A. A. 2007-08 - ESAME DI PROFITTO DI GEOMETRIA SUPERIORE C.d.L. Specialistica in Matematica settembre 2009 1. Si denoti con g l’algebra di Lie del gruppo di Lie G ottenuto come prodotto diretto tra il gruppo additivo ed il gruppo moltiplicativo del campo R dei numeri reali. Se x, y sono le coordinate canoniche della varietà differenziabile © ª M := (x, y) ∈ R2 : y 6= 0 sostegno di G, individuare l’affermazione falsa: ϑ (a) il campo vettoriale 3 ϑy non appartiene a g; ϑ (b) il campo vettoriale ϑy di M non ha un flusso globale (cioè le sue curve integrali non sono definite ∀t ∈ R); n o ϑ ϑ (c) g = ax ϑx + by ϑy : (a, b) ∈ R2 , b 6= 0 ; ©¡ ¢ ª (d) ogni sottogruppo ad un parametro di G è del tipo at, ebt : (a, b) ∈ R2 . Soluzione: L’algebra di Lie g nasce come somma diretta tra l’algebra di d Lie del gruppo additivo dei numeri reali, generata dal campo vettoriale dt , × e l’algebra di Lie del grupponmoltiplicativo R che è o generata dal campo d ϑ ϑ ϑ vettoriale t dt : pertanto g = a ϑx + by ϑy : (a, b) ∈ R2 e 3 ϑy 6∈ g. I sottogruppi ad un parametro del gruppo additivo di R sono le curve t 7→ at, mentre quelli di R× sono le curve t 7→ ebt . ϑ Si noti infine che la curva integrale del campo vettoriale ϑy che passa per (0, 1) al tempo t = 0 è la curva t 7→ (0, t + 1) che è definita su M solo per t > −1. 2. Sia G il gruppo topologico additivo del campo dei numeri complessi e siano H e K i sottogruppi di G H := {c ∈ C : Re(c), Im(c) ∈ Z} , K := {c ∈ C : Re(c) = πIm(c)} . Denotata con L l’immagine di K nell’omomorfismo canonico ϕ : G → G/H, individuare l’affermazione corretta: (a) L è un sottogruppo discreto; (b) L è isomorfo a S1 ; (c) la chiusura di L è G/H; 1 (d) le precedenti affermazioni sono tutte false. . Soluzione: H è il sottogruppo degli interi di Gauss di C per cui G/H è identificabile come gruppo topologico col toro T2 = R/Z×R/Z. Inoltre K è una retta vettoriale del piano C ' R2 con coefficiente angolare irrazionale. Ciò comporta che la restrizione di ϕ a K produce un isomorfismo K → L: è ben noto che ciò richiede che L sia denso in T2 . 3. Per ciascun numero reale t si ponga 1 X(t) := t 1 2 2t 0 0 1 0 . t 1 Individuare l’affermazione falsa: (a) t 7→ X(t) è un sottogruppo ad 1 parametro di GL(3, R); 0 0 0 (b) X(t) = Exp t 0 0 ; 0 t 0 (c) al variare di Y ∈ GL(3, R) e t ∈ R il prodotto Y X(t) dà il flusso del 0 0 0 campo vettoriale V ∈ gl(3, R) individuato dalla matrice 1 0 0 ; 0 1 0 (d) una delle precedenti affermazioni è falsa. Soluzione: Si ha 0 0 0 1 0 t 0 0 0 1 Exp = 0 t 0 0 0 tenuto conto che 0 0 0 0 0 0 + t 0 0 + 0 1 2 1 0 t 0 2t 0 0 0 0 , 0 0 k 0 0 0 t 0 0 0 t 0 è la matrice nulla per k > 2. La validità delle affermazioni (a) e (c) segue dal fatto che le applicazioni t 7→ exp(tV ) e (Y, t) 7→ Y exp(tV ) danno, rispettivamente, il gruppo ad 1 parametro ed il flusso associati al campo vettoriale V . 2 4. Siano G il sottogruppo di GL(2, R) delle matrici della forma µ ¶ x y −y x ed F : G → G un omomorfismo di gruppi di Lie il cui differenziale è l’automorfismo X 7→ 2X di g := Lie(G). Individuare l’affermazione falsa: (a) G è connesso; (b) g è un’algebra di Lie abeliana; (c) F è iniettiva; (d) una delle precedenti affermazioni è falsa. Soluzione: L’applicazione µ x + iy 7−→ x −y y x ¶ dà un isomorfismo di gruppi di Lie tra G ed il gruppo moltiplicativo C∗ del campo dei numeri complessi che è un gruppo di Lie connesso isomorfo al gruppo R∗+ × SO(2): quindi g ' R ⊕ o(2). L’endomorfismo non iniettivo g 7→ g 2 di C∗ ha X 7→ 2X come differenziale e questo comporta che quell’endomorfismo è proprio F . 5. Siano G un sottogrupo di Lie di GL(2, R), g l’algebra di Lie di G ed X, Y ∈ g campi vettoriali tali che Xg (Y ϕ) = Yg (Xϕ) ∀g ∈ G e ∀ϕ ∈ C∞ (G). Tra le seguenti possibilità solo una non è incompatibile con i dati, individuarla: (a) G è un gruppo non commutativo 2-dimensionale connesso ; ½µ ¶ ¾ x x (b) g è isomorfa alla sottoalgebra k = : x, y ∈ R di gl(2, R); y y (c) G contiene un sottogruppo isomorfo al prodotto diretto R∗+ × SO(2); µ 3 ¶ µ 1 ¶ 1 − 21 2 3 2 2 2 (d) Exp(X) = e e Exp(Y ) = (e + e ) . 1 − 12 12 − 12 2 Soluzione: La sottoalgebra h di g generata da X ed Y è abeliana per cui Exp(X) ed Exp(Y ) commutano, mentre questo non succede per le matrici date in (d). Inoltre il sottogruppo connesso H di G tale che Lie(H) = h ha dimensione 2 e deve essere commutativo. Si osservi infine che k non è un’algebra abeliana. n 6. Nell campo Q5 dei numeri 5-adici si consideri la successione an = Individuare tra le seguenti affermazioni l’unica corretta: 3 5n+1 −1 4 o n∈N . (a) {an }n∈N non è convergente; (b) {an }n∈N converge ad 1; (c) {an }n∈N converge a 0; (d) le precedenti affermazioni sono tutte false; ª © Soluzione: Poiché la successione 5n+1 n∈N tende a 0, è subito visto che il limite della successione {an }n∈N è − 14 . 4