SCINTIGRAFIA TIROIDEA - D.M. 92.01.3 PREPARAZIONE ALL’ESAME Gentile Signora, Egregio Signore, Consideri questo foglio come guida alla formulazione del consenso informato all'esecuzione dell'esame. Nel caso le informazioni contenute in questo documento le suscitino altre domande, non esiti a contattarci al numero telefonico 0392339128/9. La SCINTIGRAFIA TIROIDEA è una metodica diagnostica che utilizza un tracciante radioattivo (99m-Tecnezio) somministrato per via endovenosa che si accumula nelle ghiandola tiroide e permette di studiarne la funzionalità in diverse patologie (noduli tiroidei singoli, strumi plurinodulari, malattie autoimmuni) Preparazione all'esame "Non è necessario il digiuno. "Se ha eseguito ESAMI RADIOLOGICI CON MEZZO DI CONTRASTO nei 3 mesi antecedenti le consigliamo di rinviare l'esame "E' consigliabile inoltre sospendere la terapia con EUTIROX almeno 3 settimane prima dell'esame. "Se ha assunto od assume AMIODARONE (Amiodar, Cordarone) deve comunicarlo al medico di reparto prima della somministrazione del tracciante radioattivo. "Altre terapie abituali possono essere assunte normalmente. "Gli esami di funzionalità tiroidea (FT3, FT4, TSH) non devono essere antecedenti ad un mese "Portare con sé tutta la documentazione clinica precedente (esami, ricoveri etc.) "Le ricordiamo che se il Paziente è un minore il foglio del consenso informato deve essere firmato da entrambi i genitori Esecuzione dell'esame "Dopo l'iniezione endovenosa dovrà attendere 20 minuti circa nella sala d'attesa interna del reparto. "Prima dell'acquisizione delle immagini scintigrafiche dovrà bere un bicchiere d'acqua. "Durante l'acquisizione (durata da 5 a 15 minuti) dovrà restare sdraiato sul lettino diagnostico senza muoversi ed evitando di deglutire. Controindicazioni, Effetti collaterali, Rischi "L'esame prevede l'utilizzo di radiazioni ionizzanti che possono essere causa di danni fetali e pertanto è controindicato in caso di gravidanza in atto o presunta (D.Lg. n. 187 del 26/05/2000). Nel caso di incertezza sull'eventuale stato di gravidanza è consigliabile rinviare l'indagine. "Poiché una minima quota del tracciante può essere eliminata attraverso la ghiandola mammaria, l'allattamento al seno deve essere sospeso per 48 ore dopo la somministrazione del tracciante. "Poiché il tracciante che Le viene somministrato per via endovenosa è radioattivo si consiglia di non avere contatti prolungati con bambini e donne in gravidanza per 24 ore dopo l'indagine. "La sostanza che Le verrà somministrata non ha effetti collaterali di rilievo; molto raramente possono manifestarsi reazioni di lieve entità (sapore metallico, eritema, reazione orticarioide) che generalmente regrediscono in breve tempo spontaneamente o dopo assunzione di antistaminici. Se Lei ha già eseguito questo esame e si sono manifestate reazioni indesiderate, Le raccomandiamo di comunicarcelo prima della somministrazione del tracciante. "Dopo l'esame potrà svolgere le normali attività quotidiane "La dose di esposizione alle radiazioni per l'esecuzione dell'indagine è molto modesta e non correlabile al rischio di danni organici. La informiamo che i reperti e la documentazione iconografica potranno essere utilizzati in forma assolutamente anonima, a scopo scientifico o didattico nel pieno rispetto di quanto le Leggi prevedono. ATTENZIONE: L'esame può essere ritirato da terzi solo con DELEGA. Il cup della medicina nucleare incassa solo tramite bancomat/carta credito, per pagamenti in contanti fermarsi al punto giallo settore B piano terra.