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ESTENSIONE
L’Asia, con i suoi 43.810.000 km², è il continente più grande del mondo: rappresenta circa
un terzo delle terre emerse del globo.
OCEANIA
EUROPA
5,8%
6,8%
ANTARTIDE
ASIA
29,8%
9,6%
AFRICA
20,2%
AMERICA
28%
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CONFINI
Confina:
È bagnata:
N-O: Europa
……..(confine naturale: catena degli Urali, fiume Ural)
S-O: Africa
…….(separata dall’istmo di Suez e dal Mar Rosso)
S-E: Australia
N: Mar Glaciale Artico
S: Oceano Indiano
O: Mar Rosso; Mar Mediterraneo
E: Oceano Pacifico
… (comprende: Mare di Ohotsk, Mare del Giappone,
…...Mar Cinese Orientale e Meridionale e il Mar delle Filippine)
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REGIONI GEOPOLITICHE
Il continente asiatico è può essere suddiviso in sei regioni:
ASIA CENTRALE
ASIA SETTENTRIONALE
ASIA ORIENTALE
ASIA MERIDIONALE
MEDIO ORIENTE
SUD-EST ASIATICO
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MORFOLOGIA
L’Asia ha le cime più alte della terra ed è il continente con l’altitudine media più elevata; su
di esso si estendono varie pianure, le massime depressioni, altipiani e deserti.
Monte Everest (catena dell’Himalaya)
Monti Altaj
Deserto del Gobi
Altopiano del Tibet
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RILIEVI
Si possono individuare tre fasce continentali con un andamento che si articola da ovest
verso est:
LA FASCIA SETTENTRIONALE: delimitata a ovest dalla catena dei Monti Urali, si
estende dal Bassopiano Turanico fino a comprendere la Siberia.
Monti Urali
Bassopiano Turanico
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LA FASCIA CENTRALE: costituita da una lunga serie di catene montuose di origine più
recente, aspramente modellate e molto elevate, che hanno inizio sulle coste turche del Mar
Egeo e terminano nella Penisola Indocinese. I primi monti che si incontrano a ovest sono
quelli del Tauro, seguono la catena del Caucaso e i Monti Elburz che confluiscono
nell’Hindu Kush. Questa catena si collega al nodo del Pamir da cui si dipartono due sistemi
montuosi:
• il primo è formato dai Monti Tien Shan e Altaj, che si raccordano con le alture della fascia
settentrionale arrivando fino allo Stretto di Bering e verso est racchiudendo il Deserto del
Gobi e l’Altopiano della Mongolia;
• il secondo si allarga a ventaglio con direzione sud-est ed è costituito dai ciclopici sistemi
del Kunlun, dell’Himalaya (con l’Everest, 8848 m) e del Karakorum (con il K2, 8611 m) che
circondano l’Altopiano del Tibet.
Monti Tien Shan
Monti Kunlun
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LA FASCIA MERIDIONALE: formata da rilievi molto antichi in gran parte spianati
dall’erosione degli agenti atmosferici.
Sono i tavolati della Penisola Arabica e del Deccan con un’altitudine media di 500-1000 m,
orlati da montagne non molto elevate che impediscono la penetrazione del benefico
influsso del mare verso l’interno e ne rendono più pesante l’aridità.
Tavolati del Deccan
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VULCANI
Nell’Asia dell’est e del sud-ovest ci sono tanti vulcani attivi; spesso in questa zona ci sono
terremoti.
In Giappone ci sono tantissimi vulcani: più di 17.500 sono attivi, inoltre ci sono anche
tantissimi maremoti (chiamati anche tsunami).
Monte Fuji, Giappone
Monte Shinmoedake, Giappone
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PIANURE
Le più grandi pianure asiatiche sono la Pianura Siberiana a nord; la Pianura
dell’Uzbekistan, al centro; la Pianura Cinese a est; la Pianura della Mesopotamia, la
Pianura dell’Indo, la Pianura del Gange, la Pianura Indocinese a sud.
Pianura della Mesopotamia
Pianura Siberiana
Pianura del Gange
Pianura Cinese
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ISOLE E PENISOLE
La parte sud orientale del continente è costituita da un vasto insieme di isole ed arcipelaghi.
Nell’estremo sud si sono le isole dell’Indonesia, delle Filippine, il Borneo e la Nuova Guinea.
Più a nord si trovano le Maldive, le Andamane, le Nicobare , le Sakhalin e le isole di Taiwan.
A sud sono importanti la Penisola Arabica, la Penisola Indiana e la Penisola Indocinese.
Arcipelago delle Palau
Sumatra
Maldive
Filippine
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IDROGRAFIA
I fiumi
Sono disposti in modo irregolare e i più importanti sono nell’Asia centrale.
Il Lena, l’Enisej e l’Ob sfociano nei mari a nord dell’Asia.
L’Amur, il Fiume Giallo e il Fiume Azzurro sfociano nell’Oceano Pacifico.
Il Mekong, il Gange, l’ Indo, il Tigri e l’Eufrate sfociano nell’Oceano Indiano.
Fiume Azzurro
Fiume Giallo
Ob
Eufrate
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I laghi
In Asia ci sono laghi molto grandi.
Il lago più grande è il Caspio, che è anche il lago più grande del mondo. È chiamato anche
“mare” perché ha l’acqua salata. Un altro lago definito mare è il Mar Morto (massima
depressione del mondo - 395 m slm) mentre altri due laghi con l’acqua salata sono l’Aral e
il Balqaš.
In Asia si trova anche il più grande lago di acqua dolce e più profondo del mondo: il lago
Bajkal, in Russia.
Mar Morto
Mar Caspio
Lago Bajkal
Lago d’Aral
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COSTE
Le coste del Mar Glaciale Artico sono basse, uniformi, frastagliate.
Quelle dell’Oceano Pacifico sono articolate, con la presenza di baie, insenature e penisole.
Quelle dell’Oceano Indiano hanno due gigantesche penisole: India e Arabica.
Quelle del Mare della Turchia sono composte da tantissime isole e grandi golfi.
Nelle coste tra il Mar Mediterraneo e il Mar Nero c’è la Penisola Anatolica.
Coste thailandesi
Coste giapponesi
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CLIMA
Il clima dell’Asia è vario, sia a causa della sua estensione latitudinale, che per la diversità
dell’esposizione. Ci sono principalmente quattro climi che dominano in Asia e sono:
1. clima siberiano, caratterizzato da inverni lunghi e gelidi, estati corte ma calde e da siccità
in ogni stagione;
2. clima mediterraneo, si limita all’Asia minore. L’inverno è piovoso e temperato, mentre
l’estate è calda e secca.
3. clima desertico, in cui la siccità è quasi completamente accompagnata da fortissimi venti
dove si alterano forti escursioni termiche dal giorno alla notte e con inverni molto rigidi.
4. clima monsonico, caratterizzato da stagioni piovose e alcune molto secche .
Pioggia in Pakistan
Neve in Tagikistan
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AMBIENTI CLIMATICI
La distribuzione degli ambienti corrisponde ai diversi tipi di clima.
Nell’Asia settentrionale si trova la tundra, la taiga e in alcune parti la prateria. Qui c’è la più
grande foresta di conifere.
Nell’Asia centrale domina la vegetazione di alta montagna sui rilievi, sul deserto e sulla
steppa, dove si trovano pianure o valli. Ma i lavori di irrigazione hanno portato a una
diminuzione della steppa e una parte adatta alle coltivazioni.
L’Asia orientale presenta, invece, una zona di forte densità di popolazione e quindi gli
ambienti equatoriali che c’erano sono stati sostituiti dalla savana.
Taiga in Russia
Foresta di Pino dell’Himalaya
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FLORA
In Asia la vegetazione è estremamente varia. Gli areali dominati da specie vegetali proprie
sono numerosi e alcuni di essi sono stati il teatro dell’affermazione dell’agricoltura, a cui si
devono estese modificazioni dell’ambiente naturale degli stessi areali. Tra i grandi domini
vegetali uno dei più vasti è quello della fascia più settentrionale dell’Asia, in Siberia, dove
predomina la vegetazione della tundra (prevalentemente muschi e licheni), e quello
immediatamente a sud della taiga (costituita da foreste di conifere, con larici, pini e abeti).
Foresta di conifere in Siberia
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FAUNA
Le specie faunistiche dell’Asia sono varie quanto i climi, i suoli e la vegetazione. Nelle
regioni settentrionali vivono in gran numero animali da pelliccia (orso bruno, lontra, lince,
zibellino, ermellino e lupo) e uccelli migratori diversi. Nella steppa e nelle regioni semiaride
vivono l’antilope e diverse specie di roditori, come la lepre. Pesci d’acqua dolce sono
presenti dovunque; il lago Bajkal è famoso per la sua fauna caratteristica. La pecora e la
capra selvatica pascolano sugli altipiani, mentre nel Tibet vive lo yak, un bovide d’alta quota.
Yak in Tibet
Lince siberiana
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STORIA
In Asia si sono sviluppate le maggiori città-stato di tutto il mondo come quella Assira,
Babilonese, Sumera, Persiana, Cinese.
Tra la valle del Tigri e dell’Eufrate sorse la prima civiltà stato della storia. Dopo la decadenza
dell’Impero Sumero, avvenuto nel 600 a.C., sorse una nuova civiltà asiatica che fu la prima a
dedicarsi al commercio del cotone e dei prodotti che nella parte Occidentale erano ancora
sconosciuti.
Nel 276 a.C. si formò nell’Impero un nuovo modo di comunicare che fu quello della lettura
sarcastica. La civiltà cinese ha le sue origini nella valle fluviale dell’Huang He (fiume giallo) nel
1600 a. C. La diffusione dell’ Impero Cinese apportata dalla dinastia Han ha portato alla
costruzione della Muraglia Cinese che serviva a proteggere le carovane mercantili dagli attacchi
delle tribù nomadi del deserto.
La cultura cinese si diffuse dalla Corea al Giappone.
In seguito alla distruzione e alle infiltrazioni di popoli barbarici in Cina, si ebbe la decadenza
della dinastia Han.
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L’espansionismo coloniale in Asia degli Inglesi a partire dal 1750 ha portato alla
schiavizzazione di interi continenti e alla diffusione degli usi e costumi inglesi e occidentali.
La prima nazione che entrò in commercio con i Paesi asiatici furono gli Olandesi che
sottomisero la Manciuria e alcune isole delle Filippine. Nel 1946 grazie alla “lotta non
violenta” di Ghandi, l’India riuscì ad avere l’indipendenza.
Espansione coloniale intorno al 1750
Ghandi
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ETNIE E LINGUE
In Asia prevalgono due gruppi etnici: quello mongoloide (come cinesi, tibetani, birmani,
giapponesi, coreani, mongoli e siberiani) i quali parlano lingue sinotibetane e quello
europoide (come afghani, armeni, persiani e arabi) i quali parlano lingue indoeuropee, minori
sono invece le presenze di altre etnie come quella melanesiana e australoide.
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RELIGIONE
In Asia sono diffuse le religioni più antiche del mondo: l'ebraismo (Israele), il cristianesimo
(Armenia e Filippine), l'induismo e il buddhismo (India), il confucianesimo e il taoismo
(Cina), lo scintoismo (Giappone) e l'islamismo (Arabia).
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L’Asia ha 4,427 miliardi di abitanti: 61% degli abitanti del mondo. La densità media di
popolazione (90 ab/km²) è maggiore di quella degli altri continenti.
Il Paese più popolato del Continente, anche del mondo, è Singapore con una densità di 7.681
ab/km².
L’Asia, quindi, è molto popolata, anche se ci sono zone con pochissimi abitanti: la Mongolia,
la Russia asiatica, il Kazakistan e l’Arabia Saudita.
La maggior parte della popolazione vive nella zona orientale, nelle aree a sud, sulle coste e
sulle isole. La densità di popolazione maggiore è nel Bahrein, nelle Maldive e nel Bangladesh.
La popolazione asiatica si divide in tre gruppi principali:
1) gli asiatici di pelle chiara, come gli Arabi e i Persiani. Vivono nella parte meridionale
e occidentale del continente;
2) gli asiatici di pelle “gialla”, come i Cinesi e i Giapponesi. Vivono nella parte centrale
e orientale del continente;
3) gli asiatici di pelle scura, come gli Indiani o i Filippini. Sono il gruppo meno numeroso
e vivono nel Sudest asiatico.
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Il livello di alfabetizzazione nel mondo
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L’Asia ha tante città molto grandi, con più di 10 milioni di abitanti: Shanghai e Pechino in
Cina; Bombay, Calcutta e Delhi in India,Tokyo in Giappone.
Le grandi città asiatiche sono importanti per il commercio, per i servizi e adesso anche per le
industrie. C’è però una grande differenza fra una città e l’altra.
Tokyo, in Giappone, è molto moderna e ricca.
Pechino, in Cina, cambia molto in fretta in questi anni: le case basse del centro sono state
demolite e sono state costruite grandi strade e grandi palazzi.
Bombay, Calcutta o Delhi, in India, hanno una parte ricca e moderna, ma le grandi
periferie sono poverissime.
Delhi, India
Tokyo, Giappone
Shanghai, Cina
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L'Asia sta subendo enormi cambiamenti in ambito economico.
Fino a pochi anni fa il Giappone era l'unico stato altamente industrializzato invece ora altri
paesi come Singapore, Corea del Sud e Taiwan si sono inseriti nella classifica dei Paesi
industrializzati.
La crescita economica più elevata si è rilevata in Cina e India, i due Paesi più popolati del
mondo. In Cina, da alcuni decenni, il governo ha dato il via all'apertura dei mercati ai
capitali esteri e liberazione interna.
Questo a portato ha un elevata e accelerata industrializzazione della Cina e un aumento
consistente del PIL. Anche l'India viaggia sugli stessi livelli.
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Il settore primario: è il settore prevalente nell'economia asiatica. L'agricoltura in alcuni Paesi
è ancora di sussistenza. L'allevamento occupa un posto importante, il continente inoltre è
ricco di materie prime come petrolio, gas naturali e carbone.
Settore secondario: lo sviluppo di questo settore è maggiore in ambito della siderurgia, della
meccanica delle armi, dell'elettronica e dell'elettricità.
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Un fatto da non dimenticare è l'elevato ritmo di crescita e lo sviluppo dei mercati interni di
Cina e India dopo la crisi. Questo ha dimostrato che India e Cina possono invertire la
tendenza poiché solo nel 2009, un anno dopo l'inizio della crisi, l'industria cinese era salita
dell' 11% e quella indiana del 8%.
Tuttavia la popolazione asiatica risulta molto disomogenea anche in ambito economico. Gran
parte della popolazione è occupata ancora nell'agricoltura. Intere regioni vivono nella povertà
e nell'arretratezza economica.
Esistono anche moltissime disparità sociali ovvero nei Paesi dove c'è stato uno sviluppo
tecnologico e industriale si sono aggravati gli squilibri già esistenti.
In alcune aree è intenso il lavoro minorile e i livelli di alfabetizzazione. Non vengono
rispettati i diritti umani.
Comunque il PIL asiatico è in crescita, anche se rimangono bassi ISU e IPU (Indice di
Povertà Umana (IPU) - Indicatori con cui l'ONU calcola la povertà).
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