Chi è nato e studia qui è italiano

20 MAGGIO 2017 20:16
Corteo migranti, folla a Milano | Grasso:
"Chi è nato e studia qui è italiano"
In 100mila sono scesi in piazza per la manifestazione "Insieme senza
muri". Militanti dei centri sociali contro il Pd, momenti di tensione. E
Salvini allʼattacco: "A passeggio i razzisti anti-italiani"
Sono scesi in piazza a Milano almeno 100mila persone per il corteo "Insieme senza
muri", la manifestazione a sostegno dei migranti. Un appuntamento che ha sollevato
pesanti polemiche, con Salvini che a Tgcom24 dice: "A spasso per Milano il razzismo
anti-italiani". Presenti il sindaco Sala e molte personalità politiche, tra cui Pietro Grasso
ed Emma Bonino. Momenti di tensione con i centri sociali.
Milano, decine di migliaia alla marcia pr…
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Rappresentanti di tante comunità straniere - alcuni con i costumi nazionali - si sono
mischiati a sindaci con la fascia tricolore, a partire da quello di Milano Giuseppe Sala.
Migranti, associazioni dalla Caritas a Legambiente, personaggi famosi (da Gino Strada
a Roberto Vecchioni passando per il fondatore di Slow Food Carlin Petrini e la
segretaria Cgil Susanna Camusso), politici (dal ministro Maurizio Martina,
vicesegretario Pd, a Massimo D'Alema e Pier Luigi Bersani) e tanta gente comune. Tutti
dietro al presidente del Senato, Pietro Grasso, a Beppe sala e a Emma Bonino, che
hanno aperto il corteo. Non c'era invece il segretario del Pd Matteo Renzi, nonostante
avesse partecipato in mattinata a un incontro a Milano su Pier Paolo pasolini.
D'altronde una parte del corteo - quella legata alla piattaforma 'Nessuno è illegale' di
cui fanno parte centri sociali e associazioni come il Naga - aveva già annunciato di
voler contestare non solo la legge Bossi-Fini ma anche i nuovi provvedimenti del
ministro dell'Interno Marco Minniti, che del Pd è esponente.
Grasso: "Chi è nato e studia qui è italiano" - Il passaggio più applaudito del presidente
del Senato Pietro Grasso è stato quello in cui ha fatto riferimento al bisogno di una
legge sulla cittadinanza. "Chi è nato in Italia - ha detto infatti il numero uno di Palazzo
Madama -, chi studia in Italia, è italiano". Ha anche definito la marcia di Milano "una
manifestazione per i migranti e siccome qualcuno pensa che sia in pericolo la nostra
sicurezza, vorrei dire che l'integrazione, l'accoglienza diffusa rende più sicure le città".
"Uguali diritti e opportunità: questo è certamente un modo per rendere più tranquillo il
Paese" ha affermato, precisando di aver deciso di partecipare al corteo perché ritiene
"l'accoglienza dei migranti un dovere oltre che morale giuridico. Il messaggio deve
essere a tutta la Ue".
Inoltre, secondo Grasso "l'accoglienza dei migranti è un dovere non solo morale ma
anche giuridico. Il messaggio deve essere a tutta l'Europa. Vogliamo coinvolgerla in
questa nostra attività di accoglienza e integrazione".
Salvini a Tgcom24: "A Milano razzisti a…
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Salvini a Tgcom24: "A Milano il razzismo anti-italiani" - Intanto il leader della Lega
Nord Matteo Salvini è tornato a criticare pesantemente la manifestazione milanese
dicendo alle telecamere di Tgcom24 che "a passeggio per Milano ci sono gli esponenti
del razzismo contro gli italiani".
Berlusconi: "Quella marcia non l'avrei fatta" - Ha espresso la sua contrarietà
all'iniziativa anche Silvio Berlusconi, dicendo che "ci sono pro e contro. Personalmente
io credo che questa iniziativa abbia un po' delegittimato le forze dell'ordine che hanno
fatto quella operazione per gli immigrati stranieri attorno alla Stazione Centrale. Io
personalmente non l'avrei fatta. Chi l'ha fatta dovrà essere molto chiaro nel dare il suo
sostegno alle forze dell'ordine".
Il sindaco ed Emma Bonino in testa al corteo - Insieme al sindaco di Milano
Giuseppe Sala con la fascia tricolore, a sfilare c'era anche Emma Bonino. Con loro il
primo cittadino di Bergamo Giorgio Gori, Maurizio Landini, il segretario della Fiom, il
ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina e il deputato del Pd Emanuele Fiano.
C'era anche un gommone a simboleggiare il pericoloso viaggio che affrontano tanti
migranti per arrivare sulle coste italiane.
Sala: "Più giustizia con l'accoglienza, ponti e non muri" - Sala ha ribadito che "con la
solidarietà e l'accoglienza ci sarà giustizia". E ancora: "Io voglio essere il sindaco di una
città che pensa a crescere e pensa ogni giorno a diventare migliore e più bella, ma
questo successo non può che essere associato alla solidarietà". Ci devono essere, ha
continuato, "diritti per chi arriva e diritti per chi è già qua da tempo, le due cose si
possono fare insieme. Da cittadino e da sindaco non vorrei stare in una città troppo
cinica dove gli abitanti pensano solo a se stessi".
Milano, Sala: ognuno qua col suo spirito
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Contestazioni dei centri sociali, tensione al corteo - Diversi militanti dei centri sociali
Contestazioni dei centri sociali, tensione al corteo - Diversi militanti dei centri sociali
hanno contestato il Pd e ci sono stati attimi di tensione all'altezza di piazza della
Repubblica, dove un gruppo di esponenti hanno chiesto urlando l'allontanamento dal
corteo dell'assessore alla Sicurezza, Carmela Rozza. I contestatori hanno definito lo
spezzone del Partito democratico "la peggior destra", ripetendo che la presenza del Pd
è fuori luogo poichè sostiene la legge Minniti-Orlando.
Un gruppo di rappresentanti del "Cantiere" ha protestato contro il sindaco Beppe Sala e
contro Giorgio Gori con slogan del tipo "Minniti razzista" sventolando il cartello con
scritto 'Stop legge Orlando- Minniti'.
Gran folla a Milano per il corteo pro migranti, attimi di tensione
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ANSA
MARCIA DEI MIGRANTI MILANO "INSIEME SENZA MURI"