Capitolo 4 Sullivan Povertà File

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POVERTÀ
APPROCCIO FUNZIONALISTA
 Il sistema della stratificazione
 I funzionalisti concordano sul fatto che la stratificazione sociale
esiste perché è utile al funzionamento della società.
 Tutte le società devono assicurarsi che le persone ricoprano le
posizioni essenziali e svolgano i compiti importanti. Alcuni ruoli
e compiti sono però più importanti o più difficili di altri.
 Le persone che adempiono alle funzioni più difficili o più
importanti ricevono, di conseguenza, maggiori riconoscimenti,
sia di tipo economico sia di tipo sociale.
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 Il sistema della stratificazione sociale è, quindi, un meccanismo
essenziale per motivare le persone a svolgere compiti utili per
la società. La povertà di conseguenza è un meccanismo della
società per dissuadere le persone dal trascurare i loro doveri
sociali.
 Se le persone che non lavorano ricevessero gli stessi
riconoscimenti
di
quelle
che
lavorano,
allora
molti
sceglierebbero di non lavorare e la società potrebbe correre dei
rischi.
 È evidente che alcune persone guadagnano molto più di
quanto sarebbe giustificato dal contributo che forniscono alla
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società e altri guadagnano molto meno di quanto sembrerebbe
spettare loro.
 L’economia
 Molti economisti ritengono che la disoccupazione sia collegata
all’inflazione. Meno disoccupazione significa più consumatori,
quindi prezzi in crescita che causano l’inflazione.
 Per ridurre l’inflazione, quindi, potrebbe essere necessario a
volte non ostacolare l’aumento della disoccupazione. Questa è
stata la politica dell’amministrazione Reagan negli anni Ottanta.
L’inflazione diminuì, ma disoccupazione e povertà aumentarono
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 L’innovazione tecnologica, che porta disoccupazione e povertà
a causa dell’automazione.
 Ascesa e declino dei diversi settori economici.
 Le funzioni della povertà
 Secondo alcuni teorici del funzionalismo, una delle cause del
persistere della povertà è perché questa svolge alcune funzioni
benefiche per la società, o almeno ad alcuni gruppi di essa.
 1. L’esistenza della povertà assicura che il “lavoro sporco”,
quello meno prestigioso, della società venga svolto.
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 2 La povertà aiuta i più benestanti a svolgere molte attività più
importanti, perché i poveri sono disponibili ad accettare paghe
basse per fare “lavori sporchi” (pulizie domestiche)
 3 La povertà dà lavoro a tutte le persone che si occupano dei
poveri, come gli operatori sociali, oppure come chi protegge la
società dai poveri, come la polizia e le guardie carcerarie.
 4 La povertà crea un mercato per i beni di consumo e per i
servizi di qualità inferiore (automobili malmesse, i vestiti di
seconda mano, appartamenti decrepiti).
 5 I poveri, rivestendo il ruolo ufficiale dei “perdenti” o dei
“disgraziati” nella corsa della società verso il successo, servono
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a chi non è povero per identificarsi e motivarsi.
LA TEORIA DEL CONFLITTO
 Si rifà a Marx e alla teoria dei mezzi di produzione
 I gruppi di interesse difendono le loro posizioni e i loro privilegi
 I gruppi di interesse contrastano la mobilità sociale
INTERAZIONISMO
 Sottolinea il ruolo della cultura della povertà (O. Lewis, 1973)
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