Diagnosi di disturbo dello spettro autistico Richiede un approccio comprensivo e multidisciplinare la valutazione deve includere misurazioni cognitive del comportamento adattivo e le misurazioni diagnostiche Strumenti di osservazione diagnostica 1. La Childhood Autism Rating Scale (CARS; Schopler, et al., 1988) 2. The Autism Diagnostic Observation ScheduleGeneric (ADOS-G; Di Lavore, Lord, & Rutter, 1995; Lord, 1998; Lord et al., 1989) 3. The Autism Diagnostic Interview-Revised (ADI-R) (Lord et all. 1994) 4. Autism Behavior Checklist (ABC) (Krug; Arid, Almond, 1980) 5. Gilliam Autism Rating Scale (GARS: Gilliam, 1995) 6. Psycho-Educational Profile (PEP-R) (Schopler et all., 1998) 7. Vineland – Aadaptive Bheavior Scales (VABS) (Sparrow et al., 1984) La Childhood Autism Rating Scale (CARS; Schopler, et al., 1988) Scala di valutazione del comportamento autistico Raccoglie informazioni in contesti vari e da fonti multiple Può essere utilizzata a partire dai 2 anni di età Richiede circa 30 somministrazione minuti per E’ importante un training per l’ utilizzo la Esplorare 15 aree di sviluppo: 1. relazioni interpersonali 2. imitazione 3. affettività 4. utilizzo del corpo 5. gioco ed utilizzo degli oggetti 6. livello di adattamento 7. responsività agli stimoli visivi 8. responsività agli stimoli uditivi 9. modalità sensoriali 10. reazioni d’ansia 11. comunicazione verbale 12. comunicazione extra-verbale 13. livello di attività 14. Livello di attività 15. funzionamento cognitivo A ciascuna area viene assegnato un punteggio da 1 a 4: 1 = nella norma 2 = lievemente anormale 3 = moderatamente anormale 4 = gravemente anormale per l’età Per determinare il grado di anormalità nelle aree l’esaminatore di sviluppo deve analizzate considerare la peculiarità, la frequenza, l’intensità e la durata del comportamento considerato La somma dei punteggi riportati in ciascuna area può variare da 15 a 60 ed esprime il livello di gravità dell’autismo La maggioranza degli studi sembra fissare il cut-off a 30 per i bambini e a 27 per gli adolescenti (Mesibov et al., 1989) Autism Diagnostic Observation Schedule (ADOS) (Lord et al., 2000) Basata sull’osservazione standardizzata del diretta bambino ed e è strutturato in moduli che esplorano il comportamento sociale in contesti comunicativi naturali. I diversi moduli comprendono prove selezionate in base all’età e al livello linguistico Permette diagnosi entro lo spettro autistico sulla base dei criteri DSM e ICD Adatto all’utilizzo a partire dai 2 anni (anche per bambini non verbali), fino all’età adulta La somministrazione richiede 30-45 minuti, ma richiede training e procedure di convalida specifiche Autism Diagnostic Interview - Revised (ADI-R) (Lord et al, 1994) intervista semistrutturata destinata ai genitori, basata su domande relative ai comportamenti appartenenti alla triade sintomatologica e al tipo di gioco La somministrazione necessita di circa 1 ora e mezza e richiede training specifici e successive procedure di convalida Autism Behavior Checklist (ABC) (Krug, Arid, Almond, 1980) Scala di valutazione del comportamento che fa riferimento a 57 comportamenti "problema" I comportamenti problema sono divisi in 5 categorie: 1. linguaggio 2. socializzazione 3. Uso dell’oggetto 4. sensorialità 5. autonomia Si utilizza per bambini a partire dai 18 mesi E’ dotato di bassa sensibilità e non si mostra tanto utile come strumento diagnostico, quanto piuttosto valutazione degli come effetti mezzo per la dell’intervento terapeutico durante le verifiche periodiche Gillian Autism Rating Scale (GARS) (Gilliam, 1995) è una checklist per genitori basata sui criteri diagnostici del DSM Gli items sono raggruppati in aree che valutano: 1. lo sviluppo sociale 2. La comunicazione 3. I comportamenti stereotipati Strumento utile e di semplice applicabilità al fine di identificare il disturbo autistico, di focalizzare gli obiettivi degli interventi abilitativi ed educativi e di documentare i risultati degli interventi specifici attivati Si è dimostrata uno strumento valido per favorire la comunicazione con i genitori proprio per la sua capacità di rappresentare i problemi concreti, quotidiani del bambino e la capacità del loro riconoscimento da parte dei familiari Può essere applicata dai diversi professionisti coinvolti sia nel processo diagnostico sia di programmazione e valutazione degli interventi abilitativi e educativi L’ampia fascia di età cui la GARS (dai 3 ai 22 anni) è applicabile ne rafforza ulteriormente la sua utilizzabilità Psycho-Educational Profile (PEP-R) (Schopler et al., 1989) permette di ricavare indicazioni mirate all'ottenimento di un profilo di sviluppo dettagliato ed alla pianificazione di un programma di intervento specifico ed individualizzato Scala di valutazione per bambini di età mentale dai 6 mesi ai 7 anni Richiede 45-90 somministrazione minuti per la Le funzioni ed i comportamenti indagati sono: 1. Imitazione 2. Percezione 3. Motricità fine e grossolana 4. Coordinazione oculo-manuale 5. Livello Cognitivo 6. Relazione ed affetti 7. Gioco ed interesse per il materiale 8. Risposte sensoriali 9. Linguaggio Vantaggi dello strumento: 1. la presenza di materiale strutturato concreto ed attraente per il bambino 2. La flessibilità nella somministrazione 3. l'assenza di tempi cronometrati 4. il fatto che la maggior parte degli item non richiede capacità verbali I livelli di valutazione sono: 1. Insuccesso 2. Riuscita 3. Emergenza I programmi d'intervento che conseguono si basano sulle capacità emergenti Le probabilità di successo di un simile piano educativo l'apprendimento sono inizia alte ad un poiché livello appropriato al singolo soggetto in esame Il totale dei comportamenti inusuali o disfunzionali è quantificato ed indica la gravità delle difficoltà comportamentali Profilo cognitivo Si evidenzia una notevole caduta del QI VERBALE rispetto al QI di PERFORMANCE Profilo di sviluppo prossimale Vineland - Adaptive Behavior Scales (VABS) (Sparrow et al., 1984) intervista semi-strutturata, ritenuta in maniera unanime la migliore scala psicometrica che valuta il livello adattivo di un individuo, recentemente tradotta e tarata su una popolazione italiana È somministrata da un operatore specificamente addestrato alla persona che meglio conosce il soggetto Applicabile dagli 0 ai 18 anni di età Il comportamento adattivo (CA) indagato riguarda le attività che un soggetto deve compiere quotidianamente per essere sufficientemente autonomo e per svolgere in modo adeguato i compiti conseguenti al proprio ruolo sociale, così da soddisfare le attese dell'ambiente per un individuo di pari età e contesto culturale Il livello adattivo è definito dalle performance tipiche e non dalle abilità la VABS misura le prestazioni e non le competenze La premessa per il crescente interesse per il CA è la relativa incapacità di indici quali il QI di prevedere realisticamente la riuscita nella vita ed il grado di adattamento sociale degli individui in esame Il CA è un costrutto modificabile: un adeguato livello adattivo è l'obiettivo adeguato e da ciò l'interesse della scala a fini diagnostici, ma anche come strumento utile alla programmazione di un intervento ed alla verifica della sua efficacia La scala è organizzata in 4 item: 1. comunicazione (sub-item: linguaggio recettivo, espressivo, lettura/scrittura) 2. socializzazione (sub-item: relazioni interpersonali, gioco e tempo libero, regole sociali) 3. abilità di vita quotidiana personali, domestiche, di comunità), 4. abilità motorie (fini e grossolane) (abilità