SCINTIGRAFIA OSSEA O ARTICOLARE TOTAL BODY - D.M. 92.18.2 PREPARAZIONE ALL’ESAME Gentile Signora, Egregio Signore, Consideri questo foglio come guida alla formulazione del consenso informato all'esecuzione dell'esame. Nel caso le informazioni contenute in questo documento le suscitino altre domande, non esiti a contattarci al numero telefonico 0392339128/9. La SCINTIGRAFIA OSSEA TOTAL BODY è una metodica diagnostica che utilizza un tracciante radioattivo (99m-Tecnezio-Difosfonati) somministrato per via endovenosa che si accumula nel tessuto osseo proporzionalmente al rimaneggiamento osseo locale presente in corso di molte patologie ossee (lesioni di origine neoplastica, malattia di Paget, , artropatie polidistrettuali ecc..). Preparazione all'esame "Non sono necessari il digiuno e la sospensione delle abituali terapie in corso. "Portare con sé un litro d'acqua (naturale o gassata) e la documentazione clinica precedente (esami, ricoveri) "Le ricordiamo che se il Paziente è un minore il foglio del consenso informato deve essere firmato da entrambi i genitori Esecuzione dell'esame "Dopo la somministrazione endovenosa del tracciante dovrà attendere almeno due ore prima della acquisizione delle immagini scintigrafiche (tale tempistica potrà subire delle variazioni per esigenze cliniche o di reparto). Durante l'attesa Le consigliamo di restare in reparto e bere l'acqua che avrà portato con sé; non dovrà trattenere le urine, ma potrà urinare ogniqualvolta avrà lo stimolo. "Durante l'acquisizione (durata 20 minuti circa) dovrà restare sdraiato sul lettino diagnostico senza muoversi "In alcuni casi potrà essere richiesto uno studio complementare tomoscintigrafico (SPET) eventualmente associato ad una tomografia computerizzata (TC) a bassa dose (la durata dello studio SPET/TC è di 20 minuti circa). Questo variazione della procedura incrementa la dose di esposizione alle radiazioni (comunque entro i limiti di accettabilità), ma migliora l'accuratezza diagnostica dell'indagine. "Controindicazioni, Effetti collaterali, Rischi "L'esame prevede l'utilizzo di radiazioni ionizzanti che possono essere causa di danni fetali e pertanto è controindicato in caso di gravidanza in atto o presunta (D.Lg. n. 187 del 26/05/2000). Nel caso di incertezza sull'eventuale stato di gravidanza è consigliabile rinviare l'indagine. "Poiché una minima quota del tracciante può essere eliminata attraverso la ghiandola mammaria, l'allattamento al seno deve essere sospeso per 48 ore dopo la somministrazione del tracciante. "Poiché il tracciante che Le viene somministrato per via endovenosa è radioattivo si consiglia di non avere contatti prolungati con bambini e donne in gravidanza per 24 ore dopo l'indagine. "La sostanza che Le verrà somministrata non ha effetti collaterali di rilievo; molto raramente possono manifestarsi reazioni di lieve entità (sapore metallico, eritema, reazione orticarioide) che generalmente regrediscono in breve tempo spontaneamente o dopo assunzione di antistaminici. Se Lei ha già eseguito questo esame e si sono manifestate reazioni indesiderate, Le raccomandiamo di comunicarcelo prima della somministrazione del tracciante. "Dopo l'esame potrà svolgere le normali attività quotidiane "La dose di esposizione alle radiazioni per l'esecuzione dell'indagine è molto modesta e non correlabile al rischio di danni organici. La informiamo che i reperti e la documentazione iconografica potranno essere utilizzati in forma assolutamente anonima, a scopo scientifico o didattico nel pieno rispetto di quanto le Leggi prevedono. ATTENZIONE: L'esame può essere ritirato da terzi solo con DELEGA. Il cup della medicina nucleare incassa solo tramite bancomat/carta credito, per pagamenti in contanti fermarsi al punto giallo settore B piano terra.