Zona Territoriale n. 9 – Macerata PRESIDIO OSPEDALIERO – OSPEDALE DI MACERATA Unità Operativa di Medicina Nucleare Terapia Radiometabolica-PET Direttore: Dott. Ernesto Brianzoni Tel 0733 – 257.2467 LA TOMOGRAFIA AD EMISSIONE DI POSITRONI (PET) TOTAL BODY Informazioni al paziente La tomografia ad emissione di positroni (PET) è una metodica che utilizza un tracciante debolmente radioattivo che, una volta iniettato, viene metabolizzato e si accumula nelle cellule tumorali in misura superiore rispetto ai tessuti normali. Per tale motivo nel giorno dell’esecuzione di questo esame il paziente dovrà evitare i contatti prolungati e non necessari con donne in gravidanza e bambini. Questo esame consente quindi di localizzare eventuali focolai neoplastici e di seguirli nel tempo dopo trattamento chirurgico o radiochemioterapico. Per l’esecuzione dello studio PET è importante portare a nostra conoscenza eventuali altre patologie, operazioni chirurgiche o trattamenti farmacologici in corso o seguiti in passato. In particolare, l’esecuzione della PET deve essere effettuata almeno dopo due o tre mesi da eventuali interventi chirurgici o radioterapia, per evitare immagini falsamente positive dovute a fenomeni infiammatori o riparativi. È comunque indispensabile che lo specialista che richiede l’esame compili il form della richiesta dell’esame in ogni sua parte. Preparazione all’esame È necessario un digiuno assoluto da almeno 6 ore, per evitare interferenze nella captazione dello zucchero radioattivo. È importante segnalarci la presenza di diabete o la non completa osservanza del digiuno richiesto. È necessario consegnarci, al momento dell’esecuzione dell’esame, la documentazione relativa alla precedente storia clinica e soprattutto le lastre radiografiche degli ultimi esami TAC, RM, PET o scintigrafici. Esecuzione dell’esame Prima di somministrare il tracciante, si procede a misurazione della glicemia. Se i valori di glicemia sono accettabili, il tracciante viene iniettato in una vena del braccio o della mano. L’iniezione non comporta alcun disturbo o reazione allergica. Dopo l’iniezione è importante rilassarsi ed evitare l’attività fisica, per ridurre la captazione muscolare del tracciante. Si consiglia nel frattempo di bere 3-4 bicchieri d’acqua e di urinare frequentemente nei bagni appositi adiacenti alla sala d’attesa interna. Tale procedura ha lo scopo di ottimizzare la qualità delle immagini eliminando la radioattività presente in vescica, in quanto il radiofarmaco che non si fissa ai tessuti da studiare, è eliminato con le urine. Tempo d’attesa L’esame inizia, di regola, dopo 60-90 minuti dall’iniezione. Per l’acquisizione delle immagini, il paziente verrà invitato ad urinare e successivamente sarà fatto accomodare sul lettino del tomografo PET/TC (simile a quello della TAC). Durata dell’esame La durata dello studio varia dai 20 ai 60 minuti, durante i quali il paziente dovrà rimanere sdraiato e fermo sul lettino, mantenendo una respirazione tranquilla.