Date da ricordare INDIA CINA -Nel XVIII l’India diventa una -1911: il millenario impero cinese crolla e la Cina colonia inglese. diventa una repubblica. -Nel 1947 grazie alla lotta non violenta di Ghandi l’India -1949: il partito comunista sotto la guida di Mao Zedong prende ottiene l’indipendenza dagli inglesi. il potere e nasce la Repubblica Nello stesso anno il Pakistan, popolare cinese. regione a maggioranza musulmana, -1975: Dopo la morte di Mao, si stacca dall’India, diventa capo del partito a maggioranza induista, comunista Deng Xiaoping, diventando uno stato a sé. che, pur mantenendo l’impronta comunista dello stato, trasforma l’economia cinese in -Nel 1948 Ghandi viene ucciso da un fanatico indù. un’economia capitalista. GIAPPONE -Agosto del 1945: vengono sganciate le bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki. -1946: viene introdotta una nuova costituzione che riduce i poteri dell’imperatore e rende il Giappone uno stato democratico. Ordinamento Repubblica federale detta anche “Unione Politico Indiana”. L’India è la più grande democrazia del mondo. Monarchia costituzionale ancora presieduta dall’ imperatore, che però svolge soltanto funzioni rappresentative. Situazione Economica: Repubblica popolare guidata dal partito comunista fin dal 1949. Non può essere definita una democrazia perché molti diritti sono ancora negati alla popolazione. L’India ha cominciato a L’economia della Cina svilupparsi dopo il ha cominciato a svilupparsi raggiungimento a partire dagli anni Settanta dell’indipendenza nel 1947. sotto Deng Xiaoping, che ha trasformato l’economia cinese in un’economia di mercato A partire dall’inizio del XXI secolo l’India è diventata una caratterizzata dalla proprietà grande potenza economica, ma privata e dalla libera complessivamente essa concorrenza. risulta ancora uno stato sottosviluppato, perché la ricchezza A partire dall’inizio si concentra nelle mani di una del XXI secolo la Cina ha minoranza, mentre la maggior conosciuto una crescita parte della popolazione vive economica enorme grazie sotto la soglia della povertà; soprattutto alla grande inoltre il tasso di mortalità è disponibilità e ai bassi alto e l’analfabetismo tocca il costi della manodopera. 40% della popolazione. La Cina non può però essere definita uno stato completamente sviluppato perché esistono ancora forti squilibri all’interno della società; inoltre c’è una grande differenza tra le regioni costiere, ricche e simili per stile di vita all’occidente, e le regioni interne arretrate, dove l’attività prevalente è ancora l’agricoltura che viene condotta con tecniche antiquate. Il Giappone è la seconda potenza economica mondiale dopo gli Stati Uniti. Nell’agricoltura è impiegato il 60% della forza lavoro, ma la produttività del settore è bassa a causa delle tecniche Nonostante la superficie coltivabile sia ridotta e la percentuale di addetti del settore sia molto bassa (il a)Settore primario Nell’agricoltura è impiegata ancora una percentuale alta della popolazione, ma la produttività è bassa perché E’ l’unico stato asiatico che ha avviato lo sviluppo industriale già nel corso dell’Ottocento. La laboriosità e lo spirito di sacrificio dei giapponesi hanno contribuito all’ascesa economica del Giappone. b)Settore secondario arretrate e della presenza di latifondi e di piantagioni. Le principali colture sono il tè, il cotone e il riso. L’allevamento è fiorente, ma la religione indù impedisce ai fedeli di cibarsi di carne bovina. le tecniche sono spesso antiquate e soltanto 1/5 del territorio è coltivabile. Si coltivano riso, patate, tè, cotone. territorio giapponese è montuoso e sismico), la produttività agricola è alta grazie alla modernità delle tecniche e dei macchinari impiegati. Il piatto nazionale è il riso. Si praticano anche la coltivazione delle alghe, la bachicoltura e la pesca (anche quella delle balene). In India sono sviluppate le industrie metallurgiche, siderurgiche, meccaniche, tessili. Sono però molto sviluppati anche alcuni settori d’avanguardia, come il settore informatico, elettronico, aeronautico, che si concentrano soprattutto nell’area di Bangalore, detta la Silicon Valley asiatica. Sviluppata è l’industria di base (siderurgia, metallurgica e chimica) e l’industria leggera (soprattutto quella tessile). I comparti industriali più sviluppati sono quelli altamente tecnologici: l’industria informatica, elettronica, aerospaziale e delle telecomunicazioni. Molto fiorente è anche l’industria cinematografica. c)Settore terziario Situazione demografica Commercio, turismo, centri di elaborazione dati per le imprese e call center. 1 miliardo e 70 milioni di ab. E’ il secondo paese più popolato al mondo dopo la Cina. Il tasso di crescita della popolazione è altissimo. Sovrappopolazione. Sono state istituite le ZES, cioè le zone economiche speciali, dove il commercio è agevolato dall’assenza di dazi. Il paese è ricco di risorse minerarie ed energetiche. La produzione di energia si basa però ancora su centrali termoelettriche che funzionano a carbone e che sono altamente inquinanti. Commercio (sono in crescita anche le importazioni). Turismo 1 miliardo e 300 milioni di ab. E’ il prese più popoloso del mondo. A partire dagli anni ’70 il governo ha introdotto una politica di controllo delle nascite che ha abbassato il tasso di natalità. La maggior parte della popolazione vive ancora in villaggi rurali. Cinese. Alfabeto ideografico. Lingue Hindi e inglese Religioni Induismo La maggior parte della popolazione è atea. L’ateismo è propagandato dal partito comunista. Capitali Nuova Delhi Pechino. I prodotti giapponesi sono famosi in tutto il mondo per la loro qualità e affidabilità. E’ sviluppata anche l’industria automobilistica (Honda, Nissan, Toyota, ecc.) Il Giappone possiede ben 52 centrali nucleari. Settore bancario, finanziario, e della ricerca scientifica. Ha 127 milioni di abitanti: pur avendo la stessa superficie dell’Italia ha una popolazione doppia. La qualità della vita è molto buona, perciò la durata media della vita è la più alta del mondo ed è di 80-85 anni. La popolazione è costituita soprattutto da anziani. Lingua ufficiale è il giapponese; l’alfabeto a ideogrammi deriva da quello cinese. Religione ufficiale è lo Shintoismo, che prevede il culto dei fenomeni naturali e degli antenati. Tokyo (è la più grande metropoli del mondo con ben 30 milioni di abitanti.)