Compito di Fisica 2 9 Luglio 2015 1. In una sfera di raggio R1 = 3cm è presente una distribuzione di carica volumetrica a densità costante ο² = 10-3C/m3 . Tale distribuzione è posta all’interno di un guscio sferico concentrico di raggio R2 = 2R1 carico con densità superficiale costante ο³ = - ππ 1 6 . Determinare: (a) il campo elettrostatico e (b) il potenziale elettrostatico in tutto lo spazio e mostrarne gli andamenti in grafico. R2 - - - - + + R1 + - - - verticale 2. Il sistema di figura si compone di due piastre metalliche verticali distanti 2d di area rettangolare S = ab. Tra esse, in posizione b equidistante dalle due, è inserita una terza piastra metallica, di massa m e spessore trascurabile, libera di muoversi verticalmente. La quota della piastra è indicata mediante il parametro h di figura, h quando h = h0 le sommità delle tre piastre hanno stessa quota. Il sistema delle tre piastre è equivalente ad un condensatore, sia esso carico con carica q. Supponendo che il sistema venga connesso come in figura, determinare la relazione tra la quota h della piastra e la carica q perché il sistema sia all’equilibrio. 3. Un cilindro indefinito di raggio R=2cm è costituito da un materiale polarizzato con vettore di polarizzazione P = a r con a = 10-6 C/m3, r vettore radiale. Determinare il campo elettrico all’interno ed all’esterno del cilindro. Mostrare che la carica totale per unità di lunghezza del cilindro è nulla. Suggerimento per la divergenza in coordinate cilindriche utilizzare la relazione : ∇ β π = 1 π (πππ ) . π ππ 4. Due conduttori cilindrici coassiali di raggi R1 = 2cm, R2 = 4cm, R3= 6cm, R4 = 8cm sono percorsi rispettivamente da correnti con densità J1= 2β103A/m2 e J2= - J1/2. (a) Mostrare in grafico l’andamento del campo magnetico lungo r, direzione perpendicolare all’asse. (b) Determinare i valori di massimo e minimo del campo magnetico e le posizioni in cui questi valori si presentano. 5. Una spira circolare di diametro D=0.2m è fatta di un filo conduttore di raggio r = 2mm, resistività ο²ο ο½ο ο±ο°οο΄ο οm e densità ο²m=5x103 kg/m3. Essa viene lasciata cadere da una grande altezza z0 all’istante t = 0 in una regione di spazio ove è presente un campo magnetico con componente B Bz = B0(1 + kz) con k = 25 1/m, B0 = 0.2T e z asse verticale. Nella caduta la spira z mantiene sempre il suo asse verticale. Trascurando l’attrito dell’aria determinare: (a) la velocità limite raggiunta nel suo moto di caduta; (b) la potenza dissipata per effetto Joule nelle condizioni del punto (a), (c) la forza y elettromotrice nelle condizioni del punto (a). x Soluzione 1. Utilizzando il teorema di Gauss si perviene al campo E1 generato dalla distribuzione di carica volumetrica: ππ πΈ1 = 3π π 4 r > R1 con π1 = 3 ππ 13 π . 0 < r < R1; πΈ1 = 4ππ1 π2 0 0 Il campo E2 generato dalla distribuzione superficiale di carica risulta invece: π R1 < r < R2 con π2 = 4ππ 12 π . 0 < r < R2 ; πΈ2 = 4ππ2 π2 πΈ2 = 0 0 Per il principio di sovrapposizione il campo elettrostatico è dato da: E = E1 + E2 . Poichè R2 = 2R1 e ο³ = - ππ 1 6 si ha: π2 = −2π1 = −2π , quindi : ππ 3π0 0 < r < R1 π 4ππ0 π 2 R1 < r < R 2 −π 4ππ0 π 2 r > R2 πΈ= ∞ ∞ π(π) = ∫π πΈππ = ∫π (b) Poniamo V(∞) = 0 . r ≥ R2 −π ππ 4ππ0 π 2 = −π 4ππ0 π ; π(π 2 ) = −π . 4ππ0 π 2 R1 ≤ r ≤ R 2 π π π π(π) − π(π 2 ) = ∫π 2 πΈππ = ∫π 2 4ππ π 1 ( 4ππ0 π 1 π 1 0π 2 ππ = 2 − π ) → π(π) = 4ππ (π − π ); 2 0 2 π(π 1 ) = 0 . 0 ≤ r ≤ R1 π π ππ ππ 3π0 π(π) − π(π 1 ) = π(π) = ∫π 1 πΈππ = ∫π 1 π (π 1 2 6π0 − π 2 ) → π(0) = Fig. 1 π π 2. 6π0 1 Fig. 2 b b b-(h0-h) h verticale verticale h0 = 2. Si tratta di due condensatori in parallelo (le due lastre esterne infatti sono allo stesso potenziale) ciascuno carico con carica q/2. Quando la quota della piastra interna è h=h0 ciascun condensatore ha capacità πΆ = π0 ππ π (fig. 1). Per h < h0 la π0 π(π+β−β0 ) (Fig. 2). Quindi la capacità equivalente del sistema π π π(π+β−β0 ) 1 π 21 è πΆ = πΆ1 + πΆ2 = 2 0 . L’energia elettrostatica del sistema è: π = ( ) . Al variare di h varia π 2 2 πΆ ππ 1 π 2 π 1 2ππ2 la capacità del sistema e quindi l’energia elettrostatica: = ( ) ( )=− . Si ha quindi πβ 2 2 πβ πΆ 8π0 π(π+β−β0 ) ππ 2ππ2 una forza F in direzione verticale e verso l’alto pari a : πΉπ = − πβ = + 8π π(π+β−β ) . All’equilibrio tale forza è 0 0 capacità di ciascun condensatore è πΆ1 = πΆ2 = π equilibrata dalla forza peso della piastra P = mg . Ricaviamo quindi: β = √ 2 π π 0 πππ + β0 − π 3. Sulla superficie del cilindro si ha la densità di carica di polarizzazione: π = π β π’π = aR . Nel volume del 1 π cilindro si ha π = −∇ β π = −2π , dove si è utilizzata la ∇ β π = π ππ (πππ ) . Da quanto sopra esposto si ha, per un tratto L di cilindro, la quantità totale di carica: Q = ο²ο°R2 L +2ο°Rο³L =-2a ο°R2 L + 2aο°R2L = 0 . ππ D = ο₯0E + P . Poichè non c’è carica libera abbiamo ο₯0E = - P . Il campo elettrico è quindi : πΈ(π) = − π π’π per 0 r < R ed E (r) = 0 per r > R (il dielettrico è globalmente neutro) . ο¨ ο© 4. (a) Si consideri οr ~ 1. Le correnti che scorrono nei due conduttori sono: i1 ο½ J1ο° R22 ο R12 ; ο¨ ο© i2 ο½ J 2ο° R42 ο R32 . Utilizzando la legge di Ampere: 0 ≤ r ≤ R1 → B = 0. R1 ≤r ≤ R2 → B ο½ ο 0 J 1ο° ο¨r 2 ο R12 ο© 2ο° r R2 ≤r ≤ R3 → B ο½ ο 0 i1 2ο° r ο 0 i1 ο 0 J 2ο° ο¨r 2 ο R32 ο© ο« R3 ≤r ≤ R4 → B ο½ 2ο° r 2ο° r r ≥ R4 → B ο½ ο 0 ο¨i1 ο« i2 ο© . 2ο° r Si ottiene l’andamento è mostrato in figura. Il valore massimo è B(R2) = 3.77x10-5 T, il valore minimo del modulo di B è zero, che si ha per 0 ≤ r ≤ R1 . dο( B) . Il flusso del campo magnetico attraverso dt dz π· 2 S . In questa relazione la sezione π = π ( 2 ) della spira è : ο( B) ο½ B0 ο¨1 ο« kzο©S e quindi: ο₯ ind ο½ ο B0 k dt 5. Utilizziamo la legge di Faraday-Neumann-Lenz: ο₯ ind ο½ ο ππ§ π£ = ππ‘ è la velocità di caduta della spira. La forza elettromotrice è quindi direttamente proporzionale alla velocità, a causa di questo si crea perciò una forza magnetica Fm anch’essa direttamente proporzionale alla velocità che agisce in opposizione alla forza di gravità. La velocità della spira raggiunge il valore limite, π£πππ , quando |Fm|= mg. Utilizzando il principio di conservazione dell’energia, il lavoro compiuto dalla forza di gravità per una caduta del tratto dz in questo stato di moto stazionario è pari all’energia dissipata per effetto Joule nella spira: mgdz ο½ I 2 Rdt con π = π· 2 ππ 2 π2π resistenza della spira, π = ππ ππ 2 2π ππ§ caso π£ = ππ‘ = π£πππ si riscrive : mgvlim ο½ I 2 R e quindi: vlim ο½ (a) la velocità limite: vlim ο½ Rmg . B02 k 2 S 2 (b) la potenza dissipata per effetto Joule: P ο½ I 2 R ο½ mgvlim . (c) la forza elettromotrice ο₯ lim ο½ ο B0 kvlim S . π· 2 massa della spira. La relazione, nel 2 I 2 R B02 k 2vlim S2 . Ricaviamo: ο½ mg Rmg