BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ
2011
Benvenuti in Ansaldo STS
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121
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13
31
143
43
14
1
49
Ansaldo STS è una società tecnologica, quotata alla Borsa di Milano,
che opera nel mercato dei sistemi di trasporto ferroviari e urbani su rotaia
in qualità di progettista e fornitore di sistemi di gestione del traffico,
di segnalamento e dei servizi connessi. Agisce come general contractor,
integratore di sistemi e fornitore chiavi in mano di grandi progetti
in tutto il mondo.
Highlights 2011
(Importi IAS compliant in M€)
Ordini
2011
2010
2.163,7
161
16
1
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Ricavi
2011
2011
2010
1.985,0
5.452,8
4.551,1
2011
116,1
137,1
2011
2010
9,6%
10,7%
Capitale Circolante Netto
Posizione Finanziaria Netta (creditoria)
2011
2011
2010
(89,0)
(154,3)
2010
2010
1.211,9
1.283,7
Utile Netto
ROS
EBIT
2010
AMBI
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Portafoglio Ordini
2011
2010
73,1
94,9
(289,7)
(318,2)
1
XXXXX | XXXXXXXXXXXXXXX
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Indice
Lettera del Presidente
Lettera dell’Amministratore Delegato
Impegno nella lotta ai cambiamenti climatici
IDENTITÀ DI ANSALDO STS
11
PROFILO DEL GRUPPO
Mission
Core Values
Storia di Ansaldo - Le principali tappe
Segmenti di business
La presenza nel mondo
I principali progetti
12
14
15
16
18
20
24
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Corporate Governance
Assetto organizzativo
26
26
38
SOSTENIBILITÀ DELLO SVILUPPO IN ANSALDO STS
43
SOSTENIBILITÀ E SISTEMI DI GESTIONE
Internal Sustainability Committee
Analisi della materialità
Sostenibilità economica
Sostenibilità ambientale, salute e sicurezza
Sostenibilità sociale
Global Compact
44
45
45
46
49
51
54
ASCOLTO E DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER
1. Customer Satisfaction
2. La percezione dei mercati finanziari
3. IDEA: suggerimenti e proposte di miglioramento nel manufacturing
4. Clienti e settore ferroviario
55
55
57
62
63
PROGRAMMA PER LA SOSTENIBILITÀ
Rendicontazione degli impegni presi
Impegni per il futuro
64
64
71
CREAZIONE DI VALORE ECONOMICO E INNOVAZIONE
75
LA CREAZIONE DI VALORE
Descrizione del mercato
La strategia di Ansaldo STS
I vantaggi competitivi delle Business Unit
Andamento della gestione e principali risultati
Valore economico direttamente generato e distribuito
Conto Economico e Situazione Patrimoniale
Immobilizzazioni e investimenti
Operazioni significative ed operazioni intervenute dopo la chiusura
al 31 dicembre 2011
77
77
78
79
81
83
84
86
IL GOVERNO DELL’INNOVAZIONE
I principali prodotti ideati e in fase di sviluppo
Investimenti in innovazione e proprietà intellettuale
89
90
93
GLI STAKEHOLDER DI ANSALDO STS
LE RISORSE UMANE
La politica di gestione del personale
Consistenza e composizione
I diversamente abili e la mobilità
Remunerazioni e sistemi di incentivazione
Iniziative a favore dei dipendenti
People care
Reclutamento e selezione
Formazione e sviluppo
2
4
6
8
88
95
97
97
97
102
103
107
111
111
112
Internazionalizzazione e multiculturalità
Relazioni industriali
Comunicazione interna
Clima aziendale
Gestione del contenzioso
115
116
118
119
119
LE RELAZIONI CON GLI INVESTITORI
Soci e Azionisti
- Composizione del capitale sociale e dividendi
- Attività di Investor Relations
- Trasparenza e correttezza delle informazioni
- Andamento del titolo e rating degli analisti
- Dialogo con la comunità finanziaria sui temi della sostenibilità
Finanziatori
- Gestione della tesoreria e raccolta di capitali
- Operazioni in valuta estera e rischi di cambio
- Relazioni con Istituti bancari
121
121
121
122
124
124
125
126
126
126
126
LE RELAZIONI CON I CLIENTI E IL MERCATO
Caratteristiche dei Clienti
Le performance di mercato
Le gare d’appalto
Innovazione di prodotto e qualità delle relazioni
Etica nel business
Attività di comunicazione
Gestione del contenzioso
131
131
132
134
135
138
139
140
LA GESTIONE DELLA SUPPLY CHAIN
Costi e tipologie di acquisti
Selezione e qualifica dei fornitori
Strumenti contrattuali
Attività di monitoraggio
Gestione del contenzioso
143
143
144
146
147
147
LE RELAZIONI DI SCAMBIO CON LA COLLETTIVITÀ
Il modello di gestione delle relazioni istituzionali
Progetti di ricerca con istituzioni pubbliche nazionali e comunitarie
Partecipazione ad associazioni di categoria
Partnership con Università: la formazione tecnologica e manageriale
Relazioni con i media
Relazioni con le comunità
149
149
150
155
156
157
159
AMBIENTE SALUTE E SICUREZZA
161
AMBIENTE
Politica ambientale
Sistemi di gestione, certificazioni e registrazioni
L’attuazione della normativa
La formazione in tema ambientale
Le performance ambientali
Il Carbon Management System
Aspetti ambientali indiretti
163
163
164
166
166
167
175
178
SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI
La politica di salute e sicurezza
L’attuazione della normativa
La formazione
La performance in salute e sicurezza
179
179
180
180
181
NOTA METODOLOGICA
183
GRI CONTENT INDEX
186
ATTESTAZIONE DI CONFORMITÀ
190
3
Lettera del Presidente
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Lettera del Presidente
I fatti descritti e le informazioni raccolte nel bilancio di
sostenibilità di Ansaldo STS illustrano come i risultati dell’attività
di un anno, con successi e obiettivi raggiunti, trovano alla base di
ogni azione intrapresa e di ogni scelta effettuata per conseguirli
la consapevolezza dell’importanza del rispetto e della cura per
le relazioni personali e ambientali a sostegno della crescita
economica.
È infatti nostro convincimento che non si debba prescindere da
queste relazioni non solo per ragioni etiche ma anche perché
l’esperienza ha dimostrato che le nostre attività di lavoro e i
nostri affari traggono maggiore valore e ricchezza da un’attenta
valorizzazione di queste relazioni, con sviluppo e rafforzamento
delle posizioni acquisite a beneficio di un’ancor più ampia cerchia
di Stakeholder.
Ansaldo STS si è dotata infatti di un Comitato per la Sostenibilità, al quale partecipano i responsabili
di ogni funzione chiave, con lo scopo di definire la strategia e verificare i risultati in campo di crescita
sostenibile. La consapevolezza condivisa dal management in questo ambito favorisce idee ed azioni e
aiuta a rafforzare la fiducia nel futuro, merce quanto mai rara oggi in circolazione.
Consapevoli di poter contribuire al miglioramento della qualità della vita, decidiamo di farlo con passione
e pari attenzione per i Risultati e le Relazioni.
Sappiamo di poter dimostrare così che continuiamo a fare bene il nostro mestiere, generando ricchezza
e rafforzando la fiducia nel futuro. Sappiamo che non c’è sviluppo senza ricchezza, ma ci è chiaro che la
creazione di ricchezza non ha solo basi economiche.
Ritengo che sia questa la sana ambizione di un management che ha la corretta percezione del presente
e l’adeguata visione del futuro, che tende all’equilibrio tra gli obiettivi economico-finanziari e la qualità
della vita nostra, delle nostre famiglie e di chi quotidianamente si rapporta con noi.
Alessandro Pansa
Presidente Ansaldo STS S.p.A.
A questo proposito lo scorso anno ho parlato di “passione
naturale” presente in Ansaldo STS. Quest’anno la riaffermo
per esprimere la determinazione nel mantenere fede a questa
passione con cura e impegno quale nostro contributo alla
costruzione di una società moderna, innovativa e allo stesso
tempo caratterizzata da maggiore e più diffuso benessere e
sicurezza.
Per questo le scelte strategiche di Ansaldo STS sono orientate
verso la ricerca della coerenza tra l’interesse aziendale e quello
generale, con la volontà di rendere partecipi dei nostri risultati
tutti gli Stakeholder. Le linee generali poste alla base della nostra
azione passano pertanto attraverso la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali, il rispetto e
la tutela delle persone e della loro sicurezza, la collaborazione con le comunità locali e la diffusione dei
principi di sostenibilità anche al di fuori dell’azienda presso tutti i partner che lavorano con noi.
Il 2011 è stato il primo anno in cui Ansaldo STS ha partecipato al Carbon Disclosure Project (CDP): un
progetto internazionale la cui missione è quella di facilitare la comunicazione trasparente dei dati relativi
al tema del cambiamento climatico da parte delle maggiori aziende nel mondo. Ansaldo STS è entrata
così nel Global 500 del Carbon Disclosure Leadership Index (CDLI).
Inoltre Ansaldo STS si è posizionata tra le prime 10 aziende italiane per l’impegno in materia di tutela
ambientale e riduzione dei cambiamenti climatici.
Nello stesso anno sono proseguite le attività di collaborazione e sviluppo delle iniziative in ambito di
Global Compact, entrando nel circuito anche a livello italiano.
Il management di Ansaldo STS si sta attivamente adoperando a favore della crescita della
consapevolezza e della sensibilizzazione interna a queste problematiche, sviluppandone ancor più
la cultura e gettando le basi per un approccio più sistematico alla crescita sostenibile.
4
5
Lettera dell’Amministratore Delegato
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Lettera dell'Amministratore Delegato
Negli anni scorsi, il settore in cui opera Ansaldo STS ha
manifestato importanti prospettive di crescita e offerto
significative opportunità d’investimento.
Ancora oggi esso conserva prospettive e opportunità, malgrado le
ben note difficoltà macroeconomiche intervenute nel più recente
periodo e maggiormente percepite in Europa.
Le motivazioni della crescita sono essenzialmente le stesse che
da anni caratterizzano il settore, anche se oggi si concentrano
nel trasporto urbano e di massa, dove è previsto un maggior
incremento rispetto a quello previsto per le reti convenzionali e
di alta velocità: la veloce urbanizzazione e lo sviluppo dei grandi
centri urbani, la richiesta di maggiore efficienza nei trasporti
metropolitani, ma anche le crescenti esigenze intermodali e di
infrastruttura.
Tutto ciò fa del segnalamento e delle soluzioni di trasporto un
settore in continua espansione, ancorché l’attuale scenario di
mercato risulti modificato rispetto a quello degli anni precedenti,
presentando una sempre più marcata connotazione competitiva.
In tale contesto Ansaldo STS non solo possiede gli strumenti per
continuare a operare al vertice di questo settore, ma dispone
anche della capacità per guidare l’innovazione tecnologica al
servizio delle crescenti richieste del mercato.
In un business che cresce, il nostro obiettivo è di operare con
modalità sostenibili, intendendo la sostenibilità come Crescita
stabile e duratura, Competitività, Rispetto dell’Ambiente e
della Qualità di vita. Tutto questo significa avere consapevolezza che non si tratta solo di lavorare con
“Capitale umano“ ma con “Persone”; che non bisogna soltanto gestire “Investimenti” ma sviluppare
“Progetti”; che non basta il solo utilizzo di “Risorse” ma occorrono “Impegni” chiari e duraturi verso i
nostri Stakeholder.
Persone, Progetti e Impegni che Ansaldo STS amalgama tra loro mediante valori caratterizzanti, ben noti
e condivisi da tutti i suoi dipendenti, come Orientamento al Cliente, Innovazione ed Eccellenza, Persone,
Spirito di squadra e Integrità.
Questi sono gli elementi di base che Ansaldo STS mette in primo piano a garanzia del mantenimento
degli obiettivi di crescita, per affrontare la concorrenza, sviluppare l’innovazione dei prodotti e dare
continuo vigore alla redditività generata.
Siamo convinti che, all’interno delle organizzazioni siano le persone, i valori e i comportamenti a fare
sempre più la differenza, perché sono il motore e lo stimolo per operare al meglio e per rispondere a
tutti i nostri Stakeholder con concretezza e generando fiducia.
Gli anni scorsi abbiamo lanciato e rinnovato il nostro impegno su questi principi di comportamento,
con la consapevolezza che aderire a essi vuol dire metterli in pratica con continuità, rendendoli parte
integrante della nostra quotidianità lavorativa.
Parte di tale impegno consiste anche nell’analizzare e capire dove fare meglio, per dare seguito e
risposta ai problemi e alle congiunture, trovando nuove soluzioni.
6
Anche nel 2012 a questo scopo continueremo a diffondere la nostra cultura interna con iniziative
da realizzarsi con la consapevolezza dell’importanza della messa in pratica delle azioni e dei
comportamenti eretti a guida della nostra distintiva identità aziendale.
Tutto questo rientra nel nostro citato concetto di Sostenibilità: creare valore per Clienti e Azionisti,
migliorare la qualità di vita dei dipendenti e garantire la sicurezza per gli utenti dei nostri prodotti.
Proprio per questo, dobbiamo saper valutare correttamente l’oggi e agire per garantire il miglior domani.
Per i risultati raggiunti dobbiamo quindi ringraziare tutti i nostri 4.100 dipendenti nel mondo, che
rappresentano la vera ricchezza del Gruppo (le “Persone”), a dimostrazione dell’evoluzione di una cultura
destinata a durare nel tempo perché solida nei principi, chiara negli obiettivi e ferma nelle modalità
scelte per raggiungerli.
La nostra strategia e, quindi, la nostra azione quotidiana deve pertanto essere mirata all'efficienza per
operare nel settore giusto (Selettività), con le persone e professionalità adeguate (Tecnologia e Skills) e
con la capacità di garantire l’efficacia delle nostre scelte ed azioni (Innovazione).
La ricerca dell’efficienza del nostro operare è guidata dalla consapevolezza di incidere sugli equilibri
economico-finanziari e sociali in cui operiamo. Non solo perché operiamo in un settore sostenibile, ma
ancor più perché siamo consapevoli che per produrre effetti positivi e duraturi nel tempo non basta
“saper fare”, ma bisogna “far bene”.
Pertanto, anche in questa terza edizione del bilancio di sostenibilità ci concentriamo sulle Persone, sui
Progetti e sull’efficienza nell’uso delle risorse per mantenere i nostri Impegni dando riscontro di quanto
realizzato nel 2011 e fornendo prova di adattamento alla realtà che ci circonda, ma con l’impegno di
adattare tale realtà al rispetto dei nostri valori.
Migliorarci non è una questione di scelte ma una necessità, per creare e lasciare una situazione migliore
alle generazioni future, fornendo loro la base concreta di una migliore qualità di vita futura.
Saper raccogliere e rappresentare i dati del nostro lavoro non è banale ma sarebbe sprecato se la loro
lettura fosse superficiale e si limitasse solo ad alcuni aspetti e tematiche. Per questo partecipiamo con
attenzione a iniziative come il Carbon Disclosure Project e con consapevole convinzione abbiamo aderito
al Global Compact. Dal confronto con chi produce e crea valore come noi, infatti, possiamo cogliere
nuovi stimoli per affrontare la nostra missione e sostenere i nostri Stakeholder.
Nel 2011 abbiamo costituito il Comitato Interno per la Sostenibilità, nel quale - non a caso - sono
presenti i responsabili di tutte le aree aziendali. Attraverso quest’organo aziendale intendiamo dare la
direzione e visione per sviluppare le nuove iniziative a supporto dell'efficacia della nostra azione sulla
performance economica, sociale ed ambientale.
Vogliamo creare valore per ogni Stakeholder, rispondendo in modo efficiente a una domanda di mobilità
in continua crescita. Così facendo, desideriamo mantenere la nostra posizione di leadership nel settore,
promuovendo la cultura della qualità, dell'affidabilità, della sicurezza e della responsabilità.
Potrebbe sembrare facile, ma non sarebbe possibile se non cercassimo nel nostro operare quotidiano
l’appagamento e il rispetto dei valori chiave in cui crediamo.
Sergio De Luca
CEO Ansaldo STS S.p.A.
7
Impegno nella lotta ai cambiamenti climatici
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Impegno nella lotta ai cambiamenti climatici
La lotta ai cambiamenti climatici e la protezione dell’ambiente hanno assunto un'importanza sempre
maggiore negli ultimi anni, divenendo una sfida di portata globale.
Riconoscendo le proprie responsabilità Ansaldo STS ha sviluppato una strategia di Carbon Management
ed è impegnata nella lotta ai cambiamenti climatici, con la convinzione che il miglioramento delle prestazioni
ambientali contribuisca alla salvaguardia degli equilibri del pianeta e, allo stesso tempo, offra all’azienda
l’opportunità di creare valore.
La strategia climatica di Ansaldo STS si basa sui seguenti principi:
1. Approccio globale: sviluppare meccanismi che considerino l’impegno di tutte le sedi Ansaldo STS.
2. Obiettivi di lungo termine ragionevoli e raggiungibili: è fondamentale stabilire una visione chiara e
realistica delle azioni da intraprendere.
3. Sostegno allo sviluppo delle tecnologie: sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate.
L’impegno è ambizioso e mira:
• alla riduzione degli indici di emissione di GHG, attraverso l’incentivazione di sviluppo e diffusione delle
energie rinnovabili;
• alla promozione di comportamenti volti al risparmio energetico presso i fornitori e i Clienti;
• all'impiego delle migliori tecnologie esistenti, in un mix che contempli esclusivamente impianti ad alta
efficienza e quindi a ridotte emissioni;
• alla riduzione del 20% del consumo energetico nel periodo 2010-2015, attraverso la promozione
dell’acquisto e dell’uso di sistemi ad elevata efficienza energetica, dell'utilizzo di sistemi di
termoregolazione automatica per i sistemi di riscaldamento e di accensione e spegnimento degli impianti
di illuminazione;
• alla riduzione della quantità complessiva di rifiuti conferita in discarica, incentivando la sostituzione di
sostanze a ridotto impatto e promuovendo la riduzione, il recupero e il riciclo dei rifiuti;
• ad effettuare interventi su traffico e mobilità, con incentivi a favore di forme di trasporto eco-compatibili
(car pooling, car sharing, etc.) e la promozione del trasporto pubblico.
L’impegno di Ansaldo STS è testimoniato dalla partecipazione dell’azienda al Carbon Disclosure Project (CDP)
un progetto internazionale la cui missione è quella di facilitare la comunicazione trasparente dei dati relativi
al tema del cambiamento climatico da parte delle maggiori aziende nel mondo. Nel 2011, primo anno di
partecipazione, Ansaldo STS entra nel Global 500 del Carbon Disclosure Leadership Index (CDLI).
Inoltre, nel rapporto realizzato da Accenture per CDP, con un punteggio di 79/100, Ansaldo STS si è
collocata tra le prime 10 aziende italiane per l’impegno in materia di tutela ambientale e riduzione dei
cambiamenti climatici1.
1. Per approfondimenti vedi sezione Ambiente Salute e Sicurezza, paragrafo Carbon Management System.
8
9
XXXXX | XXXXXXXXXXXXXXX
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Identità di Ansaldo STS
Profilo del Gruppo
Governance e organizzazione
10
11
Identità di Ansaldo STS | Profilo del Gruppo
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Profilo del Gruppo
Il Gruppo Ansaldo STS opera nel segmento dei Sistemi di Trasporto Ferroviari sia
ad Alta Velocità sia Convenzionali e nel segmento dei Sistemi Urbani di Trasporto
su rotaia (metro automatiche, tradizionali e sistemi tranviari) ed è specializzato:
• nella progettazione, produzione, realizzazione, gestione e manutenzione
di sistemi, sottosistemi e componenti di Segnalamento Ferroviario e
Metropolitano;
• nella progettazione, realizzazione, installazione, integrazione, manutenzione
e gestione di Sistemi di Trasporto Ferroviari e Urbani di cui il Segnalamento
costituisce parte essenziale.
Ansaldo STS progetta e realizza soluzioni di trasporto integrate, ossia studia, disegna e pianifica le modalità
per integrare tra loro le attività di progettazione e realizzazione delle opere tecnologiche che compongono
il Sistema, definisce e realizza quindi la complessa integrazione funzionale ed operativa tra armamento,
segnalamento, alimentazione, telecomunicazioni e veicoli (siano essi treni ferroviari, metropolitani o tranviari),
nonché altre opere tecnologiche che, nell’insieme, rappresentano, il Sistema di Trasporto Integrato.
Le attività del Gruppo sono strutturate attraverso due Unità di Business, Signalling e Transportation Solutions
e un’Unità che sviluppa soluzioni standard globali - Standard Platforms & Products. A seconda delle richieste
del committente e del tipo di commessa, il Gruppo Ansaldo STS può operare nel segmento dei Sistemi
di Trasporto Ferroviari e Urbani sia fornendo soluzioni “chiavi in mano” e quindi come General Contractor
(gestendo altresì le attività civili per la realizzazione dell’opera), sia fornendo Sistemi di Trasporto Integrati
con propri prodotti di Segnalamento, sia in via autonoma fornendo solo la parte tecnologica e quindi i
prodotti di Segnalamento o le competenze ingegneristiche del sistemista/integratore tecnologico oppure, in
maniera parziale, altri sottosistemi. Inoltre attraverso l’Unità Signalling fornisce anche componenti e servizi
di manutenzione sia unitamente al sistema di segnalamento e supervisione, sia disgiuntamente tra loro.
Attraverso l’Unità Transportation Solutions fornisce anche servizi di esercizio e manutenzione per i Sistemi di
trasporto Urbani.
La posizione di leader di Ansaldo STS nel segmento dei Sistemi di Trasporto Ferroviari e Urbani su rotaia si è
mantenuta e sviluppata focalizzando la propria attività su due aspetti fondamentali:
• l’abilità nel progettare soluzioni e sistemi innovativi capaci di garantire ai propri Clienti la massima
attenzione e rispetto in termini di standard di sicurezza richiesti, efficienza e interoperabilità dei sistemi;
• la presenza multi-local e l’elevato contenuto tecnologico per consentire la realizzazione di progetti con alto
grado di complessità.
Nell’ambito della realizzazione di ogni progetto il Gruppo Ansaldo STS tiene conto del contesto sociale,
economico, logistico, architettonico, ambientale e infrastrutturale nel quale opera riuscendo a pianificare,
progettare e costruire Sistemi di Segnalamento e di Trasporto Ferroviario e Metropolitano che forniscano la
migliore combinazione possibile di sicurezza, efficienza e ritorno sugli investimenti. Ansaldo STS è un’azienda
alla quale Governi, Municipalità e privati possono rivolgersi per realizzare qualsiasi opera riguardante il
trasporto su rotaia; una realtà che conta oltre 4.100 persone in tutto il mondo dedicate alla realizzazione e
all’accrescimento della sicurezza del patrimonio ferroviario.
ANSALDO STS: L'OPERATIVITÀ DELLE UNITÀ DI BUSINESS SIGNALLING E TRANSPORTATION SOLUTIONS
E I DIFFERENTI SOTTOSISTEMI E SERVIZI CHE COMPONGONO UNA SOLUZIONE DI TRASPORTO
L’Unità di Business Transportation
Solutions può operare come General
Contractor singolarmente o come
partner di un Consorzio
General
Contractor
Technological
Integrator
Vehicle
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12
Signall
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L’Unità di Business Transportation
Solutions fornisce il piano di lavoro
completo per le infrastrutture
necessarie alle linee ad Alta Velocità
L’Unità di Business Transportation
Solutions fornisce la gestione
e i servizi di manutenzione
delle linee
Il ruolo di Ansaldo STS può anche essere solo di
integratore per la parte tecnologica (attraverso
l’Unità di Business Transportation Solutions) e
fornitore di equipaggiamenti per il segnalamento
(attraverso l’Unità di Business Signalling)
L’Unità di Business Transportation
Solutions offre altri sottosistemi
(ad esempio Elettrificazione,
Telecomunicazioni) sia acquistati da
terze parti sia progettati nell’ambito di
soluzioni ingegneristiche
Operation and
Maintenance
13
Identità di Ansaldo STS | Profilo del Gruppo
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Mission
Core Values
Integriamo esperienza, risorse umane, finanziarie e
tecnologiche per fornire soluzioni innovative nella progettazione
e realizzazione di apparecchiature e sistemi dedicati al
segnalamento e all’automazione di reti metropolitane e linee
ferroviarie, sia convenzionali sia ad alta velocità.
Ansaldo STS, per raggiungere i propri obiettivi di crescita e mantenimento
della leadership nel proprio settore di riferimento, fonda la propria operatività
aziendale su una solida base etica costituita da valori e principi imprescindibili;
tutte le persone, all’interno della propria organizzazione mondiale, sono
tenute a condividere tale cultura e lo stesso impegno morale nel perseguirla,
abbracciando con convinzione i principi e valori del Gruppo.
Il nostro obiettivo è triplice:
I valori cui Ansaldo STS crede ed ispira il proprio business aziendale sono
i seguenti:
• costruire prodotti sempre più evoluti ed affidabili, favorendo lo
sviluppo del sistema di trasporto più rispettoso dell’ambiente
oggi disponibile;
• creare valore per ogni Stakeholder, rispondendo in modo
efficiente a una domanda di mobilità in continua crescita;
• divenire leader globali del settore, promuovendo la cultura
della qualità, della sicurezza e della responsabilità.
Orientamento al Cliente - Ansaldo STS esiste
grazie ai propri Clienti, nella misura in cui la società
è in grado di comprendere e soddisfare le loro
esigenze e aspettative e aiutarli a risolvere le relative
problematiche.
Innovazione ed eccellenza - rappresentano
il centro dell’attività di Ansaldo STS, il costante
orientamento al lavoro finalizzato alla fornitura ai Clienti
di prodotti innovativi ed eccellenti, che incorporano
la base del vantaggio competitivo della società sul
mercato.
Persone - la soddisfazione dei Clienti e lo sviluppo
di nuovi prodotti non può prescindere dalle capacità
di professionisti dedicati. Per questa ragione, Ansaldo
STS è una società fondata sulle persone. Tutte le
persone all’interno dell’organizzazione della società si
adoperano per fare di Ansaldo STS un posto in cui si è
14
orgogliosi di lavorare, dove poter imparare, conseguire
e celebrare il successo.
Spirito di squadra - nessuno degli obiettivi
operativi può essere raggiunto dai singoli individui;
i professionisti della società sono capaci e desiderosi
di lavorare insieme ai colleghi all’interno di un’unica
organizzazione integrata.
Integrità - affinché le persone possano lavorare
insieme in modo efficace devono nutrire fiducia
reciproca, il che è possibile solo se tutti lavorano
e si comportano con trasparenza, lealtà, onestà e
correttezza. Allo stesso modo, anche i Clienti devono
avere la certezza assoluta che l’integrità rappresenta
un valore fondamentale per Ansaldo STS, i cui
riflessi si manifestano nella realizzazione di prodotti
caratterizzata dalla massima cura ed attenzione agli
aspetti relativi alla sicurezza.
15
Identità di Ansaldo STS | Profilo del Gruppo
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Storia di Ansaldo - Le principali tappe
1987: US&S sviluppa il primo display video realizzato per evidenziare cambiamenti all’interno della rete
d’infrastruttura ferroviaria.
1853: viene fondata a Genova la Gio. Ansaldo e C. In quel periodo Ansaldo è già un nome di eccellenza
nell’industria Genovese. La sede principale oggi di Ansaldo STS è all’interno dello storico immobile
appartenuto alla vecchia Gio. Ansaldo e C.
1988: Ansaldo Trasporti acquisisce il 100% del capitale di Union Switch & Signal (US&S), oggi Ansaldo STS USA,
sede principale in Pittsburgh, Pennsylvania, USA.
1880: Ansaldo e C. nasce come industria per la costruzione e la manutenzione degli equipaggiamenti ferroviari.
Al termine del secolo l’azienda iniziò a costruire imbarcazioni. L’industria si estendeva dal porto di Genova
verso Sampierdarena e Sestri Ponente e impiegava più di 10.000 dipendenti.
1989: Ansaldo Trasporti acquisisce il 49% del capitale di CSE Transport, precedentemente conosciuta come
Compagnie de Signaux pour Chemins de Fer, sede principale a Parigi.
1990: Ansaldo Trasporti entra nel mercato del Nord acquisendo la divisione trasporti di Standard Radio & Telephon
(SRT). La nuova società viene chiamata Ansaldo Trasporti Signal System AB (ATSS).
1881: George Westinghouse crea la Union Switch and Signal Company (US&S) unendo insieme la Union Electric
Signal Company e la Interlocking Switch & Signal Company.
1993: Ansaldo Trasporti quota US&S al NASDAQ.
1902: Fernand Cumont crea la CSE, Compagnie des Signaux pour Chemins de Fer, con il contributo finanziario del
Gruppo Empain.
1994: CSE apre il Channel Tunnel Rail Link e fornisce del sistema di segnalamento TVM 430 tutti i treni Eurostar
che collegano Parigi con Londra.
1903: US&S sviluppa il primo circuito di binario a corrente alternata con relè a disco per il rilevamento dei treni su
linee con trazione elettrica in corrente continua.
1995: US&S acquisisce Ventura Projects, una promettente azienda attiva nel segnalamento australiano fondata
nel 1981 a Brisbane, Australia. Ansaldo Trasporti entra poi direttamente nel mercato Asia Pacific.
Dal 1997, US&S Australia diventa sede principale regionale di Ansaldo.
1904: Ferdinando Maria Perrone compra Ansaldo. In pochi anni l’industria arriva a possedere 10 siti produttivi che
includono il settore di lavorazione del ferro e dell’acciaio, fonderie ed equipaggiamenti militari impiegando
circa 17.000 dipendenti solo a Genova.
1912: CSE diventa una società indipendente focalizzando l’attività sulla fornitura dell’equipaggiamento ferroviario
per la Metro di Parigi.
1918: Ansaldo raggiunge il record di 80.000 dipendenti.
1920: CSE amplia le proprie attività nel settore manifatturiero dei cavi e delle illuminazioni.
Il brand viene sostituito in quello di Compagnie de Signaux et d’Entreprises Electriques, CSE.
1923: US&S introduce il primo sistema di controllo induttivo dei treni capace di gestire il movimento dei mezzi
ferroviari.
1924: US&S sviluppa il primo sistema di frenatura agente sulle ruote comandato a distanza, per parchi di
smistamento a rampa di lancio e gravità, per regolare la velocità dei carri.
1926: US&S inventa il primo “rigeneratore di rame ossidato”, il primo dispositivo che converte corrente alternata
in continua.
1934: US&S introduce i circuiti codificati per circuiti di lunga traccia e le cabine di segnalamento bi-direzionale
senza l’utilizzo di cavi.
1935: a causa dei danni causati dalla crisi finanziaria del 1929 e dalla Guerra Mondiale, Ansaldo e C. deve essere
salvata con il supporto della Banca d’Italia che ristruttura completamente l’azienda. Il periodo di crisi
termina con la creazione dell’IRI, (Istituto per la Ricostruzione Industriale) che prende il controllo di Ansaldo
riportando la situazione finanziaria in equilibrio e riposizionando l’azienda in posizioni tecnologicamente
avanzate.
1948: l’IRI cede il controllo di Ansaldo a Finmeccanica.
1996: Ansaldo Trasporti crea Ansaldo Signal NV, società olandese con sede ad Amsterdam. Ansaldo Signal
acquisisce il rimanente 51% di CSE. Tutte le attività di Ansaldo, Union Switch & Signal e CSE vengono
concentrate in Ansaldo Signal e l’azienda viene quotata nel NASDAQ.
1997: il progetto ferroviario Biggest Heavy Haul rail project Australia viene consegnato, completato, fornito e
messo in servizio con successo per Rio Tinto.
2000: Ansaldo Signal viene tolta dal NASDAQ.
2001: Ansaldo Trasporti cede l’unità Systems Integration ad Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, una
nuova società creata nel 2000. Ansaldo Trasporti viene tolta dalla Borsa e integrata in Finmeccanica.
Finmeccanica ora possiede il 100% sia di Ansaldo Signal che di Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari.
2002: Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari lancia il primo sistema di guida automatica mondiale CENELEC utilizzato
a Copenhaghen, Danimarca.
2003: l’11 ottobre viene messa in servizio la prima linea passeggeri cinese.
2004: CSE sviluppa la prima linea ad Alta Velocità nella Corea del Sud, con equipaggiamento TVM, lo stesso
utilizzato in Francia.
2005: US&S introduce l’Optimizing Traffic Planner™ sviluppato per massimizzare la capacity e per incrementare la
velocità ferroviaria.
2006: Finmeccanica cede l’intero capitale di Ansaldo Signal e Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari ad Ansaldo STS.
Finmeccanica offre il 60% del capitale per mezzo di una OPA (Offerta Pubblica d’Acquisto). Ansaldo STS
viene quotata a marzo nel segmento STAR a Milano.
2007: Ansaldo STS sviluppa il primo sistema Vital Positive Train Control™ per il sistema ferroviario dell’Alaska.
1949: US&S apre i suoi uffici anche in Canada.
2008: il primo maggio viene messa in servizio, fornita e consegnata la prima linea ERTMS in India
(Chennai-Gummudipundi).
1966: Finmeccanica ristruttura completamente Ansaldo.
2009: acquisito il più grande progetto di segnalamento: Libia, realizzazione della prima rete ferroviaria locale.
1967: CSE sviluppa il primo relay-interlocking geografico in Francia.
2010: acquisiti importanti contratti per il segnalamento in Libia, Russia e Kazakistan. Per l’Unità di Business
Trasporti dopo Genova e Napoli l’anno si è chiuso con l’acquisizione del contratto a Copenhagen per la
realizzazione del Cityringen.
1969: CSE incorpora il settore segnalamento di ASTER, un’operazione che consente la completa ottimizzazione
delle attività nel settore segnalamento. CSE sviluppa track circuits senza connessione.
1970: US&S costruisce il primo sistema di controllo digitale digital classification yard control system in Atchison,
Topeka & Santa Fe Railway’s Argentine Yard a Kansas City, Kansas.
2011: Ansaldo STS sbarca alle Hawaii siglando un contratto importantissimo per realizzare la parte tecnologica e
fornire i veicoli della nuova linea metropolitana driverless della Città di Honolulu.
1980: Finmeccanica e Ansaldo creano Ansaldo Trasporti (ATR). ATR si esprime come un’azienda/prime contractor
nei sistemi integrati e verrà quotata nel 1986 alla Borsa di Milano.
Il contratto, il cui valore complessivo ammonta a 1.334 milioni di dollari (al netto delle tasse locali), prevede
la progettazione, la costruzione, l’esercizio e la manutenzione della nuova linea per la città di Honolulu,
lunga circa 32 chilometri e con 21 stazioni.
1981: CSE introduce la prima linea ferroviaria ad Alta Velocità (TAV) europea (Parigi-Lione). Il sistema di
segnalamento per l’Alta Velocità TVM viene implementato lungo tutta la rete francese.
Per la parte segnalamento il 2011 si è concluso con l’acquisizione di un importante contratto per l’alta
velocità in Francia che conferma ancora una volta la leadership nel settore.
1984: US&S sviluppa una tecnologia innovativa, MicroLok®, che riduce il fabbisogno di relé da 400 a 1, e installa
il primo vital microprocessor-based interlocking sul Conrail’s Esplen Interlocking a Pittsburgh, Pennsylvania.
Il 2011 è stato caratterizzato anche dagli effetti della sospensione delle attività legate ai contratti
acquisiti in Libia.
16
17
Identità di Ansaldo STS | Profilo del Gruppo
Segmenti di business
ALTA VELOCITÀ
I Sistemi di Segnalamento di Ansaldo STS sono
installati su oltre il 50% di tutte le linee ad Alta Velocità
del mondo (escluso il Giappone). Il Gruppo è inoltre
leader indiscusso in ERTMS (European Rail Traffic
Management System), il sistema europeo di gestione del
traffico ferroviario di livello 2, attualmente il sistema di
segnalamento più avanzato per l’Alta Velocità. Ansaldo
STS ha inaugurato l’era del trasporto ferroviario ad Alta
Velocità mettendo in servizio e completando nel 1981
il primissimo sistema di segnalamento TVM (controllo
automatico dei treni) per la prima linea TGV Parigi-Lione.
In Italia, Ansaldo STS, nell’ambito del Consorzio Saturno,
ha assunto la piena responsabilità per la linea TorinoNovara. L’azienda è stata inoltre protagonista di un’altra
tappa storica, attivando la prima linea ad Alta Velocità
Roma-Napoli basata su un sistema di segnalamento
ERTMS di livello 2. I principali successi di Ansaldo STS
nell’ambito di questo segmento di business sono stati:
• la prima tratta della nuova Linea ad Alta Velocità
est-europea Parigi-Strasburgo, che rappresenta il
collegamento tra le due reti ferroviarie più importanti
a livello europeo: quella francese e quella tedesca.
Ansaldo STS ha fornito un doppio sistema di
segnalamento che coniuga il nuovo livello 2 dell’ERTMS
con il TVM 430, implementato lungo l’intera rete
ad Alta Velocità francese e già affermatosi come
sistema di successo;
• il collegamento CTRL (Channel Tunnel Rail Link);
grazie al sistema di segnalamento TVM 430 fornito da
Ansaldo STS, Parigi e Londra non sono mai state cosi
vicine (poco più di due ore di viaggio dalla Gare du Nord
alla stazione di St. Pancras);
• la vincita della prima gara per una linea ad Alta Velocità
in Germania, per la tratta Saarbrucken-Mannheim.
Oltre la Germania, Ansaldo STS ha già messo in servizio,
fornito, consegnato e completato linee ad Alta Velocità
nei seguenti Paesi: Francia, Italia, Regno Unito, Spagna,
Belgio, Olanda, Cina e Corea del Sud.
LINEE CONVENZIONALI E MERCI
Ansaldo STS fornisce servizi completi e specializzati per
grandi reti ferroviarie in India, Francia, Italia e Stati Uniti.
Fornisce inoltre sistemi per le nuove linee in costruzione
nei paesi in rapido sviluppo, come Cina e Australia.
In Europa, l’azienda ha un ruolo di primo piano nel
programma di passaggio all’ERTMS, il nuovo sistema
europeo di gestione del traffico ferroviario, che porterà
all’interoperabilità delle diverse reti nazionali. Negli Stati
Uniti e in Australia i sistemi avanzati di pianificazione e
controllo forniti dall’azienda danno soluzioni end-to-end
cruciali per soddisfare le esigenze dei settori merci,
estrattivo e del trasporto pesante.
18
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Le soluzioni offerte da Ansaldo STS consentono di
raggiungere nuovi livelli di affidabilità e efficienza. I
sistemi avanzati di pianificazione e controllo forniscono
una migliore velocità media dei treni. Per le linee
ferroviarie regionali con obblighi di servizio meno intensi,
Ansaldo STS offre soluzioni modulari che riducono i
costi di capitale attraverso la ripetibilità ingegneristica
e accrescono il livello di “interoperabilità”. I diversi
sistemi di segnalamento sviluppati, messi in servizio e
consegnati da Ansaldo STS hanno nel tempo determinato
gli standard ferroviari di riferimento. Tra questi:
• SCMT, il sistema di segnalamento italiano interamente
basato su ERTMS;
• Heavy Haul & Mining, soluzioni personalizzate come
quelle per Rio Tinto in Australia, con treni lunghi 2,4 km
e pesanti 29.500 tonnellate;
• più di recente, VPTC (Vital Positive Train Control),
attuato in Alaska e USA, che diventerà il primo sistema
di controllo vitale sui treni implementato lungo un intero
settore ferroviario.
METROPOLITANE E TRANVIE
Da oltre un secolo, Ansaldo STS, con le sue aziende
operanti a livello mondiale, fornisce soluzioni leader
nel segmento dei Sistemi di Trasporto Urbani. Oggi, i
suoi sofisticati sistemi per le metropolitane basati sulla
tecnologia di segnalamento tradizionale sviluppano una
nuova generazione di sistemi avanzati, al passo con le
nuove esigenze dei trasporti.
Metropolitane senza conducente - ATC
(Driverless Automatic Train Control)
Dopo il primo sistema di controllo dei treni
completamente “Driverless” certificato per i rigidi
standard di sicurezza Cenelec (Comite europeen de
normalisation en electronique et en electrotechnique)
europei per la metropolitana di Copenhagen nel 2002,
la tecnologia ATC “Driverless” e stata scelta dalle
metropolitane di Roma, Milano, Salonicco, Brescia e
Riyadh Università delle donne, per garantire la sicurezza
e l’efficienza del transito frequente dei passeggeri.
La tecnologia ATC “Driverless” di Ansaldo STS aggiunge
funzionalità completamente “Driverless” alle tecnologie
ATS (Automatic Train Supervision), ATO (Automatic Train
Operation) e ATP (Automatic Train Protection).
Communications Based Train Control (CBTC)
Che si tratti di una metropolitana a un’unica linea
o di un sistema ferroviario a livello continentale, i
sistemi CBTC completamente integrati garantiscono
comunicazioni radio bidirezionali ad alta velocità senza
soluzione di continuità tra il binario e il veicolo. È dello
scorso anno l’acquisizione del contratto della metro
driverless Circular Line di Taipei dove e previsto un
blocco mobile con tecnologia CBTC.
Metropolitana convenzionale
Oltre alle più moderne tecnologie driverless, Ansaldo
STS dispone anche di soluzioni convenzionali, dove
l’esercizio e supportato da sistemi di sicurezza (ATP)
e di ausilio alla guida (ATO) allo scopo di ottenere le
migliori prestazioni.
Ferrovia Metropolitana
Le soluzioni di Ansaldo STS per ferrovie urbane basate
su circuiti di binario sono personalizzate per soddisfare
i requisiti operativi. I sistemi completi per il posto
centrale, veicoli e lungo i binari possono essere di tipo
“stand alone” oppure integrati con i sistemi esistenti.
Decenni di esperienza garantiscono il successo dei
progetti.
COMPUTER-BASED INTERLOCKING
(SISTEMI DI SMISTAMENTO
COMPUTERIZZATI)
Ansaldo STS offre in esclusiva la linea più completa
di sistemi di smistamento computerizzato per rotaie
e transito. ACC, SEI e MicroLok®rappresentano la
soluzione perfetta per tutte le tipologie di reti, dall’Alta
Velocità alle linee principali, dal traffico merci alle
metropolitane. La loro integrazione con i sistemi CTC
(Centralized Traffic Control) e ATP (Automatic Train
Protection) è stata testata anche in applicazioni ad Alta
Velocità.
ACC è un sistema modulare di smistamento adatto per
applicazioni ferroviarie e metropolitane, capace di gestire
impianti molto complessi senza la necessità di integrare
diversi Interlocking e senza rallentamenti di esecuzione.
ACC realizza operazioni di diagnosi automatica,
assistenza operatore e funzioni di registrazione dati al fine
di massimizzare l’efficienza sia degli operatori segnalatori
sia del personale di manutenzione. Un dettagliato
sistema di monitoraggio permette l’identificazione di
malfunzionamenti sull’impianto.
SEI (Apparato Centrale a Calcolatore) di Ansaldo STS
incorpora le funzioni di controllo costante di velocità e
tempo di transito dei veicoli, visualizzazione in cabina
con trasmissioni continue binari-treno. La principale
innovazione è rappresentata dalle funzioni di smistamento
nei processori lungo i binari.
MicroLok®II è la “garanzia di sicurezza” di Ansaldo STS.
È un sistema di monitoraggio e controllo multifunzione
per le apparecchiature di smistamento ferroviarie e
metropolitane lungo i binari. La sua ricca gamma di
funzionalità comprende controllo degli smistamenti “vital”,
applicazioni di sistema di codice “non-vital”, rilevamento
dei treni, integrità delle rotaie, comunicazioni in codice
con i circuiti di binario e altre ancora.
Tra i numerosi sistemi di smistamento in dotazione in
tutto il mondo, il più avanzato e tuttora insuperato è
quello della Stazione Termini di Roma. Roma Termini è il
cardine del sistema ferroviario italiano ed è responsabile
per la gestione della complessità e della capacità di
una rete di migliaia di chilometri con un sistema di
smistamento in grado di controllare senza rischi il traffico
di quasi tutta Italia da una sola stanza di controllo.
Al momento, i sistemi di smistamento computerizzato
di Ansaldo STS sono in uso in tutto il mondo, anche per
le reti ad Alta Velocità più complesse (Francia, Italia,
Spagna, Regno Unito, Belgio, Cina e Corea del Sud), per
linee principali (Stati Uniti, Italia, Francia, Svezia, India,
Cina, Bangladesh, Botswana, Malaysia e Australia, solo
per citarne alcune), oltre che per le linee metropolitane.
PIANIFICAZIONE, SUPERVISIONE
E CONTROLLO DEL TRAFFICO
Il primo sistema CAD (Computer-Aided Dispatching,
supervisione e controllo assistiti da computer) del
settore fu sviluppato nel 1966 da Union Switch
& Signal (oggi Ansaldo STS USA) presso la Union
Railroad Company di Duquesne, negli Stati Uniti,
inaugurando una nuova era nel controllo dei treni e
nella gestione dei binari. Oggi Ansaldo STS continua
a produrre nuovi sistemi intelligenti all’avanguardia,
studiati per favorire le massime prestazioni.
Che si tratti di linee principali, di Alta Velocità o di
transito di massa, Ansaldo STS offre le soluzioni
tecnologicamente più avanzate per i centri di
supervisione e controllo del traffico di tutto il mondo.
La lunga esperienza pionieristica comprende progetti
in tutti i continenti. Una menzione speciale la merita
Optimizing Traffic Planner™ (OTP) 2, un motore
di pianificazione avanzata che risolve i complessi
problemi di logistica determinati da condizioni
operative in continua trasformazione, al fine di
massimizzare la capacità e di incrementare la
velocità. Gli agenti di calcolo rispondono in tempo
reale ai dati CAD e sul campo aggiornati, generando
nuovi piani di movimento in base alle condizioni
attuali e a tutte le norme e restrizioni operative.
APPARECCHIATURE E COMPONENTI
Ansaldo STS produce le apparecchiature più
innovative ed affidabili, quali circuiti di binario, casse
di manovra, segnali, sensori per la trasmissione dati
terra (treno Eurobalise, rele, rilevatori boccole calde,
apparecchiature per passaggi a livelli, registratori
eventi, il sistema di interlocking Microlock famoso
in tutto il mondo, apparecchiature per il controllo di
integrità treno, etc.).
OPERATION & MAINTENANCE
Ansaldo STS fornisce ai Clienti un servizio di
assistenza e di esercizio 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e
di manutenzione completa per garantire la disponibilità
del pieno servizio. Questo dimostra l’impegno delle
società per assicurare ai Clienti la massimizzazione
del ritorno sugli investimenti.
19
Identità di Ansaldo STS | Profilo del Gruppo
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
La presenza nel mondo
Il Gruppo, il cui quartier generale si trova a Genova, opera mediante quattro società operative di riferimento:
l’italiana Ansaldo STS S.p.A. con siti a Genova, Napoli, Piossasco (TO) e Tito Scalo (PZ); l’americana Ansaldo
STS USA, con siti a Pittsburgh (Pennsylvania) ed a Batesburg (Carolina del Sud); la francese Ansaldo STS
France, con siti a Parigi e Riom; l’australiana Ansaldo STS Australia con sede a Eagle Farm (Australia).
Il Gruppo possiede, inoltre, società operative minori in Germania, Svezia, Finlandia, Irlanda, Regno Unito,
Spagna, Cina, India, Malesia, Sud Africa, Botswana e Brasile nonché numerose stabili organizzazioni e
collaborazioni con altri paesi quali Corea, Brasile e Turchia.
ORGANICO DI GRUPPO PER ENTITIES
Legal Entities
ASTS Italia*
ASTS France**
ASTS USA
ASTS APAC
ASTS China
TOTALE
2011
1.583
650
862
928
77
4.100
2010
1.570
703
839
1.021
84
4.217
Variazione
13
-53
23
-93
-7
-117
2011
416
462
942
325
19
2.164
2010
479
870
156
257
19
1.985
2011
487
203
119
328
75
1.212
2010
557
254
118
216
139
1.284
* Inclusi ASTS Germania e Kazakistan. ** Inclusi ASTS UK, Irlanda, Svezia.
ORDINI (M€)
Aree Geografiche
Italia
Resto d’Europa
Nord America
Asia Pacific
Altre
TOTALE
RICAVI (M€)
Aree Geografiche
Italia
Resto d’Europa
Nord America
Asia Pacific
Altre
TOTALE
Sede centrale (Genova)
Sedi regionali / Uffici
Progetti in corso in questi Paesi
20
21
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Identità di Ansaldo STS | Profilo del Gruppo
Europa Centrale, Orientale e Medio Oriente
Americhe
DOVE SIAMO
ATTIVITÀ SVOLTE
SOCIETÀ
DOVE SIAMO
ATTIVITÀ SVOLTE
SOCIETÀ
Italia, Napoli
Risorse Umane, RAMS, Amministrazione, Finanza & Controllo,
Project Management, Ingegneria, Gestione Cantieri, Logistica,
Marketing e vendite, Ricerca e sviluppo, Ufficio legale, HSE
Ansaldo STS S.p.A.
USA, Pittsburgh
Risorse Umane, RAMS, Amministrazione, Finanza & Controllo, Project
Management, Ingegneria, Costruzione, Logistica, Marketing e vendite,
Ricerca e sviluppo, Ufficio legale
Ansaldo STS USA Inc.
Italia, Genova
Risorse Umane, RAMS, Amministrazione, Finanza & Controllo,
Project Management, Ingegneria, Logistica, Qualità, Sviluppo di
prodotto, Ricerca, Vendite, Ufficio legale, Customer Service
Ansaldo STS S.p.A.
Sede legale
USA, Batesburg
Manifattura; Service Shop; Ingegneria, Logistica; Qualità;
Amministrazione
Ansaldo STS USA Inc.
USA, New Jersey
Ingegneria, Vendite
Ansaldo STS USA Inc.
Ingegneria, Prodotto, Sviluppo, Qualità, Gestione Cantieri, Logistica,
Project Management, HSE
Ansaldo STS S.p.A.
Canada, Kingston,
Servizi di vendita
Ansaldo STS Canada Inc.
USA, Norristown
Yard Planning Engineering (RMStar acquisition)
Ansaldo STS USA Inc.
Italia, Tito Scalo (PZ)
Produzione, Supporto Locale, Testing, Industrializzazione
Ansaldo STS S.p.A.
USA, Chicago
Marketing e vendite per l’area; Servizi di ingegneria
Ansaldo STS USA Inc.
Italia, Roma
Ufficio di rappresentanza e commerciale
Ansaldo STS S.p.A.
USA, Jacksonville
Marketing e vendite per l’area; Servizi di ingegneria
Ansaldo STS USA Inc.
Danimarca, Copenhagen
Copenhagen Metro: Manutenzione
Ansaldo STS S.p.A.
Brasile, Rio de Janeiro
Ingegneria, Vendita, Manutenzione, Assistenza post-vendita
Ansaldo STS Sistemas De Tansporte
e Sinalizacao Limitada
Grecia, Salonicco
Project Management, Ingegneria
Ansaldo STS S.p.A.
Venezuela, Caracas
Ingegneria
Ecosen c.a.
Repubblica Ceca, Praga
Sistemi di Segnalamento
Ansaldo STS S.p.A.
USA, Kansas City
Marketing e vendite per l’area; Servizi di ingegneria
Ansaldo STS USA Inc.
Romania, Bucarest
Sistemi di Segnalamento
Ansaldo STS S.p.A.
Germania
Sistemi di Segnalamento
Ansaldo STS Deutschland GmbH
Finlandia
Marketing e vendite
Ansaldo STS Finland OY
DOVE SIAMO
ATTIVITÀ SVOLTE
SOCIETÀ
Turchia, Ankara
Sistemi di segnalamento, Ingegneria
Ansaldo STS S.p.A.
Australia, Brisbane
Sistemi di Segnalamento
Ansaldo STS S.p.A.
Sviluppo di business, Project Management, ingegneria, assemblaggio,
testing , manutenzione e uffici di supporto
Ansaldo STS Australia PTY Ltd.
Grecia, Atene
Australia, Perth
Sviluppo di business, Project Management, ingegneria, testing,
manutenzione e uffici di supporto
Ansaldo STS Australia PTY Ltd.
Australia, Karratha
Sviluppo di business, Project Management, ingegneria, testing,
manutenzione e uffici di supporto
Ansaldo STS Australia PTY Ltd.
Australia, Sydney
Sviluppo di business, Project Management, ingegneria, testing,
manutenzione e uffici di supporto
Ansaldo STS Australia PTY Ltd.
Australia, Newcastle
Sviluppo di business, Project Management, ingegneria, testing,
manutenzione e uffici di supporto
Ansaldo STS Australia PTY Ltd.
India, Bangalore
Sviluppo di business, Project Management, ingegneria, testing,
manutenzione e uffici di supporto, sviluppo di software
Analdo STS Transportation Systems
India Private Ltd.
India, Kolkata
Sviluppo di business, Project Management, ingegneria, testing,
manutenzione e uffici di supporto
Analdo STS Transportation Systems
India Private Ltd.
India, Delhi
Sviluppo di business, Project Management, ingegneria, testing,
manutenzione e uffici di supporto
Analdo STS Transportation Systems
India Private Ltd.
Malaysia, Kuala Lumpur
Sviluppo di business, Project Management, ingegneria, testing,
manutenzione e uffici di supporto
Ansaldo STS Malaysia SDN BHD
Cina, Beijing
Sistemi di Segnalamento
Ansaldo Railway System trading
(Beijing) Ltd.
Taiwan
Design, Vendite, Produzione, Installazione, Manutenzione e Servizi
Ansaldo STS S.p.A.
Cina, Shangai
Marketing, Vendita, Ingegneria
Ansaldo STS USA Inc.
Cina, Beijing
Marketing e vendite, Project Management, ingegneria, integration
Ansaldo STS Beijing Ltd.
Cina, Hong Kong
Project Management, ingegneria
Ansaldo STS Hong Kong Ltd.
Corea, Daejon
Corea Project Management
Ansaldo STS France S.A.
Cina, Hong Kong
Project Management, ingegneria
Ansaldo STS Hong Kong Ltd.
Corea, Daejon
Project Management
Ansaldo STS France S.A.
Italia, Piossasco (TO)
Europa Occidentale e Africa
DOVE SIAMO
ATTIVITÀ SVOLTE
Francia, Les Ulis
Marketing e vendite, Project Management, Ingegneria , RD, Qualità,
Ansaldo STS France S.A.
Rams, Risorse Umane, RAMS, Amministrazione, Finanza & Controllo, HSE
Francia, Riom
Ingegneria, Test, Manifattura, Acquisti, Risorse Umane, RAMS,
Amministrazione, Finanza & Controllo, Project Management
Ansaldo STS France S.A.
Francia, Parigi
Parigi Metro manutenzione
Ansaldo STS France S.A.
Portogallo, Lisbona
Lisbona Metro manutenzione
Ansaldo STS France S.A.
Irlanda, Tralee
Vendite, Manifattura, Ingegneria, Service
Ansaldo STS Ireland Ltd.
Spagna, Madrid
Marketing e vendite, Project Management, Ingegneria, Madrid - Lérida
manutenzione
Ansaldo STS Espana S.A.U.
Marketing e vendite, Project Management, Ingegneria,
supporto locale, R&D
Ansaldo STS Sweden AB
Svezia
SOCIETÀ
Tunisia, Tunisi
Sistemi di Segnalamento
Ansaldo STS S.p.A.
Botswana, Gaborone
Sviluppo di business, Project Management, ingegneria, testing,
manutenzione e uffici di supporto
Ansaldo STS Southern Africa (Pty)
Ltd. (Botswana)
South Africa, Johannesburg
Ingegneria, Vendita
Regno Unito, Londra
Marketing e vendite, Project Management, Ingegneria, supporto locale Ansaldo STS UK Ltd.
22
Asia Pacific
Ansaldo STS South Africa PTY Ltd.
23
Identità di Ansaldo STS | Profilo del Gruppo
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
I principali progetti
Madrid-Lerida
High-Speed Line
France TGV
Manchester Node
& Metrolink
Cambrian Line
Copenhagen
Driverless
Sweden
Ester
ERMTS Lev. 2
O&M contracts
Copenhagen City Ring
Channel Tunnel
Saarbrücken
Mannheim ERTM Lev. 2
Italian High-Speed
MI-BO & RM-NA,
FI-BO, TO-MI
Gaziabad Kampur
Indian Railways
WMATA Silver Spring
PAAC North Shore
Connector
New York Metro
Chambers Street NYCT
China & Korea
High-Speed Binhai,
Daegu Busun
Shitai Line
Shenyang Line 1
Shangai Metro
ERTMS Zhengxi Line
Hangzhou Metro Line 1
Omaha OTP
Taipei Circular Line
Phase 1
Kuala Lumpur LRT North Ipoh ti
Pedang Besar
Turkey Begazkopru
Ulukisla Yenice and Mersin
Toprakkale Metro Ankara
Honolulu
Driverless Metro
Riyad Metro
Women's University
Electrification
and Signalling
Banlieu
sud Tunis
Los Angeles Metro
(Green Line)
Libya Ras Ajdir
Sirti Al-Hisha Sadha
& Sirti-Bengazi line
Jacksonville CTC
CPTM CAB
24
Conventional &
Driverless Metros
Rome, Naples, Milan, Brescia,
Genoa
ACS Palermo
Railways Rome Station
C.B.I. SCMT / ACS
Installations
Thessaloniki Metro ETCS Lev. 1
Terra ERGA OSE
Clearways 3
Hamerslay Hope; Dows
Segnalam. & Comun. Rio Tinto
25
Identità di Ansaldo STS | Governance e organizzazione
Governance e organizzazione
Corporate Governance2
Ansaldo STS adotta un sistema di Corporate Governance ispirato ai più elevati standard di trasparenza e
correttezza nella gestione di impresa. Tale sistema di governo societario è conforme a quanto previsto dalla
legge e dalla normativa regolamentare di CONSOB e Borsa Italiana e risulta allineato ai contenuti del Codice di
Autodisciplina delle società quotate adottato da Borsa Italiana S.p.A. - cui Ansaldo STS ha aderito - ed alle migliori
prassi internazionali.
Il sistema di governance è orientato alla massimizzazione del valore per gli azionisti, al controllo dei rischi di
impresa, alla trasparenza nei confronti del mercato e al contemperamento degli interessi di tutte le componenti
dell’azionariato con particolare attenzione ai piccoli azionisti.
La Corporate Governance di Ansaldo STS si basa sul modello tradizionale e prevede:
• l’Assemblea degli azionisti;
• il Consiglio di Amministrazione (al cui interno sono stati costituiti il Comitato per il Controllo Interno e il Comitato
per la Remunerazione);
• il Collegio Sindacale;
• la Società di revisione legale dei conti.
Vengono qui di seguito elencati i principali strumenti di governance di cui la Società è attualmente dotata:
• Statuto;
• Codice Etico;
• Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. n. 231/01;
• Regolamento del Consiglio di Amministrazione;
• Regolamento del Comitato per il Controllo Interno;
• Regolamento del Comitato per la Remunerazione;
• Operazioni con Parti Correlate - Procedura adottata ai sensi dell’art. 4 del Regolamento Consob 17221 del 12
marzo 2010;
• Regolamento per la gestione delle Informazioni Privilegiate e Registro delle persone che hanno accesso alle
predette informazioni;
• Codice di Internal Dealing;
• Regolamento Assembleare.
Organi e strumenti di governo
ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Tutela delle minoranze
Il Regolamento Assembleare (approvato dall’assemblea stessa il 12 dicembre 2005 e successivamente modificato
dall’assemblea del 5 aprile 2011) definisce le procedure atte a consentire l’ordinato e funzionale svolgimento delle
adunanze, garantendo che coloro che hanno il diritto di intervenire in assemblea possano prendere la parola sugli
argomenti posti all’ordine del giorno precisando altresì taluni aspetti (durata massima degli interventi, modalità di
votazione e svolgimento delle operazioni di voto) volti a favorire il corretto svolgimento dei lavori assembleari.
La nomina degli amministratori è effettuata dall’Assemblea ordinaria mediante il voto di lista; allo scopo
di garantire l’effettiva partecipazione delle minoranze alla gestione societaria, lo Statuto sociale prevede
espressamente che ogni azionista possa presentare o concorrere a presentare una sola lista. Ogni avente diritto
al voto può votare una sola lista. I soci appartenenti al medesimo gruppo e i soci che aderiscano ad un patto
parasociale avente ad oggetto azioni della Società non possono presentare o votare più di una lista, anche se
per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie. All’elezione degli amministratori si procede come
segue: (i) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti espressi dagli azionisti aventi diritto vengono tratti,
nell’ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista stessa, i due terzi degli amministratori da eleggere con
arrotondamento, in caso di numero frazionario, all’unita inferiore; (ii) i restanti amministratori vengono tratti dalle
altre liste secondo i criteri e le modalità indicati nello Statuto sociale.
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Il Consiglio di amministrazione di Ansaldo STS è investito dei più ampi poteri per l’amministrazione della Società,
con facoltà di compiere tutti gli atti opportuni per il raggiungimento degli scopi sociali, ad esclusione di quelli
riservati all’Assemblea. Il Consiglio é composto da un numero di membri non inferiore a sette e non superiore a
tredici. L’Assemblea, prima di procedere alla sua elezione, ne determina il numero entro i limiti suddetti.
Il 5 aprile 2011 l’Assemblea, ha determinato in 9 il numero di consiglieri ed ha nominato il nuovo Consiglio che
resterà in carica sino all’Assemblea ordinaria di approvazione del bilancio al 31.12.2013.
In data 30 novembre 2011 l’amministratore indipendente Filippo Giuseppe Maria Milone, a seguito della sua
nomina quale Sottosegretario alla difesa dell’attuale Governo in carica, ha comunicato le proprie dimissioni con
efficacia decorrente dal 13 dicembre 2011.
Di seguito si riporta la tabella relativa all’attuale composizione del Consiglio di Amministrazione.
COMITATO PER IL
CONTROLLO INTERNO
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
AMMINISTRATORE
CARICA
Alessandro Pansa
Giancarlo Grasso
Sergio De Luca
Maurizio Cereda
Paola Girdinio
Giovanni Cavallini
Tatiana Rizzante
Attilio Salvetti
Attilio Salvetti
Presidente
Vice Presidente
AD
Amm.re
Amm.re
Amm.re
Amm.re
Amm.re
Amm.re
INDIPENDENTI
NON
LISTA (*) ESECUTIVI ESECUTIVI Codice
TUF
M
M
M
m
M
m
m
M
M
X (**)
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
%
PRESENZE
RIUNIONI
%
MEMBRI PRESENZE
100%
100%
100%
87,5%
X
100%
X
100%
75%
100% Presidente
12/12
X
COMITATO PER LA
REMUNERAZIONE
%
MEMBRI PRESENZE
80% Presidente
100%
X
100%
100%
È competente a deliberare in sede ordinaria e straordinaria sulle materie alla stessa riservate dalla legge o dallo
Statuto sociale. Particolare attenzione è rivolta a favorire la massima partecipazione all’Assemblea da parte
degli aventi diritto al voto, nonché a garantire il massimo livello qualitativo dell’informativa agli stessi offerta in
tali circostanze, nel rispetto dei vincoli e delle modalità di diffusione inerenti alle informazioni price sensitive.
Al fine di permettere agli aventi diritto al voto di assumere, con cognizione di causa, le decisioni di competenza
assembleare, il Consiglio pubblica dettagliate relazioni su ciascun punto all’ordine del giorno (per quelli di propria
competenza) dell’adunanza assembleare.
(*) “M”: Amministratore tratto dalla lista di maggioranza / “m”: Amministratore tratto dalla lista di minoranza.
(**) Il Presidente non ha ricevuto alcuna delega particolare dal Consiglio e, quindi, non svolge un ruolo esecutivo all’interno della Società. Egli, tuttavia, è
considerato esecutivo, ai sensi di quanto previsto nel Codice di Autodisciplina, in quanto ricopre la carica di Direttore Generale presso Finmeccanica S.p.A.,
società che esercita l’attività di direzione e coordinamento su Ansaldo STS.
2. Per approfondimenti si rimanda alla “Relazione del Consiglio di Amministrazione sul sistema di Corporate Governance e sull’adesione al Codice di Autodisciplina
delle società quotate” relativa all’esercizio 2011.
Gli Amministratori Alessandro Pansa, Sergio De Luca, Paola Girdinio, Giancarlo Grasso, Attilio Salvetti sono stati
tratti dalla lista di maggioranza presentata da Finmeccanica Società per Azioni, che deteneva una percentuale di
partecipazione pari al 40,065% del capitale sociale.
L’Amministratore Maurizio Cereda è stato tratto dalla lista presentata congiuntamente dagli azionisti di minoranza
Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A. e Banca IMI S.p.A.. Gli Amministratori Giovanni Cavallini e
Tatiana Rizzante sono stati tratti dalla lista presentata congiuntamente dagli azionisti di minoranza Allianz Global
Investor Italia SGR S.p.A. gestore del fondo Allianz Azioni Italia; Anima SGR S.p.A. gestore dei fondi denominati
Europa, Iniziativa Europa e Italia, Visconteo; Arca SGR S.p.A. gestore dei fondi Arca Azioni Italia e Arca BB;
Fidelity Investment Funds-European Fund; Fideuram Investimenti SGR S.p.A. gestore del fondo Fideuram Italia;
26
100%
7/7
27
Identità di Ansaldo STS | Governance e organizzazione
Fideuram Gestions SA gestore dei fondi Fonditalia Equity Italy e Fideuram Fund Equity Italy; Interfund Sicav gestore
del fondo Interfund Equity Italy; Mediolanum Gestione Fondi SGRpA gestore del fondo Mediolanum Flessibile
Italia; Mediolanum International Funds - Challenge Funds; Pioneer Asset Management SA; Pioneer Investment
Management SGRpA gestore del fondo Pioneer Azionario Crescita; Prima SGR S.p.A. gestore del fondo Prima Geo
Italia) che, complessivamente, detenevano una percentuale di partecipazione pari al 2,176% del capitale sociale.
Requisiti e competenze degli Amministratori
Lo Statuto sociale subordina l’assunzione della carica di Amministratore, oltre che al possesso dei requisiti di
onorabilità previsti dalle vigenti disposizioni normative e regolamentari, anche al possesso di determinati requisiti
di professionalità indicati nell’ambito dello stesso Statuto. In particolare possono essere nominati alla carica di
Amministratore della Società solo coloro che abbiano maturato un’esperienza complessiva di almeno un triennio
nell’esercizio di:
• attività di amministrazione o di controllo ovvero compiti direttivi presso società di capitali dotate di un capitale
sociale non inferiore a due milioni di euro; ovvero
• attività professionali o di insegnamento universitario di ruolo in materie giuridiche, economiche, finanziarie e
tecnico-scientifiche strettamente attinenti all’attività della Società; ovvero
• funzioni dirigenziali presso enti pubblici o pubbliche amministrazioni operanti nei settori creditizio, finanziario e
assicurativo o, comunque, in settori strettamente attinenti a quello di attività della Società.
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
La tabella di seguito riportata indica il numero di riunioni del Consiglio di Amministrazione nella sua composizione
precedente all’Assemblea del 4 e 5 aprile 2011, nonché la partecipazione dei singoli consiglieri per l’esercizio
2011:
MEMBRI
Alessandro Pansa
Sante Roberti
Sergio De Luca
Maurizio Cereda
Gerlando Genuardi
Gregorio Gitti
Francesco Lalli
Eugenio Pinto
Attilio Salvetti
Indipendenza degli Amministratori
In attuazione delle disposizioni del Codice, il Consiglio, dopo la nomina degli Amministratori, ovvero dopo il 5 aprile
2011, ha valutato, sulla base delle dichiarazioni fornite dai singoli interessati e comunque a disposizione della
Società, la sussistenza di relazioni che potrebbero essere o apparire tali da compromettere l’autonomia di giudizio
degli Amministratori indipendenti. Gli esiti di tale valutazione sono stati resi noti al mercato con comunicato stampa
in data 5 aprile 2011.
Successivamente, in data,13 dicembre 2011 il Consiglio, sulla base della documentazione presentata dai singoli
Amministratori indipendenti, ha verificato la permanenza in capo agli stessi dei requisiti di indipendenza previsti dalle
vigenti disposizioni normative e regolamentari nonché ai sensi del Codice. Nell’effettuare le suddette valutazioni,
il Consiglio ha applicato tutti i criteri previsti dal Codice. Il Collegio Sindacale, sulla base delle dichiarazioni
rilasciate dagli Amministratori e preso atto delle valutazioni espresse dal Consiglio, ha attestato che i criteri e le
procedure di accertamento adottati dal Consiglio medesimo per valutare l’indipendenza dei propri membri sono stati
correttamente applicati.
Attività del Consiglio di Amministrazione e valutazione del suo funzionamento
Nel corso dell’esercizio 2011 il Consiglio di Amministrazione, nella sua composizione precedente all’Assemblea
degli azionisti del 4-5 aprile 2011 ha tenuto 4 riunioni, mentre l’attuale Consiglio di Amministrazione ne ha tenute
8. Ogni assenza risulta debitamente giustificata. Per l’esercizio 2012 risultano già programmate 13 riunioni.
Dall’inizio del 2012, il Consiglio di Amministrazione si è riunito in data 16 gennaio 2012, 27 gennaio 2012,
9 febbraio 2012 e 5 marzo 2012.
Nr. Presenze
4
4
4
4
4
4
4
4
4
4
3
4
4
4
4
4
3
4
La tabella che segue indica il numero di riunioni dell’attuale Consiglio di Amministrazione nonché la partecipazione
dei singoli consiglieri per l’esercizio 2011:
MEMBRI
Amministratori non esecutivi
Il Consiglio si compone per la maggior parte di componenti non esecutivi (in quanto sprovvisti di deleghe operative
e/o di funzioni direttive in ambito aziendale) tali da garantire per numero e autorevolezza che il loro giudizio possa
avere un peso significativo nell’assunzione di decisioni consiliari. Gli Amministratori non esecutivi apportano le loro
specifiche competenze nelle discussioni consiliari, in modo da favorire un esame degli argomenti in discussione
secondo prospettive diverse e una conseguente adozione di deliberazioni meditate, consapevoli e allineate con
l’interesse sociale. Fatta eccezione per l’Amministratore Delegato, e il Presidente gli altri 6 membri del Consiglio
sono tutti non esecutivi.
Nr. Riunioni
Alessandro Pansa
Giancarlo Grasso
Sergio De Luca
Giovanni Cavallini
Maurizio Cereda
Paola Girdinio
Tatiana Rizzante
Attilio Salvetti
Nr. Riunioni
Nr. Presenze
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
8
7
8
6
8
Si precisa che il dott. Filippo Giuseppe Maria Milone durante il periodo del suo incarico, dalla nomina in data 5
aprile fino alla cessazione dalla carica, divenuta efficace al termine della riunione del Consiglio di Amministrazione
del 13 dicembre 2011, ha partecipato a n. 7 riunioni del Consiglio di Amministrazione.
Il Consiglio di Amministrazione effettua, almeno una volta l’anno, una valutazione sulla dimensione, sulla
composizione e sul funzionamento del Consiglio stesso e dei suoi Comitati, eventualmente esprimendo
orientamenti sulle figure professionali la cui presenza in Consiglio sia ritenuta opportuna. Al fine di promuovere
le azioni più idonee per consentire al Consiglio di Amministrazione di svolgere i propri compiti nella forma più
efficiente ed efficace il Consiglio ha deliberato di procedere, a partire dall’esercizio 2008, ad una valutazione del
Consiglio medesimo e dei suoi Comitati, fondata non solo sul giudizio espresso dai Consiglieri, ma anche sul
giudizio di una società di consulenza esperta nel settore (c.d. “Board Performance Evaluation”).
Dalle valutazioni compiute nell’esercizio 2008, il funzionamento, la dimensione e la composizione del Consiglio di
Amministrazione della Società sono risultati in linea con i principi ed i criteri applicativi del Codice di Autodisciplina
e con le best practice italiane ed internazionali.
Nel corso del 2009, il Consiglio, allo scopo di sperimentare diversi approcci metodologici e verificare la oggettività
dei giudizi positivi espressi in passato, ha deciso di dare continuità al processo di valutazione intrapreso
deliberando di reiterare la valutazione del Consiglio medesimo ma conferendo l’incarico ad una diversa società di
consulenza esperta nel settore.
Il processo di valutazione si è sviluppato tramite: (i) la compilazione di uno specifico questionario e l’effettuazione
di interviste individuali con ciascun Consigliere nonché con il Presidente del Collegio Sindacale e con il Segretario
Generale e Segretario del Consiglio; (ii) l’analisi dei verbali e della relativa documentazione delle riunioni del
Consiglio di Amministrazione e dei suoi Comitati; (iii) l’analisi del “modo di lavorare” del Consiglio e dei Comitati
mediante l’assistenza ad alcune loro riunioni; (iv) l’analisi delle indicazioni e dei commenti emersi; (v) la
discussione in Consiglio dei principali risultati e conseguente follow up.
28
29
Identità di Ansaldo STS | Governance e organizzazione
Le procedure utilizzate sono state confrontate con le best practice adottate dalle principali società italiane ed
estere.
Dall’indagine, compiuta mediante il raffronto fra le principali criticità riscontrate, a livello internazionale, dal
soggetto incaricato della valutazione su centinaia di Consigli di Amministrazione, è stata riscontrata la realtà
complessivamente positiva del Consiglio di Amministrazione di Ansaldo STS ed è emerso che il Consiglio di
Amministrazione è “largamente in linea con il Codice di Autodisciplina, ed il suo funzionamento si raffronta
positivamente con il panorama internazionale”.
Il 2 novembre 2010, il Consiglio ha deliberato di reiterare la Board Performance Evaluation conferendo, come nel
2009, l’incarico alla società di consulenza esperta nel settore Egon Zehnder International (EZI).
Anche con riferimento all’esercizio 2010, dalla Board performance Evalution - il cui esito è stato sottoposto alla
valutazione del Consiglio nella riunione del 29 marzo 2011 - è emerso che il Consiglio di Amministrazione “non
solo è pienamente in linea con quanto previsto dal Codice di Autodisciplina, ma il suo funzionamento si raffronta
positivamente con le migliori practice di corporate governance quali emergono dal panorama internazionale”.
Il Consiglio di Amministrazione, nella sua nuova composizione, il 13 dicembre 2011 ha deliberato, di affidare
nuovamente la Board Performance Evaluation alla società di consulenza esperta nel settore Egon Zehnder
International (EZI).
L’incarico relativo alla Board Review per l’esercizio 2011, primo anno di mandato del Consiglio, è stato svolto
mediante una serie di interviste personali a ciascun membro del Consiglio di Amministrazione, al Presidente del
Collegio Sindacale ed al Segretario del Consiglio, ed inoltre con la partecipazione a più riunioni del Consiglio e dei
Comitati di Remunerazione e Controllo Interno da parte del consulente incaricato. Sono stati inoltre analizzati i
verbali del Consiglio e dei Comitati relativi alle riunioni tenutesi nel corso del 2011-2012. La valutazione effettuata
è stata altresì basata sul confronto con società italiane ed estere che hanno una composizione azionaria analoga
a quella di Ansaldo STS, avvalendosi della considerevole esperienza cumulata da EZI in Italia e all’estero.
Il consulente ha rilevato che la possibilità offertagli di assistere alle riunioni del Consiglio e dei Comitati,
nonché di leggerne i Verbali, ha permesso di effettuare la valutazione con un approccio che addirittura eccede
i requisiti del Codice.
Sulla base dei commenti raccolti tramite le interviste e il questionario e dell’analisi comparativa svolta, EZI ha
confermato il giudizio positivo di Compliance del Consiglio di Amministrazione di Ansaldo STS, con le indicazioni
del Codice di Autodisciplina e con le migliori practice di corporate governance nel panorama internazionale.
Quanto alla rinnovata composizione del Consiglio, a seguito delle nomine avvenute in occasione dell’Assemblea
del 5 aprile 2011, è stato rimarcato come questo abbia mantenuto un’interessante ed equilibrata composizione,
arricchita da una diversità di genere.
COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO
In conformità al disposto dell’art. 37 del Regolamento Mercati, il Comitato per il Controllo Interno in carica
è composto da tre Amministratori, tutti non esecutivi e indipendenti, ed è stato nominato dal Consiglio di
Amministrazione in data 5 aprile 2011.
I componenti sono i Consiglieri Attilio Salvetti (Presidente), Maurizio Cereda e Paola Girdinio.
Fino al 5 aprile 2011, il Comitato per il Controllo Interno era composto dai seguenti Amministratori Indipendenti:
Gregorio Gitti (Presidente), Maurizio Cereda, Eugenio Pinto e Attilio Salvetti.
Ai sensi del Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana, il Consiglio di Amministrazione, in occasione
della suddetta nomina, ha valutato adeguata l’esperienza in materia contabile e finanziaria sia del Presidente del
Comitato, Attilio Salvetti, sia dei componenti Maurizio Cereda e Paola Girdinio.
Le attività del Comitato sono disciplinate da un Regolamento, in linea con le previsioni del Codice di Autodiciplina,
approvato dal Consiglio in data 29 gennaio 2007, modificato in data 1° aprile 2008 e, successivamente, in data
26 novembre 2010. Il Regolamento nella versione aggiornata è disponibile sul sito internet della Società3.
La principale attività del Comitato per il Controllo Interno consiste nell’assistere il Consiglio di Amministrazione,
in via consultiva, propositiva ed istruttoria, in relazione allo svolgimento delle attività di definizione delle linee di
3. http://www.ansaldo-sts.com/it/attachments/governance/asts_regolamento_comitato_controllo_interno_ita.pdf
30
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
indirizzo del sistema di controllo interno e di valutazione periodica dell’adeguatezza e dell’effettivo funzionamento
dell’assetto organizzativo relativo al sistema di controllo interno.
In particolare, al Comitato spetta il compito di verificare i livelli di funzionalità e adeguatezza del sistema di
controllo interno oltre che l’effettivo rispetto delle procedure e direttive interne adottate sia al fine di garantire
una sana ed efficace gestione sia al fine di identificare, prevenire e gestire, nei limiti del possibile, rischi di natura
finanziaria e operativa e frodi a danno della Società.
Tra le funzioni specifiche del Comitato si evidenziano, a titolo esemplificativo, le seguenti:
• assistere il Consiglio di Amministrazione nell’espletamento dei compiti a quest’ultimo demandati in materia di
controllo interno dal Codice;
• esaminare il piano di lavoro preparato dal Preposto al Controllo Interno nonché le relazioni periodiche dallo
stesso predisposte;
• valutare, unitamente al dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e ai revisori,
l’adeguatezza dei principi contabili utilizzabili e la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato;
• su richiesta dell’amministratore esecutivo all’uopo incaricato, esprimere pareri su specifici aspetti inerenti
l’identificazione dei principali rischi aziendali nonché la progettazione, realizzazione e gestione del sistema di
controllo interno;
• riferire al Consiglio di Amministrazione, almeno semestralmente, in occasione delle riunioni di approvazione del
progetto di bilancio e della relazione semestrale, sull’attività svolta e sull’adeguatezza del sistema di controllo
interno fornendo le proprie valutazioni in merito;
• svolgere gli ulteriori compiti eventualmente attribuiti dal Consiglio di Amministrazione;
• svolgere le funzioni di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, di cui alla procedura delle operazioni con
parti correlate adottata ai sensi dell’art. 4 del Regolamento Parti Correlate, ed esercitare i relativi poteri.
COMITATO PER LA REMUNERAZIONE
In conformità al disposto dell’art. 37 del Regolamento Mercati, il Comitato per la Remunerazione è composto da
tutti Amministratori non esecutivi e indipendenti.
Il Comitato per la Remunerazione nominato dal Consiglio di Amministrazione del 5 aprile 2011 era composto dagli
amministratori non esecutivi e indipendenti Maurizio Cereda (Presidente), Giovanni Cavallini e Filippo Giuseppe
Maria Milone. In conformità all’art. 7, P.3 del Codice di Autodisciplina, in sede di nomina del Comitato per la
Remunerazione, il Consiglio di Amministrazione della Società ha verificato ed attestato che i Consiglieri Maurizio
Cereda e Giovanni Cavallini sono in possesso di conoscenza ed esperienza in materia contabile e finanziaria.
In seguito alle dimissioni del Dott. Milone, presentate in data 30 novembre 2011 e con efficacia decorrente
dal 13 dicembre 2011, il Comitato per la Remunerazione è composto da due Amministratori. Il Consiglio di
Amministrazione, nella prima riunione successiva all’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo
all’esercizio, che sarà chiamata a nominare un nuovo Amministratore, provvederà a integrare il suddetto Comitato
per la Remunerazione.
Fino al 5 aprile 2011, il Comitato per la Remunerazione era composto dai seguenti Amministratori Indipendenti:
Maurizio Cereda (Presidente), Gerlando Genuardi e Francesco Lalli.
Le attività del Comitato sono disciplinate da un Regolamento in linea con le previsioni del Codice, approvato dal
Consiglio in data 29 gennaio 2007 e successivamente modificato in data 12 maggio 2008, nonché in data 5
marzo 2012. Tale Regolamento è disponibile sul sito internet della Società4.
In particolare, il Comitato, anche alla luce delle modifiche apportate al Regolamento che hanno recepito le nuove
previsioni contenute nell’art. 7 del Codice di Autodisciplina, nonché dell’art. 6 del Codice di Autodisciplina 2011,
ha il compito di svolgere le seguenti funzioni:
• formulare al Consiglio di Amministrazione proposte in merito alla politica per la remunerazione degli
Amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, ove individuati;
• valutare periodicamente l’adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica per
la remunerazione di cui al punto che precede, avvalendosi, per quanto riguarda i dirigenti con responsabilità
strategiche, delle informazioni fornite dall’Amministratore Delegato, formulando se del caso proposte in materia
al Consiglio di Amministrazione;
4. http://www.ansaldo-sts.com/it/attachments/governance/documenti_governance_corretti/2012_03_15_regolamento_comitato_remunerazione_ita.pdf
31
Identità di Ansaldo STS | Governance e organizzazione
• presentare proposte o esprimere pareri al Consiglio di Amministrazione sulla remunerazione degli Amministratori
esecutivi e degli altri Amministratori che ricoprono particolari cariche nonché sulla fissazione degli obiettivi di
performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione, monitorando l’applicazione delle decisioni
adottate dal Consiglio stesso e verificando l’effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance;
• valutare le proposte dell’Amministratore Delegato relative alla politica di remunerazione e di incentivazione, oltre
che dei piani e dei sistemi di sviluppo manageriale, delle risorse chiave del Gruppo e degli Amministratori muniti
di poteri delle società del Gruppo;
• assistere il vertice aziendale della Società nella definizione delle migliori politiche di gestione delle risorse
manageriali del Gruppo;
• proporre i piani di remunerazione basati su azioni a beneficio di Amministratori e Dirigenti della Società e delle
società del Gruppo e i relativi regolamenti attuativi, svolgendo le funzioni allo stesso riservate per la gestione dei
piani adottati di volta in volta dalla Società;
• riferire agli azionisti della Società sulle modalità di esercizio delle proprie funzioni.
Remunerazione degli amministratori
Le informazioni relative alla remunerazione degli Amministratori sono contenute nella relazione sulla
remunerazione, redatta ai sensi degli articoli 123-ter del TUF e 84-quater del Regolamento Emittenti, a
disposizione del pubblico sul sito internet della Società5 e con le altre modalità previste dalla normativa vigente.
In considerazione del fatto che, nel corso del 2011, la materia della remunerazione degli Amministratori e
dei dirigenti con responsabilità strategiche era in corso di definizione a livello regolamentare, e che, in base
all’avviso n. 18916 del 21 dicembre 2010, Borsa Italiana ha precisato che avrebbe apportato modifiche ai
requisiti applicabili alle società appartenenti al segmento STAR al fine di tener conto del nuovo art. 7 del Codice
di Autodisciplina, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto opportuno procedere nel corso del 2011 alla
impostazione e definizione della politica retributiva dell’Amministratore Delegato e degli eventuali altri dirigenti con
responsabilità strategiche eventualmente individuati dalla Società, al fine di definire anche i principi e i criteri della
remunerazione variabile, che costituisce un elemento essenziale dell’intera politica retributiva della Società.
Il Comitato per la Remunerazione di Ansaldo STS, in data 1 marzo 2012 ha approvato la proposta di politica
di remunerazione, in conformità con quanto raccomandato dall’art. 7 del Codice di Autodisciplina.
La suddetta relazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del 5 marzo 2012.
Con riferimento alla remunerazione degli Amministratori di Ansaldo STS relativa all’esercizio 2011, si veda la citata
Relazione sulla remunerazione, Sezione Seconda, disponibile sul sito internet della Società6.
Si precisa che, nel corso dell’esercizio, la Società non ha individuato dirigenti con responsabilità strategiche.
I meccanismi di incentivazione del preposto al controllo interno e del dirigente preposto alla redazione dei
documenti contabili societari sono coerenti con i compiti a loro assegnati.
COLLEGIO SINDACALE
La nomina dei Sindaci è effettuata dall’Assemblea ordinaria mediante il voto di lista.
All’elezione dei Sindaci si procede come segue:
• dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti vengono tratti, nell’ordine progressivo con il quale sono
elencati nelle sezioni della lista stessa, due Sindaci effettivi ed un Sindaco supplente;
• il restante Sindaco effettivo e il restante Sindaco supplente sono tratti dalle altre liste, nel rispetto delle
disposizioni normative e regolamentari vigenti.
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
La tabella che segue riporta i dati concernenti le presenze di ciascun Sindaco, nel periodo precedente
all’Assemblea del 4 e 5 aprile 2011, alle riunioni del Collegio Sindacale, nonché alle riunioni del Consiglio di
Amministrazione svoltesi nel medesimo periodo del 2011:
MEMBRI
Giacinto Sarubbi
Massimo Scotton
Francesca Tripodi
N° PRESENZE
COLLEGIO SINDACALE
N° PRESENZE CONSIGLIO
AMMINISTRAZIONE
4/4
4/4
4/4
4/4
3/4
4/4
La tabella che segue riporta i dati concernenti le presenze di ciascun Sindaco alle riunioni del Collegio Sindacale
nominato dall’Assemblea del 4 e 5 aprile 2011, nonché alle riunioni del Consiglio di Amministrazione nominato nel
corso della medesima Assemblea svoltesi nel corso del 2011. Ogni assenza risulta debitamente giustificata.
MEMBRI
Giacinto Sarubbi
Renato Righetti
Massimo Scotton
N° PRESENZE
COLLEGIO SINDACALE
N° PRESENZE CONSIGLIO
AMMINISTRAZIONE
7/7
6/7
7/7
8/8
8/8
7/8
Il Collegio Sindacale ha il compito di vigilare:
• sull’osservanza della legge e dello Statuto nonché sul rispetto dei principi di corretta amministrazione;
• sull’adeguatezza della struttura organizzativa della Società e del sistema amministrativo contabile, anche in
riferimento all’affidabilità di quest’ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione;
• sull’adeguatezza ed efficacia del sistema di controllo interno, di revisione interna e di gestione del rischio;
• sul processo di informativa finanziaria e sulla revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati;
• sull'indipendenza della società di revisione legale, in particolare per quanto concerne la prestazione di servizi
non di revisione alla Società;
• sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di comportamento
redatti da società di gestione di mercati regolamentati o da associazioni di categoria, cui la società, mediante
informativa al pubblico dichiara di attenersi;
• sull’adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate in relazione alle informazioni da fornire per
adempiere agli obblighi di comunicazione;
• sulla conformità della Procedura in materia di operazioni con parti correlate adottata dalla Società ai principi
indicati nel Regolamento Consob adottato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e s.m.i. nonché sulla
osservanza della Procedura medesima.
Il Collegio Sindacale, tramite incontri periodici, provvede inoltre alla supervisione sull’operato della società di
revisione legale dei conti ed approva preventivamente l’affidamento alla società di revisione legale ed alle società
appartenenti alla rete della stessa di ulteriori incarichi da parte della Società o di società del Gruppo, nel rispetto
delle disposizioni degli artt. 10 e 17 del D.Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010.
Il Collegio Sindacale della Società è costituito da tre Sindaci Effettivi e da due Sindaci Supplenti ed è stato
nominato dall’Assemblea del 5 aprile 2011.
I Sindaci attualmente in carica sono Giacinto Sarubbi, Renato Righetti e Massimo Scotton.
Nel corso dell’Esercizio si sono tenute n. 11 riunioni.
Dall’inizio del 2012 alla data della presente Relazione si sono tenute n. 5 riunioni.
5. http://www.ansaldo-sts.com/it/governance/remuneration_committee/
6. http://www.ansaldo-sts.com/it/governance/remuneration_committee/
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Identità di Ansaldo STS | Governance e organizzazione
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Il Sistema di Controllo Interno7
Operazioni con Parti Correlate - Procedura adottata ai sensi dell’art. 4
del Regolamento Consob 17221 del 12 marzo 2010
In data 26 novembre 2010 il Consiglio di Amministrazione della Società, previo parere favorevole del
Comitato per le Procedure, ha approvato la Procedura in materia di operazioni con parti correlate,
ai sensi dell’art. 2391-bis cod. civ. e dell’art. 4, commi 1 e 3, del Regolamento Consob recante
disposizioni in materia di operazioni con parti correlate adottato con delibera n. 17221 del 12
marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010. In pari data,
il Collegio Sindacale della Società ha valutato la conformità della presente Procedura ai principi
indicati nel Regolamento. La Procedura ha lo scopo di definire le regole, le modalità e i principi volti
ad assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti
correlate poste in essere dalla Società, direttamente o per il tramite di società controllate.
Regolamento per la gestione delle informazioni privilegiate
Il trattamento e la gestione delle informazioni privilegiate sono disciplinati da uno specifico
Regolamento applicabile ad Ansaldo STS e alle controllate straniere. Tale regolamento è volto a
garantire l’adempimento da parte di Ansaldo STS degli obblighi in capo alla stessa quale società
quotata, disciplinando:
• le modalità di tenuta e regolare aggiornamento del “Registro delle persone aventi accesso alle
informazioni privilegiate” ai sensi e per gli effetti dell’art. 115-bis del TUF;
• il flusso informativo tra le società del Gruppo e Ansaldo STS, con particolare riguardo agli
eventi e circostanze che costituiscono, o possono costituire, informazioni privilegiate ai sensi
dell’art. 18 del TUF;
• la gestione e il trattamento delle informazioni privilegiate nonché le relative modalità di
diffusione all’esterno.
Codice di Internal Dealing
Nell’ambito delle procedure per la gestione e la comunicazione delle informazioni riguardanti
Ansaldo STS, il CdA ha proceduto all’adozione del Codice di Comportamento in materia di Internal
Dealing (“Codice di Internal Dealing”), volto a disciplinare i flussi informativi inerenti le operazioni
individuate da Consob aventi ad oggetto le azioni emesse dalla Società o gli altri strumenti
finanziari collegati (le c.d. operazioni rilevanti) e poste in essere, anche per interposta persona, dai
“soggetti rilevanti” di Ansaldo STS e dalle persone agli stessi “strettamente legate”, così come
definiti dal Regolamento Emittenti.
Il Consiglio di Amministrazione, con l’assistenza del Comitato per il Controllo Interno e tramite anche l’attività
dell’Amministratore esecutivo incaricato di sovrintendere alla funzionalità del Sistema di Controllo Interno,
definisce le linee di indirizzo di tale Sistema, in modo che i principali rischi relativi alla società e alle sue
controllate risultino correttamente identificati, nonché adeguatamente misurati, gestiti e monitorati, determinando
inoltre criteri di compatibilità di tali rischi con una sana e corretta gestione dell’impresa.
L’approccio metodologico utilizzato per la valutazione e gestione dei rischi fa riferimento al framework
internazionalmente riconosciuto dell’“Enterprise Risk Management” del “Committee of Sponsoring Organizations
of the Treadway Commission” (COSO report).
Il Sistema di Controllo Interno di Ansaldo STS vede coinvolti i seguenti attori ed elementi.
Amministratore esecutivo incaricato di sovraintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno
Incaricato di sovrintendere alla funzionalità del Sistema di Controllo Interno è l’Amministratore Delegato, il quale
dà esecuzione alle linee di indirizzo definite dal Consiglio, provvedendo alla progettazione, realizzazione e gestione
del Sistema di Controllo Interno. L’Amministratore incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di
controllo interno, con il supporto del Preposto al Controllo interno:
• ha curato l’identificazione dei principali rischi aziendali, tenendo conto delle caratteristiche delle attività svolte
dalla Società e dalle sue controllate, sottoponendoli periodicamente all’esame del Consiglio;
• ha provveduto alla progettazione, realizzazione e gestione del sistema di controllo interno, verificandone
costantemente l’adeguatezza complessiva, l’efficacia e l’efficienza;
• si è occupato dell’adattamento di tale sistema alla dinamica delle condizioni operative e del panorama
legislativo e regolamentare.
Il Preposto al Controllo Interno
Il Preposto al Controllo Interno, Responsabile Internal Audit del Gruppo, che risponde al Presidente del Consiglio
di Amministrazione, è gerarchicamente indipendente dai responsabili delle aree operative, ivi inclusa l’area
Amministrazione e Finanza, ha accesso diretto a tutte le informazioni utili e dispone di mezzi adeguati per lo
svolgimento del proprio incarico e riferisce periodicamente sul proprio operato al Presidente, al Comitato per il
Controllo Interno, al Collegio Sindacale e all’Amministratore esecutivo incaricato di sovrintendere alla funzionalità
del Sistema di Controllo Interno.
In particolare, il Preposto al Controllo Interno nel corso dell’esercizio 2011:
• ha costantemente verificato l’adeguatezza, operatività e il corretto funzionamento del sistema di controllo;
• ha riferito all’Amministratore esecutivo incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo
interno, al Comitato per il Controllo Interno ed al Collegio Sindacale sulle modalità con cui viene condotta la
gestione dei rischi, nonché sul rispetto dei piani definiti per il loro contenimento;
• sulla base della valutazione della mappa dei rischi e della complessiva attività di monitoraggio del sistema di
controllo interno, ha espresso la propria positiva valutazione sull’idoneità del sistema di controllo interno a
conseguire un accettabile profilo di rischio complessivo.
Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01
In relazione all’entrata in vigore del D.Lgs. 231/01 e sue modificazioni e integrazioni, che ha introdotto uno
specifico regime di responsabilità a carico delle società per alcune tipologie di reati, Ansaldo STS S.p.A. ha
adottato i provvedimenti idonei ad evitare, secondo le previsioni della stessa normativa, l’insorgere di tali
responsabilità a proprio carico, con l’istituzione di specifici protocolli e sistemi di vigilanza volti alla prevenzione
delle fattispecie di reati previste dal Decreto e potenzialmente realizzabili da Amministratori, Sindaci, dirigenti,
dipendenti o da tutti coloro che intrattengono rapporti contrattuali, finanziari o commerciali con Ansaldo STS S.p.A..
A tal fine la società ha adottato, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 27 giugno 2006, il Modello di
Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01 (il Modello), che è stato quindi successivamente
aggiornato, a seguito di intervenute modifiche normative ed organizzative. In particolare, con delibera del Consiglio
di Amministrazione del 6 luglio 2010, il Modello è stato aggiornato per effetto di una nuova organizzazione varata
7. Per approfondimenti si rimanda alla “Relazione del Consiglio di Amministrazione sul sistema di Corporate Governance e sull’adesione al Codice di Autodisciplina
delle società quotate” relativa all’esercizio 2011.
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Identità di Ansaldo STS | Governance e organizzazione
ad inizio 2010 e per tener conto dei reati introdotti nell’ultima modifica del D.Lgs. 231/01 (con leggi n. 94 del
15.07.2009, n. 99 del 23.07.2009 e n. 116 del 3.08.2009) e precisamente: delitti di criminalità organizzata;
falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e in strumenti o segni di riconoscimento; reati
contro l’industria e il commercio; induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci
all’autorità giudiziaria; delitti in materia di violazioni del diritto d’autore.
La predisposizione del Modello Organizzativo è ispirata alle Linee guida di Confindustria (aggiornate nel 2008).
Il Modello di Ansaldo STS S.p.A. si compone di:
• una “parte generale” che tratta essenzialmente:
- dell’Organismo di Vigilanza, dei flussi informativi che a questo debbono pervenire e dei reporting sull’attività
svolta dal medesimo nei confronti degli organi societari;
- della formazione del personale e della diffusione del Modello;
- del sistema disciplinare per la mancata osservanza delle prescrizioni che vi sono indicate;
• parti speciali, che elencano le aree a rischio potenziale di reato e stabiliscono le norme di comportamento per
coloro che operano nelle aree suddette e ne prevedono le procedure di monitoraggio.
Il Modello di Ansaldo STS S.p.A. comprende le seguenti parti speciali:
• reati in danno della Pubblica Amministrazione;
• reati societari e di market abuse;
• reati in violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro;
• reati di ricettazione e riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita;
• reati informatici e trattamento illecito di dati.
Allegati e parti integranti del Modello di Ansaldo STS sono inoltre:
• il Codice Etico;
• la struttura organizzativa;
• l’articolazione dei poteri e il sistema delle deleghe;
• la Scheda di Evidenza per indicare i rapporti con le Pubbliche Amministrazioni e la dichiarazione Periodica di
rispetto del Modello e dei poteri di delega e dei limiti di firma;
• l’elenco dei “Soggetti rilevanti” ai sensi del Codice di Internal Dealing.
Il Modello è disponibile nel sito web della Società (sezione Governance/Sistema di Controllo Interno)8.
I dirigenti, quadri e tutti i soggetti operanti nelle aree a rischio reato hanno partecipato ad una attività di formazione
in modalità e-learning in occasione dell’ultimo aggiornamento del Modello. I soggetti che si aggiungono all’elenco di
coloro identificati come operanti nelle aree a rischio reato sono richiesti di svolgere questa attività di formazione.
L’Organismo di Vigilanza
L’Organismo di Vigilanza di Ansaldo STS S.p.A., costituito in veste plurisoggettiva, è composto da un
Amministratore indipendente non esecutivo, avente la carica di Presidente, nonché dai responsabili pro-tempore
delle funzioni Internal Audit ed Affari Societari in qualità di membri. I compiti, le attività e il funzionamento di
questo Organismo sono disciplinati da uno specifico Statuto approvato dal Consiglio di Amministrazione e da un
Regolamento interno approvato dall’Organismo di Vigilanza.
Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 6 luglio 2010 è stato approvato un aggiornamento dello Statuto
principalmente con riguardo ad un maggior dettaglio dei compiti dell’Organismo in coerenza con l’aggiornamento
del Modello. L’Organismo ha anche approvato un aggiornamento del Regolamento interno, di cui si è data una
informativa nel Consiglio di Amministrazione del 6 luglio 2010.
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Al fine di facilitare il flusso di segnalazioni e informazioni verso l’Organismo di Vigilanza, Ansaldo STS S.p.A. ha
istituito un canale informativo dedicato ([email protected]), tramite il quale è possibile segnalare eventuali
comportamenti non in linea con i principi etici e con le indicazioni del D.Lgs. 231/01.
L’Organismo di Vigilanza valuta le segnalazioni ricevute e le eventuali conseguenti iniziative a propria ragionevole
discrezione e responsabilità, ascoltando eventualmente l’autore della segnalazione e/o il responsabile della
presunta violazione. L’applicazione delle eventuali sanzioni è disciplinata dal Modello e tiene conto dei principi di
proporzionalità e di adeguatezza rispetto alla violazione contestata. A tale riguardo, nel corso del 2011, non sono
state registrate segnalazioni né comminate sanzioni per infrazioni ai sensi del D.Lgs. 231/01.
Il Codice Etico
Il management di Ansaldo STS afferma costantemente gli impegni e le
responsabilità etiche che devono ispirare la conduzione degli affari e le attività
aziendali da parte di tutti coloro che intrattengono rapporti di qualsiasi natura
con Ansaldo STS. Ansaldo STS, per raggiungere i propri obiettivi di successo,
fonda la propria attività su valori condivisi da tutti coloro che operano all’interno
della propria organizzazione globale, quali:
• Orientamento al Cliente;
• Innovazione ed Eccellenza;
• Persone;
• Spirito di Squadra;
CODICE ETICO
• Integrità.
Il Codice Etico è disponibile sul sito web della Società (sezione Governance)9.
Esso costituisce una componente del sistema di controllo interno, il cui rispetto garantisce l’osservanza delle
norme che richiedono ad Ansaldo STS ed alle società del gruppo di dotarsi di sistemi di gestione in grado di
prevenire la commissione di determinate irregolarità od illeciti da parte di esponenti aziendali vietate dalle
normative dei vari paesi nei quali il gruppo Ansaldo STS opera, in particolare per l’Italia il D.Lgs. 231/2001.
Il Codice Etico è stato rivisto con delibera del Consiglio di Amministrazione del 6 luglio 2010.
Tale revisione ha risposto all’esigenza di allineamento al Modello aggiornato e di disporre di un Codice Etico
di più agevole utilizzo e comprensione in ambito internazionale, nel contesto della nuova organizzazione adottata
da Ansaldo STS.
Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari
Il Consiglio di Amministrazione, preso atto del parere favorevole espresso dal Collegio Sindacale e verificata la
sussistenza dei requisiti di professionalità previsti dallo Statuto sociale, ha nominato, fino alla scadenza del
mandato del Consiglio medesimo, il Chief Financial Officer della Società quale Dirigente Preposto alla redazione
dei documenti contabili societari ai sensi dell’art. 154-bis TUF e successive modifiche.
Il Dirigente Preposto, in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente, ha predisposto adeguate
procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato, nonché
di ogni altra comunicazione di carattere finanziario.
Inoltre, ha pianificato attività periodiche di verifica della effettiva attuazione di tali procedure.
Il Dirigente Preposto, unitamente all’Amministratore Delegato, rilascia inoltre le attestazioni di legge sulle predette
comunicazioni finanziarie.
Nel corso del 2011, l’Organismo di Vigilanza ha svolto attività di verifica anche individuate in base ai flussi
informativi ricevuti dalle funzioni interessate.
8. http://www.ansaldo-sts.com/it/governance/internal_control_system/231_model.html
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9. http://www.ansaldo-sts.com/it/governance/governance/code_ethics.html
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Identità di Ansaldo STS | Governance e organizzazione
Assetto organizzativo
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
La nuova organizzazione di Ansaldo STS, in linea con i 4 principi sopra esposti e con la logica di creare un unica e
forte azienda centrale guidata dal business, è così strutturata:
Il successo di Ansaldo STS si basa principalmente sulla capacità di soddisfare le richieste dei Clienti con soluzioni
di elevato livello tecnologico ad alto valore aggiunto.
La crescente richiesta di soluzioni standardizzate nel mercato dei trasporti ferroviari ed in particolare della
tecnologia del segnalamento, la pressione sui prezzi nei mercati tradizionali e la crescita sostenuta nelle aree
emergenti, hanno sottolineato l’esigenza di far evolvere l’organizzazione verso un approccio maggiormente
integrato, coordinato ed efficiente sia sui processi di business sia in relazione alle attività di staff.
Process
standards
Attraverso il progetto denominato Fast Forward Driven By Business, Ansaldo STS ha realizzato un importante
cambiamento organizzativo diventando un’Azienda caratterizzata da un forte governo centrale che si focalizza sulle
due Unità di Business - Signalling e Transportation Solutions - e una Unità di sviluppo di soluzioni, piattaforme e
prodotti standard - SPP (Standard Platforms & Products).
Staff
functions
I 4 pilastri alla base del cambiamento culturale e organizzativo dell’azienda sono:
Organizzazione orientata al business
Business
Driven
Centro
strategico
• Unità di Business alle dirette dipendenze dell'Amministratore Delegato di Ansaldo STS...
• ... con responsabilità globale sull'esecuzione dei progetti e strutture commerciali regionali guidate
centralmente
• Forte guida centrale sulle attività esecutive
• Standardizzazione delle modalità operative e trasferimento competenze
• Armonizzazione e standardizzazione delle modalità di esecuzione e gestione dei progetti a livello
globale, per facilitare la diffusione di know-how e best practice
Globalizzazione di attività R&D per lo sviluppo di portafoglio prodotti standard
• Definizione e sviluppo piattaforme e prodotti standard e globali, attraverso strumenti di sviluppo e
design standard
• Prodotti e soluzioni da customizzare per specifiche applicazioni locali
Globale
Gestione globale del processo di approvvigionamento
• Assicurare flessibilità nella produzione e promozione di sinergie nella logistica
Il progetto Fast Forward Driven by Business, terminato al 31 dicembre 2011, ha trasformato Ansaldo STS S.p.A.
dall’originaria configurazione di capogruppo finanziaria e strategica in una società operativa, accentrando nelle sue
strutture aziendali tutte le responsabilità di business; contestualmente il programma di realizzazione del nuovo
sistema informatico è stato reso operante in tutte le principali realtà del Gruppo.
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Business
Unit
Business
Unit
Standard
Platforms &
Products
SPP Unit
Modello di gestione strategico fondato su una forte guida centralizzata
Industrializzazione delle modalità esecutive
Efficiente
Signalling
Transportation
Solutions
Tale struttura garantisce che:
1) le Unità di Business definiscano le strategie e gestiscano le risorse;
2) lo sviluppo di soluzioni standard globali venga assegnato ad un’unità a ciò dedicata - SPP Unit - e l’adattamento
alle esigenze dei Clienti realizzato dalle Business Unit;
3) flessibilità ed empowerment delle risorse locali.
Le Unità di Business (Signalling e Transportation Solutions) hanno il compito di:
• definire ed implementare a livello mondiale, e per ogni singolo Paese, specifiche strategie di business per
garantire efficienza ed efficacia;
• gestire le risorse a livello mondo e monitorare mercati e competitor;
• garantire l’implementazione di processi, procedure e strumenti;
• garantire la capitalizzazione e la condivisione della conoscenza a livello mondo.
L’Unità SPP - Standard Platforms & Products - ha il compito di:
• sviluppare e gestire il portfolio di prodotti/piattaforme/applicazioni generiche;
• sviluppare strategie e innovazioni che assicurino efficienza ed effettivo sviluppo;
• verificare e garantire la sicurezza dei prodotti e piattaforme realizzati, attraverso l’attività di RAMS - Reliability,
Availability, Maintainability e Safety (Affidabilità, Disponibilità, Manutenibilità e Sicurezza);
• fornire alle Business Unit tutti i componenti, sistemi e servizi in un’ottica di ottimizzazione dei tempi e dei costi
del processo di approvvigionamento e produzione;
• gestire le risorse tecniche;
• garantire l’implementazione di processi, procedure e strumenti comuni;
• garantire la capitalizzazione e la condivisione della conoscenza.
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Sostenibilità dello sviluppo | Governance e organizzazione
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Le strutture centrali di staff assicurano il coordinamento delle funzioni di supporto al business.
Il concetto di Market Unit è stato rimosso e sostituito con le aree geografiche definite in base alle esigenze delle
funzioni di Sales & Business Development e Delivery delle due Business Units.
L’approccio per team
La nuova struttura organizzativa ha definito team strutturati e formalizzati - bidding team, project team, innovation
team e development team - per garantire un’efficace e coordinata attività di progettazione, definizione delle offerte,
sviluppo e realizzazione dei prodotti.
L’“approccio per team” assicura “flexibility”, “customer intimacy” e “empowerment” necessarie per deliverare il
Business.
I membri dei team agiscono da connettore con le loro funzioni per ottenere le risorse, i supporti e le metodologie
necessarie.
L’allineamento dei membri dei team è assicurato da un appropriato sistema di valutazione delle performance,
da processi operativi standard (per tutto il mondo) che definiscono in modo chiaro ruoli e responsabilità, e da
procedure di controllo comuni.
Attività di Compliance (RAMS - Reliability, Availability, Maintainability e Safety)
Compliance-steps
La nuova organizzazione permette un’attenta gestione di tutte le fasi riguardanti le attività di compliance lungo
l’intero ciclo di vita del prodotto.
Da un lato, l’unità SPP è responsabile della certificazione, della verifica e della validazione dei prodotti sviluppati
e della loro applicazione generale, dall’altro le BU lo sono per le applicazioni specifiche.
Le attività di certificazione, validazione e verifica sono effettuate da unità indipendenti sia nella SPP sia nelle BU.
Tutto ciò a garanzia della sicurezza e affidabilità del prodotto per il Cliente.
SPP
BUs
Certification
RAMS
RAMS
RAMS-BU
Validation
RAMS
RAMS
RAMS-BU
Development
Development
Engineering
Generic
product
Generic
application
Specific
application
Verification
Product lifecycle
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Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Sostenibilità dello sviluppo
Sostenibilità e sistemi di gestione
Ascolto e dialogo con gli Stakeholder
Programma per la sostenibilità
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Sostenibilità dello sviluppo | Sostenibilità e sistemi di gestione
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Sostenibilità e sistemi di gestione
Internal Sustainability Committee
La sostenibilità dello sviluppo del Gruppo Ansaldo STS ha una duplice valenza:
• è strettamente legata al conseguimento della propria missione, ossia
allo sviluppo di sistemi di trasporto ferroviari e metropolitani e alla
realizzazione di prodotti e soluzioni sempre più evoluti, sicuri e rispettosi
dell’ambiente al fine di incentivarne l’utilizzo;
• ha origine dalle modalità attraverso le quali l’azienda consegue la propria
missione: le strategie di Ansaldo STS tengono conto della dimensione
economica, sociale e ambientale del proprio sviluppo. L’adozione dei
Sistemi Gestione - dei rischi, della qualità, di compliance etica e legale, di
salute, sicurezza e ambiente - si fonda su di un insieme di valori condivisi
che permettono al Gruppo di seguire un sentiero di crescita sostenibile,
garantendo coerenza tra la cultura dell’agire responsabile e le azioni dei
singoli collaboratori.
Nel 2011 è strato costituito in Ansaldo STS l’Internal Sustainability Committee composto dai responsabili delle
principali funzioni aziendali da essi rappresentate all'interno del comitato stesso.
SOSTENIBILITÀ
• ECONOMICA
• SOCIALE
• AMBIENTALE
La missione del Committee è quella di definire le linee strategiche dell’azienda e la loro realizzazione in materia di
sviluppo sostenibile e di promuovere iniziative di responsabilità sociale.
L’Internal Sustainability Committee risponde direttamente al Presidente e all'Amministratore Delegato di
Ansaldo STS e collabora e coordina le unità organizzative aziendali.
Le responsabilità del Committee sono:
• la valutazione dei rischi sociali e ambientali che riguardano l’operatività dell’azienda e la valutazione delle
relative performance;
• la definizione e monitoraggio del Programma per la sostenibilità, costituito da obiettivi economici, sociali e
ambientali;
• l’implementazione dei codici di condotta e dei principi di comportamento rilevanti dal punto di vista sociale
e ambientale definiti internamente dalla Società (Codice Etico e procedure, politiche HSE) o relativa a
standard internazionali (compliance al Global Compact, al Carbon Disclosure Project, etc.);
• la definizione e il coordinamento delle attività di ascolto, dialogo e coinvolgimento degli Stakeholder:
condivisione dei risultati e delle azioni da intraprendere
• la definizione e l'attuazione di un piano di comunicazione interna ed esterna sulla sostenibilità.
BOARD
OF DIRECTORS
Missione
e Valori
PRESIDENT
AND CEO
STAFF
FUNCTIONS
INTERNAL
SUSTAINABILITY
COMMITTEE
BUSINESS
FUNCTIONS
Strategie
Sistemi di gestione
• ECONOMICHE
• SISTEMA DI GESTIONE DEI RISCHI
• SISTEMA DI COMPLIANCE ETICA E LEGALE
• SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO
AMBIENTE SICUREZZA E QUALITÀ
• AMBIENTALI DI SALUTE
E SICUREZZA
• SOCIALI
Analisi della materialità
L’Internal Sustainability Committee nell’attività di approfondimento delle diverse tematiche che possono avere un
impatto sulla sostenibilità dell’azienda ha realizzato l’analisi della loro “materialità” (ossia della loro rilevanza),
prendendo in considerazione due dimensioni: quanto tali tematiche influenzano la performance economica, sociale
e ambientale di Ansaldo STS e quanto l’azienda percepisce che possano influire sulle decisioni degli Stakeholder o
sull’opinione che potrebbero avere dell’azienda.
L’attività di approfondimento realizzata è stata un importante momento di condivisione dei valori e della cultura
aziendale e di affinamento della sensibilità dell’Internal Sustainability Committee circa gli effetti che decisioni,
comportamenti e modalità operative possono avere sulla sostenibilità di Ansaldo STS e quindi sulla sua crescita di
medio e lungo periodo.
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Sostenibilità dello sviluppo | Sostenibilità e sistemi di gestione
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Il grafico seguente illustra il risultato dell’analisi.
Analisi della materialità
SIGNIFICATIVITÀ STAKEHOLDER
INNOVAZIONE
8,80
DI PRODOTTO
BRAND REPUTATION
SALUTE E
7,64 - 8,64
8,70
7,69 - 8,71
SICUREZZA
RESPONSABILITÀ
TRASPARENZA
8,55 - 8,71
8,60
DI PRODOTTO
E LOTTA ALLA
APPLICAZIONE
CORRUZIONE
CODICE
ETICO
CORPORATE GOVERNANCE
8,50
7,55 - 8,51
GESTIONE
CUSTOMER
7,31 - 8,50
8,40
8,21 - 8,50
SATISFACTION DEI RISCHI
7,43 - 8,43
8,30
7,02 - 8,29
7,07 - 8,29
8,20
STAKEHOLDER ENGAGEMENT
7,05 - 8,21
RISPETTO PER
RISPETTO DIRITTI
8,10
DIRITTI
L'AMBIENTE
UMANI
GESTIONE
DEI
LAVORATORI
8,00
DELLA QUALITÀ
7,64 - 8,07
6,74 - 8,00
7,90
7,26 - 8,00
7,02 - 7,93
7,80
RAPPORTI CON LE
7,70
COMUNITÀ LOCALI
SVILUPPO DEL
6,98 - 7,71
7,60
CAPITALE UMANO
ATTRAZIONE
7,50
INVESTITORI ETICI
7,33 - 7,50
7,40
CLIMATE
7,30
STRATEGY
6,86 - 7,36
7,20
Significatività
Area raffigurata
Stakeholder
7,10
CLIMA INTERNO
CONTROLLO DELLA
SUPPLY CHAIN
Alta
6,64 - 7,14
7,00
6,76 - 7,07
Media
7,21 - 7,00
6,90
Bassa
6,80
Bassa
Media
Alta
6,70
Significatività per ASTS
6,60
6,50
6,50 6,60 6,70 6,80 6,90 7,00 7,10 7,20 7,30 7,40 7,50 7,60 7,70 7,80 7,90 8,00 8,10 8,20 8,30 8,40 8,50 8,60
La sostenibilità economica è quindi sempre più legata ad aspetti sociali e ambientali sia a livello della singola
azienda sia a livello di scenari di mercato: Ansaldo STS ha valutato quali riflessi avranno sui sistemi di trasporto
macrotendenze che coinvolgono variabili relative all’ambiente, alla salute e sicurezza, alla crescita demografica e
allo sviluppo economico dei paesi emergenti.
Come si evidenzia dall’analisi, Il mercato globale dei trasporti privilegerà sempre di più quello su rotaia, sicuro ed
efficiente e capace di rispondere alle crescenti preoccupazioni ambientali.
MACROTENDENZE
RIFLESSI SUI SISTEMI DI TRASPORTO
Crescita della popolazione, dell’urbanizzazione
e aumento del traffico.
Crescita della domanda di sistemi di trasporto urbani e metropolitani.
Crescita dell’enfasi sulla sicurezza,
affidabilità ed efficienza.
Investimenti nei sistemi di segnalamento, il modo più efficace per migliorare
la sicurezza e la capacità delle linee.
Crescenti preoccupazioni ambientali.
Incremento del passaggio al trasporto ferroviario: più pulito e meno costoso
di altre modalità di trasporto.
Maggior competitività dell’Alta Velocità
rispetto al trasporto aereo.
Domanda di linee ad Alta Velocità, specialmente in Europa.
I mercati emergenti guideranno la crescita
del PIL mondiale.
Bisogno di nuove infrastrutture ferroviarie per sostenere la crescita economica.
Aumento del commercio globale delle merci.
Domanda per sistemi di trasporto ferroviario di materie prime
(USA, Cina, Russia, India, Australia, etc.).
Requisiti di interoperabilità.
Sviluppo dello standard ERTMS non solo in Europa ma anche nel resto del mondo.
SIGNIFICATIVITÀ PER ANSALDO STS
Le capacità e l’organizzazione sviluppate dal Gruppo Ansaldo STS rispondono pienamente alla necessità di
innovare per accrescere efficienza e sicurezza dei trasporti nonché per ridurne l’impatto ambientale.
La scala di votazione prevedeva i seguenti livelli di importanza: da 0 a 3 bassa, da 4 a 6 media, da 7 a 10 alta.
IL MODELLO DI BUSINESS DI ANSALDO STS
Leadership tecnologica
in tema di sicurezza e ambiente
Nessuna dipendenza con le forniture di
materiale rotabile ma partnership preferenziali
ASTS offre soluzioni integrate basate su una leadership
tecnologica in tema di sicurezza e ambiente e detiene una
predominante leadership tecnica in alcuni segmenti del mercato
(ERTMS, senza conducente, trasporto di massa, HSL, etc).
ASTS ha la capacità di adeguarsi a qualsiasi fornitore
di materiale rotabile, è flessibile nella progettazione e nella
realizzazione della soluzione scelta.
General
Contractor
Sostenibilità economica
tur
e
tru
c
ras
Inf
er s
Oth stem
sy
46
ng
Ansaldo STS riconosce inoltre l’importanza di un’equilibrata distribuzione del valore generato dalla propria attività
nei confronti dei propri Stakeholder, valore che gli stessi, direttamente o indirettamente, hanno contribuito a
produrre. Attraverso l’analisi del valore economico distribuito, Ansaldo STS evidenzia il flusso di risorse indirizzato
ai propri dipendenti, fornitori di beni, servizi e capitali, alla Pubblica Amministrazione e alle comunità nelle quali è
presente.
Sub
La creazione del valore in Ansaldo STS nasce dalla “customer intimacy” realizzata grazie ad un’organizzazione
orientata alla soddisfazione del Cliente, alla leadership tecnologica sostenuta dagli investimenti in ricerca e
sviluppo e alla flessibilità che caratterizza la propria offerta di prodotti e servizi per l’industria del trasporto
ferroviario e metropolitano.
Leader tecnologico storico nel mondo
occidentale, crescita nelle economie di
mercato emergenti, nessun vincolo alla R&D,
capacità di consegna dei lavori in tempo e in
budget in tutto il mondo.
Partner lungo l'intera catena
del valore del Cliente
Technological
Integrator
Signalli
La sostenibilità economica del Gruppo Ansaldo STS nasce dalla risposta strategica dell’azienda ai macroscenari
e alle tendenze del mercato dei trasporti ed è realizzata attraverso il proprio modello di business in grado di
sviluppare capacità distintive e competenze necessarie ad accrescerne la competitività sui mercati.
Solide radici e crescita
dove c’è domanda
Vehicles
In generale tutte le tematiche individuate sono state considerate importanti, sia come significatività per
Ansaldo STS (media: 7,3) sia come percezione di significatività per gli Stakeholder (media: 8,0). Il grafico riportato
rappresenta infatti un ingrandimento della parte “alta significatività” delle dimensioni considerate.
Le risposte dei componenti del Committee inoltre sono state piuttosto omogenee
(la dimensione dei pallini ne rappresenta la varianza).
Dall’analisi effettuata sono emerse importanti considerazioni circa le attività che dovrà svolgere l’Internal
Sustainability Committee data la sua funzione di promozione e indirizzo per il Gruppo in materia di sviluppo
sostenibile.
ASTS è l'unico che fornisce
soluzioni per il trasporto integrate e
all'avanguardia unendo tecnologie
tradizionali e non tradizionali e servizi
di Operation & Maintenance.
Operation and
Maintenance
Al servizio dei bisogni
futuri del Cliente
ASTS può soddisfare le nuove esigenze
dei mercati quali i trasporti merci senza
conducente, l'introduzione e l'integrazione
di tecnologia ad alta sicurezza e a garanzia
dell’efficienza operativa.
Organizzazione globale
4.100 professionisti
garantiscono ricerca globale,
competenze, esperienze,
know-how e best practice dove
chiama il mercato.
Supporto finanziario al Cliente
ASTS può sfruttare la posizione netta
finanziaria creditoria, innovare il modello
di redditività introducendo
la formula pay-per-use per contratti
pluriannuali e ottimizzando il
Total Cost of Ownership tra più Clienti.
47
Sostenibilità dello sviluppo | Sostenibilità e sistemi di gestione
Ansaldo STS è infatti un’azienda che opera sul mercato globale, è dotata di grande flessibilità nel rispondere
alla domanda internazionale ed è aperta ai nuovi mercati; svolge un’attività di ricerca e sviluppo per soluzioni di
trasporto che pongono particolare attenzione agli aspetti ambientali e di sicurezza; facilita la standardizzazione
delle soluzioni, ma al contempo sviluppa la capacità di realizzare prodotti “su misura” in grado di soddisfare le
diverse esigenze dei Clienti. Ha la necessaria forza finanziaria per affrontare le sfide future, guidare l’innovazione e
cogliere le opportunità di crescita promuovendo nuovi progetti. Il modello di business di Ansaldo STS incentrato sul
Cliente, permette di stabilire relazioni proficue e di lunga durata a livello globale.
SISTEMA DI GESTIONE DEI RISCHI
Il Gruppo Ansaldo STS ha introdotto a partire dal 2009 un processo di Risk Assessment, volto alla identificazione
dei principali rischi - strategici, operativi, finanziari, informativi - rispetto ai processi individuati come rilevanti,
e delle relative azioni di mitigazione, nonché alla definizione delle ulteriori azioni da intraprendere per ridurre
ulteriormente il rischio o per migliorare le performance del processo. Il processo di Risk Assessment adottato da
Ansaldo STS fa riferimento al framework internazionalmente riconosciuto dell’“Enterprise Risk Management” del
“Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission” (COSO report) e si propone di integrare il
Risk Assessment nei processi di pianificazione ed attuazione degli obiettivi aziendali, per creare valore secondo
una appropriata gestione dei rischi, nonché valorizzando le eventuali opportunità.
Rischi operativi di progetto
A mitigazione dei rischi legati alla qualità, tempi e costi del progetto, si evidenziano:
• l’adozione di processi di Risk Management, sia in fase di offerta sia in fase di esecuzione del progetto, e di
Lifecycle Management basati quest’ultimi sulla comparazione costante tra avanzamento fisico ed avanzamento
contabile e processi di phase review;
• la chiara assegnazione di responsabilità al Project Manager e al Controller di commessa;
• i momenti di review manageriali della performance del progetto (review periodici ai diversi livelli di responsabilità
manageriale) e i processi di review delle stime in fase di offerta;
• la revisione indipendente effettuata dalla funzione di Risk Management;
• in accordo con il processo di Risk Management, l’individuazione, per ciascun progetto, di azioni di mitigazione
specifiche e di opportune contingency nel preventivo di commessa.
Ulteriori azioni sono in programma per migliorare l’efficacia ed efficienza dei processi di controlling, nonché per
uniformare tali processi, secondo le best practice esistenti, rispetto alle diverse realtà del Gruppo e ai diversi livelli
di competenze riscontrabili in tali realtà.
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
I principi sui quali si basa la norma sono:
• orientamento al Cliente - soddisfazione e miglioramento della produttività del Cliente;
• leadership - chiarezza organizzativa ed unità di intenti e di indirizzi;
• coinvolgimento del personale - comunicazione e sviluppo della consapevolezza del contributo individuale alla
sicurezza di passeggeri ed operatori;
• approccio per processi - chiarezza e riesame periodico in ottica di miglioramento continuo;
• approccio sistemico alla gestione - valutazione dei rischi per gli obiettivi in occasione di modifiche di processo;
• miglioramento continuo - riesame sistematico ed apertura a tutte le proposte;
• decisioni basate su dati di fatto - indicatori, misurazioni ed analisi dei dati;
• rapporti di reciproco beneficio con i fornitori - selezione e collaborazione per creare valori comuni.
Per ognuno di questi principi vengono stabiliti obiettivi globali tradotti in traguardi operativi costantemente
monitorati per verificare l’efficacia del Sistema di Gestione della Qualità. Principi, obiettivi e traguardi sono
condivisi con tutte le funzioni aziendali e sono comunicati a tutto il personale.
Sostenibilità ambientale, salute e sicurezza
Ansaldo STS ha intrapreso negli ultimi anni il proprio percorso di sostenibilità nella convinzione che agire nel
rispetto dei valori ambientali e sociali porti alla creazione di valore durevole per l'impresa.
Un importante elemento nel corso 2011 è stato la pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità di Gruppo con il
quale vengono comunicati in maniera trasparente i valori, le strategie, le politiche e le scelte sotto il profilo della
sostenibilità economica, ambientale e sociale. Dal punto di vista ambientale Ansaldo STS è coinvolta:
• come normale produttore, impegnato a perseguire una politica di salvaguardia dell'ambiente, della salute e
sicurezza dei lavoratori con l'intento di non fermarsi al semplice rispetto di leggi, regolamenti e direttive esistenti
ma di perseguire un miglioramento continuo della performance ambiente e sicurezza legata ai propri prodotti e
processi produttivi;
• come fornitore di sistemi di trasporto su rotaia, consapevole che la proposta di prodotti per il controllo e
l'automazione del traffico ferroviario sempre più evoluti, sicuri ed affidabili favorisce il rapido sviluppo del
sistema di trasporto più rispettoso dell'ambiente e della sicurezza oggi proponibile, finendo per richiamare un
maggior numero di utenti di servizi di trasporto merci e passeggeri.
Il Sistema di gestione integrato
SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ
Ansaldo STS riesce a sviluppare il proprio posizionamento sui mercati nazionali e internazionali grazie al fatto
di proporre prodotti e sistemi di segnalamento e automazione ferroviari sempre più evoluti, sicuri ed affidabili,
favorendo lo sviluppo di un sistema di trasporto (quello ferroviario e metropolitano) rispettoso dell’ambiente e
capace di richiamare un numero di utenti sempre maggiore.
Offrire innovazione, sicurezza e rispetto per l’ambiente presuppone un’elevata qualità delle prestazioni, collettive
e individuali, dell’azienda. A tale scopo Ansaldo STS si è dotata di un sistema di gestione della qualità conforme
alla norma UNI EN ISO 9001 per le seguenti attività: governo generale e quality policy delle attività direzionali, risk
management, sviluppo prodotto, marketing e commerciale, gestione delle risorse, produzione e controllo per tutte
le aziende del Gruppo Ansaldo STS operanti nei settori dei sistemi di trasporto ferroviario e metropolitano.
L’azienda ha implementato un Sistema di Gestione Integrato (IMS - Integrated Management System) Ambiente,
Sicurezza e Qualità, stabilendo, a livello di Corporate, politiche e procedure globali per assicurare la gestione
controllata dei processi e delle attività alla sicurezza del lavoro e alla tutela dell’ambiente. Ogni Legal Entity ha,
successivamente, stabilito, in funzione dei requisiti legislativi e delle politiche e procedure Corporate, politiche
locali (ambiente, sicurezza e qualità) ed istruzioni, impegnandosi così, al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
• assicurare il rispetto delle prescrizioni legali applicabili ai propri processi, nei diversi paesi dove le controllate
sono chiamate ad operare, mediante la formalizzazione di procedure che facilitino la consapevolezza del quadro
legislativo di riferimento;
• identificare gli aspetti ambientali significativi diretti ed indiretti, per la riduzione ed il controllo dei relativi impatti
sull’ambiente sia propri che dei propri fornitori e partners;
• definire gli indicatori chiave per un facile controllo della performance.
ADOZIONE DELLA POLITICA AMBIENTALE E SISTEMA DI GESTIONE
Ansaldo STS ha adottato una Politica Ambientale e ha attuato il relativo Sistema di Gestione definendo
organizzazione, responsabilità, modalità operative e investimenti necessari.
Si impegna così al raggiungimento dei seguenti obiettivi:
• garanzia del rispetto delle prescrizioni legali applicabili ai propri processi, mediante la formalizzazione di
procedure che facilitino la consapevolezza del quadro legislativo di riferimento;
• identificazione degli aspetti ambientali significativi, per la riduzione ed il controllo dei relativi impatti
sull’ambiente;
• coinvolgimento e sensibilizzazione dei fornitori/subappaltatori verso le proprie tematiche di tipo ambientale;
• definizione di indicatori per un facile controllo delle performance.
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Sostenibilità dello sviluppo | Sostenibilità e sistemi di gestione
Tutti gli enti aziendali hanno in carico la scrupolosa osservanza dei principi del Sistema di Gestione Ambientale,
alla cui elaborazione ed aggiornamento collaborano attivamente.
Il Gruppo Ansaldo STS sta provvedendo a concludere la certificazione dei propri siti conformemente alla norma UNI
EN ISO 14001.
Nello stabilimento di Tito Scalo (PZ), dove sono concentrate le attività produttive della Business Unit Signalling in
Italia, ha ottenuto la registrazione EMAS (Eco Management and Audit Scheme) rilasciata dal Comitato EcolabelEcoaudit.
ADOZIONE DELLA POLITICA PER LA SALUTE E SICUREZZA E SISTEMA DI GESTIONE
Assicurare e mantenere un ambiente di lavoro sano e sicuro, prevenire infortuni, malattie o danni alla salute
dei dipendenti, dei fornitori dei Clienti e dei visitatori, costituisce per l’azienda una delle priorità dell’attività
imprenditoriale.
Ansaldo STS si è dotata di una politica per la salute e sicurezza che si basa sul rispetto di tutti i requisiti della
norma di riferimento, la OHSAS 18001, e sul totale rispetto delle normative nazionali cogenti e vigenti in materia.
Tale politica supera il concetto classico di prevenzione delle lesioni e malattie professionali, ma si pone come
obiettivo primario quello di migliorare con continuità la salute di tutti i lavoratori, definita come stato completo
di benessere fisico, mentale e sociale, non consistente solo in un’assenza di malattia e infermità. Il Sistema di
Gestione per la Sicurezza sul Lavoro adottato da Ansaldo STS è tale da assicurare:
• la valutazione dei rischi e la predisposizione delle misure di prevenzione e protezione conseguenti;
• le attività di natura organizzativa, quali emergenze, primo soccorso, gestione degli appalti, riunioni periodiche di
sicurezza, consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza;
• le attività di sorveglianza sanitaria;
• le attività di informazione e formazione dei lavoratori;
• le attività di vigilanza sul rispetto delle procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori;
• l’acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie di legge;
• le verifiche periodiche dell’efficacia delle procedure adottate;
• sistemi di registrazione dell’avvenuta effettuazione delle attività.
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Sostenibilità sociale
La presenza di Ansaldo STS e delle società controllate, diffusa sui mercati nazionale ed internazionale, l’operatività
nei diversi contesti e la molteplicità dei propri interlocutori rendono di primaria importanza la gestione dei rapporti
tra Ansaldo STS e gli Stakeholder, intendendosi per tali tutti i soggetti - individui, gruppi, aziende, istituzioni pubblici o privati, italiani e stranieri che abbiano a qualsiasi titolo contatti con Ansaldo STS o abbiano comunque
un interesse nelle attività che l’azienda svolge.
Conformità alle leggi, trasparenza e correttezza gestionale, fiducia e cooperazione con gli Stakeholder sono
i principi etici cui Ansaldo STS si ispira - e da cui deriva i propri modelli di condotta - al fine di competere
efficacemente e lealmente sul mercato, migliorare la soddisfazione dei propri Clienti, accrescere il valore per gli
azionisti e sviluppare le competenze e la crescita professionale delle proprie risorse umane.
La componente sociale della sostenibilità del Gruppo Ansaldo STS riguarda quindi l’attenzione che l’azienda pone
nel curare la qualità delle relazioni con i propri Stakeholder; ciò presuppone la definizione di politiche nei loro
confronti e una gestione dell’azienda che tenga conto dei loro bisogni e delle loro aspettative.
CLIENTI
• Leadership tecnologica in tema di sicurezza e ambiente
• Innovazione continua di prodotti e soluzioni
• Flessibilità nell’offerta di soluzioni integrate comprensive
di attività di O&M
• Supporto finanziario
• Consegna on time e on budget
• Life cycle management e risk assessment
COLLABORATORI
•
•
•
•
•
•
Rispetto e la valorizzazione delle persone
Formazione e crescita professionale
Spinta all’internazionalizzazione e multiculturalità
Sviluppato welfare aziendale
Attenzione alla salute e sicurezza
Ascolto dei bisogni
INVESTITORI
•
•
•
•
•
•
•
Eccellenza nella governance
Massimizzazione del valore dell’azienda
Sviluppo sostenibile
Attenta valutazione e gestione dei rischi
Trasparenza nelle comunicazioni
Intensa attività di investor relations
Partnership con le banche
FORNITORI
• Criteri di selezione chiari, oggettivi e documentabili
• Relazioni improntate sulla partnership
• Controllo della supply chain
COLLETTIVITÀ
•
•
•
•
50
Programmi di ricerca con Istituzioni Pubbliche
Partnership con Università
Qualità e trasparenza della comunicazione con i media
Sostegno ad attività umanitarie, sociali e culturali
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Sostenibilità dello sviluppo | Sostenibilità e sistemi di gestione
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
IL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI10
LOTTA ALLA CORRUZIONE E AI REATI SOCIETARI
Ansaldo STS ha effettuato nel corso del 2009 a quasi tutta la popolazione aziendale, Europa Centrale Orientale,
Medio Oriente e America una formazione specifica nell’ambito degli aspetti etici inerenti i diritti umani.
Ansaldo STS ha adottato, fin dall’avvio della propria attività nel 2006, il Modello di Organizzazione, Gestione e
Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001, che include, tra gli altri, i reati di corruzione. Il Modello di Organizzazione,
Gestione e Controllo è stato adottato nelle preesistenti società italiane del Gruppo (incorporate nella Capogruppo
nel 2009) fin dalla emanazione del D.Lgs. 231/2001. I dipendenti di Ansaldo STS S.p.A. sono tenuti ad osservare
il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo e le procedure aziendali che specificano le modalità operative
dei vari processi aziendali. Tra queste procedure è presente una procedura, applicabile a tutte le società del
Gruppo, che disciplina le modalità di selezione e gestione di agenti e fornitori di servizi a supporto dell’attività
commerciale, allo scopo di assicurare la trasparenza e la tracciabilità nel rapporto con questi soggetti.
Libertà di associazione e contrattazione collettiva
Nel Gruppo Ansaldo STS la libertà di associazione e contrattazione collettiva è sempre fermamente riconosciuta
quale diritto inviolabile dei lavoratori e non è stata mai esposta a rischi e/o azioni di sabotaggio.
Non discriminazione
Al fine di contribuire allo sviluppo degli obiettivi di impresa e assicurare che tali obiettivi siano da tutti perseguiti
nel rispetto dei principi etici e dei valori cui il Gruppo si ispira, Ansaldo STS offre pari opportunità di lavoro,
garantendo un trattamento equo sulla base delle competenze e delle capacità individuali. Ad oggi, infatti, non
si evincono segnalazioni di pratiche e/o eventi discriminatori di alcun genere. Al fine di evitare situazioni, anche
potenziali, di discriminazione, il Gruppo Ansaldo STS al momento dell’assegnazione dell’incarico o di avvio
del rapporto di lavoro, richiede ai propri amministratori, dipendenti, consulenti e collaboratori a vario titolo di
sottoscrivere un’apposita dichiarazione che impegna il soggetto ad informare tempestivamente e dettagliatamente
l’Organismo di Vigilanza (ex D.Lgs. 231/2001) nel caso in cui dovesse trovarsi in situazioni effettive o potenziali
di discriminazione. Tale Organismo ha inoltre il compito fondamentale di vigilare sul funzionamento e l’osservanza
del Modello di organizzazione e gestione adottato da Ansaldo STS ai sensi del D.Lgs. 231/01 e successive
modificazioni e il Codice Etico. L’Organismo di Vigilanza è dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo.
Tale Organo opera inoltre con ampia discrezione e con il completo appoggio dei vertici di Ansaldo STS, con i quali
collabora in assoluta indipendenza. Al fine di facilitare il flusso di segnalazioni e informazioni verso l’Organismo di
Vigilanza, è stato istituito un canale informativo dedicato ([email protected]) tramite il quale tutti coloro che
vengono a conoscenza di eventuali comportamenti illeciti e/o pratiche discriminatorie poste in essere possano
riferire, liberamente, direttamente e in maniera riservata, all’Organismo di Vigilanza.
POLITICHE DEL LAVORO
Il Gruppo Ansaldo STS offre pari opportunità di lavoro, garantendo un trattamento equo sulla base delle
competenze e delle capacità individuali e assumendo le persone con regolare contratto di lavoro, principalmente
a tempo indeterminato, in conformità alle leggi, ai contratti collettivi, agli accordi interni e alle normative vigenti.
Nell’evoluzione del rapporto di lavoro la formazione costituisce una leva fondamentale per valorizzare le risorse
umane e adeguarne le competenze ai contesti che il mercato propone, ampliando, in tal modo, le capacità e
le conoscenze di ciascuno nel rispetto dei valori di Gruppo, seguendo una politica basata sul riconoscimento
dei meriti e delle pari opportunità. ll processo riorganizzativo e il relativo cambiamento delle modalità di lavoro
all’interno dell’azienda sono da stimolo per incrementare l’internazionalizzazione e la multiculturalità tra le persone
dei vari siti mondiali del Gruppo. Le relazioni industriali avvengono in un quadro relazionale sereno e amichevole, in
cui i lavoratori possono esprimere le opinioni, direttamente o tramite i delegati del personale, direttamente con la
Direzione Risorse Umane.
In caso di azioni di corruzione (fino ad oggi mai avvenute nel Gruppo), la risposta sarebbe la sanzione disciplinare
del Modello che prevede anche il licenziamento, senza preavviso. Le principali aree a rischio, sia quelle a
rischio diretto che quelle di supporto alla commissione dei reati di corruzione, assoggettate agli adempimenti
del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, sono l’area commerciale, la gestione commesse, i cantieri,
l’amministrazione, la finanza e il controllo, l’area HR e i finanziamenti agevolati. Tutti i dipendenti ricevono una nota
informativa in occasione dei successivi aggiornamenti del Modello. Taluni dipendenti, identificati in quanto operanti
nelle aree a rischio reato ovvero dirigenti e quadri della società, ricevono un formazione specifica, normalmente
in modalità e-learning, in occasione di aggiornamenti del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e della
normativa di cui al D.Lgs. 231/2001. I medesimi soggetti inoltre sottoscrivono periodiche dichiarazioni per
attestate il rispetto del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e, ove applicabile, sono indicati nella
dichiarazione i rapporti più significativi intrattenuti con rappresentanti della pubblica amministrazione.
IL PROGRESSO SOCIALE E CULTURALE
Ansaldo STS promuove il progresso sociale delle comunità in cui è presente attraverso il finanziamento di
iniziative umanitarie in favore di popolazioni colpite da calamità naturali e il sostegno ad associazioni ONLUS
e Centri sanitari specializzati nei servizi e nella cura di persone affette da gravi malattie. Promuove inoltre la
formazione tecnologica e manageriale attraverso partnership con Università in particolare sui temi dell’Information
Communication Technology e della sostenibilità, salute e sicurezza dei sistemi di trasporto. Partecipa attivamente
a progetti di ricerca cofinanziati da Istituzioni Pubbliche nazionali e comunitarie su temi del miglioramento della
sicurezza, dell’efficienza energetica, dell’impatto ambientale, della mobilità sostenibile e della interoperatività dei
sistemi di trasporto.
RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO
Il Gruppo Ansaldo STS è costantemente impegnato a fornire ai propri Clienti e utenti finali (passeggeri e merci) i
migliori prodotti con la massima sicurezza, le migliori soluzioni di sistema, l’utilizzo delle migliori metodologie e
procedure di progettazione, i migliori metodi e processi di fabbricazione esistenti, il tutto in coerenza con l’impegno
di ridurre il consumo di energia nonché l’impatto diretto ed indiretto sull'ambiente.
Lavoro minorile
Il personale del Gruppo Ansaldo STS è assunto con regolare contratto di lavoro, in conformità alle leggi, ai
contratti collettivi, agli accordi interni e alle normative vigenti. In particolare, il Gruppo non consente e non tollera
l’instaurazione di rapporti di lavoro - anche ad opera di collaboratori esterni, fornitori o partner commerciali - in
violazione della normativa vigente in materia di lavoro minorile, femminile e di immigrati.
Lavoro forzato
Nel Gruppo Ansaldo STS il rischio di lavoro forzato è nullo. Il Gruppo inoltre chiede anche ai suoi appaltatori e subappaltatori di garantire lo stesso atteggiamento irreprensibile per contribuire all’abolizione di tali pratiche illecite.
10. Ansaldo STS agisce conformemente alla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo delle Nazioni Unite (e relativi protocolli); alla Convenzione delle Nazioni
Unite (Convenzione internazionale sui diritti civili e politici; Patto internazionale relativo ai diritti economici, sociali e culturali); alla Dichiarazione dell’OIL sui diritti
fondamentali nel lavoro del 1998 (in particolare le otto convenzioni fondamentali dell’OIL); alle Linee guida dell’OCSE destinate alle imprese multinazionali.
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Sostenibilità dello sviluppo | Sostenibilità e sistemi di gestione
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Global Compact
Ascolto e dialogo con gli Stakeholder
Ansaldo STS ha aderito anche quest’anno al Global Compact un’iniziativa volontaria lanciata
dall’ONU nel 1999 per promuovere la cultura del rispetto dei diritti umani, del lavoro,
dell’ambiente e della lotta alla corruzione, declinata in 10 principi.
Con la conferma dell’adesione Ansaldo STS si impegna a far diventare il Global Compact
e i suoi principi parte integrante della strategia, della cultura e delle operazioni quotidiane,
rendendo noto il proprio impegno e pubblicando all’interno del proprio Bilancio di sostenibilità
una descrizione delle modalità con cui è applicato il Global Compact e i suoi 10 principi.
Principi del Global Compact
In Ansaldo STS
DIRITTI UMANI
1. Promuovere e rispettare i diritti umani universalmente riconosciuti
nell'ambito delle rispettive sfere di influenza
2. Assicurarsi di non essere, seppure indirettamente,
complici negli abusi dei diritti umani
•
•
•
•
•
•
Codice Etico e attività di formazione
Dichiarazione sul rispetto dei diritti umani
Politica di gestione del personale
Equità retributiva
Clima aziendale e iniziative di miglioramento
Internazionalizzazione e gestione della multiculturalità
• Politica sulla salute e sicurezza dei lavoratori
• Responsabilità di prodotto
LAVORO
3. sostenere la libertà di associazione dei lavoratori
e riconoscere il diritto alla contrattazione collettiva
4. sostenere l'eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato e
obbligatorio
5. sostenere l'effettiva eliminazione del lavoro minorile
6. sostenere l'eliminazione di ogni forma di discriminazione
in materia di impiego e professione
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Codice Etico e attività di formazione
Dichiarazione sulle politiche del lavoro
Remunerazione e sistemi di incentivazione
Equità retributiva
Iniziative a favore dei dipendenti
People Care
Politica di gestione del personale, di reclutamento e selezione
Formazione e sviluppo
Relazioni industriali
Clima aziendale e iniziative di miglioramento
Gestione del contenzioso
TUTELA DELL’AMBIENTE
7. un approccio preventivo nei confronti delle sfide ambientali
8. intraprendere iniziative che promuovano una maggiore
responsabilità ambientale
9. incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie
che rispettino l'ambiente
• Politica ambientale e sistema di gestione
• Certificazioni e registrazioni ottenute
• Formazione HSE
• Applicazione dell’approccio prudenziale
• Carbon Management System (misurazione emissioni di Scopo I, II e III)
• Partecipazione al Carbon Disclosure Project
• Misurazione e controllo degli impatti ambientali (consumi energetici,
emissioni in atmosfera, risorse idriche, rifiuti)
• Impegni di miglioramento delle performance
• Innovazione di prodotto per ridurre impatti ambientali diretti ed indiretti
• Progetti di ricerca nazionali e comunitari per sicurezza e riduzione
degli impatti ambientali del trasporto ferroviario
LOTTA ALLA CORRUZIONE
10. contrastare la corruzione in ogni sua forma,
incluse l'estorsione e le tangenti
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• Codice Etico e attività di formazione
• Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi
del D.Lgs. 231/2001
• Sistema procedurale applicato a tutte le società del Gruppo
Il Gruppo Ansaldo STS è particolarmente attento alla rilevazione dei bisogni
e delle aspettative dei propri Stakeholder in coerenza con la sua cultura di
responsabilità sociale.
Anche nel corso del 2011 ha intrapreso diverse iniziative di ascolto che hanno
riguardato, in particolare, i Clienti (indagine di Customer Satisfaction) e i grandi
investitori istituzionali e analisti (Perception Study) e attività di coinvolgimento
in particolare per raccogliere suggerimenti e proposte di miglioramento dai
dipendenti del manufacturing (progetto IDEA).
Da queste iniziative emergono aree di miglioramento relazionale e spunti
progettuali nei confronti dei quali l’azienda risponde con azioni e programmi
volti ad una migliore soddisfazione di bisogni ed aspettative espresse.
1. Customer Satisfaction
Dal 2011 la divisione competente per la market
intelligence è stata anche incaricata di definire e
gestire le attività volte alla customer satisfaction.
Tali attività si basano sulla continua ricerca di elementi
d’informazione e input dal mercato e dai Clienti, raccolti
metodicamente con l’obiettivo di seguire il Cliente
lungo i progetti, tipicamente di lungo periodo, cogliendo
osservazioni, criticità e opportunità poi da condividere con
le strutture interne fino al top management dell’azienda.
Quanto sopra implica l’esistenza di un’organizzazione
che adempia regolarmente i seguenti compiti:
• proporre e mantenere aggiornata una metodologia di
analisi e il reporting;
• identificare le attività da implementare per
accrescere la percezione di soddisfazione del Cliente;
• monitorare le azioni di mitigazione / miglioramento
e la sensibilità / reattività dell’azienda, attraverso
un adeguato reporting per il gruppo di progetto e il
top management;
• essere il punto di riferimento (esterno e interno)
della gestione delle relazioni con il Cliente, durante lo
sviluppo del progetto a supporto del project manager.
Lo scopo quindi è di analizzare i progetti e le offerte
potenzialmente foriere di customer dissatisfaction,
prendere atto delle situazioni e identificare le azioni
sia per il progetto in questione che per migliorare
performance future.
Ogni reclamo del Cliente deve essere identificato e
monitorato.
I project manager, responsabili del rapporto con il
Cliente nella esecuzione del progetto, sono tenuti
a segnalare tempestivamente al team di customer
satisfaction i reclami, i quali sono registrati e monitorati.
I reclami che non incidono direttamente sui progetti,
sono rivolti al direttore vendite locale e alla divisione
Business Development, che agisce di concerto con
il project manager il quale ha la responsabilità di
analizzare, gestire e chiudere il reclamo.
Esiste pertanto un processo di raccolta, analisi e
chiusura del reclamo, considerato sia come elemento
del continuo miglioramento del rapporto con il Cliente,
sia come gestione dei rischi e di controllo dei costi.
Il processo inizia e termina con la formalizzazione
dell’apertura e chiusura del reclamo sempre da parte
del Cliente. Anche le altre espressioni di reclamo (orali,
espresse in meeting, attraverso i media, o in situazioni
dove il Cliente è visibilmente non soddisfatto) vanno
considerate alla stregua dei reclami formali.
Periodicamente è fatta l’analisi statistica dei reclami
raccolti e gestiti attraverso un database; poi distribuita
dal gruppo di progetto ai responsabili competenti e al
top management.
55
Sostenibilità dello sviluppo | Ascolto e dialogo con gli Stakeholder
La tipologia delle informazioni e viste di analisi è varia e parte dagli aspetti di avanzamento fisico del progetto,
per arrivare a quelli di qualità del prodotto, passando attraverso l’identificazione di possibili opportunità di
miglioramento di uno e dell’altro.
Il project manager ha il compito di assegnare un livello di soddisfazione del Cliente (voto), compreso in una gamma
che va da -2 (molto insoddisfatto) a +2 (molto soddisfatto).
La gestione del confronto tra Cliente e project manager è affidata all’arbitrato del team di customer satisfaction,
che così valuta la completezza delle informazioni e l’effettiva ed efficace gestione della situazione.
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
2. La percezione dei mercati finanziari
Il Gruppo Ansaldo STS effettua almeno una volta l’anno un’indagine approfondita per rilevare le opinioni che i
mercati finanziari hanno nei confronti della società. L’inchiesta, commissionata ad una società specializzata, si è
svolta telefonicamente nel mese di ottobre 2011 e ha coinvolto 9 grandi investitori istituzionali (buy-side) e 6 tra i
più influenti analisti (sell-side). L’indagine si è svolta rigorosamente in forma anonima ed ha ottenuto un alto grado
d'interesse in entrambe le tipologie di intervistati. Le interviste sono state registrate per garantire la precisione del
reporting e un’analisi rigorosa.
Di seguito si riportano i risultati dell’indagine.
È predisposto mensilmente un report focalizzato per tutti i progetti chiave, dove vengono sinteticamente descritti
i reclami e le relative proposte di soluzione, inserendo anche la posizione espressa dai responsabili delle
funzioni che potrebbero essere coinvolte nel reclamo stesso (Direzione vendite, Business Development, Portfolio
Management e Supply Chain).
Almeno due volte l’anno è predisposto il report di sintesi per il top management, con evidenza della statistica
relativa a: reclami in essere, azioni di mitigazione proposte e reclami chiusi.
Tutte le informazioni raccolte dal Cliente sono riservate e da distribuire solo internamente ad Ansaldo STS,
attraverso un tool messo a disposizione delle sole funzioni di competenza predefinite.
Più nello specifico e da considerarsi come aree di miglioramento per l’attività del team di customer satisfaction,
si possono sintetizzare come segue:
• finalizzare interviste al Cliente per una più efficiente raccolta delle informazioni;
• avere e mantenere uno strumento di reporting, monitoraggio e archiviazione delle problematiche relative ai
reclami;
• promuovere azioni e idee per migliorare la misurazione della soddisfazione del Cliente già a livello della
produzione;
• misurare la soddisfazione del Cliente attraverso:
• informazioni estratte dai report di qualità sui prodotti;
• analisi delle certificazioni;
• non conformità dei prodotti;
• indicatori di errore/fallimento;
• informazioni dalle gare (analisi delle gare perse e reclami in garanzia);
• monitoraggio e analisi delle performance post chiusura del progetto;
• riclassifica delle tipologie di reclami (es di qualità, valore, durata, per area geografica, tecnologia).
ELEMENTI DI CRITICITÀ
• La situazione macroeconomica globale, la crisi dei debiti sovrani che potrebbe portare ad una riduzione di spesa
per le infrastrutture, sono altre fonti di preoccupazione dei mercati finanziari.
• Alcuni intervistati sono dell’opinione che i progetti libici di Ansaldo STS non possano essere portati a termine,
vista la situazione del paese; altri seguono molto da vicino la situazione e sono meno pessimisti.
• La capacità di Ansaldo STS di migliorare i propri margini attraverso i piani di efficienza, già annunciati ai mercati,
è monitorata molto attentamente.
PUNTI DI FORZA
Gli intervistati sostengono che la competenza tecnologica di Ansaldo STS nel campo del segnalamento gli ha
permesso di avere una posizione di leader. La capacità di eseguire gli ordini in tempo e in maniera profittevole
sono l’altro punto di particolare forza dell’azienda.
L’ampio portafoglio ordini è un ottimo attrattore per gli intervistati, i quali ritengono che il mercato di sbocco di
Ansaldo STS sia particolarmente resistente all’attuale crisi economica, tenuto conto dello sviluppo sui mercati
emergenti da parte dell’azienda, dove la popolazione urbana sta crescendo velocemente quanto le esigenze di un
trasporto di massa veloce ed efficiente.
Infine, una situazione patrimoniale molto solida e un management noto per le sue capacità rappresentano
importanti elementi di forza individuati dal mercato finanziario.
PUNTI DI DEBOLEZZA
Sebbene gli intervistati abbiano avuto difficoltà nell’individuarli, essi sono principalmente l’influenza che esercita
l’incerta situazione finanziaria globale italiana in un’azienda che è ancora vista poco internazionalizzata, la
mancanza di operazioni di M&A e la mancanza di chiarezza sulla situazione libica e di visibilità sui margini.
OPPORTUNITÀ
Le maggiori opportunità per Ansaldo STS sono i mercati emergenti, come Cina, Russia e il Sud America: la crescita
in queste aree dovrebbe compensare il rallentamento in Europa.
Eventuali operazioni di consolidamento nel mercato sono viste come opportunità, per quanto Ansaldo STS riesca a
rimanere attraente vincendo nuovi e grandi progetti e perseguendo progetti di efficienza.
MINACCE
La competizione è considerata la più grande sfida per Ansaldo STS. Alcuni intervistati ritengono che la grande
esperienza nel settore possa dare all’azienda un certo grado di immunità dalla pressione competitiva, altri
pensano che ciò stia diventando sempre più difficile, in particolare nei confronti di concorrenti più grandi che
possono fornire maggiori servizi. L’affacciarsi di concorrenti cinesi anche nel settore del segnalamento è un’altra
minaccia avvertita dai mercati finanziari.
PROSPETTIVE DI MERCATO
Sebbene gli intervistati pensino che le incertezze economiche, specialmente in Italia, e la possibilità di
rallentamento di progetti o cancellazioni siano elementi non positivi, allo stesso tempo ritengono che tali elementi
possano essere compensati dallo sviluppo di infrastrutture sui mercati emergenti. Inoltre hanno fiducia nella
ripresa di alcuni progetti, come quelli libici, e ne vedono di nuovi in Francia, Italia e Regno Unito.
L’incremento degli investimenti nel trasporto di massa, in città sempre più congestionate, rimane la prospettiva migliore
per il modello di business di Ansaldo STS; ma l’azienda deve affrontare la competizione di prezzo, il calo degli anticipi
pagati dai Clienti, e si deve confrontare con concorrenti molto più grossi e con una forte influenza politica.
56
57
Sostenibilità dello sviluppo | Ascolto e dialogo con gli Stakeholder
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
ATTUALE PREZZO DI MERCATO
ORGANIZZAZIONE DELL’INVESTOR MEETING
C’è un accordo generale tra gli intervistati sul fatto che il prezzo sia stato pesantemente penalizzato dal
profit-warning seguente alle vicende libiche e che attualmente il titolo sta andando meglio del mercato grazie
alle voci di M&A. Alcuni pensano che il prezzo sia comunque più basso di quello pagato in un’eventuale operazione
di M&A, altri, all’opposto pensano che sia troppo alto, data l’attuale situazione economica globale.
Esiste la generale convinzione che sarà difficile migliorare la qualità, già molto elevata, dell’ultimo Investor Meeting.
Comunque sarebbe apprezzata una riduzione dei tempi, indicativamente solo mezza giornata e l’esclusione di argomenti
particolarmente nuovi da discutere. Si suggerisce una presentazione maggiormente sintetica per i diversi interventi e il
rispetto dei tempi dell’agenda del giorno. Molto apprezzati gli ospiti esterni, in grado di dare visioni del business diverse
da quelle dell’azienda. Infine sarebbe apprezzata l’organizzazione di una visita ad un sito di Ansaldo STS.
GUIDANCE
La maggior parte degli intervistati ritiene molto utile la pubblicazione della guidance, data anche la capacità di
Ansaldo STS di mantenere fede ad essa. Altri, con prospettive di più lungo termine, tendono a pesare maggiormente
l’andamento generale dell’azienda in termini di ordini acquisiti, dando meno importanza ai risultati trimestrali.
ATTIVITÀ DEL TEAM INVESTOR RELATIONS
Il team ha ricevuto il buon punteggio di 7.41 su 10, per alcune attività il risultato è stato ancora superiore.
Il punteggio massimo è stato raggiunto per la proattività e la disponibilità mostrate e per la qualità del materiale
informativo prodotto.
Proprio per un generale apprezzamento dell’affidabilità dell’azienda nella pubblicazione dei dati e degli obiettivi,
alcuni intervistati sono stati sorpresi dai due recenti profit warning. Comunque rimane il generale apprezzamento
per il management della società: la ragione di questi profit warning è infatti ricondotta a questioni al di fuori del
loro controllo, come la crisi libica.
Efficacia e rapidità nelle risposte
Circa le aspettative per il futuro, gli intervistati vorrebbero avere maggiori informazioni sulle previsioni di margine.
Competenza e conoscenza
AUMENTO DI CAPITALE GRATUITO
Gli intervistati sono impressionati dalla conoscenza della società del responsabile dell’Investor Relations.
Un intervistato afferma, dopo un iniziale scetticismo, di essersi ricreduto. Un altro analista pensa che il
responsabile dell’IR dovrebbe maneggiare meglio il consensus per diminuire la volatilità del titolo.
La maggior parte degli intervistati ritiene che l’aumento di capitale sia stato fatto per accresce la liquidità del
titolo, anche se l’effetto non è stato rilevante.
Alla conseguente diminuzione del prezzo dell’azione si è aggiunto il calo dovuto al profit warning e ciò ha creato
qualche difficoltà di comprensione soprattutto a chi non segue normalmente il titolo.
RITORNO DI VALORE AGLI AZIONISTI
I dividendi sono visti come il mezzo preferito attraverso il quale distribuire agli azionisti l’eccesso di liquidità.
Alcuni intervistati ritengono che il management preservi la liquidità per eventuali acquisizioni. Tranne che per un
intervistato, l’acquisto di azioni proprie è ritenuto irrilevante per Ansaldo STS in quanto, i suoi effetti, potrebbero
essere cancellati dall’aumento gratuito di capitale.
Il responsabile dell’Investor Relations è considerato molto capace nel rispondere e molto disponibile.
Una minoranza pensa che la velocità di risposta possa essere migliorata.
Proattività e disponibilità
Il team ha ricevuto in questo campo il più alto punteggio, sebbene un investitore ritenga che esso debba scegliere
meglio i luoghi per i road show.
Qualità del materiale informativo
Sebbene il team abbia ricevuto uno dei punteggi più alti, alcuni intervistati preferirebbero presentazioni più
dettagliate che includano informazioni circa i contratti firmati ogni tre mesi.
Trasparenza e disclosure
CORPORATE AND SOCIAL RESPONSIBILITY
Alcuni investitori ritengono che la CSR non abbia grande influenza sulle loro decisioni d’investimento nella società.
Comunque se dovessero emergere coinvolgimenti in pratiche illegale, gli intervistati cesserebbero di investire in essa.
In generale gli intervistati pensano che la corporate governance abbia una maggiore influenza sulle decisioni
d’investimento rispetto alla sostenibilità (ambientale e sociale).
Sebbene il team viene visto come trasparente, si richiedono maggiori informazioni ad esempio a livello geografico,
circa l’importo degli anticipi, più dettagli sul backlog circa quanto è stato completato e un aggiornamento
semestrale delle prospettive a lungo termine.
Website
Il sito web viene valutato in maniera sufficiente. Un intervistato pensa che rendere pubblici i risultati economici
e finanziari nello stesso momento in cui sono pubblicati sul web sarebbe molto utile.
Ansaldo STS viene comunque vista come un attore di primo piano nella green economy.
ABILITÀ NEL COMUNICARE
Il CEO di Ansaldo STS ha ricevuto un punteggio di 6.8 su 10. La sell-side ha dato un punteggio leggermente
superiore (7.2, in confronto al 6.6 della buy-side). Egli è visto come un leader carismatico, in grado di fornire una
buona descrizione del mercato.
Il CFO ha ricevuto lo stesso punteggio (6.8) per la sua abilità di parlare al mercato; sia gli analisti sia gli investitori
hanno dato lo stesso giudizio. Egli è visto come un CFO forte e con una buona conoscenza dei dati finanziari di
Ansaldo STS. Alcuni intervistati hanno rilevato che la sua comunicazione è migliorata significativamente come la
sua abilità di andare in profondità sui dati aziendali.
Accessibilità del senior management
Gli intervistati ritengono soddisfacente l’accessibilità e chiedono al responsabile dell’Investor Relations di
continuare ad agire per conservarla tale.
BEST PRACTICE IN INVESTOR RELATIONS TEAM
Sebbene non ci siano società considerate come punto di riferimento, ne sono state rilevate alcune, tra le quali
Ansaldo STS, in grado di fornire un servizio di Investor Relations superiore alla media.
INVESTOR MEETING
Tutti gli intervistati ritengono che l’Investor Meeting sia importante come sempre e debba concentrarsi sul
business dell’azienda. Infatti Ansaldo STS quale public company ha il dovere di informare il mercato circa i suoi
sviluppi, la sua strategia, i trend del mercato in cui opera e le proprie previsioni. L’Investor Meeting aiuta gli
investitori a prendere decisioni più consapevoli anche nel caso di un’offerta di acquisto sull’azienda.
58
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Sostenibilità dello sviluppo | Ascolto e dialogo con gli Stakeholder
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
La risposta di Ansaldo STS alle aspettative rilevate dall’indagine
ANSALDO STS INVESTOR RELATIONS - BEST PRACTICE
Il dialogo della comunità finanziaria, per Ansaldo STS, passa attraverso alcune pratiche molto
semplici ma ben accolte dal mercato, di verifica della percezione della realtà aziendale, rivolte sia
agli investitori e azionisti sia al sell-side.
MEETING NOTES e RACCOLTA FEEDBACK
Dal primo contatto con un investitore e poi nelle successive occasioni, sono registrati i principali
argomenti di discussione ed interesse sollevati durante le presentazioni e le domande. Lo scopo
è di tracciare il fabbisogno informativo dello specifico investitore, che cambia secondo gli stili
d’investimento, di monitorarlo durante i vari incontri e di soddisfarlo anche in occasione delle
comunicazioni ufficiali al pubblico indistinto, con l’obiettivo di continuare a coprire le medesime esigenze
informative.
L’ufficio di Investor Relations si avvale di un database informatico, alimentato sin dai tempi dell’IPO
(2006) nel quale si registrano gli eventi, gli incontri, i temi e le domande, le informazioni anagrafiche
e le informazioni sull’azionariato in generale (lato buy side). La visibilità e tracciabilità di queste
informazioni è fondamentale per informare il management circa le aspettative della comunità finanziaria
e i reali punti di interesse per l’interpretazione della strategia e del modello di business di Ansaldo STS.
Tutti i road show sono seguiti da una accurata raccolta e analisi dei commenti di ritorno da parte degli
investitori incontrati. I feedback vengono subito condivisi con il top management, registrati nel database
ed utilizzati per la gestione della futura comunicazione e successivi incontri.
CONSENSUS REQUEST
Un’altra pratica dell’Investor Relations che ha dato buoni frutti negli ultimi anni è quella chiamata del
“consensus request”. Periodicamente l’ufficio IR di Ansaldo STS richiede ai broker che coprono il titolo
l’ultimo aggiornamento delle loro previsioni sulle principali voci economiche e finanziaria dell’azienda;
ne calcola i valori medi e li invia ai singoli broker i quali possono così confrontarli con le loro previsioni.
A fronte di questo servizio Ansaldo STS riesce ad avere una aggiornamento accurato della percezione
degli analisti (quindi lato sell side) che può essere oggetto di riflessioni da parte del management.
Entrambe le pratiche sopra descritte dimostrano l’attenzione di Ansaldo STS nel considerare la
comunicazione finanziaria come una attività a “due vie” che si basa non solo sulla cessione delle
informazioni, ma anche e specialmente sulla raccolta della percezione e dei suggerimenti da parte
del mercato.
Dall’analisi dei risultati emersi dall’indagine, sono stati individuati i seguenti punti principali e sono stati così
affrontati.
• In risposta alla richiesta di maggiori dettagli circa l’operazione di aumento gratuito di capitale, è stata inserita
una diapositiva esplicativa nella presentazione agli analisti dei risultati trimestrali successivamente alla seconda
tranche di aumento gratuito di capitale, avvenuto il 4 luglio 2011. Di seguito, la diapositiva presentata.
Five years of free capital increase - details
July 04, 2011
I tranche,
free capital increase
July 05, 2010
I tranche,
free capital increase
29/3/2006
29/3/2007
29/3/2008
Free capital increase plan
MiI of shares after the capital increase
Mil of shares after the capital increase
Factor of correction
29/3/2009
2010
100
120
0.833
2011
120
140
0.857
29/3/2010
2012
140
160
0.875
29/3/2011
2013
160
180
0.889
2014
180
200
0.9
This factor of correction (in 2010 was 0.833) must be used to make comparable the prices above periods of time.
For instance in order to compare the present value of the share with the one concerning one year ago, it is necessary to correct last price multiplying
it for 0.833. In fact the IPO offering price adjustment will be:
i.e. Offering price adj., after each
tranche of free capital increase
2010
6.5
2011
5.7
2012
4.87
2013
4.33
2014
3.9
= 7.8 X 0.833
= 6.5 X 0.857
= 5.57 X 0.875
= 4.87 X 0.889
= 4.33 X 0.9
The free cap. increase is just an accounting operation with no effects on the financial structure of the company:
liabilities
assets
reserves
reserves
equities
free capital increase
share
capital
share
capital
• L’investor day è stato l’occasione per approfondire i temi principali inerenti il settore, anche con l’apprezzato
aiuto di ospiti esterni all’azienda, e per illustrare gli obiettivi di Ansaldo STS per i prossimi anni, al fine di dare
visibilità alle performance economiche e finanziarie attese.
• Per agevolare e approfondire la conoscenza del business da parte di analisti ed investitori è stata organizzata
una visita alla metropolitana di Copenhaghen, realizzata da Ansaldo STS, che rappresenta una delle massime
espressioni tecnologiche del settore.
60
61
Sostenibilità dello sviluppo | Ascolto e dialogo con gli Stakeholder
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Il grafico illustra lo stato di avanzamento delle iniziative nei vari siti:
3. IDEA: suggerimenti e proposte di miglioramento nel manufacturing
Nei siti produttivi di Riom, Tito e Batesburg è applicata una metodologia per raccogliere suggerimenti e proposte
di miglioramento nel manufacturing - progetto IDEA - che contribuisce a realizzare un’organizzazione capace di
promuove iniziative.
IDEA è un tabellone utilizzato per lasciare un’idea e dare informazioni sullo stato di avanzamento delle proposte di
miglioramento, e di un software per supportarne la gestione. Le proposte di miglioramento sono raccolte all’interno
di ogni team o da un service. Al fine di incoraggiare le proposte, è stato stabilito un sistema di gratifica. Le idee di
miglioramento vengono valutate e tre di loro sono selezionate trimestralmente in ogni stabilimento di produzione.
Avanzamento del numero di proposte di miglioramento emesse
RIOM plant
TITO plant
BATESBURG plant
8
6
4
Quarter 1
Quarter 2
Quarter 3
Quarter 4
2
0
Ogni giorno i team usano IDEA
per proporre le loro idee di
miglioramento, le proposte
accettate saranno messe in pratica
Ogni trimestre in ogni sito produttivo una
commissione (che include: plant manager, Process
improvement manager, Test improvement manager,
production line manager, plant quality manager ed
ufficio HR) organizza un incontro per selezionare le
tre migliori proposte del precedente
Una volta all’anno una commissione costituita
dal Responsabile del Manufacturing e degli enti
Improvement Project, Qualità e HR sceglie le
3 migliori proposte dell’ultimo anno tra quelle
riconosciute come tali nei quattro trimestri
Una volta all’anno una commissione costituita dal Responsabile del
Manufacturing e dagli enti Improvement Project, Qualità e HR sceglie le tre
migliori proposte relativamente alle categorie: miglioramento dell’ambiente
di lavoro, miglioramento della qualità del prodotto e riduzione costi.
Nel 2011 sono state analizzate 261 proposte di miglioramento per tutti i siti.
Il 44% delle iniziative sono state risolte, il 34% sono in carico alle funzioni ed
il 21% sono le iniziative scartate.
Le iniziative hanno riguardato:
• Riparazione agli impianti
• Altro
• Prototipi
• Miglioramenti e perfezionamenti agli apparati
• PCB - Printed Circuit Board
• Miglioramenti agli apparati a bordo macchina
Stato di avanzamento
delle proposte di
miglioramento in carico
Numero proposte
di miglioramento totale: 261
15
21
%
Scartata dopo
presa in carico
44
Risolta
34
CNC
Ground Equipment
Ground Equipment and Switch
Interlocking/Electronic Assembly
On-Board/CAB Signal
8
30
6
feb
mar
apr
giu
lug
ago
Sito di TITO
62
set
ott
nov
dic
20
4
10
2
0
gen
feb
mar
apr
mag
giu
lug
ago
Sito di RIOM
set
ott
nov
feb
mar
apr
giu
ago
set
ott
dic
Al fine di rendere noti i risultati dell’iniziativa IDEA, è allo studio (al momento per il sito di Tito) la possibilità di
utilizzare, attraverso un display collegato ad un server, un programma (XIBO) che visualizza lo stato di avanzamento
del progetto, i risultati ottenuti ed i vincitori del progetto migliore.
4. Clienti e settore ferroviario
Ansaldo STS organizza incontri periodici tra il personale tecnico e commerciale della società e i rappresentanti
meglio qualificati delle diverse ferrovie e metropolitane realizzate per rilevare le necessità attuali, emergenti e
future dei propri Clienti, sia di carattere funzionale che prestazionale. In tali incontri vengono illustrate anche
tecnologie, piattaforme e processi in sviluppo o in valutazione presso gli enti aziendali interni di innovazione e/o
Ricerca & Sviluppo.
dic
L’azienda inoltre partecipa a gruppi di lavoro a livello Europeo atti ad identificare e definire gli sviluppi necessari nel
settore ferroviario al fine di conseguire dei risultati mutualmente benefici tra l’industria ferroviaria e gli operatori
ferroviari. Ad esempio l’adozione di nuovi standard in grado di ridurre gli sviluppi necessari ogni qualvolta un nuovo
prodotto viene adottato partendo da un’altra realtà ferroviaria Europea e non.
0
In UNIFE (Union des Industries Ferroviaires Europèennes) partecipa al: Train Interface Experts, Train Interface
Safety Experts, SMG (Safety Mirror Group) e al MODSAFE (Modular Urban Transport Safety and Security Analysis).
In ERA (European Railway Agency) partecipa al Common Safety Target. In CENELEC (European Committee for
Electrotechnical Standardization) ai Work Group: TC9, WG14, Urban Rail JPC Rail working group. In CEI (Comitato
Elettronico Italiano) al CT9A e WG14IT. Nella IEC (International Electrotechnical Commission) al WG40 UGTMS
(Urban Guided Transport Management System), Performance radio (CBTC-related), TC9 AHG3. In IEEE (Institute of
Electrical and Electronics Engineers) al CBTC Specs.
5
gen
gen
Nell’organizzazione UNISIG (Union Industry of Signalling) Ansaldo STS partecipa ai seguenti Work Group: Steering
Committee, “Supergroup”, STM, RAMS, Euroradio, Eurobalise, Key Management, Onboard Test Specifications Mirror
Group, IOP e RBC-RBC.
10
0
nov
Presa in carico
Wayside Products
Safety Relays
Systems Integration
Assembly Boards
Field Return Repairing
40
lug
Ansaldo STS partecipa attivamente a seminari, conferenze ed esposizioni del settore ferroviario e metropolitano
attraverso presentazione di memorie, round table e stand per illustrare i prodotti attualmente disponibili e/o in
sviluppo, identificando le migliori soluzioni disponibili con il minor impatto tecnologico ed economico.
Avanzamento del numero di proposte di miglioramento emesse
Other
PCB
Field apparatus
On board apparatus
Field Return repairing
Prototype & Upgrade
mag
gen
ott
Sito di BATESBURG
63
Sostenibilità dello sviluppo | Programma per la sostenibilità
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Programma per la sostenibilità
RELAZIONE CON LE RISORSE UMANE
L’analisi effettuata dal Gruppo Ansaldo STS relativamente all’insieme di
relazioni che intrattiene con le differenti categorie di Stakeholder e agli
aspetti ambientali, di salute e sicurezza che caratterizzano le proprie
attività, ha permesso all’azienda di definire nel 2010 un Programma
per la sostenibilità costituito da obietti di miglioramento.
Nel Bilancio di sostenibilità di quest’anno si riportano le azioni realizzate
dall’azienda nel 2011 a fronte degli impegni presi e l’insieme dei nuovi
obiettivi definiti per la gestione futura.
Rendicontazione degli impegni presi
✔
Obbiettivo raggiunto
–
Impegni presi nel 2010
Attività svolte nel 2011
• Consolidare i processi Performance
Development Project e Global Job System.
• I nuovi processi di sviluppo ASTS, definiti attraverso il modello integrato di
sviluppo delle risorse umane (“HR Integrated Development System”) sono
stati consolidati a livello mondiale. Anche i dipendenti degli Stati Uniti,
coinvolti nel corso dell’anno nel processo di integrazione organizzativa di
FFDB, sono stati formati rispetto ai nuovi processi di sviluppo (PDP, GJS,
Talent Management). In particolare, sono stati svolti workshop informativi
con tutti i manager, per allinearli alle nuove linee guide regolanti i processi di
gestione e sviluppo delle proprie risorse. Il supporto dei manager HR locali
ha ulteriormente contribuito alla diffusione a cascata delle informazioni a
tutti i livelli dell’organizzazione. In ogni area geografica, sono stati individuati
dei referenti HR “esperti” nella gestione dei nuovi processi, ai quali è stato
affidato il compito di guidare, con un coaching continuo e strutturato, tutti
i manager e i dipendenti utilizzatori dei processi stessi. Un coordinamento
centrale e globale, inoltre, garantisce il monitoraggio continuo della gestione
dei processi e la messa a punto di azioni migliorative.
✔
• Al fine di garantire la diffusione e l’interiorizzazione dei 5 valori aziendali è
stata progettata una nuova Campagna Valori basata sull’importanza dei
comportamenti da agire in Ansaldo STS.
Con questa campagna si vuole sottolineare l’importanza di passare
dall’enunciazione all’azione: non basta declamare l’esistenza dei valori, è
essenziale garantire che essi siano messi in pratica e che rappresentino i
comportamenti guida realmente agiti da ciascun lavoratore di ASTS.
Il “concept” scelto fa riferimento alla metafora del cinema: l’immagine del
“Ciak si gira” è il rimando alla costruzione di un’azione filmica, che ha dei
protagonisti ben precisi, chiamati ad essere gli attori principali di quell’azione.
In questo senso, ogni valore rappresenterà un’azione con protagonisti precisi:
essi sono i comportamenti selezionati come rappresentativi dei valori stessi.
È su questi comportamenti che la campagna sarà incisiva.
La campagna sarà attuata attraverso varie iniziative:
- Sarà lanciato il concorso “Values in action: MOVIE WITH US”, che premierà
la più bella immagine e il più bel filmato che abbiano per protagonisti i
comportamenti distintivi che sono stati associati ai valori di ASTS. Una
apposita giuria selezionerà le migliori proposte e la vincitrice, diventerà la
trovata pubblicitaria che primeggerà nella intranet e negli schermi aziendali,
come “sponsor” dei comportamenti.
- Saranno gestiti dei focus group per raccogliere idee e suggerimenti per
migliorare la diffusione dei valori aziendali. Le proposte più interessanti
saranno implementate con programmi “ad hoc”.
Le iniziative saranno sempre accompagnate dalla campagna immagine.
✔
• Gestire la diversità del multiculturalismo
e dell’internazionalità.
• Il multiculturalismo e la diversità rimangono attività strategiche nel 2011,
evidenziate dal training manageriale focalizzato sulle esperienze di gestione di
team a livello mondiale, incrementate significativamente nel corso del 2011.
✔
• Assicurare al sistema la diffusione e la
patrimonializzazione delle competenze.
• Con l’implementazione del progetto GJS si è provveduto alla mappatura
di tutti i ruoli aziendali più significativi e alla definizione delle competenze
necessarie al presidio dei ruoli stessi. La diffusione delle risultanze del
progetto a tutti i componenti le varie famiglie professionali ha consentito di
portare a fattore comune il livello delle conoscenze, contribuendo al processo
patrimonializzazione delle competenze.
✔
• Garantire il coinvolgimento e l’impegno
delle persone, al fine di creare spirito
di squadra e capacità di lavorare
efficacemente in gruppo.
• Il tema della collaborazione e dello spirito di squadra è stato affrontato
partendo dai team di progetto che, per la natura delle attività da svolgere
e delle relazioni inter ed intra funzionali da gestire, devono rappresentare il
primo “modello” di fattiva e reciproca capacità di lavorare in gruppo. A questo
riguardo sono stati fatti incontri con i referenti dei vari team di progetto,
coinvolgendo direttamente il top management, per analizzare le cause principali
delle mancate sinergie o malfunzionamenti nella gestione dei gruppi di lavoro.
L’output di tali incontri ha generato la progettazione di una nuova iniziativa
“KEY ROLES EMPOWERMENT”, con cui si vuole rafforzare la leadership dei
membri del team, al fine di garantire una modalità di lavoro in linea sia con i
nuovi processi aziendali, sia con il valore del team-spirit.
✔
• Supportare il processo di integrazione
globale di ASTS, attraverso la promozione
e la diffusione dei nuovi valori aziendali.
In raggiungimento
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
Impegni presi nel 2010
Attività svolte nel 2011
• Estensione dell’implementazione dei
processi globali ad Ansaldo STS USA.
• Tutti i processi globali sono stati implementati in USA attraverso specifici
workshop.
✔
• Integrazione dei requisiti di Ambiente,
Salute e Sicurezza nel sistema di gestione.
• L’azienda ha implementato un Sistema di Gestione Integrato (IMS - Integrated
Management System) Ambiente, Sicurezza e Qualità, stabilendo, a livello di
Corporate, politiche e procedure globali per assicurare la gestione controllata
dei processi e delle attività relative alla qualità, sicurezza del lavoro e alla tutela
dell’ambiente.
✔
• Integrazione dei sistemi di gestione per
la qualità locali nel sistema documentale
unico.
• Tutti i sistemi di gestione aziendali sono stati integrati in un sistema
documentale unico come descritto nel manuale aziendale - MNL001 - emesso
in data 4 luglio 2011. L’integrazione, e quindi l’implementazione del sistema, è
stata oggetto dell’audit di certificazione ISO 9001 che è stato completato nel
dicembre 2011 ed ha avuto esito positivo.
✔
• Rilascio dell’organizzazione globale di
Ansaldo STS ed effettiva entrata in vigore
delle posizioni organizzative delle risorse di
Ansaldo STS USA.
• Tutti i dipendenti di Ansaldo STS USA sono stati integrati nell’Organizzazione
globale a far data dal 1° aprile 2011 (emissione dell’organigramma aziendale ORA002 rev5 - con allocazione di tutto il personale interno).
• Implementazione del Codice Etico nelle
principali società del Gruppo definendone
le procedure di applicazione.
• Sono state definite le procedure necessarie per l’implementazione del Codice
Etico di Gruppo come aggiornato nel luglio 2010 nei vari paesi. Il Codice Etico
è stato deliberato dai Consigli di Amministrazione di Ansaldo STS USA, Ansaldo
STS Australia e Ansaldo STS Transportation Systems India. Nel primo semestre
2012 si completerà il processo nelle altre società del gruppo.
64
✔
✔
65
Sostenibilità dello sviluppo | Programma per la sostenibilità
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
RELAZIONE CON GLI INVESTITORI
RELAZIONE CON I CLIENTI E IL MERCATO
Impegni presi nel 2010
Attività svolte nel 2011
Impegni presi nel 2010
Attività svolte nel 2011
• Sostenere lo sviluppo interno della
sensibilità al business sostenibile e quindi
partecipare attivamente alle iniziative
del Global Compact e analoghe, come
impegno dell’IR verso gli investitori etici.
• Partecipazione ad un gruppo di lavoro per l’individuazione di criteri di
sostenibilità da applicare ai fornitori per creare una lista di essi all’interno
dell’organizzazione del GC.
• Rispondere adeguatamente e
tempestivamente alle osservazioni che
vengono mosse dai perception study,
evidenziando reattività e dando importanza
alle segnalazioni stesse.
• Obiettivo parzialmente raggiunto in relazione alle possibilità di comunicazione
sul mercato: l’investor day è stato rimandato all’anno successivo per importanti
impegni di business.
• BU Transportation Solutions: continuare
a soddisfare e superare le aspettative
dei propri Clienti, assicurando rapporti di
collaborazione e fiducia di lunga durata.
Fare leva sull’eccellenza tecnologica, sulla
indiscussa leadership a livello Europeo e
sui primi importanti successi nei mercati
internazionali più lontani, per consolidare il
ruolo di leader a livello mondiale.
• Mantenere l’immagine e la valutazione
del titolo legata alla reale situazione della
società e business.
• Obiettivo raggiunto anche in relazione delle difficoltà affrontate nel 2011
per via della non prevedibile situazione nei paesi nord africani, che ha
determinato una sospensione e poi revisione delle guidance, comunque
comunicate per tempo al mercato.
• BU Transportation Solutions: abbiamo realizzato con successo i contratti di
appalto aggiudicati negli anni precedenti, mantenendo sempre fede agli impegni
presi coi nostri Clienti e partner.
Abbiamo confermato la nostra posizione di leadership mondiale nel settore
metro driverless (senza conducente) con l’acquisizione del contratto
Copenhagen Cityringen, avvenuta negli ultimissimi giorni del 2010, che ci vedrà
anche impegnati come operatori e con l’acquisizione del contratto relativo
all’estensione della linea 5 della rete metropolita milanese.
Tuttavia, nel settore delle metro driverless, l’evento più significativo dell’anno
è senz’altro rappresentato dall’acquisizione da parte di Ansaldo Honolulu
Joint Venture, il consorzio costituito da Ansaldo STS e AnsaldoBreda, del
contratto per realizzare la parte tecnologica e fornire i veicoli della nuova
linea metropolitana driverless della Città di Honolulu (Stato delle Hawaii).
Il contratto, il cui valore complessivo ammonta a 1.334 milioni di dollari (al
netto della tassa GET), prevede la progettazione, la costruzione, l’esercizio e
la manutenzione della nuova linea di metro driverless per la città di Honolulu,
lunga circa 32 chilometri tutti in viadotto, con 21 stazioni; la quota di Ansaldo
STS ammonta a 841,8 M€. La progettazione e costruzione della linea completa
avranno una durata di 8 anni, mentre l’esercizio e manutenzione della linea
inizierà nel 2015 per la prima tratta funzionale e nel 2019, fino al 2029, per
l’intera linea. La firma di questo importante contratto, il cui valore è il più alto
nella storia della società, dimostra ancora una volta il valore internazionale di
un Gruppo con una lunga storia di successi nel segnalamento e nei sistemi di
trasporto metropolitano e ferroviario ad elevato contenuto tecnologico.
Altro importante traguardo raggiunto nel 2011 è rappresentato dal
completamento dei lavori di realizzazione relativi alla metro driverless Princess
Noura University (PNU) di Riyadh.
Forti degli importanti risultati raggiunti, siamo pronti oggi ad affrontare le
nuove sfide del mercato globale grazie a una organizzazione aziendale oramai
consolidata su scala internazionale e una visione di dettaglio del mercato
mondiale.
Grazie al successo ottenuto nel settore delle metro driverless, stiamo
esportando il nostro modello vincente di sistemista “chiavi in mano” nei settori
LRT anche senza catenaria e alta velocità.
✔
–
✔
• BU Signalling. Diventare maggiormente
competitivi attraverso:
- maggiore efficienza interna (adozione
del processo Engineering Management
Framework; implementazione della
Worldwide Competency Framework e
di un Global Resource Planning Tool;
periodica attività di revisione dei progetti
su base trimestrale);
- utilizzo di standard con piattaforme
generiche facilmente adattabili attraverso
tools dedicati;
- cooperazione tra le BU sia sul piano
tecnico che anche su quello commerciale
e di marketing;
- maggior selezione nelle scelte dei
mercati in cui gareggiare ed operare.
66
Le iniziative volte all’incrementato dell’efficienza interna sono state:
• semplificazione della struttura di Delivery con la creazione di responsabili della
delivery locale aventi diretto controllo sulle funzioni di PM, O&M e C&C;
• riorganizzazione del team di Ingegneria creando team dedicati alle applicazioni
tipiche del mercato: Railway e Mass Transit;
• consolidamento delle discipline tecnologiche all’interno delle suddette due aree
• creazione di ambienti/laboratori di simulazione per le nuove applicazioni per
ridurre i tempi di troubleshooting e consegna in sito;
• unificazione del team dei progetti Engineers e di Supporto alla funzione bidding
raccogliendo le risorse più esperte worldwide.
Il miglioramento della competitività aziendale attraverso azioni commerciali è
stato raggiunto con le seguenti attività:
• uso della vasta rete Sales&Business Development di SBU per attività di
marketing anche per TSBU;
• predisposizione di un data base centralizzato per la raccolta e la gestione di
tutte le opportunità commerciali di SBU;
• focalizzazione delle offerte su un ridotto numero di paesi e predisposizione di
un processo atto a prioritizzarle in base alle loro probabilità di successo.
Per quanto riguarda le iniziative intraprese al fine di migliorare l’organizzazione
ed il risultato delle attività della funzione Delivery, sono state messe in atto le
seguenti iniziative:
• istituzione di un team di standardizzazione e monitoraggio;
• definizione di un processo interno di Ingegneria che fornisca chiare indicazione
sulle attività da svolgere e chiarisca ruoli e mandati delle varie figure
professionali, a partire dai PE;
• istituzione di meeting periodici, anche a cadenza mensile sui progetti critici, per
la revisione dei Work Packages e delle performance di progetto con la attiva
partecipazione di PE, PM, PDE, CC ed SCP.
✔
✔
67
Sostenibilità dello sviluppo | Programma per la sostenibilità
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
GESTIONE DELLA SUPPLY CHAIN
Impegni presi nel 2010
AMBIENTE SALUTE E SICUREZZA
Attività svolte nel 2011
Impegni presi nel 2010
• Aumentare il livello di competenza
dell’area procurement attraverso:
- implementazione approfondita dei nuovi
processi globali;
- utilizzo di strumenti di collaborazione per
valorizzare il lavoro di squadra all'interno,
con fornitori e Clienti interni;
- sviluppare di un forte piano di gestione
delle competenze.
• Abbiamo iniziato la formazione delle risorse in accordo con la strategia
adottata dalla Supply Chain.
• Abbiamo creato team trasversali alle funzioni aziendali al fine di identificare
le aree di miglioramento nella gestione delle forniture.
Formazione
• Rafforzare il ruolo Account Management
all'interno del procurement al fine di:
- sviluppare una strategia a lungo termine
con i fornitori chiave;
- garantire un efficiente interfaccia;
- ottimizzazione del valore aggiunto creato
dalla partnership ASTS e fornitori.
• Abbiamo identificato i responsabili del rapporto con i fornitori per ciascuna
category/commodity.
• Abbiamo svolto un’approfondita analisi dei fornitori al fine di identificare chi
possa garantirci il miglior servizio globale.
• Abbiamo studiato il lancio di tool informatici per automatizzare il più
possibile i rapporti con i fornitori per la parte di relazione a più basso valore
aggiunto.
✔
• Attività in corso.
È allo studio un progetto di formazione ambientale in funzione delle Global
Job System implementate nel corso del 2011.
–
Energia Elettrica
–
RELAZIONI DI SCAMBIO CON LA COLLETTIVITÀ
Impegni presi nel 2010
Attività svolte nel 2011
• RELAZIONI CON ISTITUZIONI ITALIANE
ED EUROPEE - Rispondere ai bandi di
finanziamento alla Ricerca sia Italiani che EU,
coordinando proposte per l’incremento della
Safety, Security e Compatibilità Ambientale.
• Nel 2011 Ansaldo STS ha fatto partire i seguenti progetti:
- SFERE,
- Osiris,
- Sicurfer,
- Secured,
• RELAZIONI CON UNIVERSITÀ Contribuire alla formazione specialistica
nel settore attraverso il finanziamento
ed il contributo scientifico a corsi di Master
post-universitari in collaborazione con le
principali Università Italiane.
Attivare maggiori collaborazioni con Università
estere, in particolare negli USA.
Per l’anno 2011 l’ente HR parteciperà
inoltre a numerosi incontri con neolaureati
promossi da enti accademici (Career Days,
Job Fairs) allo scopo di incentivare i momenti
di raccordo tra Università e mondo del lavoro.
Di concerto con le Relazioni Esterne queste
partecipazioni rientrano nel progetto globale
“Get your Career on Track” creato con lo
scopo di attrarre verso la realtà tecnologica di
alto livello ASTS nuovi e giovani talenti pronti
a confrontarsi con gli importanti progetti
internazionali portati avanti dal Gruppo.
• Sono proseguite e si sono rinforzate le partnership con le Università italiane
per la formazione specialistica-tecnologica e manageriale.
Ansaldo STS ha in corso inoltre un accordo quadro con l’Università tedesca
di Dresda, particolarmente esperta nel Segnalamento Ferroviario e continua
ad intensificare la nascita di rapporti con Università internazionali in paesi
strategici per il futuro del Gruppo.
Durante tutto l’anno 2011 ASTA ha partecipato ad incontri con neolaureati
promossi da enti accademici (Career Days, Job Fairs) allo scopo di
incentivare i momenti di raccordo tra Università e mondo del lavoro.
Queste partecipazioni rientrano nel progetto globale “Get your Career on
Track”, campagna di attrazione della realtà aziendale verso i giovani talenti
che vede come punto cardine la creazione di un’immagine di forte impatto
visivo unica per tutti i paesi dove il gruppo è presente.
• RELAZIONI CON I MEDIA - Ansaldo STS
intende intensificare i rapporti con i media,
e in particolare con la stampa finanziaria,
per illustrare al meglio le potenzialità
dell’azienda in un mercato sempre più
internazionale. Tra gli obiettivi principali
quello di fornire agli organi di informazione
una conoscenza più approfondita e diretta
del business in cui opera l’azienda, anche
attraverso visite dei giornalisti alle diverse
facilities di Ansaldo STS, dando loro modo
di raccogliere informazioni dirette sulla
eccellenza tecnologica dei prodotti del Gruppo
e sulle prospettive del mercato del trasporto
ferroviario.
• È proseguita nel 2011 l’attività di consolidamento rapporti con i media,
soprattutto in considerazione del particolare periodo di riferimento.
Il 2012 sarà inoltre un anno ricco di avvii di nuove significative opere
e nuovi importanti cantieri.
• RELAZIONI CON LE COMUNITÀ - Sostenere
con continuità iniziative sociali, culturali
e ambientali promosse da Associazioni e
Istituzioni.
• Anche nel 2011 Ansaldo STS ha incrementato l’impegno verso campagne di
beneficenza, finanziando economicamente iniziative umanitarie, ambientali,
culturali e sociali.
68
• GENOVA, NAPOLI, PIOSSASCO - Incremento
del 20%/40% delle ore di formazione
ambientale attraverso incontri formativi
con l'ausilio di enti esterni.
Attività svolte nel 2011
✔
✔
• GENOVA - Riduzione del consumo di
energia elettrica del 2% attraverso una
maggiore sensibilizzazione del personale.
• L’obiettivo è stato raggiunto (riduzione dell’8,03%).
• TITO SCALO - Riduzione del consumo
di energia elettrica del 2% attraverso la
realizzazione di un impianto fotovoltaico.
• Attività in corso.
È allo studio la realizzazione dell’impianto fotovoltaico.
• PIOSSASCO - Riduzione del consumo
di energia elettrica di circa 100 kwh e
smaltimento dei gas R22 di 134 kg,
attraverso la sostituzione dei n.2 Gruppi
Frigoriferi.
• Riduzione del consumo di energia
elettrica di circa 9.000 kwh attraverso
la sostituzione di plafoniere per
l’illuminazione open space.
• La sostituzione dei 2 gruppi frigoriferi è prevista per il 2012.
• BATESBURG - Riduzione del consumo di
energia elettrica attraverso la sostituzione
di 50 compressori d'aria HP con un
compressore d'aria a velocità variabile
50HP.
• L’obiettivo è stato raggiunto (riduzione del consumo energetico del 2,96%).
• BRISBANE, PERTH,SYDNEY, BANGALORE,
KOLKATA, KL OFFICE e FACTORY, NOIDA,
NEWCASTLE, KARRATHA, PITTSBURGH,
LES ULIS, RIOM, SOLNA, BRAVINGTON E
KERRY - Riduzione del consumo di energia
elettrica:
- attraverso la sostituzione delle lampade
con quelle a basso consumo energetico;
- attraverso la realizzazione di materiale
informativo e di corsi di formazione ai
dipendenti volti all’attenta gestione delle
attività che hanno impatto sul consumo
energetico.
• Attività in corso.
È allo studio un progetto pilota di efficienza energetica che prevede la
sostituzione dell’impianto di illuminazione con il sistema a LED e sistema
DALI.
• L’obiettivo è stato raggiunto (riduzione del consumo energetico del 13,75%
pari a 165 Kwh).
✔
–
–
✔
✔
–
Gas
✔
✔
• TITO SCALO - Riduzione del consumo
di gas di circa 14.000 mc attraverso la
sostituzione di 6 caldaie sequenziali con
caldaie a condensazione.
• L’obiettivo è stato raggiunto (riduzione del consumo di gas del 14,85% pari
a 49.588 mc).
• BATESBURG - Riduzione di emissioni
di CO2 attraverso la sostituzione di 5
unità HVAC contenenti R22 pari a 29
tonnellate di raffreddamento con unità
che contengono R410A.
• Attività in corso.
✔
–
Rifiuti
• Riduzione della produzione di rifiuti
pericolosi del 2% attraverso:
- la formazione e l’informazione al
personale sulla corretta differenziazione
dei rifiuti;
- la sostituzione progressiva delle sostanze
pericolose.
• L’obiettivo è stato raggiunto per Napoli, Tito Scalo, Genova e Les Ulis.
È cresciuta la produzione di rifiuti pericolosi a Batesburg, Riom, Piossasco.
–
segue
69
Sostenibilità dello sviluppo | Programma per la sostenibilità
Impegni presi nel 2010
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Attività svolte nel 2011
Impegni presi nel 2010
• TITO SCALO - Riduzione della produzione di
rifiuti pericolosi di circa 1 tonnellata grazie
alla fine di dismissione di apparecchiature
contenenti sostanze pericolose CER
160213.
• L’obiettivo è stato raggiunto (riduzione della produzione di rifiuti pericolosi
del 73% pari a 4,7 t).
Infortuni
• BRISBANE, PERTH, SYDNEY, NEWCASTLE,
BANGALORE, KOLKATA, KL OFFICE e
FACTORY, NOIDA, KARRATHA, PITTSBURGH,
LES ULIS, RIOM, SOLNA, KERRY e
BRAVINGTON - Riduzione della produzione
di rifiuti attraverso la realizzazione
di materiale informativo e di corsi di
formazione ai dipendenti volti all’attenta
gestione delle attività che hanno impatto
sulla produzione di rifiuti.
• L’obiettivo è stato raggiunto per Pittsburgh (da 165 a 106 t), Les Ulis
(da 96 a 50 t), Riom (da 104 a 34,1 t), Bangalore (da 5,1 a 3,6 t), Kolkata
(da 0,5 a 0,3 t), Sidney (da 5 a 4,2 t).
Stazionaria la produzione dei rifiuti per Noida e KL Office (1 t).
È cresciuta a Perth (da 12,4 a 14,2 t) e a Londra (da 145 a 185 t).
✔
–
Imballaggi
• TITO SCALO, PIOSSASCO E GENOVA Recupero totale del legno da imballaggio
attraverso la stipula di un contratto con
la società di smaltimento rifiuti per il
recupero del legno.
• NAPOLI, GENOVA, TITO SCALO e PIOSSASCO
- Riduzione del 20% dell'indice di gravità
attraverso un miglioramento del Sistema di
Gestione della Salute e Sicurezza, mediante
seminari e corsi di formazione e grazie
all’uso di share point per aumentare la
consapevolezza in materia.
Incremento del 20% delle registrazioni
dei quasi incidenti/anno (near miss)
mediante un utilizzo abituale del modulo di
registrazione dei quasi incidenti, attraverso
ispezioni per verificarne l'applicabilità e
mediante formazione e informazione sulla
gestione della modulistica allegata alla
procedura di gestione infortuni.
Attività svolte nel 2011
• L’obiettivo è stato raggiunto.
A Genova l’indice di gravità si è azzerato (da 0,014 nel 2010); azzerato
anche a Tito Scalo (da 0,072 del 2010). A Napoli si è ridotto del 5,3%
passando da 0,015 a 0,014.
✔
Formazione
• L’obiettivo è stato raggiunto.
✔
• NAPOLI, GENOVA, TITO SCALO e
PIOSSASCO - Incremento del 10% delle ore
di formazione sulla sicurezza.
• L’obiettivo è stato raggiunto essendo le ore totali di formazione
complessivamente più che raddoppiate.
✔
Trasporti
• GENOVA, TITO SCALO, NAPOLI E
PIOSSASCO - Riduzione di emissioni di
CO2 di circa attraverso la stipula di Travel
Policy che prevedono contratti a noleggio
Long travel solo per auto a GPL e Metano.
Riduzione del numero di viaggi
dei collaboratori tra le sedi ASTS
attraverso la predisposizione di sale per
videoconferenza e l’implementazione di
postazioni PC con videocamera.
Impegni per il futuro
• Attività in corso.
–
Obiettivi
• Completamento dell’attività di Implementazione del Codice Etico nelle restanti società del Gruppo definendone le
procedure di applicazione.
Emergenze
• GENOVA, NAPOLI e TITO - Riduzione
del numero di incidenti ambientali sito
e cantieri mediante la formazione e
l’informazione del personale.
• L’obiettivo è stato raggiunto.
È stato implementato un modulo per la registrazione dei near misses
ambientali per attuare tutte le azioni preventive al fine di ridurre il numero
di incidenti ambientali.
✔
• PIOSSASCO - Mantenimento del numero
di incidenti ambientali sito e cantieri
mediante la formazione e l’informazione
del personale.
• L’obiettivo è stato raggiunto.
È stato implementato un modulo per la registrazione dei near misses
ambientali per attuare tutte le azioni preventive al fine di ridurre il numero
di incidenti ambientali.
✔
SALUTE E SICUREZZA - OHSAS 18001
• NAPOLI, GENOVA, TITO SCALO e
PIOSSASCO - Ottenere un esito positivo
dall’ente di certificazione, utilizzando una
società di consulenza per il necessario
aiuto in fase di mantenimento, estensione
e nuova certificazione del sistema.
Mantenere viva l'attenzione sul sistema di
gestione attraverso interventi di formazione
sul personale e sui fornitori.
Sfruttare gli audit interni anche per
aumentare la consapevolezza dei
dipendenti.
GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE
✔
I° semestre 2012
• Mantenere il sistema qualità ed estendere la certificazione UNI EN ISO alla sede legale in Cina.
2012
• Implementare il piano di miglioramento, come definito nell’ambito dei moduli KORU, RT150 e Lean Manufacturing
del programma di efficientamento.
2012
• Implementare, nell’ambito del processo di sviluppo di nuovi prodotti e applicazioni, un piano di miglioramento
basato sul modello “Capability Maturity Model Integration” - livello di maturità 3.
Marzo 2013
RELAZIONE CON LE RISORSE UMANE
Obiettivi
• L’obiettivo è stato raggiunto.
LRQA ha effettuato nel corso del 2011 la verifica dei requisiti Ambiente e
Sicurezza applicate da Ansaldo STS.
L’esito della verifica si è concluso positivamente confermando la
certificazione del sistema secondo la norma UNI EN ISO 14001:2004
e BS OHSAS 18001:2007.
Tempi
Tempi
• Implementazione del modello delle competenze su tool informatico aziendale (SABA) utilizzato per le valutazioni
della performance (PDP).
2012
• Inserimento nel tool gestionale aziendale (SAP) della classificazione delle risorse in termini di “Mestiere”/ work level.
2012
• Adeguamento della politica di remunerazione in compliance con la nuova regolamentazione prevista da CONSOB.
2012
• Implementare e consolidare il sistema di valutazione integrato fra PDP e GJS.
2012
• Implementare iniziative strutturate e mirate per lo sviluppo dei talenti aziendali. A questo riguardo, sarà progettato,
nell’ambito del modello di talent management già definito nell'”Integrated HR Development Model”, un percorso di
sviluppo per i “Future leaders”, (ossia un gruppo selezionato di alti potenziali), da avviare già nel corso del 2012,
basato sull’offerta di opportunità di coinvolgimento diretto in progetti aziendali strategici.
2012
• Sviluppare un progetto di compartecipazione inter-istituzionale per rendere concreta e operativa la responsabilità
sociale d’impresa. Si prevede, con la collaborazione di un network istituzionale dell’area napoletana, la
realizzazione di un progetto (City-lab) che funzioni come laboratorio per promuovere cultura, sviluppo ed
innovazione sul territorio.
2012
• Proseguire con la campagna “Values in action” per dare concretezza all’importanza dei comportamenti a supporto
della validità dei valori aziendali.
2012
• Migliorare la prestazione, l’efficacia e lo spirito di squadra nei team di progetto, promuovendo azioni specifiche
per rafforzare la leadership delle figure chiave in essi operanti. A questo riguardo sarà implementata l’iniziativa
“Key roles empowerment”, finalizzata a sviluppare un maggiore livello di competenza e di consapevolezza dei e nei
ruoli di PM, Project Engineer, Product Development Engineer, Supply Chain Planner, Controller.
2012
segue
70
71
Sostenibilità dello sviluppo | Programma per la sostenibilità
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
RELAZIONE CON GLI INVESTITORI
Obiettivi
RELAZIONI DI SCAMBIO CON LA COLLETTIVITÀ
Tempi
Obiettivi
• Confermiamo l’obiettivo di voler mantenere l’immagine e la valutazione del titolo legata alla reale situazione della
società e business.
2012
RELAZIONI CON ISTITUZIONI ITALIANE ED EUROPEE
• La funzione di Investor Relations rimane fortemente motivata per sviluppare gli aspetti della sostenibilità e pertanto
continuerà a mantenere viva l’attenzione attraverso la promozione e gestione delle iniziative condivise con l’Internal
Sustainability Committee. Si intende organizzare un evento / iniziativa che coinvolga gli investitori etici o che abbia
valenza concreta su un territorio.
2012
• Rispondere ai bandi di finanziamento alla ricerca sia italiani che Europei, coordinando proposte per l’incremento
della Safety, Security e Compatibilità Ambientale della modalità di trasporto su ferro.
• L’impegno della funzione è rivolto a garantire il rispetto dell’azionariato in tutte le sue espressioni: di maggioranza,
minoranza, istituzionale e retail. L’obiettivo per il 2012 è quello di promuovere una informazione dettagliata e
comprensibile anche attraverso specifiche iniziative rivolte verso gli investitori di minoranza e retail.
2012
Tempi
2012
RELAZIONI CON UNIVERSITÀ
• Contribuire alla formazione specialistica nel settore attraverso il finanziamento ed il contributo scientifico a corsi
di Master post-universitari in collaborazione con le principali Università Italiane e straniere.
2012
RELAZIONI CON I MEDIA
• La memoria come risorsa: valorizzare maggiormente l’archivio storico affinché possa essere una risorsa non solo
aziendale ma anche per la comunità. Prima fase: razionalizzare il progetto, capire i costi, definire un timing.
RELAZIONI CON I CLIENTI E IL MERCATO
2012
RELAZIONI CON LE COMUNITÀ
Obiettivi
Tempi
• Continuare nell’attività di sostegno di iniziative sociali, culturali e ambientali promosse da Associazioni non
profit e Istituzioni.
BU - TRANSPORTATION SOLUTIONS
• Sviluppare ulteriormente il business Transportation Solutions nei nuovi mercati emergenti.
1-3 anni
• Mantenere la leadership mondiale nel settore delle metro driverless (senza conducente).
1-2 anni
BU - SIGNALLING
Giugno 2012
• Maggior coordinamento delle S&BD a livello mondiale attraverso l’uso del data base centralizzato contenente le
opportunità individuate.
Giugno 2012
• Applicazione dei nuovi processi di Ingegneria e Project Management su tutti i progetti acquisiti nel 2012.
• Sviluppo di set di documenti standard per le applicazioni (CBTC, ERTMS, IXL, etc.).
• Adozione di un formato unico di reporting ed avanzamento su base mondiale dei progetto critici sottoposti a
monitoraggio.
• Ridefinizione e standardizzazione del processo di verifica e validazione.
Dicembre 2012
Tempi
• Formazione GENOVA, NAPOLI, PIOSSASCO:
Incremento del 20%/40% delle ore di formazione ambientale attraverso incontri formativi con l'ausilio di enti esterni
È allo studio un progetto di formazione ambientale in funzione delle Global Job Systems implementate nel corso
del 2011.
2012
• TITO SCALO
Riduzione del consumo di energia elettrica del 2% attraverso la realizzazione di un impianto fotovoltaico.
2013
• PIOSSASCO:
Sostituzione dei N.2 Gruppi Frigoriferi.
2012
2012
Giugno 2012
Settembre 2012
GESTIONE DELLA SUPPLY CHAIN
Obiettivi
AMBIENTE
Obiettivi
• Implementazione del tool e del processo associato per la prioritizzazione delle offerte a livello mondiale.
2012
Tempi
• Focalizzarci, nei rapporti con i fornitori, sulle questioni che possano creare maggiore valore all’azienda. Nel 2012
si prevede di emettere una “Vendor Rating” dettagliata tramite il tool sviluppato nel 2011.
2012
• Implementare un’efficace analisi preventiva dei bisogni delle diverse Business Unit. Nel 2012 segmentazione
unica dalle principali gare per la funzione Acquisti e integrazione a monte per migliorare l’efficacia dei acquisti
nella fase di preventivazione costi.
2012
• BRISBANE, PERTH, SYDNEY, BANGALORE, KOLKATA, KL OFFICE, NOIDA, KARRATHA, PITTSBURGH, LES ULIS,
RIOM, SOLNA:
Riduzione del consumo di energia elettrica:
- attraverso la sostituzione delle lampade con quelle a basso consumo energetico,
- attraverso la realizzazione di materiale informativo e di corsi di formazione ai dipendenti volti all’attenta gestione
delle attività che hanno impatto sul consumo energetico.
È allo studio un progetto pilota di efficienza energetica che prevede la sostituzione dell’impianto di illuminazione
con il sistema a LED e sistema DALI.
2012-2013
• BATESBURG
Riduzione di emissioni di CO2 attraverso la sostituzione di 5 unità HVAC contenenti R22 pari a 29 tonnellate
di raffreddamento con unità che contengono R410A.
2012
• GENOVA, TITO SCALO, NAPOLI E PIOSSASCO
Riduzione del numero di viaggi dei collaboratori tra le sedi ASTS attraverso la predisposizione di sale per
videoconferenza e l’implementazione di postazioni PC con videocamera.
2012
SALUTE E SICUREZZA
Obiettivi
72
Tempi
• Implementare un sistema di rendicontazione della performance EHS comune a livello mondiale.
2012
• Estendere la certificazione ISO 14001 e OHSAS 18001 a tutti i siti che rientrano nel perimetro di rendicontazione EHS.
2012
73
Identità di Ansaldo STS | XXXXXXXXXXXXXXX
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Creazione di valore economico
e innovazione
La creazione di valore
Il governo dell'innovazione
74
75
Creazione di valore economico e innovazione | La creazione di valore
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
CARTA D’IDENTITÀ CREAZIONE DI VALORE
La creazione di valore
CREAZIONE DI VALORE IN CIFRE
+9,0% i nuovi ordini
(rispetto al 2010)
Cover Ratio 4,5x
2.500
2.164
+19,8% il portafoglio ordini
(rispetto al 2010)
1.985
2.000
1.500
R.O.S. 9,6%
R.O.E. 18,1%
1.786
2,8
1.297
1,17
1.106
1.000
2008
1,52
1.176
2009
Orders
4,5
3,5
3,2
Revenues
1,54
1,79
1.284
1.212
2010
Book to Bill
Il Gruppo Ansaldo STS è impegnato a mantenere e sviluppare un insieme di
capacità e di competenze distintive capaci di creare valore e garantire nel
tempo la crescita duratura dell’azienda.
Tale impegno si concretizza nelle tre linee dell’indirizzo strategico dell’azienda:
1 Selettività - 2 Innovazione - 3 Flessibilità ed efficienza.
2011
Backlog to sales
Market: Large & still growing but more competitive, volatile and changing in geo mix.
Backlog to sales 4,5
Technology: Core technologies becoming global solutions integrated in a diversified
and proven portfolio to serve global and local needs.
Fundamentals
People&capabilities: Globally integrated organization delivering on time and on budget.
Business model: unique client centric business model shaped to win in the competitive arena.
INNOVAZIONE IN CIFRE
1
• 33,9 milioni di euro investiti in Ricerca e Sviluppo (2,8% del fatturato)
• 440 risorse impegnate in Italia, Francia, USA ed Australia
Strategic
directions
• 68 brevetti depositati e 18 richiesti e in corso di valutazione
Selectivity
Focus on attractive
markets where Ansaldo
STS enjoys good
competitive positioning.
2
Innovation
Build competitive
advantages
and ensure
long-term growth.
3
Flexibility & Efficiency
Stay competitive
and agile optimizing
business model and
cost/asset levels.
• 18 marchi registrati e 3 richiesti e in corso di valutazione
Superior value creation
Commitment
• Sustain revenue growth leveraging healthy backlog while protecting profitability.
PROGETTI E FATTI IN EVIDENZA
Le 3 linee strategiche di Ansaldo STS.
1. Selettività: focalizzare l’azione sui mercati dove è buono il posizionamento
competitivo.
2. Innovazione: puntare sull’innovazione quale leva per costruire un vantaggio
competitivo capace di garantire crescita di lungo periodo.
3. Flessibilità ed efficienza: mantenere la propria competitività ottimizzando
il modello di business che si fonda su flessibilità dell’offerta ed efficienza
operativa.
Descrizione del mercato
Mercato sano e in crescita
In generale, il mercato di riferimento di Ansaldo STS, nonostante la grave crisi finanziaria ed economica, rimane
solido e manifesta, a livello globale, tassi di crescita dell’ordine del 3-4% all’anno. Fatta eccezione per le difficoltà
finanziarie dei governi, tutti gli altri driver chiave del mercato rimangono positivi: la crescita del commercio
globale e l’aumento dei traffici, i processi di urbanizzazione, le preoccupazioni ambientali, la crescita dei mercati
emergenti, delle infrastrutture, del trasporto intermodale.
Evoluzione geografica del mercato
Ansaldo STS partecipa con successo a Programmi di Ricerca nazionali ed
europei sui temi della sicurezza del trasporto, dell’efficienza energetica, dell’ecocompatibilità e della mobilità sostenibile, svolgendo in molti casi il ruolo di Leader
di progetto.
I mercati emergenti grazie anche alle tendenze di urbanizzazione stanno crescendo più velocemente dell’occidente
(ad esempio, India, Turchia, Medio Oriente, Africa) aumentando il loro peso relativo. Buone opportunità di crescita
ci sono però anche negli Stati Uniti e in Australia per il segmento segnalamento. Il risultato di queste tendenze è
una riduzione del peso dell'Europa occidentale.
Tecnologie tradizionali e emergenti
Le tecnologie di base - ERTMS (European Railway Traffic Management System) il sistema europeo di gestione del
traffico ferroviario, CBTC (Communications Based Train Control) sistemi completamente integrati che garantiscono
comunicazioni radio bidirezionali ad alta velocità senza soluzione di continuità tra il binario e il veicolo e Driverless
funzionamento completamente automatizzato senza conducente che riduce i costi operativi e diminuisce
l'intertempo di passaggio tra i veicoli - diventano sempre di più soluzioni globali.
76
77
Creazione di valore economico e innovazione | La creazione di valore
Nuove possibilità di crescita emergono anche per effetto delle tecnologie satellitari GNSS (Global Navigation
Satellite System) per servire linee molte estese in zone a bassa densità (esempio: linee per trasporto merci in
Australia, Russia, o USA) e percorsi a basso traffico.
Pressione sui prezzi
L’anno 2011 ha visto intensificarsi in maniera drammatica la tensione competitiva tra i maggiori player mondiali,
con l’effetto di una consistente riduzione dei prezzi unitari, principalmente nel segmento del segnalamento.
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Il programma si articola in cinque diversi moduli, ciascuno focalizzato su un’area aziendale.
• Global Supply Chain: progetto “Road to 150”11 per l’ottimizzazione dei costi di acquisto esterni.
• Lean Manufacturing: disegno della struttura produttiva integrata capace di rispondere ai bisogni attuali e futuri
dei Clienti.
• Flexible Delivery: pianificazione e gestione flessibile e globale secondo le specifiche necessità dei progetti.
• Streamlined Support Functions: sfruttamento delle potenziali sinergie e benefici derivanti dalla scala globale e
dalla rivisitazione dei processi.
• Global Development Centers: standardizzazione delle piattaforme e ottimizzazione delle famiglie di prodotti.
Posizionamento di Ansaldo STS
Ansaldo STS si presenta già ben posizionata per cogliere le opportunità di un mercato che ha le caratteristiche
sopra descritte.
Mercato sano e in crescita - Ansaldo STS ha solide radici nei mercati del mondo occidentale ed è ben posizionata
nei mercati in crescita.
Evoluzione geografica del mercato - Ansaldo STS riesce a rispondere alla domanda globale grazie alla sua
operatività integrata globalmente e alle sue competenze e capacità di consegnare in tempo e in budget.
Tecnologie tradizionali e emergenti - Ansaldo STS offre tecnologie di trasporto all'avanguardia, tradizionali e non
tradizionali, comprese le soluzioni GNSS grazie alla leadership tecnologica in materia di sicurezza.
Pressione sui prezzi - il suo modello di business di Ansaldo STS caratterizzato dalla centralità del Cliente si
caratterizza per flessibilità ed efficienza lungo l'intera catena del valore.
Partendo da questa situazione di buon posizionamento Ansaldo STS si concentra su tre direttrici strategiche per
affrontare meglio le sfide del futuro.
Ogni modulo è costituito da un insieme di progetti i cui contenuti sono stati definiti con la partecipazione del
personale di Ansaldo STS a tutti i livelli: le aree di miglioramento sono state individuate durante una fase
diagnostica in cui le indicazioni sono state raccolte attraverso una campagna di interviste, questionari indirizzati
a tutto il personale e la mappatura delle attività svolte. Il risultato della fase diagnostica è stato consolidato da
un team dedicato e sottoposto all’attenzione del top management che ha fornito, coerentemente con la strategia
aziendale, gli input per definire le priorità e quindi pianificare i progetti da lanciare.
I progetti di miglioramento sono gestiti da team che si avvalgono di personale interno selezionato in base alle
specifiche competenze e attitudini, supportati da una struttura centralizzata di Project Management Office.
È stata formalizzata una struttura di governance del programma che assicura la definizione degli obiettivi dei singoli
progetti coerentemente con gli obiettivi aziendali, la gestione appropriata e coordinata degli stessi, la tracciabilità e la
reportistica allo Steering Committee del programma costituito dal top management di Ansaldo STS.
I vantaggi competitivi delle Business Unit
La strategia di Ansaldo STS
1. Selettività: focalizzare la propria azione sui mercati nei quali si gode di un buon posizionamento competitivo.
La crescita di Ansaldo STS è frutto di un processo continuo che parte dalla conoscenza del proprio
posizionamento e dei propri vantaggi competitivi, dall’identificazione delle opportunità di mercato legate alle
proprie leve competitive e alla loro traduzione in piani di azione.
Tale processo ha portato alla definizione di mercati strategici - il mercato interno e le aree nelle quali l’azienda
ha una forte presenza riconosciuta, come ad esempio l’India - e mercati nei quali esiste un’opportunità di
crescita focalizzandosi su progetti di grandi dimensioni con costi fissi ridotti.
2. Innovazione: puntare sull’innovazione quale leva per costruire un vantaggio competitivo capace di garantire
crescita di lungo periodo.
La strategia d’innovazione di Ansaldo STS per accrescere il proprio fatturato si basa sul miglioramento
dell’attuale offerta di prodotti verso i propri Clienti e sulla differenziazione del portafoglio prodotti per
espanderne l’offerta, sull’estensione del proprio modello di business attraverso l’offerta di servizi
complementari che rispondano a necessità manifestate dei Clienti (attività di gestione e manutenzione) e sul
soddisfacimento di specifici bisogni di Clienti derivanti da particolari geografie territoriali (territori complessi e
percorsi a basso traffico) proponendo soluzioni all’avanguardia basate sulle tecnologie satellitari.
3. Flessibilità ed efficienza: mantenere la propria competitività ottimizzando il modello di business puntando su
flessibilità dell’offerta ed efficienza operativa.
L’efficienza è una delle leve strategiche su cui Ansaldo STS investe al fine di rafforzare la propria posizione
competitiva e garantire l’eccellenza nell’esecuzione delle attività. Al fine di perseguire tali obiettivi, è stato lanciato
un programma di miglioramento che copre tutte le aree aziendali, facendo leva sulle opportunità fornite dalla
organizzazione globale. Il programma ha lo scopo di rendere efficienti i processi aziendali attraverso l’individuazione e
la condivisione delle best practice, cogliendo al contempo le economia di scala che la nuova organizzazione fornisce.
SIGNALLING
Far leva sui propri successi per stabilire una leadership globale - Puntare sulla forte relazione col Cliente, per
accelerare l’adozione di standard e consolidare la propria presenza nei paesi chiave; selezionare opportunità
globali per sostenere una crescita profittevole, come aggiudicarsi i migliori piani di rilancio e il meglio dei mercati
emergenti.
Far leva sulla standardizzazione del portafoglio - Sviluppare un portafoglio di piattaforme standard, costruite in
maniera flessibile per soddisfare i bisogni specifici e dei Clienti locali; far leva sulla propria leadership nel Research
& Development per standardizzare il portafoglio prodotti; continuare a puntare sugli investimenti in Research &
Development; adottare una politica di make or buy nei componenti, ottimizzare i costi di hardware e di piattaforma.
Industrializzare la consegna - Estendere le proprie competenze nelle consegne a tutti i Clienti seguendo criteri
standard; migliorare nella puntualità delle consegne e nel contenimento dei costi, facendo leva sulla condivisione
delle migliori pratiche sviluppate dal Gruppo.
Avvantaggiarsi del buon andamento del settore - Rafforzare la propria leadership tecnologica attraverso servizi di
manutenzione sia nei mercati maturi sia in quelli emergenti e supportare. ove possibile, l’assegnazione di lavori
introducendo la formula pay/per use per contratti più grandi al fine di ottimizzare la gestione del costo totale del Cliente.
TRANSPORTATION SOLUTIONS
Porta strategica di accesso per il segnalamento - Il business delle soluzioni di trasporto è in crescita e
rappresenta un accesso privilegiato per il segnalamento; il 15-20% del futuro del business del segnalamento sarà
parte di progetti “chiavi in mano” di soluzioni di trasporto; il mercato delle soluzioni di trasporto può anche dare
origine a opportunità di Operation & Maintenance.
Flessibilità verso il materiale rotabile - L’Alta Velocità può essere sviluppata scegliendo partners chiave senza la
necessità di fornire il materiale rotabile; i progetti per il trasporto di urbano possono essere sviluppati in partnership
con operatori locali indipendenti che offrono un prezzo competitivo e relazioni già stabilite nei mercati emergenti.
11. Si veda la sezione 'Gli Stakeholder di Ansaldo STS' capitolo 'La gestione della Supply Chain'.
78
79
Creazione di valore economico e innovazione | La creazione di valore
Progetti importanti e referenze tecnologiche - Aggiudicazione di importanti progetti ad alta tecnologia, tra cui
CBTC (Communications Based Train Control) driverless e la consegna, puntuale e nel rispetto dei costi previsti, dei
progetti in corso di realizzazione.
Attività locali e conoscenza globale - La professionalità nella gestione locale delle attività è la chiave per eseguire
i progetti in aderenza agli impegni presi, così come disporre di processi e strumenti per condividere in maniera
efficiente il know how acquisito a livello globale. Accordi e relazioni locali con partner civili e fornitori chiave, sono
elementi cruciali per la trattativa ed il successo nei vari mercati.
Propensione al finanziamento per cogliere le opportunità del settore - Alcuni progetti richiedono il Financial
Packaging (PFI/PPP) con l’impegno ad una partecipazione azionaria; far leva sulla salute economico-finanziaria
dell’azienda, per supportare la partecipazione in progetti in concessione, che potranno dare anche origine ad
opportunità di Operation & Maintenance.
Competenze multidisciplinari e interdisciplinari - Grazie alle esperienze maturate nei diversi ruoli svolti
nell’ambito dei progetti realizzati, Ansaldo STS ha potuto accrescere le proprie competenze anche in maniera
complementare e trasversale, sviluppando così una visione unica e completa dei sistemi di trasporto estesa a
tutto il loro ciclo di vita.
Massimizzazione del contenuto locale - Nei progetti che realizza Ansaldo STS tende sempre a massimizzare il
contenuto locale dell’acquisto di materiali, servizi e manodopera, con l’obiettivo di essere sempre più competitiva
e contribuire allo sviluppo delle economie locali anche nei paesi emergenti.
Ad esempio si riportano i dati relativi ai progetti di Taipei ed Honolulu:
• contenuto locale Taipei: circa l’80% costi totali di progettazione e costruzione;
• contenuto locale Honolulu: circa il 93% dei costi totali di progettazione, costruzione ed esercizio e manutenzione.
Questo valore è molto alto proprio perché in questo progetto ci sono anche parecchi anni di O&M dove l'impiego
di personale locale raggiunge quasi il 100%.
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Andamento della gestione e principali risultati
Il Gruppo Ansaldo STS ha consuntivato al 31 dicembre 2011 un risultato netto di 73.056 K€ rispetto a 94.908
K€ dell’esercizio 2010. I ricavi sono stati pari a 1.211.944 K€, rispetto a 1.283.710 K€ dell’anno precedente.
La redditività operativa del Gruppo si attesta al 9,6%, rispetto al 10,7% realizzato nel 2010.
I principali risultati12 (migliaia di euro)
31.12.2011
31.12.2010
Variazione
Ordini
Portafoglio ordini
Ricavi
Risultato Operativo (EBIT)
EBIT Adjusted
Risultato Netto
Capitale Circolante netto
Capitale Investito netto
Posizione Finanziaria Netta (creditoria)
Free Operating Cash-Flow
R.O.S.
R.O.E.
V.A.E.
Ricerca e Sviluppo
2.163.745
5.452.770
1.211.944
116.120
118.459
73.056
(89.031)
134.462
(289.674)
7.219
9,6%
18,1%
63.243
33.900
1.985.012
4.551.127
1.283.710
137.065
139.411
94.908
(154.253)
63.311
(318.150)
65.983
10,7%
27,8%
94.162
34.827
178.733
901.643
(71.766)
(20.945)
(20.952)
(21.852)
65.222
71.151
28.476
(58.764)
-1,1 p.p.
-9,7 p.p.
(30.919)
(927)
Gli ordini al 31 dicembre 2011 ammontano a 2.163.745 K€ rispetto a 1.985.012 K€ al 31 dicembre 2010 con
un incremento di 178.733 K€ pari al 9%.
Al riguardo si segnalano:
• per l’Unità Transportation Solutions, acquisizioni per 1.256.058 K€ riferibili principalmente al contratto per la Metro
Driverless della Città di Honolulu, all’estensione della metro 5 di Milano, al progetto australiano di Rio Tinto;
• per l’Unità Signalling, acquisizioni per 1.045.870 K€ riferibili principalmente all’ordine per l’ammodernamento
degli impianti tecnologici della direttrice Torino-Padova, al progetto concernente la red line di Stoccolma, al
contratto per la progettazione e costruzione del sistema di segnalamento ERTMS livello 2 per la nuova tratta ad
Alta Velocità Le Mans-Rennes in Francia, all’ordine per gli impianti tecnologici di Metro Kolkata in India.
Il valore del backlog al 31 dicembre 2011, pari a 5.452.770 K€, riflette l’andamento delle acquisizioni e presenta
un incremento del 20% rispetto a quello consuntivato alla fine dell’anno 2010 pari a 4.551.127 K€.
12. INDICATORI ALTERATIVI DI PERFORMANCE
Il management di Ansaldo STS S.p.A. (di seguito anche ASTS) valuta le performance economico-finanziarie del Gruppo e dei segmenti di business anche sulla
base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS.
Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione CESR/05 - 178 b, le componenti di ciascuno di tali indicatori:
• EBIT: è pari al risultato ante imposte ed ante proventi e oneri finanziari, senza alcuna rettifica. Dall’EBIT sono esclusi anche proventi ed oneri derivanti dalla
gestione di partecipazioni non consolidate e titoli, nonché i risultati di eventuali cessioni di partecipazioni consolidate, classificati negli schemi di bilancio
all’interno dei “proventi ed oneri finanziari” o, per i risultati delle sole partecipazioni valutate secondo il metodo del Patrimonio Netto, all’interno della voce
“effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio Netto”.
• EBIT Adjusted (Adj): è ottenuto depurando l’EBIT, così come in precedenza definito, dai seguenti elementi: eventuali impairment dell’avviamento;
ammortamenti della porzione di prezzo di acquisto allocato ad immobilizzazioni immateriali nell’ambito di operazioni di business combination, così come
previsto dall’IFRS 3; oneri di ristrutturazione, nell’ambito di piani definiti e rilevanti; altri oneri o proventi di natura non ordinaria, riferibile, cioè, ad eventi di
particolare significatività non riconducibili all’andamento ordinario dei business di riferimento.
• Posizione Finanziaria Netta: lo schema per il calcolo è conforme a quello previsto dal paragrafo 127 delle raccomandazioni del CESR/05-054b
implementative del Regolamento CE 809/2004.
• Free Operating Cash-Flow (FOCF): è ottenuto come somma del Cash-Flow generato (utilizzato) dalla gestione operativa e del Cash-Flow generato (utilizzato)
dall’attività di investimento e disinvestimento in immobilizzazioni materiali ed immateriali ed in partecipazioni, al netto dei flussi di cassa riferibili ad operazioni
di acquisto o cessione di partecipazioni che, per loro natura o per rilevanza, si configurano come “investimenti strategici”.
• Return on Sales (ROS): è calcolato come rapporto tra l’EBIT ed i ricavi.
• Return on Equity (ROE): è calcolato come rapporto tra il risultato netto ed il valore medio del patrimonio netto nei due periodi presentati a confronto.
• Valore Aggiunto Economico (VAE): è calcolato come differenza tra l’EBIT al netto delle imposte ed il costo del valore medio del capitale investito nei due
periodi presentati a confronto, misurato sulla base del costo ponderato del capitale (WACC).
• Costi di Ricerca e Sviluppo: sono la somma dei costi sostenuti per la ricerca e lo sviluppo, spesata (riferiti alla cosiddetta “tecnologia di base”) e venduta
(commissionati dal Cliente). I valori riportati sono al netto dei contributi ricevuti (3.781 K€ nel 2011).
80
81
Creazione di valore economico e innovazione | La creazione di valore
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Ansaldo STS: focus on backlog evolution
Valore economico direttamente generato e distribuito
Geographical mix and business
I dati sulla creazione e distribuzione del valore economico forniscono un’indicazione di base su come l’organizzazione
ha generato ricchezza per gli Stakeholder.
Backlog evolution
By Geographical Area
By Business
VOCI
DESCRIZIONE
31.12.2011
31.12.2010
31.12.2009
Ricavi delle vendite Interessi attivi
1.215.120
1.285.511
1.178.892
Totale
1.215.120
1.285.511
1.178.892
59
Valore economico direttamente generato
<1
O&M
2
2008: 3.136 M€
Italy & Europe > 80%
Signalling and
Transportation
Solutions
almost equal
a) Ricavi
12
21
4
41
%
21
61
EPC
59
%
59
61
18
24
2011: 5.453 M€
Emerging Market and
Transportation solutions
taking the lead
2128
%
Italia
941.022
866.900
882.900
c) Retribuzioni e benefit
Pagamenti a dipendenti (salari e TFR)
303.000
302.800
281.900
d) Pagamenti ai fornitori di capitale
Dividendi
Interessi passivi
35.394
33.033
32.609
e) Pagamenti alla Pubblica Amministrazione Imposte e tasse
48.080
37.669
38.738
1.511
1.371
996
Valore economico distribuito
1.329.007
1.241.773
1.237.143
Valore economico trattenuto
-113.887
43.738
-58.251
f) Investimenti nella comunità
EPC
43
61
19
Pagamenti a fornitori
Pagamenti per investimenti
Pagamenti per affitti e leasing operativi
O&M
39
%
3
b) Costi operativi
Donazioni, contributi associativi, liberalità,
sponsorizzazioni
26
Resto d’Europa
Nord Africa
Australia
Emergenti
Signalling
Transportation Unit
L’esercizio, nel più ampio contesto internazionale, di riduzione degli investimenti e di aumento della pressione
competitiva, è da considerarsi positivo, nonostante il significativo calo dei ricavi e dei margini, sia rispetto alle attese
iniziali sia rispetto all’anno precedente; questa riduzione è dovuta essenzialmente alla sospensione dei contratti in
Libia, paese nel quale nel corso dell’anno la Società avrebbe dovuto realizzare una mole ingente di attività.
Il Valore economico trattenuto dall’azienda risulta negativo in quanto per la distribuzione dei dividendi nel 2011 si
sono utilizzate anche riserve accumulate negli anni precedenti.
Distribuzione del Valore economico direttamente generato nel 2011
COVERAGE RATIO
Le azioni intraprese e i risultati conseguiti nel corso dell’anno hanno posto le premesse per la prosecuzione di un
trend positivo per il Gruppo anche nell’immediato futuro.
L’attuale portafoglio ordini garantisce circa quattro anni e mezzo di ricavi futuri (Backlog to sales) e il rapporto tra
nuovi ordini e ricavi è sempre stato superiore a uno (Book to bill).
2,66
3,62 0,11
Costi Operativi
Dipendenti - retribuzioni e benefit
22,80
Ansaldo STS: Strong Backlog Build-up in the last 4 years sustained
by an above average Book to Bill ratio
70,81
Signalling: cover ratio 2,9x
1.500
1.000
1,17 825
Cover Ratio 4,5x
Pagamenti alla Pubblica Amministrazione - imposte e tasse
Investimenti nella comunità
1.243
964
Pagamenti ai fornitori di capitale - dividendi e interessi
%
1,54
890
805
842
1.018
1,06
500
1,40
728
2.500
2.164
1.985
1.500
2,8
1.297
1,17
1.106
1.000
2008
3,5
3,2
1,52
1.176
0
2008
4,5
1.786
2.000
1,54
1,79
1.284
1.212
f
2010
2011
Transportation Solutions: cover ratio 6,5x
1.500
1.143
1.254
1.000
2009
2010
2011
1,52 633
500
343
1,13 302
Orders
82
2009
Revenues
Book to Bill
Backlog to sales
0
2008
417
2009
2,27
2,45
504
512
2010
2011
83
Creazione di valore economico e innovazione | La creazione di valore
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Conto Economico e Stato Patrimoniale
Conto Economico (K€)
31.12.2011
31.12.2010
1.211.944
1.283.710
(1.075.627)
(1.136.762)
(13.067)
(13.215)
Svalutazioni
(343)
(6.430)
Altri ricavi (costi) operativi netti (**)
(533)
Stato Patrimoniale (K€)
31.12.2011
31.12.2010
Attività non correnti
270.047
263.747
Passività non correnti
(46.554)
(46.183)
223.493
217.564
Rimanenze
129.936
127.632
9.770
Lavori in corso su ordinazione
283.302
216.928
(3.915)
2.338
Crediti commerciali
680.069
624.808
118.459
139.411
Debiti commerciali
(431.851)
(403.133)
(2.339)
(2.346)
Acconti da committenti
(706.735)
(657.150)
116.120
137.065
Capitale circolante
(45.279)
(90.915)
(768)
(3.854)
Fondi per rischi ed oneri
(23.136)
(22.417)
(42.296)
(38.303)
Altre attività (passività) nette (*)
(20.616)
(40.921)
Utile (Perdita) Netto
73.056
94.908
Capitale circolante netto
(89.031)
(154.253)
di cui Gruppo
72.956
94.592
Capitale investito netto
134.462
63.311
100
316
Patrimonio netto di Gruppo
423.014
380.411
1.122
1.050
424.136
381.461
(289.674)
(318.150)
Ricavi
Costi per acquisti e per il personale (*)
Ammortamenti
Variazione dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti
EBIT Adjusted
Costi di ristrutturazione
Risultato Operativo (EBIT)
Proventi (oneri) finanziari netti
Imposte sul reddito
di cui Terzi
Patrimonio netto di Terzi
Utile per azione
Base e Diluito
0,56
0,73 1
Patrimonio netto
Indebitamento (disponibilità) finanziario netto
(1) Rideterminato in seguito all’aumento gratuito di capitale sociale del 4 luglio 2011
Note di raccordo fra le voci del Conto Economico riclassificato ed il prospetto di Conto Economico:
(*) Include le voci “Costi per acquisti”, “Costi per servizi” e “Costi per il personale” (al netto degli oneri di ristrutturazione) e al netto della voce “Costi capitalizzati per
produzioni interne”.
(**) Include l’ammontare netto delle voci “Altri ricavi operativi” e “Altri costi operativi” (al netto degli oneri di ristrutturazione).
Note di raccordo fra le voci dello Stato Patrimoniale riclassificato ed il prospetto di Stato Patrimoniale:
(*) Include le voci “Crediti per imposte dirette”, i crediti diversi correnti verso parti correlate (inclusi nella voce “Crediti correnti verso parti correlate”) e le “Altre
attività correnti”, al netto delle voci “Debiti per imposte dirette”, dei debiti diversi correnti verso parti correlate (inclusi nella voce “Debiti correnti verso parti
correlate”), le “Altre passività correnti”ad eccezione dei crediti finanziari verso parti correlate (inclusi nella voce “Crediti correnti verso parte correlate”)
Il Capitale Investito Netto è pari a 134.462 K€ rispetto a 63.311 K€ dell’anno precedente. La variazione di
71.151 K€ è dovuta all’incremento della parte non corrente per 5.929 K€ e del Capitale Circolante Netto per
65.222 K€.
La variazione del circolante è data dall’effetto combinato dell’incremento delle rimanenze lavori in corso e dei crediti
commerciali e dall’aumento dei debiti commerciali ed acconti da committenti.
In particolare, i crediti commerciali si incrementano a causa del persistere di alcune posizioni di credito relative alla
Capogruppo Ansaldo STS.
La Posizione Finanziaria Netta creditoria (prevalenza dei crediti finanziari e disponibilità liquide sui debiti finanziari)
è pari a 289.674 K€ rispetto a 318.150 K€ del 2010, con un decremento di 28.476 K€ dopo il pagamento di
dividendi per 33.592 K€, (30.982 K€ nel 2010).
Si precisa che, la posizione finanziaria al 31 dicembre 2011 (289.674 K€) include per 70.643 K€ l’anticipo
incassato dal Cliente russo Zarubezhstroytechnology per il progetto di realizzazione di impianti di segnalamento,
automazione, telecomunicazione, alimentazione, security e bigliettazione sulla tratta da Sirti a Bengazi in Libia.
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85
Creazione di valore economico e innovazione | La creazione di valore
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Immobilizzazioni materiali
Immobilizzazioni e investimenti
Immobilizzazioni immateriali
(K€)
Avviamento
Diritti di
brevetto e
simili
Concessioni,
Immobilizz.
licenze e immateriali in
marchi
corso
35.052
278
1.139
Variazione area di consolidamento
-
-
Acquisizioni
-
Capitalizzazioni
Valore al 31 dicembre 2010
Altre
Totale
6.940
6.822
50.231
-
-
-
-
226
509
4.999
681
6.415
-
-
-
395
87
482
Vendite
-
-
-
-
-
-
Ammortamenti e svalutazioni
-
(225)
(720)
-
(2.038)
(2.983)
Altri movimenti
-
-
-
-
-
-
15
-
1
2
68
86
Giroconto da lavori in corso
-
-
-
-
113
113
Riclassifiche
-
104
79
(298)
119
4
35.067
383
1.008
12.038
5.852
54.348
(K€)
12.935
426
98.653
29
728
1.190
1.843
1.182
-
4.972
-
-
-
386
-
-
386
(2)
(41)
(13)
-
(151)
(90)
(297)
-
(3)
-
-
(61)
-
(64)
(2.401)
(2.027)
(1.825)
-
(3.675)
(156)
(10.084)
Differenza cambio apertura / finale
98
282
17
16
19
(1)
431
Riclassifiche
66
2.737
575
(3.683)
194
-
(111)
66.091
7.946
6.690
2.537
10.443
179
93.886
Ammortamenti
Valore al 31 dicembre 2011
Ansaldo STS S.p.A. 5.735 K€, riferibili prevalentemente ai progetti avviati nell’ambito della più ampia attività di
riorganizzazione a livello mondiale (Fast Forward Driven by Business).
Nello specifico l’incremento è riconducibile ai seguenti progetti:
• Implementazione “New Controlling Model” di Gruppo sulla nuova piattaforma transazionale SAP ECC 6.0,
avviato nel corso del 2009;
• Product Data Management (PDM), riguardante l’implementazione di Team Center come unico sistema di gestione
dati di prodotto, integrato con SAP;
• Life Cycle Management (LCM), relativo all’implementazione del nuovo Modello di Pianificazione e Controllo
progetti effettuato mediante integrazione SAP / Primavera;
• Ansaldo STS Australia PTY Ltd. e sue controllate principalmente per oneri pluriennali collegati a progetti di
sviluppo software;
• Ansaldo STS France S.A.S. principalmente per acquisizioni di licenze software.
Totale
3.975
Svalutazioni
Il valore delle immobilizzazioni immateriali è pari a 54.348 K€. Gli investimenti del periodo ammontano a 6.897
K€ e riguardano principalmente le seguenti società:
Beni in
leasing
6.746
Vendite
Valore al 31 dicembre 2011
Altre
6.270
Capitalizzazioni
Differenza cambio apertura / finale
Immobilizz.
Impianti e
materiali in
macchinari Attrezzature
corso
68.301
Acquisizioni
Valore al 31 dicembre 2010
Terreni e
Fabbricati
Le immobilizzazioni materiali (93.886 K€) includono il valore del palazzo sito in Via Mantovani 3/5 16151 Genova,
di proprietà della Capogruppo Ansaldo STS S.p.A. acquistato nel dicembre 2005 dalla controllante Finmeccanica
S.p.A. per 62.378 K€.
Gli investimenti del periodo ammontano a 5.358 K€ e sono riferibili principalmente a:
• 1.758 K€ per Ansaldo STS S.p.A. relativi principalmente ad opere di ristrutturazione e alla strumentazione
acquistata per lo stabilimento di Tito;
• 1.302 K€ per Ansaldo STS France relativi principalmente all’acquisto di attrezzature per i laboratori tecnici
e di tool per la produzione, migliorie nella sede di Riom;
• 1.697 K€ per Ansaldo STS USA principalmente relativi al mantenimento degli impianti dello stabilimento di
Batesburg;
• 415 K€ per le società dell’area Asia Pacific (Australia, India, Malesia) principalmente da attribuirsi alla
riorganizzazione dei siti.
Gli ammortamenti e le svalutazioni del periodo ammontano a 10.148 K€ e le differenze cambio sono positive per
431 K€.
Gli ammortamenti del periodo ammontano a 2.983 K€ e le differenze cambio sono positive per 86 K€.
Per quanto riguarda gli avviamenti (35.067 K€) essi risultano in linea con il valore del 2010 (35.052 K€).
L’incremento di 15 K€ è dovuto agli effetti del differenziale sul cambio per la quota attribuibile alla controllata
americana Ansaldo STS USA. Il valore complessivo dell’avviamento è da assegnare per 18.520 K€ all’unità
Signalling e per 16.547 K€ all’Unità Transportation Solutions.
86
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Creazione di valore economico e innovazione | La creazione di valore
Operazioni significative ed operazioni intervenute dopo la chiusura
al 31 dicembre 2011
L’evento più importante dell’anno è rappresentato senz’altro dal successo di Honolulu.
Ansaldo Honolulu Joint Venture, il consorzio costituito da Ansaldo STS e AnsaldoBreda, ha firmato a novembre
con HART (Honolulu Authority for Rapid Transportation) il contratto per realizzare la parte tecnologica e fornire
i veicoli della nuova linea metropolitana driverless della Città di Honolulu (Stato delle Hawaii).
Il contratto, il cui valore complessivo ammonta a 1.334 milioni di dollari (al netto della tassa GET), prevede la
progettazione, la costruzione, l’esercizio e la manutenzione della nuova linea di metro driverless per la città
di Honolulu, lunga circa 32 chilometri tutti in viadotto, con 21 stazioni; la quota di Ansaldo STS ammonta a
841,8 M€.
La progettazione e costruzione della linea completa avrà una durata di 8 anni, mentre l’esercizio e
manutenzione della linea inizierà nel 2015 per la prima tratta funzionale e nel 2019, fino al 2029, per l’intera
linea. Il valore di questo contratto è il più alto nella storia della società.
Nel mese di febbraio 2012 il Consiglio di Stato ha dato il via libera al consorzio di imprese guidato da
Impregilo (con Astaldi, Ansaldo STS, AnsaldoBreda, Atm e Sirti) nella gara per la costruzione e gestione del
Metro 4 Linate-Lorenteggio respingendo la richiesta di sospensione dei provvedimenti di aggiudicazione
definitiva della gara avanzata dall'associazione temporanea di imprese concorrente. Nel mese di gennaio già
la Terza sezione del Tar della Lombardia aveva respinto il ricorso a cui era seguito l'appello al Consiglio di
Stato.
L'opera prevede un investimento complessivo di circa 1,7 miliardi di euro, finanziati per due terzi con
contributi pubblici statali e comunali.
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Il governo dell’innovazione
La storia di Ansaldo STS è caratterizzata dalla professionalità e passione
di generazioni che si confrontano sull’evoluzione delle nuove tecnologie
di segnalamento e sulle soluzioni da adottare nei sistemi di trasporto.
La competenza dei senior, uomini e donne, si coniuga con l’entusiasmo
e la creatività dei giovani ingegneri, al di là delle congiunture economiche
e dell’assetto capitalistico dell’azienda; innovare è un principio costante sia
per migliorare quello che è già noto e applicato alla realtà, sia per seguire
le esigenze del Cliente e sviluppare nuove soluzioni a beneficio della vita
del singolo utente.
Ansaldo STS ha quindi da sempre prestato una costante attenzione all'attività di Ricerca & Sviluppo, volta
all'individuazione e realizzazione di soluzioni tecniche innovative e di sviluppo di prodotti ai massimi standard
qualitativi per operare a livello internazionale in mercati in rapida evoluzione tecnologica.
Il modello di governance dell’innovazione che Ansaldo STS adotta coinvolge tutte le sue aziende e mette in
relazione strategie, tecnologie, prodotti, risorse e mercati affinché l’attività di Ricerca & Sviluppo possa nascere
dall’incontro tra le competenze eccellenti e distintive interne al Gruppo e i bisogni reali dei suoi Clienti.
L’incrocio tra fattori interni e valutazioni esterne è reso sistematico dal proprio assetto organizzativo
attraverso il rapporto tra l’Unità Standard Platforms and Products e le Unità di business Signalling e
Transportation Solutions.
BUs vs SPP: Product lifecycle is the criteria
Among Development, Innovation engineering, RAMS, Technical Tools and Portfolio Management
• Validation and certification (process, tools and
documentation)
– Generic products and generic applications.
– Specific applications.
RAMS
Technical Tools
• Supply a global service for all sort of technical
tools, including tools and documentation
developed by R&D and RAMS
– Development, configuration, debugging,
simulation, validation, diagnostic, testing
(software, solution, performance, application...),
process management.
Portfolio Management
Innovation
Research
Innovation
Generic
product
Generic
application
Development
Specific
application
Engineering
C.C.
• Feed the development pipeline with ideas
• Feed the standard portfolio with new or upgrades for
for new and alternative products/materials/
standard platforms, generic products and generic
technologies (“breaktrough innovation”)
applications, including tools and documentation
– Leveraging a vast external innovation
(“development & incremental innovation”)
network and following scientific
– Responsible to transform potential products,
developments.
endorsed by the portfolio strategy, into product
– Elaborating market trends and needs.
portfolio...
– Transforming leads in potential products
– ...and to supply development services to BUs to
managing innovation project, leveraging
meet specific non standard client needs, requiring
development resources/structure, from the
development.
concept to the prototype phase.
88
• Manage the product portfolio
– Define product and application strategy and
priorities.
– Evaluate new product/application business
case and filter innovation leads to be
developed as portfolio products.
• Configuration of the generic application to meet
specific needs
– Entitled for shaping the application on
specific needs (i.e. interlocking configuration
of station XYZ)...
– ...and for defining packages requirements.
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Creazione di valore economico e innovazione | Il governo dell’innovazione
I principali prodotti ideati e in fase di sviluppo
Nel corso degli anni Ansaldo STS ha ideato e sviluppato prodotti che l’hanno portata in posizione di leader nel
segmento dei sistemi di Segnalamento e Trasporto Ferroviari e Urbani su rotaia.
Optimizing Traffic Planner™
OTP è sistema innovativo di gestione del traffico e della movimentazione ferroviaria che permette, in tempo
reale, di reindirizzare il traffico al fine di incrementare la velocità di circolazione, ottimizzare il movimento dei
veicoli, individuando i percorsi più brevi ed efficienti per i treni la cui circolazione è prevista in un determinato
periodo temporale. Il sistema OTP permette di incrementare notevolmente la capacita della rete, riducendo
contestualmente i costi operativi.
Sistemi ATC (Automatic Train Control) e ATP (Automatic Train Protection)
Sono sistemi per il controllo automatico della marcia del treno in linea con gli standard europei ERTMS
(European Rail Traffic Management System) che consentono di controllare la sicurezza della marcia dei treni
sulle linee ferroviarie, nonché assicurano in modo continuo il rilevamento della loro posizione, il mantenimento
delle distanze di sicurezza e il rispetto dei limiti di velocità. Il sistema ATC comprende, inoltre, la funzione di
guida automatica a diversi livelli di automazione. I sistemi che adottano gli standard ERTMS permettono di
far viaggiare i treni su tutta la rete europea interoperabile senza dover cambiare alle frontiere il personale
di macchina o il materiale rotabile, di incrementare la sicurezza del traffico nazionale e internazionale e di
migliorare la gestione del traffico passeggeri e merci. Lo standard ERTMS viene applicato, da Ansaldo STS, ai
sistemi di Segnalamento per le linee ad Alta Velocità in Italia, al LGV Est in Francia, alla Madrid-Lleida in Spagna
e alla Saarbrucken-Mannheim in Germania, nonché ai sistemi di Segnalamento per le linee Convenzionali in
Italia, Cina, India, Corea del Sud, Romania, Grecia, Repubblica Ceca, Turchia, Libia, etc.
CBTC - Communications Based Traffic Control
Ansaldo STS sta sviluppando la tecnologia CBTC, che basa il controllo del traffico metropolitano su Radio, in
linea con gli standard internazionali, al fine di consentire la piena interoperabilità sulle linee metropolitane
tra diversi operatori sistemisti/tecnologici in caso di interventi manutentivi o di ampliamento delle linee
già esistenti. I sistemi di controllo installati a bordo determinano la posizione del veicolo e adeguano il
movimento ai limiti autorizzati. Le comunicazioni tra i sistemi di controllo dislocati nell'area adiacente,
in corrispondenza degli smistamenti e a bordo consentono di gestire in tutta sicurezza gli intertempi di
passaggio tra i veicoli e la capacità della linea. Altri vantaggi riguardano:
• i sistemi completi per posti centrali, di bordo e di terra che possono essere di tipo “stand alone” oppure
integrati con i sistemi esistenti;
• l'ottimizzazione dell'intertempo di passaggio tra i veicoli, solo 60 secondi (introduzione del concetto del
“blocco mobile”);
• la riduzione o eliminazione della necessità di circuiti di binario o altri dispositivi di rilevamento posizione dei
treni.
Ansaldo STS ha già installato tale tecnologia sulla linea 3 della metropolitana di Parigi, sulla linea 1 della
metropolitana cinese di Shenyang e Chengdu, mentre sono in fase di progettazione e, in taluni casi, di
installazione, altre realizzazioni quali metro Ankara, metro Taipei e metro Copenhaghen (gli ultimi due
gestiranno la modalità “driverless”).
Piattaforma Interlocking
Ansaldo STS ha implementato nuovi requisiti che renderanno la piattaforma “aperta” a protocolli standard,
in grado di gestire un numero più elevato di enti di piazzale, integrare in unici posti centrali funzionalità di
sicurezza, di diagnostica e di regolazione della circolazione idonee a rappresentare la migliore risposta alle
richieste sempre più evolute del mercato.
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Il contributo della ricerca nell’anno 201113
Continua a ripetersi anche nell’anno 2011 il forte contributo dato dalla Ricerca e Sviluppo al successo ed alla
crescita del Gruppo Ansaldo STS nel mondo.
I risultati più evidenti sono stati gli imponenti ordini acquisiti, che vedono come attori principali i recenti
prodotti sviluppati nel settore ferroviario ed in particolare quello ERTMS /ETCS (European Train Control
System, sistema europeo di controllo dei treni) Livello 2 per le linee Alta Velocità, quello metropolitano
innovativo basato sulla tecnologia CBTC (Communication Based Train Control), quello degli apparati
interlocking oltre a quelli innovativi nel campo della Security e del Risk Reduction.
Nel corso del biennio 2010-2011 alcuni importanti risultati sono stati conseguiti nell’ambito del
segnalamento di sistemi metropolitani, sia per quello che riguarda i sistemi a blocco fisso (basati su circuiti
di binario) ma soprattutto per quel che concerne sistemi a blocco mobile tipo CBTC (Communication Based
Train Control) caratterizzati da comunicazione continua bidirezionale terra treno su canali sicuri (secondo lo
standard IEEE 1474-1-2-3).
Significative l’attivazione della Linea 3 di Parigi nel primo quadrimestre del 2010 con sistema CBTC, e le
attivazioni in modalità “ridotta” di due linee metropolitane nelle città di Shen Yang e Cheng Du (Cina).
Sono stati inoltre acquisiti nel suddetto biennio alcuni progetti di sistemi metropolitani di dimensione
assolutamente rilevanti, con diverse soluzioni per il sistema di interlocking:
• Hang Zou Line 1 - CBTC;
• X’ian Line 1 - CBTC;
• Mumbai Monorail - Sistema a monorotaia;
• Copenhagen CityRingen - CBTC Driverless (GOA 4);
• Stoccolma Red Line - Migration di un sistema esistente a CBTC;
• Milano Linea 4 - CBTC Driverless (GOA 4);
• Honolulu - Sistema driverless a circuiti di binario;
• Kolkata Metro - Sistema driverless a circuiti di binario.
Nei sistemi CBTC, il sistema di bordo, basato su architettura DIVA sicura ed alta affidabilità, mostra
interessanti caratteristiche di interoperabilità: è stato installato su veicoli metropolitani di produttori diversi,
quali Siemens, Bombardier, AnsaldoBreda, Rotem, etc.
Tutte le gare internazionali dell’ultimo biennio alle quali Ansaldo STS ha partecipato mostrano una spinta del
mercato sempre più forte verso le soluzioni innovative a blocco mobile (CBTC) totalmente non-presidiate (UTO
= Unattended Train Operation), caratterizzate da forte integrazione, sulle quali Ansaldo STS sta lavorando da
alcuni anni ed in continua evoluzione tecnologica.
Nel campo del controllo del materiale rotabile è stato progettato un nuovo sistema per la scansione
termografica delle carrozze delle metropolitane: partendo dall’esperienza del TCCS ferroviario, su richiesta
della metropolitana di Genova, si è realizzato un sistema che mediante l’utilizzo integrato di telecamere
lineari all’infrarosso e lettori TAG RFID, consente di verifica la presenza di allarmi sulle carrozze in transito e di
associare l’allarme in modo univoco alla carrozza guasta.
In questo ambito si è iniziata l’attività di sviluppo del sistema per la gestione centralizzata dei sottosistemi
di monitoraggio, con registrazione dei dati e integrazione di misure e allarmi con i transiti rilevati.
Questo sistema sarà utilizzato nelle commesse acquisite nel 2011 e inizio 2012 (RFI - sistema di rilievo
composizione treni, Abu Dhabi, Freight control system, RFI - portali multifunzione).
13. Per i progetti di ricerca cofinanziati da Istituzioni pubbliche nazionali e comunitarie si veda il capitolo “Relazioni di scambio con la collettività".
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Creazione di valore economico e innovazione | Il governo dell’innovazione
In ambito security si è completato lo sviluppo di ulteriori funzioni richieste per il sistema SMS (Security control
system) e si è iniziato il progetto, in accordo con RFI, della protezione di una linea ferroviaria con sensoristica
integrata, progetto che sarà realizzato in un pilota in Sicilia, e sarà integrato e i risultati esposti nel progetto
Protect Rail, che vede Ansaldo come leader.
Si sono inoltre esplorate le tecnologie inteferometriche per utilizzi nell’ambito del monitoraggio delle linee
ferroviarie, che saranno oggetto di un a proposta di sperimentazione innovativa in ambito ferroviario.
Tramwave
Nel 2011, l’impianto pilota di Tramwave, installato a Napoli per oltre 400 km, ha permesso di effettuare
tutte le prove necessarie a consolidare il sistema, che, nel febbraio 2012, ha ottenuto la certificazione SIL4,
attestante il massimo livello di sicurezza ed integrità raggiungibile da un sistema di tipo ferroviario urbano.
Al momento, sulla tratta installata si è in attesa di ottenere l’autorizzazione al pre-esercizio dal Ministero dei
Trasporti/USTIF e si effettuano regolarmente prove aventi lo scopo di monitorare performance e disponibilità
del sistema Tramwave.
Il concept di questo sistema tranviario innovativo e gli ottimi risultati raggiunti a valle della sperimentazione,
hanno suscitato enorme interesse tra i pianificatori urbani orientali, alla ricerca di sistemi di trasporto
pubblico sicuri, ecologici e a minimo impatto ambientale e per tale motivo, attualmente, Ansaldo STS, ha
proposto il sistema Tramwave in una gara in Medio Oriente e sta discutendo di possibili implementazioni in
diverse città della Cina in via di sviluppo.
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Investimenti in innovazione e proprietà intellettuale
Al 31 dicembre 2011 le spese per Ricerca e Sviluppo, al netto dei contributi, si attestano a 33,9 milioni
di euro (rispetto a 34,8 milioni di euro del 2010) pari al 2,8% del fatturato, impiegando oltre 440 risorse.
Le attività sviluppate dall’Unita Signalling, per un valore di circa 32,5 milioni di euro, rappresentano il 95%
del totale.
Ansaldo STS tutela con attenzione la propria proprietà intellettuale richiedendo, tra l’altro, il deposito di
brevetti e la registrazione di marchi. Al 31.12.2011 detiene 68 brevetti e 37 marchi registrati.
Sono stati richiesti ed in corso di valutazione 18 ulteriori brevetti e 3 marchi.
Il Premio Innovazione di Finmeccanica
Il Premio Innovazione è il simbolo per eccellenza dell’investimento di Finmeccanica sulle persone e ogni anno
fa emergere idee innovative relative alle aree di business di interesse del Gruppo. L’idea alla base di questo
progetto è che esiste, in Finmeccanica, un patrimonio di competenze, abilità e creatività dei singoli individui
non del tutto conosciuto che tuttavia costituisce il motore di tutte le sue attività. Il premio ha lo scopo di
esplicitare e condividere la conoscenza “tacita” non solo dei tecnici specializzati, degli ingegneri, degli
addetti alla ricerca di base, ma di ciascuna persona operante in ogni struttura aziendale e di trasformarla in
conoscenza “esplicita” che valorizza il talento individuale facendone patrimonio comune.
Come società del Gruppo Finmeccanica Ansaldo STS partecipa attivamente al Premio Innovazione.
L’azienda promuove la partecipazione dei propri dipendenti, conferendo a sua volta un riconoscimento ai primi
tre progetti qualificati.
Nel 2011 sono state presentate circa 40 proposte pervenute dalle Unit italiane, americane ed australiane.
Le proposte vincenti sono risultate:
• il progetto vincente: G-SAE: GNSS Selective Accuracy Enhancer, che propone alcune idee innovative per
aumentare il livello di Sicurezza (Safe Integrity Level) di soluzioni di localizzazione satellitare applicate al
segnalamento ferroviario;
• primo vincitore ex aequo: High Data Rate Track Circuit Using Advanced Digital Modulation Techniques;
• primo vincitore ex aequo: Decrease of Boarding Time by means of people distribution optimization at station
through vehicle loads analysis.
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Gli stakeholder di Ansaldo STS | XXXXXXXXXXXXXXX
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Gli Stakeholder di Ansaldo STS
Le Risorse Umane
Le relazioni con gli Investitori
Le relazioni con i Clienti e il mercato
La gestione della Supply Chain
Le relazioni di scambio con la Collettività
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Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le Risorse Umane
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
CARTA D’IDENTITÀ RISORSE UMANE
COLLABORATORI IN CIFRE
Le Risorse Umane
La politica di gestione del personale
• 4.100 persone in 5 continenti e in 27 Paesi diversi
• 96,8% dei collaboratori assunti a tempo indeterminato
Distribuzione geografica dei collaboratori
2
Europa Centrale, Orientale
e Medio Oriente
23
38
Europa Occidentale
%
America
21
Asia Pacific
16
Cina
PROGETTI E FATTI IN EVIDENZA
Consolidato a livello mondiale il modello integrato di sviluppo delle risorse umane
“HR Integrated Development System”.
Le risorse umane sono un elemento indispensabile per l’esistenza dell’azienda e un fattore critico per competere
con successo sul mercato. L’onestà, la lealtà, la capacità, la professionalità, la serietà e la preparazione tecnica
rientrano pertanto tra le condizioni determinanti per conseguire gli obiettivi del Gruppo Ansaldo STS e rappresentano le
caratteristiche richieste anche ai propri amministratori, sindaci e collaboratori a vario titolo.
A partire dal processo di selezione, il Gruppo offre pari opportunità di lavoro, garantendo un trattamento equo sulla base
delle competenze e delle capacità individuali.
Il personale è assunto con regolare contratto di lavoro, in conformità alle leggi, ai contratti collettivi, agli accordi interni
e alle normative vigenti. In particolare, il Gruppo non consente e non tollera l’instaurazione di rapporti di lavoro - anche
ad opera di collaboratori esterni, fornitori o partner commerciali - in violazione della normativa vigente in materia di
lavoro minorile, femminile e di immigrati. Nell’evoluzione del rapporto di lavoro il Gruppo Ansaldo STS si impegna a
creare e mantenere le condizioni necessarie affinché le capacità e le conoscenze di ciascuno possano ulteriormente
ampliarsi nel rispetto di tali valori, seguendo una politica basata sul riconoscimento dei meriti e delle pari opportunità,
e prevedendo specifici programmi volti all’aggiornamento professionale e all’acquisizione di maggiori competenze.
In ragione di ciò, al dipendente è richiesto di coltivare e sollecitare l’acquisizione di nuove competenze, capacità
e conoscenze, mentre i dirigenti e responsabili di funzione devono porre la massima attenzione nel valorizzare e
accrescere la professionalità dei propri collaboratori.
Nuova campagna per l’interiorizzazione dei valori aziendali basata sull’importanza
dei comportamenti da agire in Ansaldo STS.
Nel perseguimento degli obiettivi aziendali, il lavoratore deve comunque operare nella consapevolezza che l’etica
rappresenta un interesse di primario rilievo per il Gruppo e che, pertanto, non saranno tollerati comportamenti che, pur
apparendo astrattamente tesi a favorire il Gruppo, risultino in contrasto con la legge, le normativa vigente, il Modello di
Organizzazione, Gestione e Controllo e il Codice Etico (cfr. pag. 114 per Formazione su Codice Etico)
Il progetto GJS di mappatura dei ruoli aziendali e di definizione delle competenze
contribuisce al processo patrimonializzazione delle stesse.
Consistenza e composizione
Gestione del multiculturalismo e della diversità: training manageriale focalizzato
sulle esperienze di gestione di team a livello mondiale.
L’organico del Gruppo Ansaldo STS al 31/12/2011 è di 4.100 collaboratori (una riduzione di 117 persone rispetto
all’anno 2010), così suddivisi14:
Clima aziendale due aree di intervento: programma di valorizzazione delle persone
e di ottimizzazione dei processi industriali.
IMPEGNI PER IL FUTURO IN SINTESI
• Implementare e consolidare il sistema di valutazione integrato.
• Implementare iniziative mirate allo sviluppo dei talenti aziendali.
• Progetto di compartecipazione inter-istituzionale per rendere concreta e
operativa la responsabilità sociale d’impresa.
• Campagna “Values in action” per dare concretezza all’importanza dei
comportamenti.
• Migliorare la prestazione, l’efficacia e lo spirito di squadra nei team di progetto.
REGION
Anno 2010
Totale
% sul totale
Anno 2011
Totale
% sul totale
Europa Centrale, Orientale e Medio Oriente
1.570
37,2%
1.583
38,6%
Europa Occidentale
703
16,7%
650
15,9%
America
839
19,9%
862
21,0%
1.021
24,2%
928
22,6%
84
2,0%
77
1,9%
Asia Pacific
Cina
TOTALE
4.217
4.100
Rispetto all’anno 2010 si evidenzia un incremento del numero di collaboratori nell’Europa Centrale, Orientale
e Medio Oriente (13 collaboratori in più) e in America (23 collaboratori in più). La diminuzione è avvenuta nelle
altre Region, in particolare in Asia Pacific, dove vi sono 93 collaboratori in meno, seguita dalla Region Europa
Occidentale (53 persone in meno) e dalla Cina (7 persone in meno rispetto all’anno precedente).
Rispetto all’anno precedente, si segnala un leggero incremento nel numero di donne (21,6% sul totale) rispetto ai
colleghi di genere maschile (78,4%).
14. Le Region sono definite come segue.
• Region Europa Centrale, Orientale e Medio Oriente: Italia, Danimarca, Finlandia, Germania, Olanda, Romania, Repubblica Ceca, Tunisia, Turchia e Grecia.
• Region Europa Occidentale: Francia, Regno Unito, Irlanda, Spagna, Portogallo e Svezia.
• Region America: USA e Canada.
• Region Asia Pacific: Australia, Malesia, Taiwan, Sud Africa, India e Botswana.
• Region CIna: Cina, Hong Kong e Corea del Sud.
96
97
Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le Risorse Umane
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Riconoscendo l’importanza della stabilità del posto di lavoro per i propri collaboratori, il Gruppo Ansaldo STS
applica contratti a tempo indeterminato per il 96,8% dei propri dipendenti. Tale dato è esposto secondo logiche
maggiormente attinenti alla legislazione italiana/europea; i dati di Paesi extra europei sono stati ricondotti alle
suddette tipologie secondo logiche di similitudine contrattuale.
Ai 4.100 collaboratori si aggiungono 95 interinali (nell’anno 2010 erano 73), 37 co.co.pro. (28 nel 2010), 27
stagisti (43 nel 2010) e 222 collaboratori con contratti che rientrano in diverse categorie utilizzate nei diversi
Paesi in cui il Gruppo opera (404 nel 2010).
La suddivisione dei collaboratori per categoria professionale a livello di Gruppo è la seguente:
Totale
2010
% sul totale
Totale
2011
% sul totale
Higher mgmt (Dirigenti)
118
2,8%
114
2,7%
Middle mgmt (Quadri)
539
12,2%
502
12,8%
3.008
72,4%
2.966
71,3%
552
12,6%
518
13,1%
White collars (Impiegati)
Blue collars (Operai)
TOTALE
4.217
La suddivisione dei collaboratori per età anagrafica a livello di Gruppo è la seguente:
Totale
2010
% sul totale
Totale
2011
% sul totale
< 30
633
15,0%
586
14,3%
30-35
905
21,5%
776
18,9%
36-40
586
13,9%
619
15,1%
41-45
471
11,2%
463
11,3%
46-50
588
13,9%
543
13,2%
>50
1.034
24,5%
1.113
27,1%
TOTALE
4.217
4.100
L’età media generale dei dipendenti è di 41 anni, sia per gli uomini che per le donne.
Rispetto il 2010, si registra una diminuzione del numero di collaboratori nelle due fasce più giovani, (quella sotto i
30 anni, 47 persone in meno, e quella tra i 30 e i 35 anni, 129 persone in meno) e nella fascia tra i 46 e i 50 anni
(45 collaboratori in meno).
4.100
Rispetto all’anno 2010 la piramide per categoria professionale registra un restringimento della punta più alta,
quella dirigenziale, passando da un valore in percentuale sul totale dipendenti del 2,8% a 2,7% ed un incremento
di quella più bassa, degli operai (da 12,6% a 13,1%).
In termini assoluti, rispetto all’anno 2010 si evidenzia una diminuzione di 4 dirigenti, di 37 persone inquadrate
come quadri, di altrettanti 42 impiegati e di 34 operai.
La suddivisione dei collaboratori per titolo di studio a livello di Gruppo è la seguente:
Al contempo si registra un aumento di 33 persone con fascia d’età compresa tra i 36 e i 40 anni e una crescita di
79 persone tra il personale con oltre 50 anni.
La suddivisione dei collaboratori per anzianità aziendale a livello di Gruppo è la seguente:
2010
2010
Totale
% sul totale
Totale
2011
% sul totale
Technical High school
979
23,2%
872
21,3%
Other High School
711
16,9%
684
16,7%
1.860
44,1%
1.824
44,5%
Other graduated
496
11,8%
499
12,2%
Other education*
171
4,1%
221
5,4%
Technical graduated
TOTALE
4.217
4.100
* Lo schema di riferimento, confrontato con quello italiano, può essere il seguente:
Technical Graduated - laureati in discipline tecniche (prevalentemente ingegneria); Other Graduated - laureati in discipline non tecniche (umanistiche, ad esempio);
Technical High School - diplomati in discipline tecniche (periti elettronici, ad esempio); Other High School - diplomati in discipline non tecniche (licei, ad esempio);
Other education - titoli di studio inferiori al diploma (scuola media inferiore, ad esempio).
98
Totale
% sul totale
Totale
2011
% sul totale
< 5 anni
1.875
44,5%
1.585
38,7%
5-10 anni
1.090
25,8%
1.126
27,5%
11-15 anni
202
4,8%
310
7,6%
16-20 anni
184
4,4%
190
4,6%
20-25 anni
351
8,3%
327
8,0%
> 25 anni
515
12,2%
562
13,7%
TOTALE
4.217
4.100
L’anzianità aziendale è poco al di sotto degli 11 anni, come quella per genere maschile, mentre quella femminile è
di poco sotto i 10.
99
Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le Risorse Umane
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Il Gruppo Ansaldo STS concede - compatibilmente con le esigenze tecnico organizzative - la gestione di modalità
di prestazione part-time. A tal proposito nel 2011 si registrano 88 collaboratori part-time, di cui 78 donne
(in numero uguale all’anno precedente, come si evince dalla tabella). Le collaboratrici in part-time, considerato
il decremento della forza lavoro passa dall’86% del 2010 all’88,6% del 2011.
La movimentazione di risorse umane all’interno del Gruppo Ansaldo STS nel 2011 è rappresentata nella
seguente tabella:
SALDO Anno 2010
U.*
D.
Anno 2011
Anno 2010
Europa Centrale, Orientale e Medio Oriente
26
Europa Occidentale
America
Asia Pacific
Cina
TOTALE
Incrementi
U.
D.
Decrementi
SALDO Anno 2011
U.
D.
U.
D.
TOTALE
Europa Centrale, Orientale e Medio Oriente
1.293
277
78
15
67
13
1.304
279
1.583
22
Europa Occidentale
533**
170**
24
8
65
20
492
158
650
41
41
America
570
269
108
7
72
20
492
256
862
7
11
Asia Pacific
858
163
154
58
247
58
765
163
928
15
14
Cina
54
30
-
2
5
4
49
28
77
0
0
3.308
909
364
90
456
115
3.216
884
4.100
89
88
TOTALE
* U. = Uomini; D. = Donne
** Nel rendiconto dell’anno scorso il dato era: 534 uomini e 169 donne, per un errore di attribuzione di genere di un dipendente.
Dei 4.100 collaboratori quasi il 57% lavora all’interno delle Business Unit Signalling e Transportation Solutions,
poco più del 30% presta la propria opera per Standard Platforms & Products (SPP) e il rimanente 12,2% è parte
dello staff. Sono inoltre così distribuiti per aree funzionali:
Business Unit
(Signalling e
Transportation
Solutions)
Standard
Platforms
& Products
(SPP)
Staff
100
Sales & Business Development
PM
Engineering
Construct. & Commiss.
Operation & Maintenance
RAMS
Altro
Supply Chain
Development
RAMS
Altro
Amministrazione, Finanza e Controllo
Segret. Gen.
Human Resources & Organization
Risk Management & Project Control
Processi, Qualità e Sistemi
HSE & Facility
Altro
2011
3,2%
6,1%
28,2%
10,1%
5,6%
1,9%
1,9%
16,2%
11,5%
2,1%
1,0%
3,6%
1,0%
1,9%
0,1%
2,9%
1,7%
1,1%
2010
3,70%
6,93%
27,72%
9,65%
5,19%
2,54%
1,19%
18,05%
9,75%
1,57%
0,40%
3,68%
0,88%
1,90%
1,19%
2,89%
1,83%
0,97%
Suddivisione % dei collaboratori
per area funzionale, anno 2011
È da evidenziare una riduzione del 7,5% nel numero totale di dipendenti in Europa Occidentale dovuto a causa
della chiusura dello stabilimento irlandese.
SALDO Anno 2010
U.*
D.
< 30
30 - 50
> 50
12,2
TOTALE
Incrementi
U.
D.
Decrementi
SALDO Anno 2011
U.
D.
U.
D.
TOTALE
471
124
99
37
125
33
445
128
573
2011
563
156
44
197
73
1.970
534
2.504
826
222
57
15
82
15
801
222
1.023
3.308
909
312
96
404
121
3.216
884
4.100
* U. = Uomini; D. = Donne
%
30,9
56,9
Il congedo parentale
BU (Signalling e Transportation Solutions)
Standard Platforms & Products (SPP)
Staff
Nell’anno 2011 il congedo parentale è stato preso da 2 uomini in Spagna (entrambi rientrati al
lavoro dopo il congedo e tutt’ora presenti in azienda) e da 8 donne in Francia (3 assunte a tempo
pieno e 5 in part-time. Solo una di loro è rientrata dalla maternità e nel corso del 2011 la stessa si
è dimessa)
In Asia Pacific, nell’anno 2011 il congedo parentale è stato preso da 10 donne. 8 di loro sono
rientrate al lavoro dopo il congedo (per nessuna di loro sono trascorsi più di 12 mesi dal loro
rientro), solo una è rientrata a tempo ridotto (al 60%).
In Cina, nell’anno 2011 il congedo parentale è stato preso da 3 donne e da 2 uomini. Trascorsi
più di 12 mesi dal termine del congedo, tutti e 5 i dipendenti sono rientrati al lavoro, con la stessa
retribuzione e nella stesso ruolo professionale, dopo 12 mesi.
101
Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le Risorse Umane
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
I diversamente abili e la mobilità
Remunerazioni e sistemi di incentivazione
Per quanto riguarda le politiche di inserimento lavorativo dei disabili è necessario ricordare che esse si innestano
in una cornice programmatica definita a livello europeo dalle politiche di inclusione sociale.
Il Gruppo Ansaldo STS gestisce il rapporto di lavoro con i propri dipendenti nel rispetto delle norme di legge
esistenti nei vari paesi in cui è presente.
In Italia il tema dell’integrazione lavorativa dei cittadini con disabilità o appartenente a categorie protette è
disciplinato dalla legge 12 marzo 1999, n. 68, il cui primo risultato è stata l’affermazione del riconoscimento della
dignità e del valore sociale della persona disabile attraverso un suo effettivo inserimento nel mercato del lavoro.
Abbandonando il concetto di inserimento “obbligato”, previsto dalla legge precedente (L. 482/1968), la legge
68/99 introduce il concetto chiave di collocamento “mirato”, inteso all’art. 2 come “quella serie di strumenti
tecnici e di supporto che permettono di valutare adeguatamente le persone con disabilità nelle loro capacità
lavorative e di inserirle nel posto adatto, attraverso analisi di posti di lavoro, forme di sostegno, azioni positive e
soluzioni dei problemi connessi con gli ambienti, gli strumenti e le relazioni interpersonali sui luoghi quotidiani di
lavoro e di relazione”.
Di seguito viene effettuata una breve sintesi dei principali rifermenti legislativo/normativi:
ITALIA
Il rapporto di lavoro è disciplinato dalla Costituzione, dal Codice Civile e da Leggi speciali, dai contratti collettivi
nazionali (CCNL) e dalle leggi comunitarie. In Ansaldo STS è applicato il CCNL industria metalmeccanica e il CCNL
Dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi, che prevedono condizioni economico/normative minime standard
per tutte le categorie contrattuali. Sono applicati, inoltre, contratti integrativi aziendali (escluso per i dirigenti),
negoziati con le Organizzazioni Sindacali, che prevedono condizioni di miglior favore per i dipendenti.
STATI UNITI
L’adempimento delle disposizioni della Legge 68/99 , prevede per le aziende l’obbligo ad inserire una percentuale
predefinita dalla legge stessa, di personale appartenete alle categorie tutelate. In Italia, in particolare,
la percentuale di disabili richiesta per legge, nel caso di aziende con le nostre dimensioni, è del 7%.
Per l’anno 2011, la Region Europa Centrale, Orientale e Medio Oriente ha nel suo organico 35 persone
diversamente abili di genere maschile e 14 di genere femminile, rispettivamente il 2,7% e il 5% rispetto all’obbligo
di legge.
In Francia la percentuale richiesta per legge è del 6%. Nella Region Europa Occidentale, per l’anno 2011, il numero
di diversamente abili in organico è di 4 uomini e di 5 donne, rispettivamente lo 0,75% e il 3%.
Non esistono contratti di lavoro collettivi che disciplinano il rapporto di lavoro. Ogni singolo dipendente contratta
individualmente le condizioni di impiego. Esistono, però degli organismi di controllo e tutela:
• EEOC - Equal Employement Opportunity Commission. Questa Commissione, di livello federale, garantisce pari
opportunità dal punto di vista occupazionale (non discriminazione per religione, sesso, età, disabilità, etc.);
• FLSA - Fair Labor Standard Act: sempre a livello federale questo standard disciplina il lavoro minorile, lo
straordinario e il salario minimo. Queste stesse materie vengono poi disciplinate all’interno di ogni singolo Stato,
in accordo con le specifiche esigenze del singolo Stato. Tutte queste norme sono portate a conoscenza dei
dipendenti mediante affissione in posti ben visibili.
FRANCIA
In Spagna la percentuale richiesta per legge è del 2% e la Legge prevede anche la possibilità di sospensione degli
obblighi per esigenze particolari (es piani di riorganizzazione), la stipula di convenzioni per l’inserimento graduale e
differito nel tempo di personale appartenete a tali categorie.
Nei casi di impossibilità di rispetto delle previsioni di Legge per motivi oggettivamente documentati ,quali la
difficoltà a reperire profili con skill e competenze utilizzabili, nel particolare contesto di Ansaldo STS, è previsto il
pagamento di un contributo economico aggiuntivo a quelli normalmente dovuti.
Negli Stati Uniti la Legge sulle pari opportunità, EEO (Equal Employment Opportunity) si basa sulla non
discriminazione stabilendo obblighi di assunzione di candidati appartenenti a categorie protette/disabili.
In assenza di contratti di lavoro collettivi che disciplinano il rapporto di lavoro, ogni singolo dipendente contratta
individualmente le condizioni di impiego. Esistono, però degli organismi di controllo e tutela:
• EEOC - Equal Employement Opportunity Commission (cfr. pag. successiva);
• FLSA - Fair Labor Standard Act (cfr. pag. successiva).
In Australia, India e Malesia la situazione per le assunzioni di dipendenti con disabilità richiama quanto avviene
negli USA. In Malesia il governo offre inoltre incentivi per l’assunzione di persone con disabilità ma non c’è
obbligo di legge.
In Cina (Beijing), la percentuale richiesta per legge è del 1,7%, con contribuzioni aggiuntive analoghe a quelle
Europee, nei casi di difficoltà ad adempire gli obblighi. Anche per l’anno 2011 la Cina ha regolarizzato la posizione
sui disabili con una contribuzione economica aggiuntiva.
Esistono contratti collettivi con i sindacati sia a livello nazionale ("Convention Collective") sia a livello aziendale.
La “Convention Collectives” definisce il salario minimo per categoria e le principali condizioni lavorative (livelli,
periodi di prova, periodi di preavviso, etc.).
Le condizioni lavorative definite nel contratto individuale possono essere migliorative e mai peggiorative rispetto a
quanto definito a livello di legislazione lavorativa generale.
La legge inoltre obbliga alla negoziazione annuale di secondo livello con i sindacati in tema di remunerazione,
durata contrattuale, pari opportunità tra genere, diversamente abili, formazione e sviluppo.
La legge francese si preoccupa di tutelare i diritti umani, le pari opportunità, il lavoro minorile, la libertà
associativa, la protezione della privacy, etc.
SPAGNA
Anche in Spagna esistono contratti collettivi con i sindacati sia a livello nazionale applicabili a tutti i lavoratori sia a
livello regionale.
Le condizioni lavorative definite nel contratto individuale possono essere migliorative e mai peggiorative rispetto a
quanto definito a livello di legislazione lavorativa generale.
La legge spagnola si preoccupa di specificare maggiormente quanto già sancito nella Costituzione in tema di pari
opportunità, di non-discriminazione sul posto di lavoro, di libertà associativa, di rappresentanza sindacale, di tutela
del lavoro minorile, di maternità, identificando specifici benefits per le madri lavoratrici.
AUSTRALIA
Non ci sono contratti collettivi di tipo nazionale. Il dipendente negozia singolarmente il proprio contratto, che deve
rispettare i requisiti minimi di legge. Per quanto concerne i diritti umani esiste una legislazione di livello:
• federale: Age Discrimination Act 2004 (Cth); Disability Discrimination Act 1992; Human Rights and Equal
Opportunity Commission Act 1986; Racial Discrimination Act 1975; Sex Discrimination Act 1984,
• statale: New South Wales Anti-Discrimination Act 1977 (NSW); Queensland Anti-Discrimination Act 1996 (QLD);
South Australia Equal Opportunity Act 1984 (SA); Victoria Equal Opportunity Act 1995 (VIC); Western Australia
Equal Opportunity Act 1984 (WA).
Tali leggi sono richiamate espressamente in procedure interne.
102
103
Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le Risorse Umane
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Per gli operai (i blue collars) esiste un contratto collettivo aziendale negoziato con i sindacati (le unions).
Per quanto riguarda la remunerazione, il riferimento principale è il Fair Work Act che stabilisce come determinare
il salario minimo in relazione all’attività lavorativa svolta. Gli strumenti utilizzabili sono:
• Pay scale - ovvero fasce salariali determinate a livello nazionale per tipologia lavorativa nell’ambito di una
specifica industria;
• Federal Minimum Wage - ovvero un livello salariale minimo stabilito dalle autorità governative per le industrie
nelle quali non esistono i pay scales;
• Workplace Agreement - ovvero il contratto individuale lavorativo, che in ogni caso non può essere inferiore al pay
scale o al Federal Minimum Wage;
• Enterprise Agreement - ovvero un contratto integrativo stipulato tra l’azienda e i rappresentanti sindacali.
La retribuzione degli operai è quindi definita dal contratto integrativo che si applica automaticamente.
Pertanto, tale categoria è esclusa dal processo annuale di salary review.
ASTS Australia detiene una posizione competitiva con il mercato e garantisce retribuzioni superiori rispetto alla
media. Nel 2011, l’Australian Bureau of Statistics ha rilevato modifiche nei trend salariali del 3,2% nel settore
private e del 3,8% in quello pubblico.
WPI - Quarterly changes: Trend(a)
WPI - Annual change: original
Total hourly rates of pay excluding bonuses
Total hourly rates of pay excluding bonuses
- States/Territories, by sector, Dec Qtr 2011
Private
Private
Public
Il Gruppo Ansaldo STS effettua periodicamente la valutazione (pesatura) delle posizioni organizzative più rilevanti,
avvalendosi del contributo di società specializzate nel settore e confronta le retribuzioni dei titolari, a parità di peso
della posizione, con il mercato di riferimento. In caso di disallineamento con il mercato (e, ovviamente, di giudizio
positivo sulla performance individuale) vengono effettuati interventi di adeguamento retributivo. Tali interventi
retributivi si concentrano nel periodo della salary review, salvo operazioni ad hoc che possono verificarsi durante
l’anno a causa di promozionI o per esigenze legate alla retention della risorsa.
L’individuazione, talvolta, di un panel di aziende specifiche, che utilizzano professionalità simili a quelle di Ansaldo
STS, è volta a confrontare, ed eventualmente ad allineare, le remunerazioni di alcune tipologie di risorse di Ansaldo
STS particolarmente critiche e pregiate ai fini del business, con quelle di potenziali competitors allo scopo di limitare
i rischi di esodo, con conseguente dispersione delle competenze In tali casi le fasce salariali risultanti dal panel delle
aziende selezionate possono essere quindi superiori ai generici riferimenti di mercato per le professionalità ricercate,
garantendo pertanto a tale categoria di dipendenti di Ansaldo STS livelli retributivi generalmente superiori alla media.
Il peso della posizione ricoperta è direttamente proporzionale alla sua complessità, che viene valutata sulla base
di tre parametri: la competenza richiesta, il problem solving e la dimensione economica o numerica.
Nel corso del 2011 sono state pesate, a livello mondiale, circa 200 posizioni utilizzando anche le risultanze del progetto
GJS. L’attività proseguirà - se necessario - anche nel corso del 2012 in relazione agli eventuali sviluppi organizzativi.
A valle del processo, in coerenza sia con quanto esposto precedentemente sia con la congiuntura economico finanziaria
sono stati effettuati interventi di adeguamento retributivo, in misura più contenuto rispetto al passato.
Nel corso del 2011, oltre alle verifiche periodiche delle posizioni, Ansaldo STS ha esteso l’attività di pesatura anche
a livelli più bassi dell’organizzazione utilizzando le risultanze del progetto “Global Job System”15 che ha coinvolto
circa 3.000 risorse della popolazione aziendale. Ciò consente di disporre di uno strumento utile a valutare a livello
mondiale la coerenza tra responsabilità assegnate e remunerazioni, senza distinzione di paese, sesso, cultura etc.,
in accordo con i valori della società che tutelano e promuovono l’equità tra le persone in tutte le sue declinazioni.
Public
%
1.6
NSW
VIC
1.2
L’equità retributiva
QLD
SA
0.8
WA
Le retribuzioni medie lorde del Gruppo Ansaldo STS suddivise per categoria e per genere sono rappresentate nella
tabella seguente:
TAS
0.4
NT
ACT
Australia
0
Dec
2007
Dec
2008
Dec
2009
Dec
2010
Dec
2011
0
1
2
3
4
5
6
7
%
ANNO 2011
Higher mgmt (Dirigenti)
INDIA, MALESIA, BOTSWANA
I contratti di lavoro sono tutti individuali. Tuttavia le procedure di cui sopra prevedono un’applicazione, anche
se non espressamente formalizzata, degli standard minimi presenti a livello di Gruppo anche in questi paesi.
Pertanto, strumenti quali riferimenti esterni di mercato e salary review vengono applicati anche in questi paesi con
gli stessi criteri utilizzati per l’Australia.
Europa Centrale,
Orientale e Medio Europa Occidentale
Oriente (€/000)
(€/000)
U.
D.
U.
D.
America
($ USA/000)
U.
D.
Asia Pacific
($ AUS/000)
U.
D.
Cina
(Renmimbi/000)
U.
D.
113
78
108
101
214
147
226
145
1.025,70
-
Middle mgmt (Quadri)
50
47
75
71
127
104
128
89
1.560,00
888,60
White collars (Impiegati)
34
33
45
40
80
63
76
58 10.812,60 4.305,90
Blue collars (Operai)
25
25
23
21
39
35
41
49
57,00
-
CINA
Non esistono contratti collettivi che disciplinano il rapporto di lavoro. Ogni singolo dipendente contratta
individualmente le condizioni di impiego. In Cina esiste il c.d. Labor Law of the People's Republic of China e la
Constitution of the PR of China, che garantisce libertà di associazione, pari opportunità, etc.
Nell’ottobre 2011 il Governo Cinese ha pubblicato nuove regole del mercato del lavoro che andranno applicate
anche agli stranieri che lavorano in Cina (ad esempio, l’introduzione di contributi sociali).
15. Il Global Job System rappresenta l’ossatura del sistema di ruoli e competenze di ASTS. Questo progetto nasce dall’esigenza di mappare in modo strutturato e
omogeneo, a livello globale, tutto il sistema di ruoli, competenze e skill che popola il nuovo scenario organizzativo di ASTS, contribuendo a supportare la transizione di
ASTS da “costellazione” di aziende ad “azienda unica”, integrata e mondiale. Gli output di progetto per ciascuna delle famiglie professionali saranno: una mappatura
dei job presenti (Family Backbone); un dettaglio delle responsabilità, mission, competenze e skills relative a ciascun job (Work Levels); un modello di comportamenti
organizzativi trasversali a tutte le famiglie professionali (Competency Model); un dizionario delle skills tecniche specifico per ogni famiglia professionale (Skill
Dictionary); l’identificazione di piani di carriera strutturati all’interno di ogni famiglia professionale; l’associazione di tutti i dipendenti di Ansaldo STS ad un work level.
104
105
Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le Risorse Umane
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
I sistemi di incentivazione
Iniziative a favore dei dipendenti
I sistemi di incentivazione variabile sono prevalentemente legati al processo di “valutazione per obiettivi (MBO)”
o a specifici indicatori di performance (KPI) di progetti strategici, per il cui raggiungimento sono previsti bonus.
Vi rientrano i dirigenti, (executive) alcuni quadri (middle manager) “chiave” per il business, o personale di team
di progetto strategici. I bonus, assegnati in % della retribuzione annua lorda (RAL), variano in funzione della
responsabilità ricoperta.
Il Gruppo Ansaldo STS ha una politica di gestione delle iniziative a supporto dei dipendenti molto articolata.
Tale politica comprende una serie di benefit la cui attribuzione e il cui utilizzo varia a seconda della categoria
professionale e delle peculiarità sociali e culturali del paese di appartenenza del dipendente.
Di seguito si riporta una lista e una breve descrizione dei principali benefit e iniziative a sostegno del dipendente
previste nella politica del Gruppo:
Per la restante popolazione, quando inserita in sistemi strutturati di Performance Management (cfr. pag. 114),
sono previsti bonus, di entità più limitata per le performance valutate come elevate.
Assicurazione sanitaria integrativa (Company health insurance)
In Ansaldo STS, in conformità con la regolamentazione prevista per le società quotate, è presente un Comitato per
la remunerazione, costituito con delibera del Consiglio d’Amministrazione del Gruppo Ansaldo STS (cfr. pag. 31)
che si riunisce periodicamente e ai cui lavori partecipa il Responsabile della Funzione Risorse Umane.
L’attività del Comitato prevede quanto segue:
• proporre il trattamento economico/normativo dell’Amministratore Delegato e dei dirigenti con responsabilità
strategiche, che saranno individuati nel corso del 2012 Allo scopo, si avvale di indagini di mercato effettuate da
Società esperte nel settore che possono fornire gli opportuni benchmarking;
• valutare le proposte dell’Amministratore Delegato sui criteri generali di retribuzione e d’incentivazione del
management della Società.
Il Gruppo Ansaldo STS Italia fornisce ai propri dipendenti un’assistenza sanitaria integrativa rispetto a quanto previsto
dai sistemi sanitari dei vari paesi nei quali risiedono i dipendenti Ansaldo. Tali polizze coprono svariate esigenze
mediche (e.g.: visite specialistiche, ricoveri, prestazioni mediche, etc.) e sono diversificate a seconda della categoria
professionale del dipendente (dirigenti, quadri, hanno diversi massimali di rimborso). L’adesione alle suddette polizze
integrative è a carico del dipendente, che in caso di sottoscrizione versa un contributo mensile di iscrizione, che viene
trattenuto in busta paga ed il rimanente importo della polizza è a carico dell’azienda.
La stessa polizza è fornita in Francia, Spagna ed USA che prevede la copertura per tutta la popolazione
(dirigenti, quadri, impiegati, operai) mentre non è contemplata in Cina. È stata recentemente adottata la polizza
“Medical Insurance” in Arabia Saudita per le persone stabilmente impegnate in loco.
Check Up
Il Comitato ha inoltre valutato e approvato un documento predisposto dalla Direzione HR volto a posizionare tutto il
management del Gruppo in una matrice performance/potenziale con l’obiettivo di considerare rilevante, ai fini delle
determinazioni di tipo retributivo, anche la sostituibilità della persona, la sua spendibilità su altre posizioni, etc.
Il Gruppo Ansaldo STS Italia prevede la possibilità di effettuare un check-up medico annuale i cui costi sono
totalmente a carico dell’azienda, per il personale dirigente. È previsto in Cina per tutti gli impiegati, mentre non è
previsto in Australia, Francia ed in Usa. In Spagna il controllo medico annuale per tutti i dipendenti è obbligatorio
per legge. I dipendenti spagnoli possono rifiutarsi di effettuare il controllo solo qualora il loro ruolo professionale
non implichi rischi alla salute.
I sistemi di incentivazione fissa e variabile sono definiti, quindi, in coerenza con la posizione ricoperta, con
la rilevanza di tale posizione e con il posizionamento del singolo manager nella suddetta matrice. Analoghe
valutazioni vengono effettuate per gli eleggibili al piano di stock-grant (piano a medio termine).
Polizza infortunistica aziendale (Company accident insurance)
La seguente tabella illustra il confronto nel numero di dirigenti inseriti nel sistema di incentivazione16 al termine dei
due anni presi in considerazione:
2010
Europa Centrale,
Orientale
e Medio Oriente
U.
D.
Europa
Occidentale
U.
D.
America
U.
D.
Asia Pacific
U.
D.
Cina
U.
Assicurazione per attività lavorativa all’estero (Abroad travel insurance, e.g.: Europe Ass)
D.
STOCK-GRANT
24
3
10
1
5
1
7
1
0
0
PIANO AZIONARIO
12
3
9
1
2
1
4
1
0
0
2
0
1
0
1
0
1
0
0
0
CASH (a lungo termine)
2011
Europa Centrale,
Orientale
e Medio Oriente
U.
D.
Europa
Occidentale
U.
D.
Il Gruppo Ansaldo STS Italia, Francia, Australia ed USA fornisce ai propri dipendenti una polizza infortunistica volta
a coprire eventuali infortuni ed esigenze di pronto intervento per i dipendenti che si trovano a lavorare all’estero (in
trasferta ed in distacco). I costi di tale polizza sono totalmente a carico dell’azienda. Tale polizza non è prevista in Cina.
Assicurazione sulla vita (Company Life Insurance)
Il Gruppo Ansaldo STS fornisce ai propri dipendenti una polizza assicurativa sulla vita. I costi di tale polizza sono
totalmente a carico dell’azienda. In Francia la polizza include l’assicurazione che copre il personale durante il
periodo di malattia e un’assicurazione sulla vita per tutti i dipendenti.
America
U.
D.
Asia Pacific
U.
D.
Cina
U.
D.
STOCK-GRANT
29
3
7
1
6
0
1
0
0
0
PIANO AZIONARIO
12
3
9
1
1
0
4
0
0
0
1
0
1
0
0
0
0
0
0
0
CASH (a lungo termine)
Il Gruppo Ansaldo STS Italia fornisce ai propri dipendenti un’assicurazione contro gli Infortuni Professionali ed
Extraprofessionali a polizza infortunistica che copre gli infortuni sia lavorativi che extra lavorativi di tutti i dipendenti
per 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. I costi di tale polizza, che copre l’intero personale, sono totalmente a carico
dell’azienda. Medesima polizza è prevista in Francia, in Australia ed in Cina ove è riconosciuta a tutti gli impiegati,
mentre non è prevista in USA in quanto inclusa nella Company Life Insurance.
Rispetto all’anno 2010, si registra un leggero incremento nel numero di partecipanti al piano di stock grant, ad
eccezione di una diminuzione nell’Europa Occidentale e dell’Asia Pacific dovuta al fatto che vi sono meno risorse
dell’Europa Occidentale/ australiane in posizioni rilevanti ai fini della eleggibilità.
Tale polizza è rivolta ai dirigenti per ASTS Italia, ai dirigenti ed a tutti gli impiegati a tempo pieno in USA (Company
Life insurance, Accidental death & dismemberment & LTD Insurance); è inoltre prevista in Francia ma non in Cina
ed in Australia.
Auto Aziendale (Company Car)
Il Gruppo Ansaldo STS fornisce ai dipendenti (con una formula paragonabile ad un leasing) l’auto aziendale.
La vettura può essere assegnata con una modalità di uso promiscuo cioè può essere utilizzata sia dal dipendente
sia dai familiari/persone prossime al dipendente, previa comunicazione all’azienda. Il dipendente versa un
contributo mensile e l’azienda l’importo rimanente. L’auto aziendale può essere assegnata ai dirigenti e quadri di
alto livello in Ansaldo Italia e Spagna, ai dirigenti in ASTS USA. È prevista in Francia, in Australia ed in Cina.
Buono Carburante (Fuel Allowance)
16. Per ulteriori approfondimenti si rimanda all’Annual Report, sezione Personale e Organizzazione, Piani di incentivazione.
106
Il Gruppo Ansaldo STS fornisce ai propri dipendenti un buono carburante con un massimale annuo spendibile
per effettuare rifornimenti carburante auto. I costi di tale benefit sono a carico dell’azienda. Il benefit può
107
Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le Risorse Umane
essere assegnato ai dipendenti che sono dirigenti in Ansaldo Italia. È previsto in Francia e in Australia, ma non è
riconosciuto in Spagna, USA e in Cina.
Alloggio Aziendale (Company Housing)
Il Gruppo Ansaldo STS fornisce un alloggio ai dipendenti che si trovano in regime di distacco fuori sede per periodi
medio-lunghi. I costi di tale alloggio sono totalmente a carico dell’azienda. Tale benefit può essere utilizzato dai
dipendenti di Ansaldo STS Italia, da tutto il personale in USA, Cina e Australia ma non dal personale francese.
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Focus sui Benefits in Australia
Assicurazione Sanitaria: Medibank Private Australia è partner di ASTS Australia e fornisce ai
dipendenti l’accesso a tasso agevolato alla Copertura Medica Corporate di Medibank.
Iscrizione ad Associazioni Professionali (Professional membership allowance)
Vaccino anti-influenzale: ogni anno il vaccino anti-influenzale viene fornito gratuitamente ad ogni
dipendente.
Il Gruppo Ansaldo STS fornisce ai propri dipendenti la possibilità di iscriversi ad associazioni professionali (e.g.: albo
ingegneri). I costi di tale iscrizione sono totalmente a carico dell’azienda. Tale benefit può essere erogato ai dirigenti
in ASTS Italia, a tutto l’organico in USA ma non è previsto per ASTS Australia e ASTS France (dove i benefit sono
erogati caso per caso).
Employee Assistance Program: il Programma di Assistenza offre a tutti i dipendenti e alle loro
famiglie consulenza riservata su tematiche diverse, quali, ad esempio, problemi familiari, consigli
finanziari, legali, etc..
Carte di credito aziendali e convenzioni bancarie (Corporate credit cards)
Accordi sulla Flessibilità lavorativa: ogni dipendente può prendere accordi, previo permesso con il
proprio responsabile, in tema di orario flessibile in entrata e in uscita.
Il Gruppo Ansaldo STS Italia fornisce ai dipendenti la possibilità di ottenere, a condizioni agevolate, una carta di
credito corporate che si appoggia al conto corrente del dipendente, ma che è regolata dalle condizioni convenzionate
tra Ansaldo STS e l’istituto di credito. Le carte di credito che possono essere sottoscritte dai dipendenti Ansaldo STS
sono Visa e Master Card. I costi della Visa sono totalmente a carico dell’azienda mentre il dipendente contribuisce
per una piccola parte dei costi dell’American Express. Ansaldo STS inoltre fornisce ai dipendenti Italiani la possibilità
di apertura di conti correnti a condizioni agevolate presso alcuni istituti di credito bancario. In alcune delle principali
sedi di Ansaldo STS sono inoltre presenti sportelli bancari e bancomat che permettono al dipendente un migliore ed
efficiente svolgimento delle principali pratiche bancarie. Tali convenzioni sussistono in ASTS USA ma non in ASTS
Australia e ASTS China. In Spagna e Francia la carta di credito, appoggiata al conto corrente del dipendente, viene
assegnata solo a personale che viaggia frequentemente per lavoro e copre esclusivamente le spese giustificate.
Assicurazione Retributiva Continuativa: ASTS Australia gestisce un Piano di Assicurazione
Retributiva Continuative per garantire la copertura economico/finanziaria ad ogni dipendente in
caso di impossibilità di lavoro a causa di malattia o di infortunio (per i dipendenti che prestano
attività lavorativa per più di 15 ore settimanali).
Ansaldo Days: sulla base delle prestazioni professionali, ai dipendenti ASTS Australia possono
venire regalati due giorni non lavorativi retribuiti - chiamati ‘Ansaldo Days’.
Premio di Loyalty: viene assegnato a tutti i dipendenti che lavorano in ASTS per almeno 10 anni.
Mensa aziendale ed aree break (Canteen and break area service)
Il Gruppo Ansaldo STS Italia, Francia ed Usa, ciò non è previsto per la Cina e l’Australia, fornisce il servizio
mensa presso tutte le proprie principali sedi (e.g.: Genova, Pittsburgh, Les Ulis, Tito, Riom, etc.). Il dipendente
contribuisce al pagamento dei costi delle mensa tramite ritenuta a cedolino in Italia mentre paga il servizio nelle
altre sedi direttamente al momento del pasto. Le condizioni sono agevolate e seguono gli accordi tra Ansaldo STS
e le società che gestiscono le mense aziendali. Molte delle sedi di Ansaldo STS (e.g.: USA, Australia, etc.) hanno
aree break presso cui il dipendente può usufruire gratuitamente di bevande calde (e.g.: tè, caffè, etc.) e di altre
facilitazioni (e.g.: forno a microonde, frigorifero, etc.).
Iniziative ricreative (Recreation Centres)
I dipendenti del Gruppo Ansaldo STS Italia hanno creato dei circoli ricreativi detti anche CRAL. Nascono da una
libera associazione dei lavoratori che si strutturano in un vero e proprio ente autonomo rispetto all’azienda.
I dipendenti che si iscrivono al CRAL hanno una trattenuta in busta paga. Gli iscritti possono partecipare ad una
serie di iniziative (sportive e non), possono usufruire di una serie di sconti in negozi convenzionati (librerie, ottiche,
etc.) e periodicamente ricevono gadget. Non vi sono convenzioni in ASTS France, ASTS USA ed ASTS Australia.
Iniziative sportive (Sport Initiatives)
Il Gruppo Ansaldo STS Italia fornisce la possibilità di aderire ad iniziative del Gruppo Finmeccanica quali il torneo
di calcio e le gare di sci che si tengono annualmente tra i dipendenti delle diverse società del Gruppo. Ansaldo
STS fornisce ai dipendenti Italiani anche la possibilità di partecipare a raduni motociclistici. Simili iniziative
sono previste in USA e Francia ma non in Cina ed Australia. Inoltre in USA è fornita una palestra all’interno
della struttura aziendale completamente attrezzata e gratuita a tutti i dipendenti. In Cina è stata stipulata una
convenzione per la partecipazione al Badminton Tournament dei dipendenti.
Convenzione sui trasporti (Transportation agreements)
Piano Pensionistico (Benefit plan obligations)
Il Gruppo Ansaldo STS gestisce i Piani pensionistici con i propri dipendenti nel rispetto delle norme di legge
esistenti nei vari paesi in cui è presente.
ITALIA
Il Gruppo Ansaldo STS fornisce in Italia un piano pensionistico per i propri dipendenti attraverso il Fondo “Cometa”,
il Fondo Nazionale Pensione Complementare per i lavoratori del settore “Industria Metalmeccanica e installazione
di impianti”, istituito con lo scopo di assicurare ai lavoratori del relativo settore una più elevata copertura
pensionistica aggiuntiva a quella offerta dal sistema previdenziale obbligatorio.
Aderendo a Cometa, il lavoratore sottoscrive la domanda di adesione e apre una sua posizione individuale
conferendo al Fondo il TRF e un contributo individuale secondo quanto previsto dal D.Lgs. 252/2005, a cui si
aggiunge un contributo del datore di lavoro anch’esso stabilito dal Decreto citato.
Per l'erogazione della rendita Cometa permette, al momento del pensionamento, di scegliere tra:
• rendita immediata vitalizia: ossia il pagamento immediato di una rendita vitalizia per tutta la vita del
contribuente,
• rendita immediata certa e poi vitalizia: ossia il pagamento immediato di una rendita certa per un numero di anni
pari a cinque o dieci e successivamente fino a che l'aderente è in vita,
• rendita immediata reversibile: ossia il pagamento immediato di una rendita vitalizia fino al decesso dell'aderente
e successivamente reversibile, in misura pari al 60% o al 100%, a favore di una seconda persona (reversionario),
fino a che questa è in vita.
Il Gruppo Ansaldo STS ha stipulato una serie di convenzioni con gli enti che gestiscono i trasporti (e.g.: “consorzio
unico Campania”, ferrovie francesi, etc.). Questi abbonamenti possono essere acquistati dai dipendenti alle
condizioni agevolate concordate da Ansaldo STS. Il costo dell’abbonamento viene trattenuto con rateizzazione
mensile dal cedolino del dipendente. Anche in Cina sono state stipulate convenzioni favorevoli di trasporto tramite
l’American Express o per voli internazionali specifici.
108
109
Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le Risorse Umane
AUSTRALIA
In Australia il Piano di pensionamento viene indicato come Superannuation, denaro accantonato nel corso della
vita di un dipendente per far fronte alla pensione futura, a partire dall’inizio del rapporto di lavoro. Ansaldo STS
eroga i fondi pensione, per conto dei dipendenti, calcolati come percentuale della Retribuzione Fissa Annuale
(percentuale definite dall’Australian Taxation Office, attualmente il 9%) e versa il fondo pensione direttamente al
provider scelto dal dipendente. I dipendenti sono incoraggiati ad incrementare i contributi ai loro fondi pensione
anche grazie alla possibilità di poter beneficiare di un contributo governativo.
I residenti temporanei che hanno lasciato l'Australia possono richiedere il pagamento del loro Superannuation.
INDIA
1. Fondo di previdenza
i contributi al fondo previdenza sono pari al 12% dello stipendio base del dipendente a cui si aggiunge un
ulteriore 12% sullo stesso stipendio base a carico di Ansaldo STS. Tali contributi vengono depositati su un conto
corrente del dipendente aperto presso un Fondo Previdenza e verranno restituiti al lavoratore al momento del
pensionamento, mediante pensioni mensili a cui si aggiungono gli interessi maturati.
2. Superannuation
Il 15% dello stipendio base dei dipendenti viene depositato presso il Life Insurance Corporation dell’India
attraverso il Fondo Fiduciario Superannuation. Tale importo farà maturare gli interessi e nel momento del
pensionamento i dipendenti potranno optare per la ricezione di un importo pensionistico in base a diverse
modalità di pagamento.
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
People care
Il concetto di “People Care” per il Gruppo Ansaldo STS ha un’accezione molto ampia e si applica al concetto
di “benessere” del lavoratore sia in quanto professionista, sia in quanto persona. Il concetto di base è legato
alla strategia del “Total Reward”, che si basa su dimensioni tangibili e intangibili, in grado di migliorare la
soddisfazione delle persone. “People” è, non a caso, uno dei 5 valori che il Gruppo ha eretto ad emblema della
propria “identità”: le persone al “centro” dell’organizzazione, implicano l’attenzione dell’azienda a rendere lo
spazio lavorativo un luogo dove si possano sviluppare esperienze , competenze, relazioni e motivazione in modo
continuativo.
L’attenzione alle persone in Ansaldo STS si esplica innanzitutto nell’assicurare un ambiente di lavoro confortevole
e motivante sostenendo attivamente, attraverso i processi aziendali in essere, la relazione tra manager e
collaboratore e tra colleghi. Sono inoltre disponibili dei servizi differenti nei vari paesi, dedicati ai dipendenti e
talvolta estesi alle loro famiglie.
Flessibilità dell’orario di lavoro, convenzioni con strutture commerciali e sportive, benefit come assicurazione
sanitaria (per alcune categorie) e cellulari, Family open day, agevolazioni per lo studio dei dipendenti sono alcuni
tra gli strumenti già implementati. Altre iniziative rivolte ai dipendenti saranno sviluppate nei prossimi anni per
rafforzare il senso di appartenenza all’azienda e la motivazione. A partire dal 2013 sarà estesa a tutti i dipendenti
in modalità graduale una policy sanitaria.
MALESIA
Reclutamento e selezione
In Malesia i Piani di pensionamento vengono definiti in un Fondo di Previdenza per i dipendenti (EPF), fondi
realizzati con i contributi dei lavoratori tramite deduzione dallo stipendio mensile del dipendente (almeno l’11%)
e tramite contribuiti dal datore di lavoro (almeno il 12%), entrambi accumulati durante la vita lavorativa del
dipendente.
A livello globale il 2011 è stato un anno di consolidamento della procedura di recruiting emessa nel 2010,
applicata a tutte le Major Entities del Gruppo.
SPAGNA
In Spagna tutti i dipendenti hanno un piano pensionistico aggiuntivo "Plan de Previsión sociale Empresarial"
(PPSE), in tutto simile a normali piani di pensionamento e regolato dalla legge spagnola. Questo è un vantaggio
sociale importante, una decisione presa dalla società per prendersi cura dei suoi dipendenti.
I contributi al PPSE sono versati solo dalla società e non dai dipendenti. L'ammontare dei contributi è stato
stabilito garantendo un contributo minimo per tutti i dipendenti e anche tenendo in considerazione il salario base
di ciascun dipendente. A titolo di esempio, nel 2011 il contributo annuale da parte di Ansaldo STS Spagna al PPSE
è stato pari a euro 42.600.
Sia la nuova procedura che il nuovo strumento di supporto si sono dimostrati estremamente utili per poter
supervisionare il processo di selezione e per creare un database unico a livello mondiale. Nel 2011 sono state
attivate molte iniziative che hanno rafforzato ancora di più l’efficacia e l’utilizzo del tool. Alcune delle azioni iniziate
nel 2011 avranno ricadute nel 2012: la razionalizzazione dei provider utilizzati per la selezione a livello mondo
(accordi quadro) e il conseguente acquisto del modulo Vendor all’interno del medesimo tool (all’interno di Vendor
sono stati salvati solo e unicamente i provider che hanno un accordo quadro).
FRANCIA
Il 2011 è stato anche l’anno di inizio dell’utilizzo in modo più standardizzato dello strumento dell’Internal Job
Posting in Italia, e dell’acquisito della sezione IJP sul tool di recruiting. Strumento che ha permesso di poter
supervisionare centralmente lo spostamento delle risorse e in parallelo di dotare tutte le Major Entities di un unico
sistema dove poter memorizzare tutti gli IJP effettuati e tracciare il percorso della selezione interna.
In Francia ci sono diversi regimi pensionistici a seconda della classificazione dei lavoratori nel contratto nazionale.
Non esiste nulla di specifico per Ansaldo STS France.
Nel sistema francese la pensione viene direttamente finanziata dai contributi dei dipendenti e dei datori di lavoro
attraverso regimi di base (CNAVTS) e combinazioni complementari (AGIRC ARCCO).
Risultano costantemente in essere i numerosi rapporti con le Università presenti sul territorio, ottimo strumento
per favorire la Partnership tra Azienda - Università e l’utilizzo delle società di somministrazione e di head hunting,
anche se in un modo molto più oculato rispetto al passato, grazie all’utilizzo del database del tool di recruiting.
USA
Ansaldo STS USA offre un Piano di Benefit Pensionistico in cui chi si assume la responsabilità è direttamente il
lavoratore che deve gestire il suo risparmio di conseguenza. Ansaldo STS non dispone di un conto separato che
garantisca i relativi fondi. Per ogni dipendente la ritenuta sul loro stipendio è del 2% indipendentemente dal fatto
che contribuisca o meno ad uno qualsiasi dei Fondi pensione. Inoltre, se i collaboratori dilazionano i pagamenti
Ansaldo STS si accolla il 100% dei primi $ 250 e il 50% del successivo 6% dilazionato.
Questo tipo di Piano pensionistico è significativamente diverso da quello tradizionale.
In tutto il Gruppo Ansaldo STS, nel corso dell’anno 2011, sono stati effettuati i seguenti numeri di contratti di
assunzione (il dato si riferisce al numero di contratti di assunzione attivati nell’anno 2011 e non al numero di
assunti): 9 dirigenti, 9 quadri, 497 impiegati e 37 operai.
Anno 2011
Anno 2010
Higher mgmt (Dirigenti)
9
11
Middle mgmt (Quadri)
9
22
497
327
37
63
552
423
White collars (Impiegati)
Blue collars (Operai)
TOTALE
110
111
Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le Risorse Umane
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
È da evidenziare che nella Region Asia Pacific, sebbene il volume di contratti di assunzioni sia indicativamente
allineato a quello dell’anno 2010, sono cresciuti in maniera consistente i contratti di assunzioni stipulati a favore
di personale femminile (29 contratti nel 2010 contro i gli 83 del 2011). La tabella seguente illustra i numeri di
contratti di assunzioni effettuati suddivisi per genere, per Region e per età anagrafica:
ANNO 2011
Europa Centrale,
Orientale e Medio
Europa Occidentale
Oriente (€/000)
(€/000)
U.
D.
U.
D.
America
($ USA/000)
U.
D.
Asia Pacific
($ AUS/000)
U.
D.
Cina
(Renmimbi/000)
U.
D.
< 30
28
9
9
4
69
10
40
26
0
2
30-39
35
1
4
4
20
5
65
30
0
0
40-49
9
3
9
0
20
5
46
18
0
0
> 50
6
2
2
0
21
2
39
9
0
0
78
15
24
8
130
22
190
83
0
2
TOTALE
Per quanto attiene alle procedure di assunzione di persone residenti nella comunità locale è importante
evidenziare che il Gruppo Ansaldo STS privilegia collaboratori residenti in loco qualora le attività lavorative
interessate debbano essere effettuate localmente. Diversamente, in considerazione dell’internazionalizzazione
delle attività e del business di Ansaldo STS, il personale, incluso il senior management, viene assunto con uno
sguardo rivolto a tutto il mondo e in base alle competenze specifiche necessarie.
N. ore di formazione per categoria professionale
80.000
70.000
60.000
50.000
40.000
30.000
20.000
10.000
0
N. di persone coinvolte in formazione
per categoria professionale
66.876
3.000
55.954
2.435
2.500
2010
2011
2010
2011
1.878
2.000
1.500
1.000
2.835 1.157
Higher mgmt
8.775 7.424
Middle mgmt
7.978 7.157
White collars
500
276
118 86
448
301 377
0
Blue collars
Higher mgmt
Distribuzione del numero di ore di formazione
per Region - Anno 2011
Middle mgmt
White collars
Blue collars
Ore di formazione per categoria
formativa - Anno 2001
2
3,8
22
32
%
14,1
Europa Centrale, Orientale
e Medio Oriente
Europa Occidentale
America
Asia Pacific
Cina
4,1 0,4
%
46,3
17,9
23
22
0,8
12,7
Manageriale
Obbligatoria istituzionale
Diritti umani e aspetti etici
Linguistica
Di aggiornamento al ruolo
EHS, Qualità
Tecnico-specialistica
Altro
Formazione e sviluppo
Gli scenari di mercato, notevolmente mutati nell’ultimo biennio, vedono il Gruppo Ansaldo STS impegnato in sfide
commerciali, tecnologiche e manageriali che richiedono azioni organizzative e gestionali capaci di riorientare la
cultura d’impresa, adeguarne il sistema professionale, aggiornarne le competenze distintive. In questo quadro, la
formazione professionale, manageriale e specialistica, ha costituito e costituirà ancora più nei prossimi anni una
leva fondamentale per valorizzare le risorse umane e adeguarne le competenze ai contesti che il mercato propone,
attraverso la ricerca di un miglioramento continuo degli standard qualitativi delle attività formative.
L’approccio di base è quello di tradurre gli obiettivi strategici dell’azienda in modalità operative coerenti, attraverso
lo sviluppo delle competenze “core” da un lato (necessarie a consentire il presidio delle attività lavorative) e,
dall’altro, attraverso il richiamo a sviluppare aderenza ai comportamenti valoriali distintivi dal punto di vista
manageriale.
L’investimento in formazione, effettuato anche in sintonia con le iniziative promosse dalla Corporate Finmeccanica,
si sta sviluppando attraverso iniziative che attengono a quattro principali aree tematiche:
• formazione normativa;
• formazione linguistica;
• formazione manageriale;
• formazione tecnico specialistica.
Queste tipologie di formazione sono in parte trasversali, ossia destinate a target differenti, specie quando si tratta
di compliance con normative e aggiornamenti specifici di interesse comune, in parte specifici di funzione, laddove
si va ad agire sullo sviluppo di competenze specialistiche.
Costi della formazione Anno 2011
Europa
Centrale,
Orientale e
Medio Oriente
Europa
Occidentale
America
Asia
Pacific
Cina
TOTALE
103.464
102.415
28.349
64.003
4.104
302.334
Obbligatoria istituzionale
-
28.229
-
40.506
-
68.735
Diritti umani e aspetti etici
-
-
-
-
-
-
269.061
97.836
7.419
3.556
3.034
380.905
(euro)
Manageriale
Linguistica
Di aggiornamento al ruolo
18.000
9.480
-
-
-
27.480
EHS, Qualità
21.355
5.482
-
13.675
-
40.512
145.499
170.711
175.988
195.852
1.800
689.850
Tecnico-specialistica
Altro
TOTALE
100.000
70.200
91.400
7.466
-
269.066
657.379,00
484.353,00
303.156,00
325.058,00
8.938,00
1.778.882
È da evidenziare l’importanza attribuita alla formazione tecnico-specialista in linea con la mission aziendale e,
successivamente, a quella linguistica, in gran parte dovuta al carattere di multiculturalità e internazionalizzazione
della società (che continuerà ad essere attività strategica verso cui Ansaldo STS investirà, in termini anche di
innalzamento di leadership internazionale e di collaborazioni con team multiculturali).
Il Gruppo propone, inoltre, iniziative formative specifiche per alcune popolazioni aziendali, come dirigenti, quadri
in sviluppo o giovani potenziali, garantendo percorsi funzionali agli sviluppi di carriera o all’accrescimento di
competenze necessarie per il presidio delle responsabilità legate al ruolo.
Le ore di formazione, suddivise per Region del Gruppo Ansaldo STS, per qualifica professionale e categorie
formative, sono così sintetizzate:
112
113
Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le Risorse Umane
FORMAZIONE SUL CODICE ETICO
Il Gruppo Ansaldo STS promuove e cura costantemente la conoscenza del Codice Etico, dei protocolli annessi e dei
relativi aggiornamenti, nonché delle aree di attività delle diverse funzioni con attribuzioni di responsabilità, linee di
dipendenza gerarchica, descrizione dei compiti e formazione del personale.
L’informazione e la conoscenza del Codice Etico e dei relativi protocolli specifici avviene in primo luogo attraverso
la distribuzione di apposita documentazione a tutti i dipendenti e collaboratori a vario titolo cui il Gruppo richiede al momento della consegna del materiale informativo sul Codice Etico - la sottoscrizione di dichiarazione di presa
visione della documentazione ricevuta.
In secondo luogo il Gruppo prevede per i propri dipendenti e collaboratori a qualsiasi titolo e a qualsiasi livello
appositi programmi di formazione e aggiornamento, curati dalle funzioni responsabili, sul Codice Etico e sui relativi
protocolli. Il personale dell’azienda potrà comunque, in qualsiasi momento, chiedere ai propri superiori consigli e
chiarimenti sui contenuti del Codice Etico e dei protocolli e sulle mansioni ad essi attribuite.
In occasione della costituzione di nuovi rapporti di lavoro, e/o collaborazione, Ansaldo STS fornirà tempestivamente
le informazioni necessarie ad una adeguata conoscenza del Codice Etico e dei protocolli, con particolare riferimento a
quelli attinenti alle specifiche competenze (Codice Etico, 06/03/2009, pagg. 7/8, parag. 3.1-3.4).
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
L’implementazione dalla nuova struttura del “Global Job System” (cfr. pag. 105), progettato per rendere possibile
il monitoraggio delle “capabilities” attese da ogni ruolo professionale, ha reso il PDP un processo più “completo”,
in quanto la valutazione delle competenze e degli skill, che viene effettuata contestualmente alla valutazione delle
performance, permetterà di costruire obiettivi e percorsi di sviluppo individuali realmente in linea con le aspettative
del ruolo.
Rientrano, nella fase di valutazione finale, anche considerazioni relative a quanto le risorse mettano in pratica i valori
aziendali: “customer focus, innovation & excellence, people, integrity, team spirit”.
La valutazione finale renderà possibile l’individuazione dei “best performers” e delle risorse di pregio (tutti coloro che
sono in linea o superano le aspettative). Di fatti, in linea con il nuovo HR integrated development model, i risultati
delle valutazioni del PDP e GJS rappresentano i principali input per selezionare i “Key people”, che, attraverso un
ulteriore processo di valutazione del potenziale, andranno a popolare le liste dei talenti aziendali.
Internazionalizzazione e multiculturalità
Piano di valutazione, sviluppo e valorizzazione del personale
La valutazione delle prestazioni è uno degli strumenti fondamentali per gestire lo sviluppo delle risorse umane.
Ansaldo STS ha implementato un processo globale, strutturato e omogeneo a livello internazionale, il PDP, lanciato
per la prima volta nel 2010, che prevede l’assegnazione e la valutazione degli obiettivi di prestazione e sviluppo per
tutte le persone operanti in Ansaldo STS (è esclusa la sola fascia degli executive).
Il processo è strutturato in 3 fasi:
fase 1 - pianificazione: riguarda l’assegnazione formalizzata di obiettivi collegati ad indicatori di performance di
business e/o individuali e ad obiettivi di sviluppo professionale;
fase 2 - coaching: è basata sul monitoraggio continuo della prestazione da parte del responsabile diretto;
fase 3 - review: è la fase di assessment finale, in cui si consolidano tutte le valutazioni relative al dipendente
(autovalutazione, valutazione - del manager diretto e di persone terze, selezionate all’interno
dell’organizzazione, per avere una visione più completa delle performance individuali).
Nel corso del 2011, il processo del PDP si è ulteriormente consolidato: sono stati inseriti del processo anche i
dipendenti Ansaldo STS USA e, complessivamente, circa il 90% delle risorse di Ansaldo STS è stato incluso nel piano
PDP, a testimonianza di un rafforzamento della cultura della condivisione degli obiettivi, quale driver principale per
orientare e motivare le persone a sentirsi attivi contributori dei risultati dell’azienda.
Tale risultato è stato reso possibile anche grazie ad una maggiore efficacia nel lavoro di coordinamento del processo
a livello internazionale. In particolare, si è ulteriormente consolidato il team dei referenti HR locali, amministratori del
processo PDP nell’ambito delle rispettive entità legali, che, sotto la guida di un coordinatore globale HR PDP, hanno
attivato una serie di azioni comuni e congiunte per supportare manager e dipendenti nelle varie fasi del processo.
A questo riguardo, sono state condotte varie sessioni informative e formative sulla gestione del processo PDP, a
ridosso delle principali fasi del processo (assegnazione, coach, valutazione), che hanno visto la partecipazione di tutti
manager, ai quali si richiede un forte impegno nello sviluppo delle proprie risorse.
Di significativa importanza è stata l’iniziativa “Coaching for optimal performance”, che ha coinvolto tutti i manager del
mondo, con la quale sono stati forniti strumenti di gestione e di supporto alla fase di coaching PDP, considerata una
fase cruciale del processo, per l’opportunità di coinvolgere il dipendente nella condivisione di feed-back trasparenti e
strutturati, necessari a tarare le proprie performance sulle reali aspettative dell’azienda.
114
ll processo riorganizzativo durante il 2011 si è consolidato ulteriormente, incentivando all’interno dell’azienda
ancora di più l’interscambio della conoscenza, la comunicazione e gli scambi tra le risorse dei vari siti mondiali del
Gruppo. Si è continuato a sviluppare e incentivare forti processi di mobilità interna, che hanno interessato tutte le
funzioni, anche se con una nuova attenzione ai costi.
Ciò in parte è avvenuto a supporto di change management. Ovviamente l’International Mobility del personale è
servita anche ad avviare in modo integrato a livello mondiale lo sviluppo di alcune importanti commesse, quali ad
esempio Metro Taipei o Metro Riyadh.
Lo sviluppo dell’integrazione mondiale di Ansaldo STS richiede al personale di vivere nuove relazioni, percependo
positivamente l’integrazione in nuovi ambiti geografici e culturali.
La disponibilità a viaggiare deve essere allora propensione diffusa, sia in termini di short che di long term,
nazionale e internazionale.
A fine anno si contavano 79 espatriati temporanei, provenienti da 6 paesi diversi e inseriti in 17 nazioni/aziende/
branch ospitanti. L’internazionalizzazione e la multiculturalità continua ad essere testimoniata anche con l’impiego
di persone di diverse nazionalità, in particolare laddove le presenze aziendali sono più significative: Italia, Francia,
Australia e USA.
È continuato infine il positivo inserimento di giovani laureati selezionati a livello mondiale insieme a Finmeccanica
e inseriti, prima dell’ingresso in azienda, in un Master Finmeccanica (Master Fhink) che è stato utile strumento per
l’apertura internazionale che le persone e l’azienda stanno vivendo.
Allo stato attuale sono presenti 16 persone provenienti dal Master Fhink operative in varie sedi italiane ed estere
del Gruppo.
Per governare il difficile tema del processo di internazionalizzazione sono continuate le azioni a supporto già
avviate nell’anno precedente:
• consolidamento della una policy mondiale sull’international mobility in grado di uniformare le prassi comuni di
gestione del personale all’estero;
• sviluppo all’interno degli specialisti aziendali della gestione del processo di relazioni diffuse in tutte le location
del gruppo;
• consolidamento degli strumenti a supporto sia in termini di utilizzo della intranet aziendale, per diffondere
informazioni e prassi aziendali, sia per la diffusione di una comunicazione interna con avanzate e diffuse
diffusione di supporti informatici e videotelefonici;
• mantenimento di attività integrate con H&S e Security;
• costante collaborazione con l’Amministrazione per i temi contabili e fiscali;
• mantenimento dell’utilizzo di servizi specialistici comuni con provider specializzati (informazione su costi/living,
fiscale, assicurativo, relocation, immigration/emigration, security).
115
Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le Risorse Umane
Relazioni industriali
Il tipo di relazione del Gruppo Ansaldo STS con i propri dipendenti, unitamente all’elevato livello culturale dei
dipendenti stessi, favorisce un clima disteso, caratterizzato da una bassissima conflittualità sindacale.
Tale contesto permette la risoluzione di eventuali problematiche dei dipendenti tramite un rapporto diretto
dipendente-azienda con un basso ricorso al rapporto mediato dalle organizzazioni sindacali. Gli unici scioperi
effettuati si riferiscono a problematiche di carattere politico/sindacale generali e comunque esterne all’azienda.
Il sistema di relazioni industriali del Gruppo Ansaldo STS si basa su due livelli di partecipazione, in virtù della
presenza di più sedi operative della Società dislocate in diverse aree geografiche nazionali:
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Il sistema di relazioni industriali di Ansaldo STS Spagna si basa su:
• LINEE STRATEGICHE - le informazioni relative alle tendenze corporative, ai cambiamenti organizzativi e, in breve,
alle procedure e alle politiche aziendali sono fornite dal Gruppo Ansaldo STS e di conseguenza adottate e
applicate anche in Spagna;
• COORDINAMENTO NAZIONALE - in Ansaldo STS Spagna esistono delegati del personale che rappresentano i
sindacati CC.OO e UGT (i sindacati più rappresentativi in Spagna). In Spagna, molto spesso, le riunioni sindacali
si tengono con tutti i rappresentanti del personale per il raggiungimento di accordi generali.
FRANCIA
In Francia, ogni mese, i delegati del personale hanno la possibilità di presentare al datore di lavoro questioni individuali
o collettive legate alla applicazione della legge, dei regolamenti e dei contratti collettivi.
1. Osservatorio Strategico;
2. Coordinamento Nazionale.
OSSERVATORIO STRATEGICO
Al fine di analizzare lo scenario di mercato e il posizionamento competitivo delle aree di business di cui si
compone Ansaldo STS, è stato costituito un Osservatorio strategico formato da 6 componenti di parte sindacale
(3 segretari nazionali e 3 componenti il Coordinamento Nazionale) e dai vertici aziendali.
Nell’ambito delle attività dell’Osservatorio, che si riunisce una volta all’anno (di norma entro il primo trimestre),
la Direzione aziendale fornisce adeguata informativa su:
• strategie aziendali;
• principali modifiche organizzative;
• andamento dell’occupazione.
L’osservatorio può altresì riunirsi, su richiesta di una delle parti, qualora nel corso dell’anno dovessero verificarsi
significative variazioni rispetto alle tematiche oggetto degli incontri annuali.
COORDINAMENTO NAZIONALE
Lo strumento del Coordinamento Nazionale delle Rappresentanze Sindacali di FIM, FIOM e UILM presenti nelle
Unità Operative territoriali è stato istituito per garantire adeguata conoscenza alle rappresentanze sindacali
su tematiche riguardanti modifiche tecnologiche, organizzative e produttive, mobilità orizzontale, programmi di
investimento e occupazione, progetti di formazione professionale e politiche di decentramento produttivo.
Il Coordinamento Nazionale, all’interno del quale è prevista la partecipazione di un numero massimo di 15
rappresentanti sindacali presenti nelle RSU delle diverse sedi aziendali, è soggetto nazionale per la contrattazione
integrativa di secondo livello e per eventuali processi di ristrutturazione e riorganizzazione.
I dipendenti possono anche, da soli o assistiti da personale delegato, esprimere le loro richieste direttamente alla
Direzione Risorse Umane.
Gli scioperi indetti nel 2011 si sono riferiti a questioni politiche nazionali riguardanti, in particolar modo, la nuova
regolamentazione del sistema pensionistico.
Il sistema di relazioni industriali in Francia è definito dal preciso ed esteso regolamento, i cui punti principali sono:
• delegati del personale, eletti ogni 3 anni dai dipendenti. Il loro ruolo è quello di gestire reclami individuali o collettivi
relativi alle retribuzioni, alle condizioni di lavoro, all'applicazione del diritto del lavoro, alla salute e sicurezza;
• incontri mensili con il datore di lavoro che deve rispondere a tutte le richieste;
• consiglio di fabbrica, eletto dai dipendenti ogni 3 anni; viene aggiornato e consultato su questioni di organizzazione
(limitazioni, nuove organizzazioni, nuove tecnologie...) di impiego (organici, interinali, subappaltati, carico di lavoro...),
di strategia aziendale, sull'attività e i relativi risultati, sulla formazione, sulla salute e sicurezza;
• incontri mensili con il rappresentante legale della società;
• commissioni in materia di formazione, assunzioni, salute e sicurezza, ammortizzatori sociali, etc.;
• delegati sindacali: sono nominati dai sindacati; il loro ruolo è quello di rappresentare il sindacato, organizzandolo
all’interno dell’azienda, di negoziare gli accordi aziendali e di essere da indirizzo per tutti gli accordi obbligatori e
definiti dalla legge.
I principali sindacati presenti in Francia sono: CGT, CFDT, CFE-CGC, di cui il 100% degli iscritti è così suddiviso:
CGT 55,76%, CFDT 16,58%, CFE-CGC 18,73%.
Personale coperto da accordi collettivi
Il numero totale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione, laddove tale modalità di conduzione delle
relazioni industriali ha senso, è esposto nella tabella seguente:
È previsto infine un sistema di relazioni sindacali con le singole RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) delle sedi
produttive relativamente a tematiche specifiche dei singoli siti.
In Italia i dati inerenti i sindacati possono essere rilevati grazie alla trattenuta sindacale in busta paga. All’estero
tale trattenuta non è presente, pertanto il Gruppo Ansaldo STS non ha modo di rilevare dati specifici.
Le Organizzazioni Sindacali presenti nel Gruppo Ansaldo STS Italia sono le seguenti: FIOM-CGIL (con 9 delegati
sindacali), FIM-CISL (con 8 delegati sindacali), UILM-UIL (con 4 delegati sindacali), CIISA e UGL Metalmeccanici
(nessun delegato).
Europa Centrale,
Orientale e Medio Oriente
U.
D.
Higher mgmt (Dirigenti)
Middle mgmt (Quadri)
White collars (Impiegati)
Blue collars (Operai)
TOTALE
In percentuale, anche nel 2011 i lavoratori sindacalizzati sul totale organico sono poco meno del 34%, mentre il
100% degli iscritti è così suddiviso:
FIOM: 45,17%, FIM: 29,98%, UILM: 24,46%, UGL: 0,20% e CIISA: 0,20%
SPAGNA
Middle mgmt (Quadri)
Le relazioni industriali in Ansaldo STS Spagna avvengono in un quadro relazionale sereno e amichevole. Per esprimere
le proprie opinioni i lavoratori, direttamente o tramite i delegati del personale, possono rivolgersi direttamente con la
Direzione Risorse Umane, arricchendo in tal modo il rapporto diretto tra l'azienda e i suoi dipendenti.
White collars (Impiegati)
116
Blue collars (Operai)
TOTALE
D.
Asia
Pacific
U.
D.
N.A.
N.A.
18
1
0
0
65
6
84
14
0
0
302
76
308
116
0
0
50
5
55
21
44
1
417
87
465
152
44
1
Europa Centrale,
Orientale e Medio Oriente
U.
D.
Higher mgmt (Dirigenti)
ANNO 2010
Europa
Occidentale
U.
ANNO 2011
Europa
Occidentale
U.
D.
Asia
Pacific
U.
D.
N.A.
N.A.
16
1
0
0
70
7
77
8
0
0
306
75
289
113
0
0
44
5
63
25
44
1
420
87
445
147
44
1
117
Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le Risorse Umane
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
In Asia Pacific il numero totale di dipendenti coperti accordi collettivi è minimo grazie al continuo sforzo
dell’azienda di investire per mantenere un clima interno di equità interna rispetto al mercato.
Partendo dai risultati emersi dalla Survey sul Clima e sulla Cultura aziendale realizzata nel 2010 ed estesa a tutti i
dipendenti del Gruppo Finmeccanica nel mondo, sono state identificate e implementate Azioni di Miglioramento in
grado di dare concreta risposta alle opinioni espresse dalle persone.
Le Region America e Cina non sono incluse nella tabella poiché il dato non è significativo in quanto non esistono
contratti di lavoro collettivi (cfr. pag. 104, Legislazione del Lavoro).
L’indagine ha evidenziato 2 aree di intervento prioritarie sulla base delle quali l’azienda ha costruito delle
specifiche iniziative.
Tipologie di accordi
A livello di Gruppo, Ansaldo STS ha stipulato accordi formali con i sindacati dei diversi Paesi coinvolti, così come
evidenziato nella tabella:
1. Valorizzazione delle persone
2. Ottimizzazione dei processi industriali
Europa Centrale,
Orientale e Medio Oriente
U.
D.
Europa
Occidentale
U.
D.
Salute e sicurezza
Asia
Pacific
U.
D.
n.a.
n.a.
1
1
1
1
Ore lavorative
1
Salario
1
1
Altro
1
2
2
-
-
Totale
3
3
2
1
1
In Australia le tipologie di accordi si fanno con una contrattazione sindacale, mentre in Malesia non esistono
accordi formali ed è richiesto solo di rispettare l’Employment Act 1955 (che determina le ore lavorative settimanali
non superiori a 48) e gli specifici Acts emanati dal Governo in termini di salute e sicurezza.
Comunicazione interna
La comunicazione interna ha assunto un ruolo strategico in Ansaldo STS.
L’esperienza di change management avviata nel 2009, la maggiore complessità del contesto organizzativo e la
crescente velocità con cui ci si deve misurare per rispondere alle esigenze del business hanno reso sempre più
essenziale il ricorso a strumenti di comunicazione interna, in grado di allineare lo scenario esterno con l’operatività
interna all’azienda.
Nel corso del 2011 sono stai ulteriormente implementati gli strumenti di comunicazione consolidati nel 2010. In
particolare:
• la nuova Intranet Globale si è arricchita di nuovi contenuti e nuove funzionalità per garantire una comunicazione
più immediata ed efficace; ad esempio, nella sezione “People” sono state aggiunte nuove sezioni, ampliando
il ventaglio di informazioni da fornire ai dipendenti; è stata inserita,inoltre, una Toolbar in ogni pagina per
consentire un collegamento continuo ed immediato al Portale di Gruppo;
• si sono consolidate le campagne di comunicazione e immagine a supporto di iniziative e processi globali quali:
PDP, Integrated Management System, risultati e azioni di miglioramento della Survey Business Culture, Internal
Job posting;
• sono stati implementati gli schermi aziendali (ASTS channel) divenuti così veicolo delle campagne di lancio dei
processi aziendali;
• sono stati resi disponibili presso ogni sede di Ansaldo STS dei floor stand per ospitare locandine e flyer delle
varie iniziative di comunicazione interna;
• sono proseguite le comunicazioni periodiche dell’Amministratore Delegato, finalizzate a comunicare i risultati di
business trimestrali;
• sono stati lanciati video messaggi legati a contenuti di maggiore rilievo strategico e basati su una modalità di
fruizione ad impatto immediato e più efficace.
Clima aziendale
Il Gruppo Ansaldo STS ha sempre avuto cura di monitorare il clima aziendale, considerandolo uno dei “termometri”
per valutare il livello di soddisfazione delle persone relativamente al proprio ambiente di lavoro, oltre che delle
aspettative professionali.
118
1. INIZIATIVE DI MIGLIORAMENTO - VALORIZZAZIONE DELLE PERSONE
• Nuovo modello integrato di sviluppo delle risorse
È stato progettato il modello integrato di sviluppo finalizzato a strutturare percorsi di carriera coerenti con le
performance individuali e con le aspettative di business che integra i nuovi processi implementati in Ansaldo
STS, quali Global Job System (GJS) e Performance and Development Plan (PDP) in un unico sistema di
riferimento omogeneo a livello globale.
• Progetto coaching for optimal performance
“Coaching for optimal performance” è l’iniziativa formativa sviluppata in ASTS ed indirizzata a tutti i manager
dell’azienda con l’obiettivo di:
- sostenere l’implementazione del nuovo processo di valutazione, promuovendo il confronto e la trasparenza
nella comunicazione tra manager e collaboratore;
- migliorare l’approccio al coaching e favorire i feedback tra manager e collaboratori, per raggiungere gli obiettivi
dell’azienda e riconoscere il merito.
Circa 200 manager in 8 Paesi hanno seguito il programma di 2 giorni in presenza.
2. INIZIATIVE DI MIGLIORAMENTO - OTTIMIZZAZIONE DEI PROCESSI INDUSTRIALI
• Progetti di efficientamento
Ansaldo STS ha lanciato nel corso del 2011 alcuni progetti di efficientamento:
- Flexible Delivery - organizzare la delivery in modo da poter rispondere in maniera flessibile alle esigenze del mercato;
- Global Development - promuovere la standardizzazione delle piattaforme e delle applicazioni per rispondere in
maniera più efficace ed efficiente alle esigenze dei Clienti, anche facendo leva su una maggiore organizzazione
nella gestione delle performance dei diversi team;
- Streamlined Support Function - focalizzare le funzioni di staff sulle attività a valore aggiunto riducendo i costi e
migliorando il livello di servizio offerto.
• Conoscere l’Integrated Management System
A seguito della integrazione organizzativa di Ansaldo STS realizzata con il progetto FFDB, all’inizio del 2010
è stato attivato il passaggio dai precedenti sistemi di gestione locali ad un sistema di gestione integrato
(Integrated Management System).
Lo scopo dell’azione è rendere efficace ed appropriata la comunicazione e la conoscenza dell’Integrated
Management System, attraverso cui condividere la nuova e comune modalità di esecuzione dei i nostri processi,
concepiti come un sistema coerente globale.
Gestione del contenzioso
Il Gruppo Ansaldo STS nel corso del 2011 ha registrato 6 contenziosi passivi in Europa Centrale, Orientale e Medio
Oriente pari a un valore di 432.121 euro, nessun contenzioso passivo in Europa Occidentale, 2 contenziosi passivi in
America (riferiti all’ufficio Equal Employment Opportunity Commission, contenziosi ancora in essere), 28 contenziosi
passivi in Asia Pacific per un valore pari a 130.000 dollari australiani e nessun contenzioso in Cina (né attivi, né passivi).
119
Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni con gli Investitori
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
CARTA D’IDENTITÀ RELAZIONI CON GLI INVESTITORI
SOCI E AZIONISTI IN CIFRE
FINANZIATORI IN CIFRE
• 70 milioni di euro è il capitale sociale di Ansaldo STS
• 40% è la quota posseduta da Finmeccanica
• 60% è il flottante così suddiviso:
Posizione finanziaria netta
creditoria (289,7 milioni di euro)
2,3
Italia
Soci e Azionisti
• 2,9 miliardi di garanzie emesse
• 35 le Banche emittenti
• 18 le Compagnie Assicurative
8,0
Francia
13,8
45,6
%
9,1
USA e Canada
Il sistema di governo societario di Ansaldo STS è orientato alla massimizzazione del valore per gli azionisti, al
controllo dei rischi d’impresa, alla trasparenza nei confronti del mercato e al contemperamento degli interessi di
tutte le componenti dell’azionariato con particolare attenzione ai piccoli azionisti. Ansaldo STS è l’unica azienda
che è quotata sia sul listino principale della Borsa di Milano, il FTSE MIB, che racchiude le più grandi aziende
per capitalizzazione di mercato, sia sul segmento Star, che raggruppa le società di eccellenza che rispondono a
specifici e vincolanti requisiti (Liquidità, Corporate Governance e Trasparenza informativa).
La promozione nel FTSE MIB avvenuta nel 2009 consente ad Ansaldo STS una più ampia visibilità e una maggiore
platea d’investitori; la permanenza nel listino Star permette di confermarla tra le imprese italiane più virtuose.
Regno Unito
Resto d’Europa
17,9
Le relazioni con gli Investitori
Resto del Mondo
Non conosciuti
3,3
PROGETTI E FATTI IN EVIDENZA
Attività di ascolto nei confronti dei maggiori investitori istituzionali e influenti analisti finanziari
(perception study).
Investor Day: la comunicazione annua di Ansaldo STS con la comunità finanziaria dove è illustrato
il piano strategico agli operatori del settore.
Dialogo aperto con la comunità finanziaria sui temi della sostenibilità.
18 Road Show nelle principali piazze europee, 3 Road Show nelle principali piazze statunitensi,
7 site visit a Genova, 1 Sell Side Visit a Copenhagen, 7 Conferenze nelle principali Piazze Mondiali.
IMPEGNI PER IL FUTURO IN SINTESI
Composizione del capitale sociale e dividendi
Il capitale sociale, sottoscritto e versato, di Ansaldo STS ammonta a 70.000.000 di euro. Il numero di azioni che
compongono il capitale sociale è di 140.000.000; si tratta di azioni ordinarie di valore unitario pari a 0,50 euro.
Non sono state emesse altre categorie di azioni né strumenti finanziari convertibili o scambiabili con azioni.
L’Assemblea straordinaria degli azionisti del 23 Aprile 2010 ha deliberato l’aumento gratuito del capitale sociale,
per complessivi Euro 50.000.000, da attuarsi tramite imputazione di riserve a capitale, mediante emissione di
100 milioni di nuove azioni ordinarie della Società del valore nominale di Euro 0,50 cadauna, da realizzarsi entro
il 31 dicembre 2014, in cinque tranche annuali di ammontare pari ad Euro 10.000.000 ciascuna, rappresentate
da 20.000.000 di azioni ordinarie di nuova emissione. Le azioni relative a ciascuna tranche di emissione saranno
distribuite in rapporto di assegnazione delle azioni di nuova emissione che verrà determinato in base al capitale
sociale esistente alla data di esecuzione dell’aumento di capitale. L’emissione avverrà nel corso del secondo
semestre di ciascun anno, nel 2011 è accaduto il 4 di luglio. In ogni occasione di comunicazione, oltre che per
gli adempimenti prevista per legge, è stato dato ampio risalto alle modalità dell’aumento di capitale e fornita
spiegazione agli azionisti / investitori, verificando altresì che i media e altri soggetti che possono commentare sul
titolo, abbiamo dato corretta interpretazione del tipo di operazione. Ansaldo STS è soggetta all’attività di direzione
e coordinamento da parte di Finmeccanica S.p.A., ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2497 del Codice Civile.
A dicembre 2011, sulla base delle risultanze del Libro Soci e tenuto conto delle comunicazioni ricevute ai sensi
dell’Art. 120 del TUF e delle altre informazioni pervenute, risultano possedere direttamente o indirettamente azioni
della società in misura pari o superiore al 2% del capitale sociale i seguenti soggetti:
Investitore
Posizione n. azioni
Posizione %
56.000.000
40,00
Altrinsic Global Advisors LLC
2.928.800
2,09
Columbia Wanger Asset Management LLC
2.913.400
2,08
Finmeccanica S.p.A.
• Mantenere l’immagine e la valutazione del titolo legata alla reale situazione della società e business.
• Organizzare un evento/iniziativa che coinvolga gli investitori etici o che abbia valenza concreta
su un territorio.
• Promuovere una informazione dettagliata e comprensibile nei confronti degli investitori
di minoranza e retail.
120
121
Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni con gli Investitori
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Nel 2011, come per gli anni precedenti, si sono mantenuti questi eventi di comunicazione. come d’abitudine è stata
organizzata una conferenze in occasione della pubblicazione dei risultati del 2010 (Milano, presso Borsa Italiana).
Distribuzione geografica del flottante
Il flottante, a marzo 2011, risultava da un punto di vista geografico, così distribuito:
n° azioni
marzo
2012
% free float
marzo 2012
% free float
febbraio
2011
% free float
settembre
2010
Resto d'Europa
15.036.000
17,9%
12,9%
12,5%
USA e Canada
11.592.000
13,8%
15,6%
24,2%
Regno Unito
7.644.000
9,1%
30,4%
27,8%
Francia
6.720.000
8,0%
13,9%
11,3%
Resto del Mondo
2.772.000
3,3%
0,4%
0,2%
Italia
1.932.000
2,3%
8,8%
6,3%
Non conosciuti
38.304.000
45,6%
18,4%
17,8%
Free Float
84.000.000
60%
60%
60%
Finmeccanica
56.000.000
40%
40%
40%
Paese/Area
Utile per azione e dividendo
Il 2007 è stato il primo anno in cui la società ha distribuito dividendi, un anno dopo la quotazione avvenuta in data
29 marzo 2006. La politica di distribuzione del dividendo prevede un payout di circa il 35% in rapporto del risultato
netto consolidato. La distribuzione del dividendo ha sempre mantenuto questo impegno, e con il 2011 viene
proposto alla Assemblea degli azionisti un dividendo di 28 milioni di euro corrispondente al 38,3% del risultato
netto consolidato del periodo. Il dividendo per azione è quindi 0,20€/az., che va confrontato con i 0,24€/az. del
2010 (basti entrambi su 140 milioni di azioni in circolazione).
2011
2010
2009
2008
2007
Basic EPS e Diluted EPS**
0,52
0,68
0,63
0,55
0,42
Dividendo per azione
0,20*
0,24
0,22
0,19
0,14
(€)
* Come da proposta all’Assemblea.
** Rideterminato in seguito all’aumento gratuito di capitale sociale e relativa emissioni di azioni del 4 luglio 2011 che porta il numero delle azioni a 140 milioni.
Attività di Investor Relations
Con l’intento di instaurare e mantenere un rapporto continuativo e professionale con la generalità degli azionisti,
investitori istituzionali e pubblico risparmio indistinto, Ansaldo STS si è dotata di una specifica Funzione aziendale
Investor Relations, a capo della quale è stato nominato un Responsabile interamente dedicato a tale attività.
La Funzione fornisce innanzitutto gli elementi chiave affinché il mercato finanziario giunga ad una percezione della
Società coerente con il valore intrinseco delle attività del Gruppo.
L’obiettivo perseguito è quello di sviluppare un dialogo trasparente e continuo con la comunità finanziaria italiana e
internazionale, fondato su una chiara visione strategica dei business della Società e sul loro sviluppo.
La Funzione Investor Relations mantiene una comunicazione continua con gli azionisti e gli Analisti e pubblico
risparmio indistinto, anche attraverso l’elaborazione e comunicazione delle stime e obiettivi del management
oltre che di un attento monitoraggio delle stime di consenso. Nel rispetto dei suddetti obiettivi si è impostata la
comunicazione finanziaria del Gruppo stabilendo chiari momenti di confronto e verifica nel corso dell’anno, sui
quali ogni Stakeholder esterno può fare riferimento come momento tipico della relazione azienda-esterno.
Nel corso dell’anno vengono sono così organizzati diversi eventi.
122
Nel mese di luglio è stato organizzato il primo site visit per analisti presso la metropolitana di Copenhagen.
Oltre al top management della Società hanno partecipato alla visita 11 analisti sell-side. La visita è partita con giro
in metropolitana che li ha condotti presso gli uffici del gestore dei servizi Metrovej e qui l’occasione di visitare il
central post control, punto nevralgico della gestione della sicurezza del trasporto.
La conferenza programmata per la metà di Novembre è stata posticipata al 9 febbraio 2012 a Milano, presso
Palazzo Mezzanotte - Borsa Italiana. Ciò ha permesso di anticipare al mercato le guidance dell’anno che
solitamente vengono rilasciate in occasione dei risultati di fine anno nel mese di Marzo.
L’Investor Conference è l’evento più importante dell’anno in quanto vengono coinvolti alcuni dei maggiori
interlocutori e partner delle attività del Gruppo, a livello mondiale. Tale iniziativa è particolarmente apprezzata
dal mercato a prescindere dal fatto che l’audience sia o meno di azionisti o investitori del Gruppo. In tre edizioni
dell’evento (2008-2009-2010) sono intervenuti testimonial da 8 paesi diversi: Italia, Francia, Brasile, Australia,
USA, Cina, Russia e Turchia.
Nella seconda metà di dicembre è stato organizzato a New York un road show con il top management, questo
anche per colmare il vuoto comunicativo lasciato dal posticipo dell'evento.
Alle attività di cui sopra si aggiungono molti giorni di road show, nel 2011 in 13 diverse città nel mondo (incluse le
site visit), la partecipazione alle più importanti conferenze/eventi organizzati da Borsa Italiana e dai broker in varie
piazze del mondo, con l’attenzione di garantire la presenza e disponibilità del management nelle diverse aree di
interesse.
Una sintesi riassuntiva dei principali eventi e contatti è rappresentata dalla tabella che segue, frutto di un attento
monitoraggio delle attività della funzione in questione.
Durante le site visit a Genova, alcuni investitori e azionisti hanno potuto visitare gli impianti di un posto centrale di
controllo sviluppato da Ansaldo STS per il Cliente nazionale, dal quale si controlla circa 250 km di rete ferroviaria
regionale convenzionale.
Infine, c’è poi un lavoro giornaliero e costante: il colloquio con la comunità
finanziaria attraverso l’organizzazione di conference call e contatti diretti con il
management, che fanno di Ansaldo STS una società generalmente riconosciuta
come disponibile alla comunicazione e al contatto. Nel corso del 2011 con le
attività di Investor Relations Ansaldo STS ha incontrato a vario titolo circa 300
investitori istituzionali.
Ai road show e ad ogni incontro, partecipa sempre il responsabile della
Funzione Investor Relations che coinvolge a titolo diverso e a seconda
dell’evento il top management: CEO, CFO e direttori di business unit nonché
alcuni manager del Gruppo, si rendono così disponibili ad incontri con la
comunità finanziaria.
La Funzione segue pertanto una politica in linea con le best practice delle
società quotate, con l’attenzione di garantire lo scambio di informazioni tra il
management e il mercato finanziario, per cogliere le opportunità ed esigenze
che possono caratterizzare una sempre più attenta ed efficace comunicazione.
2011
Principali
attività IR
Città
Genova (site visit)
Milano
Londra
New York
Parigi
San Francisco
Boston
Chicago
Amsterdam
Ginevra
Nizza
Tokio
Edimburgo
Vienna
N. di visite
4
7
4
3
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
123
Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni con gli Investitori
Il management di Ansaldo STS si caratterizza per la generale prudenza nel fare previsioni circa l’andamento futuro
dell’azienda, dichiarando al mercato obiettivi effettivamente raggiungibili e rivelando in tal modo un comportamento
responsabile. La comunicazione è sempre rivolta in modo non discriminante a tutto il pubblico e sebbene i
maggiori contatti siano con gli investitori istituzionali, il Gruppo sta sviluppando nuove iniziative per coinvolgere
sempre di più i piccoli risparmiatori. Nel 2010 per la prima volta l’Investor Relations è stato coinvolto in una
iniziativa via web organizzata da Borsa Italiana e Finanzaonline, attraverso la quale per un periodo di circa un mese
sono state raccolte in un forum le domande del pubblico e poi attraverso una intervista al responsabile della
funzione sono state fornite le risposte.
L’impegno verso i c.d. retail è così costante anche attraverso la puntuale risposta ad ogni richiesta occasionale
fornendo un riferimento certo e tempestivo anche al piccolo risparmio.
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Il titolo ha toccato il suo valore massimo a 9,61 € prezzo del 14 gennaio 2011, e il suo valore minimo a 5,46 €,
prezzo del 13 settembre 2011.
I volumi medi giornalieri del periodo in esame sono stati pari a 849.470 azioni scambiate.
Il trend dell’andamento del titolo è stato scarsamente correlato rispetto agli indici di riferimento. Nel 2011 l’indice FTSE
All Share Italy ha perso il 24,3%, mentre quello riguardante il segmento STAR, il FTSE Italia Star, ha perso il 19,0%.
Nel corso del 2011 si sono aggiunte 3 nuove coperture formali del titolo da parte delle seguenti banche d’affari:
Bank of America - Merrill Lynch, Banca Profilo e Nomura.
Le valutazioni degli analisti, al 31 dicembre 2010, hanno raggiunto un consenso medio in termini di prezzo
obiettivo pari a 8,6 € (in base ai dati raccolti dall’ufficio IR). Di seguito l’andamento del titolo e le valutazioni degli
analisti come risultano al 13 gennaio 2012 dalla fonte Factset.
A sostegno della possibile valutazione sull’operato del management e sulle sue performance, vengono
periodicamente forniti elementi di valutazione, attraverso la comunicazione di un piano a 3 anni (in occasione
dell’investor day/ conference), la visibilità e revisione infra annuale delle guidance.
Underweight + Sell Rating
100%
90%
Actual Price
Buy+Overweight Rating
Target Price
13
12
12
12
12
12
14
14
16
15
14
12
12
62%
75%
75%
75%
75%
75%
71%
71%
75%
73%
57%
50%
50%
# Ratings
12
11
80%
10
70%
60%
9
8.49
50%
8
Trasparenza e correttezza delle informazioni
Ansaldo STS persegue la propria missione assicurando la piena trasparenza delle scelte effettuate e offrendo al
mercato tutti gli elementi necessari affinché le decisioni degli investitori possano essere basate su informazioni
complete e corrette. Pertanto, tutte le comunicazioni del Gruppo sono caratterizzate non solo dal rigido
rispetto delle disposizioni normative e regolamentari, ma anche dal linguaggio comprensibile, dall’esaustività
dell’informazione, dalla tempestività e dalla simmetria informativa nei confronti di tutti gli investitori.
La comunicazione all’esterno delle informazioni afferenti il Gruppo avviene esclusivamente ad opera delle funzioni
a ciò preposte ed in conformità alle procedure aziendali vigenti dirette a garantire la veridicità e la corretta
diffusione. Specifica attenzione è posta nella diffusione di comunicazioni inerenti operazioni straordinarie poste in
essere dalla Società, sollecitazioni all’investimento, Offerte Pubbliche di Acquisto e Offerte Pubbliche di Scambio,
ovvero iniziative, trattamenti e accordi commerciali di particolare rilievo.
% of Ratings
40%
30%
7.32
7
23%
20%
10%
Price
Si chiamano “perception study” e sono sondaggi condotti da una società esterna attraverso l’invio di un
questionario e l’intervista telefonica. Il risultato del sondaggio viene gestito in maniera totalmente anonima e
fornito in versione non modificabile al responsabile della funzione di Investor Relations, il quale lo trasmette e
discute ogni volta con l’Amministratore Delegato e con il Direttore Finanziario. Nell’indagine vengono anche rilevati
commenti sugli stili di comunicazione, sulla trasparenza e disponibilità del management.
Hold Rating
15%
0%
1/11
21%
36%
42%
42%
17%
17%
17%
17%
17%
21%
19%
20%
8%
8%
8%
8%
8%
7%
7%
6%
7%
7%
8%
8%
3/11
4/11
5/11
6/11
7/11
8/11
9/11
10/11
11/11
12/11
1/12
2/11
Ansaldo STS S.p.A.
6
Italy FTSE Italia Star
5
Italy FTSE Italia All-Share
115
105
95
Per la comunicazione al mercato di nuovi contratti assegnati ad Ansaldo STS, la stessa ha adottato la nota
procedura per la quale tutti i contratti di valore superiore ai 10 milioni di euro, sono oggetto ti tempestivo
comunicato stampa al mercato, dopo la formalizzazione e firma del contratto stesso. Inoltre, protocolli specifici
prevedono elementi di verifica e controllo, affinché le comunicazioni sociali previste per legge, le informazioni
dirette agli azionisti o al pubblico sulla situazione aziendale e sulla attesa evoluzione economica, finanziaria e
patrimoniale (sia della Società che del Gruppo), i prospetti richiesti ai fini della sollecitazione di investimento siano
sempre veritieri, privi di omissioni ed espongano fatti, ancorché oggetto di valutazioni, rispondenti al vero,
in modo da non indurre in errore i destinatari delle informative. Parimenti, le operazioni aventi ad oggetto strumenti
finanziari, quotati e non, poste in essere per conto o comunque nell’interesse di Ansaldo STS, sono ispirate ai
principi di correttezza, rispetto delle leggi e normative vigenti, effettività e trasparenza, in modo da consentire a
coloro che operano sul mercato la piena e corretta comprensione dell’operazione e delle ragioni che la supportano,
in vista di un orientamento consapevole delle scelte di investimento e della tutela del risparmio.
Andamento del titolo e rating degli analisti
Nel periodo 2 gennaio - 30 dicembre 2011, il prezzo ufficiale del titolo è passato da 9,15 € (valore ricalcolato per
omogeneità di confronto - in origine 10,67 € - a seguito dell’operazione di aumento gratuito del capitale sociale
avvenuto il 4 luglio) a 7,31 €, subendo quindi una flessione pari al 20,1%.
In data 4 luglio 2011, infatti, si è dato corso alla seconda tranche (la prima è stata compiuta a luglio 2010) di
aumento gratuito del capitale sociale eseguita mediante emissione di n. 20.000.000 nuove azioni, nell’ordine di 1
azione distribuita per ogni 6 possedute.
124
85
-19,0%
-20,1%
75
-24,3%
65
55
31.12.10
31.01.11
28.02.11
31.03.11
30.04.11
31.05.11
30.06.11
31.07.11
31.08.11
30.09.11
31.10.11
30.11.11
31.12.11
Dialogo con la comunità finanziaria sui temi della sostenibilità
Continua l’impegno dell’Investor Relations nell’ambito del rapporto sostenibile con il mondo esterno e con il settore di
business. La tipologia del settore di riferimento e la disponibilità del management mantengono alto l’interesse da parte
di alcuni fondi etici, francesi, inglesi e americani, si interessassero al titolo Ansaldo STS.
La funzione di Investor Relations è stata così da subito coinvolta in un attivo dialogo con interlocutori internazionali
specializzati sull’argomento, con specifici riferimenti alla governance, agli aspetti sociali e ambientali della gestione
e alle relazioni con gli Stakeholder. Questa naturale relazione tra la funzione e gli interessi di cui sopra, è altresì
confermata dalle molteplici richieste gestite dall’ufficio di Investor Relations da parte di fondi europei e nordamericani.
Nel corso del 2011 Ansaldo STS ha aderito ai principi del Global Compact e ha partecipato ad un gruppo di
lavoro per stabilire criteri utili a creare una lista di "aziende virtuose" con le quali i partecipanti Global Compact
collaborano o possono collaborare. I criteri di sostenibilità considerati non sono solo di carattere ambientale,
ma anche sociale. Diverse aziende, infatti, possiedono già requisiti ambientali molto ben definiti e ritengono
importante inserire elementi sociali nelle procedure di qualifica.
125
Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni con gli Investitori
Finanziatori
Gestione della tesoreria e raccolta di capitali
Le attività di tesoreria riguardano le operazioni di finanziamento ed investimento a breve termine (gestione della
liquidità), ovvero con scadenza entro l’anno e la gestione dei conti correnti bancari di Ansaldo STS, nonché le
operazioni di trasferimento fondi infragruppo. Le attività di raccolta di capitali si riferiscono al finanziamento a
lungo termine di Ansaldo STS e delle sue controllate. In Ansaldo STS le attività di coordinamento finanziario delle
tesorerie societarie sono organizzate ed eseguite centralmente dalla funzione Finanza e Tesoreria di Gruppo
responsabile delle attività di raccolta, investimento e tesoreria. La capacità finanziaria (intesa come la capacità
di finanziare operazioni ed investimenti in corso) del Gruppo e singole controllate deve essere garantita in ogni
momento; quindi, la centralizzazione delle attività di raccolta, investimento e tesoreria è fattibile fintanto che non
impedisca il mantenimento del limite minimo richiesto di capacità finanziaria. Le controllate non hanno l’autorità
di impegnarsi in nessuna operazione di finanziamento con terze parti senza la precedente approvazione della
funzione Finanza e Tesoreria di Gruppo e sono tenute ad inviare i saldi positivi ad Ansaldo STS S.p.A..
Le esigenze di raccolta, investimento e tesoreria sono monitorate sulla base delle informazioni fornite dalle
controllate che comprendono il budget, il piano finanziario e le previsioni annuali e mensili aggiornate.
Per quanto riguarda l’attività di Raccolta, Ansaldo STS mira a minimizzare il costo medio ponderato complessivo
del capitale nel medio / lungo termine. Il costo medio ponderato del capitale comprende il costo del Capitale
Proprio, il costo dei debiti finanziari a breve e lungo termine ed il costo del Capitale Circolante.
Operazioni in valuta estera e rischi di cambio
Operazioni di raccolta e investimento a lungo termine in valuta estera, così come le operazioni a breve termine
(gestione della liquidità) in valuta estera, sono consentite solamente se si tratta di valute con le quali Ansaldo STS
ha flussi di cassa frequenti. Inoltre, tali operazioni devono sempre rispettare i vincoli imposti dalle policy di Gruppo
relative all’esposizione in valuta estera. La gestione del rischio cambio del Gruppo Ansaldo STS si concentra sul
limitare le perdite potenziali (definite in termini di flusso di cassa piuttosto che in termini contabili) dovute ad
avverse fluttuazioni del tasso di cambio rispetto alla valuta di riferimento per Ansaldo STS e le sue controllate,
limitandone i costi connessi all’esecuzione. Il rischio di cambio deve essere coperto soltanto se ha un impatto
sostanziale sui flussi di cassa nella valuta di riferimento. Alle controllate non è concesso di effettuare direttamente
operazioni di gestione del rischio cambio con le banche. Queste possono effettuare una “richiesta di deal”
(richiesta di copertura e documentazione di copertura) alla funzione Finanza e Tesoreria di Gruppo che effettua
operazioni “back to back” con le banche. Quanto descritto finora è definito “cash-flow hedge”. Inoltre si effettua
“fair value hedging” dei conti correnti in valuta. Le banche partner ricoprono un ruolo chiave nella conclusione delle
attività di copertura del rischio cambio in modo attendibile ed imparziale, come descritto nel punto successivo.
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
La funzione Finanza e Tesoreria di Gruppo è responsabile di conferire mandato per i rapporti bancari “primari”
che comprendono debiti (a breve e lungo termine), investimenti, garanzie bancarie, bonds, project financing,
credit documentari, operazioni di tesoreria, gestione di tesoreria - gestione della liquidità, pagamenti ed
incassi - e consulenza finanziaria. Le controparti con le quali Ansaldo STS rileva un rischio di controparte,
devono vantare un livello di rating relativo al credito a lungo termine di almeno A+/Aa (Moody’s, S&P).
In casi eccezionali le transazioni possono essere concluse con controparti valutate sulla base del rating
sugli investimenti. I limiti per ciascuna controparte in relazione a depositi, investimenti e derivati vengono
determinati sulla base del rating sul credito e del bilancio. Almeno due controparti sono invitate a fornire
una quotazione per ogni prodotto e servizio finanziario. In caso di operazioni frequenti sul mercato monetario
e/o di piccole transazioni in valuta estera può essere sufficiente anche una sola quotazione. In presenza di
diverse offerte di prezzo competitive la decisione sulla controparte può essere presa in base alle relazioni
già esistenti. Le controparti che rappresentano relazioni chiave sono invitate ad appositi incontri con
cadenza almeno biennale. Ansaldo STS mira a creare rapporti di vera e propria partnership con i principali
istituti di credito bancario al fine di poter supportare al meglio l’azienda nella sua attività commerciale che
va sviluppandosi in paesi esteri sempre più di frontiera e quindi sfidanti per difficoltà e peculiarità anche in
ambito finanziario e bancario. Questo richiede un partner bancario affidabile e possibilmente presente in loco
per supportare l’attività nelle varie fasi del processo operativo, partendo dalla valutazione di una gara fino alla
realizzazione di una Branch locale per finalizzare uno o più progetti acquisiti.
Tipologie di fideiussioni, bond e loro ammontare
Ansaldo STS adotta stringenti policy in relazione alla gestione delle parent company guarantees, dirette e indirette,
e per l’emissione di garanzie bancarie ed assicurative con riferimento alle controllate, con l’obiettivo di:
• identificare la forma di garanzia e finanziamento da emettere ed i termini per la copertura dei rischi finanziari
derivanti dai contratti, nonché le controparti bancarie più appropriate;
• gestire centralmente e/o coordinare la predisposizione di strumenti di garanzia diretta ed indiretta e la finanza
strutturata per le vendite al fine di agevolare una conclusione efficace di quelle transazioni nell’ambito delle
policy definite dal Gruppo in merito ai rapporti con le controparti ed ai profili di rischio;
• mantenere un livello minimo di strumenti di garanzia, al fine di garantire la continuità delle operazioni in corso e
la capacità di finanziare nuove attività all’occorrenza;
• minimizzare il costo delle garanzie prestate dal Gruppo e ottimizzare i carichi di lavoro sfruttando le competenze
specifiche di ciascuna organizzazione.
Ansaldo STS emette diverse tipologie di garanzie e bond in favore dei Clienti, come: bid bond, advanced payment
bond, performance bond, retention money bond e warranty bond.
Esistono due principali tipologie di garanzie che possono essere emesse:
Relazioni con Istituti bancari
Relazioni buone e consolidate con le banche sono una pietra miliare della strategia di Ansaldo STS. Tale obiettivo
è raggiunto attraverso un approccio multiprodotto in termini di gestione di:
• attività relative ai tassi di cambio (FX, Derivati, etc.);
• bonding (gestione delle garanzie);
• tesoreria (gestione delle entrate, pagamenti delle tasse, cash pooling, etc.);
• liquidità (depositi, scoperti di conto);
• investment banking (M&A, finanza strutturata);
anche al fine di evitare la concentrazione di una specifica attività (ad es. la gestione delle garanzie) in una singola
banca e al tempo stesso ottenere efficienza di costo. La rotazione dei servizi tra le banche è svolta nel corso
dell’anno e dipende dalla frequenza delle necessità dei diversi prodotti bancari. Il Gruppo Ansaldo STS ha relazioni
con le principali banche a livello mondiale come ad esempio Intesa Sanpaolo, UniCredit, CitiGroup, ING, Credit
Agricole, BNP Paribas, JP Morgan Chase, HSBC, Nordea.
126
1. Garanzie dirette: emesse direttamente da Ansaldo STS S.p.A. con beneficiario il Cliente, senza il coinvolgimento
della banca. In tale categoria di garanzie ricade la Parent Company Guarantee (PCG) che rappresenta la
promessa di assumere la responsabilità, per un'altra società del Gruppo, degli obblighi finanziari nel caso in cui
quest’ultima non onori tali obblighi;
2. Garanzie indirette: emesse attraverso una banca a favore del beneficiario. Generalmente il Cliente preferisce
richiedere, anche durante la fase d’asta, una garanzia indiretta a motivo della presenza della banca. In termini
percentuali, più del 90% delle garanzie emesse per le società del Gruppo è rappresentato da garanzie indirette.
La funzione Finanza e Tesoreria ha negoziato un determinato ammontare di linee di credito con diverse banche
al fine di supportare le necessità di bond e garanzie del Gruppo, utili per agevolare la crescita del business:
senza la capacità di ottenere le garanzie non potrebbero essere conclusi contratti con la Clientela.
127
Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni con gli Investitori
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
La policy di continuare ad utilizzare alcune garanzie locali è dovuta alla necessità di mantenere, in periodi di crisi,
il maggior numero possibile di linee. Le Garanzie Indirette sono utilizzate per assicurare la partecipazione delle
controllate a:
• offerte / esecuzione dei contratti, relative a piccole commesse e in assenza di clausole complesse relative alle
garanzie;
• offerte / esecuzione dei contratti, relative a grandi commesse e in presenza di clausole complesse relative alle
garanzie ed esecuzioni in paesi esotici.
Generalmente la controllata può utilizzare due tipi di allocazione delle garanzie:
• “distacco di fido”che rappresenta il metodo maggiormente utilizzato: in tal caso la banca emette una garanzia ad
hoc per uno specifico progetto;
• “umbrella” in cui la controllata può utilizzare un numero massimo di piccole garanzie fino al raggiungimento di un
certo ammontare limite.
Lo strumento di garanzia preferito risulta essere l’advance payment bond, il quale permette all’acquirente di
recuperare un pagamento anticipato in relazione ad una commessa o ad un ordine, nel caso in cui il fornitore non
adempia ai propri doveri contrattuali.
L’ammontare delle garanzie, al 31 dicembre 2011, risulta pari a circa 2,9 miliardi di euro.
I principali emittenti sono:
• 35 Banche (36% dell’ammontare di garanzie utilizzate);
• 18 Compagnie Assicurative (40% dell’ammontare di garanzie utilizzate).
La tabella seguente mostra le garanzie in essere alla fine del 2011 confrontate con il 2010:
Business Unit
Transportation Solutions
(€/000)
Business Unit
Signalling
(€/000)
Totale
(€/000)
2010
2011
2010
2011
2010
2011
Garanzie emesse da Finmeccanica (Parent
Company Guarantees) e Finmeccanica
Finance S.A. (advance payment bonds,
performance bonds, retention money bonds)
per operazioni commerciali.
260,0
71,0
545.696,0
525.483,0
545.956,0
525.554,0
Garanzie emesse da Ansaldo STS e Ansaldo
Signal NV(Parent Company Guarantees) per
operazioni commerciali.
86.142,0
77.195,5
0,0
0,0
86.142,5
77.195,5
Garanzie e bonds (advance payment bonds,
performance bonds, bid bonds, retention
bonds) emesse da banche o compagnie
assicurative per operazioni commerciali.
772.391,4
836.446,6
883.361,0
1.374.323,0
1.655.752,4
2.210.769,6
Garanzie dirette e altre garanzie emesse
da Finmeccanica e Ansaldo STS, banche o
compagnie assicurative NON per operazioni
commerciali (operazioni finanziarie o fiscali).
18.932,1
35.868,7
7.973,2
7.973,2
26.905,3
43.841,9
949.581,8 1.437.030,2
1.907.779,2
2.314.756,2
2.857.361,0
TIPOLOGIA DI GARANZIE
Totale
877.726,00
Dal confronto emergere che oltre alla progressiva restituzione delle vecchie garanzie in fase di scadenza, vi è stato
un aumento considerevole delle Garanzie Bancarie e Assicurative, dovute principalmente ai 600 milioni di USD per il
Progetto Honolulu e alla terza tranche di Advance P Bond per il Progetto Circular Line Taipei per circa 60 milioni di euro.
128
129
Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni con i Clienti e il mercato
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
CARTA D’IDENTITÀ CLIENTI E MERCATO
Le relazioni con i Clienti e il mercato
CLIENTI IN CIFRE
Caratteristiche dei Clienti
Signalling
• Portafoglio ordini: 2.341,4 M€
Un nuovo sistema di trasporto nasce a seguito di un’iniziativa da parte di un governo, una municipalità o
comunque un organo competente tipicamente pubblico. I fini, oltre a quelli strettamente legati alle necessità
di trasporto di persone e merci, possono essere molteplici, come ad esempio: la riqualifica e sviluppo di una
determinata area territoriale o risolvere problemi legati all’inquinamento ambientale.
Backlog: 5.453 M€
(+12% rispetto al 2010)
• Nuovi ordini: 1.045,9 M€
39
Transportation Solutions
• Portafoglio ordini: 3.442,3 M€
%
Signalling
Transportation Solutions
I progetti possono essere finanziati interamente dal pubblico o dal privato oppure finanziati da entrambi, in tal caso
si parla di PPP (Public-Private Partnership).
61
Il Gruppo Ansaldo STS opera prevalentemente in favore di committenti pubblici tra cui: autorità governative, i
gestori e gli operatori nazionali e regionali delle infrastrutture ferroviarie, le amministrazioni comunali e le principali
aziende di trasporto pubblico.
(+26% rispetto al 2010)
• Nuovi ordini: 1.256,1 M€
I committenti privati sono per lo più gli operatori ferroviari americani, le società minerarie e i grossi Contractor
aggiudicatari di opere infrastrutturali ferroviarie ed urbane che necessitano del partner tecnologico.
PROGETTI E FATTI IN EVIDENZA
Transportation Solutions
Paese
Progetto
Cliente
Valore (M€)
USA
Honolulu Metro
HART
841,8
Danimarca
Copenhagen - veicoli
Metroselskabet
121,9
Italia
Milano Linea 5 est. Garibaldi-San Siro
Comune di Milano
105,2
Paese
Progetto
Cliente
Italia
Direttrice TO-PD
(principali ordini e variazioni d'ordine)
RFI
210,5
Svezia
Stoccolma Linea Rossa
SL
85,0
Francia
Alta Velocità Bretagna - Regione della Loira
EIFFAGE
62,0
Signalling
Valore (M€)
Ansaldo STS opera sia come membro di consorzio o Joint Venture finanziatore dell’opera, sia come fornitore
di sistemi di segnalamento o soluzioni di trasporto “chiavi in mano”. In quest’ultimo caso i progetti spesso
comprendono anche la realizzazione di opere civili e la fornitura di materiale rotabile: risulta quindi fondamentale
selezionare partner adeguati e affidabili, in particolare quando la complessità della soluzione richiesta è elevata
e si opera in contesti diversi da quelli domestici. Lo Scope of Work di Ansaldo STS solitamente comprende i
seguenti sottosistemi:
• Segnalamento,
• Telecomunicazioni,
• SCADA (Supervisory Control And Data Acquisition),
• Elettrificazione e Alimentazione,
• Porte di banchina,
• Sistema di sicurezza,
• Sistema di informazione al passeggero,
• Armamento,
• Equipaggiamento di deposito.
Ansaldo STS, nel corso degli ultimi dieci anni ha anche maturato le esperienze necessarie a svolgere il ruolo di
esercente di infrastrutture di trasporto.
IMPEGNI PER IL FUTURO IN SINTESI
• Sviluppare ulteriormente il business Transportation Solutions nei
nuovi mercati emergenti.
• Mantenere la leadership mondiale nel settore delle metro driverless (senza conducente).
• Consolidare la posizione di mercato nel settore High Speed e nella tecnologia ERTMS.
• Consolidare la posizione di mercato nel settore delle metro driverless e nella
tecnologia CBTC.
• Finalizzare la soluzione basata sul Satellite/GPS per le applicazioni a bassa densità,
ad esempio nel settore del trasporto merci in Australia e USA.
130
131
Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni con i Clienti e il mercato
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Le performance di mercato
Ordini: 2.164 M€
Ricavi
I Ricavi passano da 1.283.710 K€ del 2010 a 1.211.944 K€ del 2011 con un decremento di 71.766 K€.
La variazione è da attribuire sostanzialmente all’Unità Signalling per effetto dell’esaurirsi dei progetti relativi all’Alta Velocità
in Italia ed in Cina e all’attrezzaggio rotabili con il sistema SCMT, oltre al mancato sviluppo delle commesse in Libia.
L’Unità Signalling chiude il 2011 con ricavi per 728.375 K€, al lordo dei rapporti con gli altri settori di attività, in
riduzione di 113.456 K€ rispetto all’esercizio precedente, 841.831 K€.
L’Unità Transportation Solutions chiude il 2011 con ricavi pari a 512.267 K€, al lordo dei rapporti con gli altri
settori di attività, in leggero aumento di 7.819 K€, rispetto all’esercizio precedente, 504.448 K€.
Per area geografica
1
15
42
%
58
Signalling
Transportation Solutions
19
%
21
Italia
Resto d’Europa
Nord America
Asia Pacific
Resto del Mondo
44
Ricavi per Business Unit (M€)
728,4
Di seguito evidenziamo i principali ordini acquisiti dall’Unità Transportation Solutions nel corso dell’esercizio 2011:
Unità Signalling
841,8
Unità Transportation Solutions
512,3
504,4
2011
2010
* I valori sono espressi al lordo delle elisioni inter Business Unit.
Per area geografica
Revenues: 1.212 M€
6
%
58
Signalling
Transportation Solutions
Italia
Resto d’Europa
Nord America
APAC
Resto del Mondo
%
40
10
Signalling Systems
Components
80%
13%
7%
Signalling Systems
Components
Service &
Maintenance
90%
1%
9%
Ordini
Gli ordini acquisiti al 31 dicembre 2011 ammontano a complessivi 2.163.745 K€ rispetto ai 1.985.012 K€ dello
stesso periodo 2010, con un incremento di 178.733 K€ (pari al 9%).
Gli ordini acquisiti dall’Unità Signalling ammontano a 1.045.870 K€ e quelli dell’Unità Transportation Solutions a
1.256.058 K€ entrambi al lordo dei rapporti con gli altri settori di attività.
(milioni di euro)
Ordini complessivi *
Transportation Solutions
Anno 2011
Anno 2010
1.256
USA
Danimarca
Italia
Australia
Australia
Australia
Arabia Saudita
Italia
Honolulu Metro
Copenhagen - veicoli
Milano Linea 5 est. Garibaldi-San Siro
Rio Tinto RAFA fase 1
Rio Tinto ordini vari e piccoli progetti
Rio Tinto RAFA fase 2
Riyadh - PNU variazione d'ordine
Roma Linea C variazione
HART
Metroselskabet
Comune di Milano
Rio Tinto
Rio Tinto
Rio Tinto
SBG
Roma Metropolitane
Italia
Transportation Solutions: 512 M€
Service &
Maintenance
Cliente
Paese
22
Signalling: 728 M€
Progetto
Valore (M€)
841,8
121,9
105,2
70,0
48,2
33,2
11,8
7,1
Di seguito evidenziamo i principali ordini acquisiti dall’Unità Signalling nel corso del 2011:
22
42
Paese
1.143
Signalling
2011
1.046
Svezia
Francia
Francia
India
Turchia
Australia
Italia
Corea del Sud
Italia
Francia
Francia
Germania
Canada
USA
Francia
Italia
Progetto
Direttrice TO-PD
(principali ordini e variazioni d'ordine)
Stoccolma Linea Rossa
Alta Velocità Bretagna - Regione della Loira
LGV SEA
Kolkata Metro
HSL Gebze-Kosekoy
ARTC progetti vari
HSL variazioni d'ordine
Uhi-Shinseoul
SCC-CTC variazioni d'ordine
RATP Metro Parigi - Manutenzione
LGVEE fase 2
Berlin-Rostock
STM Montreal
Componenti, Servizi e Manutenzione
Altri componenti, Servizi e Manutenzione
Componenti, Servizi e Manutenzione
Cliente
RFI
SL
EIFFAGE
INEO
KMRC
Salini-CGF-Kolin
ARTC
RFI
POSCO
RFI
RATP
SNCF
DB
STM
vari
vari
vari
Valore (M€)
210,5
85,0
62,0
46,7
46,1
31,5
30,0
20,3
20,0
18,1
17,8
15,0
13,8
12,1
43,5
29,7
13,1
Il portafoglio ordini al 31 dicembre 2011 è pari a complessivi 5.452.770 K€ con un incremento di 901.643 K€ rispetto
al 31 dicembre 2010 (20%). Si segnala che 650.483 K€ si riferiscono ai progetti in Libia attualmente sospesi.
Il portafoglio ordini dell’Unità Signalling al 31 dicembre 2011 ammonta a 2.341.367 K€ (2.100.179 K€ al netto
dei rapporti con l’Unità Transportation Solutions).
2010
890
Il portafoglio ordini dell’Unità Transportation Solutions al 31 dicembre 2011 ammonta a 3.442.345 (3.352.591
K€ al netto dei rapporti con l’Unità Signalling).
* Valori esposti al lordo delle elisioni inter Business Unit.
132
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Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni con i Clienti e il mercato
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Realizzazione della commessa
Le gare d’appalto
Il presente grafico illustra le fasi di realizzazione di un sistema di Segnalamento o di un Sistema di Trasporto completo.
Il Gruppo generalmente si aggiudica le commesse in Europa e in ambito extraeuropeo partecipando principalmente
a gare d’appalto pubbliche o private, per la fornitura di sistemi, componenti e impianti di Segnalamento o per la
fornitura di Sistemi di Trasporto “chiavi in mano” e servizi di Operation & Maintenance.
La partecipazione alle gare d’appalto avviene presentando offerta per il tramite delle proprie società operative
nell’ambito di procedure concorrenziali, tramite partecipazione individuale o in associazione con altri partner.
In tale seconda ipotesi, in base a quanto previsto nel bando di gara o in ragione di specifiche scelte strategiche, le
società partecipanti possono:
(a) associarsi costituendo entità non aventi un’autonoma personalità giuridica, e dunque (i) costituirsi all’estero in
joint venture e (ii) riunirsi in Italia in Raggruppamento Temporaneo tra Imprese - RTI - (in tali casi è necessario
nominare una società mandataria alla quale viene conferito un mandato collettivo speciale con rappresentanza
per presentare l’offerta e gestire i rapporti con il committente);
(b) costituire un soggetto avente autonoma personalità giuridica che svolga il ruolo di Aggiudicatario, avente forma
di consorzio in Italia, ovvero di società in Italia e all’estero (“Società Progetto”).
Il presente grafico illustra le fasi volte alla aggiudicazione della gara alla quale segue la realizzazione della commessa.
Progettazione
Realizzazione/
Produzione e
Montaggio
Test e Collaudo
Garanzia
Manutenzione
In genere la realizzazione di commesse aventi ad oggetto la fornitura di sistemi di Segnalamento e di Trasporto
ha durata pluriennale. Per ogni commessa viene formato un team e un suo responsabile: il Project Manager, il
quale sovrintende all’intera gestione della commessa inclusi gli aspetti economico- finanziari connessi alla sua
realizzazione.
Il Project Manager per la commessa di sua responsabilità, rappresenta l’anello di collegamento con il committente
nella sua qualità di soggetto delegato a rappresentare l’azienda, e ha, inoltre, il compito di sovrintendere
all’avanzamento di tutte le attività di realizzazione della commessa nel rispetto degli impegni assunti con il
committente, al fine di garantire il rispetto dei termini contrattuali, dei margini di redditività attesi nonché della
qualità del prodotto.
L’avanzamento di tutte le attività di realizzazione è monitorato con metodologie informatiche di controllo della
commessa sia in termini di costi sia di ricavi.
Prequalifica e
Ricerca del Partner
Partecipazione
Gara
Aggiudicazione
Gara
Prequalifica e ricerca partner
Nel contesto delle gare di appalto per l’aggiudicazione della commessa, le società del Gruppo - da sole o in
associazione con altri partner - affrontano preliminarmente una fase di prequalifica volta ad individuare i soggetti
ammessi a partecipare alla gara, e, ove ritenute idonee, accedono alla fase di gara presentando la propria
offerta tecnico-economica. In particolare, in accordo alle normative vigenti, vengono valutate le idoneità tecnico
professionali delle aziende (organizzazione e mezzi) in modo da soddisfare i requisiti in ambito di igiene e sicurezza
del lavoro e di tutela dell’ambiente.
Partecipazione alla gara
Una volta stabilito di procedere alla presentazione dell’offerta, la società del Gruppo partecipante alla gara nomina
internamente il Proposal Manager, responsabile dell’attività di coordinamento di tutte le attività di elaborazione del
preventivo del prezzo d’offerta, e il Project Engineer di Offerta, responsabile dell’attività di coordinamento tecnico
di tutte le fasi di sviluppo della progettazione specifica. La società del Gruppo procede poi alla configurazione
del prodotto da offrire al fine di renderlo competitivo sia sotto il profilo tecnico sia economico, e quindi alla
preventivazione dei costi.
Successivamente l’offerta è presentata al committente unitamente, quando richiesto, alla garanzia assicurativa o
bancaria (bid bond) a supporto della credibilità dell’offerta presentata.
Aggiudicazione della gara
Il committente, esaminate le offerte ricevute e valutate le specifiche tecnico-economiche di ciascuna di essa,
decreta l’aggiudicazione della gara. Il contratto di aggiudicazione prevede, in alcuni casi, che il committente versi
a titolo di anticipo una percentuale del corrispettivo stabilito per l’esecuzione della commessa. Tale anticipo
viene garantito dalle società del Gruppo attraverso la presentazione di una garanzia assicurativa o bancaria a
prima domanda (c.d. advance payment bond). Inoltre, le società del Gruppo sono generalmente tenute a prestare
un’ulteriore garanzia assicurativa o bancaria a prima domanda a garanzia della buona e tempestiva esecuzione dei
lavori (c.d. performance bond).
134
Dal punto di vista della ottemperanza delle leggi sulla salute e sicurezza del lavoro, l’azienda affida ai direttori
tecnici di cantiere, in possesso di qualifiche specifiche, il controllo della operatività,affiancandoli a consulenti HSE
in grado di coniugare le normative locali con gli elevati standard aziendali.
Innovazione di prodotto e qualità delle relazioni
Ansaldo STS fonda la sostenibilità del suo business su due elementi fondamentali:
• l’eccellenza ed il contenuto innovativo dei suoi prodotti;
• la qualità delle relazioni con i suoi Clienti.
L’innovazione di prodotto
Il Gruppo Ansaldo STS è costantemente impegnato a fornire ai propri Clienti e utenti finali (passeggeri e merci) i
migliori prodotti con la massima sicurezza, le migliori soluzioni di sistema, l’utilizzo delle migliori metodologie e
procedure di progettazione, i migliori metodi e processi di fabbricazione esistenti, il tutto in coerenza con l’impegno
di ridurre il consumo di energia nonché l’impatto diretto ed indiretto sull'ambiente.
Questo impegno ed i relativi risultati sono realizzati da Ansaldo STS essenzialmente migliorando l’offerta in merito a:
• la riduzione dei costi e l’integrazione di sistema, mediante l'uso di potenti piattaforme tecnologiche, integrando
più funzioni nello stesso sottosistema, riducendo le dimensione delle apparecchiature e dei loro connettori,
utilizzando semplici ed efficaci sistemi di programmazione, test, verifica, validazione e messa in servizio.
• la riduzione del consumo di energia, utilizzando le più recenti tecnologie disponibili, nonché realizzando la
massima integrazione possibile dei componenti sullo stesso chip facendo grande uso di FPGA e d’integrazione
fisica dei sottosistemi. Un altro modo di contenere il consumo di energia nel sistema di controllo ferroviario è
quello di ridurre la quantità di apparecchiature impiegate per la gestione in sicurezza del movimento del treno.
Il più recente sistema di ATP - Automatic Train Protection - applicato da Ansaldo è basato sul sistema GPS Global Positioning Satellite. Esso sostituisce l’equipaggiamento lungo i binari per la localizzazione del treno
in movimento, metodo costoso che richiede un maggior consumo energetico; questa funzione è ora effettuata
a bordo del treno stesso in modo sicuro. Infatti il calcolo in sicurezza del posizionamento del treno avviene
coniugando opportunamente i segnali ricevuti dai satelliti geostazionari GPS (in futuro da quelli di Galileo) con
quelli della tachimetrica tradizionale.
135
Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni con i Clienti e il mercato
• Più elevate prestazioni, affidabilità e disponibilità dei prodotti e delle soluzioni del Gruppo. Tutto ciò è reso
possibile grazie all'utilizzo di piattaforme ridondanti che forniscono configurazioni “tolleranti al guasto”, e cioè
in grado di continuare a funzionare anche in presenza di guasti in alcune sezioni, congiuntamente a personale
addetto alla manutenzione opportunamente attrezzato con strumenti diagnostici sofisticati, fissi e portatili,
che riconoscono il guasto immediatamente e lanciano un allarme all’operatore. Inoltre, al fine di mantenere la
sicurezza e l’affidabilità del servizio al Cliente finale, il personale di manutenzione può intervenire su unità con
guasti effettuandone la sostituzione senza alcuna interruzione del corretto funzionamento dell’intero sistema.
• Sistemi di sicurezza che, sviluppati nel rispetto rigoroso degli standard IEC /CEN /CENELEC, forniscono soluzioni
che garantiscono il massimo livello di sicurezza e MeanTime Between Hazardous Events.
• Totale sostituzione o assistenza al macchinista utilizzando la guida automatica del treno (ATO). Questo sistema
è dedicato a svolgere autonomamente una parte o tutte le operazioni al punto tale da lasciare al macchinista la
sola responsabilità dell'apertura e chiusura delle porte. Mentre questo sistema è già in gran parte utilizzato nelle
metropolitane, il Gruppo Ansaldo STS, per primo, lo sta applicando anche nel settore ferroviario classico.
• Realizzazione dei prodotti e gestione degli impianti di produzione secondo gli standard più recenti e restrittivi
della norma ISO 14000. Tutto questo al fine di adottare tutte le azioni necessarie volte a proteggere l'ambiente
non solo durante la produzione, ma anche progettando lo smaltimento finale, alla fine della vita del prodotto.
• Fornire ambienti sicuri per i propri Clienti e utenti finali per mezzo di una rete dedicata di sensori che
monitorano costantemente le aree ferroviarie finalizzate al controllo e concedendo l'accesso ad aree protette
(ad esempio i centri di controllo operativo, le gallerie, i locali tecnici, ecc) solo a personale debitamente
autorizzato. Tali reti di sensori operano su base 24/7 e attraverso l’utilizzo di Closed Circuit Television (CCTV) e
di sistemi esperti altamente sofisticati in grado di rilevare anche il bagaglio incustodito, attivare la funzione di
playback per eventuali indagini e quindi fornendo a tutti i passeggeri un contesto più sicuro e controllato.
• Traffico orario affidabile ed efficiente. Questo tipo di strumenti fornisce una grande quantità di vantaggi per
l'ambiente. Possono fornire l’orario più efficiente per tutti i treni che utilizzano l'infrastruttura ferroviaria, in
particolare quali sono i migliori punti di fermata, incrocio, sorpasso e tempi di percorrenza per ridurre al minimo
i tempi di attesa ed i consumi. Prevenire e fornire misure proattive per contrastare congestionamenti del traffico
causati da ritardo dei treni, attività di manutenzione programmata e non, calamità naturali, nonché i turni del
personale sul treno. Tutto ciò fornisce un ottimo supporto per il personale che gestisce il traffico sulla linea
ferroviaria e che deve affrontare i cambiamenti non programmati degli orari e al tempo stesso garantire ai
passeggeri la puntualità ad ogni stazione e che le merci trasportate raggiungano la loro destinazione finale
in tempo. Questo tipo di strumenti di supporto hanno anche dimostrato un grande risparmio di carburante
aumentando la velocità media dei treni, così come riducendo lo spreco di combustibile in accelerazioni seguite a
breve da frenate a causa di rallentamenti temporanei o segnali al rosso.
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
La qualità delle relazioni con i Clienti
Il Gruppo Ansaldo STS mette la soddisfazione del Cliente al centro della propria strategia: la capacità di comprendere
le sue esigenze e aspettative e soddisfarle sono infatti il primo dei valori su cui si fonda la cultura dell’azienda.
Ogni Cliente, in genere, ha una controparte interna ad Ansaldo STS, uno specifico Project Manager per l'attuazione
del suo contratto. Questa controparte ha il compito di assicurare la soddisfazione del Cliente e dare risposta
adeguata alle problematiche che possono insorgere durante lo svolgimento della commessa.
L’organizzazione delle attività di Proposal e Project Management sono fondamentali al fine di realizzare un progetto
nel rispetto dei requisiti di qualità dei prodotti e servizi offerti e con la capacità di fornirli nel rispetto di vincoli
temporali ed economici. A tale proposito il Project Management si pone come strumento vitale per garantire gli
interessi degli Stakeholder di Ansaldo STS intesi sia come azionisti, interessati principalmente al risultato economico
del business, sia come Clienti, interessati a ricevere una risposta di elevata qualità, nel rispetto dei
tempi prefissati, e conformi alle esigenze di trasporto di una città o più in generale della comunità. In quest’ultimo
ambito l’evoluzione più significativa che ha caratterizzato le dinamiche di mercato degli ultimi anni ha portato al
progressivo passaggio dalla fornitura di prodotti e tecnologie alla richiesta dei Clienti di soluzioni di trasporto che
rispondano efficacemente alle esigenze espresse dalle istituzioni locali e nazionali. Questo nuovo tipo di offerta
richiede una capacità ad affiancare i Clienti, considerati sempre meno acquirenti e sempre più partner, nella gestione
di un progetto durante tutto il ciclo di vita, intervenendo se necessario anche in iniziative di Project Financing e quindi
con l’apporto di fonti private di finanziamento e con il conseguente coinvolgimento in attività non solo di progettazione
e realizzazione ma anche in quelle della successiva fase di gestione e manutenzione.
Il contesto nel quale Ansaldo STS opera è caratterizzato da Clienti rappresentati prevalentemente da istituzioni
pubbliche e da progetti pluriennali e quindi condizionati da una varietà di fattori esterni quali ad esempio il contesto
macroeconomico e la conseguente disponibilità di fonti di finanziamento la necessità di operare, soprattutto per
quanto riguarda i progetti di trasporto pubblico urbano, all’interno di centri urbani con una molteplicità di interferenze
che possono impattare sulla regolare realizzazione di un progetto.
È evidente che, in tale contesto, le competenze ed i processi di Project Management sono essenziali al
raggiungimento degli obiettivi prefissati ed a garantire la sostenibilità nei confronti degli Stakeholder.
A tal fine è necessario identificare e monitorare le incertezze tipiche del business e più in generale gestire i
rischi. Ansaldo STS, in accordo con le policy di Finmeccanica, ha implementato adeguate procedure di Lifecycle
Management e Risk Assessment con l’obiettivo di controllare l’andamento dei progetti mediante un regolare
confronto tra avanzamento fisico e contabile e conseguente individuazione di eventuali scostamenti secondo le
tecniche di “Earned Value” e con conseguente identificazione di opportuni piani di azioni atti a mantenere gli obiettivi
di commessa.
Il processo di Risk Assessment prevede che tutti i rischi significativi siano individuati già nella fase di offerta e
monitorati durante tutto il ciclo di vita del progetto con l’obiettivo di individuare tempestivamente le possibili azioni di
mitigazione da intraprendere.
Inoltre, conformante alle best practice internazionali, Ansaldo STS collabora direttamente, quando richiesto, con i
Clienti per affrontare in modo congiunto la gestione dei rischi minimizzando conseguentemente gli impatti non solo
per quanto riguarda i rischi per Ansaldo STS stessa ma anche per il Cliente finale e di conseguenza per tutti gli
Stakeholder. A tale proposito Ansaldo STS si è dotata di procedure standard che utilizza per la gestione integrata dei
rischi con il Cliente finale.
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Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni con i Clienti e il mercato
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Etica nel business
Attività di comunicazione
Nei rapporti di affari Ansaldo STS si ispira ai principi di integrità e rispetto della legge e dei valori espressi nel
Codice Etico, nonché ai valori di apertura al mercato ed esige analogo comportamento da parte di tutti coloro con
cui intrattiene rapporti commerciali e/o finanziari che comportino adempimenti dei quali Ansaldo STS può chiedere
l’osservanza. Ansaldo STS si impegna verso i propri Clienti ad operare secondo il Codice Etico.
La comunicazione verso il Cliente, e più in generale verso il mercato, ha lo scopo di contribuire a creare valore
migliorando la percezione del marchio Ansaldo STS presso le numerose figure professionali che partecipano
alla definizione delle scelte di indirizzo per gli investimenti e le principali attività operative.
I rapporti con le autorità e le pubbliche amministrazioni devono essere intrapresi e gestiti nel rispetto delle leggi
e dei principi fissati nel Codice Etico e nelle specifiche procedure. Tali rapporti, così come la collegata gestione
di risorse finanziarie, devono essere intrapresi dalle funzioni aziendali autorizzate. In particolare i rapporti con
soggetti, autorità e pubbliche amministrazioni internazionali sono intrattenuti agli appropriati livelli, dai soggetti
autorizzati e debitamente tracciati.
Tra le autorità e le pubbliche amministrazioni possono rientrare Clienti, pubblici ufficiali o incaricati di un pubblico
servizio, istituzioni internazionali, la magistratura, le autorità pubbliche di vigilanza, nonché partner privati
concessionari di un pubblico servizio. Le operazioni compiute con tali soggetti possono consistere in gare di
appalto, gestione di contratti, autorizzazioni, licenze, concessioni, richieste e/o gestione di finanziamenti pubblici,
verifiche o comunicazioni con autorità pubbliche.
Con riguardo ad eventuali richieste di qualsiasi natura dell’Autorità giudiziaria ed in genere in ogni contatto con
la stessa, Ansaldo STS si impegna a fornire la massima collaborazione e ad astenersi da comportamenti che
possano recare intralcio, nell’assoluto rispetto della leggi ed in conformità ai principi di lealtà, correttezza e
trasparenza.
Nel rapporto con autorità e pubbliche amministrazioni, Ansaldo STS si impegna a rappresentare i propri interessi
e le proprie esigenze, secondo correttezza e trasparenza, nel rispetto dell’indipendenza e dell’imparzialità delle
scelte della pubblica amministrazione.
Nei rapporti di affari con consulenti, Clienti, fornitori, controparti negoziali, partner commerciali e/o finanziari etc.
sono vietate donazioni, benefici (sia diretti che indiretti), omaggi, atti di cortesia e di ospitalità, salvo che siano
di natura e valore tali da non compromettere l’immagine dell’azienda e da non poter essere interpretati come
finalizzati ad ottenere un trattamento di favore. In ogni caso, eventuali omaggi, atti di cortesia e di ospitalità
devono essere comunicati e sottoposti alla decisione di chi all’uopo preposto.
I destinatari del Codice Etico che ricevano doni o benefici che sono in contrasto con le policy della società devono
immediatamente avvisare i propri responsabili per l’assunzione dei provvedimenti conseguenti. Le funzioni
preposte a gestire la comunicazione verso l’esterno provvederanno ad informare l’autore del regalo od omaggio
sulla politica aziendale in materia.
Eventuali irregolarità in presenza di richieste od offerte di denaro, doni o favori devono essere segnalate anche
all’Organismo di Controllo del Codice Etico.
Il “prodotto” di Ansaldo STS, costituito da sistemi innovativi con alto contenuto tecnologico, svolge spesso
funzioni “Vitali” per l’integrità delle infrastrutture e la sicurezza degli utenti con una vita di esercizio di alcuni
decenni. Le attività di comunicazione quindi sono molteplici e diversamente articolate nei contenuti e nella
forma per le diverse professionalità del destinatario.
La comunicazione di tipo “Istituzionale” si rivolge al top management delle principali società ferroviarie
nazionali e alle Pubbliche Amministrazioni di aree metropolitane interessate a soluzioni di trasporto, alle
strutture operative dei Clienti destinati all’attuazione dei contratti, agli Organi di Sorveglianza tecnico /
contrattuali incaricati dal Cliente o previsti dalla legislazione locale, alle Associazioni professionali del settore,
agli Opinion Maker.
La comunicazione tecnico / commerciale si pone l’obiettivo di informare le diverse figure professionali
più operative nelle fasi di: qualifica presso il Cliente, progettazione, realizzazione, messa in servizio,
omologazione, assistenza post vendita, formazione del personale e sicurezza dei lavoratori nei cantieri.
Questi obiettivi vengono perseguiti creando una comunità di lavoro che utilizzando il senso di appartenenza
è in grado di modulare nei tempi e nei modi le risposte da dare al mercato; con la partecipazione alle fiere di
settore; la presenza sulle riviste specializzate con la pubblicità istituzionale e di prodotto integrata con attività
redazionali di approfondimento di argomenti; la pubblicistica aziendale svolta con la pubblicazione del sito
internet, la pubblicazione di depliant e video per le attività di vendita e marketing, formazione del personale
del Clienti, la sicurezza dei lavoratori nei cantieri.
FIERE
Le fiere più importanti di Ansaldo STS nel 2011:
• Middle East Rail (28 Feb - 3 Marzo), Abu Dhabi
• Expo Rail Russia (16 - 18 Marzo), Mosca
• 59th UITP World Congress and Exhib. (10-14 Aprile), Dubai
• RailLog Corea (15 - 18 Giugno), Bussan/Corea
• Railway Interchange (18-20 Settembre), Minneapolis
• Nordic Rail (4-6 Ottobre), Jonkoping/Svezia
• APTA Expo 2011 (4-6 Ottobre), New Orleans
• IRSE (9-14 Ottobre), Singapore
• AUS Rail Plus 2011 (22-24 Novembre), Brisbane
Per Ansaldo STS la fiera è uno dei momenti più importanti nella comunicazione aziendale in quanto
è il luogo di con-tatto privilegiato tra chi espone ed il suo target. Al fine quindi di una attenta
pianificazione preliminare, da 12 a massimo 9 mesi prima, l’ufficio External Communication e quello
del Marketing stabiliscono gli obiettivi e dunque i mercati di riferimento.
Fare chiarezza sugli obiettivi è per Ansaldo STS il passaggio fondamentale per stabilire la strategia
e la metodologia di comunicazione che verrà attuata.
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Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni con i Clienti e il mercato
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Gestione del contenzioso
Il contenzioso tra Ansaldo STS ed i propri Clienti è per lo più di natura “fisiologica”, cioè sostanzialmente
relativo a richieste economiche di Ansaldo STS formulate sotto forma di riserve per extra-costi sostenuti
nell’ambito dei lavori svolti in esecuzione delle commesse ad essa affidate. I claims di volta in volta attivati,
se non assorbiti nell’ambito di successivi atti modificativi, integrativi o definiti con accordi bonari, sfociano
in azioni promosse presso gli organi giudiziari o i collegi arbitrali previsti in contratto. Il numero dei suddetti
procedimenti rimane sempre ben al di sotto di una media fisiologica rispetto al numero degli appalti in corso.
Tuttavia Ansaldo STS tende spesso a percorrere ipotesi transattive, considerando:
a) che la conciliazione è strumento normale di risoluzione dei contenziosi per riserve;
b) che le conciliazioni rappresentano un ottimo strumento migliorativo dei rapporti con la Clientela interessata
dai suddetti contenziosi nonché un valore aggiunto, laddove, come in Ansaldo STS il Cliente venga
abitualmente percepito come un partner privilegiato, con il quale costruire significative relazioni di lungo
termine.
A tal fine l’attività di gestione del contenzioso, come sopra illustrata, non può prescindere dal considerare
anche gli interessi di natura economica e commerciale dei Clienti nell’attuale congiuntura politica ed
economica.
L’approccio di Ansaldo STS è dunque teso a garantire non soltanto il successo in sede giurisdizionale
ma anche ad assicurare in tempi brevi il recupero dei propri crediti anche mediante il ricorso ad accordi
convenzionali di ristrutturazione del credito verso i propri Clienti.
Attualmente Ansaldo STS S.p.A. è parte di n. 14 procedimenti (attivi e passivi) giudiziari civili, amministrativi
e arbitrali, di cui 3 sono procedimenti arbitrali, 8 sono procedimenti giudiziari passivi e i rimanenti 6 sono
giudizi attivi. La società non è coinvolta in alcun giudizio penale.
In particolare, per quanto attiene ai più rilevanti giudizi passivi, Ansaldo STS S.p.A. è costituita in:
• 4 procedimenti civili e 1 arbitrato di valore complessivo superiore a circa a 60 milioni di euro, per
restituzione di maggiori importi o danni;
• 3 procedimenti amministrativi di valore complessivo superiore a 2,5 milioni di euro per annullamento di atti
di approvazione di progetti per lavori.
Per quanto attiene invece i giudizi attivi, Ansaldo STS S.p.A. è costituita in:
• 4 procedimenti civili di cui un procedimento amministrativo di valore complessivo pari a circa 200 milioni di
euro per richieste di maggiori oneri e danni a vario titolo;
• 2 procedimenti arbitrali di valore complessivo superiore a 32 milioni di euro, per riconoscimento di crediti,
maggiori compensi, maggiori oneri e danni a vario titolo.
I contenziosi di valore rilevante vengono monitorati trimestralmente secondo le procedure in vigore e il flusso
comunicativo in essere garantisce una tempestività della conoscenza degli aggiornamenti di rilievo e la
corretta diffusione delle relative notizie per gli adempimenti aziendali.
Per quanto concerne le società controllate, sia nell’ambito dell’Unità Transportation Solutions che in quello
dell’Unità Signalling non esistono contenziosi di dimensioni e rischiosità tali da richiedere una specifica
evidenziazione.
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Gli Stakeholder di Ansaldo STS | La gestione della Supply Chain
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
CARTA D’IDENTITÀ GESTIONE DELLA SUPPLY CHAIN
FORNITURE IN CIFRE
625 milioni di euro di forniture complessive (di cui):
• 290 milioni per materiali
• 204 milioni per servizi
• 131 milioni per “chiavi in mano” e subappalti
Forniture - ripartizione geografica
8
9
16
La gestione della Supply Chain
Ansaldo STS considera il processo di gestione dell’intera catena delle forniture un fattore critico di successo per il
proprio business. Una gestione strategica degli acquisti presuppone una visione allargata del processo, lungo tutta
la catena del valore, dalla definizione delle specifiche di prodotto e servizio al delivery.
La gestione adottata da Ansaldo STS è interfunzionale e prevede il coinvolgimento e l’approvazione di tutti gli enti
coinvolti nel processo logistico complessivo, ciascuno per la parte di sua pertinenza.
Costi e tipologie di acquisti
Una gestione efficace degli acquisti è fondamentale per garantire e migliorare ulteriormente la profittabilità di
Ansaldo STS: i costi per acquisti e servizi da terzi rappresentano infatti la voce di costo più rilevante del conto
economico.
Europa Centrale, Orientale
e Medio Oriente
%
Asia Pacific
America
67
Europa Occidentale
PROGETTI E FATTI IN EVIDENZA
Europa Centrale,
Orientale e
Medio Oriente
Asia
Pacifico
America
Europa
Occidentale
TOTALE
205.518.161
35.372.031
32.085.966
17.188.861
290.165.019
Servizi
65.264.121
33.839.391
18.676.661
8.299.868
126.080.041
Servizi per il business
37.971.617
13.586.707
6.445.731
19.956.478
77.960.533
Contratti “Chiavi in mano” e subappalti
111.592.128
17.090.986
1.401.385
1.135.703
131.220.202
TOTALE
420.346.027
99.889.115
58.609.744
46.580.909
625.425.795
FORNITURE PER PROVENIENZA
GEOGRAFICA - 2011* (euro)
Materiali
* Per alcune società del gruppo è stata fatta una stima.
Progetto “THE ROAD TO 150”: maturare, entro il 2012, 150 milioni di euro di risparmi
cumulati sul portafoglio delle forniture attuale e futuro, senza impattare sulla flessibilità
distintiva del proprio modello di business, da ricercare in termini di risparmio nei
costi indiretti, in una maggiore efficacia ed efficienza nella value chain e in maggior
produttività.
La crescita degli acquisti è allineata con l’evoluzione del “Turn Over”. La concentrazione di acquisto di materiale in
Italia deriva da una serie di progetti maggiori per cui i quali gli acquisti sono stati globalizzati.
2011 - Tipologie di acquisti
3
3
21
3 2
21
3
IMPEGNI PER IL FUTURO IN SINTESI
4
5
%
5
• Focalizzarsi, nei rapporti con i fornitori, sulle questioni che possano creare maggiore
valore all’azienda.
19
5
6
7
Electric components
Others
Way side equipment
Development
Power supply
Information technology
Facility Management
Station auxiliary subsystem
PCBA
Installation & Services subcontracting
Rams
Interim
Mechanical & Plastic parts
On board equipment
Cable
Telecommunication Systems
9
• Implementare un’efficace analisi preventiva dei bisogni delle diverse Business Unit.
142
143
Gli Stakeholder di Ansaldo STS | La gestione della Supply Chain
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Selezione e qualifica dei fornitori
La selezione dei fornitori ed il processo che porta all’acquisto di beni, merci e servizi avvengono secondo i principi
del Codice Etico di comportamento e delle procedure di qualità interne e nel rispetto delle vigenti normative
ambientali, di salute e sicurezza.
Nei rapporti con i fornitori e appaltatori, così come per tutti coloro con cui trattiene rapporti commerciali e
finanziari di qualsiasi natura, Ansaldo STS esige un comportamento che si ispira ai principi di lealtà, correttezza,
trasparenza, efficienza, rispetto della legge. A tal fine la selezione di fornitori e appaltatori, avviene sulla base
di criteri di valutazione oggettivi, trasparenti e documentabili, in conformità ai principi non solo del Codice Etico,
ma di tutte le procedure previste dai protocolli specifici, utilizzando la forma scritta e nel rispetto della struttura
gerarchica esistente.
La selezione avviene esclusivamente sulla base di parametri obiettivi quali la qualità, la convenienza, il prezzo,
la professionalità, la competenza, l’efficienza ed in presenza di adeguate garanzie in ordine alla correttezza del
fornitore, prestatore o consulente.
Fornitori di materiali e servizi
Il rapporto si basa sulla corretta gestione della fornitura in termini di qualità, convenienza economica, rispetto
dei delivery time e di verifica del rispetto dei requisiti richiesti ai beni acquistati. Sono limitati i rapporti con tali
fornitori per la condivisione di informazioni e/o criticità relative alla realizzazione di altri impianti ed in generale
dell’intero progetto a cui tali forniture fanno riferimento. Ma l'obiettivo è quello di sviluppare partnership a lungo
termine al fine di ottimizzare la supply chain gestione, sia a livello operativo (flussi logistici, al fine di interfacce di
cassa) e di gestione dell'obsolescenza tattico.
Package/subappalti
L’acquisto di un “package” viene inteso come l’affidamento di un impianto “chiavi in mano” che dovrà correttamente
integrarsi con tutto il resto delle tecnologie costituenti l’intero Progetto. In questo caso l’affidatario non viene considerato
un “semplice” fornitore ma un vero e proprio “partner” ed esso inevitabilmente deve essere parte integrante in tutte le
fasi di realizzazione dell’intero progetto, a partire dalla progettazione preliminare fino alle fasi di commissioning. Pertanto,
tali “appaltatori” affiancano tutti gli enti di Ansaldo STS (PM, Ingegneria, Qualità, Logistica, Costruzioni) per tutta la durata
del processo e, proprio nell’ottica della correttezza e trasparenza citata precedentemente, vengono messi a conoscenza
dell’effettivo avanzamento delle altre tecnologie, delle eventuali criticità del progetto e sono invitati ad incontri con altri
appaltatori e con il Cliente finale.
La funzione Procurement di Ansaldo STS seleziona i potenziali fornitori di materiali/servizi ed in particolare quelli
dei Package/Appalti con il supporto delle altre funzioni aziendali (Ingegneria, Amministrazione & Finanza, Legale,
Qualità, HSE, Costruzioni). Durante tutto il processo di valutazione, viene verificata la rispondenza dei fornitori ai
requisiti richiesti determinando l’eventuale approvazione e l’inserimento nell’elenco dei fornitori qualificati e quindi
utilizzabili per l’emissione di ordini d’acquisto. In funzione dell’importanza delle classi merceologiche, i metodi di
valutazione utilizzati vanno dalla semplice analisi dei documenti richiesti e ricevuti dal fornitore alla stesura di un
rapporto di valutazione a valle di una visita presso il fornitore stesso.
La necessità di una visita di sopralluogo può essere richiesta:
• dalla funzione Procurement per valutazione più affidabile di fornitori “strategici”;
• dalle funzioni richiedenti quando non dispongono di sufficienti elementi conoscitivi;
• dalla funzione Qualità quando il giudizio sul sistema organizzativo o sul Sistema Gestione Qualità o sulle
capacità globali del fornitore non appaiono sufficienti considerando la tipologia e la rilevanza della fornitura.
Il team di valutazione esamina le varie aree aziendali in accordo alla tipologia di acquisto (materiali, prestazioni,
package, etc.), in base ai processi richiesti (progettazione, fornitura, montaggio, etc.) ed infine in base alla
rilevanza degli stessi.
Criteri di qualifica
La funzione Procurement, avvalendosi delle competenze tecniche e specialistiche degli Enti Aziendali interessati,
procede alla valutazione dei potenziali fornitori in funzione di requisiti molto dettagliati di cui si riportano le
principali categorie:
• la situazione economica e finanziaria;
• l’organizzazione della gestione, quella commerciale e logistica;
• le potenzialità produttive;
• l’esistenza di Sistemi di Gestione della Qualità certificati da organismi accreditati;
• l’esistenza di Sistemi di Gestione Ambiente nonché di Salute e Sicurezza certificati da organismi accreditati;
• la disponibilità a ricevere ispezioni;
• l’omologazione RFI (Rete Ferroviaria Italiana) o altri Enti;
• l’identificazione e rintracciabilità dei lotti produttivi.
Il processo di selezione
Il processo di selezione e valutazione dei Fornitori si sviluppa attraverso le fasi sotto riportate, nel rispetto delle
procedure previste per la gestione di tale processo.
Market search
and analysis
Direct/Indirect
qualification
Identification
Qualification
Benchmark
and short list
Qualified
Suppliers
Register
144
Traditional/
on-line negotiations
Selection
Selected
Suppliers
Register
Ansaldo STS
purchase order
Vendor rating
Direct/Indirect
requalification
Activation
Monitoring
Requalification
Ansaldo STS
Suppliers
Register
Corrective
actions
Confirmation/
Warning attribution/
Cancellation
145
Gli Stakeholder di Ansaldo STS | La gestione della Supply Chain
PROGETTO “THE ROAD TO 150”
Ansaldo STS si è posta l’obiettivo di maturare, entro il 2012, 150 milioni di euro di risparmi cumulati sul
portafoglio delle forniture attuale e futuro, senza impattare sulla flessibilità distintiva del proprio modello di
business, da ricercare in termini di risparmio nei costi indiretti, in una maggiore efficacia ed efficienza nella
value chain e in maggior produttività. L’unità Standard Products & Platforms (SPP) ha per propria missione
il mandato di facilitare il raggiungimento di tale obiettivo e si è impegnata a sviluppare operativamente il
piano di lavoro necessario; a tal fine nel 2010 è stato lanciato il progetto The Road to 150 con il supporto
esterno del The Boston Consulting Group.
Il programma prevede le seguenti fasi:
• analisi delle spese e definizione delle priorità di ottimizzazione, per categoria;
• definizione della strategia di approvvigionamento e degli obiettivi, per categoria;
• definizione di un dettagliato piano operativo;
• definizione e strutturazione degli elementi chiave per sostenere l'attuazione (KPIs e reportistica, team
cross-funzionali, lancio delle iniziative di ottimizzazione);
• miglioramento del processo di acquisto attraverso risorse, processi e pratiche (valutazione delle
competenze esistenti e attività di formazione).
Attualmente il progetto coinvolge più di 70 persone di Ansaldo STS in uno spirito trasversale alle diverse
funzioni. Le risorse della funzione Supply Chain guidate dal Vice President Supply Chain, con il forte
coordinamento del President della divisione SPP, sono attivamente supportate da tutte le divisioni e funzioni
(forte impegno da parte dei dipartimenti di Sales & Business Development, di Delivery, di Ingegneria,
di Controllo di Gestione, di Costruzione e Messa in Servizio), le quali contribuiscono attivamente sia al
raggiungimento dei risultati di breve termine sia con stimoli concreti volti a trasformare le modalità con cui
l’azienda opera. Sono stati lanciati venti gruppi di lavoro, per garantire gli obiettivi del 2012.
Nel 2011 si è proceduto speditamente col progetto, i cui risultati si sono rivelati in linea con le aspettative e soprattutto la metodologia di lavoro del progetto, basata sull’efficienza e sulla costante ricerca di
opportunità di risparmio, è diventata parte della cultura aziendale.
I primi “cantieri” sono adesso in fase di “hand over” con l’obiettivo di assicurare una metodologia
sostenibile tramite il cambiamento di cultura nella ricerca permanente di efficienza, non solo negli acquisti
ma anche nelle altre funzione, insieme a un miglioramento della maturità dell’intera Supply Chain.
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
la realizzazione dell’impianto o del servizio affidato. Tra le cose più importanti, gli articoli che costituiscono il
contratto definiscono in modo inequivocabile:
• lo scopo del lavoro;
• l’elenco di tutta la documentazione contrattuale;
• il corrispettivo economico;
• gli obblighi e gli oneri del fornitore;
• le disposizioni di legge da rispettare;
• le modalità di pagamento;
• le modalità di gestioni delle varianti;
• le penali per il non rispetto delle prestazioni richieste;
• le garanzie (fideiussioni) e le assicurazioni richieste;
• le modalità di gestione delle controversie.
Al contratto, inoltre, viene allegata tutta la “documentazione contrattuale” solitamente costituita dal Contratto
Principale (quello stipulato tra Ansaldo STS ed il suo Cliente), dai documenti tecnici che definiscono in maniera
dettagliata lo Scopo del Lavoro, dai Programmi di dettaglio del progetto, il Codice Etico di Ansaldo STS, i documenti
richiesti dalle disposizioni di legge (PSC, fac-simile delle dichiarazioni da effettuare per la tutela dei lavoratori), etc.
Attività di monitoraggio
I fornitori sono costantemente sottoposti ad una sorveglianza attraverso i contatti tra gli stessi e le funzioni
di Ansaldo STS con le quali operano (Procurement, PM, Ingegneria, Qualità e Supply Chain Qualità, Logistica,
Costruzioni).
Almeno una volta all’anno il personale a contatto con i fornitori partecipa al processo di “Vendor rating”, che
considera il comportamento e le relative performance nel corso delle forniture assegnate, allo scopo di aggiornare
la valutazione dei fornitori per stabilire la loro permanenza o meno nella lista dei fornitori Ansaldo STS.
I giudizi vengono espressi relativamente a quattro indici significativi: Qualità, Puntualità, Flessibilità e Oneri.
Ogni giudizio parziale viene calcolato facendo la media pesata dei giudizi espressi dai vari Enti aziendali.
Sulla base di tali giudizi, viene elaborato un rapporto sugli indici di qualità dei fornitori e, tramite una opportune
formula di media pesata, viene calcolato un valore per ogni fornitore. Solo per i fornitori di materiali strategici il
processo di monitoraggio è trimestrale ed i parametri presi in considerazione sono:
• Prezzo (calcolato come variazione rispetto al costo del prodotto);
• Qualità (calcolata come difettosità percentuale);
• Tempi di consegna (On-Time delivery).
Strumenti contrattuali
Gestione del contenzioso
Ansaldo STS si avvale di diversi strumenti contrattuali di supporto a seconda dei beni e servizi acquistati
da un determinato fornitore. Per le classi merceologiche correlate a servizi di base quali ICT (Information &
Communication Technology), fornitura di energia, Global Service e logistica (outsourcing magazzini, contratti di
trasporto) Ansaldo STS si avvale di accordi quadro definiti a livello di Gruppo Finmeccanica (Finmeccanica Group
Services). Per i materiali e servizi standard, vengono favorite tutte le iniziative che privilegiano rapporti stabili
(accordi quadro, partnership, Memorandum of Understanding, etc.) con fornitori selezionati, controlli periodici
sui processi dei fornitori nonché controlli puntuali sulle forniture che consentano di tenere sotto controllo l’etica,
l’adeguatezza, l’affidabilità e la puntualità dei fornitori.
I rapporti di natura contenziosa tra Ansaldo STS ed i propri Fornitori/Appaltatori possono riguardare in genere
violazioni contrattuali delle suddette controparti, imputabili sia agli eventuali contratti-quadro per lavori/forniture,
sia ai singoli ordini che Ansaldo STS emetta a favore di tali soggetti.
Per i materiali e servizi specifici di progetto, Ansaldo STS utilizza Ordini di Acquisto (OdA) il cui modello standard riporta
una sintesi delle condizioni generali di fornitura, delle disposizioni di legge da ottemperare - con particolare riferimento
alla Tutela dei Lavoratori ed alla Protezione dei dati Personali - e del rispetto del Codice Etico. Nel testo dell’Ordine
vengono descritte le caratteristiche ed i requisiti, le quantità ed i delivery time dei materiali e servizi acquistati facendo
eventualmente riferimento ad appositi documenti di specifiche tecniche per gli Apparati più complessi.
Visto lo sviluppo della attività sull’estero, Ansaldo STS tende ad inserire nei relativi contratti, ove possibile,
clausole arbitrali, con l’intento sia di prevenire comportamenti elusivi dei fornitori (favoriti dalla legge regolatrice
che, in tali casi è quasi sempre quella locale), sia di evitare disomogeneità tra il contratto principale con il
Cliente e i subappalti, che potrebbero dar luogo ad effettive difficoltà procedurali nel recupero del dovuto.
L’uso dell’arbitrato, oltre a garantire l’imparzialità del giudizio in contesti multiculturali assicura, in linea di
massima, una considerevole riduzione dei tempi di risoluzione delle controversia e consente di ripristinare in
breve tempo le relazioni commerciali con la controparte fondamentali per la crescita e il buon funzionamento
della società.
Per i Package/Appalti “chiavi in mano”, Ansaldo STS stipula dei veri e propri contratti ad hoc con i quali gli
Appaltatori assumono, con la propria organizzazione, con i mezzi necessari e con gestione a proprio rischio,
146
Nonostante sia difficile poter pensare ad una assoluta prevenzione di tali contenziosi, Ansaldo STS si sforza
di migliorare periodicamente i contenuti delle proprie condizioni generali e, ove possibile, di standardizzare le
subforniture. Il percorso è virtuoso, tanto che attualmente Ansaldo STS ha ancora qualche contenzioso in corso
con fornitori ed Appaltatori.
147
Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni di scambio con la collettività
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
CARTA D’IDENTITÀ RELAZIONI CON LA COLLETTIVITÀ
LE CIFRE
• 1.511 K€ (+10% rispetto al 2010) sono le spese complessive indirizzate verso
la collettività (donazioni, contributi associativi, liberalità, sponsorizzazioni) tra le
quali si segnalano 750 K€ in iniziative umanitarie in favore di popolazioni colpite
da calamità naturali, verso organizzazioni non profit, centri sanitari specializzati
nella cura di gravi malattie ed enti sociali e culturali.
PROGETTI E FATTI IN EVIDENZA
Coordinamento e partecipazione a importanti progetti di ricerca finanziati da
istituzioni italiane e comunitarie sui temi della sicurezza, efficienza energetica,
eco-compatibilità dei sistemi di trasporto.
Collaborazione attiva alla realizzazione di Master Universitari e ha in corso
accordi quadro con Università Italiane e estere.
Finanziamento di iniziative umanitarie, ambientali e culturali.
IMPEGNI PER IL FUTURO IN SINTESI
Le relazioni di scambio con la collettività
Il modello di gestione delle relazioni istituzionali
L’indirizzo dei rapporti con Istituzioni pubbliche, autorità locali e territori, per molti versi essenziali alla vita del
Gruppo, rientra in Ansaldo STS nell’ambito di responsabilità delle External Communication, così come tutte le
attività di Comunicazione e Immagine e le relazioni con i media. Nel loro insieme queste discipline contribuiscono,
ciascuna nel proprio ambito, a costruire la reputazione Ansaldo STS, il suo valore intangibile di grande peso,
perché ad esso sono legate la credibilità complessiva dell’impresa e la qualità delle relazioni con gli Shareholder
e gli Stakeholder.
Anche se il modello gestionale di Ansaldo STS è orientato al riconoscimento di un’ampia autonomia operativa alle
varie sedi, il coordinamento dell’impegno del Gruppo in questo campo, al fine di renderlo coerente e di potenziarlo,
costituisce una delle attività principali delle External Communication, la cui missione specifica è quella di:
• assicurare l'unitarietà dell'approccio di Gruppo, con l'obiettivo di tutelare e rafforzare gli interessi e il potere
negoziale;
• presidiare i rapporti con le varie istituzioni locali;
• seguire, insieme con il commerciale, l’iter decisionale relativo ad alcuni provvedimenti chiave per il Gruppo;
• promuovere gli accordi quadro, di programma e altri scambi territoriali;
• definire e sviluppare gli strumenti informativi adeguati;
• assicurare l’eticità più rigorosa nell’approccio alle Istituzioni e ai territori;
• monitorare e rinforzare l’immagine di Gruppo attraverso campagne di comunicazione adeguate e attività media;
• organizzare riunioni periodiche di condivisione delle strategie;
• fornire alle altre strutture aziendali, in particolare il commerciale, gli strumenti necessari per svolgere il proprio
lavoro.
Strumento centrale per il funzionamento delle relazioni istituzionali è inoltre la cosiddetta “Famiglia Professionale”,
cioè la rete di colleghi che fanno lo stesso lavoro nelle diverse sedi nel mondo.
• RELAZIONI CON ISTITUZIONI ITALIANE ED EUROPEE - Rispondere ai bandi
di finanziamento alla ricerca italiani ed europei, coordinando proposte per
l’incremento della Safety, Security e Compatibilità Ambientale della modalità
di trasporto su ferro.
• RELAZIONI CON UNIVERSITÀ - Contribuire alla formazione specialistica nel
settore attraverso il finanziamento ed il contributo scientifico a corsi di
Master post-universitari in collaborazione con le principali Università italiane
e straniere.
• RELAZIONI CON I MEDIA - La memoria come risorsa: valorizzare
maggiormente l’archivio storico affinché possa essere una risorsa non solo
aziendale ma anche per la comunità.
• RELAZIONI CON LE COMUNITÀ - Continuare nell’attività di sostegno di iniziative
sociali, culturali e ambientali promosse da Associazioni non profit e Istituzioni.
148
149
Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni di scambio con la collettività
Progetti di ricerca con istituzioni pubbliche nazionali e comunitarie
Ansaldo STS ha in corso:
• 3 progetti finanziati in Italia dal Ministero della Ricerca (tra cui si segnala il progetto SAFER in ambito Security,
di cui Ansaldo STS è coordinatore e che vede la partecipazione di numerose aziende Finmeccanica);
• 3 progetti finanziati dal Ministero delle Attività Produttive nell’ambito del piano Industria 2015 Mobilità
sostenibile (tra cui si segnala il progetto SITRAM, sistema tranviario senza catenaria ad alta efficienza
energetica);
• 1 progetto finanziato dal Ministero dell’Ambiente: Piezorail, che tratta l’utilizzo di dispositivi piezoelettrici per il
recupero di energia nel trasporto ferroviario.
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
PROGETTO “PIEZORAIL” (Sistemi di generazione dell’energia mediante componenti piezoelettrici)
SCADENZA
È atteso il decreto di concessione del finanziamento
STATUS
In corso
DESCRIZIONE
SINTETICA
La proposta ha lo scopo di progettare e sperimentare prototipi innovativi in grado di produrre
energia elettrica dal passaggio di veicoli mediante l’inserimento di tappetini piezoelettrici al di
sotto delle rotaie, potenzialmente in grado di produrre quantità apprezzabili di energia sfruttando il
peso dei rotabili stessi. Si prevede di svolgere le seguenti attività: definizione delle caratteristiche
funzionali e non funzionali basate sulle norme applicabili; specificazione di sistema; specificazione
dell’armamento e dei sistemi di generazione/accumulo dell’energia; progetto e realizzazione del
dimostratore; installazione in sito e sperimentazione; valutazione risultati tecnici-economici.
ASTS sarà Responsabile di Progetto e sarà direttamente coinvolta nelle attività precedentemente
elencate e, particolarmente, in quelle necessarie alla definizione dei requisiti di sistema, alla
definizione della soluzione impiantistica e di layout. Contribuirà alla realizzazione del dimostratore
“sul campo”, alla sperimentazione e alla relativa valutazione dei risultati.
PROGETTO SAFER - Sicurezza Attiva nei sistemi FERroviari
PARTNER PRINCIPALI
DESCRIZIONE
SINTETICA E
SOSTENIBILITÀ
Il progetto si propone lo sviluppo di tecnologie e sistemi per l’incremento della sicurezza nel trasporto
ferroviario nazionale, che va ad incrementare la qualità della vita di personale addetto e utenti.
Nella compagine di progetto sono allocate competenze di tipo industriale avanzato, di enti di ricerca,
di eccellenza nella ricerca specifica. Il progetto prevede attività di specificazione, sviluppo prototipale
e sperimentazione, in linea con le iniziative europee di studio e di progetto nel campo della security.
ASTS contribuirà alla definizione dei requisiti di sistema, alla specificazione dei principali moduli ed
alla sperimentazione.
• Ansaldo STS (Responsabile di Progetto)
• Pantecnica
• Università di Napoli, Facoltà Ingegneria
DATI PROGETTO
Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare - Durata: 30 mesi - Costi: 800 K€ Finanziamento presunto: 329 K€ - Costi ASTS: 400 K€ - Finanziamento ASTS: 160 K€
PARTNER
• Ansaldo STS (Capofila)
• Consorzio TRAIN
• Elsag S.p.A.
• Galileo Avionica
• Selex Communications S.p.A.
• Telespazio S.p.A.
Ansaldo STS partecipa inoltre al Distretto della Regione Liguria “Sistemi Intelligenti Integrati Tecnologici“ con le
altre aziende di Finmeccanica presenti nella regione.
DATI PROGETTO
PROGETTO SFERE - Sistemi FERroviari: ecosostenibilità e risparmio Energetico
SCADENZA
Inizio dichiarato: gennaio 2011
STATUS
Domanda presentata nell’aprile 2010 (N. 00595) - Prima fase di valutazione superata
DESCRIZIONE
Si vuole realizzare un sistema di accumulo dell’energia a SuperCondensatori per sistemi ferroviari.
Tale sistema sarà costituito da sistemi di accumulo collocati sia a bordo dei veicoli sia nel
sottosistema di terra. I moduli, costantemente monitorati da opportuna strumentazione di misura,
saranno coordinati e gestiti attraverso un opportuno software che coordinerà anche le azioni degli
organi di protezione al fine di evitare situazioni pericolose.
A valle della fase preliminare di studio dei sistemi di accumulo a SuperCondensatori per sistemi
ferroviari, si procederà alla definizione ed al dimensionamento dei sistemi di accumulo a terra e a
bordo, tenendo conto nel loro dimensionamento dell’interoperabilità richiesta tra i due sistemi.
Gli output previsti saranno la realizzazione di due prototipi di sistemi di accumulo dell’energia a
bordo e a terra che saranno singolarmente testati per verificarne il coretto funzionamento. Sarà
inoltre testato il software di gestione dell’energia.
Ansaldo STS sarà impegnata nelle attività necessarie allo studio ed alla sperimentazione del
sistema di accumulo a terra e nelle attività di integrazione col sistema di accumulo a bordo in
modo da pervenire ad un dimensionamento ed a una gestione ottimizzata.
PARTNER PRINCIPALI
•
•
•
•
DATI PROGETTO
Bando: MIUR D.M. 18/1/2010 pubblicato sulla G.U.R.I. n. 16 del 21 gennaio 2010 - Durata: 36 mesi Costi ammessi: 8,7 M€ - Finanziamenti presunti: 6,2 M€ - Costi ASTS: 0,53 M€ - Finanziamento ASTS: 0,3 M€
Call: MIUR - Inizio aprile 2007 - Durata: 54 mesi - Costi: 10.705 K€ - Finanziamenti progetto: 5.272 K€
- Quota ASTS costi: 1.100 K€ - Quota ASTS finanziamenti: 523 K€
PROGETTO SITRAM - Sistema Tranviario Innovativo
DESCRIZIONE
SINTETICA E
SOSTENIBILITÀ
La “Mobilità Sostenibile” è l’obiettivo fondamentale del programma SITRAM, in quanto essa è ritenuta
dalle imprese proponenti fattore competitivo determinate per l’acquisizione di nuove quote di mercato
e per il mantenimento di quelle attuali.
Le principali prestazioni “obiettivo” che si intende potenziare sono: la Sicurezza, l’Efficienza Energetica,
l’Impatto Ambientale, la Regolarità del Servizio e la Disponibilità. Aspetti di rilievo:
• ecocompatibilità dei mezzi di trasporto di superficie: riduzione del rumore emesso (interventi sulle
parti meccaniche di bordo), riduzione dell’impatto visivo (eliminazione linea aerea di contatto) e
aumento dell’efficienza energetica (TramWave);
• sicurezza delle persone e delle merci nei trasporti di superficie (sia in termini di safety che di sicurezza
contro la criminalità in ambito urbano: traffico tranviario con comandi del conducente assistiti da
funzioni di sicurezza, sistema centralizzato per la prevenzione delle minacce alla sicurezza, etc.;
• mobilità urbana sostenibile: un intervento che produrrà grandi benefici è quello dell’eliminazione
delle correnti disperse dal circuito di trazione, che in ambito urbano creano grossi danni a causa
dell’elevata densità sul territorio di sottoservizi e strutture civili.
ASTS è coordinatore del progetto.
Inoltre è direttamente coinvolta nello sviluppo TramWave e negli impianti di accumulo di energia a
terra. ASTS realizzerà il segnalamento tranviario e i sistemi per la security, AnsaldoBreda i componenti
innovativi del veicolo tranviario.
PARTNER
•
•
•
•
•
DATI PROGETTO
Call: Ministero dello Sviluppo Economico - Inizio: 01/01/2009 - Durata: 36 mesi - Costi: 15,4 M€ Finanziamenti: 6,4 M€ - Quota ASTS costi: 4,9 M€ - Quota ASTS finanziamenti: 1,8 M€
150
Ansaldo STS (primo proponente e coordinatore)
AnsaldoBreda
Elsag Datamat
12 Piccole Medie Imprese (coinvolte dalle Grandi Imprese)
10 organismi di ricerca (coinvolti dalle Grandi Imprese), tra cui:
TEST (centro di competenza trasporti di Napoli), Università di Napoli, SESAMO, Politecnico di Milano
• 2 Utilizzatori finali: Comune di Napoli ed ATM di Milano
AnsaldoBreda (capofila)
Ansaldo STS
Una PMI (TRS)
Le Facoltà d’ingegneria dell’Università di Napoli, del Sannio e di Salerno
Ansaldo STS ha inoltre in corso 11 progetti finanziati dalla Comunità Europea nell’ambito del settimo programma
quadro, di cui 6 approvati nel 2009.
Tra i più significativi:
• PROTECTRAIL in ambito Security, di cui Ansaldo STS è coordinatore e vede la partecipazione di rilevanti esercenti
ferroviari quali ferrovie Francesi, Italiane, Polacche e le aziende di Finmeccanica Elsagdatamat e Selex SI;
• INESS per la standardizzazione delle interfacce con i sistemi Interlocking europei;
• GAL+ per lo sviluppo dell’utilizzo del satellite nel segnalamento ferroviario;
• CESAR ed MBAT sui temi della verifica e validazione di Sistemi Embedded; tali progetti sono stati finanziati
nell’ambito della JTI Artemisia, a cui Finmeccanica è associata.
151
Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni di scambio con la collettività
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
PROGETTO INESS “INtegrated European Signalling System”
PROGETTO GAL+ (GNSS Application on Lines for Performance of Low Traffic and GAL+ Upgraded Safety)
DESCRIZIONE
SINTETICA E
SOSTENIBILITÀ
Il progetto contribuisce a migliorare l’interoperabilità dei sistemi ferroviari con conseguente
riduzione del costo degli impianti e una conseguente accelerazione del loro processo di
modernizzazione, a vantaggio di tutti gli Stakeholder.
Esistono in Europa moltissimi diverse tipologie di impianti di segnalamento che assicurano il
movimento dei treni in stazione (interlocking), a cui corrispondono numerosi i tipi di interfacce.
Il Progetto INESS si propone di standardizzare le interfacce, prosegue e completa il precedente
Progetto “Euro-Interlocking” (al quale ASTS ha partecipato) integrandosi col Programma ERTMS/
ETCS. Ricadute del progetto saranno la riduzione del Life Cycle Cost (LCC) in conseguenza di
semplificazione prodotti, effetto scala, riduzione investimenti di V&V (verifica e validazione),
omologazione di messa in servizio.
Su tali basi sarà possibile ai Gestori delle Infrastrutture Ferroviarie attivare quei programmi di
rinnovo degli interlocking necessari per sostenere lo sviluppo di ERTMS/ETCS in Europa. Come
per gli altri Progetti FP7, i partecipanti costituiscono un Consorzio che svolge il tema del Progetto.
DESCRIZIONE
SINTETICA E
SOSTENIBILITÀ
PARTNER PRINCIPALI
Associazioni di settore: UIC (Coordinatore) e UNIFE. Gestori di Infrastrutture Ferroviarie: ADIF, BANVERKET,
DB NETZ, NETWORK RAIL, PRORAIL, RFI. Aziende di segnalamento: ALSTOM, , AZD, Bombardier
Transportation, ELIOP, Funkwerk IT, Invensys Rail, MER-MEC, Scheidt & Bachman, Siemens, THALES Rail
Signalling Solutions. Università e Società di consulenza: ALMA, BBR, Eindhoven University of Technology,
German Aerospace Center DLR, Railsafe Consulting Ltd, RWTH Aachen, University of Southampton,
Technical University Braunschweig, TIFSA, Universidad Politecnica de Madrid, University of York.
Il progetto si propone di studiare l’applicazione al settore ferroviario delle tecnologie satellitari
(localizzazione satellitare GNSS) che possono consentire la riduzione del costo del sistema, a pari
livello di sicurezza, in particolari situazioni geografiche. Di conseguenza risulterà possibile elevare
la sicurezza dei sistemi ferroviari ad oggi sprovvisti di tecnologie adeguate a causa degli elevati
oneri di soluzioni tradizionali.
Il principale obiettivo di GAL+ è quello di sviluppare applicazioni innovative SoL (Safety of Life) EGNOS
e GALILEO nell'ambito del settore ferroviario a scarso traffico LTL (Low Traffic Line).
Per GAL+ la localizzazione satellitare costituisce la base delle funzioni di train separation, train routing
a train control. Particolare attenzione viene posta sugli aspetti "Integrity" legati all'accuratezza della
localizzazione: aspetti questi essenziali per garantire la safety e la disponibilità della funzione.
I principali campi di studio di GAL+ in relazione all'applicazione su linee a scarso traffico sono:
• la definizione e descrizione della specificazione funzionale e operativa del sistema,
• la definizione di un'architettura di base che sia flessibile e scalabile e che includa sistemi GNSS
a bordo treno,
• la dimostrazione dei principi e dei requisiti espressi su un sito di prova,
• la definizione dei metodi e dei tool per consentire la validazione e la verifica delle performance,
• una valutazione economica dei modelli di commercializzazione del sistema.
PARTNER PRINCIPALI
UIC, RFI, SNCF, Bombardier; Alstom Inrets, Università di Braunscheweig, Arttic
DATI PROGETTO
Call: 7FP of the CE - Call: Galileo - Durata: 36 mesi - Costi: 2,5 M€ - Finanziamenti: 1,8 M€ Quota ASTS costi: 0,2 M€ - Quota ASTS finanziamenti: 0,1 M€
DATI PROGETTO
Call: 7FP per la ricerca co-finanziato dalla Comunità Europea - Inizio: 1/10/2008 - Durata: 36 mesi Costi: 16,6 M€ - Finanziamenti: 10,3 M€ - Quota ASTS costi: 0,8 M€ (ripartito tra Francia e Italia) Quota ASTS finanziamenti: 0,4 M€ (ripartito tra Francia e Italia)
PROGETTO Model-based Analysis and Testing of Embedded Systems (MBAT)
PROGETTO “PROTECTRAIL” (The Railway-Industry Partnership for Integrated Security of Rail Transport)
DESCRIZIONE
SINTETICA E
SOSTENIBILITÀ
Il progetto ha la finalità di aumentare la sicurezza del trasporto ferroviario nei confronti di attacchi
malevoli sia di criminalità comune (vandalismo, furti, aggressioni) che di stampo terroristico,
contribuendo quindi a migliorare la qualità della vita del personale e degli utenti del trasporto.
La protezione della ferrovia consisterà nella protezione degli:
• asset fissi (protezione di stazioni ed edifici, delle strutture come i tunnel, i ponti, le banchine
e i depositi, dei binari, dei sistemi di segnalamento e di comando e controllo, dei sistemi di
distribuzione elettrica, dei sistemi ICT, del materiale rotabile, del personale)
• asset trasportati (clearance dei passeggeri, dei bagagli e delle merci)
PARTNER PRINCIPALI
• Ansaldo STS S.p.A. (IT, coordinator)
• Thales Security Systems (FR)
• Alstom (FR)
• Bombardier (BE)
• Elsag Datamat (IT)
• Selex Sistemi Integrati (IT)
• TNO (NL)
• UIC (FR)
• UNIFE (BE)
• other partners under negotiation
DATI PROGETTO
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Call: DG Enterprise - Security - Inizio: ottobre 2010 - Durata: 42 mesi - Costi stimati: 22,0 M€ Finanziamenti stimati: 13,0 M€ - Quota ASTS costi: 2,0 M€ - Quota ASTS finanziamenti: 1,5 M€
DESCRIZIONE
SINTETICA E
SOSTENIBILITÀ
Questo progetto punta ad incrementare i livelli di safety dei sistemi ferroviari grazie a metodologie
e tecnologie innovative impiegabili nei processi di verifica e validazione, con evidenti benefici per
tutti gli Stakeholder.
Uno dei principali fattori in grado di assicurare la qualità dei sistemi embedded è l'impiego di
tecnologie di verifica e validazione (V&V) durante il processo di sviluppo.
La compagine del progetto MBAT ha individuato nelle attività di test, di analisi statica e, quando
necessario, nella combinazione delle due tipologie di attività lo strumento per raggiungere tali
obiettivi. I driver del progetto consisteranno nell'identificazione e nella quantificazione dei vantaggi
che possono derivare dall'uso di tali tecnologie.
MBAT abiliterà la produzione di sistemi embedded di elevata qualità mediante il trasferimento delle
più avanzate, efficaci ed efficienti tecnologie dalla ricerca alla pratica industriale e dimostrerà i
benefici economici ottenuti.
Ansaldo STS, di concerto con altre aziende del gruppo Finmeccanica, partecipa per fornire requisiti
e caratteristiche dei processi progettuali di sistemi su rotaia, per sviluppare la propria conoscenza
dei metodi e tool di sviluppo, per verificare i benefici ottenibili in un business case significativo.
PARTNER PRINCIPALI
Sono previsti 37 partner, tra cui:
• principali partner industriali: Daimler (coordinatore), Airbus, AleniaSIA, Alstom, Ansaldo STS, AVL, EADS,
ElsagDatamat, Infineon, Rockwell, Siemens, Thales, Alenia Space France, Volvo;
• principali partner di ricerca: Fraunhofer Institute, OFFIS, Austrian Institute of Technology.
DATI PROGETTO
Call: Commissione Europea - ARTEMIS Joint Technology Initiative (JTI) in Embedded Computing Inizio: febbraio 2011 - Durata: 36 mesi - Costi stimati: 40 M€ - Finanziamenti stimati: 18 M€ Quota ASTS costi: 680 K€ - Quota ASTS finanziamenti: 310 K€
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Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni di scambio con la collettività
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
PROGETTO “CESAR” (Cost-efficient methods and processes for safety relevant embedded systems)
PROGETTO OSIRIS - Optimal Strategy to Innovate and Reduce energy consumption In urban rail Systems
DESCRIZIONE
SINTETICA E
SOSTENIBILITÀ
CALL
Commissione Europea - Settimo Programma Quadro - SST.2011.1.1.4. Energy consumption reduction in
urban rail systems
SCADENZA
Presentata il 2 dicembre 2010
STATUS
Ammesso a finanziamento
DESCRIZIONE
Obiettivi primari del progetto sono: definizione di benchmarking concernenti il consumo energetico
dei sistemi ferroviari urbani (LRV, Tram e metro) e degli indicatori di efficienza energetica riferiti a
cicli di funzionamento standard; sviluppare un modello olistico opportunamente interfacciato con
tool di simulazione multi-treno e per la modellazione globale dei flussi di energia e dei consumi nei
sistemi ferroviari urbani; effettuare simulazioni elettriche, termiche e meccaniche; verificare gli effetti
dell’introduzione di nuove specifiche tecnologie e di strategie operative per la futura riduzione dei
consumi nei sistemi di trasporto urbano; dimostrare e validare le tecnologie e le strategie studiate su
una serie di scenari di dimostrazione reali che comprendano sistemi LRV, metro e tranvie.
Di seguito le principali innovazioni.
• Veicoli: tecnologie per la trazione, la frenatura, e il controllo della condotta; sistemi di accumulo
dell’energia basati su batterie Li-ion; sistemi di controllo intelligenti dei servizi ausiliari, sviluppo di
convertitori innovativi.
• Infrastrutture: sottostazioni reversibili, accumulo energia a terra; servizi ausiliari a basso consumo;
criteri progettuali per sottostazioni a basso consumo; pompe di calore per ridurre il consumo degli
impianti HVAC.
• Tecnologie di supporto all’esercizio: specificazione dei sistemi di ventilazione ottimizzato per
metropolitane; valutazione degli effetti di una condotta di guida ottimizzata; fattibilità di un sistema
real time per una gestione energeticamente efficiente (smart grid energy management).
• Tool: modello olistico per valutazione dei consumi energetici dei sistemi ferroviari urbani,
considerando anche gli aspetti termici.
Ansaldo STS ha assunto il coordinamento dello studio dei sistemi e delle strategie di risparmio
energetico riguardante le infrastrutture. Sarà impegnata nelle fasi di simulazione elettro-meccanica e
termica e nel progetto/sperimentazione di soluzioni innovative che prevedono l’impiego di tecnologie
per il recupero dell'energia di frenatura e lo sfruttamento delle fonti geotermiche.
PARTNERS PRINCIPALI
• Costruttori: UNIFE (Co-ordinator), SIEMENS, ALSTOM(Technical leader), CAF, AREVA, ASTS, SAFT
• Operatori: UITP, RATP-Paris, ULASIM-Istanbul, ATM-Milano, STIB - Brussels, ATAC-Roma
• CMM - University of Santiago de Chile; VUT - University of Vienna
DURATA
Inizio Presunto: 01/01/2012 - Durata: 36 mesi - Costi stimati progetto: 8,5 M€ - Finanz. stimati
progetto: 5 M€ - Quota costi ASTS: circa 0,9 M€
Questo progetto, precursore del progetto MBAT, sviluppa tecnologie e tool che saranno impiegati per un
miglior processo di verifica e validazione dei sistemi embeddded safety related, tra cui quelli ferroviari.
Si otterranno quindi benefici in termini di miglior qualità dei processi e minor costi. Si avranno quindi prodotti
più sicuri e di più facile acquisizione da parte dei proprietari/gestori delle infrastrutture di trasporto.
La partecipazione di ASTS prevede, in prima fase, un contributo alla definizione metodologica
dell’identificazione dei requisiti, delle tecniche di modellazione e dei tools per la validazione. Nella seconda
fase ASTS applicherà i risultati della prima fase alla validazione dei sistemi ERTMS Livello 1 e, in particolare,
al sottosistema di bordo, che elabora i profili di velocità sicuri, e all’interfaccia verso il sottosistema di terra,
che raccoglie e trasmette i dati di segnalamento quali i limiti di velocità e di aspetto segnali. Ansaldo STS
ha coordinato la propria partecipazione con le altre aziende italiane e in particolare con quelle Finmeccanica,
nell’ambito dell’associazione europea ARTEMISIA di cui fa parte.
PARTNER PRINCIPALI
Partecipano cinquantatre soggetti, comprendenti organismi di ricerca, grandi e piccole aziende.
Si riportano i principali partner del sottoprogetto ferroviario:
• Siemens (Leader del sottoprogetto)
• ASTS
• Danieli Automation
• Università e Centri di Ricerca (tra cui Università di Bologna e Trieste)
Si segnala la partecipazione di ELSAGDATAMAT, per la definizione dei modelli e dei tool di validazione
e di Alenia SIA per le applicazioni aeronautiche.
DATI
Call: Commissione Europea - ARTEMIS Joint Technology Initiative (JTI) in Embedded Computing Systems Inizio: marzo 2009 - Durata: 36 mesi - Costi: 58 M€ - Finanziamenti: 28 M€ - Quota ASTS costi: 1 M€ Quota ASTS finanziamenti: 0,4 M€
PROGETTO SECUR-ED Secured Urban Transportation - European Demonstration
CALL
DG Enterprise - Security Call SEC-2010.2.1-1 Security of mass transportation - phase II
SCADENZA
Domanda presentata
STATUS
Progetto Avviato
DESCRIZIONE
Gli obiettivi del progetto sono i seguenti:
• completare un’analisi delle politiche, della legislazione e delle specificità del trasporto pubblico in
Europa;
• proporre una metodologia di risk assessment e sviluppare gli strumenti relativi che possano essere
utilizzati nel futuro dagli operatori del trasporto pubblico di città medio-grandi;
• sviluppare un framework di interoperabilità per le tecnologie della sicurezza per rispondere ai
principali rischi;
• integrare le tecnologie in test case reali ed in ambienti differenti per validarne sia l’interoperabilità
che l’adeguatezza;
• utilizzare scenari che tengano conto dei requisiti espressi dagli operatori del trasporto pubblico per
proporre dimostratori in grandi città (Milano, Parigi, Berlino, Madrid);
• valutare l’efficienza della metodologia proposta, degli strumenti e delle tecnologie impiegate in itinere
durante le dimostrazioni;
• diffondere i risultati delle metodologie provate e validate per migliorare la sicurezza del trasporto di
massa in Europa.
PARTNER PRINCIPALI
Thales (coordinator), Ansaldo STS, ATM Milano, Bombardier, Alstom, London Underground, Metro
Madrid, UITP, RATP, Wiener Linien, Elsag Datamat, Selex SI
DURATA
Call: DG Enterprise - Security Call SEC-2010.2.1-1 Security of mass transportation - phase II
Durata: 42 mesi - Costi presunti: 40 M€ - Finanziamenti presunti: 20 M€ - Costi ASTS: 2,5 M€ da
ripartire con le third party Elsag e Selex Comm. - Finanz ASTS: 1,4 M€ da ripartire con le third party
Elsag e Selex Comm.
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Partecipazione ad associazioni di categoria
Ansaldo STS partecipa attivamente alle iniziative dell’UNIFE (associazione dei costruttori ferroviari europei), UNISIG
(associazione delle aziende europee di segnalamento ferroviario) ed UITP (associazione mondiale del trasporto
pubblico), ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche), AICQ (Associazione Italiana Cultura
Qualità) partner italiano di EFQM (European Foundation for Quality Management), Cosila (Consorzio per la sicurezza sul
lavoro) e all’Unione degli Industriali/Confindustria, in particolare nelle città di Napoli e Genova.
In particolare, in ambito UNIFE collabora a promuovere l’estensione dell’utilizzo della modalità di trasporto su ferro
attraverso l’implementazione degli standard tecnologici (ERTMS, TSI) e le proposte di progetti di ricerca europea mirati
al miglioramento della sicurezza, dell’efficienza energetica e del rispetto ambientale del trasporto ferroviario stesso.
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Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni di scambio con la collettività
Partnership con Università: la formazione tecnologica e manageriale
Nell’anno accademico 2010-2011 Ansaldo STS ha partecipato, insieme al Gruppo Ferrovie dello Stato, ad
AnsaldoBreda e a Roma Metropolitane, alla realizzazione del Master Universitario di II livello in Ingegneria delle
Infrastrutture e dei Sistemi Ferroviari promosso con l’Università La Sapienza di Roma.
L’obiettivo del Master è stato la formazione di tecnici di alto livello nel settore dei trasporti ferroviari.
Un’altra iniziativa di rilevante importanza è ITS “scuole speciali di tecnologia”, percorsi formativi tecnici post
secondari della durata di 2 anni, gestiti da Fondazioni di diritto privato appositamente istituite sul territorio
nazionale. Finmeccanica ha aderito al progetto degli ITS, varato dal Ministero dell’Istruzione e dell’Università,
partecipando a 7 Fondazioni alle quali hanno aderito 8 Aziende del Gruppo Finmeccanica, tra le quali Ansaldo STS.
In particolare l’ITS seguito da Ansaldo STS è specifico per il mondo ferroviario. Il percorso formativo è stato avviato
a metà ottobre 2011 e si concluderà nei primi mesi del 2013 (al termine di un periodo di stage presso Ansaldo
STS e presso le aziende filiera). In aula vi sono 24 partecipanti. La sede del percorso è “Il Villaggio dei ragazzi” di
Maddaloni (Ce).
Ansaldo STS è anche socio dell’ISICT di Genova, Istituto Superiore di Studi in Tecnologie dell’Informazione e della
Comunicazione, un consorzio costituito dall’Università di Genova e da Imprese, Istituzioni ed Enti presenti sul
territorio ligure, il cui scopo è promuovere formazione di eccellenza nel settore dell’Information and Communication
Technology.
Ansaldo STS partecipa ai lavori dell’Istituto essendo presente negli organismi decisionali e collaborando alla
formazione degli studenti con attività di docenza.
Inoltre Ansaldo STS organizza convegni annuali nell’ambito della Cyber Security, in collaborazione con la Facoltà di
Ingegneria dell’Università di Genova e rivolti particolarmente agli studenti ed al tessuto industriale del territorio.
Ansaldo STS partecipa Workshop con studenti diplomati o laureandi organizzati da Università di concerto con le più
importanti realtà aziendali regionali. Durante questi incontri l’azienda ascolta le esigenze, aspirazioni dei ragazzi
che si affacciano al mondo universitario per poi presentare insieme alle varie società presenti al meeting dettagli
specifici riferiti alla propria realtà aziendale e, inoltre, informazioni più generiche sulla scelta universitaria e sulle
possibili opportunità lavorative.
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Ansaldo STS, infine, continua ad intensificare la nascita di rapporti proficui e duraturi con Università internazionali in
paesi strategici per il futuro del Gruppo. Per fornire esempio di tale impegno è importante citare il caso americano, dove
il Gruppo ha promosso importanti iniziative di formazione, tra le quali:
• partecipazione a numerose Career Fairs accademiche;
• partecipazione al Computer Science Day presso l’Università di Pittsburgh;
• promozione di incontri e colloqui con gli studenti presso le sedi universitarie locali;
• promozione di offerte di lavoro e internship attraverso i canali universitari;
• assunzione di stagisti e tirocinanti (35 candidati durante il periodo estivo 2011).
Relazioni con i media
Nella attività di comunicazione ai media Ansaldo STS si relaziona prevalentemente con quelli aventi natura
economico-finanziaria:
• agenzie stampa nazionali sia generaliste (tra cui ANSA, ADN-Kronos, AGI) che specializzate nazionali sui temi
finanziari (tra cui Radiocor, Mf Dow Jones, Reuters) e specializzate internazionali sui temi finanziari (Reuters
International, Dow Jones, Bloomberg);
• quotidiani (tra cui Il Sole 24 Ore, MF, Finanza & Mercati, Italia Oggi);
• periodici (tra cui Il Sole 24 Ore Plus, Milano Finanza, Borsa Finanza, Corriere Economia, Repubblica
Affari&Finanza, Economy, Il Mondo);
• radio (Radio 24);
• TV (Class CNBC).
È anche molto sviluppata la relazione con le testate on-line eco-finanziarie (tra cui IlSole24Ore.com, Soldionline.it,
Finanza.com, Virgilio Economia).
Sono inoltre costanti e fattivi i rapporti instaurati con i media locali, sia nelle redazioni di economia che di cronaca,
dove sono presenti le sedi di Ansaldo STS, Genova e Napoli, o dove sviluppa i propri progetti sul territorio come a
Roma, Milano e Brescia.
Infine sono da segnalare i contatti instaurati con le principali testate internazionali del settore trasporti ferroviari/
segnalamento ferroviario tra cui Railway Gazette International e Railway Market.
Il 2011 ha visto la nascita del progetto “Get Your Career On Track”; di concerto con le relazioni esterne si è
elaborata una campagna di attrazione della realtà aziendale verso i giovani talenti che vede come punto cardine
la creazione di un’immagine di forte impatto visivo unica per tutti i paesi dove il gruppo è presente. Quest’ultima
è stata infatti utilizzata in tutti gli eventi a cui l’azienda ha partecipato, con l’obiettivo dichiarato di catturare
l’attenzione delle giovani generazioni e presentarsi ancora una volta vincenti nel settore chiave dell’Employer
Branding.
GESTIONE DELLE RELAZIONI
ACCORDI CON UNIVERSITÀ
Ansaldo STS ha in corso Accordi quadro con le Università italiane di Genova, Napoli, Torino e della Basilicata, con le
quali ha in corso numerose collaborazioni in forma di dottorati triennali, di contratti di ricerca annuali o biennali oltre che
numerose tesi di laurea e tirocini.
A tal riguardo si ricorda come la simmetria informativa sia il requisito fondamentale che deve essere soddisfatto
dalla comunicazione delle società quotate in Borsa. La gestione diretta con i giornalisti avviene su più livelli: da
quelli più elevati, Direttore e Vice Direttore, a quelli intermedi, Caporedattore Centrale e Caposervizio, ai Redattori
ordinari. È necessario infatti mantenere la relazione con l’intera filiera dei media per essere di costante supporto
quando si trattano temi inerenti al business di Ansaldo STS.
Durante l’anno 2011 questi accordi hanno reso possibile l’organizzazione di alcuni seminari ad hoc, tenutesi presso
l’Università degli Studi di Genova. Agli incontri hanno partecipato direttamente vari manager del Gruppo, esponendo
varie tematiche ingegneristiche di vitale importanza per Ansaldo STS, quali la trazione elettrica.
QUALITÀ DELLA COMUNICAZIONE ESTERNA
Il Gruppo incentiva sempre più l’utilizzo di questi strumenti, con il comune obiettivo di offrire una esperienza formativa a
giovani risorse che svolgono attività mirate su tematiche direttamente applicabili nei progetti curati dall’azienda.
Ansaldo STS ha in corso inoltre un accordo quadro con l’Università tedesca di Dresda, particolarmente esperta nel
Segnalamento Ferroviario; sviluppa inoltre rapporti di collaborazione con le Università di Roma e di Milano.
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La gestione delle relazioni con i media vengono sviluppate prestando la massima attenzione alla “qualità”
dell’informazione che deve sempre possedere i requisiti della trasparenza, della puntualità, della assoluta
veridicità, della perfetta fruibilità e della capillare diffusione. Queste caratteristiche permettono ad Ansaldo STS
di effettuare una comunicazione improntata alla realizzazione di una costante simmetria informativa verso tutti i
media considerati.
Per ogni comunicazione di Ansaldo STS definibile come “Price Sensitive” al mercato (ossia in grado di movimentare
sensibilmente l’andamento del titolo in Borsa e diffusa tramite il sistema NIS - Network Information System - di
Borsa Italiana) esiste una procedura standard che pone in stretto contatto e coordinamento la funzione IR, la
funzione comunicazione interna di Ansaldo STS e la società esterna di comunicazione. Ogni comunicazione verso i
media viene quindi condivisa, controllata e approvata prima della diffusione verso l’esterno grazie ad un costante
e accurato controllo che coinvolge, ognuna con le proprie specifiche mansioni, le tre funzioni precedentemente
menzionate. Ogni contatto con i media sia “proattivo” che di follow up su comunicazioni diffuse al mercato
viene condiviso tra la funzione comunicazione esterna di Ansaldo STS e la società esterna di comunicazione per
mantenere la necessaria uniformità e omogeneità informativa complessiva sui rapporti media di Ansaldo STS.
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Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni di scambio con la collettività
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Relazioni con le comunità
NUOVO SITO INTERNET
Il 2011 è stato l’anno del nuovo sito internet: è stato un grande lavoro di progettazione, pianificazione e
coordinamento, che ha visto coinvolti tutti i rami dell’azienda.
Nell’agosto 2011 Ansaldo STS ha ufficializzato la messa on line del nuovo sito istituzionale, completamente
rinnovato nella veste grafica e arricchito di nuove sezioni e funzionalità.
Si è cercato di rendere il sito web di Ansaldo STS uno strumento di comunicazione più efficace, moderno,
flessibile, in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze di comunicazione e di informazione richieste
dalla realtà mondiale in cui opera Ansaldo STS.
L’Amministratore Delegato Sergio De Luca, al varo del progetto di rinnovamento del sito istituzionale, così
fotografava le intenzioni dell’azienda: “Ansaldo STS, dopo la sua quotazione in Borsa, avvenuta nel 2006,
si è subito aperta ai mercati internazionali, operando in molti paesi con un crescente interesse da
parte degli investitori di tutto il mondo. Una platea così vasta impone grande attenzione al modo in cui
ci si presenta, alla quantità e qualità delle informazioni fornite e alla capacità di saper adeguatamente
rispondere alle necessità conoscitive dei nostri Clienti e dei nostri investitori.
Per questo motivo abbiamo deciso di rinnovare profondamente il nostro sito web istituzionale
(www.ansaldo-sts.com) nella grafica e nei contenuti, accogliendo i suggerimenti che ci sono arrivati,
con un solo obiettivo: rendere la nostra immagine più aderente alle nuove dimensioni operative e alla
complessità delle relazioni istituzionali e di mercato raggiunte”.
Ogni anno Ansaldo STS è fortemente impegnata in diverse campagne di beneficenza, finanziando economicamente
iniziative umanitarie, ambientali e culturali. Le elargizioni nel 2011 sono state di oltre 750 mila euro.
Di particolare rilevanza è l’interesse a finanziare ONLUS, Centri Sanitari Specializzati a servizio di persone affette
da gravi malattie:
• Fondazione Ansaldo ONLUS,
• Fondazione Bambino Gesù ONLUS,
• Telethon,
• Flood Relief Donations,
• Multiple Sclerosis Foundation,
• Donation for Yushu Heartquake.
Infine, Ansaldo STS ha sostenuto nel 2011 anche enti culturali e sociali quali:
• Fondazione Teatro San Carlo,
• Fondazione Teatro Carlo Felice,
• Fondazione Politecnico di Milano,
• Carneige Institute,
• Temple Building Fundraising.
Nel corso di questi mesi, molti aspetti sono stati ulteriormente rivisti e migliorati, nell’ottica di un
miglioramento continuo che è proprio del mondo internet e di Ansaldo STS.
KWD Webranking, l’agenzia che si occupa di monitorare e valutare l’efficacia dei siti web delle società
quotate in Borsa, e che stila annualmente la classifica considerata di riferimento in questo tipo di
comunicazione, il 28 novembre ha aggiudicato ad Ansaldo STS il premio come Best Improver 2011.
I criteri seguiti per l’assegnazione delle posizioni in questa speciale classifica sono studiati per ogni
singolo aspetto della comunicazione delle società, dal rapporto con gli investitori a quello con i media;
dall’implementazione dei social network alla gestione trasparente delle informazioni di governance.
Ansaldo STS in questi mesi è riuscita a salire dalla 40ª posizione alla 26ª, facendo registrare la migliore
performance dell’anno.
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Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Ambiente Salute e Sicurezza
Ambiente
Salute e sicurezza dei lavoratori
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Ambiente Salute e Sicurezza | Ambiente
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
CARTA D’IDENTITÀ AMBIENTE
AMBIENTE SALUTE E SICUREZZA IN CIFRE
Ambiente
Politica ambientale
• 9 siti con Sistemi di Gestione Ambiente certificati ISO 14001.
• Sito produttivo di Tito con registrazione EMAS.
• 15 siti con Sistemi di Gestione della Sicurezza certificati OHSAS 18001.
• Nessuna procedimento giudiziario che coinvolga Ansaldo STS per reati
connessi alla salute e sicurezza sul lavoro.
• Nessun reclamo né violazione alle normative ambientali rilevata da enti
di controllo esterni.
• Indici di gravità infortuni nelle sedi 0,02 e nei siti produttivi 0,33.
PROGETTI E FATTI IN EVIDENZA
Introdotta la nuova piattaforma di raccolta e gestione dati ambientali,
di salute e sicurezza.
Forte impegno della Direzione in tema di Salute, Sicurezza e Ambiente
che prevede il coinvolgimento e il supporto di fornitori e partner.
Gas serra: misurazione delle emissioni di Scopo I, II e III.
Carbon Disclosure Project: con il punteggio 79/100, Ansaldo STS
si è collocata tra le prime 10 aziende in Italia per l’impegno in materia
di tutela ambientale e riduzione dei cambiamenti climatici.
IMPEGNI PER IL FUTURO IN SINTESI
• Incremento delle ore di formazione ambientale.
• Estensione della certificazione ISO 14001 e OHSAS 18001 a tutti i siti.
Il Gruppo Ansaldo STS è convinto che tener conto dell'ambiente in tutte le attività aziendali sia essenziale per
contribuire alla creazione di una coesistenza armoniosa tra individui, tecnologia ed ambiente. Le innovazioni
tecnologiche, l’impegno di sviluppare prodotti destinati ad accrescere la sicurezza, l’efficacia e l’efficienza dei sistemi
di trasporto su rotaia, ferrovie, metropolitane e sistemi tranviari sono la chiave del successo e della crescita.
Sviluppare prodotti sempre più performanti significa infatti, dal punto di vista ambientale, proporre servizi di
trasporto sempre più invitanti per passeggeri e merci: una circolazione dei treni più sicura, veloce, frequente
e puntuale richiama un’utenza sempre più numerosa, riducendo in maniera significativa il ricorso a sistemi di
trasporto che presentano un bilancio ecologico decisamente meno favorevole.
Al proprio interno Ansaldo STS, in coerenza con la mission, coinvolge tutto il personale nella riduzione e controllo
degli impatti ambientali derivanti dalla propria attività attraverso la definizione di obiettivi e responsabilità ben
definiti. In tal modo Ansaldo STS punta ad essere riconosciuta tra le migliori società per la salvaguardia e
protezione dell’ambiente.
Ansaldo STS si impegna a:
• migliorare le proprie attività anche al fine di ridurre il proprio impatto complessivo in termini di gas clima-alteranti
rilasciati in atmosfera;
• operare in garanzia del rispetto delle prescrizioni legali applicabili ai propri processi, mediante la formalizzazione
di procedure che facilitino la consapevolezza del quadro legislativo di riferimento;
• prevenire l’inquinamento ambientale;
• identificare gli aspetti ambientali diretti ed indiretti significativi per le sedi e per i cantieri al fine di per controllare
e monitorare gli impatti sull’ambiente;
• coinvolgere e sensibilizzare il personale ed i fornitori e appaltatori verso le tematiche di tipo ambientale;
• migliorare le performance ambientali attraverso il raggiungimento di traguardi e obiettivi sempre più ambiziosi,
compatibilmente con l’evoluzione tecnologica del settore e con le possibilità di spesa;
• definire indicatori per un facile controllo della performance;
• avviare un dialogo aperto con le Pubbliche Autorità, le comunità e il pubblico per far comprendere i reali impatti
ambientali e collaborare all’aggiornamento dei regolamenti ambientali.
Tale politica si basa sull’applicazione dei requisiti della norma di riferimento UNI EN ISO 14001:2004 e delle altre
norme di riferimento applicate a livello internazionale, sul totale rispetto delle normative nazionali ed internazionali
vigenti in materia, sviluppando un programma orientato al miglioramento continuo degli standard ambientali.
La politica è comunicata e diffusa a tutto il personale Ansaldo STS ed a tutte le parti interessate attraverso il web
e la intranet aziendale.
• Raggiungere gli obiettivi di diminuzione dei consumi energetici e di CO2
fissati per i differenti siti del Gruppo.
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Ambiente Salute e Sicurezza | Ambiente
Sistemi di gestione, certificazioni e registrazioni
L’impegno del Gruppo Ansaldo STS in campo ambientale è cresciuto negli ultimi anni di pari passo con l’evoluzione
della politica e degli obiettivi aziendali. Le scelte effettuate hanno richiesto un notevole impegno di risorse e un
notevole sforzo organizzativo, ma hanno consentito di attuare processi industriali innovativi sempre più sostenibili
dal punto di vista ambientale e modalità di gestione all’insegna di una crescente responsabilità.
A tale scopo, il Gruppo Ansaldo STS ha implementato un Sistema di Gestione Integrato (IMS-Integrated
Management System) Ambiente, Sicurezza e Qualità, stabilendo, a livello di Corporate, politiche e procedure
globali per assicurare la gestione controllata dei processi e delle attività alla sicurezza del lavoro e alla tutela
dell’ambiente.
Ogni Legal Entity ha, successivamente, stabilito, in funzione dei requisiti legislativi e delle politiche e procedure
Corporate, politiche locali ambiente/sicurezza ed istruzioni, impegnandosi così al raggiungimento dei seguenti
obiettivi:
• assicurare il rispetto delle prescrizioni legali applicabili ai propri processi, nei diversi paesi dove le controllate
sono chiamate ad operare, mediante la formalizzazione di procedure che facilitino la consapevolezza del quadro
legislativo di riferimento;
• identificazione degli aspetti ambientali significativi diretti ed indiretti, per la riduzione ed il controllo dei relativi
impatti sull’ambiente sia propri che dei propri fornitori e partner;
• definizione di indicatori chiave per un facile controllo della performance.
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Il prospetto che segue illustra lo stato attuale delle certificazioni conseguite e in via di acquisizione:
ISO 9001
ISO 14001
ISO 18001
REGNO UNITO
SEDI NON PRODUTTIVE
Bravington House
si
si
si
FRANCIA
Les Ulis
si
si
sì
SPAGNA
Madrid
si
si
2012
SVEZIA
Solna
si
si
2012
ITALIA
Genova
si
si
si
Napoli
si
si
si
Piossasco
si
si
si
USA
Pittsburg
si
2012
2013
ASIA PACIFIC
Viola Brisbane
si
2012
si
Kolkata
si
2013
si
Noida
si
2013
si
Bangalore
si
2013
si
Karratha
si
2012
si
Kuala Lumpur Office
si
2013
2013
La Norma ISO 14001 ed il Regolamento EMAS rappresentano il modello indicato dal Gruppo Ansaldo STS alle
proprie controllate per lo sviluppo di sistemi di gestione la cui certificazione costituisce lo strumento per sviluppare
una duratura coscienza ambientale sia presso il personale interno sia presso fornitori e subappaltatori.
I requisiti del mercato e le esperienze che ne sono derivate per alcune delle aziende controllate hanno portato
allo sviluppo di sistemi di gestione ambientale con successiva certificazione secondo la Norma ISO 14001 che
Ansaldo STS si sta impegnando ad estendere a tutte le aziende del Gruppo.
Lo stabilimento produttivo di Tito Scalo ha ottenuto confermato per il 2011 la Registrazione EMAS (Eco
Management and Audit Scheme), secondo quanto previsto dal Reg. CE 1221/09 ed è allo studio la possibilità
di estendere tali requisiti agli altri siti produttivi.
Al 31 dicembre 2011 tutti i 18 siti, produttivi e sedi, risultano certificati sulla qualità, 16 sulla Salute e Sicurezza e
9 sull’Ambiente. Entro il 2012 Ansaldo STS prevede di estendere a tutti i 18 siti tali certificazioni.
Kuala Lumpur Factory
si
2013
2013
Newcastle
si
2012
si
Perth
si
2012
si
Sydney
SITI PRODUTTIVI
si
2012
si
ISO 9001
ISO 14001
ISO 18001
2012
2013
USA
Batesburg
si
FRANCIA
Riom
si
si
si
ITALIA
Tito
si
si + EMAS
si
Campo di applicazione del Sistema di Gestione Ambientali
Il Sistema di Gestione Ambientale adottato dalle Società del Gruppo Ansaldo STS viene applicato alle seguenti
attività:
• siti produttivi per la fabbricazione dei prodotti destinati ai sistemi di sicurezza, controllo e supervisione forniti
dal Gruppo Ansaldo STS;
• sedi (non produttive) principalmente alle attività di progettazione impianti di segnalamento; analisi di
sicurezza, affidabilità e disponibilità; prove di laboratorio; gestione e controllo commesse; ricerca e sviluppo;
approvvigionamenti; prevenzione e protezione;
• cantieri: le attività svolte direttamente da Ansaldo STS sui cantieri riguardano la gestione e il coordinamento,
la sorveglianza e il controllo sulle realizzazioni, l’attivazione e messa in servizio degli impianti, la loro consegna
al Cliente; relativamente alle problematiche ambientali legate a tali attività Ansaldo STS opera seguendo la
procedura “Gestione ambientale di cantiere”partendo da un’analisi ambientale iniziale dei lavori previsti sul
cantiere da elaborare e concordare con i subappaltatori, attività a cui segue un piano di monitoraggio ambientale
che consente di garantire, con continuità, la conformità legale e di sfruttare tutte le opportunità per limitare gli
impatti ambientali che, inevitabilmente, l’apertura di un cantiere comporta.
Inoltre Ansaldo STS è costantemente impegnata a fornire i migliori prodotti con la massima sicurezza, le migliori
soluzioni di sistema, l’utilizzo delle migliori metodologie e procedure di progettazione, i migliori metodi e processi di
fabbricazione esistenti, il tutto in coerenza con l’impegno di ridurre il consumo di energia nonché l’impatto diretto
ed indiretto sull'ambiente.
164
165
Ambiente Salute e Sicurezza | Ambiente
L’attuazione della normativa
Con l’Integrated Management System (IMS) è stato definito un sistema di gestione che integra tutti i processi di
Ansaldo STS in una struttura completa che consente all’organizzazione di operare come una sola unità con gli
obiettivi condivisi e con l’applicazione a livello global della normativa ambientale.
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
rivolgersi in particolar modo a quelle figure operative che svolgono mansioni e attività potenzialmente critiche in
tema di ambiente. Nei confronti di tali figure nel 2011 sono state erogate circa 187 ore di formazione.
Le performance ambientali
Sono state definite modalità operative di processo che consentono di raggiungere la completa competenza del
quadro legislativo nel quale sono inseriti i processi eseguiti, i prodotti e servizi immessi sul mercato in maniera da
verificarne l’adeguatezza e la conformità. Tali modalità prevedono anche che il Gruppo Ansaldo STS si appoggi su
consulenti locali per migliorare la competenza relativamente al quadro legislativo e normativo vigente nel Paese
interessato.
La pianificazione delle future strategie ambientali passa attraverso la misura delle proprie performance ambientali.
A tal scopo il Gruppo Ansaldo STS, grazie al Sistema di Gestione Ambientale e alle Analisi Ambientali Iniziali
sviluppate per sito e per cantiere, ha definito e identificato gli aspetti ambientali specifici delle proprie attività in
modo da stabilire indicatori specifici al fine di ridurre gli impatti ambientali.
In linea con la Politica Ambientale, l’impegno principale di Ansaldo STS però è quello di non fermarsi al semplice
rispetto delle leggi, regolamenti e direttive esistenti ma perseguire un miglioramento continuo della performance
ambientale legata ai propri prodotti e processi produttivi.
Il perimetro di rendicontazione considerato per l’elaborazione delle performance ambientali, di salute e sicurezza
è costituito da 18 siti di società controllate da Ansaldo STS i cui aspetti ambientali sono risultati significativi: i
siti dove sono svolte attività produttive (lavorazioni meccaniche, trattamenti di materiali metallici e non metallici,
trattamenti termici, trattamenti superficiali, i collaggi o resinature) e le sedi non produttive che hanno un numero
di dipendenti non inferiore a 10.
Progetto “HSE DISCOVERY PHASE”
Il Gruppo Ansaldo STS ha completato nel 2011
il progetto “HSE DISCOVERY PHASE”, in tema di
Periodical corporate
monitoring
Monitoring
uniformazione degli obblighi legislativi EHS dei
Support to implement
diversi Paesi. Il progetto è partito dall’analisi delle
COACHING and TRG
guidelines
tematiche di EHS e di come sono gestite nei differenti
Indicator definition and tools
siti del Gruppo: obiettivo è stato la realizzazione di
KPI and Tools
to monitor performances
politiche ispirate, alle best practice, valide per tutto il
Design and Definition
Gruppo e che hanno consentito di realizzare concreti
HSE Guidelines
miglioramenti delle performance ambientali, di salute
e sicurezza. Nel 2011, a seguito dell’analisi e del
confronto sono state definite:
DISCOVERING FINDINGS
• le procedure globali per uniformare il sistema
France
Italy
Aus
operativo di EHS integrato nell’IMS;
• la definizione di processi per garantire una completa
compliance a livello di Gruppo per le tematiche EHS;
• l’implementazione di un sistema di rendicontazione (Enablon) della performance EHS comune a livello mondiale,
secondo le linee guida Finmeccanica, e la definizione di un set di indicatori di performance.
La formazione in tema ambientale
Perimetro di rendicontazione17
SITI PRODUTTIVI
Sono i siti di Tito Scalo in Italia, Riom in Francia, Batesburg in USA, dove si producono elementi elettromeccanici
ed apparati elettronici destinati ai sistemi di sicurezza, controllo e supervisione ferroviaria. Occupano una
superficie complessiva di 203.330 mq, di cui il 16% costituito da impianti, stoccaggi, magazzini e uffici, il 26% da
strade, parcheggi e aree sterrate, il 1% da piste e campi di volo (sito di Riom) e il restante 57% è destinato ad aree
verdi come aiuole e prati. I dipendenti occupati sono complessivamente 558 (287 a Batesburg, 136 a Tito Scalo e
135 a Riom); nel 2011 hanno lavorato per un numero ore pari a circa 997.566.
Il sito più grande è quello di Batesburg con 146.329 mq, l’area complessiva di Tito Scalo è invece di 40.000 mq e
Riom occupa 17.000 mq totali.
SEDI NON PRODUTTIVE
Sono 15 sedi dove si svolgono principalmente attività di progettazione impianti di segnalamento; analisi di
sicurezza, affidabilità e disponibilità; prove di laboratorio; gestione e controllo commesse; ricerca e sviluppo;
approvvigionamenti; prevenzione e protezione.
Dal punto di vista geografico sono così distribuite:
• 3 in Italia: Genova, Piossasco (TO) e Napoli;
• 3 in Europa: Les Ulis (Francia), Bravington House - Londra (Regno Unito) e Solna - Stoccolma (Svezia);
• 1 in USA: Pittsburg;
• 8 in Asia Pacific: Brisbane, Perth, Sydney e NewCastle (Australia); Kuala Lumpur (Malesia); Bangalore, Noida e
Kolkata (India).
Il Gruppo Ansaldo STS attribuisce importanza sempre maggiore alla formazione in tema ambientale.
L’incoraggiamento del senso di responsabilità ambientale e il dialogo costruttivo in tema di ambiente con i propri
collaboratori passa principalmente attraverso il processo formativo specifico per tutti i dipendenti che, in funzione
del proprio ruolo, mettono in pratica i principi enunciati nella Politica Ambientale. Per questi motivi, il Gruppo
Ansaldo STS effettua interventi formativi e informativi mirati a sensibilizzare in merito:
• all’importanza di conformarsi alla Politica Ambientale, alle procedure e ai requisiti del Sistema di Gestione
Ambientale;
• gli impatti ambientali significativi, reali o potenziali, conseguenti alle attività e i benefici per l’ambiente indotti dal
miglioramento della prestazione individuale;
• ai ruoli e alle responsabilità per raggiungere la conformità alla Politica Ambientale, alle procedure e ai requisiti
del Sistema di Gestione Ambientale, ivi comprese la preparazione alle situazioni di emergenza e la capacità di
reagire;
• alle potenziali conseguenze di scostamenti rispetto alle procedure operative specificate;
• al potenziale che l’implementazione reale di una politica congiunta qualità, ambiente e sicurezza rappresenta per
lo sviluppo del business di Ansaldo STS e per lo sviluppo dei trasporti ferroviari.
Nessuno dei 18 siti del Gruppo Ansaldo STS è soggetto alla direttiva IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control).
Le sessioni di formazione e addestramento vengono tenute da personale competente nella disciplina interessata.
L’orientamento tecnico specialistico degli interventi formativi racconta l’intenzione del Gruppo Ansaldo STS di
17. Nel 2011 escono dal perimetro di rendicontazione le sedi non produttive di Kerry (Irlanda), Banyo Brisbane e Melbourne (Australia), Chennai (India) per chiusura;
Madrid (Spagna), Karratha (Australia), Kuala Lumpur Factory (Malesia) in quanto non rispettano più il parametro di significatività ambientale dato dal numero di
dipendenti non inferiore a 10.
18. Il dato comprende anche i lavoratori interinali.
19. Il dato comprende una stima delle ore lavorate dagli interinali.
166
Le sedi non produttive occupano una superficie complessiva di mq 162.952 e impiegano 3.282 collaboratori18 per
un numero di ore lavorate nell’anno 2011 pari a 5.951.71719.
Il sito di Batesburg e quello di Tito sono localizzati in un’area inclusa tra i siti contaminati di interesse nazionale.
167
Ambiente Salute e Sicurezza | Ambiente
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
STABILIMENTO DI TITO SCALO
SITI PRODUTTIVI
2009
2010
CONSUMI DI RISORSE ENERGETICHE
Registrazione EMAS
Energia elettrica (kWh)
Nello stabilimento di Tito Scalo (PZ) sono concentrate tutte le attività produttive dell’Unità Signalling Italia
per cui vengono industrializzati, costruiti e collaudati tutti i componenti e sistemi concepiti, progettati,
verificati e validati dalle unità di sviluppo residenti presso le altre sedi. Tra i prodotti che escono da
questo stabilimento ricordiamo: le schede elettroniche, gli apparati elettronici e le apparecchiature quali
ad esempio la segnalazione semaforica di terra, le connessioni induttive (impianti di blocco automatico
che garantiscono in sicurezza il distanziamento dei treni) e le Boe Eurobalise (boe installate lungo le linee
ferroviarie che inviano informazioni che consentono la protezione della marcia del treno). Lo stabilimento
adotta un Sistema di Gestione Ambientale basato su obiettivi e traguardi successivi, ispirato ai principi
del Regolamento EMAS CE 1221/09 (Eco Management Audit Scheme) e conforme alla norma UNI EN ISO
14001, a garanzia dell’assoluto controllo degli aspetti ambientali collegati alle proprie attività. L’analisi
ambientale ha portato all’individuazione di tali aspetti e alle modalità per la loro gestione.
Energia elettrica (GJ)
7.711.829,0
Metano (Nm3)
Metano (GJ)
Benzine (t)
Benzine (GJ)
Gasolio (t)
7.990.301,0
2011
2009
SEDI
2010
2011
7.912.208,0
16.516.362,0
16.152.145,3
17.252.010,4
27.762,6
28.765,1
28.483,9
59.458,9
58.147,7
62.107,2
193.237,8
179.478,4
162.053,8
671.088,0
617.394,7
571.545,6
6.769,1
6.287,1
5.676,7
23.508,2
21.627,3
20.021,2
6,5
6,5
6,9
1.372,8
1.336,5
79,8
284,1
284,1
302,9
59.994,2
58.409,9
3.486,3
1,0
1,2
1,4
1.291,1
1.379,6
286,4
Gasolio (GJ)
42,6
49,0
60,5
5.027,7
58.798,7
12.205,8
TOTALE (GJ)
34.858,4
35.385,3
34.524,1
197.989,0
196.983,7
97.820,6
Consumi energetici totali (GJ)
L’evoluzione tecnologica, la realizzazione di investimenti e l’attuazione di un sistema di gestione ambientale
ed Emas hanno permesso di aumentare negli anni l’efficienza energetica dello stabilimento e dato avvio
ad un progetto ambizioso: -20% del consumo energetico. Il progetto è partito con l’adozione di sistemi di
illuminazione a basso consumo energetico, in particolare:
1. regolazione dell'illuminazione artificiale (DALI) in funzione dalla quantità di luce naturale, con possibilità di
extraregolazione in ogni momento, secondo necessità;
2. attivazione dell'impianto di illuminazione solo quando vengono rilevate presenze nell'ambiente;
3. circuiti di regolazione della luce indipendenti l'uno dall'altro, disattivabili singolarmente per ottimizzare il
consumo di energia elettrica;
4. rifacimento della controsoffittatura e delle pareti esterne.
250.000,0
250.000,0
200.000,0
200.000,0
150.000,0
150.000,0
Applicazione dell’approccio prudenziale
I prodotti chimici utilizzati presso lo stabilimento di Tito Scalo si suddividono in quelli destinati ad essere
incorporati nei prodotti dello stabilimento e quelli di consumo per i processi di fabbricazione. Tra i primi si
contano resine, vernici, leghe stagno per la saldatura elettronica. Relativamente alla riduzione di prodotti
pericolosi prevista da D.Lgs. 151 del 25 Luglio 2005, pur non ricadendo i prodotti dello stabilimento nel campo
di applicazione di detto decreto (vedi Linee Guida ANIE del Marzo 2006), l’Azienda si è predisposta per l’adozione
graduale di un processo di saldatura schede elettroniche mediante utilizzo di leghe saldanti senza piombo.
CONSUMI ENERGETICI
Il consumo energetico è un aspetto ambientale valutato e misurato in tutte le sedi del Gruppo Ansaldo STS
e quando vengono analizzati gli aspetti ambientali della cantierizzazione e della realizzazione di opere civili e
tecnologiche.
GJ
Consumi energetici totali (GJ)
GJ
Riduzione del 20% del consumo di energia elettrica
100.000,0
100.000,0
50.000,0
50.000,0
0,0
2010
2011
30.277,3
27.914,5
25.698,0
60.278,2
58.694,0
3.789,2
55.070,3
58.847,7
12.266,3
87.221,5
86.912,8
90.591,2
Siti produttivi
Sedi
2009
2010
2011
34.858,4
35.385,3
34.524,1
197.989,0
196.983,7
97.820,6
La riduzione nel 2011 in valore assoluto dei consumi energetici è dovuta essenzialmente al ridimensionamento di
alcune sedi non produttive che sono uscite, per tale motivo, dal perimetro di rendicontazione dei dati ambientali.
In termini assoluti il 74% dei consumi energetici complessivi deriva dalle 15 sedi e il 26% dai 3 siti produttivi.
In questi ultimi i consumi energetici si sono ridotti del 2,4% rispetto al 2010 per effetto di una riduzione del consumo
di energia elettrica del 1% e del consumo di metano del 9,7%.
KPI-Consumi Energetici Totali per ora lavorata
(GJ/n. ore)
0,0400
0,0350
KPI-Consumi di Energia Elettrica per ora lavorata
(kWh/n. ore)
9,00
0,0336
0,0300
0,0346
0,0312
6,00
Siti produttivi
5,00
Sedi
0,0145
0,0100
0,0336
7,00
Siti produttivi
0,0218
0,0150
8,00
0,0346
0,0312
0,0250
0,0200
Per i propri fini produttivi e operativi, nell’anno 2011 il Gruppo Ansaldo STS ha consumato risorse energetiche
per un totale di 97.820 GJ. Tale consumo è determinato da: energia elettrica prelevata dalla rete per il 68%, gas
metano per il 19%, gasolio per la produzione di energia e autotrazione per il 9% e benzina per autotrazione per il 3%.
0,0
2009
Metano
Energia elettrica
Benzine
Gasolio
0,0164
Sedi
4,00
3,00
2,00
0,0050
0,0218
1,00
0,0164
0,0145
0,00
0,0000
2009
2010
2011
2009
2010
2011
L’andamento degli indicatori di performance mostra un lieve aumento dei consumi energetici totali per ora lavorata
sia nei siti produttivi sia nelle sedi, così come, in particolare, si evidenzia un aumento consumi di energia elettrica per
ora lavorata nelle sedi; quest’ultimo dato è dipeso essenzialmente dalla riduzione delle ore lavorate rispetto al 2010.
168
169
Ambiente Salute e Sicurezza | Ambiente
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Efficienza energetica ed energie rinnovabili
EMISSIONI IN ATMOSFERA
Ansaldo STS partecipa agli incontri periodici operativi organizzati da Finmeccanica sui temi Energia e Ambiente, nell’ambito
della Community degli Energy Manager di Gruppo. Tali incontri, che avvengono con frequenza quadrimestrale, costituiscono
un elemento indispensabile per la condivisione delle linee guida di Gruppo, delle best practice, per lo sviluppo di sinergie
tra le aziende del Gruppo e per l’introduzione di elementi innovativi tecnologici, di processo e contrattuali. Nel mese di
luglio 2009 Finmeccanica ha ufficializzato e diffuso presso tutte le aziende del Gruppo le “Linee guida per la gestione della
spesa energetica, degli investimenti impiantistici e delle fonti di energia rinnovabili” con cui vengono individuate le principali
linee di azione in ambito energetico:
• applicazione del modello evolutivo di approvvigionamento energetico;
• individuazione di nuove iniziative da includere nel Programma di Efficienza Energetica;
• valutazione di nuove iniziative per lo sviluppo delle fonti rinnovabili.
Le emissioni in atmosfera si riferiscono principalmente ai siti produttivi e solamente ad alcune delle sedi (Les Ulis
- Francia e Piossasco - Italia) in quanto la maggior parte di esse non sono coinvolte nella produzione di emissioni.
2009
SITI PRODUTTIVI
2010
2011
SO2 (Kg)
-
0,004
-
NOx (Kg)
341,352
100,669
192,730
CO (Kg)
170,682
50,000
96,370
1.376,714
1.332,813
737,500
EMISSIONI IN ATMOSFERA
COV - Composti Organici Volatili (Kg)
Progetto "Energia meno 20 percento"
Composti Inorganici Volatili (Kg)
1,017
0,120
0,100
Ansaldo STS sta attuando il progetto di riduzione del 20% dell’assorbimento energetico entro il 2015 delle sedi italiane
di Genova, Piossasco (TO), Napoli e Tito Scalo (PZ).
Metalli Pesanti (Pb, Hg, Cd, Cr, As, Co, Ni) (Kg)
0,026
0,118
0,100
Particolato (Kg)
7,000
0,900
0,900
2009
2010
2011
SO2 (Kg)
166,785
44,260
180,600
NOx (Kg)
1.444,812
1.886,266
1.282,510
610,209
911,238
519,720
Il progetto è partito nel 2010 dall'analisi dei consumi energetici (Energia elettrica e Gas per riscaldamento)
degli ultimi anni e da una proiezione futura che ne metteva in evidenza l’incremento. Di qui l’esigenza di iniziative
mirate al contenimento ed alla riduzione dei consumi ed al conseguente abbattimento delle emissioni di GHG
(in particolare di CO2).
Le tipologie di intervento risultanti dal progetto prevedono per la sede torinese, la sostituzione di molte delle
infrastrutture energetiche che mostrano segni di obsolescenza (condotte di adduzione, valvole, impianti di illuminazione,
etc.) mentre per le sedi di Genova, Tito e Napoli un approccio più dedicato alla razionalizzazione dei consumi (riduzione
della illuminazione degli uffici anche in assenza di personale, spegnimento dei PC e dei display in assenza degli
operatori, etc.) in funzione delle effettive esigenze, e solo nei casi di obsolescenza alla sostituzione di alcuni impianti
con altri “energy saving oriented”.
Le stime dei costi prevedono un ammontare compreso tra i 200 e 300 mila euro l’anno per 5 anni consecutivi da
intendersi per circa il 70% come investimento per la realizzazione di impianti equivalenti a quelli necessariamente da
sostituire e, per il rimanente 30%, come effettivo costo del progetto dedicato al saving energetico.
A fronte di tali spese si prevedono benefici attesi di natura economica e di natura ambientale.
Per quel che riguarda i benefici economici va ricordata la possibilità di accedere a finanziamenti a vantaggio dei rinnovi
impiantistici in linea con le direttive europee per l'abbattimento del GHG e il risparmio sul consumo ottenuto anno dopo
anno dalla operatività dei nuovi investimenti che, in un'ipotesi prudenziale di saving energetico medio annuo del 4%,
farebbe raggiungere l'obiettivo del 20% in cinque anni.
Energie rinnovabili
Ansaldo STS ha acquistato i certificati RECS per l’anno 2011 relativi al consumo di Energia elettrica dei siti italiani.
I certificati RECS (Renewable Energy Certificate System), di taglia pari a 1 MWh, sono titoli che attestano l’impiego
delle fonti rinnovabili - come definite dalla direttiva comunitaria 2009/28: eolica, solare, aerotermica, geotermica,
idrotermica e oceanica, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas.
Attraverso l’acquisto e successivo annullamento (ritiro del certificato dal mercato) Ansaldo STS testimonia il suo
impegno a favore dell’ambiente essendosi resa disponibile a corrispondere un delta positivo rispetto al prezzo
dell’elettricità da fonte convenzionale.
Siti italiani (Genova, Piossasco, Tito Scalo) - Energia elettrica da fonti rinnovabili (kWh)
Totale Energia elettrica consumata (kWh)
% di Energia elettrica da fonti rinnovabili sul totale
170
CO (Kg)
Le emissioni di CO e degli NOx deriva prevalentemente dagli impianti termici che sono dotati di efficaci filtri per
l’abbattimento degli inquinanti. Le emissioni vengono misurate direttamente dai camini.
La riduzione della quantità di COV è dovuta principalmente al minor uso di solventi cosi come alla presenza di
impianti di abbattimento.
Il dato sul particolato si riferisce allo stabilimento di Tito Scalo e riguarda le emissioni derivanti dall’attività di
produzione e di movimentazioni merci. La sua diminuzione è dovuta alla riduzione delle attività di saldatura delle
componenti delle schede che vengono acquistate già complete e alla gestione dei muletti per la movimentazione
merci affidata ad una ditta esterna.
GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE
La gestione sostenibile delle acque di sito nelle fasi di prelievo, utilizzo e scarico, favorisce il mantenimento ed il
miglioramento dell’efficienza idrica, garantendo un minore spreco della risorsa e una riduzione degli impatti ambientali.
Nello sede di Genova e in quella di Piossasco nel 2011 si è ottenuta una riduzione del consumo energetico
rispettivamente del 8% e del 14%.
Nello stabilimento di Tito Scalo si è ottenuta una riduzione del consumo di Gas di circa il 15%.
ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI
SEDI
EMISSIONI IN ATMOSFERA
2011
5.809.662
25.164.218
23%
Le risorse idriche sono quindi gestite con particolare attenzione da Ansaldo STS che nel corso degli ultimi anni ha
realizzato iniziative per il loro risparmio quali l’installazione di rubinetti a fotocellule in Italia, i progetti di recupero delle
acqua piovane presso lo stabilimento di Riom - Francia e quelli di sostituzione delle torri di raffreddamento mediante
sistemi “a secco”.
A novembre 2010 Finmeccanica ha ufficializzato e diffuso presso tutte le aziende del Gruppo le “Linee guida per la
gestione delle acque” con lo scopo di definire le modalità con cui le società del Gruppo Finmeccanica in Italia devono
attuare la gestione sostenibile delle risorse idriche all’interno dei propri siti, siano essi di tipo industriale o ad uso
ufficio.
L’applicazione di sistemi gestionali, interventi tecnici e procedure mira a ridurre:
• il prelievo delle acque;
• le perdite nella rete idrica;
• l’utilizzo delle acque;
• l’impatto ambientale dovuto alle acque di scarico.
171
Ambiente Salute e Sicurezza | Ambiente
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
L’obiettivo è quello di:
• indirizzare le società ad adottare un piano per la gestione sostenibile delle acque e a predisporre le azioni necessarie
per la redazione, la verifica e la revisione periodica dello stesso;
• permettere alle società che già dispongono di un piano per la gestione delle acque, di verificare e revisionare lo
stesso, sulla base dei contenuti della presente Linea Guida.
Le fonti di approvvigionamento di Ansaldo STS sono costituite dagli acquedotti e dalle falde acquifere dalle quali l’acqua
viene emunta attraverso pozzi.
CONSUMI DI RISORSE IDRICHE
Acqua prelevata da acquedotto (mc/anno)
SITI PRODUTTIVI
2009
2010
2011
2009
SEDI
2010
2011
61.677,1
103.351,1
77.388,0
60.133,6
66.536,7
96.528,4
Acqua prelevata da pozzo (mc/anno)
-
-
-
0.896,0
40.884,0
40.393,0
Altre fonti di approvvigionamento (mc/anno)
-
-
-
162,8
137,1
78,0
61.677,1
103.351,1
77.388,0
101.192,4
107.557,8
136.999,4
TOTALE
L’utilizzo della risorsa idrica è legata prevalentemente agli usi
di tipo civile. I consumi idrici degli stabilimenti di Tito Scalo e
di Riom - Francia sono molto contenuti.
La riduzione dell’indicatore mc di acqua consumata per
lavoratore relativo ai siti produttivi è dovuto principalmente
ad un minor consumo di acqua per l’irrigazione delle aree
verdi del sito dei Batesburg - USA.
Le acque reflue prodotte nei siti possono essere classificate,
in base al loro utilizzo a monte dello scarico, come
domestiche (o a esse assimilabili) e industriali.
La maggior parte dei siti del Gruppo produce esclusivamente
acque reflue classificate come domestiche o assimilabili.
179,74
138,69
102,11
La produzione di rifiuti è un aspetto ambientale valutato e misurato in tutte le sedi del Gruppo Ansaldo STS,
così come nei cantieri, sia quando si analizzano gli aspetti ambientali della cantierizzazione sia in quelli della
realizzazione opere civili e tecnologiche.
In tutte le sede del Gruppo sono stati predisposti punti di raccolta in funzione della tipologia di rifiuti e del layout
aziendale.
RIFIUTI
SITI PRODUTTIVI
2009
2010
2011
2009
SEDI
2010
2010
Pericolosi (t)
% recuperati
% smaltiti
16,27
73%
27%
16,13
56%
44%
11,00
17%
83%
22,76
81%
19%
24,22
89%
11%
11,14
66%
34%
Non pericolosi (t)
% recuperati
% smaltiti
168,82
92%
8%
197,27
51%
49%
62,18
93%
7%
1.034,32
33%
67%
818,73
72%
28%
591,88
51%
49%
RIFIUTI TOTALI (t)
185,09
213,40
73,18
1.057,09
842,95
603,02
90%
10%
51%
49%
75%
25%
34%
66%
74%
28%
51%
49%
% recuperati
% smaltiti
KPI-Consumi di acqua per dipendente
(mc)
200,00
180,00
160,00
140,00
120,00
100,00
80,00
60,00
40,00
20,00
0,00
PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI
Siti produttivi
La riduzione in valore assoluto, nel 2011, dei rifiuti prodotti dalle sedi risente anche del ridimensionamento
di alcune di esse che, per tale motivo, sono uscite dal perimetro di rendicontazione dei dati ambientali
(passando da 22 a 15).
Sedi
32,09
2009
41,74
37,32
2010
KPI-Kg di rifiuti prodotti per ora lavorata
Rifiuti totali (t)
2011
1.200,00
Siti produttivi
Sedi
1.057,09
1.000,00
842,95
800,00
SCARICHI IDRICI
Volume delle acque reflue domestiche
o assimilabili (mc/anno)
SITI PRODUTTIVI
2009
2010
2011
2009
SEDI
2010
2011
400,00
200,00
27.217,0
62.362,4
64.360,0
56.162,3
57.668,4
603,02
600,00
60.645,8
185,09 213,40
83,18
0,00
2009
Volume delle acque reflue industriali
(mc/anno)
-
3.478,0
11.830,0
1.250,0
1.200,0
Gli scarichi idrici di Tito Scalo sono suddivisi in acque potabili che scaricano in fognatura, acque industriali che
vengono utilizzate per l’antincendio e il giardinaggio, e acque tecnologiche che vengono scaricate nella rete
fognaria delle acque nere.
2010
2011
2009
2010
2011
0,200
0,180
0,160
0,140
0,120
0,100
0,080
0,060
0,040
0,020
0,000
0,188
0,179
0,101
0,117
Sedi
0,062
2009
Siti produttivi
2010
0,083
2011
-
Sostanze pericolose
Nessun sito del Gruppo Ansaldo STS presenta sostanze pericolose R40. I piani di dismissione degli impianti di
condizionamento ad R22 (sostanze ozone lesive) sono stati effettuati con successo a Tito Scalo, in tal modo
rimangono da effettuare solo presso Piossasco (quantitativo pari a 0,13 tonnellate) e a Batesburg (quantitativo
pari a 0,1 tonnellate).
Nel mese di luglio 2011 Finmeccanica ha ufficializzato e diffuso presso tutte le aziende del Gruppo le “Linee guida
per la gestione delle sostanze pericolose”, con l’obiettivo di:
• indirizzare le Società ad adottare un piano per la gestione delle sostanze pericolose, che prenda in
considerazione tutte le attività legate al ciclo di vita delle stesse;
• permettere alle Società che già dispongono di un piano per la gestione delle sostanze pericolose, di verificarne
e migliorarne l’efficacia e la completezza sulla base dei contenuti della presente Linea Guida.
172
173
Ambiente Salute e Sicurezza | Ambiente
INTERVENTI DI BONIFICA
Nel settembre 2010 l’Agenzia Statunitense DHEC (Department of Health and Environmental Control) ha inviato
ad Ansaldo STS, sito di Batesburg, una lettera di richiesta di più aggressive misure correttive per la rimozione
delle sostanze inquinanti il terreno nell’intorno del sito di Batesburg, South Carolina. ERM, società di consulenza
contattata a tal proposito, ha subito presentato una proposta per la caratterizzazione del suolo e delle acque
sotterranee in prossimità dell'area dello stabilimento. La storia dell’inquinamento idrico di tale sito passa
attraverso diversi momenti in cui il Gruppo aziendale affronta e tenta di risolvere tale questione. Negli anni ’70 e
nei primi anni ’80 avvennero sversamenti di metalli originati da scarti di produzione (soprattutto cadmio, cromo e
rame) e di acque reflue colorate ai danni della fossa biologica e della fognatura. I risultati dei monitoraggi continui
delle acque sotterranee indicavano un picco di presenza di Composti Organici Volatili (COV - VOC), in particolare di
tetracloroetene (PCE) e tricloroetano (TCA).
Dal 1983 al 2000 lo stabilimento condusse una serie di azioni correttive volte al pretrattamento e recupero delle
acque sotterranee, utilizzando diverse tecniche, quali il Pump & Treat (pompaggio e trattamento on site) al quale
venne aggiunta successivamente una ossidazione chimica in situ per la bonifica delle acque sotterranee nella zona
di origine. I trattamenti sono continuati con alcune varianti, ma i risultati del monitoraggio post-trattamento hanno
indicato la presenza di ulteriori sostanze organiche liquide, più dense dell'acqua che hanno continuato a generare
inquinamento delle falde.
Successivamente si decise di proseguire con una versione modificata di trattamento di ossidazione chimica,
mediante "pozzi di dosaggio", con aggiunta di permanganato di sodio. Tali pozzi però non sono stati efficaci nella
parte a grana fine della falda acquifera, di conseguenza le concentrazioni di VOC nelle acque vennero trattate
solo parzialmente e non vennero ridotte alla fonte. Nel gennaio 2007, la DHEC approvò un addendum del Piano
d’Azione Correttivo volto all’installazione di un sistema “air sparging” in situ lungo il torrente adiacente al sito.
Il sistema si basa sulla iniezione in pressione di aria al di sotto del livello di falda allo scopo di promuovere il
trasferimento di massa di VOC fuori dall’acqua di falda.
La lettera del settembre 2010 del DHEC induce i rappresentanti Ansaldo e la società ERM a definire meglio la
valutazione addizionale dell'area di origine, prima della progettazione di eventuali misure supplementari di bonifica.
Tale valutazione dovrà caratterizzare in maniera più approfondita il luogo e la distribuzione dei residuali di COV
nel suolo e nelle acque sotterranee e confermare l’assenza di altre fonti secondarie nelle vicinanze dell'area di
origine.
A giugno 2011 è stato presentato all’Agenzia DHEC il documento di “pre-remedial” predisposto da ERM che ha
previsto:
• campionamenti del suolo e sottosuolo nella zona perimetrale allo stabilimento Ansaldo;
• sondaggi con gas nelle acque sotterranee per verificare la concentrazione di VOC nell’area di produzione dello
stabilimento.
Dopo l’approvazione si può avviare l’implementazione.
RUMORE
In tutti i siti del Gruppo Ansaldo STS i livelli di rumorosità sono sempre bassi e la rumorosità esterna e interna
viene monitorata secondo le frequenze previste dalla legislazione vigente, allo scopo di verificare il rispetto dei
limiti ivi applicabili. I subcontractor effettuano le loro misurazioni fonometriche. Quando Ansaldo STS è main
contractor può chiedere ai subcontractor l’andamento delle misurazioni per monitorare che non ci siano violazioni
ai limiti. Esistono infine i Piani di Sicurezza e Coordinamento (Health & Safety Plan) che stabiliscono che in tutto il
cantiere, nella sua totalità, non vi siano superamenti dei limiti acustici.
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Il Carbon Management System
Nel 2009 Ansaldo STS ha rinnovato il proprio impegno nell’ambito della riduzione delle emissioni di gas a effetto
serra prodotte direttamente e indirettamente nello svolgimento delle proprie attività, implementando il Carbon
Management System (CMS), un sistema che consente di governare il percorso di miglioramento definito in materia,
attraverso l’attuazione di un processo di pianificazione, implementazione e misurazione degli obiettivi di riduzione
delle emissioni.
Il CMS è stato sviluppato in linea con le norme e gli standard di riferimento internazionali, in particolare:
• ISO 14001: standard internazionale per i sistemi di gestione ambientale;
• Intergovernmental Panel on Climate Change: per la definizione dell’inventario delle emissioni;
• World Resources Institute (2009), GHG Protocol: per la definizione della struttura del Modello di Carbon Footprint
e l’utilizzo di fattori di emissione relativi alle fonti energetiche utilizzate;
• ISO 14064 per la rendicontazione delle emissioni di gas a effetto serra;
• Banche Dati IPCC, Italian Life Cycle Assessment database: per il calcolo dei fattori di emissione relativi a
materie prime e fine vita.
Il sistema consente di effettuare:
• analisi a consuntivo relative alle emissioni prodotte;
• attività di monitoraggio e rendicontazione delle emissioni per tipologia (Scopo I, Scopo II, Scopo III);
• confronto con i dati storici e analisi previsionali;
• valutazione degli impatti dei prodotti, in termini di emissioni nell’intero ciclo di vita;
• analisi di impatto economico-ambientali, in relazione alle norme vigenti in tema di riduzione delle emissioni, per
la determinazione del potenziale value-at-risk degli asset;
• attività di misurazione dell’efficacia di progetti di riduzione delle emissioni;
• comunicazione verso le parti interessate, media, investitori, agenzie di rating e altre organizzazioni, della
performance di Ansaldo STS sul tema emissioni.
Rendicontazione emissioni dirette ed indirette di GHG (Greenhouse Gas)
La determinazione della Carbon Footprint non risponde solo alla necessità di “rendicontare” un fenomeno in atto
(quello delle emissioni di gas climalternati) ma diventa lo strumento che consente di individuare gli ambiti in cui si
rendono necessari, opportuni e fattibili nuovi interventi di miglioramento delle prestazioni ambientali. E dove tali
interventi sono già stati pianificati o realizzati, la Carbon Footprint diventa lo strumento che li valorizza, conferendo
alle scelte operate la visibilità che meritano, nei confronti del mercato nazionale e internazionale.
Inoltre, una delle ragioni di fondo, che sostengono strumenti quali la Carbon Footprint, sta nella consapevolezza
che gli investimenti di carattere ambientale neutralizzano il rischio di dover sostenere, in tempi successivi, costi
ben superiori di adeguamento che inevitabilmente si renderebbero necessari.
Nel 2009 è stata avviata la rendicontazione dettagliata per fonte, delle emissioni dirette ed indirette secondo
quanto previsto dal GHG protocol. Le emissioni rendicontate per Ansaldo STS includono i sei gas a effetto
serra regolamentati dal Protocollo di Kyoto (CO2- anidride carbonica, CH4- metano, N2O - protossido di azoto,
PFCs - perfluorocarburi, HFCs - idrofluorocarburi ed SF6 - esafluoruro di zolfo) e le seguenti emissioni prodotte:
Emissioni indirette
SCOPO I
Emissioni GHG dirette
• Combustione
• Processo
174
SCOPO II
Emissioni GHG indirette
• Consumo energia elettrica
SCOPO III
Altre emissioni indirette
•
•
•
•
Viaggi dipendenti
Produzioni materie prime
Trasporto merci
Smaltimento dei rifiuti
175
Ambiente Salute e Sicurezza | Ambiente
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Il Carbon Footprint Model è stato alimentato attraverso la predisposizione di un sistema di raccolta, analisi e
aggregazione dati creato appositamente.
IL CARBON DISCLOSURE PROJECT (CDP)
Le emissioni di Scopo I sono tutte le emissioni dirette di gas serra derivanti ad esempio dalla produzione diretta di
energia elettrica e calore tramite impianti presenti nei siti.
Il Carbon Disclosure Project (CDP) è un’organizzazione internazionale non profit la cui missione è facilitare la
comunicazione trasparente dei dati relativi al tema del cambiamento climatico da parte delle maggiori aziende nel
mondo agli investitori. Informazioni che, anno dopo anno, stanno assumendo un valore sempre più importante
nelle decisioni di investimento.
Le emissioni di Scopo II sono quelle che derivano indirettamente dalla produzione di energia elettrica o calore
acquistato (per il calcolo di queste si è tenuto conto dell’energia acquistata prodotta da fonte rinnovabili e
nucleare.
Il CDP fornisce agli investitori istituzionali un'analisi unica di come le più grandi aziende del mondo rispondono al
cambiamento climatico dovuto all’aumento delle emissioni di gas ad effetto serra.
Le emissioni di Scopo III sono altre emissioni indirette derivanti dall'estrazione e dalla produzione dei materiali
acquistati, derivanti dai viaggi dei dipendenti con veicoli non di proprietà, dal trasporto merci e dallo smaltimento rifiuti.
Per supportare gli investitori nelle proprie decisioni di investimento, è stato realizzato il CDP Italy Report focalizzato
sulla gestione del tema del carbon management da parte delle principali aziende italiane, per una prossima
convergenza ad un futuro low-carbon.
Le emissioni dirette e indirette di GHG sono state misurate in tonnellate di CO2 equivalenti (ton CO2 /e)
Nel 2011, primo anno di partecipazione, Ansaldo STS entra nel Global 500 del Carbon Disclosure Leadership Index
(CDLI) secondo il rapporto pubblicato dal Carbon Disclosure Project (CDP).
Dati di Scopo (ton CO /e)
2
Il CDLI include solo le società del FTSE Global Equity Index Series (Global 500) che hanno dimostrato maggiore
trasparenza nella comunicazione agli Stakeholder di strategie e azioni nella lotta al cambiamento climatico.
11.668
10.674
SCOPO II
SCOPO III
Il rapporto, realizzato da Accenture per CDP, ha analizzato nel dettaglio le risposte tra le più grandi aziende italiane
per capitalizzazione di mercato quotate alla Borsa Italiana, in base a due parametri: la qualità delle informazioni
utilizzate per divulgare in modo trasparente le politiche relative alle emissioni (disclosure) e la qualità delle
iniziative finalizzate alla gestione del cambiamento climatico (performance).
2.012
SCOPO I
Ansaldo STS, con un punteggio 79/100, si è collocata tra le prime 10 aziende per il suo impegno in materia di
tutela ambientale e riduzione ai cambiamenti climatici.
Travel Policy
Il Gruppo Ansaldo STS ha definito una Travel Policy comune per tutti i dipendenti, dirigenti e non, procedendo in tal
senso nel percorso aziendale di standardizzazione e globalizzazione dei processi a tutti i livelli.
Tra i vari aspetti trattati nella Travel Policy, al fine del raggiungimento degli obiettivi aziendali, anche in termini di
contenimento dei costi, Ansaldo STS ha invitato i propri dipendenti a compiere trasferte solo se strettamente
necessarie e solo nel caso in cui siano considerate il modo più efficiente di incontrarsi, rispetto agli altri mezzi a
disposizione dall’azienda, quali call e video conference per le quali sono stati effettuati importanti investimenti.
Uno degli effetti della Travel Policy lo si può misurare nella drastica riduzione dei viaggi aerei sia a breve sia a
lunga percorrenza:
CDP 2011 - Punteggio di Ansaldo STS
Il Carbon Disclosure Project (CDP) raccoglie, dalle più grandi aziende del mondo, informazioni sulle emissioni di gas a effetto serra e sui i rischi e le opportunità legate ai cambiamenti
climatici. Come parte di questa attività, CDP lavora con partner specializzati per valutare la qualità e la completezza dell’attività di reporting delle aziende e della gestione delle emissioni
di CO2. Una di queste valutazioni è qui rappresentata in forma di punteggio sul livello di rendicontazione e sul livello della performance. Ulteriori informazioni sulla metodologia per la
determinazione dei punteggio CDP 2011 si possono ottenere al seguente indirizzo https://www.cdproject.net/Documents/Guidance/CDP-2011-Scoring-Methodology1.1.pdf
Campione:
Paese:
Settore (Global Industry Classification Standard):
Tipologia di Industria (Global Industry Classification Standard):
60 imprese
Italia
Imprese industriali
Infrastrutture di trasporto
Punteggio sulla performance 2011:
Punteggio sul livello di rendicontazione 2011:
Punteggio sul livello di rendicontazione 2010:
Rendicontazione:
B
79
0
Kyoto Club
Punteggio sul livello di rendicontazione confrontato con 60 imprese italiane del settore
2010
2011
var. %
VOLI AEREI A BREVE PERCORRENZA (km)
43.406.848
20.099.386
-54%
80
VOLI AEREI A LUNGA PERCORRENZA (km)
68.321.327
25.378.957
-63%
60
111.728.175
45.478.343
-59%
40
TOTALE
CARBON DISCLOSURE PROJECT
100
20
Dal punto di vista della produzione di gas serra la diminuzione dei km di viaggio aereo ha evitato l’emissione di
oltre 9.000 tonnellate di CO2.
0
Gestione delle emissioni
Rendicontazione delle emissioni
Ansaldo STS - punteggio sul livello di rendicontazione: 79
Global 500 CDLI - punteggio medio: 94
Produzione di CO2 da voli dei dipendenti
Governance e Strategia
Opportunità
Rischi
Coinvolgimento degli Stakeholder
Comparazione con i seguenti livelli di rendicontazione medi:
Campione 60 imprese Italiane - punteggio medio: 64
Settore industriale di ASTS - punteggio medio: 58
Questo grafico mostra la ripartizione del punteggio sul livello di rendicontazione di ASTS per ciascuna delle sezioni del questionario di raccolta dati CDP 2011 e lo confronta con i punteggi
medi delle altre società del settore e del campione costituito da 60 imprese italiane. Inoltre viene fatto il confronto con una linea di tendenza costituita dal punteggio medio del Global 500
Index Leadership Disclusure Carbon (CDLI), punto di riferimento per il livello di rendicontazione a livello mondiale.
14.282
Le categorie del punteggio riguardanti il livello di rendicontazione sono le seguenti. GESTIONE DELLE EMISSIONI: obiettivi, attività per la riduzione delle emissioni, variazione delle emissioni
rispetto all’anno precedente; RENDICONTAZIONE DELLE EMISSIONI: rendicontazione dati di Scopo 1, 2 e 3, % della spesa per energia, utilizzo di energia; GOVERNANCE E STRATEGIA:
livello di controllo, premi e incentivi, strategia integrata, gestione del rischio, scambio di emissioni; OPPORTUNITÀ; RISCHI; COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER: verifica/revisione
delle informazioni pubbliche comunicate, attività regolata di coinvolgimento.
5.213
2010
176
2011
Questi riconoscimenti sono stati resi noti in occasione dell’incontro per la presentazione dell‘Italy 100 Report
2011 a Milano, un rapporto che informa sulle tendenze e gli sviluppi in materia di monitoraggio e misurazione delle
emissioni di gas serra.
177
Ambiente Salute e Sicurezza | Ambiente
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Aspetti ambientali indiretti
Salute e sicurezza dei lavoratori
L’impegno di Ansaldo STS viene orientato anche al controllo degli aspetti ambientali indiretti attraverso regole e
azioni che riguardano:
• fornitori:
- i criteri di selezione contemplano requisiti di tipo ambientale;
- le condizioni generali di acquisto impongono al fornitore l’assoluta conformità legale per quanto riguarda
requisiti etici, di sicurezza e ambientali;
• prodotti:
- essi vengono concepiti in ottemperanza alla Politica Ambientale;
- gli enti di Sviluppo Prodotto sono coinvolti in una riflessione che consente di tener presenti gli aspetti
ambientali in ognuna delle fasi del ciclo di vita del prodotto, interessando anche i fornitori secondo necessità
(eliminazione prodotti pericolosi e rifiuti a fine vita).
Le attività svolte da Ansaldo STS riguardano la progettazione, fabbricazione
e il coordinamento per la realizzazione e messa in esercizio di sistemi
di notevole complessità che necessariamente richiedono tecnologie e
competenze molto avanzate e diversificate.
Lo svolgimento della missione richiede progettazione, produzione, vendita,
installazione, manutenzione e assistenza di sistemi di trasporto ferroviario e
metropolitano e dei relativi sistemi di alimentazione, di impianti e servizi a
tecnologia meccanica, elettrica, elettronica e software, inclusi gli impianti di
telecomunicazione e di armamento ferroviario, il segnalamento ferroviario,
i sistemi di supervisione e telecomando e la prestazione di beni e servizi
connessi con le predette attività, espletamento di studi e ricerche nel campo
delle tecnologie applicate al settore del trasporto ferroviario e metropolitano.
Non conformità e reclami ambientali
Nel corso del 2011 nelle sedi non produttive del Gruppo Ansaldo STS sono avvenuti 4 incidenti ambientali
(2 a Les Ulis, 1 a NewCastle e 1 a Sidney) e si è verificato 1 reclamo esterno in materia di impatto ambientale.
Non si sono registrate violazioni alle normative ambientali rilevate da enti di controllo esterni e non si sono
realizzati guasti su impianti, critici dal punto di vista ambientale.
Il Gruppo ha effettuato 17 verifiche ambientali interne presso le sedi non produttive e 5 presso i siti produttivi.
Le verifiche ambientali esterne presso le sedi non produttive sono state 11 e 6 quelle presso i siti produttivi a cui
se ne aggiunge una effettuata dall’Autorità preposta al controllo ambientale.
La politica di salute e sicurezza
La Politica di Ansaldo STS in tema di salute e sicurezza del lavoro si basa sull’applicazione dei requisiti delle
norme di riferimento, la OHSAS 18001:2007 e delle altre norme di riferimento applicate a livello internazionale, sul
totale rispetto delle normative nazionali ed internazionali vigenti in materia, sviluppando un programma orientato al
miglioramento continuo degli standard di salute e sicurezza.
Per la salute e sicurezza Ansaldo STS si impegna a:
• assicurare e mantenere un ambiente di lavoro sano e sicuro, prevenire infortuni, malattie o danni alla salute dei
dipendenti, dei fornitori, dei Clienti e dei visitatori.
• estendere la certificazione OHSAS 18001 a tutti i siti del Gruppo Ansaldo STS, migliorando con continuità
l’efficacia del Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul luogo di lavoro (SGSL);
• migliorare in modo continuo le prestazioni del SGSL in termini non solo di prevenzione degli infortuni e delle
malattie professionali, ma anche per quanto concerne le condizioni più generali di benessere dei lavoratori;
• adottare per tutti i pericoli connessi all’attività lavorativa, criteri di valutazione, che nel rispetto della legislazione
nazionale ed internazionale vigente, tengano conto anche delle best practice;
• incrementare l’attività di formazione e informazione di tutti i lavoratori con l’obiettivo di renderli sempre più
consapevoli dei rischi connessi alla loro attività;
• continuare a sviluppare attività a sostegno della diffusione della cultura della sicurezza verso tutti i fornitori e le
parti interessate.
La politica è comunicata e diffusa a tutto il personale e a tutte le parti interessate attraverso il web e la intranet
aziendale.
178
179
Ambiente Salute e Sicurezza | Salute e sicurezza dei lavoratori
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
L’attuazione della normativa
La performance in salute e sicurezza20
Con l’Integrated Management System (IMS) è stato definito un sistema di gestione che integra tutti i processi di
Ansaldo STS in una struttura completa che consente all’organizzazione di operare come una sola unità con gli
obiettivi condivisi e con l’applicazione a livello global della normativa sicurezza.
La salvaguardia della salute e la prevenzione di qualsiasi forma di incidente o infortunio o malattia professionale
sono considerati dal Gruppo Ansaldo STS valori primari, come dichiarato nella Politica.
Il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza del Gruppo Ansaldo STS ha permesso la definizione di modalità operative
di processo che consentono il raggiungimento della competenza del quadro legislativo in maniera da verificarne
l’adeguatezza e la conformità.
Tali modalità prevedono anche che il Gruppo Ansaldo STS si appoggi su consulenti locali che abbiano la necessaria
competenza relativamente al quadro legislativo e normativo vigente nel Paese interessato. Il Gruppo Ansaldo
STS applica in maniera esaustiva la normativa di cui al D.Lgs. 81/2008 per l’Italia e le normative similari in altri
Paesi del Gruppo, identificando con continuità i pericoli, valutandone i rischi e implementando tutte le misure di
prevenzione e di controllo.
La metodologia applicata per l’identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi è conforme alla legislazione
vigente, alla normativa volontaria adottata dal Gruppo Ansaldo STS, alle esperienze lavorative patrimonializzate e
dispone di indicatori di controllo dei rischi che l’organizzazione può tenere sotto controllo.
Gli indicatori di performance in tema di salute e sicurezza vengono analizzati nel loro andamento storico cosi da
poter fissare i nuovi obiettivi da raggiungere, suddividendoli anche per fattore di rischio e sede della lesione.
La sicurezza e quindi un must strategico per il Gruppo Ansaldo STS e lo e non solo in base alla mission che
la caratterizza, ma anche come valore che vuole essere garantito a tutti i lavoratori che, con il loro operato
quotidiano, contribuiscono a renderla una garanzia per gli utenti finali.
Complessivamente nel 2011 si sono registrati 34 infortuni (rispetto ai 61 del 2010) 17 nelle sedi e 17 nei siti
produttivi (esclusi gli infortuni in itinere) di cui 5 hanno registrato un’assenza superiore ai 3 giorni (4 nelle sedi
e 1 nei siti produttivi)
Le giornate complessive di inabilità temporanea derivanti da ciascun infortunio sono 52 nelle sedi e 184 nei siti
produttivi.
I dati relativi alla frequenza e gravita degli infortuni dimostrano valori estremamente bassi quando confrontati con il
comparto costruzioni (che ad esempio in Italia presenta un indice di frequenza di circa 50 e di gravita di 8,5).
La formazione
Gli indicatori sulla frequenza e gravità degli infortuni sono qui sotto riportati:
L’azienda promuove, diffonde e consolida al proprio interno la cultura della salute e sicurezza con interventi
formativi volti ad accrescere in ognuno la consapevolezza dei rischi e l’attitudine a comportamenti responsabili.
Per questo motivo il Gruppo Ansaldo STS promuove attività di addestramento, formazione e informazione per lo
sviluppo di competenze del personale che, attraverso le proprie attività, può influenzare la sicurezza e la salute sul
luogo di lavoro.
SITI PRODUTTIVI
2009
2010
2011
Totale ore formazione salute e sicurezza
2.270
2.124
Totale ore formazione
4.533
Formazione sicurezza % sul totale
50,1%
Indice di Frequenza infortuni - SEDI
Indice di Frequenza infortuni - SITI PRODUTTIVI
13,75
2009
2011
1.243
16.435
10.217
12.038
3.876
6.106
141.172
89.914
64.157
54,8%
20,4%
11,6%
11,4%
18,8%
21,52
5,18
La Job Safety Analysis
La tecnica della Job Safety Analysis parte dal presupposto della sicurezza condivisa e comunicata, utilizza la
metodologia della Visual Safety e parte dal basso. L’analisi di situazioni di lavoro quotidiane è il punto di partenza
dove addetti ai lavori (lavoratori e preposti) insieme a specialisti di settore, individuano soluzioni per la gestione di
rischi da trasmettere in modo semplice ed immediato a tutti gli altri colleghi di lavoro.
2009
2010
Il risultato è stato la realizzazione di Job Safety Analysis reali ricche di spunti pratici immediatamente applicabili in
quanto condivise dal basso.
2011
2009
2010
2011
Indice di Gravità infortuni - SITI PRODUTTIVI
Indice di Gravità infortuni - SEDI
8
8
6
6
4
4
2
2
0,03
Durante il tour della sicurezza Safety Yes nel 2009 Ansaldo STS ha costruito diverse Job Safety Analysis partendo
da situazioni reali sui singoli cantieri; si è partiti da report fotografi predisposti da un team dei docenti della Solve
Consulting per stimolare il lavoro con gruppi misti composti da personale Ansaldo STS e personale di contractor o
partner.
30,47
24,35
7,11
SEDI
2010
0,01
0,67
0,02
0,07
0,33
0
0
2009
2010
2011
2009
2010
2011
Dati quindi i bassi valori degli indici di frequenza e gravita degli infortuni, per poter acquisire informazioni utili
al miglioramento, in coerenza alla Politica di Salute e Sicurezza, Ansaldo STS registra anche i cosiddetti Quasi
Incidenti o Near Miss (incidenti senza conseguenze, nati da situazioni indesiderate e impreviste che avrebbero
potuto determinare rischio per le persone), per poter raccogliere e analizzare i dati e le informazioni e identificare
preventivamente le possibili soluzioni.
ll processo riorganizzativo aziendale, l’implementazione dell’IMS, l’acquisizione di commesse estere, l’applicazione
delle linee guida Finmeccanica hanno contribuito ad accelerare il processo di integrazione della Job Safety Analysis
con procedure di Lifecycle Management e Risk Assessment, provvedendo ad utilizzare una metodologia che, a livello
globale, fungesse da linea guida per tutti gli scenari di lavoro e le normative applicabili nazionali ed internazionali.
20. I dati 2011 comprendono nel totale dei dipendenti e delle ore lavorate anche il numero e il lavoro degli interinali.
180
181
Ambiente Salute e Sicurezza | Salute e sicurezza dei lavoratori
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Premio COSILAVOROSICURO
Ansaldo STS partecipa al Consorzio per la Sicurezza e la Salute dei
lavoratori sui luoghi di lavoro (CoSiLa) in qualità di Componente del
Comitato Direttivo.
Tra le varie attività effettuate e programmate, il Consorzio ha attivato
il progetto “COSILAVOROSICURO”, che ha, quale obiettivo primario,
quello di fornire ai Consorziati un insieme di strumenti operativi e di
procedure semplificate per garantire il pieno rispetto degli obblighi
di legge e che prevede anche il riconoscimento dei comportamenti
virtuosi degli associati attraverso una attestazione che il CoSiLa
rilascia alla fine di ciascun anno.
Per il secondo anno consecutivo tale attestazione è stata convalidata ad Ansaldo STS quale Azienda Meritevole
anno 2011 per i comportamenti virtuosi tenuti in tema di sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro.
Il metodo adottato per la determinazione dell’azienda da premiare è simile a quello adottato dall’INAIL per
concedere sconti premiali e concerne, in particolar modo, l’adozione da parte delle aziende di misure di
organizzazione e di prevenzione superiori rispetto a quanto previsto per legge.
182
183
Nota metodologica
Nota metodologica
Il Bilancio di sostenibilità 2011 del Gruppo Ansaldo STS rendiconta, per il terzo anno consecutivo, gli impatti
economici, sociali e ambientali legati alla gestione. La metodologia seguita fa diretto riferimento alle Sustainability
Reporting Guidelines del GRI (Global Reporting Initiative) version 3.0.
Materialità - Per garantire una rendicontazione equilibrata e corretta delle proprie performance, l’Internal
Sustainability Committee di Ansaldo STS, costituito nell’anno 2010, ha approfondito le diverse tematiche oggetto
di rendicontazione a garanzia della qualità del report; il Committee ha effettuato un’analisi della materialità per
rilevare quanto le differenti tematiche incidano sulle performance economiche, ambientali e sociali dell’azienda e
quanto possano influenzare le valutazioni e le decisioni degli Stakeholder. La determinazione degli aspetti rilevanti
rendicontati riflette una combinazione di fattori interni ed esterni all’organizzazione.
• Fattori interni: missione, valori, strategie, politiche e sistemi di gestione tesi a progettare e fornire soluzioni per il
trasporto e il segnalamento ferroviario e metropolitano all’avanguardia, sicure e rispettose dell’ambiente; attività
di risk assessment secondo la metodologia dell’Enterprise Risk Management del Committee of Sponsoring
Organizations of the Treadway Commission (COSO report); sistemi di gestione della qualità, dell’ambiente e
della salute e sicurezza; strategia dell’azienda in tema di Climate Change; competenze distintive dell’azienda
particolarmente focalizzate nella ricerca di soluzioni che garantiscano la sicurezza nei trasporti e l’eco-efficienza.
• Fattori esterni: le indicazioni risultanti dalle guideline GRI; i rischi connessi ai cambiamenti climatici (Carbon
Management System): gli interessi e le aspettative degli Stakeholder coinvolti nel successo dell’organizzazione
(attività di ascolto e dialogo con gli Stakeholder); le tematiche evidenziate dai criteri ESG oggetto di analisi da
parte degli analisti finanziari.
Inclusività degli Stakeholder - L’applicazione di tale principio ha portato l’azienda a definire per ciascuna categoria
di Stakeholder le dimensioni principali che caratterizzano la relazione per poter valutare la capacità di risposta di
Ansaldo STS. Con l’obiettivo di identificare meglio le aspettative in termini relazionali si sono realizzate diverse
attività di ascolto descritte in un’apposita sezione.
Contesto di sostenibilità - Nella sezione “Sostenibilità dello sviluppo” si è cercato di dare una chiara definizione
di come Ansaldo STS interpreta la propria sostenibilità legata al settore di business a cui appartiene.
Nel capitolo sull’ambiente si può trovare un’applicazione dell’approccio prudenziale.
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
Accuratezza - I dati economici, qualitativi e quantitativi, fanno diretto riferimento al Bilancio Consolidato 2011,
mentre l’accuratezza dei dati ambientali, di salute e sicurezza deriva dall’esistenza di sistemi di gestione certificati
(ISO 14001 e OHSAS 18001) e dall’utilizzo della piattaforma di raccolta dati Enablon implementata nel 2010.
I dati sociali sono prevalentemente estratti dai sistemi operativo di Gruppo.
I dati frutto di stima sono esplicitamente indicati.
I fattori di conversione per il calcolo delle emissioni di GHG fanno si riferiscono a The Greenhouse Gas Protocol
Initiative.
Tempestività - Il Bilancio di sostenibilità è redatto con cadenza annuale e pubblicato sempre in occasione
dell’Assemblea dei Soci. Per soddisfare maggiormente le esigenze informative degli Stakeholder si è scelto,
là dove fosse significativo, di rendicontare anche fatti accaduti dopo la chiusura dell’ultimo esercizio.
Chiarezza - La struttura del report è stata definita per rendere le informazioni contenute di facile individuazione da
parte degli Stakeholder. Il Bilancio di sostenibilità 2011 si compone di cinque sezioni:
• Identità di Ansaldo STS - Profilo del Gruppo, Governance e organizzazione;
• Sostenibilità dello sviluppo - Sostenibilità e sistemi di gestione, Ascolto e dialogo con gli Stakeholder,
Programma per la sostenibilità;
• Creazione di valore economico e innovazione - La creazione di valore, il governo dell’innovazione;
• Gli Stakeholder di Ansaldo STS - Risorse umane, relazioni con gli investitori, relazioni con i Clienti e il mercato,
gestistione della supply chain, relazioni di scambio con la collettività;
• Ambiente, salute e sicurezza - Politiche HSE, sistemi di gestione e certificazioni, performance HSE.
Il documento si chiude con il G3 Content Index e l’Attestazione di conformità. Il livello di dettaglio delle
informazioni si è scelto in modo da rendere il report comprensibile, accessibile e utilizzabile dai differenti
Stakeholder.
Affidabilità - Il Bilancio di sostenibilità 2011 è stato approvato dal Consigli di Amministrazione ed è stato
sottoposto alla verifica da parte di un soggetto terzo indipendente (PricewaterhouseCoopers) secondo i principi e le
indicazioni contenuti nell’International Standard on Assurance Engagement (ISAE 3000) dell’International Auditing
and Assurance Standard Board (IAASB). L’attestazione di conformità conferisce al report il livello B+ di compliance
alle Sustainability Reporting Guidelines del GRI.
Completezza - Il report è stato concepito per permettere agli Stakeholder di avere un quadro completo delle attività
svolte da Ansaldo STS. Il perimetro di rendicontazione fa riferimento al Gruppo così come indicato nel Bilancio
Consolidato al 31/12/2011. Le tematiche riguardanti l’ambiente, salute e sicurezza si riferiscono ai siti di società
controllate i cui aspetti ambientali sono risultati significativi: in criterio adottato sia per i siti produttivi sia per
le sedi è che il numero di dipendenti non sia inferiore a 10. Per effetto della chiusura e del ridimensionamento
di alcune sedi non produttive, il perimetro di rendicontazione per le tematiche di ambiente, salute e sicurezza è
passato da 25 siti a 18 (7 in meno) come specificato nel paragrafo perimetro di rendicontazione nella sezione del
report Ambiente Salute e Sicurezza. Nella Region Asia Pacific Ansaldo STS è presente attraverso una joint venture,
in cui il 40% del personale risulta proprio dipendente: i dati relativi ad esso sono frutto di una stima (calcolata
facendo il 40% del personale complessivo della Region).
Equilibrio - Nella descrizione dei risultati delle attività svolte da Ansaldo STS si è cercato di riflettere sia gli aspetti
positivi sia quelli negativi (ad esempio nella rendicontazione degli obiettivi non raggiunti o parzialmente raggiunti
nel 2011 a fronte degli impegni presi o nel riportare i risultati della percezione che hanno i mercati finanziari) al
fine di permettere una valutazione equilibrata delle performance nel loro complesso.
Comparabilità - Per consentire agli Stakeholder di analizzare i cambiamenti delle performance dell’azienda, il
Bilancio di sostenibilità presenta i dati relativi al biennio 2011-2010. Dove significativo la comparazione ha
riguardato il triennio 2009-2011. I dati economici, espressi in euro, sono convertiti con i tassi di cambio indicati
nel Bilancio Consolidato 2011. Il perimetro di rendicontazione dei dati riportati è sempre indicato (nel testo
o in nota) così come sue variazioni rispetto agli anni passati. La struttura del report non ha subito sostanziali
cambiamenti se non per accrescere l’approfondimento di determinate tematiche. I progressi relativi agli impegni di
Ansaldo STS sono inoltre evidenziati nella sezione “Programma per la sostenibilità”.
184
185
GRI Content Index
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
GRI CONTENT INDEX - GRI Application Level B+
Codice
GRI
Descrizione indicatore
4.8
Definizione di missione, valori, codici di condotta e principi elaborati Totale
internamente all’organizzazione e rilevanti per le performance
economiche, ambientali e sociali e loro stato di attuazione
Procedure del CdA per controllare, le modalità di identificazione
Parziale
e gestione delle performance economiche, ambientali e sociali,
includendo i rischi e le opportunità rilevanti e la conformità agli
standard internazionali, ai codici di condotta e ai principi dichiarati
Procedure di valutazione delle performance del CdA, in particolare Parziale
in funzione delle performance economiche, ambientali e sociali
Spiegazione dell’eventuale applicazione del principio (o approccio) Parziale
di prudenza da parte dell’organizzazione
Sottoscrizione o adozione di codici di condotta, principi e carte
Totale
sviluppati da enti/associazioni esterne relativi a performance
economiche, sociali e ambientali
Partecipazioni ad associazioni di categoria nazionali e internazionali Totale
4.9
Codice
GRI
Descrizione indicatore
STANDARD DISCLOSURES PART I: Profile Disclosures
1 Strategia e analisi
1.1
Dichiarazione della più alta autorità in merito all'importanza della
sostenibilità per l’organizzazione e la sua strategia
1.2
Principali impatti rischi opportunità
2 Profilo dell’organizzazione
2.1
Nome dell’organizzazione
2.2
Principali marchi, prodotti e/o servizi
2.3
Struttura operativa dell’organizzazione
2.4
Luogo in cui ha sede il quartier generale dell'organizzazione
2.5
Paesi di operatività
2.6
Assetto proprietario e forma legale
2.7
Mercati serviti
2.8
Dimensione dell’organizzazione
Livello di
Riferimenti
rendicontazione
4.11
Totale
Totale
Cambiamenti significativi avvenuti nel periodo di rendicontazione
Totale
2.10
Riconoscimenti/premi ricevuti nel periodo di rendicontazione
Totale
3.7
Nota metodologica
Nota metodologica
Nota metodologica
III di copertina
Totale
Analisi di materialità; Nota metodologica
Totale
Totale
Nota metodologica; Le performance ambientali Perimetro di rendicontazione
Nota metodologica; Le performance ambientali Perimetro di rendicontazione
Dato non rilevante ai fini del report
Nota metodologica
Totale
Totale
Nota metodologica
Nota metodologica
Totale
Totale
Nota metodologica; GRI Content Index
Attestazione di conformità
Totale
Governance e organizzazione - Corporate
Governance
Governance e organizzazione - Corporate
Governance
Governance e organizzazione - Corporate
Governance
Internal Sustainability Committee; Corporate
Governance - Organi e strumenti di governo
Corporate Governance - Organi e strumenti di
governo; Risorse Umane - Remunerazione e sistemi
di incentivazione
Corporate Governance - Organi e strumenti di
governo
Corporate Governance - Organi e strumenti di governo
Totale
4.2
Indicare se il Presidente ricopre anche un ruolo esecutivo
Totale
4.3
Amministratori indipendenti e/o non esecutivi
Totale
4.4
Meccanismi a disposizione degli azionisti e dei dipendenti per
fornire raccomandazioni o direttive al più alto organo di governo
Legame tra remunerazione per i membri del CdA, dei dirigenti e dei
quadri superiori e le performance dell’organizzazione (comprese
quelle ambientali e sociali)
Attività in essere presso il CdA per garantire che non si verifichino
conflitti di interesse
Procedura di determinazione delle qualifiche e delle esperienze
richieste ai membri del CdA
Parziale
4.6
4.7
186
Profilo del Gruppo
Profilo del Gruppo
La presenza nel mondo
La presenza nel mondo
La presenza nel mondo
Soci e azionisti; Corporate Governance
Profilo del Gruppo
Profilo del Gruppo; I principali progetti; Le Risorse
Umane - Consistenza e composizione; La creazione di
valore; Composizione del capitale sociale e dividendi
Assetto organizzativo; Ambiente salute e sicurezza perimetro di rendicontazione
Investimenti in innovazione e proprietà intellettuale;
Salute e sicurezza dei lavoratori
Totale
Totale
Totale
Totale
Limitazione specifica dell'obiettivo o del perimetro del Rapporto di
Sostenibilità
3.8
Informazioni relative alle società collegate
3.9
Tecniche di misurazione dei dati e basi di calcolo, incluse
assunzioni e tecniche sottostanti le stime applicate al calcolo degli
indicatori e alla compilazione delle altre informazioni del report
3.10
Modifiche rispetto al precedente Rapporto di Sostenibilità
3.11
Cambiamenti significativi rispetto al precedente periodo di
rendicontazione
3.12
Tabella esplicativa dei contenuti del Rapporto di Sostenibilità
3.13
Politiche e pratiche al fine di ottenere l’assurance esterna del
report
4 Governance, impegni, coinvolgimento
4.1
Struttura di governo dell’organizzazione
4.5
Lettera del Presidente e Lettera dell’Amministratore
Delegato
La sostenibilità dello sviluppo in Ansaldo STS,
Analisi di materialità, Impegno nella lotta ai
cambiamenti climatici
4.12
4.13
4.14
Totale
Totale
Totale
Totale
Totale
Totale
Totale
Totale
2.9
3 Parametri del bilancio
3.1
Periodo di rendicontazione delle informazioni fornite
3.2
Data di pubblicazione del precedente Rapporto di Sostenibilità
3.3
Periodicità di rendicontazione
3.4
Contatti e indirizzi utili per richiedere informazioni sul Rapporto di
Sostenibilità
3.5
Processo per la definizione dei contenuti del Rapporto di
Sostenibilità
3.6
Perimetro del Rapporto di Sostenibilità
4.10
Parziale
Totale
Parziale
Elenco Stakeholder con cui l'organizzazione intrattiene attività di
coinvolgimento
4.15
Principi per identificare e selezionare i principali Stakeholder con i
quali intraprendere attività di coinvolgimento
4.16
Approccio all’attività di coinvolgimento degli Stakeholder
specificando la frequenza per tipologia di attività sviluppata e per
gruppo di Stakeholder
4.17
Argomenti chiave e criticità emerse dall’attività di coinvolgimento
degli Stakeholder e risposta dell’organizzazione
STANDARD DISCLOSURES PART II: Disclosures on Management Approach
DMA
Disclosure on Management Approach EC
EC
DMA
Disclosure on Management Approach EN
EN
DMA
Disclosure on Management Approach LA
LA
DMA
Disclosure on Management Approach HR
HR
DMA
Disclosure on Management Approach SO
SO
STANDARD DISCLOSURES PART III: Performance Indicators
EC ECONOMIC
EC1
Valore economico direttamente generato e distribuito, inclusi
ricavi, costi operativi, remunerazioni ai dipendenti, donazioni e
altri investimenti nella comunità, utili non distribuiti, pagamenti ai
finanziatori e alla Pubblica Amministrazione
EC2
Implicazioni finanziarie e altri rischi e opportunità per le attività
dell'organizzazione dovuti ai cambiamenti climatici
EC3
Copertura degli obblighi assunti in sede di definizione del piano
pensionistico (benefit plan obligations)
EC4
Finanziamenti significativi ricevuti dalla Pubblica Amm.ne
EC5
Livello di
Riferimenti
rendicontazione
Profilo del Gruppo - Mission, Core Values;
Governance e organizzazione - il Codice Etico;
Sostenibilità dello sviluppo
Il Sistema di controllo interno; Sostenibilità dello
sviluppo - Internal Sustainability Committee;
Le Risorse Umane - Remunerazione e sistemi di
incentivazione
Corporate Governance
Totale
Il Sistema di controllo interno; Sostenibilità dello
sviluppo; Ambiente salute e Sicurezza
Corporate Governance - il Codice Etico;
Sostenibilità dello sviluppo (Rispetto dei Diritti
Umani, Politiche del lavoro)
Le relazioni di scambio con la collettività - Relazioni
con le istituzioni pubbliche nazionali e comunitarie
Sostenibilità dello sviluppo - Sostenibilità sociale
Parziale
Sostenibilità dello sviluppo - Sostenibilità sociale
Totale
Attività di ascolto e dialogo con gli Stakeholder
Totale
Attività di ascolto e dialogo con gli Stakeholder;
Risorse Umane - Clima aziendale
(DMAs)
Totale
Sostenibilità dello sviluppo
Totale
Sostenibilità dello sviluppo
Totale
Sostenibilità dello sviluppo
Totale
Sostenibilità dello sviluppo
Totale
Sostenibilità dello sviluppo
Totale
Valore economico direttamente generato e
distribuito
-
Non materialità
Totale
Le Risorse Umane - Iniziative a favore dei
dipendenti
Il contributo della ricerca nell'anno 2011/ Relazioni
con le istituzioni pubbliche nazionali e comunitarie
Risorse Umane - Remunerazione e sistemi di
incentivazione - Equità retributiva
La gestione della Supply Chain - Costi e tipologie di
acquisto; Selezione e qualifica dei fornitori
Reclutamento e selezione
Totale
Rapporto tra lo stipendio standard dei neoassunti e lo stipendio
Parziale
minimo locale nelle sedi più significative
EC6
Politiche, pratiche e percentuale di spesa concentrata su fornitori Totale
locali in relazione alle sedi operative più significative
EC7
Procedure di assunzione di persone residenti dove si svolge
Totale
prevalentemente l’attività e percentuale dei senior manager assunti
nella comunità locale
EC8
Sviluppo e impatto di investimenti in infrastrutture e servizi
Parziale
forniti principalmente per “pubblica utilità”, attraverso impegni
commerciali, donazioni di prodotti/servizi, attività pro bono.
EC9
Analisi e descrizione dei principali impatti economici indiretti
considerando le esternalità generate
EN ENVIRONMENT
EN1
Materie prime utilizzate per peso o volume
EN2
Percentuale dei materiali utilizzati che deriva da materiale riciclato EN3
Consumo diretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria Parziale
EN4
Consumo indiretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria Parziale
EN5
Risparmio energetico dovuto alla conservazione e ai miglioramenti Totale
in termini di efficienza
EN6
Iniziative per fornire prodotti e servizi a efficienza energetica o
Totale
basati su energia rinnovabile e conseguenti riduzioni del fabbisogno
energetico come risultato di queste iniziative
Relazioni con le comunità
Le performance ambientali - Consumi energetici
Le performance ambientali - Consumi energetici
Efficienza energetica ed energie rinnovabili
Sostenibilità ambientale, salute e sicurezza;
Il governo dell’innovazione; Le performance
ambientali - Aspetti ambientali indiretti; Relazioni di
scambio con la collettività- progetti di ricerca
187
Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011
GRI Content Index
Codice
GRI
Descrizione indicatore
Livello di
Riferimenti
rendicontazione
Codice
GRI
Descrizione indicatore
EN7
Iniziative volte alla riduzione del consumo dell'energia indiretta e
riduzioni ottenute
Parziale
LA10
EN8
Prelievo totale di acqua per fonte
Totale
EN9
EN10
EN11
Fonti idriche significativamente interessate dal prelievo di acqua
Percentuale e volume totale dell’acqua riciclata e riutilizzata
Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, affittati, o gestiti in
aree protette o in aree ad elevata biodiversità esterne alle aree protette
Descrizione dei maggiori impatti di attività, prodotti e servizi sulla
biodiversità di aree protette o aree ad elevata biodiversità esterne
alle aree protette
Habitat protetti o ripristinati
Strategie, azioni attuate, piani futuri per gestire gli impatti sulla
biodiversità
N. delle specie elencate nella lista rossa IUCN
Emissioni totali dirette e indirette di gas ad effetto serra per peso
-
Non materialità
-
Non materialità
Altre emissioni indirette di gas ad effetto serra significative per
peso
Iniziative per ridurre l'emissione di gas ad effetto serra e risultati
raggiunti
Totale
Ore medie di formazione annue per dipendenti, suddiviso per
Totale
categoria di lavoratori
Programmi per la gestione delle competenze e per promuovere una Totale
formazione/aggiornamento progressivo a sostegno dell'impiego
continuativo dei dipendenti e per la gestione della fase finale delle
proprie carriere
Percentuale di dipendenti che ricevono regolarmente valutazioni
Totale
delle performance e dello sviluppo della propria carriera
Composizione degli organi di governo dell'impresa e ripartizione
Totale
dei dipendenti per categoria in base a sesso, età, appartenenza a
categorie protette e altri indicatori di diversità.
Rapporto dello stipendio base degli uomini rispetto a quello delle Totale
donne a parità di categoria
Percentuale e numero totale di accordi significativi di investimento Parziale
che includono clausole sui diritti umani o che sono sottoposti ad
una relativa valutazione (screening)
Percentuale dei principali fornitori e appaltatori che sono sottoposti Parziale
a verifiche in materia di diritti umani e relative azioni intraprese
Ore totali di formazione dei dipendenti su politiche e procedure
Totale
riguardanti tutti gli aspetti dei diritti umani rilevanti per l'attività
dell'organizzazione e percentuale dei lavoratori formati
Numero totale di episodi legati a pratiche discriminatorie e azioni Totale
intraprese
Identificazione delle attività in cui la libertà di associazione e
Totale
contrattazione collettiva può essere esposta a rischi significativi e
azioni intraprese in difesa di tali diritti
Identificazione delle operazioni con elevato rischio di ricorso al lavoro Totale
minorile e delle misura adottate per contribuire alla sua eliminazione
Attività con alto rischio di ricorso al lavoro forzato o obbligato e
Totale
misure intraprese per contribuire alla loro abolizione
Percentuale del personale addetto alla sicurezza che ha ricevuto
Parziale
una formazione sulle procedure e sulle politiche riguardanti i diritti
umani rilevanti per le attività dell’organizzazione
N. di violazioni dei diritti della comunità locale e azioni intraprese Totale
EN12
EN13
EN14
EN15
EN16
EN17
EN18
HR1
Totale
Non materialità
Carbon Management System - Sezione Ambiente
Salute e Sicurezza
Carbon Management System - Sezione Ambiente
Salute e Sicurezza
Impegno nella lotta ai cambiamenti climatici;
Programma per la sostenibilità - Rendicontazione
degli impegni presi
Le performance ambientali - Sostanze pericolose
Le performance ambientali - Emissioni in atmosfera
Le performance ambientali - Gestione delle risorse
idriche
Le performance ambientali - Produzione e gestione
dei rifiuti
Interventi di bonifica
Le performance ambientali - Produzione e gestione
dei rifiuti
HR2
Non materialità
SO1
Totale
Peso totale dei rifiuti per tipologia e per metodi di smaltimento
EN23
EN24
N. totale e volume di sversamenti significativi
Parziale
Peso dei rifiuti classificati come pericolosi in base alla Convenzione Parziale
di Basilea (all. I, II, III, VIII) che sono trasportati, importati, esportati
o trattati e loro percentuale trasportata all’estero
Identità, dimensione, stato di salvaguardia e valore della
biodiversità della fauna e della flora acquatica e i relativi habitat
colpiti in maniera significativa dagli scarichi di acqua e dalle
dispersioni provocate dall’organizzazione
Iniziative per mitigare gli impatti ambientali dei prodotti e servizi e Parziale
grado di mitigazione dell'impatto
Totale
Percentuale di prodotti venduti e relativo materiale di imballaggio riciclato o riutilizzato per categoria
EN28 Valore monetario delle multe significative e numero delle sanzioni Totale
non monetarie per mancato rispetto di regolamenti e leggi in
materia ambientale
EN29 Impatti ambientali significativi del trasporto di prodotti e bene/
Totale
materiali utilizzati per l'attività dell'organizzazione e per gli
spostamenti del personale
EN30 Spese e investimenti per la protezione dell’ambiente, suddivise per Parziale
tipologia
LA, HR, SO, PR SOCIALE
LA1
Numero totale dei dipendenti, suddiviso per tipologie, tipo di
Totale
contratto e distribuzione territoriale
LA2
Numero totale e tasso di turnover del personale, suddiviso per età, Totale
sesso e area geografica
LA3
Benefit previsti per i lavoratori a tempo pieno, ma non per i
Totale
lavoratori part-time e a termine, suddivisi per principali siti produttivi
LA4
Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazioneTotale
LA5
Periodo minimo di preavviso per modifiche operative (cambiamenti organizzativi), specificando se tali condizioni siano incluse o meno
nella contrattazione collettiva
LA6
Percentuale dei lavoratori rappresentati nel Comitato pr la salute e la sicurezza, composto da rappresentanti della direzione e
dei lavoratori, istituito al fine di controllare e fornire consigli sui
programmi per la tutela della salute e della sicurezza del lavoratore
LA7
Tasso di infortuni sul lavoro, di malattia, di giornate di lavoro perse, Parziale
assenteismo e numero totale di decessi, divisi per area geografica
LA8
Programmi di educazione, formazione, consulenza, prevenzione e controllo dei rischi attivati a supporto dei lavoratori, delle rispettive
famiglie o della comunità, relativamente a disturbi o malattie gravi
LA9
Accordi formali con i sindacati relativi alla salute e sicurezza
Totale
188
LA13
Non materialità
Non materialità
EN22
EN27
LA12
-
Emissioni di sostanze nocive per l’ozono per peso
Totale
NO, SO e altre emissioni significative nell'aria per tipologia e peso Parziale
Acqua totale scaricata per qualità e destinazione
Parziale
EN26
LA11
LA14
EN19
EN20
EN21
EN25
Programma per la sostenibilità - Rendicontazione
degli impegni presi; Le performance ambientali Consumi energetici
Le performance ambientali - Gestione delle risorse
idriche
HR3
HR4
HR5
HR6
HR7
HR8
HR9
SO2
Sostenibilità ambientale, salute e sicurezza;
Il governo dell’innovazione; Le performance
ambientali - Aspetti ambientali indiretti
Non materialità
Nessun danno ambientale e nessun reclamo
ambientale
Impegno nella lotta ai cambiamenti climatici
Spese e investimenti per la protezione
dell’ambiente
SO3
SO4
SO5
SO6
SO7
SO8
PR1
Le Risorse Umane - Composizione e consistenza
PR2
Le Risorse Umane - Composizione e consistenza
Le Risorse Umane - Remunerazione e sistemi di
incentivazione
Le Risorse Umane - Relazioni industriali
PR3
PR4
PR5
PR6
La performance in salute e sicurezza
Non materialità
Le Risorse Umane - Relazioni industriali
PR7
PR8
PR9
Livello di
Riferimenti
rendicontazione
Natura, obiettivo ed efficacia di qualsiasi programma e attività che
valuta e gestisce gli impatti delle operazioni su una determinata comunità,
incluse le fasi di inizio di attività, di operatività e di dismissione
Percentuale e numero di divisioni interne monitorate per rischi
Parziale
legati alla corruzione
Percentuale dei lavoratori che hanno ricevuto formazione sulle
Parziale
politiche e procedure anticorruzione dell'organizzazione
Azioni intraprese in risposta a episodi di corruzione
Totale
Posizioni sulla politica pubblica, partecipazione allo sviluppo di
politiche pubbliche e pressioni esercitate
Totale dei contributi finanziari e benefici prestati a partiti, politici e
relative istituzione per Paese
N. totale di azioni legali riferite a concorrenza sleale, anti-trust e
pratiche monopolistiche e relative sentenze
Valore monetario delle sanzioni significative e numero totale di
sanzioni non monetarie per non conformità a leggi o regolamenti
Fasi del ciclo di vita dei prodotti/servizi per i quali gli impatti sulla salute
e sicurezza sono valutati per promuoverne il miglioramento e percentuale
delle principali categorie di prodotti/servizi soggetti a tali procedure
Numero totale di non conformità alla normativa e a codici volontari
relativi all'impatto dei prodotti e servizi sulla salute e sicurezza dei
prodotti/servizi durante il loro ciclo di vita
Tipologia di informazioni relative ai prodotti/servizi richieste
dalle procedure relative all'informazione sui prodotti e servizi e
all'etichettatura
Numero totale di istanze di non conformità alla normativa e ai
codici volontari relativi alle informazioni sui prodotto e servizi e
all'etichettatura
Pratiche relative alla customer satisfaction, inclusi i risultati delle
indagini volte alla sua misurazione
Descrizione delle politiche, procedure, sistemi di gestione e
meccanismi di rispondenza per l'aderenza a standard e codici
volontari relative alla pubblicità e al marketing
Numero totale di infrazioni alle normative e ai codici volontari
relativi alla pubblicità e marketing
Numero di reclami comprovati relativi a violazione della privacy e
alla perdita di dati dei consumatori
Valore monetario di sanzioni significative e numero totale delle
sanzioni non monetarie per la non conformità a leggi e regolamenti
Le Risorse Umane - Formazione e sviluppo
Le Risorse Umane - Formazione e sviluppo
Le Risorse Umane - Formazione e sviluppo
Le Risorse Umane
Le Risorse Umane - Equità retributiva
La gestione della Supply Chain - Selezione e
qualifica dei fornitori
La gestione della Supply Chain - Selezione e
qualifica dei fornitori
Sostenibilità dello sviluppo - Sostenibilità sociale;
Le Risorse Umane - Formazione e sviluppo
Sostenibilità sociale - Non si sono verificate
pratiche discriminatorie
Sostenibilità sociale - Non si sono verificate
limitazioni alle libertà di associazione
Sostenibilità sociale - Non si sono verificate
violazioni a tal proposito
Sostenibilità sociale - Non si sono verificate
violazioni a tal proposito
Sostenibilità dello sviluppo; Le Risorse Umane Formazione e sviluppo
Sostenibilità sociale - Non si sono verificate
violazioni a tal proposito
Sostenibilità dello sviluppo - Sostenibilità sociale
Corporate Governance;
Sostenibilità dello sviluppo - Sostenibilità sociale Sostenibilità sociale - Non si sono verificate
violazioni a tal proposito
Totale
Totale
Parziale
Relazioni con i Clienti e il mercato - Non si sono
verificati episodi in tal senso
Relazioni con i Clienti e il mercato - Non si sono
verificati episodi in tal senso
Innovazione di prodotto e qualità delle relazioni
-
-
Totale
Nessuna non conformità
Totale
-
Ascolto e dialogo con gli Stakeholder - Customer
satisfaction
Non significativo
-
Non significativo
-
Non significativo
Totale
La gestione della Supply Chain - Gestione del
contenzioso
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Il presente Bilancio di Sostenibilità è stato redatto con il contributo ed il coordinamento di
© Andrea Razeto - Vice President Investor Relations.
Ansaldo STS Investor Relations Dept.
Consulenza metodologica e di rendicontazione a cura di:
Studio Badalotti per il Bilancio Sociale S.r.l.
Concept, Graphic design e Realizzazione a cura di:
www.mercuriogp.eu
Aprile 2012
ANSALDO STS S.p.A.
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16151 Genova
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C.F. e P.I. 01371160662
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