di ciò che mangiamo e dell’attività fisica
che svolgiamo.
Ognuno di noi ha la possibilità di scegliere come prendersi cura
di sé stesso, ma purtroppo le nostre abitudini e le nostre
tradizioni sono ben radicate in noi e difficili da modificare.
A differenza di altre culture, noi aspettiamo di essere malati prima
di intervenire e a volte è già troppo tardi.
Un’ alimentazione sana è da considerarsi come prevenzione e
cura di tutte le malattie degenerative e non.
Per mantenere un buon equilibrio nel nostro organismo e
rimanere in salute dobbiamo introdurre quello di cui ha bisogno il
nostro corpo senza abusarne.
Il grande Ippocrate diceva “fa che il cibo sia la tua medicina e che
la tua medicina sia il tuo cibo” questa frase racchiude tutto ciò
che dovrebbe essere alla base di uno stile di vita sano ed
equilibrato per vivere sani. Il nostro organismo è una macchina
meravigliosa fatta di energia viva all’interno di un corpo; entrambi
necessitano di carburante per vivere e il cibo è il nostro
carburante.
Se introduciamo il giusto carburante, salutare e non in eccesso,
allora il nostro organismo funzionerà in modo perfetto e vivremo
a lungo, forti e in salute. Al contrario se ci nutriamo di alimenti
malsani e non badiamo non solo alla qualità ma anche alla
quantità di cibo, il carburate introdotto sarà di pessima qualità
ed eccessivo e il nostro organismo ne risentirà e ce lo farà capire
attraverso sintomi ben precisi.
Siamo sovralimentati e non solo anche in maniera scorretta e
questo lo si può notare visibilmente con l’aumento di peso non
solo negli adulti ma anche nei giovani e nei bambini e con un
notevole aumento di patologie croniche e talvolta degenerative
che accompagnano uno stile di vita scorretto.
È andato via via perdendosi l’importanza dell’alimentazione come
fattore di mantenimento per una buona salute a causa della
sovrabbondanza di cibo, carente però dal punto di vista
nutrizionale, a cui siamo abituati. Una scorretta alimentazione,
uno stile di vita sedentario e stressante, porta il nostro organismo
a segni evidenti di malattie degenerative e quindi ad invecchiare
precocemente , invecchiano le arterie incrostate di colesterolo,
i denti diventano deboli e cariati dai troppi zuccheri complessi
introdotti e dunque da una carenza di vitamine, il nostro sistema
immunitario, quello che presiede la difesa dalle malattie, diviene
deficitario, vengono in effetti a mancare le costituzioni forti.
Un’alimentazione sana e naturale, il più semplice possibile
contenente pasta, carne, pesce, legumi, frutta e verdure
garantirà all’organismo un elevato apporto di nutrienti,
vitamine, amminoacidi, sali minerali e oligoelementi
facilmente utilizzabili dall’organismo con il minimo sforzo e
grandi risultati.
Gli alimenti sono un’ insieme di sostanze chimiche utilizzabili da
tutto l’organismo come materiale plastico di crescita e come fonte
calorica per l’energia che gli necessita.
Grazie a questo tutto l’organismo beneficerà di un giusto apporto
di sostanze nutritizie utilizzabili, dal sistema immunitario al
sistema nervoso, perché avremmo fornito tutti i nutrienti che gli
sono necessari nella forma più efficace ed assimilabile. È
importante quindi la varietà, la stagionalità, la qualità e la quantità
del cibo che mangiamo facendo attenzione ai grassi in eccesso,
soprattutto di origine animale che sovraccaricano l’organismo,
agli zuccheri e ai carboidrati raffinati, all’ eccesso di sale etc…
Purtroppo ,dispiace dirlo,non abbiamo sane abitudini alimentari.
Innanzitutto saltiamo la colazione, il primo e più importante
pasto della giornata
Una buona percentuale di noi Italiani è solita saltare questo
importante pasto. Un'altra buona percentuale, pur facendo
regolarmente colazione, si affida a scelte dietetiche scorrette
Numerosissimi studi sottolineano l'importanza della prima
colazione . Il concetto viene puntualmente ribadito dai medici e
dai media e non vi è dieta seria che non ne preveda una durante
la mattinata. Non solo, la successiva abbuffata a pranzo,
condiziona negativamente anche il rendimento pomeridiano a
causa dell'eccessivo sbalzo insulinico e del grosso impegno
digestivo. Una prima colazione nutriente contribuisce a
risvegliare e ad accelerare il metabolismo corporeo, regalando
quella sferzata di energia necessaria per affrontare la giornata
con il giusto spirito.
La maggior parte noi esseri umani (bambini e adulti) siamo
abituati a mangiare alimenti troppo ricchi di zucchero e grassi
animali come brioches, biscotti, paste, cornetti e alcuni tipi di
cereali come i cornaflakes a discapito di alimenti come latte caffè
, yougurt , fette biscottate, marmellata e cereali senza zucchero.
Le abitudini alimentari scorrette si riscontrano anche nei pasti
successivi alla colazione. A pranzo e a cena assumiamo il doppio
delle quantità di carboidrati; mangiamo tipi di carboidrati diversi in
un solo pasto (pasta e patate, pasta e pane etc..),oppure
consumiamo un primo seguito da un secondo proteico ma
accompagnato da ulteriori carboidrati (pane, grissini etc..).Inoltre
mangiamo cibi ricchi di grassi e zuccheri come affettati ,formaggi
e dolci; quindi dobbiamo limitare il consumo di questi grassi a
una volta a settimana. Molto importanti e utili durante il decorso
delle giornate sono le merende e gli spuntini: la loro funzione è
l’assunzione di cibo. Anche in questo caso assumiamo cibi come
merendine e snack ricchi di zuccheri e grassi, privi di nutrienti
come la frutta.
Questo regime alimentare “Dieta Mediterranea” dovrà essere
accompagnata da una giusta attività fisica.
La Dieta Mediterranea , insieme all’attività fisica, sembra che
aiuti a prevenire le malattie cardiovascolari, il diabete e alcuni tipi
di tumore.
Secondo alcuni studi oltre ad essersi rivelata protettiva nei
confronti di malattie cardiovascolari, tumori e probabilmente di
allergie e asma, la dieta mediterranea ha dimostrato di avere
anche effetti protettivi sul cervello, contribuendo a prevenire il
declino cognitivo, facendolo avvenire in maniera modesta. La
dieta mediterranea ridurrebbe anche le possibilità di sviluppare la
malattia di Alzheimer in chi già mostra segnali di difficoltà
cognitive.
I principi più importanti della dieta mediterranea sono contenuti
nelle seguenti linee guida:
•Maggiore consumo di proteine vegetali rispetto a quelle animali
•Riduzione dei grassi saturi a favore di quelli vegetali insaturi
•Riduzione della quota calorica globale
•Aumento dei carboidrati complessi a sfavore di quelli semplici
•Elevata introduzione di fibra alimentare
•Riduzione del colesterolo
•Il consumo di carne bianca è prevalente rispetto a quella rossa,
ed è comunque limitato a una o due volte la settimana. Maggiore
è invece il consumo di pesce e legumi
•I dolci sono consumati solo in occasioni particolari
•La dieta mediterranea prevede inoltre una drastica riduzione del
consumo
di:
insaccati,
super
alcolici,
zucchero
bianco,
burro,
formaggi
grassi,
maionese,
sale
bianco, margarina, carne bovina e suina (specie i tagli grassi),
strutto e caffè.
Tanti di noi scegliamo di fare una dieta iperproteica , un
particolare regime alimentare caratterizzato da un ridotto
consumo di carboidrati abbinato ad un elevato apporto di
proteine e grassi.
Come ogni regime alimentare iperproteico, anche la dieta Dukan
che oggi giorno va di moda presenta qualche svantaggio. Una
volta interrotta esiste la reale possibilità di acquistare
rapidamente i chili persi in poco tempo; per chi non ama gli
alimenti proteici, la prima fase, quella di attacco, che esclude
carboidrati, frutta e verdura, è molto dura da seguire e potrebbe
alla lunga portare alla repulsione di determinati alimenti proteici,
specie la carne.
L’efficacia del regime alimentare iperproteico è messa in
discussione dal mondo medico. Numerosi dietologi, medici e
nutrizionisti sono concordi nel ritenere che la facilità con cui si
perde peso sia la diretta conseguenza del notevole stress cui si
sottopone il fisico. Purtroppo, dati i risultati sorprendenti e
immediati, chi desidera perdere peso non tiene conto delle
eventuali conseguenze,inconsapevole dei rischi che si corrono
quando si adotta un’alimentazione ricca di proteine pure per un
lungo periodo . Inoltre, sebbene Dukan raccomandi di bere
almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, tanti non ci riescono
innestando una catena di effetti negativi che si ripercuotono
sull’organismo. In Italia al momento non esistono pubblicazioni
scientifiche che provano la pericolosità della dieta Dukan poiché
si sta affermando solo negli ultimi tempi; sta di fatto che si tratta
di un regime dimagrante squilibrato in cui la quantità di proteine
assunte è tre volte superiore al fabbisogno; discorso inverso per
le fibre di cui si carenza: ne vengono introdotte le normali funzioni
dell’organismo.
Uno studio pubblicato su Annals of Internal Medicine ha
dimostrato un aumento della mortalità in seguito all’adozione di
regimi alimentari poco salutari seppur efficaci per il
dimagrimento, provando che una dieta povera di carboidrati e
ricca di alimenti di origine animale determina un aumento della
mortalità negli uomini e nelle donne .
Le diete iperproteiche causano:
•malattie cardiovascolari (pressione arteriosa alta, ischemia);
•malattie renali (insufficienza renale);
•affaticamento del fegato;
•alterazione del metabolismo del glucosio;
•carenze di vitamine e sali minerali;
•stipsi;
•alitosi;
•stanchezza;
•disturbi del sonno;
•atonia muscolare.
Oltre ai pericoli che interessano il fisico, la dieta iperproteica
espone a rischi che riguardano anche la sfera psicologica.
Un’alimentazione che sottopone l’organismo a continue
privazioni, potrebbe causare l’insorgenza di veri e propri disturbi
del comportamento alimentare difficili da debellare.
E cosa dire dei farmaci per dimagrire?
I farmaci per dimagrire sono un tipo di prodotto che viene
impiegato nel trattamento di obesità e sovrappeso. I loro
meccanismi d’azione prevedono: aumento del metabolismo
mediante innalzamento della temperatura corporea ed
incremento dell’attività tiroidea, riduzione del senso della fame
aumentando la sensazione di pianezza del soggetto, o riduzione
dell’assorbimento dei grassi, legandosi ad essi ed eliminandoli
dall’organismo senza che vengono assorbiti.
Distinguiamo due tipologie di farmaci per dimagrire.
La prima tipologia è rappresentata da farmaci da banco,
categoria di farmaci che è possibile acquistare senza nessuna
prescrizione medica e che si dividono in lassativi, farmaci
antifame e pillole dimagranti per lo più a base di erbe. L’efficacia
di questi farmaci, secondo gli esperti non è altissima, in quanto
funzionano solo durante i primi giorni di assunzione, perché il
soggetto è in una condizione psicologica di predisposizione
all’aiuto del farmaco e limita inconsciamente la quantità di cibo
ingerito e quindi ottiene un dimagrimento. Inoltre devono essere
associati a dieta ipocalorica ed attività fisica che consentono la
perdita reale di peso , per cui questi farmaci hanno solo un effetto
placebo.
La seconda tipologia rientra nella categoria di farmaci da
vendersi sotto prescrizione medica, e ne fanno parte le
anfetamine e i loro derivanti, e quelli di nuova generazione come
l’Orlistat e la Sibutramina.
Categoria a parte sono poi gli integratori, ovvero prodotti da
assumere per compensare la carenza di vitamine, fibre, o altri
nutrienti che si possono verificare durante una dieta dimagrante
che preveda l’eliminazione o la limitazione di alcuni alimenti, e
che in linea di massima difficilmente possono essere dannosi
per l’organismo.
Quali sono i benefici ?
I benefici sono quelli di ottenere una perdita di pesa in maniera
molto rapida. In realtà questo effetto si ha con i farmaci da
vendersi
Quali sono le controindicazioni?
L’assunzione di farmaci dimagranti presenta dei pericoli per la
salute di coloro che li assumono. Per quanto riguarda gli
integratori dimagranti a base di erbe comportano gonfiore
addominale, flatulenza, aggravamento dei fenomeni di ulcera,
insonnia, nervosismo, ansia, diminuzione dell’assorbimento della
terapia orale farmacologica, e nei casi più gravi squilibri
elettrolitici e disidratazione.
Invece gli effetti collaterali dei farmaci per dimagrire veri e propri
sono molto più gravi poiché riguardano il sistema nervoso
centrale e l’apparato cardiovascolare. Infatti questi farmaci
aumentano la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca, e gli
stati di euforia e ipereccitabilità per cui provocano ansia,tremori ,
tachicardia e aritmie. Non esistono prodotti o farmaci miracolosi
per dimagrire e che è del tutto sbagliato iniziare una dieta
confidando nel potere dimagrante della pillola di turno . Per
dimagrire infatti è necessario seguire un programma alimentare
equilibrato accompagnato dalla pratica regolare di attività fisica.