BILANCIO DI SOSTENIBILITÀ 2011 Benvenuti in Ansaldo STS Hiigh H hlliigh ghts s 20 01 11 IIn ndi dicce ce Lett tte era del el Prre esi s de ente ntte Le ett tte era de era elll’’A Am mm min inis nis i tr trat ator at ore or e De ele leggga ato to Im mpe pegn gno ne ella llla lott lo ott t a ai cam a bi biam ame am en e nti ti clim liim ma ati tici ci 1 2 4 6 8 IID DE EN NTI TITÀ TÀ DI AN ANSA SALD LDO O STS ST TS 1 11 PROFIL FILLO DE DELL GRUP GRUPPO P GOVE GO GOV VERN RNAN A CE E ORG AN RGAN AN NIZ ZZA Z ZION ZIONE 12 2 26 SOS SO SOS ST TEN TEN ENIB IBIL IB ILIT LIT ITÀ À DE DELL LLO LL O SV SVIL ILUP IL UPPO UPP UP PO IN AN ANSA ALD DO ST STS 43 SOST SO STEN ST ENIB EN IBIL LIT I À E SI S STTEM MI DI GES E TI TION ON O NE ASCO AS C LTO E DI DIAL A OG AL GO CON CON GL GLII ST STAK KEH EHOL OLDE DER R PROG GRAM MMA PE MM ER LA SOS OSTTENIIBI BILI LITÀ TÀ À 12 1 2 12 12 C EA CR AZIO ZIO ON NE DI VAL ALOR ORE OR E EC E O ON NOMIC OM MICO E IN NNO NOVA VAZI ZION ONE E 75 5 LA CRE REAZ AZIIONE DI VA VALO LORE RE IL GOV VER ERN NO N O DEL ELL’INNOVAZIONE 77 89 GLII ST GL STAK STAK KEHOLDE EH D R DII ANS NSAL NS ALD AL DO D O STS 95 5 LE E RISOR ISOR RS SE E UMANE LLE E REL ELAZ A IO I NI N CON GLI INV VES ESTI TIITO TORI LE RELAZ AZIO AZ IONII CON I CLIEN NTI E IL ME MER RCATO O LA GESTION LA ES S ON NE DE ELL L A SU S PP PLY CHA HAIN IN N LE E REL E AZIONI DII SCAM SCAMBIO O CO CON LA COLLE L TTTIV IVITÀ 97 121 21 13 31 143 43 14 1 49 Ansaldo STS è una società tecnologica, quotata alla Borsa di Milano, che opera nel mercato dei sistemi di trasporto ferroviari e urbani su rotaia in qualità di progettista e fornitore di sistemi di gestione del traffico, di segnalamento e dei servizi connessi. Agisce come general contractor, integratore di sistemi e fornitore chiavi in mano di grandi progetti in tutto il mondo. Highlights 2011 (Importi IAS compliant in M€) Ordini 2011 2010 2.163,7 161 16 1 AMBI BIEN E TE E SALU UTE E SIIC CUR REZ EZZ ZZA DEI LAV VOR ORAT ATOR RI 163 3 1 9 17 NO N OTA A METTODO OLO OLOG OG GIC CA 183 18 GR G RI C CO ONT TEN ENTT IN NDEX 186 18 86 AT TTTE EST STAZ AZ A ZIO ONE NE DI CO ONF NFOR RMI MITÀ TÀ 190 Ricavi 2011 2011 2010 1.985,0 5.452,8 4.551,1 2011 116,1 137,1 2011 2010 9,6% 10,7% Capitale Circolante Netto Posizione Finanziaria Netta (creditoria) 2011 2011 2010 (89,0) (154,3) 2010 2010 1.211,9 1.283,7 Utile Netto ROS EBIT 2010 AMBI AMB AM BIEN ENTE T SAL TE AL A LUT UTE E SI SICU ICU CUREZZ REZZ RE ZZA A Portafoglio Ordini 2011 2010 73,1 94,9 (289,7) (318,2) 1 XXXXX | XXXXXXXXXXXXXXX Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Indice Lettera del Presidente Lettera dell’Amministratore Delegato Impegno nella lotta ai cambiamenti climatici IDENTITÀ DI ANSALDO STS 11 PROFILO DEL GRUPPO Mission Core Values Storia di Ansaldo - Le principali tappe Segmenti di business La presenza nel mondo I principali progetti 12 14 15 16 18 20 24 GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE Corporate Governance Assetto organizzativo 26 26 38 SOSTENIBILITÀ DELLO SVILUPPO IN ANSALDO STS 43 SOSTENIBILITÀ E SISTEMI DI GESTIONE Internal Sustainability Committee Analisi della materialità Sostenibilità economica Sostenibilità ambientale, salute e sicurezza Sostenibilità sociale Global Compact 44 45 45 46 49 51 54 ASCOLTO E DIALOGO CON GLI STAKEHOLDER 1. Customer Satisfaction 2. La percezione dei mercati finanziari 3. IDEA: suggerimenti e proposte di miglioramento nel manufacturing 4. Clienti e settore ferroviario 55 55 57 62 63 PROGRAMMA PER LA SOSTENIBILITÀ Rendicontazione degli impegni presi Impegni per il futuro 64 64 71 CREAZIONE DI VALORE ECONOMICO E INNOVAZIONE 75 LA CREAZIONE DI VALORE Descrizione del mercato La strategia di Ansaldo STS I vantaggi competitivi delle Business Unit Andamento della gestione e principali risultati Valore economico direttamente generato e distribuito Conto Economico e Situazione Patrimoniale Immobilizzazioni e investimenti Operazioni significative ed operazioni intervenute dopo la chiusura al 31 dicembre 2011 77 77 78 79 81 83 84 86 IL GOVERNO DELL’INNOVAZIONE I principali prodotti ideati e in fase di sviluppo Investimenti in innovazione e proprietà intellettuale 89 90 93 GLI STAKEHOLDER DI ANSALDO STS LE RISORSE UMANE La politica di gestione del personale Consistenza e composizione I diversamente abili e la mobilità Remunerazioni e sistemi di incentivazione Iniziative a favore dei dipendenti People care Reclutamento e selezione Formazione e sviluppo 2 4 6 8 88 95 97 97 97 102 103 107 111 111 112 Internazionalizzazione e multiculturalità Relazioni industriali Comunicazione interna Clima aziendale Gestione del contenzioso 115 116 118 119 119 LE RELAZIONI CON GLI INVESTITORI Soci e Azionisti - Composizione del capitale sociale e dividendi - Attività di Investor Relations - Trasparenza e correttezza delle informazioni - Andamento del titolo e rating degli analisti - Dialogo con la comunità finanziaria sui temi della sostenibilità Finanziatori - Gestione della tesoreria e raccolta di capitali - Operazioni in valuta estera e rischi di cambio - Relazioni con Istituti bancari 121 121 121 122 124 124 125 126 126 126 126 LE RELAZIONI CON I CLIENTI E IL MERCATO Caratteristiche dei Clienti Le performance di mercato Le gare d’appalto Innovazione di prodotto e qualità delle relazioni Etica nel business Attività di comunicazione Gestione del contenzioso 131 131 132 134 135 138 139 140 LA GESTIONE DELLA SUPPLY CHAIN Costi e tipologie di acquisti Selezione e qualifica dei fornitori Strumenti contrattuali Attività di monitoraggio Gestione del contenzioso 143 143 144 146 147 147 LE RELAZIONI DI SCAMBIO CON LA COLLETTIVITÀ Il modello di gestione delle relazioni istituzionali Progetti di ricerca con istituzioni pubbliche nazionali e comunitarie Partecipazione ad associazioni di categoria Partnership con Università: la formazione tecnologica e manageriale Relazioni con i media Relazioni con le comunità 149 149 150 155 156 157 159 AMBIENTE SALUTE E SICUREZZA 161 AMBIENTE Politica ambientale Sistemi di gestione, certificazioni e registrazioni L’attuazione della normativa La formazione in tema ambientale Le performance ambientali Il Carbon Management System Aspetti ambientali indiretti 163 163 164 166 166 167 175 178 SALUTE E SICUREZZA DEI LAVORATORI La politica di salute e sicurezza L’attuazione della normativa La formazione La performance in salute e sicurezza 179 179 180 180 181 NOTA METODOLOGICA 183 GRI CONTENT INDEX 186 ATTESTAZIONE DI CONFORMITÀ 190 3 Lettera del Presidente Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Lettera del Presidente I fatti descritti e le informazioni raccolte nel bilancio di sostenibilità di Ansaldo STS illustrano come i risultati dell’attività di un anno, con successi e obiettivi raggiunti, trovano alla base di ogni azione intrapresa e di ogni scelta effettuata per conseguirli la consapevolezza dell’importanza del rispetto e della cura per le relazioni personali e ambientali a sostegno della crescita economica. È infatti nostro convincimento che non si debba prescindere da queste relazioni non solo per ragioni etiche ma anche perché l’esperienza ha dimostrato che le nostre attività di lavoro e i nostri affari traggono maggiore valore e ricchezza da un’attenta valorizzazione di queste relazioni, con sviluppo e rafforzamento delle posizioni acquisite a beneficio di un’ancor più ampia cerchia di Stakeholder. Ansaldo STS si è dotata infatti di un Comitato per la Sostenibilità, al quale partecipano i responsabili di ogni funzione chiave, con lo scopo di definire la strategia e verificare i risultati in campo di crescita sostenibile. La consapevolezza condivisa dal management in questo ambito favorisce idee ed azioni e aiuta a rafforzare la fiducia nel futuro, merce quanto mai rara oggi in circolazione. Consapevoli di poter contribuire al miglioramento della qualità della vita, decidiamo di farlo con passione e pari attenzione per i Risultati e le Relazioni. Sappiamo di poter dimostrare così che continuiamo a fare bene il nostro mestiere, generando ricchezza e rafforzando la fiducia nel futuro. Sappiamo che non c’è sviluppo senza ricchezza, ma ci è chiaro che la creazione di ricchezza non ha solo basi economiche. Ritengo che sia questa la sana ambizione di un management che ha la corretta percezione del presente e l’adeguata visione del futuro, che tende all’equilibrio tra gli obiettivi economico-finanziari e la qualità della vita nostra, delle nostre famiglie e di chi quotidianamente si rapporta con noi. Alessandro Pansa Presidente Ansaldo STS S.p.A. A questo proposito lo scorso anno ho parlato di “passione naturale” presente in Ansaldo STS. Quest’anno la riaffermo per esprimere la determinazione nel mantenere fede a questa passione con cura e impegno quale nostro contributo alla costruzione di una società moderna, innovativa e allo stesso tempo caratterizzata da maggiore e più diffuso benessere e sicurezza. Per questo le scelte strategiche di Ansaldo STS sono orientate verso la ricerca della coerenza tra l’interesse aziendale e quello generale, con la volontà di rendere partecipi dei nostri risultati tutti gli Stakeholder. Le linee generali poste alla base della nostra azione passano pertanto attraverso la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali, il rispetto e la tutela delle persone e della loro sicurezza, la collaborazione con le comunità locali e la diffusione dei principi di sostenibilità anche al di fuori dell’azienda presso tutti i partner che lavorano con noi. Il 2011 è stato il primo anno in cui Ansaldo STS ha partecipato al Carbon Disclosure Project (CDP): un progetto internazionale la cui missione è quella di facilitare la comunicazione trasparente dei dati relativi al tema del cambiamento climatico da parte delle maggiori aziende nel mondo. Ansaldo STS è entrata così nel Global 500 del Carbon Disclosure Leadership Index (CDLI). Inoltre Ansaldo STS si è posizionata tra le prime 10 aziende italiane per l’impegno in materia di tutela ambientale e riduzione dei cambiamenti climatici. Nello stesso anno sono proseguite le attività di collaborazione e sviluppo delle iniziative in ambito di Global Compact, entrando nel circuito anche a livello italiano. Il management di Ansaldo STS si sta attivamente adoperando a favore della crescita della consapevolezza e della sensibilizzazione interna a queste problematiche, sviluppandone ancor più la cultura e gettando le basi per un approccio più sistematico alla crescita sostenibile. 4 5 Lettera dell’Amministratore Delegato Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Lettera dell'Amministratore Delegato Negli anni scorsi, il settore in cui opera Ansaldo STS ha manifestato importanti prospettive di crescita e offerto significative opportunità d’investimento. Ancora oggi esso conserva prospettive e opportunità, malgrado le ben note difficoltà macroeconomiche intervenute nel più recente periodo e maggiormente percepite in Europa. Le motivazioni della crescita sono essenzialmente le stesse che da anni caratterizzano il settore, anche se oggi si concentrano nel trasporto urbano e di massa, dove è previsto un maggior incremento rispetto a quello previsto per le reti convenzionali e di alta velocità: la veloce urbanizzazione e lo sviluppo dei grandi centri urbani, la richiesta di maggiore efficienza nei trasporti metropolitani, ma anche le crescenti esigenze intermodali e di infrastruttura. Tutto ciò fa del segnalamento e delle soluzioni di trasporto un settore in continua espansione, ancorché l’attuale scenario di mercato risulti modificato rispetto a quello degli anni precedenti, presentando una sempre più marcata connotazione competitiva. In tale contesto Ansaldo STS non solo possiede gli strumenti per continuare a operare al vertice di questo settore, ma dispone anche della capacità per guidare l’innovazione tecnologica al servizio delle crescenti richieste del mercato. In un business che cresce, il nostro obiettivo è di operare con modalità sostenibili, intendendo la sostenibilità come Crescita stabile e duratura, Competitività, Rispetto dell’Ambiente e della Qualità di vita. Tutto questo significa avere consapevolezza che non si tratta solo di lavorare con “Capitale umano“ ma con “Persone”; che non bisogna soltanto gestire “Investimenti” ma sviluppare “Progetti”; che non basta il solo utilizzo di “Risorse” ma occorrono “Impegni” chiari e duraturi verso i nostri Stakeholder. Persone, Progetti e Impegni che Ansaldo STS amalgama tra loro mediante valori caratterizzanti, ben noti e condivisi da tutti i suoi dipendenti, come Orientamento al Cliente, Innovazione ed Eccellenza, Persone, Spirito di squadra e Integrità. Questi sono gli elementi di base che Ansaldo STS mette in primo piano a garanzia del mantenimento degli obiettivi di crescita, per affrontare la concorrenza, sviluppare l’innovazione dei prodotti e dare continuo vigore alla redditività generata. Siamo convinti che, all’interno delle organizzazioni siano le persone, i valori e i comportamenti a fare sempre più la differenza, perché sono il motore e lo stimolo per operare al meglio e per rispondere a tutti i nostri Stakeholder con concretezza e generando fiducia. Gli anni scorsi abbiamo lanciato e rinnovato il nostro impegno su questi principi di comportamento, con la consapevolezza che aderire a essi vuol dire metterli in pratica con continuità, rendendoli parte integrante della nostra quotidianità lavorativa. Parte di tale impegno consiste anche nell’analizzare e capire dove fare meglio, per dare seguito e risposta ai problemi e alle congiunture, trovando nuove soluzioni. 6 Anche nel 2012 a questo scopo continueremo a diffondere la nostra cultura interna con iniziative da realizzarsi con la consapevolezza dell’importanza della messa in pratica delle azioni e dei comportamenti eretti a guida della nostra distintiva identità aziendale. Tutto questo rientra nel nostro citato concetto di Sostenibilità: creare valore per Clienti e Azionisti, migliorare la qualità di vita dei dipendenti e garantire la sicurezza per gli utenti dei nostri prodotti. Proprio per questo, dobbiamo saper valutare correttamente l’oggi e agire per garantire il miglior domani. Per i risultati raggiunti dobbiamo quindi ringraziare tutti i nostri 4.100 dipendenti nel mondo, che rappresentano la vera ricchezza del Gruppo (le “Persone”), a dimostrazione dell’evoluzione di una cultura destinata a durare nel tempo perché solida nei principi, chiara negli obiettivi e ferma nelle modalità scelte per raggiungerli. La nostra strategia e, quindi, la nostra azione quotidiana deve pertanto essere mirata all'efficienza per operare nel settore giusto (Selettività), con le persone e professionalità adeguate (Tecnologia e Skills) e con la capacità di garantire l’efficacia delle nostre scelte ed azioni (Innovazione). La ricerca dell’efficienza del nostro operare è guidata dalla consapevolezza di incidere sugli equilibri economico-finanziari e sociali in cui operiamo. Non solo perché operiamo in un settore sostenibile, ma ancor più perché siamo consapevoli che per produrre effetti positivi e duraturi nel tempo non basta “saper fare”, ma bisogna “far bene”. Pertanto, anche in questa terza edizione del bilancio di sostenibilità ci concentriamo sulle Persone, sui Progetti e sull’efficienza nell’uso delle risorse per mantenere i nostri Impegni dando riscontro di quanto realizzato nel 2011 e fornendo prova di adattamento alla realtà che ci circonda, ma con l’impegno di adattare tale realtà al rispetto dei nostri valori. Migliorarci non è una questione di scelte ma una necessità, per creare e lasciare una situazione migliore alle generazioni future, fornendo loro la base concreta di una migliore qualità di vita futura. Saper raccogliere e rappresentare i dati del nostro lavoro non è banale ma sarebbe sprecato se la loro lettura fosse superficiale e si limitasse solo ad alcuni aspetti e tematiche. Per questo partecipiamo con attenzione a iniziative come il Carbon Disclosure Project e con consapevole convinzione abbiamo aderito al Global Compact. Dal confronto con chi produce e crea valore come noi, infatti, possiamo cogliere nuovi stimoli per affrontare la nostra missione e sostenere i nostri Stakeholder. Nel 2011 abbiamo costituito il Comitato Interno per la Sostenibilità, nel quale - non a caso - sono presenti i responsabili di tutte le aree aziendali. Attraverso quest’organo aziendale intendiamo dare la direzione e visione per sviluppare le nuove iniziative a supporto dell'efficacia della nostra azione sulla performance economica, sociale ed ambientale. Vogliamo creare valore per ogni Stakeholder, rispondendo in modo efficiente a una domanda di mobilità in continua crescita. Così facendo, desideriamo mantenere la nostra posizione di leadership nel settore, promuovendo la cultura della qualità, dell'affidabilità, della sicurezza e della responsabilità. Potrebbe sembrare facile, ma non sarebbe possibile se non cercassimo nel nostro operare quotidiano l’appagamento e il rispetto dei valori chiave in cui crediamo. Sergio De Luca CEO Ansaldo STS S.p.A. 7 Impegno nella lotta ai cambiamenti climatici Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Impegno nella lotta ai cambiamenti climatici La lotta ai cambiamenti climatici e la protezione dell’ambiente hanno assunto un'importanza sempre maggiore negli ultimi anni, divenendo una sfida di portata globale. Riconoscendo le proprie responsabilità Ansaldo STS ha sviluppato una strategia di Carbon Management ed è impegnata nella lotta ai cambiamenti climatici, con la convinzione che il miglioramento delle prestazioni ambientali contribuisca alla salvaguardia degli equilibri del pianeta e, allo stesso tempo, offra all’azienda l’opportunità di creare valore. La strategia climatica di Ansaldo STS si basa sui seguenti principi: 1. Approccio globale: sviluppare meccanismi che considerino l’impegno di tutte le sedi Ansaldo STS. 2. Obiettivi di lungo termine ragionevoli e raggiungibili: è fondamentale stabilire una visione chiara e realistica delle azioni da intraprendere. 3. Sostegno allo sviluppo delle tecnologie: sviluppo di soluzioni tecnologiche avanzate. L’impegno è ambizioso e mira: • alla riduzione degli indici di emissione di GHG, attraverso l’incentivazione di sviluppo e diffusione delle energie rinnovabili; • alla promozione di comportamenti volti al risparmio energetico presso i fornitori e i Clienti; • all'impiego delle migliori tecnologie esistenti, in un mix che contempli esclusivamente impianti ad alta efficienza e quindi a ridotte emissioni; • alla riduzione del 20% del consumo energetico nel periodo 2010-2015, attraverso la promozione dell’acquisto e dell’uso di sistemi ad elevata efficienza energetica, dell'utilizzo di sistemi di termoregolazione automatica per i sistemi di riscaldamento e di accensione e spegnimento degli impianti di illuminazione; • alla riduzione della quantità complessiva di rifiuti conferita in discarica, incentivando la sostituzione di sostanze a ridotto impatto e promuovendo la riduzione, il recupero e il riciclo dei rifiuti; • ad effettuare interventi su traffico e mobilità, con incentivi a favore di forme di trasporto eco-compatibili (car pooling, car sharing, etc.) e la promozione del trasporto pubblico. L’impegno di Ansaldo STS è testimoniato dalla partecipazione dell’azienda al Carbon Disclosure Project (CDP) un progetto internazionale la cui missione è quella di facilitare la comunicazione trasparente dei dati relativi al tema del cambiamento climatico da parte delle maggiori aziende nel mondo. Nel 2011, primo anno di partecipazione, Ansaldo STS entra nel Global 500 del Carbon Disclosure Leadership Index (CDLI). Inoltre, nel rapporto realizzato da Accenture per CDP, con un punteggio di 79/100, Ansaldo STS si è collocata tra le prime 10 aziende italiane per l’impegno in materia di tutela ambientale e riduzione dei cambiamenti climatici1. 1. Per approfondimenti vedi sezione Ambiente Salute e Sicurezza, paragrafo Carbon Management System. 8 9 XXXXX | XXXXXXXXXXXXXXX Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Identità di Ansaldo STS Profilo del Gruppo Governance e organizzazione 10 11 Identità di Ansaldo STS | Profilo del Gruppo Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Profilo del Gruppo Il Gruppo Ansaldo STS opera nel segmento dei Sistemi di Trasporto Ferroviari sia ad Alta Velocità sia Convenzionali e nel segmento dei Sistemi Urbani di Trasporto su rotaia (metro automatiche, tradizionali e sistemi tranviari) ed è specializzato: • nella progettazione, produzione, realizzazione, gestione e manutenzione di sistemi, sottosistemi e componenti di Segnalamento Ferroviario e Metropolitano; • nella progettazione, realizzazione, installazione, integrazione, manutenzione e gestione di Sistemi di Trasporto Ferroviari e Urbani di cui il Segnalamento costituisce parte essenziale. Ansaldo STS progetta e realizza soluzioni di trasporto integrate, ossia studia, disegna e pianifica le modalità per integrare tra loro le attività di progettazione e realizzazione delle opere tecnologiche che compongono il Sistema, definisce e realizza quindi la complessa integrazione funzionale ed operativa tra armamento, segnalamento, alimentazione, telecomunicazioni e veicoli (siano essi treni ferroviari, metropolitani o tranviari), nonché altre opere tecnologiche che, nell’insieme, rappresentano, il Sistema di Trasporto Integrato. Le attività del Gruppo sono strutturate attraverso due Unità di Business, Signalling e Transportation Solutions e un’Unità che sviluppa soluzioni standard globali - Standard Platforms & Products. A seconda delle richieste del committente e del tipo di commessa, il Gruppo Ansaldo STS può operare nel segmento dei Sistemi di Trasporto Ferroviari e Urbani sia fornendo soluzioni “chiavi in mano” e quindi come General Contractor (gestendo altresì le attività civili per la realizzazione dell’opera), sia fornendo Sistemi di Trasporto Integrati con propri prodotti di Segnalamento, sia in via autonoma fornendo solo la parte tecnologica e quindi i prodotti di Segnalamento o le competenze ingegneristiche del sistemista/integratore tecnologico oppure, in maniera parziale, altri sottosistemi. Inoltre attraverso l’Unità Signalling fornisce anche componenti e servizi di manutenzione sia unitamente al sistema di segnalamento e supervisione, sia disgiuntamente tra loro. Attraverso l’Unità Transportation Solutions fornisce anche servizi di esercizio e manutenzione per i Sistemi di trasporto Urbani. La posizione di leader di Ansaldo STS nel segmento dei Sistemi di Trasporto Ferroviari e Urbani su rotaia si è mantenuta e sviluppata focalizzando la propria attività su due aspetti fondamentali: • l’abilità nel progettare soluzioni e sistemi innovativi capaci di garantire ai propri Clienti la massima attenzione e rispetto in termini di standard di sicurezza richiesti, efficienza e interoperabilità dei sistemi; • la presenza multi-local e l’elevato contenuto tecnologico per consentire la realizzazione di progetti con alto grado di complessità. Nell’ambito della realizzazione di ogni progetto il Gruppo Ansaldo STS tiene conto del contesto sociale, economico, logistico, architettonico, ambientale e infrastrutturale nel quale opera riuscendo a pianificare, progettare e costruire Sistemi di Segnalamento e di Trasporto Ferroviario e Metropolitano che forniscano la migliore combinazione possibile di sicurezza, efficienza e ritorno sugli investimenti. Ansaldo STS è un’azienda alla quale Governi, Municipalità e privati possono rivolgersi per realizzare qualsiasi opera riguardante il trasporto su rotaia; una realtà che conta oltre 4.100 persone in tutto il mondo dedicate alla realizzazione e all’accrescimento della sicurezza del patrimonio ferroviario. ANSALDO STS: L'OPERATIVITÀ DELLE UNITÀ DI BUSINESS SIGNALLING E TRANSPORTATION SOLUTIONS E I DIFFERENTI SOTTOSISTEMI E SERVIZI CHE COMPONGONO UNA SOLUZIONE DI TRASPORTO L’Unità di Business Transportation Solutions può operare come General Contractor singolarmente o come partner di un Consorzio General Contractor Technological Integrator Vehicle s r uc ast Inf r er s Oth stem sy Sub ing 12 Signall tur e L’Unità di Business Transportation Solutions fornisce il piano di lavoro completo per le infrastrutture necessarie alle linee ad Alta Velocità L’Unità di Business Transportation Solutions fornisce la gestione e i servizi di manutenzione delle linee Il ruolo di Ansaldo STS può anche essere solo di integratore per la parte tecnologica (attraverso l’Unità di Business Transportation Solutions) e fornitore di equipaggiamenti per il segnalamento (attraverso l’Unità di Business Signalling) L’Unità di Business Transportation Solutions offre altri sottosistemi (ad esempio Elettrificazione, Telecomunicazioni) sia acquistati da terze parti sia progettati nell’ambito di soluzioni ingegneristiche Operation and Maintenance 13 Identità di Ansaldo STS | Profilo del Gruppo Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Mission Core Values Integriamo esperienza, risorse umane, finanziarie e tecnologiche per fornire soluzioni innovative nella progettazione e realizzazione di apparecchiature e sistemi dedicati al segnalamento e all’automazione di reti metropolitane e linee ferroviarie, sia convenzionali sia ad alta velocità. Ansaldo STS, per raggiungere i propri obiettivi di crescita e mantenimento della leadership nel proprio settore di riferimento, fonda la propria operatività aziendale su una solida base etica costituita da valori e principi imprescindibili; tutte le persone, all’interno della propria organizzazione mondiale, sono tenute a condividere tale cultura e lo stesso impegno morale nel perseguirla, abbracciando con convinzione i principi e valori del Gruppo. Il nostro obiettivo è triplice: I valori cui Ansaldo STS crede ed ispira il proprio business aziendale sono i seguenti: • costruire prodotti sempre più evoluti ed affidabili, favorendo lo sviluppo del sistema di trasporto più rispettoso dell’ambiente oggi disponibile; • creare valore per ogni Stakeholder, rispondendo in modo efficiente a una domanda di mobilità in continua crescita; • divenire leader globali del settore, promuovendo la cultura della qualità, della sicurezza e della responsabilità. Orientamento al Cliente - Ansaldo STS esiste grazie ai propri Clienti, nella misura in cui la società è in grado di comprendere e soddisfare le loro esigenze e aspettative e aiutarli a risolvere le relative problematiche. Innovazione ed eccellenza - rappresentano il centro dell’attività di Ansaldo STS, il costante orientamento al lavoro finalizzato alla fornitura ai Clienti di prodotti innovativi ed eccellenti, che incorporano la base del vantaggio competitivo della società sul mercato. Persone - la soddisfazione dei Clienti e lo sviluppo di nuovi prodotti non può prescindere dalle capacità di professionisti dedicati. Per questa ragione, Ansaldo STS è una società fondata sulle persone. Tutte le persone all’interno dell’organizzazione della società si adoperano per fare di Ansaldo STS un posto in cui si è 14 orgogliosi di lavorare, dove poter imparare, conseguire e celebrare il successo. Spirito di squadra - nessuno degli obiettivi operativi può essere raggiunto dai singoli individui; i professionisti della società sono capaci e desiderosi di lavorare insieme ai colleghi all’interno di un’unica organizzazione integrata. Integrità - affinché le persone possano lavorare insieme in modo efficace devono nutrire fiducia reciproca, il che è possibile solo se tutti lavorano e si comportano con trasparenza, lealtà, onestà e correttezza. Allo stesso modo, anche i Clienti devono avere la certezza assoluta che l’integrità rappresenta un valore fondamentale per Ansaldo STS, i cui riflessi si manifestano nella realizzazione di prodotti caratterizzata dalla massima cura ed attenzione agli aspetti relativi alla sicurezza. 15 Identità di Ansaldo STS | Profilo del Gruppo Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Storia di Ansaldo - Le principali tappe 1987: US&S sviluppa il primo display video realizzato per evidenziare cambiamenti all’interno della rete d’infrastruttura ferroviaria. 1853: viene fondata a Genova la Gio. Ansaldo e C. In quel periodo Ansaldo è già un nome di eccellenza nell’industria Genovese. La sede principale oggi di Ansaldo STS è all’interno dello storico immobile appartenuto alla vecchia Gio. Ansaldo e C. 1988: Ansaldo Trasporti acquisisce il 100% del capitale di Union Switch & Signal (US&S), oggi Ansaldo STS USA, sede principale in Pittsburgh, Pennsylvania, USA. 1880: Ansaldo e C. nasce come industria per la costruzione e la manutenzione degli equipaggiamenti ferroviari. Al termine del secolo l’azienda iniziò a costruire imbarcazioni. L’industria si estendeva dal porto di Genova verso Sampierdarena e Sestri Ponente e impiegava più di 10.000 dipendenti. 1989: Ansaldo Trasporti acquisisce il 49% del capitale di CSE Transport, precedentemente conosciuta come Compagnie de Signaux pour Chemins de Fer, sede principale a Parigi. 1990: Ansaldo Trasporti entra nel mercato del Nord acquisendo la divisione trasporti di Standard Radio & Telephon (SRT). La nuova società viene chiamata Ansaldo Trasporti Signal System AB (ATSS). 1881: George Westinghouse crea la Union Switch and Signal Company (US&S) unendo insieme la Union Electric Signal Company e la Interlocking Switch & Signal Company. 1993: Ansaldo Trasporti quota US&S al NASDAQ. 1902: Fernand Cumont crea la CSE, Compagnie des Signaux pour Chemins de Fer, con il contributo finanziario del Gruppo Empain. 1994: CSE apre il Channel Tunnel Rail Link e fornisce del sistema di segnalamento TVM 430 tutti i treni Eurostar che collegano Parigi con Londra. 1903: US&S sviluppa il primo circuito di binario a corrente alternata con relè a disco per il rilevamento dei treni su linee con trazione elettrica in corrente continua. 1995: US&S acquisisce Ventura Projects, una promettente azienda attiva nel segnalamento australiano fondata nel 1981 a Brisbane, Australia. Ansaldo Trasporti entra poi direttamente nel mercato Asia Pacific. Dal 1997, US&S Australia diventa sede principale regionale di Ansaldo. 1904: Ferdinando Maria Perrone compra Ansaldo. In pochi anni l’industria arriva a possedere 10 siti produttivi che includono il settore di lavorazione del ferro e dell’acciaio, fonderie ed equipaggiamenti militari impiegando circa 17.000 dipendenti solo a Genova. 1912: CSE diventa una società indipendente focalizzando l’attività sulla fornitura dell’equipaggiamento ferroviario per la Metro di Parigi. 1918: Ansaldo raggiunge il record di 80.000 dipendenti. 1920: CSE amplia le proprie attività nel settore manifatturiero dei cavi e delle illuminazioni. Il brand viene sostituito in quello di Compagnie de Signaux et d’Entreprises Electriques, CSE. 1923: US&S introduce il primo sistema di controllo induttivo dei treni capace di gestire il movimento dei mezzi ferroviari. 1924: US&S sviluppa il primo sistema di frenatura agente sulle ruote comandato a distanza, per parchi di smistamento a rampa di lancio e gravità, per regolare la velocità dei carri. 1926: US&S inventa il primo “rigeneratore di rame ossidato”, il primo dispositivo che converte corrente alternata in continua. 1934: US&S introduce i circuiti codificati per circuiti di lunga traccia e le cabine di segnalamento bi-direzionale senza l’utilizzo di cavi. 1935: a causa dei danni causati dalla crisi finanziaria del 1929 e dalla Guerra Mondiale, Ansaldo e C. deve essere salvata con il supporto della Banca d’Italia che ristruttura completamente l’azienda. Il periodo di crisi termina con la creazione dell’IRI, (Istituto per la Ricostruzione Industriale) che prende il controllo di Ansaldo riportando la situazione finanziaria in equilibrio e riposizionando l’azienda in posizioni tecnologicamente avanzate. 1948: l’IRI cede il controllo di Ansaldo a Finmeccanica. 1996: Ansaldo Trasporti crea Ansaldo Signal NV, società olandese con sede ad Amsterdam. Ansaldo Signal acquisisce il rimanente 51% di CSE. Tutte le attività di Ansaldo, Union Switch & Signal e CSE vengono concentrate in Ansaldo Signal e l’azienda viene quotata nel NASDAQ. 1997: il progetto ferroviario Biggest Heavy Haul rail project Australia viene consegnato, completato, fornito e messo in servizio con successo per Rio Tinto. 2000: Ansaldo Signal viene tolta dal NASDAQ. 2001: Ansaldo Trasporti cede l’unità Systems Integration ad Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, una nuova società creata nel 2000. Ansaldo Trasporti viene tolta dalla Borsa e integrata in Finmeccanica. Finmeccanica ora possiede il 100% sia di Ansaldo Signal che di Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari. 2002: Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari lancia il primo sistema di guida automatica mondiale CENELEC utilizzato a Copenhaghen, Danimarca. 2003: l’11 ottobre viene messa in servizio la prima linea passeggeri cinese. 2004: CSE sviluppa la prima linea ad Alta Velocità nella Corea del Sud, con equipaggiamento TVM, lo stesso utilizzato in Francia. 2005: US&S introduce l’Optimizing Traffic Planner™ sviluppato per massimizzare la capacity e per incrementare la velocità ferroviaria. 2006: Finmeccanica cede l’intero capitale di Ansaldo Signal e Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari ad Ansaldo STS. Finmeccanica offre il 60% del capitale per mezzo di una OPA (Offerta Pubblica d’Acquisto). Ansaldo STS viene quotata a marzo nel segmento STAR a Milano. 2007: Ansaldo STS sviluppa il primo sistema Vital Positive Train Control™ per il sistema ferroviario dell’Alaska. 1949: US&S apre i suoi uffici anche in Canada. 2008: il primo maggio viene messa in servizio, fornita e consegnata la prima linea ERTMS in India (Chennai-Gummudipundi). 1966: Finmeccanica ristruttura completamente Ansaldo. 2009: acquisito il più grande progetto di segnalamento: Libia, realizzazione della prima rete ferroviaria locale. 1967: CSE sviluppa il primo relay-interlocking geografico in Francia. 2010: acquisiti importanti contratti per il segnalamento in Libia, Russia e Kazakistan. Per l’Unità di Business Trasporti dopo Genova e Napoli l’anno si è chiuso con l’acquisizione del contratto a Copenhagen per la realizzazione del Cityringen. 1969: CSE incorpora il settore segnalamento di ASTER, un’operazione che consente la completa ottimizzazione delle attività nel settore segnalamento. CSE sviluppa track circuits senza connessione. 1970: US&S costruisce il primo sistema di controllo digitale digital classification yard control system in Atchison, Topeka & Santa Fe Railway’s Argentine Yard a Kansas City, Kansas. 2011: Ansaldo STS sbarca alle Hawaii siglando un contratto importantissimo per realizzare la parte tecnologica e fornire i veicoli della nuova linea metropolitana driverless della Città di Honolulu. 1980: Finmeccanica e Ansaldo creano Ansaldo Trasporti (ATR). ATR si esprime come un’azienda/prime contractor nei sistemi integrati e verrà quotata nel 1986 alla Borsa di Milano. Il contratto, il cui valore complessivo ammonta a 1.334 milioni di dollari (al netto delle tasse locali), prevede la progettazione, la costruzione, l’esercizio e la manutenzione della nuova linea per la città di Honolulu, lunga circa 32 chilometri e con 21 stazioni. 1981: CSE introduce la prima linea ferroviaria ad Alta Velocità (TAV) europea (Parigi-Lione). Il sistema di segnalamento per l’Alta Velocità TVM viene implementato lungo tutta la rete francese. Per la parte segnalamento il 2011 si è concluso con l’acquisizione di un importante contratto per l’alta velocità in Francia che conferma ancora una volta la leadership nel settore. 1984: US&S sviluppa una tecnologia innovativa, MicroLok®, che riduce il fabbisogno di relé da 400 a 1, e installa il primo vital microprocessor-based interlocking sul Conrail’s Esplen Interlocking a Pittsburgh, Pennsylvania. Il 2011 è stato caratterizzato anche dagli effetti della sospensione delle attività legate ai contratti acquisiti in Libia. 16 17 Identità di Ansaldo STS | Profilo del Gruppo Segmenti di business ALTA VELOCITÀ I Sistemi di Segnalamento di Ansaldo STS sono installati su oltre il 50% di tutte le linee ad Alta Velocità del mondo (escluso il Giappone). Il Gruppo è inoltre leader indiscusso in ERTMS (European Rail Traffic Management System), il sistema europeo di gestione del traffico ferroviario di livello 2, attualmente il sistema di segnalamento più avanzato per l’Alta Velocità. Ansaldo STS ha inaugurato l’era del trasporto ferroviario ad Alta Velocità mettendo in servizio e completando nel 1981 il primissimo sistema di segnalamento TVM (controllo automatico dei treni) per la prima linea TGV Parigi-Lione. In Italia, Ansaldo STS, nell’ambito del Consorzio Saturno, ha assunto la piena responsabilità per la linea TorinoNovara. L’azienda è stata inoltre protagonista di un’altra tappa storica, attivando la prima linea ad Alta Velocità Roma-Napoli basata su un sistema di segnalamento ERTMS di livello 2. I principali successi di Ansaldo STS nell’ambito di questo segmento di business sono stati: • la prima tratta della nuova Linea ad Alta Velocità est-europea Parigi-Strasburgo, che rappresenta il collegamento tra le due reti ferroviarie più importanti a livello europeo: quella francese e quella tedesca. Ansaldo STS ha fornito un doppio sistema di segnalamento che coniuga il nuovo livello 2 dell’ERTMS con il TVM 430, implementato lungo l’intera rete ad Alta Velocità francese e già affermatosi come sistema di successo; • il collegamento CTRL (Channel Tunnel Rail Link); grazie al sistema di segnalamento TVM 430 fornito da Ansaldo STS, Parigi e Londra non sono mai state cosi vicine (poco più di due ore di viaggio dalla Gare du Nord alla stazione di St. Pancras); • la vincita della prima gara per una linea ad Alta Velocità in Germania, per la tratta Saarbrucken-Mannheim. Oltre la Germania, Ansaldo STS ha già messo in servizio, fornito, consegnato e completato linee ad Alta Velocità nei seguenti Paesi: Francia, Italia, Regno Unito, Spagna, Belgio, Olanda, Cina e Corea del Sud. LINEE CONVENZIONALI E MERCI Ansaldo STS fornisce servizi completi e specializzati per grandi reti ferroviarie in India, Francia, Italia e Stati Uniti. Fornisce inoltre sistemi per le nuove linee in costruzione nei paesi in rapido sviluppo, come Cina e Australia. In Europa, l’azienda ha un ruolo di primo piano nel programma di passaggio all’ERTMS, il nuovo sistema europeo di gestione del traffico ferroviario, che porterà all’interoperabilità delle diverse reti nazionali. Negli Stati Uniti e in Australia i sistemi avanzati di pianificazione e controllo forniti dall’azienda danno soluzioni end-to-end cruciali per soddisfare le esigenze dei settori merci, estrattivo e del trasporto pesante. 18 Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Le soluzioni offerte da Ansaldo STS consentono di raggiungere nuovi livelli di affidabilità e efficienza. I sistemi avanzati di pianificazione e controllo forniscono una migliore velocità media dei treni. Per le linee ferroviarie regionali con obblighi di servizio meno intensi, Ansaldo STS offre soluzioni modulari che riducono i costi di capitale attraverso la ripetibilità ingegneristica e accrescono il livello di “interoperabilità”. I diversi sistemi di segnalamento sviluppati, messi in servizio e consegnati da Ansaldo STS hanno nel tempo determinato gli standard ferroviari di riferimento. Tra questi: • SCMT, il sistema di segnalamento italiano interamente basato su ERTMS; • Heavy Haul & Mining, soluzioni personalizzate come quelle per Rio Tinto in Australia, con treni lunghi 2,4 km e pesanti 29.500 tonnellate; • più di recente, VPTC (Vital Positive Train Control), attuato in Alaska e USA, che diventerà il primo sistema di controllo vitale sui treni implementato lungo un intero settore ferroviario. METROPOLITANE E TRANVIE Da oltre un secolo, Ansaldo STS, con le sue aziende operanti a livello mondiale, fornisce soluzioni leader nel segmento dei Sistemi di Trasporto Urbani. Oggi, i suoi sofisticati sistemi per le metropolitane basati sulla tecnologia di segnalamento tradizionale sviluppano una nuova generazione di sistemi avanzati, al passo con le nuove esigenze dei trasporti. Metropolitane senza conducente - ATC (Driverless Automatic Train Control) Dopo il primo sistema di controllo dei treni completamente “Driverless” certificato per i rigidi standard di sicurezza Cenelec (Comite europeen de normalisation en electronique et en electrotechnique) europei per la metropolitana di Copenhagen nel 2002, la tecnologia ATC “Driverless” e stata scelta dalle metropolitane di Roma, Milano, Salonicco, Brescia e Riyadh Università delle donne, per garantire la sicurezza e l’efficienza del transito frequente dei passeggeri. La tecnologia ATC “Driverless” di Ansaldo STS aggiunge funzionalità completamente “Driverless” alle tecnologie ATS (Automatic Train Supervision), ATO (Automatic Train Operation) e ATP (Automatic Train Protection). Communications Based Train Control (CBTC) Che si tratti di una metropolitana a un’unica linea o di un sistema ferroviario a livello continentale, i sistemi CBTC completamente integrati garantiscono comunicazioni radio bidirezionali ad alta velocità senza soluzione di continuità tra il binario e il veicolo. È dello scorso anno l’acquisizione del contratto della metro driverless Circular Line di Taipei dove e previsto un blocco mobile con tecnologia CBTC. Metropolitana convenzionale Oltre alle più moderne tecnologie driverless, Ansaldo STS dispone anche di soluzioni convenzionali, dove l’esercizio e supportato da sistemi di sicurezza (ATP) e di ausilio alla guida (ATO) allo scopo di ottenere le migliori prestazioni. Ferrovia Metropolitana Le soluzioni di Ansaldo STS per ferrovie urbane basate su circuiti di binario sono personalizzate per soddisfare i requisiti operativi. I sistemi completi per il posto centrale, veicoli e lungo i binari possono essere di tipo “stand alone” oppure integrati con i sistemi esistenti. Decenni di esperienza garantiscono il successo dei progetti. COMPUTER-BASED INTERLOCKING (SISTEMI DI SMISTAMENTO COMPUTERIZZATI) Ansaldo STS offre in esclusiva la linea più completa di sistemi di smistamento computerizzato per rotaie e transito. ACC, SEI e MicroLok®rappresentano la soluzione perfetta per tutte le tipologie di reti, dall’Alta Velocità alle linee principali, dal traffico merci alle metropolitane. La loro integrazione con i sistemi CTC (Centralized Traffic Control) e ATP (Automatic Train Protection) è stata testata anche in applicazioni ad Alta Velocità. ACC è un sistema modulare di smistamento adatto per applicazioni ferroviarie e metropolitane, capace di gestire impianti molto complessi senza la necessità di integrare diversi Interlocking e senza rallentamenti di esecuzione. ACC realizza operazioni di diagnosi automatica, assistenza operatore e funzioni di registrazione dati al fine di massimizzare l’efficienza sia degli operatori segnalatori sia del personale di manutenzione. Un dettagliato sistema di monitoraggio permette l’identificazione di malfunzionamenti sull’impianto. SEI (Apparato Centrale a Calcolatore) di Ansaldo STS incorpora le funzioni di controllo costante di velocità e tempo di transito dei veicoli, visualizzazione in cabina con trasmissioni continue binari-treno. La principale innovazione è rappresentata dalle funzioni di smistamento nei processori lungo i binari. MicroLok®II è la “garanzia di sicurezza” di Ansaldo STS. È un sistema di monitoraggio e controllo multifunzione per le apparecchiature di smistamento ferroviarie e metropolitane lungo i binari. La sua ricca gamma di funzionalità comprende controllo degli smistamenti “vital”, applicazioni di sistema di codice “non-vital”, rilevamento dei treni, integrità delle rotaie, comunicazioni in codice con i circuiti di binario e altre ancora. Tra i numerosi sistemi di smistamento in dotazione in tutto il mondo, il più avanzato e tuttora insuperato è quello della Stazione Termini di Roma. Roma Termini è il cardine del sistema ferroviario italiano ed è responsabile per la gestione della complessità e della capacità di una rete di migliaia di chilometri con un sistema di smistamento in grado di controllare senza rischi il traffico di quasi tutta Italia da una sola stanza di controllo. Al momento, i sistemi di smistamento computerizzato di Ansaldo STS sono in uso in tutto il mondo, anche per le reti ad Alta Velocità più complesse (Francia, Italia, Spagna, Regno Unito, Belgio, Cina e Corea del Sud), per linee principali (Stati Uniti, Italia, Francia, Svezia, India, Cina, Bangladesh, Botswana, Malaysia e Australia, solo per citarne alcune), oltre che per le linee metropolitane. PIANIFICAZIONE, SUPERVISIONE E CONTROLLO DEL TRAFFICO Il primo sistema CAD (Computer-Aided Dispatching, supervisione e controllo assistiti da computer) del settore fu sviluppato nel 1966 da Union Switch & Signal (oggi Ansaldo STS USA) presso la Union Railroad Company di Duquesne, negli Stati Uniti, inaugurando una nuova era nel controllo dei treni e nella gestione dei binari. Oggi Ansaldo STS continua a produrre nuovi sistemi intelligenti all’avanguardia, studiati per favorire le massime prestazioni. Che si tratti di linee principali, di Alta Velocità o di transito di massa, Ansaldo STS offre le soluzioni tecnologicamente più avanzate per i centri di supervisione e controllo del traffico di tutto il mondo. La lunga esperienza pionieristica comprende progetti in tutti i continenti. Una menzione speciale la merita Optimizing Traffic Planner™ (OTP) 2, un motore di pianificazione avanzata che risolve i complessi problemi di logistica determinati da condizioni operative in continua trasformazione, al fine di massimizzare la capacità e di incrementare la velocità. Gli agenti di calcolo rispondono in tempo reale ai dati CAD e sul campo aggiornati, generando nuovi piani di movimento in base alle condizioni attuali e a tutte le norme e restrizioni operative. APPARECCHIATURE E COMPONENTI Ansaldo STS produce le apparecchiature più innovative ed affidabili, quali circuiti di binario, casse di manovra, segnali, sensori per la trasmissione dati terra (treno Eurobalise, rele, rilevatori boccole calde, apparecchiature per passaggi a livelli, registratori eventi, il sistema di interlocking Microlock famoso in tutto il mondo, apparecchiature per il controllo di integrità treno, etc.). OPERATION & MAINTENANCE Ansaldo STS fornisce ai Clienti un servizio di assistenza e di esercizio 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e di manutenzione completa per garantire la disponibilità del pieno servizio. Questo dimostra l’impegno delle società per assicurare ai Clienti la massimizzazione del ritorno sugli investimenti. 19 Identità di Ansaldo STS | Profilo del Gruppo Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 La presenza nel mondo Il Gruppo, il cui quartier generale si trova a Genova, opera mediante quattro società operative di riferimento: l’italiana Ansaldo STS S.p.A. con siti a Genova, Napoli, Piossasco (TO) e Tito Scalo (PZ); l’americana Ansaldo STS USA, con siti a Pittsburgh (Pennsylvania) ed a Batesburg (Carolina del Sud); la francese Ansaldo STS France, con siti a Parigi e Riom; l’australiana Ansaldo STS Australia con sede a Eagle Farm (Australia). Il Gruppo possiede, inoltre, società operative minori in Germania, Svezia, Finlandia, Irlanda, Regno Unito, Spagna, Cina, India, Malesia, Sud Africa, Botswana e Brasile nonché numerose stabili organizzazioni e collaborazioni con altri paesi quali Corea, Brasile e Turchia. ORGANICO DI GRUPPO PER ENTITIES Legal Entities ASTS Italia* ASTS France** ASTS USA ASTS APAC ASTS China TOTALE 2011 1.583 650 862 928 77 4.100 2010 1.570 703 839 1.021 84 4.217 Variazione 13 -53 23 -93 -7 -117 2011 416 462 942 325 19 2.164 2010 479 870 156 257 19 1.985 2011 487 203 119 328 75 1.212 2010 557 254 118 216 139 1.284 * Inclusi ASTS Germania e Kazakistan. ** Inclusi ASTS UK, Irlanda, Svezia. ORDINI (M€) Aree Geografiche Italia Resto d’Europa Nord America Asia Pacific Altre TOTALE RICAVI (M€) Aree Geografiche Italia Resto d’Europa Nord America Asia Pacific Altre TOTALE Sede centrale (Genova) Sedi regionali / Uffici Progetti in corso in questi Paesi 20 21 Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Identità di Ansaldo STS | Profilo del Gruppo Europa Centrale, Orientale e Medio Oriente Americhe DOVE SIAMO ATTIVITÀ SVOLTE SOCIETÀ DOVE SIAMO ATTIVITÀ SVOLTE SOCIETÀ Italia, Napoli Risorse Umane, RAMS, Amministrazione, Finanza & Controllo, Project Management, Ingegneria, Gestione Cantieri, Logistica, Marketing e vendite, Ricerca e sviluppo, Ufficio legale, HSE Ansaldo STS S.p.A. USA, Pittsburgh Risorse Umane, RAMS, Amministrazione, Finanza & Controllo, Project Management, Ingegneria, Costruzione, Logistica, Marketing e vendite, Ricerca e sviluppo, Ufficio legale Ansaldo STS USA Inc. Italia, Genova Risorse Umane, RAMS, Amministrazione, Finanza & Controllo, Project Management, Ingegneria, Logistica, Qualità, Sviluppo di prodotto, Ricerca, Vendite, Ufficio legale, Customer Service Ansaldo STS S.p.A. Sede legale USA, Batesburg Manifattura; Service Shop; Ingegneria, Logistica; Qualità; Amministrazione Ansaldo STS USA Inc. USA, New Jersey Ingegneria, Vendite Ansaldo STS USA Inc. Ingegneria, Prodotto, Sviluppo, Qualità, Gestione Cantieri, Logistica, Project Management, HSE Ansaldo STS S.p.A. Canada, Kingston, Servizi di vendita Ansaldo STS Canada Inc. USA, Norristown Yard Planning Engineering (RMStar acquisition) Ansaldo STS USA Inc. Italia, Tito Scalo (PZ) Produzione, Supporto Locale, Testing, Industrializzazione Ansaldo STS S.p.A. USA, Chicago Marketing e vendite per l’area; Servizi di ingegneria Ansaldo STS USA Inc. Italia, Roma Ufficio di rappresentanza e commerciale Ansaldo STS S.p.A. USA, Jacksonville Marketing e vendite per l’area; Servizi di ingegneria Ansaldo STS USA Inc. Danimarca, Copenhagen Copenhagen Metro: Manutenzione Ansaldo STS S.p.A. Brasile, Rio de Janeiro Ingegneria, Vendita, Manutenzione, Assistenza post-vendita Ansaldo STS Sistemas De Tansporte e Sinalizacao Limitada Grecia, Salonicco Project Management, Ingegneria Ansaldo STS S.p.A. Venezuela, Caracas Ingegneria Ecosen c.a. Repubblica Ceca, Praga Sistemi di Segnalamento Ansaldo STS S.p.A. USA, Kansas City Marketing e vendite per l’area; Servizi di ingegneria Ansaldo STS USA Inc. Romania, Bucarest Sistemi di Segnalamento Ansaldo STS S.p.A. Germania Sistemi di Segnalamento Ansaldo STS Deutschland GmbH Finlandia Marketing e vendite Ansaldo STS Finland OY DOVE SIAMO ATTIVITÀ SVOLTE SOCIETÀ Turchia, Ankara Sistemi di segnalamento, Ingegneria Ansaldo STS S.p.A. Australia, Brisbane Sistemi di Segnalamento Ansaldo STS S.p.A. Sviluppo di business, Project Management, ingegneria, assemblaggio, testing , manutenzione e uffici di supporto Ansaldo STS Australia PTY Ltd. Grecia, Atene Australia, Perth Sviluppo di business, Project Management, ingegneria, testing, manutenzione e uffici di supporto Ansaldo STS Australia PTY Ltd. Australia, Karratha Sviluppo di business, Project Management, ingegneria, testing, manutenzione e uffici di supporto Ansaldo STS Australia PTY Ltd. Australia, Sydney Sviluppo di business, Project Management, ingegneria, testing, manutenzione e uffici di supporto Ansaldo STS Australia PTY Ltd. Australia, Newcastle Sviluppo di business, Project Management, ingegneria, testing, manutenzione e uffici di supporto Ansaldo STS Australia PTY Ltd. India, Bangalore Sviluppo di business, Project Management, ingegneria, testing, manutenzione e uffici di supporto, sviluppo di software Analdo STS Transportation Systems India Private Ltd. India, Kolkata Sviluppo di business, Project Management, ingegneria, testing, manutenzione e uffici di supporto Analdo STS Transportation Systems India Private Ltd. India, Delhi Sviluppo di business, Project Management, ingegneria, testing, manutenzione e uffici di supporto Analdo STS Transportation Systems India Private Ltd. Malaysia, Kuala Lumpur Sviluppo di business, Project Management, ingegneria, testing, manutenzione e uffici di supporto Ansaldo STS Malaysia SDN BHD Cina, Beijing Sistemi di Segnalamento Ansaldo Railway System trading (Beijing) Ltd. Taiwan Design, Vendite, Produzione, Installazione, Manutenzione e Servizi Ansaldo STS S.p.A. Cina, Shangai Marketing, Vendita, Ingegneria Ansaldo STS USA Inc. Cina, Beijing Marketing e vendite, Project Management, ingegneria, integration Ansaldo STS Beijing Ltd. Cina, Hong Kong Project Management, ingegneria Ansaldo STS Hong Kong Ltd. Corea, Daejon Corea Project Management Ansaldo STS France S.A. Cina, Hong Kong Project Management, ingegneria Ansaldo STS Hong Kong Ltd. Corea, Daejon Project Management Ansaldo STS France S.A. Italia, Piossasco (TO) Europa Occidentale e Africa DOVE SIAMO ATTIVITÀ SVOLTE Francia, Les Ulis Marketing e vendite, Project Management, Ingegneria , RD, Qualità, Ansaldo STS France S.A. Rams, Risorse Umane, RAMS, Amministrazione, Finanza & Controllo, HSE Francia, Riom Ingegneria, Test, Manifattura, Acquisti, Risorse Umane, RAMS, Amministrazione, Finanza & Controllo, Project Management Ansaldo STS France S.A. Francia, Parigi Parigi Metro manutenzione Ansaldo STS France S.A. Portogallo, Lisbona Lisbona Metro manutenzione Ansaldo STS France S.A. Irlanda, Tralee Vendite, Manifattura, Ingegneria, Service Ansaldo STS Ireland Ltd. Spagna, Madrid Marketing e vendite, Project Management, Ingegneria, Madrid - Lérida manutenzione Ansaldo STS Espana S.A.U. Marketing e vendite, Project Management, Ingegneria, supporto locale, R&D Ansaldo STS Sweden AB Svezia SOCIETÀ Tunisia, Tunisi Sistemi di Segnalamento Ansaldo STS S.p.A. Botswana, Gaborone Sviluppo di business, Project Management, ingegneria, testing, manutenzione e uffici di supporto Ansaldo STS Southern Africa (Pty) Ltd. (Botswana) South Africa, Johannesburg Ingegneria, Vendita Regno Unito, Londra Marketing e vendite, Project Management, Ingegneria, supporto locale Ansaldo STS UK Ltd. 22 Asia Pacific Ansaldo STS South Africa PTY Ltd. 23 Identità di Ansaldo STS | Profilo del Gruppo Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 I principali progetti Madrid-Lerida High-Speed Line France TGV Manchester Node & Metrolink Cambrian Line Copenhagen Driverless Sweden Ester ERMTS Lev. 2 O&M contracts Copenhagen City Ring Channel Tunnel Saarbrücken Mannheim ERTM Lev. 2 Italian High-Speed MI-BO & RM-NA, FI-BO, TO-MI Gaziabad Kampur Indian Railways WMATA Silver Spring PAAC North Shore Connector New York Metro Chambers Street NYCT China & Korea High-Speed Binhai, Daegu Busun Shitai Line Shenyang Line 1 Shangai Metro ERTMS Zhengxi Line Hangzhou Metro Line 1 Omaha OTP Taipei Circular Line Phase 1 Kuala Lumpur LRT North Ipoh ti Pedang Besar Turkey Begazkopru Ulukisla Yenice and Mersin Toprakkale Metro Ankara Honolulu Driverless Metro Riyad Metro Women's University Electrification and Signalling Banlieu sud Tunis Los Angeles Metro (Green Line) Libya Ras Ajdir Sirti Al-Hisha Sadha & Sirti-Bengazi line Jacksonville CTC CPTM CAB 24 Conventional & Driverless Metros Rome, Naples, Milan, Brescia, Genoa ACS Palermo Railways Rome Station C.B.I. SCMT / ACS Installations Thessaloniki Metro ETCS Lev. 1 Terra ERGA OSE Clearways 3 Hamerslay Hope; Dows Segnalam. & Comun. Rio Tinto 25 Identità di Ansaldo STS | Governance e organizzazione Governance e organizzazione Corporate Governance2 Ansaldo STS adotta un sistema di Corporate Governance ispirato ai più elevati standard di trasparenza e correttezza nella gestione di impresa. Tale sistema di governo societario è conforme a quanto previsto dalla legge e dalla normativa regolamentare di CONSOB e Borsa Italiana e risulta allineato ai contenuti del Codice di Autodisciplina delle società quotate adottato da Borsa Italiana S.p.A. - cui Ansaldo STS ha aderito - ed alle migliori prassi internazionali. Il sistema di governance è orientato alla massimizzazione del valore per gli azionisti, al controllo dei rischi di impresa, alla trasparenza nei confronti del mercato e al contemperamento degli interessi di tutte le componenti dell’azionariato con particolare attenzione ai piccoli azionisti. La Corporate Governance di Ansaldo STS si basa sul modello tradizionale e prevede: • l’Assemblea degli azionisti; • il Consiglio di Amministrazione (al cui interno sono stati costituiti il Comitato per il Controllo Interno e il Comitato per la Remunerazione); • il Collegio Sindacale; • la Società di revisione legale dei conti. Vengono qui di seguito elencati i principali strumenti di governance di cui la Società è attualmente dotata: • Statuto; • Codice Etico; • Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. n. 231/01; • Regolamento del Consiglio di Amministrazione; • Regolamento del Comitato per il Controllo Interno; • Regolamento del Comitato per la Remunerazione; • Operazioni con Parti Correlate - Procedura adottata ai sensi dell’art. 4 del Regolamento Consob 17221 del 12 marzo 2010; • Regolamento per la gestione delle Informazioni Privilegiate e Registro delle persone che hanno accesso alle predette informazioni; • Codice di Internal Dealing; • Regolamento Assembleare. Organi e strumenti di governo ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Tutela delle minoranze Il Regolamento Assembleare (approvato dall’assemblea stessa il 12 dicembre 2005 e successivamente modificato dall’assemblea del 5 aprile 2011) definisce le procedure atte a consentire l’ordinato e funzionale svolgimento delle adunanze, garantendo che coloro che hanno il diritto di intervenire in assemblea possano prendere la parola sugli argomenti posti all’ordine del giorno precisando altresì taluni aspetti (durata massima degli interventi, modalità di votazione e svolgimento delle operazioni di voto) volti a favorire il corretto svolgimento dei lavori assembleari. La nomina degli amministratori è effettuata dall’Assemblea ordinaria mediante il voto di lista; allo scopo di garantire l’effettiva partecipazione delle minoranze alla gestione societaria, lo Statuto sociale prevede espressamente che ogni azionista possa presentare o concorrere a presentare una sola lista. Ogni avente diritto al voto può votare una sola lista. I soci appartenenti al medesimo gruppo e i soci che aderiscano ad un patto parasociale avente ad oggetto azioni della Società non possono presentare o votare più di una lista, anche se per interposta persona o per il tramite di società fiduciarie. All’elezione degli amministratori si procede come segue: (i) dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti espressi dagli azionisti aventi diritto vengono tratti, nell’ordine progressivo con il quale sono elencati nella lista stessa, i due terzi degli amministratori da eleggere con arrotondamento, in caso di numero frazionario, all’unita inferiore; (ii) i restanti amministratori vengono tratti dalle altre liste secondo i criteri e le modalità indicati nello Statuto sociale. CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Il Consiglio di amministrazione di Ansaldo STS è investito dei più ampi poteri per l’amministrazione della Società, con facoltà di compiere tutti gli atti opportuni per il raggiungimento degli scopi sociali, ad esclusione di quelli riservati all’Assemblea. Il Consiglio é composto da un numero di membri non inferiore a sette e non superiore a tredici. L’Assemblea, prima di procedere alla sua elezione, ne determina il numero entro i limiti suddetti. Il 5 aprile 2011 l’Assemblea, ha determinato in 9 il numero di consiglieri ed ha nominato il nuovo Consiglio che resterà in carica sino all’Assemblea ordinaria di approvazione del bilancio al 31.12.2013. In data 30 novembre 2011 l’amministratore indipendente Filippo Giuseppe Maria Milone, a seguito della sua nomina quale Sottosegretario alla difesa dell’attuale Governo in carica, ha comunicato le proprie dimissioni con efficacia decorrente dal 13 dicembre 2011. Di seguito si riporta la tabella relativa all’attuale composizione del Consiglio di Amministrazione. COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE AMMINISTRATORE CARICA Alessandro Pansa Giancarlo Grasso Sergio De Luca Maurizio Cereda Paola Girdinio Giovanni Cavallini Tatiana Rizzante Attilio Salvetti Attilio Salvetti Presidente Vice Presidente AD Amm.re Amm.re Amm.re Amm.re Amm.re Amm.re INDIPENDENTI NON LISTA (*) ESECUTIVI ESECUTIVI Codice TUF M M M m M m m M M X (**) X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X % PRESENZE RIUNIONI % MEMBRI PRESENZE 100% 100% 100% 87,5% X 100% X 100% 75% 100% Presidente 12/12 X COMITATO PER LA REMUNERAZIONE % MEMBRI PRESENZE 80% Presidente 100% X 100% 100% È competente a deliberare in sede ordinaria e straordinaria sulle materie alla stessa riservate dalla legge o dallo Statuto sociale. Particolare attenzione è rivolta a favorire la massima partecipazione all’Assemblea da parte degli aventi diritto al voto, nonché a garantire il massimo livello qualitativo dell’informativa agli stessi offerta in tali circostanze, nel rispetto dei vincoli e delle modalità di diffusione inerenti alle informazioni price sensitive. Al fine di permettere agli aventi diritto al voto di assumere, con cognizione di causa, le decisioni di competenza assembleare, il Consiglio pubblica dettagliate relazioni su ciascun punto all’ordine del giorno (per quelli di propria competenza) dell’adunanza assembleare. (*) “M”: Amministratore tratto dalla lista di maggioranza / “m”: Amministratore tratto dalla lista di minoranza. (**) Il Presidente non ha ricevuto alcuna delega particolare dal Consiglio e, quindi, non svolge un ruolo esecutivo all’interno della Società. Egli, tuttavia, è considerato esecutivo, ai sensi di quanto previsto nel Codice di Autodisciplina, in quanto ricopre la carica di Direttore Generale presso Finmeccanica S.p.A., società che esercita l’attività di direzione e coordinamento su Ansaldo STS. 2. Per approfondimenti si rimanda alla “Relazione del Consiglio di Amministrazione sul sistema di Corporate Governance e sull’adesione al Codice di Autodisciplina delle società quotate” relativa all’esercizio 2011. Gli Amministratori Alessandro Pansa, Sergio De Luca, Paola Girdinio, Giancarlo Grasso, Attilio Salvetti sono stati tratti dalla lista di maggioranza presentata da Finmeccanica Società per Azioni, che deteneva una percentuale di partecipazione pari al 40,065% del capitale sociale. L’Amministratore Maurizio Cereda è stato tratto dalla lista presentata congiuntamente dagli azionisti di minoranza Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A. e Banca IMI S.p.A.. Gli Amministratori Giovanni Cavallini e Tatiana Rizzante sono stati tratti dalla lista presentata congiuntamente dagli azionisti di minoranza Allianz Global Investor Italia SGR S.p.A. gestore del fondo Allianz Azioni Italia; Anima SGR S.p.A. gestore dei fondi denominati Europa, Iniziativa Europa e Italia, Visconteo; Arca SGR S.p.A. gestore dei fondi Arca Azioni Italia e Arca BB; Fidelity Investment Funds-European Fund; Fideuram Investimenti SGR S.p.A. gestore del fondo Fideuram Italia; 26 100% 7/7 27 Identità di Ansaldo STS | Governance e organizzazione Fideuram Gestions SA gestore dei fondi Fonditalia Equity Italy e Fideuram Fund Equity Italy; Interfund Sicav gestore del fondo Interfund Equity Italy; Mediolanum Gestione Fondi SGRpA gestore del fondo Mediolanum Flessibile Italia; Mediolanum International Funds - Challenge Funds; Pioneer Asset Management SA; Pioneer Investment Management SGRpA gestore del fondo Pioneer Azionario Crescita; Prima SGR S.p.A. gestore del fondo Prima Geo Italia) che, complessivamente, detenevano una percentuale di partecipazione pari al 2,176% del capitale sociale. Requisiti e competenze degli Amministratori Lo Statuto sociale subordina l’assunzione della carica di Amministratore, oltre che al possesso dei requisiti di onorabilità previsti dalle vigenti disposizioni normative e regolamentari, anche al possesso di determinati requisiti di professionalità indicati nell’ambito dello stesso Statuto. In particolare possono essere nominati alla carica di Amministratore della Società solo coloro che abbiano maturato un’esperienza complessiva di almeno un triennio nell’esercizio di: • attività di amministrazione o di controllo ovvero compiti direttivi presso società di capitali dotate di un capitale sociale non inferiore a due milioni di euro; ovvero • attività professionali o di insegnamento universitario di ruolo in materie giuridiche, economiche, finanziarie e tecnico-scientifiche strettamente attinenti all’attività della Società; ovvero • funzioni dirigenziali presso enti pubblici o pubbliche amministrazioni operanti nei settori creditizio, finanziario e assicurativo o, comunque, in settori strettamente attinenti a quello di attività della Società. Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 La tabella di seguito riportata indica il numero di riunioni del Consiglio di Amministrazione nella sua composizione precedente all’Assemblea del 4 e 5 aprile 2011, nonché la partecipazione dei singoli consiglieri per l’esercizio 2011: MEMBRI Alessandro Pansa Sante Roberti Sergio De Luca Maurizio Cereda Gerlando Genuardi Gregorio Gitti Francesco Lalli Eugenio Pinto Attilio Salvetti Indipendenza degli Amministratori In attuazione delle disposizioni del Codice, il Consiglio, dopo la nomina degli Amministratori, ovvero dopo il 5 aprile 2011, ha valutato, sulla base delle dichiarazioni fornite dai singoli interessati e comunque a disposizione della Società, la sussistenza di relazioni che potrebbero essere o apparire tali da compromettere l’autonomia di giudizio degli Amministratori indipendenti. Gli esiti di tale valutazione sono stati resi noti al mercato con comunicato stampa in data 5 aprile 2011. Successivamente, in data,13 dicembre 2011 il Consiglio, sulla base della documentazione presentata dai singoli Amministratori indipendenti, ha verificato la permanenza in capo agli stessi dei requisiti di indipendenza previsti dalle vigenti disposizioni normative e regolamentari nonché ai sensi del Codice. Nell’effettuare le suddette valutazioni, il Consiglio ha applicato tutti i criteri previsti dal Codice. Il Collegio Sindacale, sulla base delle dichiarazioni rilasciate dagli Amministratori e preso atto delle valutazioni espresse dal Consiglio, ha attestato che i criteri e le procedure di accertamento adottati dal Consiglio medesimo per valutare l’indipendenza dei propri membri sono stati correttamente applicati. Attività del Consiglio di Amministrazione e valutazione del suo funzionamento Nel corso dell’esercizio 2011 il Consiglio di Amministrazione, nella sua composizione precedente all’Assemblea degli azionisti del 4-5 aprile 2011 ha tenuto 4 riunioni, mentre l’attuale Consiglio di Amministrazione ne ha tenute 8. Ogni assenza risulta debitamente giustificata. Per l’esercizio 2012 risultano già programmate 13 riunioni. Dall’inizio del 2012, il Consiglio di Amministrazione si è riunito in data 16 gennaio 2012, 27 gennaio 2012, 9 febbraio 2012 e 5 marzo 2012. Nr. Presenze 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4 3 4 4 4 4 4 3 4 La tabella che segue indica il numero di riunioni dell’attuale Consiglio di Amministrazione nonché la partecipazione dei singoli consiglieri per l’esercizio 2011: MEMBRI Amministratori non esecutivi Il Consiglio si compone per la maggior parte di componenti non esecutivi (in quanto sprovvisti di deleghe operative e/o di funzioni direttive in ambito aziendale) tali da garantire per numero e autorevolezza che il loro giudizio possa avere un peso significativo nell’assunzione di decisioni consiliari. Gli Amministratori non esecutivi apportano le loro specifiche competenze nelle discussioni consiliari, in modo da favorire un esame degli argomenti in discussione secondo prospettive diverse e una conseguente adozione di deliberazioni meditate, consapevoli e allineate con l’interesse sociale. Fatta eccezione per l’Amministratore Delegato, e il Presidente gli altri 6 membri del Consiglio sono tutti non esecutivi. Nr. Riunioni Alessandro Pansa Giancarlo Grasso Sergio De Luca Giovanni Cavallini Maurizio Cereda Paola Girdinio Tatiana Rizzante Attilio Salvetti Nr. Riunioni Nr. Presenze 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 8 7 8 6 8 Si precisa che il dott. Filippo Giuseppe Maria Milone durante il periodo del suo incarico, dalla nomina in data 5 aprile fino alla cessazione dalla carica, divenuta efficace al termine della riunione del Consiglio di Amministrazione del 13 dicembre 2011, ha partecipato a n. 7 riunioni del Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio di Amministrazione effettua, almeno una volta l’anno, una valutazione sulla dimensione, sulla composizione e sul funzionamento del Consiglio stesso e dei suoi Comitati, eventualmente esprimendo orientamenti sulle figure professionali la cui presenza in Consiglio sia ritenuta opportuna. Al fine di promuovere le azioni più idonee per consentire al Consiglio di Amministrazione di svolgere i propri compiti nella forma più efficiente ed efficace il Consiglio ha deliberato di procedere, a partire dall’esercizio 2008, ad una valutazione del Consiglio medesimo e dei suoi Comitati, fondata non solo sul giudizio espresso dai Consiglieri, ma anche sul giudizio di una società di consulenza esperta nel settore (c.d. “Board Performance Evaluation”). Dalle valutazioni compiute nell’esercizio 2008, il funzionamento, la dimensione e la composizione del Consiglio di Amministrazione della Società sono risultati in linea con i principi ed i criteri applicativi del Codice di Autodisciplina e con le best practice italiane ed internazionali. Nel corso del 2009, il Consiglio, allo scopo di sperimentare diversi approcci metodologici e verificare la oggettività dei giudizi positivi espressi in passato, ha deciso di dare continuità al processo di valutazione intrapreso deliberando di reiterare la valutazione del Consiglio medesimo ma conferendo l’incarico ad una diversa società di consulenza esperta nel settore. Il processo di valutazione si è sviluppato tramite: (i) la compilazione di uno specifico questionario e l’effettuazione di interviste individuali con ciascun Consigliere nonché con il Presidente del Collegio Sindacale e con il Segretario Generale e Segretario del Consiglio; (ii) l’analisi dei verbali e della relativa documentazione delle riunioni del Consiglio di Amministrazione e dei suoi Comitati; (iii) l’analisi del “modo di lavorare” del Consiglio e dei Comitati mediante l’assistenza ad alcune loro riunioni; (iv) l’analisi delle indicazioni e dei commenti emersi; (v) la discussione in Consiglio dei principali risultati e conseguente follow up. 28 29 Identità di Ansaldo STS | Governance e organizzazione Le procedure utilizzate sono state confrontate con le best practice adottate dalle principali società italiane ed estere. Dall’indagine, compiuta mediante il raffronto fra le principali criticità riscontrate, a livello internazionale, dal soggetto incaricato della valutazione su centinaia di Consigli di Amministrazione, è stata riscontrata la realtà complessivamente positiva del Consiglio di Amministrazione di Ansaldo STS ed è emerso che il Consiglio di Amministrazione è “largamente in linea con il Codice di Autodisciplina, ed il suo funzionamento si raffronta positivamente con il panorama internazionale”. Il 2 novembre 2010, il Consiglio ha deliberato di reiterare la Board Performance Evaluation conferendo, come nel 2009, l’incarico alla società di consulenza esperta nel settore Egon Zehnder International (EZI). Anche con riferimento all’esercizio 2010, dalla Board performance Evalution - il cui esito è stato sottoposto alla valutazione del Consiglio nella riunione del 29 marzo 2011 - è emerso che il Consiglio di Amministrazione “non solo è pienamente in linea con quanto previsto dal Codice di Autodisciplina, ma il suo funzionamento si raffronta positivamente con le migliori practice di corporate governance quali emergono dal panorama internazionale”. Il Consiglio di Amministrazione, nella sua nuova composizione, il 13 dicembre 2011 ha deliberato, di affidare nuovamente la Board Performance Evaluation alla società di consulenza esperta nel settore Egon Zehnder International (EZI). L’incarico relativo alla Board Review per l’esercizio 2011, primo anno di mandato del Consiglio, è stato svolto mediante una serie di interviste personali a ciascun membro del Consiglio di Amministrazione, al Presidente del Collegio Sindacale ed al Segretario del Consiglio, ed inoltre con la partecipazione a più riunioni del Consiglio e dei Comitati di Remunerazione e Controllo Interno da parte del consulente incaricato. Sono stati inoltre analizzati i verbali del Consiglio e dei Comitati relativi alle riunioni tenutesi nel corso del 2011-2012. La valutazione effettuata è stata altresì basata sul confronto con società italiane ed estere che hanno una composizione azionaria analoga a quella di Ansaldo STS, avvalendosi della considerevole esperienza cumulata da EZI in Italia e all’estero. Il consulente ha rilevato che la possibilità offertagli di assistere alle riunioni del Consiglio e dei Comitati, nonché di leggerne i Verbali, ha permesso di effettuare la valutazione con un approccio che addirittura eccede i requisiti del Codice. Sulla base dei commenti raccolti tramite le interviste e il questionario e dell’analisi comparativa svolta, EZI ha confermato il giudizio positivo di Compliance del Consiglio di Amministrazione di Ansaldo STS, con le indicazioni del Codice di Autodisciplina e con le migliori practice di corporate governance nel panorama internazionale. Quanto alla rinnovata composizione del Consiglio, a seguito delle nomine avvenute in occasione dell’Assemblea del 5 aprile 2011, è stato rimarcato come questo abbia mantenuto un’interessante ed equilibrata composizione, arricchita da una diversità di genere. COMITATO PER IL CONTROLLO INTERNO In conformità al disposto dell’art. 37 del Regolamento Mercati, il Comitato per il Controllo Interno in carica è composto da tre Amministratori, tutti non esecutivi e indipendenti, ed è stato nominato dal Consiglio di Amministrazione in data 5 aprile 2011. I componenti sono i Consiglieri Attilio Salvetti (Presidente), Maurizio Cereda e Paola Girdinio. Fino al 5 aprile 2011, il Comitato per il Controllo Interno era composto dai seguenti Amministratori Indipendenti: Gregorio Gitti (Presidente), Maurizio Cereda, Eugenio Pinto e Attilio Salvetti. Ai sensi del Codice di Autodisciplina promosso da Borsa Italiana, il Consiglio di Amministrazione, in occasione della suddetta nomina, ha valutato adeguata l’esperienza in materia contabile e finanziaria sia del Presidente del Comitato, Attilio Salvetti, sia dei componenti Maurizio Cereda e Paola Girdinio. Le attività del Comitato sono disciplinate da un Regolamento, in linea con le previsioni del Codice di Autodiciplina, approvato dal Consiglio in data 29 gennaio 2007, modificato in data 1° aprile 2008 e, successivamente, in data 26 novembre 2010. Il Regolamento nella versione aggiornata è disponibile sul sito internet della Società3. La principale attività del Comitato per il Controllo Interno consiste nell’assistere il Consiglio di Amministrazione, in via consultiva, propositiva ed istruttoria, in relazione allo svolgimento delle attività di definizione delle linee di 3. http://www.ansaldo-sts.com/it/attachments/governance/asts_regolamento_comitato_controllo_interno_ita.pdf 30 Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 indirizzo del sistema di controllo interno e di valutazione periodica dell’adeguatezza e dell’effettivo funzionamento dell’assetto organizzativo relativo al sistema di controllo interno. In particolare, al Comitato spetta il compito di verificare i livelli di funzionalità e adeguatezza del sistema di controllo interno oltre che l’effettivo rispetto delle procedure e direttive interne adottate sia al fine di garantire una sana ed efficace gestione sia al fine di identificare, prevenire e gestire, nei limiti del possibile, rischi di natura finanziaria e operativa e frodi a danno della Società. Tra le funzioni specifiche del Comitato si evidenziano, a titolo esemplificativo, le seguenti: • assistere il Consiglio di Amministrazione nell’espletamento dei compiti a quest’ultimo demandati in materia di controllo interno dal Codice; • esaminare il piano di lavoro preparato dal Preposto al Controllo Interno nonché le relazioni periodiche dallo stesso predisposte; • valutare, unitamente al dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari e ai revisori, l’adeguatezza dei principi contabili utilizzabili e la loro omogeneità ai fini della redazione del bilancio consolidato; • su richiesta dell’amministratore esecutivo all’uopo incaricato, esprimere pareri su specifici aspetti inerenti l’identificazione dei principali rischi aziendali nonché la progettazione, realizzazione e gestione del sistema di controllo interno; • riferire al Consiglio di Amministrazione, almeno semestralmente, in occasione delle riunioni di approvazione del progetto di bilancio e della relazione semestrale, sull’attività svolta e sull’adeguatezza del sistema di controllo interno fornendo le proprie valutazioni in merito; • svolgere gli ulteriori compiti eventualmente attribuiti dal Consiglio di Amministrazione; • svolgere le funzioni di Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, di cui alla procedura delle operazioni con parti correlate adottata ai sensi dell’art. 4 del Regolamento Parti Correlate, ed esercitare i relativi poteri. COMITATO PER LA REMUNERAZIONE In conformità al disposto dell’art. 37 del Regolamento Mercati, il Comitato per la Remunerazione è composto da tutti Amministratori non esecutivi e indipendenti. Il Comitato per la Remunerazione nominato dal Consiglio di Amministrazione del 5 aprile 2011 era composto dagli amministratori non esecutivi e indipendenti Maurizio Cereda (Presidente), Giovanni Cavallini e Filippo Giuseppe Maria Milone. In conformità all’art. 7, P.3 del Codice di Autodisciplina, in sede di nomina del Comitato per la Remunerazione, il Consiglio di Amministrazione della Società ha verificato ed attestato che i Consiglieri Maurizio Cereda e Giovanni Cavallini sono in possesso di conoscenza ed esperienza in materia contabile e finanziaria. In seguito alle dimissioni del Dott. Milone, presentate in data 30 novembre 2011 e con efficacia decorrente dal 13 dicembre 2011, il Comitato per la Remunerazione è composto da due Amministratori. Il Consiglio di Amministrazione, nella prima riunione successiva all’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo all’esercizio, che sarà chiamata a nominare un nuovo Amministratore, provvederà a integrare il suddetto Comitato per la Remunerazione. Fino al 5 aprile 2011, il Comitato per la Remunerazione era composto dai seguenti Amministratori Indipendenti: Maurizio Cereda (Presidente), Gerlando Genuardi e Francesco Lalli. Le attività del Comitato sono disciplinate da un Regolamento in linea con le previsioni del Codice, approvato dal Consiglio in data 29 gennaio 2007 e successivamente modificato in data 12 maggio 2008, nonché in data 5 marzo 2012. Tale Regolamento è disponibile sul sito internet della Società4. In particolare, il Comitato, anche alla luce delle modifiche apportate al Regolamento che hanno recepito le nuove previsioni contenute nell’art. 7 del Codice di Autodisciplina, nonché dell’art. 6 del Codice di Autodisciplina 2011, ha il compito di svolgere le seguenti funzioni: • formulare al Consiglio di Amministrazione proposte in merito alla politica per la remunerazione degli Amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche, ove individuati; • valutare periodicamente l’adeguatezza, la coerenza complessiva e la concreta applicazione della politica per la remunerazione di cui al punto che precede, avvalendosi, per quanto riguarda i dirigenti con responsabilità strategiche, delle informazioni fornite dall’Amministratore Delegato, formulando se del caso proposte in materia al Consiglio di Amministrazione; 4. http://www.ansaldo-sts.com/it/attachments/governance/documenti_governance_corretti/2012_03_15_regolamento_comitato_remunerazione_ita.pdf 31 Identità di Ansaldo STS | Governance e organizzazione • presentare proposte o esprimere pareri al Consiglio di Amministrazione sulla remunerazione degli Amministratori esecutivi e degli altri Amministratori che ricoprono particolari cariche nonché sulla fissazione degli obiettivi di performance correlati alla componente variabile di tale remunerazione, monitorando l’applicazione delle decisioni adottate dal Consiglio stesso e verificando l’effettivo raggiungimento degli obiettivi di performance; • valutare le proposte dell’Amministratore Delegato relative alla politica di remunerazione e di incentivazione, oltre che dei piani e dei sistemi di sviluppo manageriale, delle risorse chiave del Gruppo e degli Amministratori muniti di poteri delle società del Gruppo; • assistere il vertice aziendale della Società nella definizione delle migliori politiche di gestione delle risorse manageriali del Gruppo; • proporre i piani di remunerazione basati su azioni a beneficio di Amministratori e Dirigenti della Società e delle società del Gruppo e i relativi regolamenti attuativi, svolgendo le funzioni allo stesso riservate per la gestione dei piani adottati di volta in volta dalla Società; • riferire agli azionisti della Società sulle modalità di esercizio delle proprie funzioni. Remunerazione degli amministratori Le informazioni relative alla remunerazione degli Amministratori sono contenute nella relazione sulla remunerazione, redatta ai sensi degli articoli 123-ter del TUF e 84-quater del Regolamento Emittenti, a disposizione del pubblico sul sito internet della Società5 e con le altre modalità previste dalla normativa vigente. In considerazione del fatto che, nel corso del 2011, la materia della remunerazione degli Amministratori e dei dirigenti con responsabilità strategiche era in corso di definizione a livello regolamentare, e che, in base all’avviso n. 18916 del 21 dicembre 2010, Borsa Italiana ha precisato che avrebbe apportato modifiche ai requisiti applicabili alle società appartenenti al segmento STAR al fine di tener conto del nuovo art. 7 del Codice di Autodisciplina, il Consiglio di Amministrazione ha ritenuto opportuno procedere nel corso del 2011 alla impostazione e definizione della politica retributiva dell’Amministratore Delegato e degli eventuali altri dirigenti con responsabilità strategiche eventualmente individuati dalla Società, al fine di definire anche i principi e i criteri della remunerazione variabile, che costituisce un elemento essenziale dell’intera politica retributiva della Società. Il Comitato per la Remunerazione di Ansaldo STS, in data 1 marzo 2012 ha approvato la proposta di politica di remunerazione, in conformità con quanto raccomandato dall’art. 7 del Codice di Autodisciplina. La suddetta relazione è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione del 5 marzo 2012. Con riferimento alla remunerazione degli Amministratori di Ansaldo STS relativa all’esercizio 2011, si veda la citata Relazione sulla remunerazione, Sezione Seconda, disponibile sul sito internet della Società6. Si precisa che, nel corso dell’esercizio, la Società non ha individuato dirigenti con responsabilità strategiche. I meccanismi di incentivazione del preposto al controllo interno e del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari sono coerenti con i compiti a loro assegnati. COLLEGIO SINDACALE La nomina dei Sindaci è effettuata dall’Assemblea ordinaria mediante il voto di lista. All’elezione dei Sindaci si procede come segue: • dalla lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti vengono tratti, nell’ordine progressivo con il quale sono elencati nelle sezioni della lista stessa, due Sindaci effettivi ed un Sindaco supplente; • il restante Sindaco effettivo e il restante Sindaco supplente sono tratti dalle altre liste, nel rispetto delle disposizioni normative e regolamentari vigenti. Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 La tabella che segue riporta i dati concernenti le presenze di ciascun Sindaco, nel periodo precedente all’Assemblea del 4 e 5 aprile 2011, alle riunioni del Collegio Sindacale, nonché alle riunioni del Consiglio di Amministrazione svoltesi nel medesimo periodo del 2011: MEMBRI Giacinto Sarubbi Massimo Scotton Francesca Tripodi N° PRESENZE COLLEGIO SINDACALE N° PRESENZE CONSIGLIO AMMINISTRAZIONE 4/4 4/4 4/4 4/4 3/4 4/4 La tabella che segue riporta i dati concernenti le presenze di ciascun Sindaco alle riunioni del Collegio Sindacale nominato dall’Assemblea del 4 e 5 aprile 2011, nonché alle riunioni del Consiglio di Amministrazione nominato nel corso della medesima Assemblea svoltesi nel corso del 2011. Ogni assenza risulta debitamente giustificata. MEMBRI Giacinto Sarubbi Renato Righetti Massimo Scotton N° PRESENZE COLLEGIO SINDACALE N° PRESENZE CONSIGLIO AMMINISTRAZIONE 7/7 6/7 7/7 8/8 8/8 7/8 Il Collegio Sindacale ha il compito di vigilare: • sull’osservanza della legge e dello Statuto nonché sul rispetto dei principi di corretta amministrazione; • sull’adeguatezza della struttura organizzativa della Società e del sistema amministrativo contabile, anche in riferimento all’affidabilità di quest’ultimo nel rappresentare correttamente i fatti di gestione; • sull’adeguatezza ed efficacia del sistema di controllo interno, di revisione interna e di gestione del rischio; • sul processo di informativa finanziaria e sulla revisione legale dei conti annuali e dei conti consolidati; • sull'indipendenza della società di revisione legale, in particolare per quanto concerne la prestazione di servizi non di revisione alla Società; • sulle modalità di concreta attuazione delle regole di governo societario previste da codici di comportamento redatti da società di gestione di mercati regolamentati o da associazioni di categoria, cui la società, mediante informativa al pubblico dichiara di attenersi; • sull’adeguatezza delle disposizioni impartite alle società controllate in relazione alle informazioni da fornire per adempiere agli obblighi di comunicazione; • sulla conformità della Procedura in materia di operazioni con parti correlate adottata dalla Società ai principi indicati nel Regolamento Consob adottato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e s.m.i. nonché sulla osservanza della Procedura medesima. Il Collegio Sindacale, tramite incontri periodici, provvede inoltre alla supervisione sull’operato della società di revisione legale dei conti ed approva preventivamente l’affidamento alla società di revisione legale ed alle società appartenenti alla rete della stessa di ulteriori incarichi da parte della Società o di società del Gruppo, nel rispetto delle disposizioni degli artt. 10 e 17 del D.Lgs. n. 39 del 27 gennaio 2010. Il Collegio Sindacale della Società è costituito da tre Sindaci Effettivi e da due Sindaci Supplenti ed è stato nominato dall’Assemblea del 5 aprile 2011. I Sindaci attualmente in carica sono Giacinto Sarubbi, Renato Righetti e Massimo Scotton. Nel corso dell’Esercizio si sono tenute n. 11 riunioni. Dall’inizio del 2012 alla data della presente Relazione si sono tenute n. 5 riunioni. 5. http://www.ansaldo-sts.com/it/governance/remuneration_committee/ 6. http://www.ansaldo-sts.com/it/governance/remuneration_committee/ 32 33 Identità di Ansaldo STS | Governance e organizzazione Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Il Sistema di Controllo Interno7 Operazioni con Parti Correlate - Procedura adottata ai sensi dell’art. 4 del Regolamento Consob 17221 del 12 marzo 2010 In data 26 novembre 2010 il Consiglio di Amministrazione della Società, previo parere favorevole del Comitato per le Procedure, ha approvato la Procedura in materia di operazioni con parti correlate, ai sensi dell’art. 2391-bis cod. civ. e dell’art. 4, commi 1 e 3, del Regolamento Consob recante disposizioni in materia di operazioni con parti correlate adottato con delibera n. 17221 del 12 marzo 2010 e successivamente modificato con delibera n. 17389 del 23 giugno 2010. In pari data, il Collegio Sindacale della Società ha valutato la conformità della presente Procedura ai principi indicati nel Regolamento. La Procedura ha lo scopo di definire le regole, le modalità e i principi volti ad assicurare la trasparenza e la correttezza sostanziale e procedurale delle operazioni con parti correlate poste in essere dalla Società, direttamente o per il tramite di società controllate. Regolamento per la gestione delle informazioni privilegiate Il trattamento e la gestione delle informazioni privilegiate sono disciplinati da uno specifico Regolamento applicabile ad Ansaldo STS e alle controllate straniere. Tale regolamento è volto a garantire l’adempimento da parte di Ansaldo STS degli obblighi in capo alla stessa quale società quotata, disciplinando: • le modalità di tenuta e regolare aggiornamento del “Registro delle persone aventi accesso alle informazioni privilegiate” ai sensi e per gli effetti dell’art. 115-bis del TUF; • il flusso informativo tra le società del Gruppo e Ansaldo STS, con particolare riguardo agli eventi e circostanze che costituiscono, o possono costituire, informazioni privilegiate ai sensi dell’art. 18 del TUF; • la gestione e il trattamento delle informazioni privilegiate nonché le relative modalità di diffusione all’esterno. Codice di Internal Dealing Nell’ambito delle procedure per la gestione e la comunicazione delle informazioni riguardanti Ansaldo STS, il CdA ha proceduto all’adozione del Codice di Comportamento in materia di Internal Dealing (“Codice di Internal Dealing”), volto a disciplinare i flussi informativi inerenti le operazioni individuate da Consob aventi ad oggetto le azioni emesse dalla Società o gli altri strumenti finanziari collegati (le c.d. operazioni rilevanti) e poste in essere, anche per interposta persona, dai “soggetti rilevanti” di Ansaldo STS e dalle persone agli stessi “strettamente legate”, così come definiti dal Regolamento Emittenti. Il Consiglio di Amministrazione, con l’assistenza del Comitato per il Controllo Interno e tramite anche l’attività dell’Amministratore esecutivo incaricato di sovrintendere alla funzionalità del Sistema di Controllo Interno, definisce le linee di indirizzo di tale Sistema, in modo che i principali rischi relativi alla società e alle sue controllate risultino correttamente identificati, nonché adeguatamente misurati, gestiti e monitorati, determinando inoltre criteri di compatibilità di tali rischi con una sana e corretta gestione dell’impresa. L’approccio metodologico utilizzato per la valutazione e gestione dei rischi fa riferimento al framework internazionalmente riconosciuto dell’“Enterprise Risk Management” del “Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission” (COSO report). Il Sistema di Controllo Interno di Ansaldo STS vede coinvolti i seguenti attori ed elementi. Amministratore esecutivo incaricato di sovraintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno Incaricato di sovrintendere alla funzionalità del Sistema di Controllo Interno è l’Amministratore Delegato, il quale dà esecuzione alle linee di indirizzo definite dal Consiglio, provvedendo alla progettazione, realizzazione e gestione del Sistema di Controllo Interno. L’Amministratore incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno, con il supporto del Preposto al Controllo interno: • ha curato l’identificazione dei principali rischi aziendali, tenendo conto delle caratteristiche delle attività svolte dalla Società e dalle sue controllate, sottoponendoli periodicamente all’esame del Consiglio; • ha provveduto alla progettazione, realizzazione e gestione del sistema di controllo interno, verificandone costantemente l’adeguatezza complessiva, l’efficacia e l’efficienza; • si è occupato dell’adattamento di tale sistema alla dinamica delle condizioni operative e del panorama legislativo e regolamentare. Il Preposto al Controllo Interno Il Preposto al Controllo Interno, Responsabile Internal Audit del Gruppo, che risponde al Presidente del Consiglio di Amministrazione, è gerarchicamente indipendente dai responsabili delle aree operative, ivi inclusa l’area Amministrazione e Finanza, ha accesso diretto a tutte le informazioni utili e dispone di mezzi adeguati per lo svolgimento del proprio incarico e riferisce periodicamente sul proprio operato al Presidente, al Comitato per il Controllo Interno, al Collegio Sindacale e all’Amministratore esecutivo incaricato di sovrintendere alla funzionalità del Sistema di Controllo Interno. In particolare, il Preposto al Controllo Interno nel corso dell’esercizio 2011: • ha costantemente verificato l’adeguatezza, operatività e il corretto funzionamento del sistema di controllo; • ha riferito all’Amministratore esecutivo incaricato di sovrintendere alla funzionalità del sistema di controllo interno, al Comitato per il Controllo Interno ed al Collegio Sindacale sulle modalità con cui viene condotta la gestione dei rischi, nonché sul rispetto dei piani definiti per il loro contenimento; • sulla base della valutazione della mappa dei rischi e della complessiva attività di monitoraggio del sistema di controllo interno, ha espresso la propria positiva valutazione sull’idoneità del sistema di controllo interno a conseguire un accettabile profilo di rischio complessivo. Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/01 In relazione all’entrata in vigore del D.Lgs. 231/01 e sue modificazioni e integrazioni, che ha introdotto uno specifico regime di responsabilità a carico delle società per alcune tipologie di reati, Ansaldo STS S.p.A. ha adottato i provvedimenti idonei ad evitare, secondo le previsioni della stessa normativa, l’insorgere di tali responsabilità a proprio carico, con l’istituzione di specifici protocolli e sistemi di vigilanza volti alla prevenzione delle fattispecie di reati previste dal Decreto e potenzialmente realizzabili da Amministratori, Sindaci, dirigenti, dipendenti o da tutti coloro che intrattengono rapporti contrattuali, finanziari o commerciali con Ansaldo STS S.p.A.. A tal fine la società ha adottato, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 27 giugno 2006, il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/01 (il Modello), che è stato quindi successivamente aggiornato, a seguito di intervenute modifiche normative ed organizzative. In particolare, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 6 luglio 2010, il Modello è stato aggiornato per effetto di una nuova organizzazione varata 7. Per approfondimenti si rimanda alla “Relazione del Consiglio di Amministrazione sul sistema di Corporate Governance e sull’adesione al Codice di Autodisciplina delle società quotate” relativa all’esercizio 2011. 34 35 Identità di Ansaldo STS | Governance e organizzazione ad inizio 2010 e per tener conto dei reati introdotti nell’ultima modifica del D.Lgs. 231/01 (con leggi n. 94 del 15.07.2009, n. 99 del 23.07.2009 e n. 116 del 3.08.2009) e precisamente: delitti di criminalità organizzata; falsità in monete, in carte di pubblico credito, in valori di bollo e in strumenti o segni di riconoscimento; reati contro l’industria e il commercio; induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria; delitti in materia di violazioni del diritto d’autore. La predisposizione del Modello Organizzativo è ispirata alle Linee guida di Confindustria (aggiornate nel 2008). Il Modello di Ansaldo STS S.p.A. si compone di: • una “parte generale” che tratta essenzialmente: - dell’Organismo di Vigilanza, dei flussi informativi che a questo debbono pervenire e dei reporting sull’attività svolta dal medesimo nei confronti degli organi societari; - della formazione del personale e della diffusione del Modello; - del sistema disciplinare per la mancata osservanza delle prescrizioni che vi sono indicate; • parti speciali, che elencano le aree a rischio potenziale di reato e stabiliscono le norme di comportamento per coloro che operano nelle aree suddette e ne prevedono le procedure di monitoraggio. Il Modello di Ansaldo STS S.p.A. comprende le seguenti parti speciali: • reati in danno della Pubblica Amministrazione; • reati societari e di market abuse; • reati in violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro; • reati di ricettazione e riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita; • reati informatici e trattamento illecito di dati. Allegati e parti integranti del Modello di Ansaldo STS sono inoltre: • il Codice Etico; • la struttura organizzativa; • l’articolazione dei poteri e il sistema delle deleghe; • la Scheda di Evidenza per indicare i rapporti con le Pubbliche Amministrazioni e la dichiarazione Periodica di rispetto del Modello e dei poteri di delega e dei limiti di firma; • l’elenco dei “Soggetti rilevanti” ai sensi del Codice di Internal Dealing. Il Modello è disponibile nel sito web della Società (sezione Governance/Sistema di Controllo Interno)8. I dirigenti, quadri e tutti i soggetti operanti nelle aree a rischio reato hanno partecipato ad una attività di formazione in modalità e-learning in occasione dell’ultimo aggiornamento del Modello. I soggetti che si aggiungono all’elenco di coloro identificati come operanti nelle aree a rischio reato sono richiesti di svolgere questa attività di formazione. L’Organismo di Vigilanza L’Organismo di Vigilanza di Ansaldo STS S.p.A., costituito in veste plurisoggettiva, è composto da un Amministratore indipendente non esecutivo, avente la carica di Presidente, nonché dai responsabili pro-tempore delle funzioni Internal Audit ed Affari Societari in qualità di membri. I compiti, le attività e il funzionamento di questo Organismo sono disciplinati da uno specifico Statuto approvato dal Consiglio di Amministrazione e da un Regolamento interno approvato dall’Organismo di Vigilanza. Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 6 luglio 2010 è stato approvato un aggiornamento dello Statuto principalmente con riguardo ad un maggior dettaglio dei compiti dell’Organismo in coerenza con l’aggiornamento del Modello. L’Organismo ha anche approvato un aggiornamento del Regolamento interno, di cui si è data una informativa nel Consiglio di Amministrazione del 6 luglio 2010. Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Al fine di facilitare il flusso di segnalazioni e informazioni verso l’Organismo di Vigilanza, Ansaldo STS S.p.A. ha istituito un canale informativo dedicato ([email protected]), tramite il quale è possibile segnalare eventuali comportamenti non in linea con i principi etici e con le indicazioni del D.Lgs. 231/01. L’Organismo di Vigilanza valuta le segnalazioni ricevute e le eventuali conseguenti iniziative a propria ragionevole discrezione e responsabilità, ascoltando eventualmente l’autore della segnalazione e/o il responsabile della presunta violazione. L’applicazione delle eventuali sanzioni è disciplinata dal Modello e tiene conto dei principi di proporzionalità e di adeguatezza rispetto alla violazione contestata. A tale riguardo, nel corso del 2011, non sono state registrate segnalazioni né comminate sanzioni per infrazioni ai sensi del D.Lgs. 231/01. Il Codice Etico Il management di Ansaldo STS afferma costantemente gli impegni e le responsabilità etiche che devono ispirare la conduzione degli affari e le attività aziendali da parte di tutti coloro che intrattengono rapporti di qualsiasi natura con Ansaldo STS. Ansaldo STS, per raggiungere i propri obiettivi di successo, fonda la propria attività su valori condivisi da tutti coloro che operano all’interno della propria organizzazione globale, quali: • Orientamento al Cliente; • Innovazione ed Eccellenza; • Persone; • Spirito di Squadra; CODICE ETICO • Integrità. Il Codice Etico è disponibile sul sito web della Società (sezione Governance)9. Esso costituisce una componente del sistema di controllo interno, il cui rispetto garantisce l’osservanza delle norme che richiedono ad Ansaldo STS ed alle società del gruppo di dotarsi di sistemi di gestione in grado di prevenire la commissione di determinate irregolarità od illeciti da parte di esponenti aziendali vietate dalle normative dei vari paesi nei quali il gruppo Ansaldo STS opera, in particolare per l’Italia il D.Lgs. 231/2001. Il Codice Etico è stato rivisto con delibera del Consiglio di Amministrazione del 6 luglio 2010. Tale revisione ha risposto all’esigenza di allineamento al Modello aggiornato e di disporre di un Codice Etico di più agevole utilizzo e comprensione in ambito internazionale, nel contesto della nuova organizzazione adottata da Ansaldo STS. Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Il Consiglio di Amministrazione, preso atto del parere favorevole espresso dal Collegio Sindacale e verificata la sussistenza dei requisiti di professionalità previsti dallo Statuto sociale, ha nominato, fino alla scadenza del mandato del Consiglio medesimo, il Chief Financial Officer della Società quale Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari ai sensi dell’art. 154-bis TUF e successive modifiche. Il Dirigente Preposto, in conformità con quanto previsto dalla normativa vigente, ha predisposto adeguate procedure amministrative e contabili per la formazione del bilancio di esercizio e del bilancio consolidato, nonché di ogni altra comunicazione di carattere finanziario. Inoltre, ha pianificato attività periodiche di verifica della effettiva attuazione di tali procedure. Il Dirigente Preposto, unitamente all’Amministratore Delegato, rilascia inoltre le attestazioni di legge sulle predette comunicazioni finanziarie. Nel corso del 2011, l’Organismo di Vigilanza ha svolto attività di verifica anche individuate in base ai flussi informativi ricevuti dalle funzioni interessate. 8. http://www.ansaldo-sts.com/it/governance/internal_control_system/231_model.html 36 9. http://www.ansaldo-sts.com/it/governance/governance/code_ethics.html 37 Identità di Ansaldo STS | Governance e organizzazione Assetto organizzativo Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 La nuova organizzazione di Ansaldo STS, in linea con i 4 principi sopra esposti e con la logica di creare un unica e forte azienda centrale guidata dal business, è così strutturata: Il successo di Ansaldo STS si basa principalmente sulla capacità di soddisfare le richieste dei Clienti con soluzioni di elevato livello tecnologico ad alto valore aggiunto. La crescente richiesta di soluzioni standardizzate nel mercato dei trasporti ferroviari ed in particolare della tecnologia del segnalamento, la pressione sui prezzi nei mercati tradizionali e la crescita sostenuta nelle aree emergenti, hanno sottolineato l’esigenza di far evolvere l’organizzazione verso un approccio maggiormente integrato, coordinato ed efficiente sia sui processi di business sia in relazione alle attività di staff. Process standards Attraverso il progetto denominato Fast Forward Driven By Business, Ansaldo STS ha realizzato un importante cambiamento organizzativo diventando un’Azienda caratterizzata da un forte governo centrale che si focalizza sulle due Unità di Business - Signalling e Transportation Solutions - e una Unità di sviluppo di soluzioni, piattaforme e prodotti standard - SPP (Standard Platforms & Products). Staff functions I 4 pilastri alla base del cambiamento culturale e organizzativo dell’azienda sono: Organizzazione orientata al business Business Driven Centro strategico • Unità di Business alle dirette dipendenze dell'Amministratore Delegato di Ansaldo STS... • ... con responsabilità globale sull'esecuzione dei progetti e strutture commerciali regionali guidate centralmente • Forte guida centrale sulle attività esecutive • Standardizzazione delle modalità operative e trasferimento competenze • Armonizzazione e standardizzazione delle modalità di esecuzione e gestione dei progetti a livello globale, per facilitare la diffusione di know-how e best practice Globalizzazione di attività R&D per lo sviluppo di portafoglio prodotti standard • Definizione e sviluppo piattaforme e prodotti standard e globali, attraverso strumenti di sviluppo e design standard • Prodotti e soluzioni da customizzare per specifiche applicazioni locali Globale Gestione globale del processo di approvvigionamento • Assicurare flessibilità nella produzione e promozione di sinergie nella logistica Il progetto Fast Forward Driven by Business, terminato al 31 dicembre 2011, ha trasformato Ansaldo STS S.p.A. dall’originaria configurazione di capogruppo finanziaria e strategica in una società operativa, accentrando nelle sue strutture aziendali tutte le responsabilità di business; contestualmente il programma di realizzazione del nuovo sistema informatico è stato reso operante in tutte le principali realtà del Gruppo. 38 Business Unit Business Unit Standard Platforms & Products SPP Unit Modello di gestione strategico fondato su una forte guida centralizzata Industrializzazione delle modalità esecutive Efficiente Signalling Transportation Solutions Tale struttura garantisce che: 1) le Unità di Business definiscano le strategie e gestiscano le risorse; 2) lo sviluppo di soluzioni standard globali venga assegnato ad un’unità a ciò dedicata - SPP Unit - e l’adattamento alle esigenze dei Clienti realizzato dalle Business Unit; 3) flessibilità ed empowerment delle risorse locali. Le Unità di Business (Signalling e Transportation Solutions) hanno il compito di: • definire ed implementare a livello mondiale, e per ogni singolo Paese, specifiche strategie di business per garantire efficienza ed efficacia; • gestire le risorse a livello mondo e monitorare mercati e competitor; • garantire l’implementazione di processi, procedure e strumenti; • garantire la capitalizzazione e la condivisione della conoscenza a livello mondo. L’Unità SPP - Standard Platforms & Products - ha il compito di: • sviluppare e gestire il portfolio di prodotti/piattaforme/applicazioni generiche; • sviluppare strategie e innovazioni che assicurino efficienza ed effettivo sviluppo; • verificare e garantire la sicurezza dei prodotti e piattaforme realizzati, attraverso l’attività di RAMS - Reliability, Availability, Maintainability e Safety (Affidabilità, Disponibilità, Manutenibilità e Sicurezza); • fornire alle Business Unit tutti i componenti, sistemi e servizi in un’ottica di ottimizzazione dei tempi e dei costi del processo di approvvigionamento e produzione; • gestire le risorse tecniche; • garantire l’implementazione di processi, procedure e strumenti comuni; • garantire la capitalizzazione e la condivisione della conoscenza. 39 Sostenibilità dello sviluppo | Governance e organizzazione Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Le strutture centrali di staff assicurano il coordinamento delle funzioni di supporto al business. Il concetto di Market Unit è stato rimosso e sostituito con le aree geografiche definite in base alle esigenze delle funzioni di Sales & Business Development e Delivery delle due Business Units. L’approccio per team La nuova struttura organizzativa ha definito team strutturati e formalizzati - bidding team, project team, innovation team e development team - per garantire un’efficace e coordinata attività di progettazione, definizione delle offerte, sviluppo e realizzazione dei prodotti. L’“approccio per team” assicura “flexibility”, “customer intimacy” e “empowerment” necessarie per deliverare il Business. I membri dei team agiscono da connettore con le loro funzioni per ottenere le risorse, i supporti e le metodologie necessarie. L’allineamento dei membri dei team è assicurato da un appropriato sistema di valutazione delle performance, da processi operativi standard (per tutto il mondo) che definiscono in modo chiaro ruoli e responsabilità, e da procedure di controllo comuni. Attività di Compliance (RAMS - Reliability, Availability, Maintainability e Safety) Compliance-steps La nuova organizzazione permette un’attenta gestione di tutte le fasi riguardanti le attività di compliance lungo l’intero ciclo di vita del prodotto. Da un lato, l’unità SPP è responsabile della certificazione, della verifica e della validazione dei prodotti sviluppati e della loro applicazione generale, dall’altro le BU lo sono per le applicazioni specifiche. Le attività di certificazione, validazione e verifica sono effettuate da unità indipendenti sia nella SPP sia nelle BU. Tutto ciò a garanzia della sicurezza e affidabilità del prodotto per il Cliente. SPP BUs Certification RAMS RAMS RAMS-BU Validation RAMS RAMS RAMS-BU Development Development Engineering Generic product Generic application Specific application Verification Product lifecycle 40 41 Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Sostenibilità dello sviluppo Sostenibilità e sistemi di gestione Ascolto e dialogo con gli Stakeholder Programma per la sostenibilità 43 Sostenibilità dello sviluppo | Sostenibilità e sistemi di gestione Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Sostenibilità e sistemi di gestione Internal Sustainability Committee La sostenibilità dello sviluppo del Gruppo Ansaldo STS ha una duplice valenza: • è strettamente legata al conseguimento della propria missione, ossia allo sviluppo di sistemi di trasporto ferroviari e metropolitani e alla realizzazione di prodotti e soluzioni sempre più evoluti, sicuri e rispettosi dell’ambiente al fine di incentivarne l’utilizzo; • ha origine dalle modalità attraverso le quali l’azienda consegue la propria missione: le strategie di Ansaldo STS tengono conto della dimensione economica, sociale e ambientale del proprio sviluppo. L’adozione dei Sistemi Gestione - dei rischi, della qualità, di compliance etica e legale, di salute, sicurezza e ambiente - si fonda su di un insieme di valori condivisi che permettono al Gruppo di seguire un sentiero di crescita sostenibile, garantendo coerenza tra la cultura dell’agire responsabile e le azioni dei singoli collaboratori. Nel 2011 è strato costituito in Ansaldo STS l’Internal Sustainability Committee composto dai responsabili delle principali funzioni aziendali da essi rappresentate all'interno del comitato stesso. SOSTENIBILITÀ • ECONOMICA • SOCIALE • AMBIENTALE La missione del Committee è quella di definire le linee strategiche dell’azienda e la loro realizzazione in materia di sviluppo sostenibile e di promuovere iniziative di responsabilità sociale. L’Internal Sustainability Committee risponde direttamente al Presidente e all'Amministratore Delegato di Ansaldo STS e collabora e coordina le unità organizzative aziendali. Le responsabilità del Committee sono: • la valutazione dei rischi sociali e ambientali che riguardano l’operatività dell’azienda e la valutazione delle relative performance; • la definizione e monitoraggio del Programma per la sostenibilità, costituito da obiettivi economici, sociali e ambientali; • l’implementazione dei codici di condotta e dei principi di comportamento rilevanti dal punto di vista sociale e ambientale definiti internamente dalla Società (Codice Etico e procedure, politiche HSE) o relativa a standard internazionali (compliance al Global Compact, al Carbon Disclosure Project, etc.); • la definizione e il coordinamento delle attività di ascolto, dialogo e coinvolgimento degli Stakeholder: condivisione dei risultati e delle azioni da intraprendere • la definizione e l'attuazione di un piano di comunicazione interna ed esterna sulla sostenibilità. BOARD OF DIRECTORS Missione e Valori PRESIDENT AND CEO STAFF FUNCTIONS INTERNAL SUSTAINABILITY COMMITTEE BUSINESS FUNCTIONS Strategie Sistemi di gestione • ECONOMICHE • SISTEMA DI GESTIONE DEI RISCHI • SISTEMA DI COMPLIANCE ETICA E LEGALE • SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO AMBIENTE SICUREZZA E QUALITÀ • AMBIENTALI DI SALUTE E SICUREZZA • SOCIALI Analisi della materialità L’Internal Sustainability Committee nell’attività di approfondimento delle diverse tematiche che possono avere un impatto sulla sostenibilità dell’azienda ha realizzato l’analisi della loro “materialità” (ossia della loro rilevanza), prendendo in considerazione due dimensioni: quanto tali tematiche influenzano la performance economica, sociale e ambientale di Ansaldo STS e quanto l’azienda percepisce che possano influire sulle decisioni degli Stakeholder o sull’opinione che potrebbero avere dell’azienda. L’attività di approfondimento realizzata è stata un importante momento di condivisione dei valori e della cultura aziendale e di affinamento della sensibilità dell’Internal Sustainability Committee circa gli effetti che decisioni, comportamenti e modalità operative possono avere sulla sostenibilità di Ansaldo STS e quindi sulla sua crescita di medio e lungo periodo. 44 45 Sostenibilità dello sviluppo | Sostenibilità e sistemi di gestione Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Il grafico seguente illustra il risultato dell’analisi. Analisi della materialità SIGNIFICATIVITÀ STAKEHOLDER INNOVAZIONE 8,80 DI PRODOTTO BRAND REPUTATION SALUTE E 7,64 - 8,64 8,70 7,69 - 8,71 SICUREZZA RESPONSABILITÀ TRASPARENZA 8,55 - 8,71 8,60 DI PRODOTTO E LOTTA ALLA APPLICAZIONE CORRUZIONE CODICE ETICO CORPORATE GOVERNANCE 8,50 7,55 - 8,51 GESTIONE CUSTOMER 7,31 - 8,50 8,40 8,21 - 8,50 SATISFACTION DEI RISCHI 7,43 - 8,43 8,30 7,02 - 8,29 7,07 - 8,29 8,20 STAKEHOLDER ENGAGEMENT 7,05 - 8,21 RISPETTO PER RISPETTO DIRITTI 8,10 DIRITTI L'AMBIENTE UMANI GESTIONE DEI LAVORATORI 8,00 DELLA QUALITÀ 7,64 - 8,07 6,74 - 8,00 7,90 7,26 - 8,00 7,02 - 7,93 7,80 RAPPORTI CON LE 7,70 COMUNITÀ LOCALI SVILUPPO DEL 6,98 - 7,71 7,60 CAPITALE UMANO ATTRAZIONE 7,50 INVESTITORI ETICI 7,33 - 7,50 7,40 CLIMATE 7,30 STRATEGY 6,86 - 7,36 7,20 Significatività Area raffigurata Stakeholder 7,10 CLIMA INTERNO CONTROLLO DELLA SUPPLY CHAIN Alta 6,64 - 7,14 7,00 6,76 - 7,07 Media 7,21 - 7,00 6,90 Bassa 6,80 Bassa Media Alta 6,70 Significatività per ASTS 6,60 6,50 6,50 6,60 6,70 6,80 6,90 7,00 7,10 7,20 7,30 7,40 7,50 7,60 7,70 7,80 7,90 8,00 8,10 8,20 8,30 8,40 8,50 8,60 La sostenibilità economica è quindi sempre più legata ad aspetti sociali e ambientali sia a livello della singola azienda sia a livello di scenari di mercato: Ansaldo STS ha valutato quali riflessi avranno sui sistemi di trasporto macrotendenze che coinvolgono variabili relative all’ambiente, alla salute e sicurezza, alla crescita demografica e allo sviluppo economico dei paesi emergenti. Come si evidenzia dall’analisi, Il mercato globale dei trasporti privilegerà sempre di più quello su rotaia, sicuro ed efficiente e capace di rispondere alle crescenti preoccupazioni ambientali. MACROTENDENZE RIFLESSI SUI SISTEMI DI TRASPORTO Crescita della popolazione, dell’urbanizzazione e aumento del traffico. Crescita della domanda di sistemi di trasporto urbani e metropolitani. Crescita dell’enfasi sulla sicurezza, affidabilità ed efficienza. Investimenti nei sistemi di segnalamento, il modo più efficace per migliorare la sicurezza e la capacità delle linee. Crescenti preoccupazioni ambientali. Incremento del passaggio al trasporto ferroviario: più pulito e meno costoso di altre modalità di trasporto. Maggior competitività dell’Alta Velocità rispetto al trasporto aereo. Domanda di linee ad Alta Velocità, specialmente in Europa. I mercati emergenti guideranno la crescita del PIL mondiale. Bisogno di nuove infrastrutture ferroviarie per sostenere la crescita economica. Aumento del commercio globale delle merci. Domanda per sistemi di trasporto ferroviario di materie prime (USA, Cina, Russia, India, Australia, etc.). Requisiti di interoperabilità. Sviluppo dello standard ERTMS non solo in Europa ma anche nel resto del mondo. SIGNIFICATIVITÀ PER ANSALDO STS Le capacità e l’organizzazione sviluppate dal Gruppo Ansaldo STS rispondono pienamente alla necessità di innovare per accrescere efficienza e sicurezza dei trasporti nonché per ridurne l’impatto ambientale. La scala di votazione prevedeva i seguenti livelli di importanza: da 0 a 3 bassa, da 4 a 6 media, da 7 a 10 alta. IL MODELLO DI BUSINESS DI ANSALDO STS Leadership tecnologica in tema di sicurezza e ambiente Nessuna dipendenza con le forniture di materiale rotabile ma partnership preferenziali ASTS offre soluzioni integrate basate su una leadership tecnologica in tema di sicurezza e ambiente e detiene una predominante leadership tecnica in alcuni segmenti del mercato (ERTMS, senza conducente, trasporto di massa, HSL, etc). ASTS ha la capacità di adeguarsi a qualsiasi fornitore di materiale rotabile, è flessibile nella progettazione e nella realizzazione della soluzione scelta. General Contractor Sostenibilità economica tur e tru c ras Inf er s Oth stem sy 46 ng Ansaldo STS riconosce inoltre l’importanza di un’equilibrata distribuzione del valore generato dalla propria attività nei confronti dei propri Stakeholder, valore che gli stessi, direttamente o indirettamente, hanno contribuito a produrre. Attraverso l’analisi del valore economico distribuito, Ansaldo STS evidenzia il flusso di risorse indirizzato ai propri dipendenti, fornitori di beni, servizi e capitali, alla Pubblica Amministrazione e alle comunità nelle quali è presente. Sub La creazione del valore in Ansaldo STS nasce dalla “customer intimacy” realizzata grazie ad un’organizzazione orientata alla soddisfazione del Cliente, alla leadership tecnologica sostenuta dagli investimenti in ricerca e sviluppo e alla flessibilità che caratterizza la propria offerta di prodotti e servizi per l’industria del trasporto ferroviario e metropolitano. Leader tecnologico storico nel mondo occidentale, crescita nelle economie di mercato emergenti, nessun vincolo alla R&D, capacità di consegna dei lavori in tempo e in budget in tutto il mondo. Partner lungo l'intera catena del valore del Cliente Technological Integrator Signalli La sostenibilità economica del Gruppo Ansaldo STS nasce dalla risposta strategica dell’azienda ai macroscenari e alle tendenze del mercato dei trasporti ed è realizzata attraverso il proprio modello di business in grado di sviluppare capacità distintive e competenze necessarie ad accrescerne la competitività sui mercati. Solide radici e crescita dove c’è domanda Vehicles In generale tutte le tematiche individuate sono state considerate importanti, sia come significatività per Ansaldo STS (media: 7,3) sia come percezione di significatività per gli Stakeholder (media: 8,0). Il grafico riportato rappresenta infatti un ingrandimento della parte “alta significatività” delle dimensioni considerate. Le risposte dei componenti del Committee inoltre sono state piuttosto omogenee (la dimensione dei pallini ne rappresenta la varianza). Dall’analisi effettuata sono emerse importanti considerazioni circa le attività che dovrà svolgere l’Internal Sustainability Committee data la sua funzione di promozione e indirizzo per il Gruppo in materia di sviluppo sostenibile. ASTS è l'unico che fornisce soluzioni per il trasporto integrate e all'avanguardia unendo tecnologie tradizionali e non tradizionali e servizi di Operation & Maintenance. Operation and Maintenance Al servizio dei bisogni futuri del Cliente ASTS può soddisfare le nuove esigenze dei mercati quali i trasporti merci senza conducente, l'introduzione e l'integrazione di tecnologia ad alta sicurezza e a garanzia dell’efficienza operativa. Organizzazione globale 4.100 professionisti garantiscono ricerca globale, competenze, esperienze, know-how e best practice dove chiama il mercato. Supporto finanziario al Cliente ASTS può sfruttare la posizione netta finanziaria creditoria, innovare il modello di redditività introducendo la formula pay-per-use per contratti pluriannuali e ottimizzando il Total Cost of Ownership tra più Clienti. 47 Sostenibilità dello sviluppo | Sostenibilità e sistemi di gestione Ansaldo STS è infatti un’azienda che opera sul mercato globale, è dotata di grande flessibilità nel rispondere alla domanda internazionale ed è aperta ai nuovi mercati; svolge un’attività di ricerca e sviluppo per soluzioni di trasporto che pongono particolare attenzione agli aspetti ambientali e di sicurezza; facilita la standardizzazione delle soluzioni, ma al contempo sviluppa la capacità di realizzare prodotti “su misura” in grado di soddisfare le diverse esigenze dei Clienti. Ha la necessaria forza finanziaria per affrontare le sfide future, guidare l’innovazione e cogliere le opportunità di crescita promuovendo nuovi progetti. Il modello di business di Ansaldo STS incentrato sul Cliente, permette di stabilire relazioni proficue e di lunga durata a livello globale. SISTEMA DI GESTIONE DEI RISCHI Il Gruppo Ansaldo STS ha introdotto a partire dal 2009 un processo di Risk Assessment, volto alla identificazione dei principali rischi - strategici, operativi, finanziari, informativi - rispetto ai processi individuati come rilevanti, e delle relative azioni di mitigazione, nonché alla definizione delle ulteriori azioni da intraprendere per ridurre ulteriormente il rischio o per migliorare le performance del processo. Il processo di Risk Assessment adottato da Ansaldo STS fa riferimento al framework internazionalmente riconosciuto dell’“Enterprise Risk Management” del “Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission” (COSO report) e si propone di integrare il Risk Assessment nei processi di pianificazione ed attuazione degli obiettivi aziendali, per creare valore secondo una appropriata gestione dei rischi, nonché valorizzando le eventuali opportunità. Rischi operativi di progetto A mitigazione dei rischi legati alla qualità, tempi e costi del progetto, si evidenziano: • l’adozione di processi di Risk Management, sia in fase di offerta sia in fase di esecuzione del progetto, e di Lifecycle Management basati quest’ultimi sulla comparazione costante tra avanzamento fisico ed avanzamento contabile e processi di phase review; • la chiara assegnazione di responsabilità al Project Manager e al Controller di commessa; • i momenti di review manageriali della performance del progetto (review periodici ai diversi livelli di responsabilità manageriale) e i processi di review delle stime in fase di offerta; • la revisione indipendente effettuata dalla funzione di Risk Management; • in accordo con il processo di Risk Management, l’individuazione, per ciascun progetto, di azioni di mitigazione specifiche e di opportune contingency nel preventivo di commessa. Ulteriori azioni sono in programma per migliorare l’efficacia ed efficienza dei processi di controlling, nonché per uniformare tali processi, secondo le best practice esistenti, rispetto alle diverse realtà del Gruppo e ai diversi livelli di competenze riscontrabili in tali realtà. Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 I principi sui quali si basa la norma sono: • orientamento al Cliente - soddisfazione e miglioramento della produttività del Cliente; • leadership - chiarezza organizzativa ed unità di intenti e di indirizzi; • coinvolgimento del personale - comunicazione e sviluppo della consapevolezza del contributo individuale alla sicurezza di passeggeri ed operatori; • approccio per processi - chiarezza e riesame periodico in ottica di miglioramento continuo; • approccio sistemico alla gestione - valutazione dei rischi per gli obiettivi in occasione di modifiche di processo; • miglioramento continuo - riesame sistematico ed apertura a tutte le proposte; • decisioni basate su dati di fatto - indicatori, misurazioni ed analisi dei dati; • rapporti di reciproco beneficio con i fornitori - selezione e collaborazione per creare valori comuni. Per ognuno di questi principi vengono stabiliti obiettivi globali tradotti in traguardi operativi costantemente monitorati per verificare l’efficacia del Sistema di Gestione della Qualità. Principi, obiettivi e traguardi sono condivisi con tutte le funzioni aziendali e sono comunicati a tutto il personale. Sostenibilità ambientale, salute e sicurezza Ansaldo STS ha intrapreso negli ultimi anni il proprio percorso di sostenibilità nella convinzione che agire nel rispetto dei valori ambientali e sociali porti alla creazione di valore durevole per l'impresa. Un importante elemento nel corso 2011 è stato la pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità di Gruppo con il quale vengono comunicati in maniera trasparente i valori, le strategie, le politiche e le scelte sotto il profilo della sostenibilità economica, ambientale e sociale. Dal punto di vista ambientale Ansaldo STS è coinvolta: • come normale produttore, impegnato a perseguire una politica di salvaguardia dell'ambiente, della salute e sicurezza dei lavoratori con l'intento di non fermarsi al semplice rispetto di leggi, regolamenti e direttive esistenti ma di perseguire un miglioramento continuo della performance ambiente e sicurezza legata ai propri prodotti e processi produttivi; • come fornitore di sistemi di trasporto su rotaia, consapevole che la proposta di prodotti per il controllo e l'automazione del traffico ferroviario sempre più evoluti, sicuri ed affidabili favorisce il rapido sviluppo del sistema di trasporto più rispettoso dell'ambiente e della sicurezza oggi proponibile, finendo per richiamare un maggior numero di utenti di servizi di trasporto merci e passeggeri. Il Sistema di gestione integrato SISTEMA DI GESTIONE DELLA QUALITÀ Ansaldo STS riesce a sviluppare il proprio posizionamento sui mercati nazionali e internazionali grazie al fatto di proporre prodotti e sistemi di segnalamento e automazione ferroviari sempre più evoluti, sicuri ed affidabili, favorendo lo sviluppo di un sistema di trasporto (quello ferroviario e metropolitano) rispettoso dell’ambiente e capace di richiamare un numero di utenti sempre maggiore. Offrire innovazione, sicurezza e rispetto per l’ambiente presuppone un’elevata qualità delle prestazioni, collettive e individuali, dell’azienda. A tale scopo Ansaldo STS si è dotata di un sistema di gestione della qualità conforme alla norma UNI EN ISO 9001 per le seguenti attività: governo generale e quality policy delle attività direzionali, risk management, sviluppo prodotto, marketing e commerciale, gestione delle risorse, produzione e controllo per tutte le aziende del Gruppo Ansaldo STS operanti nei settori dei sistemi di trasporto ferroviario e metropolitano. L’azienda ha implementato un Sistema di Gestione Integrato (IMS - Integrated Management System) Ambiente, Sicurezza e Qualità, stabilendo, a livello di Corporate, politiche e procedure globali per assicurare la gestione controllata dei processi e delle attività alla sicurezza del lavoro e alla tutela dell’ambiente. Ogni Legal Entity ha, successivamente, stabilito, in funzione dei requisiti legislativi e delle politiche e procedure Corporate, politiche locali (ambiente, sicurezza e qualità) ed istruzioni, impegnandosi così, al raggiungimento dei seguenti obiettivi: • assicurare il rispetto delle prescrizioni legali applicabili ai propri processi, nei diversi paesi dove le controllate sono chiamate ad operare, mediante la formalizzazione di procedure che facilitino la consapevolezza del quadro legislativo di riferimento; • identificare gli aspetti ambientali significativi diretti ed indiretti, per la riduzione ed il controllo dei relativi impatti sull’ambiente sia propri che dei propri fornitori e partners; • definire gli indicatori chiave per un facile controllo della performance. ADOZIONE DELLA POLITICA AMBIENTALE E SISTEMA DI GESTIONE Ansaldo STS ha adottato una Politica Ambientale e ha attuato il relativo Sistema di Gestione definendo organizzazione, responsabilità, modalità operative e investimenti necessari. Si impegna così al raggiungimento dei seguenti obiettivi: • garanzia del rispetto delle prescrizioni legali applicabili ai propri processi, mediante la formalizzazione di procedure che facilitino la consapevolezza del quadro legislativo di riferimento; • identificazione degli aspetti ambientali significativi, per la riduzione ed il controllo dei relativi impatti sull’ambiente; • coinvolgimento e sensibilizzazione dei fornitori/subappaltatori verso le proprie tematiche di tipo ambientale; • definizione di indicatori per un facile controllo delle performance. 48 49 Sostenibilità dello sviluppo | Sostenibilità e sistemi di gestione Tutti gli enti aziendali hanno in carico la scrupolosa osservanza dei principi del Sistema di Gestione Ambientale, alla cui elaborazione ed aggiornamento collaborano attivamente. Il Gruppo Ansaldo STS sta provvedendo a concludere la certificazione dei propri siti conformemente alla norma UNI EN ISO 14001. Nello stabilimento di Tito Scalo (PZ), dove sono concentrate le attività produttive della Business Unit Signalling in Italia, ha ottenuto la registrazione EMAS (Eco Management and Audit Scheme) rilasciata dal Comitato EcolabelEcoaudit. ADOZIONE DELLA POLITICA PER LA SALUTE E SICUREZZA E SISTEMA DI GESTIONE Assicurare e mantenere un ambiente di lavoro sano e sicuro, prevenire infortuni, malattie o danni alla salute dei dipendenti, dei fornitori dei Clienti e dei visitatori, costituisce per l’azienda una delle priorità dell’attività imprenditoriale. Ansaldo STS si è dotata di una politica per la salute e sicurezza che si basa sul rispetto di tutti i requisiti della norma di riferimento, la OHSAS 18001, e sul totale rispetto delle normative nazionali cogenti e vigenti in materia. Tale politica supera il concetto classico di prevenzione delle lesioni e malattie professionali, ma si pone come obiettivo primario quello di migliorare con continuità la salute di tutti i lavoratori, definita come stato completo di benessere fisico, mentale e sociale, non consistente solo in un’assenza di malattia e infermità. Il Sistema di Gestione per la Sicurezza sul Lavoro adottato da Ansaldo STS è tale da assicurare: • la valutazione dei rischi e la predisposizione delle misure di prevenzione e protezione conseguenti; • le attività di natura organizzativa, quali emergenze, primo soccorso, gestione degli appalti, riunioni periodiche di sicurezza, consultazioni dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; • le attività di sorveglianza sanitaria; • le attività di informazione e formazione dei lavoratori; • le attività di vigilanza sul rispetto delle procedure e delle istruzioni di lavoro in sicurezza da parte dei lavoratori; • l’acquisizione di documentazioni e certificazioni obbligatorie di legge; • le verifiche periodiche dell’efficacia delle procedure adottate; • sistemi di registrazione dell’avvenuta effettuazione delle attività. Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Sostenibilità sociale La presenza di Ansaldo STS e delle società controllate, diffusa sui mercati nazionale ed internazionale, l’operatività nei diversi contesti e la molteplicità dei propri interlocutori rendono di primaria importanza la gestione dei rapporti tra Ansaldo STS e gli Stakeholder, intendendosi per tali tutti i soggetti - individui, gruppi, aziende, istituzioni pubblici o privati, italiani e stranieri che abbiano a qualsiasi titolo contatti con Ansaldo STS o abbiano comunque un interesse nelle attività che l’azienda svolge. Conformità alle leggi, trasparenza e correttezza gestionale, fiducia e cooperazione con gli Stakeholder sono i principi etici cui Ansaldo STS si ispira - e da cui deriva i propri modelli di condotta - al fine di competere efficacemente e lealmente sul mercato, migliorare la soddisfazione dei propri Clienti, accrescere il valore per gli azionisti e sviluppare le competenze e la crescita professionale delle proprie risorse umane. La componente sociale della sostenibilità del Gruppo Ansaldo STS riguarda quindi l’attenzione che l’azienda pone nel curare la qualità delle relazioni con i propri Stakeholder; ciò presuppone la definizione di politiche nei loro confronti e una gestione dell’azienda che tenga conto dei loro bisogni e delle loro aspettative. CLIENTI • Leadership tecnologica in tema di sicurezza e ambiente • Innovazione continua di prodotti e soluzioni • Flessibilità nell’offerta di soluzioni integrate comprensive di attività di O&M • Supporto finanziario • Consegna on time e on budget • Life cycle management e risk assessment COLLABORATORI • • • • • • Rispetto e la valorizzazione delle persone Formazione e crescita professionale Spinta all’internazionalizzazione e multiculturalità Sviluppato welfare aziendale Attenzione alla salute e sicurezza Ascolto dei bisogni INVESTITORI • • • • • • • Eccellenza nella governance Massimizzazione del valore dell’azienda Sviluppo sostenibile Attenta valutazione e gestione dei rischi Trasparenza nelle comunicazioni Intensa attività di investor relations Partnership con le banche FORNITORI • Criteri di selezione chiari, oggettivi e documentabili • Relazioni improntate sulla partnership • Controllo della supply chain COLLETTIVITÀ • • • • 50 Programmi di ricerca con Istituzioni Pubbliche Partnership con Università Qualità e trasparenza della comunicazione con i media Sostegno ad attività umanitarie, sociali e culturali 51 Sostenibilità dello sviluppo | Sostenibilità e sistemi di gestione Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 IL RISPETTO DEI DIRITTI UMANI10 LOTTA ALLA CORRUZIONE E AI REATI SOCIETARI Ansaldo STS ha effettuato nel corso del 2009 a quasi tutta la popolazione aziendale, Europa Centrale Orientale, Medio Oriente e America una formazione specifica nell’ambito degli aspetti etici inerenti i diritti umani. Ansaldo STS ha adottato, fin dall’avvio della propria attività nel 2006, il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001, che include, tra gli altri, i reati di corruzione. Il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo è stato adottato nelle preesistenti società italiane del Gruppo (incorporate nella Capogruppo nel 2009) fin dalla emanazione del D.Lgs. 231/2001. I dipendenti di Ansaldo STS S.p.A. sono tenuti ad osservare il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo e le procedure aziendali che specificano le modalità operative dei vari processi aziendali. Tra queste procedure è presente una procedura, applicabile a tutte le società del Gruppo, che disciplina le modalità di selezione e gestione di agenti e fornitori di servizi a supporto dell’attività commerciale, allo scopo di assicurare la trasparenza e la tracciabilità nel rapporto con questi soggetti. Libertà di associazione e contrattazione collettiva Nel Gruppo Ansaldo STS la libertà di associazione e contrattazione collettiva è sempre fermamente riconosciuta quale diritto inviolabile dei lavoratori e non è stata mai esposta a rischi e/o azioni di sabotaggio. Non discriminazione Al fine di contribuire allo sviluppo degli obiettivi di impresa e assicurare che tali obiettivi siano da tutti perseguiti nel rispetto dei principi etici e dei valori cui il Gruppo si ispira, Ansaldo STS offre pari opportunità di lavoro, garantendo un trattamento equo sulla base delle competenze e delle capacità individuali. Ad oggi, infatti, non si evincono segnalazioni di pratiche e/o eventi discriminatori di alcun genere. Al fine di evitare situazioni, anche potenziali, di discriminazione, il Gruppo Ansaldo STS al momento dell’assegnazione dell’incarico o di avvio del rapporto di lavoro, richiede ai propri amministratori, dipendenti, consulenti e collaboratori a vario titolo di sottoscrivere un’apposita dichiarazione che impegna il soggetto ad informare tempestivamente e dettagliatamente l’Organismo di Vigilanza (ex D.Lgs. 231/2001) nel caso in cui dovesse trovarsi in situazioni effettive o potenziali di discriminazione. Tale Organismo ha inoltre il compito fondamentale di vigilare sul funzionamento e l’osservanza del Modello di organizzazione e gestione adottato da Ansaldo STS ai sensi del D.Lgs. 231/01 e successive modificazioni e il Codice Etico. L’Organismo di Vigilanza è dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo. Tale Organo opera inoltre con ampia discrezione e con il completo appoggio dei vertici di Ansaldo STS, con i quali collabora in assoluta indipendenza. Al fine di facilitare il flusso di segnalazioni e informazioni verso l’Organismo di Vigilanza, è stato istituito un canale informativo dedicato ([email protected]) tramite il quale tutti coloro che vengono a conoscenza di eventuali comportamenti illeciti e/o pratiche discriminatorie poste in essere possano riferire, liberamente, direttamente e in maniera riservata, all’Organismo di Vigilanza. POLITICHE DEL LAVORO Il Gruppo Ansaldo STS offre pari opportunità di lavoro, garantendo un trattamento equo sulla base delle competenze e delle capacità individuali e assumendo le persone con regolare contratto di lavoro, principalmente a tempo indeterminato, in conformità alle leggi, ai contratti collettivi, agli accordi interni e alle normative vigenti. Nell’evoluzione del rapporto di lavoro la formazione costituisce una leva fondamentale per valorizzare le risorse umane e adeguarne le competenze ai contesti che il mercato propone, ampliando, in tal modo, le capacità e le conoscenze di ciascuno nel rispetto dei valori di Gruppo, seguendo una politica basata sul riconoscimento dei meriti e delle pari opportunità. ll processo riorganizzativo e il relativo cambiamento delle modalità di lavoro all’interno dell’azienda sono da stimolo per incrementare l’internazionalizzazione e la multiculturalità tra le persone dei vari siti mondiali del Gruppo. Le relazioni industriali avvengono in un quadro relazionale sereno e amichevole, in cui i lavoratori possono esprimere le opinioni, direttamente o tramite i delegati del personale, direttamente con la Direzione Risorse Umane. In caso di azioni di corruzione (fino ad oggi mai avvenute nel Gruppo), la risposta sarebbe la sanzione disciplinare del Modello che prevede anche il licenziamento, senza preavviso. Le principali aree a rischio, sia quelle a rischio diretto che quelle di supporto alla commissione dei reati di corruzione, assoggettate agli adempimenti del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, sono l’area commerciale, la gestione commesse, i cantieri, l’amministrazione, la finanza e il controllo, l’area HR e i finanziamenti agevolati. Tutti i dipendenti ricevono una nota informativa in occasione dei successivi aggiornamenti del Modello. Taluni dipendenti, identificati in quanto operanti nelle aree a rischio reato ovvero dirigenti e quadri della società, ricevono un formazione specifica, normalmente in modalità e-learning, in occasione di aggiornamenti del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e della normativa di cui al D.Lgs. 231/2001. I medesimi soggetti inoltre sottoscrivono periodiche dichiarazioni per attestate il rispetto del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e, ove applicabile, sono indicati nella dichiarazione i rapporti più significativi intrattenuti con rappresentanti della pubblica amministrazione. IL PROGRESSO SOCIALE E CULTURALE Ansaldo STS promuove il progresso sociale delle comunità in cui è presente attraverso il finanziamento di iniziative umanitarie in favore di popolazioni colpite da calamità naturali e il sostegno ad associazioni ONLUS e Centri sanitari specializzati nei servizi e nella cura di persone affette da gravi malattie. Promuove inoltre la formazione tecnologica e manageriale attraverso partnership con Università in particolare sui temi dell’Information Communication Technology e della sostenibilità, salute e sicurezza dei sistemi di trasporto. Partecipa attivamente a progetti di ricerca cofinanziati da Istituzioni Pubbliche nazionali e comunitarie su temi del miglioramento della sicurezza, dell’efficienza energetica, dell’impatto ambientale, della mobilità sostenibile e della interoperatività dei sistemi di trasporto. RESPONSABILITÀ DI PRODOTTO Il Gruppo Ansaldo STS è costantemente impegnato a fornire ai propri Clienti e utenti finali (passeggeri e merci) i migliori prodotti con la massima sicurezza, le migliori soluzioni di sistema, l’utilizzo delle migliori metodologie e procedure di progettazione, i migliori metodi e processi di fabbricazione esistenti, il tutto in coerenza con l’impegno di ridurre il consumo di energia nonché l’impatto diretto ed indiretto sull'ambiente. Lavoro minorile Il personale del Gruppo Ansaldo STS è assunto con regolare contratto di lavoro, in conformità alle leggi, ai contratti collettivi, agli accordi interni e alle normative vigenti. In particolare, il Gruppo non consente e non tollera l’instaurazione di rapporti di lavoro - anche ad opera di collaboratori esterni, fornitori o partner commerciali - in violazione della normativa vigente in materia di lavoro minorile, femminile e di immigrati. Lavoro forzato Nel Gruppo Ansaldo STS il rischio di lavoro forzato è nullo. Il Gruppo inoltre chiede anche ai suoi appaltatori e subappaltatori di garantire lo stesso atteggiamento irreprensibile per contribuire all’abolizione di tali pratiche illecite. 10. Ansaldo STS agisce conformemente alla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo delle Nazioni Unite (e relativi protocolli); alla Convenzione delle Nazioni Unite (Convenzione internazionale sui diritti civili e politici; Patto internazionale relativo ai diritti economici, sociali e culturali); alla Dichiarazione dell’OIL sui diritti fondamentali nel lavoro del 1998 (in particolare le otto convenzioni fondamentali dell’OIL); alle Linee guida dell’OCSE destinate alle imprese multinazionali. 52 53 Sostenibilità dello sviluppo | Sostenibilità e sistemi di gestione Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Global Compact Ascolto e dialogo con gli Stakeholder Ansaldo STS ha aderito anche quest’anno al Global Compact un’iniziativa volontaria lanciata dall’ONU nel 1999 per promuovere la cultura del rispetto dei diritti umani, del lavoro, dell’ambiente e della lotta alla corruzione, declinata in 10 principi. Con la conferma dell’adesione Ansaldo STS si impegna a far diventare il Global Compact e i suoi principi parte integrante della strategia, della cultura e delle operazioni quotidiane, rendendo noto il proprio impegno e pubblicando all’interno del proprio Bilancio di sostenibilità una descrizione delle modalità con cui è applicato il Global Compact e i suoi 10 principi. Principi del Global Compact In Ansaldo STS DIRITTI UMANI 1. Promuovere e rispettare i diritti umani universalmente riconosciuti nell'ambito delle rispettive sfere di influenza 2. Assicurarsi di non essere, seppure indirettamente, complici negli abusi dei diritti umani • • • • • • Codice Etico e attività di formazione Dichiarazione sul rispetto dei diritti umani Politica di gestione del personale Equità retributiva Clima aziendale e iniziative di miglioramento Internazionalizzazione e gestione della multiculturalità • Politica sulla salute e sicurezza dei lavoratori • Responsabilità di prodotto LAVORO 3. sostenere la libertà di associazione dei lavoratori e riconoscere il diritto alla contrattazione collettiva 4. sostenere l'eliminazione di tutte le forme di lavoro forzato e obbligatorio 5. sostenere l'effettiva eliminazione del lavoro minorile 6. sostenere l'eliminazione di ogni forma di discriminazione in materia di impiego e professione • • • • • • • • • • • Codice Etico e attività di formazione Dichiarazione sulle politiche del lavoro Remunerazione e sistemi di incentivazione Equità retributiva Iniziative a favore dei dipendenti People Care Politica di gestione del personale, di reclutamento e selezione Formazione e sviluppo Relazioni industriali Clima aziendale e iniziative di miglioramento Gestione del contenzioso TUTELA DELL’AMBIENTE 7. un approccio preventivo nei confronti delle sfide ambientali 8. intraprendere iniziative che promuovano una maggiore responsabilità ambientale 9. incoraggiare lo sviluppo e la diffusione di tecnologie che rispettino l'ambiente • Politica ambientale e sistema di gestione • Certificazioni e registrazioni ottenute • Formazione HSE • Applicazione dell’approccio prudenziale • Carbon Management System (misurazione emissioni di Scopo I, II e III) • Partecipazione al Carbon Disclosure Project • Misurazione e controllo degli impatti ambientali (consumi energetici, emissioni in atmosfera, risorse idriche, rifiuti) • Impegni di miglioramento delle performance • Innovazione di prodotto per ridurre impatti ambientali diretti ed indiretti • Progetti di ricerca nazionali e comunitari per sicurezza e riduzione degli impatti ambientali del trasporto ferroviario LOTTA ALLA CORRUZIONE 10. contrastare la corruzione in ogni sua forma, incluse l'estorsione e le tangenti 54 • Codice Etico e attività di formazione • Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 • Sistema procedurale applicato a tutte le società del Gruppo Il Gruppo Ansaldo STS è particolarmente attento alla rilevazione dei bisogni e delle aspettative dei propri Stakeholder in coerenza con la sua cultura di responsabilità sociale. Anche nel corso del 2011 ha intrapreso diverse iniziative di ascolto che hanno riguardato, in particolare, i Clienti (indagine di Customer Satisfaction) e i grandi investitori istituzionali e analisti (Perception Study) e attività di coinvolgimento in particolare per raccogliere suggerimenti e proposte di miglioramento dai dipendenti del manufacturing (progetto IDEA). Da queste iniziative emergono aree di miglioramento relazionale e spunti progettuali nei confronti dei quali l’azienda risponde con azioni e programmi volti ad una migliore soddisfazione di bisogni ed aspettative espresse. 1. Customer Satisfaction Dal 2011 la divisione competente per la market intelligence è stata anche incaricata di definire e gestire le attività volte alla customer satisfaction. Tali attività si basano sulla continua ricerca di elementi d’informazione e input dal mercato e dai Clienti, raccolti metodicamente con l’obiettivo di seguire il Cliente lungo i progetti, tipicamente di lungo periodo, cogliendo osservazioni, criticità e opportunità poi da condividere con le strutture interne fino al top management dell’azienda. Quanto sopra implica l’esistenza di un’organizzazione che adempia regolarmente i seguenti compiti: • proporre e mantenere aggiornata una metodologia di analisi e il reporting; • identificare le attività da implementare per accrescere la percezione di soddisfazione del Cliente; • monitorare le azioni di mitigazione / miglioramento e la sensibilità / reattività dell’azienda, attraverso un adeguato reporting per il gruppo di progetto e il top management; • essere il punto di riferimento (esterno e interno) della gestione delle relazioni con il Cliente, durante lo sviluppo del progetto a supporto del project manager. Lo scopo quindi è di analizzare i progetti e le offerte potenzialmente foriere di customer dissatisfaction, prendere atto delle situazioni e identificare le azioni sia per il progetto in questione che per migliorare performance future. Ogni reclamo del Cliente deve essere identificato e monitorato. I project manager, responsabili del rapporto con il Cliente nella esecuzione del progetto, sono tenuti a segnalare tempestivamente al team di customer satisfaction i reclami, i quali sono registrati e monitorati. I reclami che non incidono direttamente sui progetti, sono rivolti al direttore vendite locale e alla divisione Business Development, che agisce di concerto con il project manager il quale ha la responsabilità di analizzare, gestire e chiudere il reclamo. Esiste pertanto un processo di raccolta, analisi e chiusura del reclamo, considerato sia come elemento del continuo miglioramento del rapporto con il Cliente, sia come gestione dei rischi e di controllo dei costi. Il processo inizia e termina con la formalizzazione dell’apertura e chiusura del reclamo sempre da parte del Cliente. Anche le altre espressioni di reclamo (orali, espresse in meeting, attraverso i media, o in situazioni dove il Cliente è visibilmente non soddisfatto) vanno considerate alla stregua dei reclami formali. Periodicamente è fatta l’analisi statistica dei reclami raccolti e gestiti attraverso un database; poi distribuita dal gruppo di progetto ai responsabili competenti e al top management. 55 Sostenibilità dello sviluppo | Ascolto e dialogo con gli Stakeholder La tipologia delle informazioni e viste di analisi è varia e parte dagli aspetti di avanzamento fisico del progetto, per arrivare a quelli di qualità del prodotto, passando attraverso l’identificazione di possibili opportunità di miglioramento di uno e dell’altro. Il project manager ha il compito di assegnare un livello di soddisfazione del Cliente (voto), compreso in una gamma che va da -2 (molto insoddisfatto) a +2 (molto soddisfatto). La gestione del confronto tra Cliente e project manager è affidata all’arbitrato del team di customer satisfaction, che così valuta la completezza delle informazioni e l’effettiva ed efficace gestione della situazione. Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 2. La percezione dei mercati finanziari Il Gruppo Ansaldo STS effettua almeno una volta l’anno un’indagine approfondita per rilevare le opinioni che i mercati finanziari hanno nei confronti della società. L’inchiesta, commissionata ad una società specializzata, si è svolta telefonicamente nel mese di ottobre 2011 e ha coinvolto 9 grandi investitori istituzionali (buy-side) e 6 tra i più influenti analisti (sell-side). L’indagine si è svolta rigorosamente in forma anonima ed ha ottenuto un alto grado d'interesse in entrambe le tipologie di intervistati. Le interviste sono state registrate per garantire la precisione del reporting e un’analisi rigorosa. Di seguito si riportano i risultati dell’indagine. È predisposto mensilmente un report focalizzato per tutti i progetti chiave, dove vengono sinteticamente descritti i reclami e le relative proposte di soluzione, inserendo anche la posizione espressa dai responsabili delle funzioni che potrebbero essere coinvolte nel reclamo stesso (Direzione vendite, Business Development, Portfolio Management e Supply Chain). Almeno due volte l’anno è predisposto il report di sintesi per il top management, con evidenza della statistica relativa a: reclami in essere, azioni di mitigazione proposte e reclami chiusi. Tutte le informazioni raccolte dal Cliente sono riservate e da distribuire solo internamente ad Ansaldo STS, attraverso un tool messo a disposizione delle sole funzioni di competenza predefinite. Più nello specifico e da considerarsi come aree di miglioramento per l’attività del team di customer satisfaction, si possono sintetizzare come segue: • finalizzare interviste al Cliente per una più efficiente raccolta delle informazioni; • avere e mantenere uno strumento di reporting, monitoraggio e archiviazione delle problematiche relative ai reclami; • promuovere azioni e idee per migliorare la misurazione della soddisfazione del Cliente già a livello della produzione; • misurare la soddisfazione del Cliente attraverso: • informazioni estratte dai report di qualità sui prodotti; • analisi delle certificazioni; • non conformità dei prodotti; • indicatori di errore/fallimento; • informazioni dalle gare (analisi delle gare perse e reclami in garanzia); • monitoraggio e analisi delle performance post chiusura del progetto; • riclassifica delle tipologie di reclami (es di qualità, valore, durata, per area geografica, tecnologia). ELEMENTI DI CRITICITÀ • La situazione macroeconomica globale, la crisi dei debiti sovrani che potrebbe portare ad una riduzione di spesa per le infrastrutture, sono altre fonti di preoccupazione dei mercati finanziari. • Alcuni intervistati sono dell’opinione che i progetti libici di Ansaldo STS non possano essere portati a termine, vista la situazione del paese; altri seguono molto da vicino la situazione e sono meno pessimisti. • La capacità di Ansaldo STS di migliorare i propri margini attraverso i piani di efficienza, già annunciati ai mercati, è monitorata molto attentamente. PUNTI DI FORZA Gli intervistati sostengono che la competenza tecnologica di Ansaldo STS nel campo del segnalamento gli ha permesso di avere una posizione di leader. La capacità di eseguire gli ordini in tempo e in maniera profittevole sono l’altro punto di particolare forza dell’azienda. L’ampio portafoglio ordini è un ottimo attrattore per gli intervistati, i quali ritengono che il mercato di sbocco di Ansaldo STS sia particolarmente resistente all’attuale crisi economica, tenuto conto dello sviluppo sui mercati emergenti da parte dell’azienda, dove la popolazione urbana sta crescendo velocemente quanto le esigenze di un trasporto di massa veloce ed efficiente. Infine, una situazione patrimoniale molto solida e un management noto per le sue capacità rappresentano importanti elementi di forza individuati dal mercato finanziario. PUNTI DI DEBOLEZZA Sebbene gli intervistati abbiano avuto difficoltà nell’individuarli, essi sono principalmente l’influenza che esercita l’incerta situazione finanziaria globale italiana in un’azienda che è ancora vista poco internazionalizzata, la mancanza di operazioni di M&A e la mancanza di chiarezza sulla situazione libica e di visibilità sui margini. OPPORTUNITÀ Le maggiori opportunità per Ansaldo STS sono i mercati emergenti, come Cina, Russia e il Sud America: la crescita in queste aree dovrebbe compensare il rallentamento in Europa. Eventuali operazioni di consolidamento nel mercato sono viste come opportunità, per quanto Ansaldo STS riesca a rimanere attraente vincendo nuovi e grandi progetti e perseguendo progetti di efficienza. MINACCE La competizione è considerata la più grande sfida per Ansaldo STS. Alcuni intervistati ritengono che la grande esperienza nel settore possa dare all’azienda un certo grado di immunità dalla pressione competitiva, altri pensano che ciò stia diventando sempre più difficile, in particolare nei confronti di concorrenti più grandi che possono fornire maggiori servizi. L’affacciarsi di concorrenti cinesi anche nel settore del segnalamento è un’altra minaccia avvertita dai mercati finanziari. PROSPETTIVE DI MERCATO Sebbene gli intervistati pensino che le incertezze economiche, specialmente in Italia, e la possibilità di rallentamento di progetti o cancellazioni siano elementi non positivi, allo stesso tempo ritengono che tali elementi possano essere compensati dallo sviluppo di infrastrutture sui mercati emergenti. Inoltre hanno fiducia nella ripresa di alcuni progetti, come quelli libici, e ne vedono di nuovi in Francia, Italia e Regno Unito. L’incremento degli investimenti nel trasporto di massa, in città sempre più congestionate, rimane la prospettiva migliore per il modello di business di Ansaldo STS; ma l’azienda deve affrontare la competizione di prezzo, il calo degli anticipi pagati dai Clienti, e si deve confrontare con concorrenti molto più grossi e con una forte influenza politica. 56 57 Sostenibilità dello sviluppo | Ascolto e dialogo con gli Stakeholder Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 ATTUALE PREZZO DI MERCATO ORGANIZZAZIONE DELL’INVESTOR MEETING C’è un accordo generale tra gli intervistati sul fatto che il prezzo sia stato pesantemente penalizzato dal profit-warning seguente alle vicende libiche e che attualmente il titolo sta andando meglio del mercato grazie alle voci di M&A. Alcuni pensano che il prezzo sia comunque più basso di quello pagato in un’eventuale operazione di M&A, altri, all’opposto pensano che sia troppo alto, data l’attuale situazione economica globale. Esiste la generale convinzione che sarà difficile migliorare la qualità, già molto elevata, dell’ultimo Investor Meeting. Comunque sarebbe apprezzata una riduzione dei tempi, indicativamente solo mezza giornata e l’esclusione di argomenti particolarmente nuovi da discutere. Si suggerisce una presentazione maggiormente sintetica per i diversi interventi e il rispetto dei tempi dell’agenda del giorno. Molto apprezzati gli ospiti esterni, in grado di dare visioni del business diverse da quelle dell’azienda. Infine sarebbe apprezzata l’organizzazione di una visita ad un sito di Ansaldo STS. GUIDANCE La maggior parte degli intervistati ritiene molto utile la pubblicazione della guidance, data anche la capacità di Ansaldo STS di mantenere fede ad essa. Altri, con prospettive di più lungo termine, tendono a pesare maggiormente l’andamento generale dell’azienda in termini di ordini acquisiti, dando meno importanza ai risultati trimestrali. ATTIVITÀ DEL TEAM INVESTOR RELATIONS Il team ha ricevuto il buon punteggio di 7.41 su 10, per alcune attività il risultato è stato ancora superiore. Il punteggio massimo è stato raggiunto per la proattività e la disponibilità mostrate e per la qualità del materiale informativo prodotto. Proprio per un generale apprezzamento dell’affidabilità dell’azienda nella pubblicazione dei dati e degli obiettivi, alcuni intervistati sono stati sorpresi dai due recenti profit warning. Comunque rimane il generale apprezzamento per il management della società: la ragione di questi profit warning è infatti ricondotta a questioni al di fuori del loro controllo, come la crisi libica. Efficacia e rapidità nelle risposte Circa le aspettative per il futuro, gli intervistati vorrebbero avere maggiori informazioni sulle previsioni di margine. Competenza e conoscenza AUMENTO DI CAPITALE GRATUITO Gli intervistati sono impressionati dalla conoscenza della società del responsabile dell’Investor Relations. Un intervistato afferma, dopo un iniziale scetticismo, di essersi ricreduto. Un altro analista pensa che il responsabile dell’IR dovrebbe maneggiare meglio il consensus per diminuire la volatilità del titolo. La maggior parte degli intervistati ritiene che l’aumento di capitale sia stato fatto per accresce la liquidità del titolo, anche se l’effetto non è stato rilevante. Alla conseguente diminuzione del prezzo dell’azione si è aggiunto il calo dovuto al profit warning e ciò ha creato qualche difficoltà di comprensione soprattutto a chi non segue normalmente il titolo. RITORNO DI VALORE AGLI AZIONISTI I dividendi sono visti come il mezzo preferito attraverso il quale distribuire agli azionisti l’eccesso di liquidità. Alcuni intervistati ritengono che il management preservi la liquidità per eventuali acquisizioni. Tranne che per un intervistato, l’acquisto di azioni proprie è ritenuto irrilevante per Ansaldo STS in quanto, i suoi effetti, potrebbero essere cancellati dall’aumento gratuito di capitale. Il responsabile dell’Investor Relations è considerato molto capace nel rispondere e molto disponibile. Una minoranza pensa che la velocità di risposta possa essere migliorata. Proattività e disponibilità Il team ha ricevuto in questo campo il più alto punteggio, sebbene un investitore ritenga che esso debba scegliere meglio i luoghi per i road show. Qualità del materiale informativo Sebbene il team abbia ricevuto uno dei punteggi più alti, alcuni intervistati preferirebbero presentazioni più dettagliate che includano informazioni circa i contratti firmati ogni tre mesi. Trasparenza e disclosure CORPORATE AND SOCIAL RESPONSIBILITY Alcuni investitori ritengono che la CSR non abbia grande influenza sulle loro decisioni d’investimento nella società. Comunque se dovessero emergere coinvolgimenti in pratiche illegale, gli intervistati cesserebbero di investire in essa. In generale gli intervistati pensano che la corporate governance abbia una maggiore influenza sulle decisioni d’investimento rispetto alla sostenibilità (ambientale e sociale). Sebbene il team viene visto come trasparente, si richiedono maggiori informazioni ad esempio a livello geografico, circa l’importo degli anticipi, più dettagli sul backlog circa quanto è stato completato e un aggiornamento semestrale delle prospettive a lungo termine. Website Il sito web viene valutato in maniera sufficiente. Un intervistato pensa che rendere pubblici i risultati economici e finanziari nello stesso momento in cui sono pubblicati sul web sarebbe molto utile. Ansaldo STS viene comunque vista come un attore di primo piano nella green economy. ABILITÀ NEL COMUNICARE Il CEO di Ansaldo STS ha ricevuto un punteggio di 6.8 su 10. La sell-side ha dato un punteggio leggermente superiore (7.2, in confronto al 6.6 della buy-side). Egli è visto come un leader carismatico, in grado di fornire una buona descrizione del mercato. Il CFO ha ricevuto lo stesso punteggio (6.8) per la sua abilità di parlare al mercato; sia gli analisti sia gli investitori hanno dato lo stesso giudizio. Egli è visto come un CFO forte e con una buona conoscenza dei dati finanziari di Ansaldo STS. Alcuni intervistati hanno rilevato che la sua comunicazione è migliorata significativamente come la sua abilità di andare in profondità sui dati aziendali. Accessibilità del senior management Gli intervistati ritengono soddisfacente l’accessibilità e chiedono al responsabile dell’Investor Relations di continuare ad agire per conservarla tale. BEST PRACTICE IN INVESTOR RELATIONS TEAM Sebbene non ci siano società considerate come punto di riferimento, ne sono state rilevate alcune, tra le quali Ansaldo STS, in grado di fornire un servizio di Investor Relations superiore alla media. INVESTOR MEETING Tutti gli intervistati ritengono che l’Investor Meeting sia importante come sempre e debba concentrarsi sul business dell’azienda. Infatti Ansaldo STS quale public company ha il dovere di informare il mercato circa i suoi sviluppi, la sua strategia, i trend del mercato in cui opera e le proprie previsioni. L’Investor Meeting aiuta gli investitori a prendere decisioni più consapevoli anche nel caso di un’offerta di acquisto sull’azienda. 58 59 Sostenibilità dello sviluppo | Ascolto e dialogo con gli Stakeholder Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 La risposta di Ansaldo STS alle aspettative rilevate dall’indagine ANSALDO STS INVESTOR RELATIONS - BEST PRACTICE Il dialogo della comunità finanziaria, per Ansaldo STS, passa attraverso alcune pratiche molto semplici ma ben accolte dal mercato, di verifica della percezione della realtà aziendale, rivolte sia agli investitori e azionisti sia al sell-side. MEETING NOTES e RACCOLTA FEEDBACK Dal primo contatto con un investitore e poi nelle successive occasioni, sono registrati i principali argomenti di discussione ed interesse sollevati durante le presentazioni e le domande. Lo scopo è di tracciare il fabbisogno informativo dello specifico investitore, che cambia secondo gli stili d’investimento, di monitorarlo durante i vari incontri e di soddisfarlo anche in occasione delle comunicazioni ufficiali al pubblico indistinto, con l’obiettivo di continuare a coprire le medesime esigenze informative. L’ufficio di Investor Relations si avvale di un database informatico, alimentato sin dai tempi dell’IPO (2006) nel quale si registrano gli eventi, gli incontri, i temi e le domande, le informazioni anagrafiche e le informazioni sull’azionariato in generale (lato buy side). La visibilità e tracciabilità di queste informazioni è fondamentale per informare il management circa le aspettative della comunità finanziaria e i reali punti di interesse per l’interpretazione della strategia e del modello di business di Ansaldo STS. Tutti i road show sono seguiti da una accurata raccolta e analisi dei commenti di ritorno da parte degli investitori incontrati. I feedback vengono subito condivisi con il top management, registrati nel database ed utilizzati per la gestione della futura comunicazione e successivi incontri. CONSENSUS REQUEST Un’altra pratica dell’Investor Relations che ha dato buoni frutti negli ultimi anni è quella chiamata del “consensus request”. Periodicamente l’ufficio IR di Ansaldo STS richiede ai broker che coprono il titolo l’ultimo aggiornamento delle loro previsioni sulle principali voci economiche e finanziaria dell’azienda; ne calcola i valori medi e li invia ai singoli broker i quali possono così confrontarli con le loro previsioni. A fronte di questo servizio Ansaldo STS riesce ad avere una aggiornamento accurato della percezione degli analisti (quindi lato sell side) che può essere oggetto di riflessioni da parte del management. Entrambe le pratiche sopra descritte dimostrano l’attenzione di Ansaldo STS nel considerare la comunicazione finanziaria come una attività a “due vie” che si basa non solo sulla cessione delle informazioni, ma anche e specialmente sulla raccolta della percezione e dei suggerimenti da parte del mercato. Dall’analisi dei risultati emersi dall’indagine, sono stati individuati i seguenti punti principali e sono stati così affrontati. • In risposta alla richiesta di maggiori dettagli circa l’operazione di aumento gratuito di capitale, è stata inserita una diapositiva esplicativa nella presentazione agli analisti dei risultati trimestrali successivamente alla seconda tranche di aumento gratuito di capitale, avvenuto il 4 luglio 2011. Di seguito, la diapositiva presentata. Five years of free capital increase - details July 04, 2011 I tranche, free capital increase July 05, 2010 I tranche, free capital increase 29/3/2006 29/3/2007 29/3/2008 Free capital increase plan MiI of shares after the capital increase Mil of shares after the capital increase Factor of correction 29/3/2009 2010 100 120 0.833 2011 120 140 0.857 29/3/2010 2012 140 160 0.875 29/3/2011 2013 160 180 0.889 2014 180 200 0.9 This factor of correction (in 2010 was 0.833) must be used to make comparable the prices above periods of time. For instance in order to compare the present value of the share with the one concerning one year ago, it is necessary to correct last price multiplying it for 0.833. In fact the IPO offering price adjustment will be: i.e. Offering price adj., after each tranche of free capital increase 2010 6.5 2011 5.7 2012 4.87 2013 4.33 2014 3.9 = 7.8 X 0.833 = 6.5 X 0.857 = 5.57 X 0.875 = 4.87 X 0.889 = 4.33 X 0.9 The free cap. increase is just an accounting operation with no effects on the financial structure of the company: liabilities assets reserves reserves equities free capital increase share capital share capital • L’investor day è stato l’occasione per approfondire i temi principali inerenti il settore, anche con l’apprezzato aiuto di ospiti esterni all’azienda, e per illustrare gli obiettivi di Ansaldo STS per i prossimi anni, al fine di dare visibilità alle performance economiche e finanziarie attese. • Per agevolare e approfondire la conoscenza del business da parte di analisti ed investitori è stata organizzata una visita alla metropolitana di Copenhaghen, realizzata da Ansaldo STS, che rappresenta una delle massime espressioni tecnologiche del settore. 60 61 Sostenibilità dello sviluppo | Ascolto e dialogo con gli Stakeholder Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Il grafico illustra lo stato di avanzamento delle iniziative nei vari siti: 3. IDEA: suggerimenti e proposte di miglioramento nel manufacturing Nei siti produttivi di Riom, Tito e Batesburg è applicata una metodologia per raccogliere suggerimenti e proposte di miglioramento nel manufacturing - progetto IDEA - che contribuisce a realizzare un’organizzazione capace di promuove iniziative. IDEA è un tabellone utilizzato per lasciare un’idea e dare informazioni sullo stato di avanzamento delle proposte di miglioramento, e di un software per supportarne la gestione. Le proposte di miglioramento sono raccolte all’interno di ogni team o da un service. Al fine di incoraggiare le proposte, è stato stabilito un sistema di gratifica. Le idee di miglioramento vengono valutate e tre di loro sono selezionate trimestralmente in ogni stabilimento di produzione. Avanzamento del numero di proposte di miglioramento emesse RIOM plant TITO plant BATESBURG plant 8 6 4 Quarter 1 Quarter 2 Quarter 3 Quarter 4 2 0 Ogni giorno i team usano IDEA per proporre le loro idee di miglioramento, le proposte accettate saranno messe in pratica Ogni trimestre in ogni sito produttivo una commissione (che include: plant manager, Process improvement manager, Test improvement manager, production line manager, plant quality manager ed ufficio HR) organizza un incontro per selezionare le tre migliori proposte del precedente Una volta all’anno una commissione costituita dal Responsabile del Manufacturing e degli enti Improvement Project, Qualità e HR sceglie le 3 migliori proposte dell’ultimo anno tra quelle riconosciute come tali nei quattro trimestri Una volta all’anno una commissione costituita dal Responsabile del Manufacturing e dagli enti Improvement Project, Qualità e HR sceglie le tre migliori proposte relativamente alle categorie: miglioramento dell’ambiente di lavoro, miglioramento della qualità del prodotto e riduzione costi. Nel 2011 sono state analizzate 261 proposte di miglioramento per tutti i siti. Il 44% delle iniziative sono state risolte, il 34% sono in carico alle funzioni ed il 21% sono le iniziative scartate. Le iniziative hanno riguardato: • Riparazione agli impianti • Altro • Prototipi • Miglioramenti e perfezionamenti agli apparati • PCB - Printed Circuit Board • Miglioramenti agli apparati a bordo macchina Stato di avanzamento delle proposte di miglioramento in carico Numero proposte di miglioramento totale: 261 15 21 % Scartata dopo presa in carico 44 Risolta 34 CNC Ground Equipment Ground Equipment and Switch Interlocking/Electronic Assembly On-Board/CAB Signal 8 30 6 feb mar apr giu lug ago Sito di TITO 62 set ott nov dic 20 4 10 2 0 gen feb mar apr mag giu lug ago Sito di RIOM set ott nov feb mar apr giu ago set ott dic Al fine di rendere noti i risultati dell’iniziativa IDEA, è allo studio (al momento per il sito di Tito) la possibilità di utilizzare, attraverso un display collegato ad un server, un programma (XIBO) che visualizza lo stato di avanzamento del progetto, i risultati ottenuti ed i vincitori del progetto migliore. 4. Clienti e settore ferroviario Ansaldo STS organizza incontri periodici tra il personale tecnico e commerciale della società e i rappresentanti meglio qualificati delle diverse ferrovie e metropolitane realizzate per rilevare le necessità attuali, emergenti e future dei propri Clienti, sia di carattere funzionale che prestazionale. In tali incontri vengono illustrate anche tecnologie, piattaforme e processi in sviluppo o in valutazione presso gli enti aziendali interni di innovazione e/o Ricerca & Sviluppo. dic L’azienda inoltre partecipa a gruppi di lavoro a livello Europeo atti ad identificare e definire gli sviluppi necessari nel settore ferroviario al fine di conseguire dei risultati mutualmente benefici tra l’industria ferroviaria e gli operatori ferroviari. Ad esempio l’adozione di nuovi standard in grado di ridurre gli sviluppi necessari ogni qualvolta un nuovo prodotto viene adottato partendo da un’altra realtà ferroviaria Europea e non. 0 In UNIFE (Union des Industries Ferroviaires Europèennes) partecipa al: Train Interface Experts, Train Interface Safety Experts, SMG (Safety Mirror Group) e al MODSAFE (Modular Urban Transport Safety and Security Analysis). In ERA (European Railway Agency) partecipa al Common Safety Target. In CENELEC (European Committee for Electrotechnical Standardization) ai Work Group: TC9, WG14, Urban Rail JPC Rail working group. In CEI (Comitato Elettronico Italiano) al CT9A e WG14IT. Nella IEC (International Electrotechnical Commission) al WG40 UGTMS (Urban Guided Transport Management System), Performance radio (CBTC-related), TC9 AHG3. In IEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers) al CBTC Specs. 5 gen gen Nell’organizzazione UNISIG (Union Industry of Signalling) Ansaldo STS partecipa ai seguenti Work Group: Steering Committee, “Supergroup”, STM, RAMS, Euroradio, Eurobalise, Key Management, Onboard Test Specifications Mirror Group, IOP e RBC-RBC. 10 0 nov Presa in carico Wayside Products Safety Relays Systems Integration Assembly Boards Field Return Repairing 40 lug Ansaldo STS partecipa attivamente a seminari, conferenze ed esposizioni del settore ferroviario e metropolitano attraverso presentazione di memorie, round table e stand per illustrare i prodotti attualmente disponibili e/o in sviluppo, identificando le migliori soluzioni disponibili con il minor impatto tecnologico ed economico. Avanzamento del numero di proposte di miglioramento emesse Other PCB Field apparatus On board apparatus Field Return repairing Prototype & Upgrade mag gen ott Sito di BATESBURG 63 Sostenibilità dello sviluppo | Programma per la sostenibilità Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Programma per la sostenibilità RELAZIONE CON LE RISORSE UMANE L’analisi effettuata dal Gruppo Ansaldo STS relativamente all’insieme di relazioni che intrattiene con le differenti categorie di Stakeholder e agli aspetti ambientali, di salute e sicurezza che caratterizzano le proprie attività, ha permesso all’azienda di definire nel 2010 un Programma per la sostenibilità costituito da obietti di miglioramento. Nel Bilancio di sostenibilità di quest’anno si riportano le azioni realizzate dall’azienda nel 2011 a fronte degli impegni presi e l’insieme dei nuovi obiettivi definiti per la gestione futura. Rendicontazione degli impegni presi ✔ Obbiettivo raggiunto – Impegni presi nel 2010 Attività svolte nel 2011 • Consolidare i processi Performance Development Project e Global Job System. • I nuovi processi di sviluppo ASTS, definiti attraverso il modello integrato di sviluppo delle risorse umane (“HR Integrated Development System”) sono stati consolidati a livello mondiale. Anche i dipendenti degli Stati Uniti, coinvolti nel corso dell’anno nel processo di integrazione organizzativa di FFDB, sono stati formati rispetto ai nuovi processi di sviluppo (PDP, GJS, Talent Management). In particolare, sono stati svolti workshop informativi con tutti i manager, per allinearli alle nuove linee guide regolanti i processi di gestione e sviluppo delle proprie risorse. Il supporto dei manager HR locali ha ulteriormente contribuito alla diffusione a cascata delle informazioni a tutti i livelli dell’organizzazione. In ogni area geografica, sono stati individuati dei referenti HR “esperti” nella gestione dei nuovi processi, ai quali è stato affidato il compito di guidare, con un coaching continuo e strutturato, tutti i manager e i dipendenti utilizzatori dei processi stessi. Un coordinamento centrale e globale, inoltre, garantisce il monitoraggio continuo della gestione dei processi e la messa a punto di azioni migliorative. ✔ • Al fine di garantire la diffusione e l’interiorizzazione dei 5 valori aziendali è stata progettata una nuova Campagna Valori basata sull’importanza dei comportamenti da agire in Ansaldo STS. Con questa campagna si vuole sottolineare l’importanza di passare dall’enunciazione all’azione: non basta declamare l’esistenza dei valori, è essenziale garantire che essi siano messi in pratica e che rappresentino i comportamenti guida realmente agiti da ciascun lavoratore di ASTS. Il “concept” scelto fa riferimento alla metafora del cinema: l’immagine del “Ciak si gira” è il rimando alla costruzione di un’azione filmica, che ha dei protagonisti ben precisi, chiamati ad essere gli attori principali di quell’azione. In questo senso, ogni valore rappresenterà un’azione con protagonisti precisi: essi sono i comportamenti selezionati come rappresentativi dei valori stessi. È su questi comportamenti che la campagna sarà incisiva. La campagna sarà attuata attraverso varie iniziative: - Sarà lanciato il concorso “Values in action: MOVIE WITH US”, che premierà la più bella immagine e il più bel filmato che abbiano per protagonisti i comportamenti distintivi che sono stati associati ai valori di ASTS. Una apposita giuria selezionerà le migliori proposte e la vincitrice, diventerà la trovata pubblicitaria che primeggerà nella intranet e negli schermi aziendali, come “sponsor” dei comportamenti. - Saranno gestiti dei focus group per raccogliere idee e suggerimenti per migliorare la diffusione dei valori aziendali. Le proposte più interessanti saranno implementate con programmi “ad hoc”. Le iniziative saranno sempre accompagnate dalla campagna immagine. ✔ • Gestire la diversità del multiculturalismo e dell’internazionalità. • Il multiculturalismo e la diversità rimangono attività strategiche nel 2011, evidenziate dal training manageriale focalizzato sulle esperienze di gestione di team a livello mondiale, incrementate significativamente nel corso del 2011. ✔ • Assicurare al sistema la diffusione e la patrimonializzazione delle competenze. • Con l’implementazione del progetto GJS si è provveduto alla mappatura di tutti i ruoli aziendali più significativi e alla definizione delle competenze necessarie al presidio dei ruoli stessi. La diffusione delle risultanze del progetto a tutti i componenti le varie famiglie professionali ha consentito di portare a fattore comune il livello delle conoscenze, contribuendo al processo patrimonializzazione delle competenze. ✔ • Garantire il coinvolgimento e l’impegno delle persone, al fine di creare spirito di squadra e capacità di lavorare efficacemente in gruppo. • Il tema della collaborazione e dello spirito di squadra è stato affrontato partendo dai team di progetto che, per la natura delle attività da svolgere e delle relazioni inter ed intra funzionali da gestire, devono rappresentare il primo “modello” di fattiva e reciproca capacità di lavorare in gruppo. A questo riguardo sono stati fatti incontri con i referenti dei vari team di progetto, coinvolgendo direttamente il top management, per analizzare le cause principali delle mancate sinergie o malfunzionamenti nella gestione dei gruppi di lavoro. L’output di tali incontri ha generato la progettazione di una nuova iniziativa “KEY ROLES EMPOWERMENT”, con cui si vuole rafforzare la leadership dei membri del team, al fine di garantire una modalità di lavoro in linea sia con i nuovi processi aziendali, sia con il valore del team-spirit. ✔ • Supportare il processo di integrazione globale di ASTS, attraverso la promozione e la diffusione dei nuovi valori aziendali. In raggiungimento GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE Impegni presi nel 2010 Attività svolte nel 2011 • Estensione dell’implementazione dei processi globali ad Ansaldo STS USA. • Tutti i processi globali sono stati implementati in USA attraverso specifici workshop. ✔ • Integrazione dei requisiti di Ambiente, Salute e Sicurezza nel sistema di gestione. • L’azienda ha implementato un Sistema di Gestione Integrato (IMS - Integrated Management System) Ambiente, Sicurezza e Qualità, stabilendo, a livello di Corporate, politiche e procedure globali per assicurare la gestione controllata dei processi e delle attività relative alla qualità, sicurezza del lavoro e alla tutela dell’ambiente. ✔ • Integrazione dei sistemi di gestione per la qualità locali nel sistema documentale unico. • Tutti i sistemi di gestione aziendali sono stati integrati in un sistema documentale unico come descritto nel manuale aziendale - MNL001 - emesso in data 4 luglio 2011. L’integrazione, e quindi l’implementazione del sistema, è stata oggetto dell’audit di certificazione ISO 9001 che è stato completato nel dicembre 2011 ed ha avuto esito positivo. ✔ • Rilascio dell’organizzazione globale di Ansaldo STS ed effettiva entrata in vigore delle posizioni organizzative delle risorse di Ansaldo STS USA. • Tutti i dipendenti di Ansaldo STS USA sono stati integrati nell’Organizzazione globale a far data dal 1° aprile 2011 (emissione dell’organigramma aziendale ORA002 rev5 - con allocazione di tutto il personale interno). • Implementazione del Codice Etico nelle principali società del Gruppo definendone le procedure di applicazione. • Sono state definite le procedure necessarie per l’implementazione del Codice Etico di Gruppo come aggiornato nel luglio 2010 nei vari paesi. Il Codice Etico è stato deliberato dai Consigli di Amministrazione di Ansaldo STS USA, Ansaldo STS Australia e Ansaldo STS Transportation Systems India. Nel primo semestre 2012 si completerà il processo nelle altre società del gruppo. 64 ✔ ✔ 65 Sostenibilità dello sviluppo | Programma per la sostenibilità Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 RELAZIONE CON GLI INVESTITORI RELAZIONE CON I CLIENTI E IL MERCATO Impegni presi nel 2010 Attività svolte nel 2011 Impegni presi nel 2010 Attività svolte nel 2011 • Sostenere lo sviluppo interno della sensibilità al business sostenibile e quindi partecipare attivamente alle iniziative del Global Compact e analoghe, come impegno dell’IR verso gli investitori etici. • Partecipazione ad un gruppo di lavoro per l’individuazione di criteri di sostenibilità da applicare ai fornitori per creare una lista di essi all’interno dell’organizzazione del GC. • Rispondere adeguatamente e tempestivamente alle osservazioni che vengono mosse dai perception study, evidenziando reattività e dando importanza alle segnalazioni stesse. • Obiettivo parzialmente raggiunto in relazione alle possibilità di comunicazione sul mercato: l’investor day è stato rimandato all’anno successivo per importanti impegni di business. • BU Transportation Solutions: continuare a soddisfare e superare le aspettative dei propri Clienti, assicurando rapporti di collaborazione e fiducia di lunga durata. Fare leva sull’eccellenza tecnologica, sulla indiscussa leadership a livello Europeo e sui primi importanti successi nei mercati internazionali più lontani, per consolidare il ruolo di leader a livello mondiale. • Mantenere l’immagine e la valutazione del titolo legata alla reale situazione della società e business. • Obiettivo raggiunto anche in relazione delle difficoltà affrontate nel 2011 per via della non prevedibile situazione nei paesi nord africani, che ha determinato una sospensione e poi revisione delle guidance, comunque comunicate per tempo al mercato. • BU Transportation Solutions: abbiamo realizzato con successo i contratti di appalto aggiudicati negli anni precedenti, mantenendo sempre fede agli impegni presi coi nostri Clienti e partner. Abbiamo confermato la nostra posizione di leadership mondiale nel settore metro driverless (senza conducente) con l’acquisizione del contratto Copenhagen Cityringen, avvenuta negli ultimissimi giorni del 2010, che ci vedrà anche impegnati come operatori e con l’acquisizione del contratto relativo all’estensione della linea 5 della rete metropolita milanese. Tuttavia, nel settore delle metro driverless, l’evento più significativo dell’anno è senz’altro rappresentato dall’acquisizione da parte di Ansaldo Honolulu Joint Venture, il consorzio costituito da Ansaldo STS e AnsaldoBreda, del contratto per realizzare la parte tecnologica e fornire i veicoli della nuova linea metropolitana driverless della Città di Honolulu (Stato delle Hawaii). Il contratto, il cui valore complessivo ammonta a 1.334 milioni di dollari (al netto della tassa GET), prevede la progettazione, la costruzione, l’esercizio e la manutenzione della nuova linea di metro driverless per la città di Honolulu, lunga circa 32 chilometri tutti in viadotto, con 21 stazioni; la quota di Ansaldo STS ammonta a 841,8 M€. La progettazione e costruzione della linea completa avranno una durata di 8 anni, mentre l’esercizio e manutenzione della linea inizierà nel 2015 per la prima tratta funzionale e nel 2019, fino al 2029, per l’intera linea. La firma di questo importante contratto, il cui valore è il più alto nella storia della società, dimostra ancora una volta il valore internazionale di un Gruppo con una lunga storia di successi nel segnalamento e nei sistemi di trasporto metropolitano e ferroviario ad elevato contenuto tecnologico. Altro importante traguardo raggiunto nel 2011 è rappresentato dal completamento dei lavori di realizzazione relativi alla metro driverless Princess Noura University (PNU) di Riyadh. Forti degli importanti risultati raggiunti, siamo pronti oggi ad affrontare le nuove sfide del mercato globale grazie a una organizzazione aziendale oramai consolidata su scala internazionale e una visione di dettaglio del mercato mondiale. Grazie al successo ottenuto nel settore delle metro driverless, stiamo esportando il nostro modello vincente di sistemista “chiavi in mano” nei settori LRT anche senza catenaria e alta velocità. ✔ – ✔ • BU Signalling. Diventare maggiormente competitivi attraverso: - maggiore efficienza interna (adozione del processo Engineering Management Framework; implementazione della Worldwide Competency Framework e di un Global Resource Planning Tool; periodica attività di revisione dei progetti su base trimestrale); - utilizzo di standard con piattaforme generiche facilmente adattabili attraverso tools dedicati; - cooperazione tra le BU sia sul piano tecnico che anche su quello commerciale e di marketing; - maggior selezione nelle scelte dei mercati in cui gareggiare ed operare. 66 Le iniziative volte all’incrementato dell’efficienza interna sono state: • semplificazione della struttura di Delivery con la creazione di responsabili della delivery locale aventi diretto controllo sulle funzioni di PM, O&M e C&C; • riorganizzazione del team di Ingegneria creando team dedicati alle applicazioni tipiche del mercato: Railway e Mass Transit; • consolidamento delle discipline tecnologiche all’interno delle suddette due aree • creazione di ambienti/laboratori di simulazione per le nuove applicazioni per ridurre i tempi di troubleshooting e consegna in sito; • unificazione del team dei progetti Engineers e di Supporto alla funzione bidding raccogliendo le risorse più esperte worldwide. Il miglioramento della competitività aziendale attraverso azioni commerciali è stato raggiunto con le seguenti attività: • uso della vasta rete Sales&Business Development di SBU per attività di marketing anche per TSBU; • predisposizione di un data base centralizzato per la raccolta e la gestione di tutte le opportunità commerciali di SBU; • focalizzazione delle offerte su un ridotto numero di paesi e predisposizione di un processo atto a prioritizzarle in base alle loro probabilità di successo. Per quanto riguarda le iniziative intraprese al fine di migliorare l’organizzazione ed il risultato delle attività della funzione Delivery, sono state messe in atto le seguenti iniziative: • istituzione di un team di standardizzazione e monitoraggio; • definizione di un processo interno di Ingegneria che fornisca chiare indicazione sulle attività da svolgere e chiarisca ruoli e mandati delle varie figure professionali, a partire dai PE; • istituzione di meeting periodici, anche a cadenza mensile sui progetti critici, per la revisione dei Work Packages e delle performance di progetto con la attiva partecipazione di PE, PM, PDE, CC ed SCP. ✔ ✔ 67 Sostenibilità dello sviluppo | Programma per la sostenibilità Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 GESTIONE DELLA SUPPLY CHAIN Impegni presi nel 2010 AMBIENTE SALUTE E SICUREZZA Attività svolte nel 2011 Impegni presi nel 2010 • Aumentare il livello di competenza dell’area procurement attraverso: - implementazione approfondita dei nuovi processi globali; - utilizzo di strumenti di collaborazione per valorizzare il lavoro di squadra all'interno, con fornitori e Clienti interni; - sviluppare di un forte piano di gestione delle competenze. • Abbiamo iniziato la formazione delle risorse in accordo con la strategia adottata dalla Supply Chain. • Abbiamo creato team trasversali alle funzioni aziendali al fine di identificare le aree di miglioramento nella gestione delle forniture. Formazione • Rafforzare il ruolo Account Management all'interno del procurement al fine di: - sviluppare una strategia a lungo termine con i fornitori chiave; - garantire un efficiente interfaccia; - ottimizzazione del valore aggiunto creato dalla partnership ASTS e fornitori. • Abbiamo identificato i responsabili del rapporto con i fornitori per ciascuna category/commodity. • Abbiamo svolto un’approfondita analisi dei fornitori al fine di identificare chi possa garantirci il miglior servizio globale. • Abbiamo studiato il lancio di tool informatici per automatizzare il più possibile i rapporti con i fornitori per la parte di relazione a più basso valore aggiunto. ✔ • Attività in corso. È allo studio un progetto di formazione ambientale in funzione delle Global Job System implementate nel corso del 2011. – Energia Elettrica – RELAZIONI DI SCAMBIO CON LA COLLETTIVITÀ Impegni presi nel 2010 Attività svolte nel 2011 • RELAZIONI CON ISTITUZIONI ITALIANE ED EUROPEE - Rispondere ai bandi di finanziamento alla Ricerca sia Italiani che EU, coordinando proposte per l’incremento della Safety, Security e Compatibilità Ambientale. • Nel 2011 Ansaldo STS ha fatto partire i seguenti progetti: - SFERE, - Osiris, - Sicurfer, - Secured, • RELAZIONI CON UNIVERSITÀ Contribuire alla formazione specialistica nel settore attraverso il finanziamento ed il contributo scientifico a corsi di Master post-universitari in collaborazione con le principali Università Italiane. Attivare maggiori collaborazioni con Università estere, in particolare negli USA. Per l’anno 2011 l’ente HR parteciperà inoltre a numerosi incontri con neolaureati promossi da enti accademici (Career Days, Job Fairs) allo scopo di incentivare i momenti di raccordo tra Università e mondo del lavoro. Di concerto con le Relazioni Esterne queste partecipazioni rientrano nel progetto globale “Get your Career on Track” creato con lo scopo di attrarre verso la realtà tecnologica di alto livello ASTS nuovi e giovani talenti pronti a confrontarsi con gli importanti progetti internazionali portati avanti dal Gruppo. • Sono proseguite e si sono rinforzate le partnership con le Università italiane per la formazione specialistica-tecnologica e manageriale. Ansaldo STS ha in corso inoltre un accordo quadro con l’Università tedesca di Dresda, particolarmente esperta nel Segnalamento Ferroviario e continua ad intensificare la nascita di rapporti con Università internazionali in paesi strategici per il futuro del Gruppo. Durante tutto l’anno 2011 ASTA ha partecipato ad incontri con neolaureati promossi da enti accademici (Career Days, Job Fairs) allo scopo di incentivare i momenti di raccordo tra Università e mondo del lavoro. Queste partecipazioni rientrano nel progetto globale “Get your Career on Track”, campagna di attrazione della realtà aziendale verso i giovani talenti che vede come punto cardine la creazione di un’immagine di forte impatto visivo unica per tutti i paesi dove il gruppo è presente. • RELAZIONI CON I MEDIA - Ansaldo STS intende intensificare i rapporti con i media, e in particolare con la stampa finanziaria, per illustrare al meglio le potenzialità dell’azienda in un mercato sempre più internazionale. Tra gli obiettivi principali quello di fornire agli organi di informazione una conoscenza più approfondita e diretta del business in cui opera l’azienda, anche attraverso visite dei giornalisti alle diverse facilities di Ansaldo STS, dando loro modo di raccogliere informazioni dirette sulla eccellenza tecnologica dei prodotti del Gruppo e sulle prospettive del mercato del trasporto ferroviario. • È proseguita nel 2011 l’attività di consolidamento rapporti con i media, soprattutto in considerazione del particolare periodo di riferimento. Il 2012 sarà inoltre un anno ricco di avvii di nuove significative opere e nuovi importanti cantieri. • RELAZIONI CON LE COMUNITÀ - Sostenere con continuità iniziative sociali, culturali e ambientali promosse da Associazioni e Istituzioni. • Anche nel 2011 Ansaldo STS ha incrementato l’impegno verso campagne di beneficenza, finanziando economicamente iniziative umanitarie, ambientali, culturali e sociali. 68 • GENOVA, NAPOLI, PIOSSASCO - Incremento del 20%/40% delle ore di formazione ambientale attraverso incontri formativi con l'ausilio di enti esterni. Attività svolte nel 2011 ✔ ✔ • GENOVA - Riduzione del consumo di energia elettrica del 2% attraverso una maggiore sensibilizzazione del personale. • L’obiettivo è stato raggiunto (riduzione dell’8,03%). • TITO SCALO - Riduzione del consumo di energia elettrica del 2% attraverso la realizzazione di un impianto fotovoltaico. • Attività in corso. È allo studio la realizzazione dell’impianto fotovoltaico. • PIOSSASCO - Riduzione del consumo di energia elettrica di circa 100 kwh e smaltimento dei gas R22 di 134 kg, attraverso la sostituzione dei n.2 Gruppi Frigoriferi. • Riduzione del consumo di energia elettrica di circa 9.000 kwh attraverso la sostituzione di plafoniere per l’illuminazione open space. • La sostituzione dei 2 gruppi frigoriferi è prevista per il 2012. • BATESBURG - Riduzione del consumo di energia elettrica attraverso la sostituzione di 50 compressori d'aria HP con un compressore d'aria a velocità variabile 50HP. • L’obiettivo è stato raggiunto (riduzione del consumo energetico del 2,96%). • BRISBANE, PERTH,SYDNEY, BANGALORE, KOLKATA, KL OFFICE e FACTORY, NOIDA, NEWCASTLE, KARRATHA, PITTSBURGH, LES ULIS, RIOM, SOLNA, BRAVINGTON E KERRY - Riduzione del consumo di energia elettrica: - attraverso la sostituzione delle lampade con quelle a basso consumo energetico; - attraverso la realizzazione di materiale informativo e di corsi di formazione ai dipendenti volti all’attenta gestione delle attività che hanno impatto sul consumo energetico. • Attività in corso. È allo studio un progetto pilota di efficienza energetica che prevede la sostituzione dell’impianto di illuminazione con il sistema a LED e sistema DALI. • L’obiettivo è stato raggiunto (riduzione del consumo energetico del 13,75% pari a 165 Kwh). ✔ – – ✔ ✔ – Gas ✔ ✔ • TITO SCALO - Riduzione del consumo di gas di circa 14.000 mc attraverso la sostituzione di 6 caldaie sequenziali con caldaie a condensazione. • L’obiettivo è stato raggiunto (riduzione del consumo di gas del 14,85% pari a 49.588 mc). • BATESBURG - Riduzione di emissioni di CO2 attraverso la sostituzione di 5 unità HVAC contenenti R22 pari a 29 tonnellate di raffreddamento con unità che contengono R410A. • Attività in corso. ✔ – Rifiuti • Riduzione della produzione di rifiuti pericolosi del 2% attraverso: - la formazione e l’informazione al personale sulla corretta differenziazione dei rifiuti; - la sostituzione progressiva delle sostanze pericolose. • L’obiettivo è stato raggiunto per Napoli, Tito Scalo, Genova e Les Ulis. È cresciuta la produzione di rifiuti pericolosi a Batesburg, Riom, Piossasco. – segue 69 Sostenibilità dello sviluppo | Programma per la sostenibilità Impegni presi nel 2010 Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Attività svolte nel 2011 Impegni presi nel 2010 • TITO SCALO - Riduzione della produzione di rifiuti pericolosi di circa 1 tonnellata grazie alla fine di dismissione di apparecchiature contenenti sostanze pericolose CER 160213. • L’obiettivo è stato raggiunto (riduzione della produzione di rifiuti pericolosi del 73% pari a 4,7 t). Infortuni • BRISBANE, PERTH, SYDNEY, NEWCASTLE, BANGALORE, KOLKATA, KL OFFICE e FACTORY, NOIDA, KARRATHA, PITTSBURGH, LES ULIS, RIOM, SOLNA, KERRY e BRAVINGTON - Riduzione della produzione di rifiuti attraverso la realizzazione di materiale informativo e di corsi di formazione ai dipendenti volti all’attenta gestione delle attività che hanno impatto sulla produzione di rifiuti. • L’obiettivo è stato raggiunto per Pittsburgh (da 165 a 106 t), Les Ulis (da 96 a 50 t), Riom (da 104 a 34,1 t), Bangalore (da 5,1 a 3,6 t), Kolkata (da 0,5 a 0,3 t), Sidney (da 5 a 4,2 t). Stazionaria la produzione dei rifiuti per Noida e KL Office (1 t). È cresciuta a Perth (da 12,4 a 14,2 t) e a Londra (da 145 a 185 t). ✔ – Imballaggi • TITO SCALO, PIOSSASCO E GENOVA Recupero totale del legno da imballaggio attraverso la stipula di un contratto con la società di smaltimento rifiuti per il recupero del legno. • NAPOLI, GENOVA, TITO SCALO e PIOSSASCO - Riduzione del 20% dell'indice di gravità attraverso un miglioramento del Sistema di Gestione della Salute e Sicurezza, mediante seminari e corsi di formazione e grazie all’uso di share point per aumentare la consapevolezza in materia. Incremento del 20% delle registrazioni dei quasi incidenti/anno (near miss) mediante un utilizzo abituale del modulo di registrazione dei quasi incidenti, attraverso ispezioni per verificarne l'applicabilità e mediante formazione e informazione sulla gestione della modulistica allegata alla procedura di gestione infortuni. Attività svolte nel 2011 • L’obiettivo è stato raggiunto. A Genova l’indice di gravità si è azzerato (da 0,014 nel 2010); azzerato anche a Tito Scalo (da 0,072 del 2010). A Napoli si è ridotto del 5,3% passando da 0,015 a 0,014. ✔ Formazione • L’obiettivo è stato raggiunto. ✔ • NAPOLI, GENOVA, TITO SCALO e PIOSSASCO - Incremento del 10% delle ore di formazione sulla sicurezza. • L’obiettivo è stato raggiunto essendo le ore totali di formazione complessivamente più che raddoppiate. ✔ Trasporti • GENOVA, TITO SCALO, NAPOLI E PIOSSASCO - Riduzione di emissioni di CO2 di circa attraverso la stipula di Travel Policy che prevedono contratti a noleggio Long travel solo per auto a GPL e Metano. Riduzione del numero di viaggi dei collaboratori tra le sedi ASTS attraverso la predisposizione di sale per videoconferenza e l’implementazione di postazioni PC con videocamera. Impegni per il futuro • Attività in corso. – Obiettivi • Completamento dell’attività di Implementazione del Codice Etico nelle restanti società del Gruppo definendone le procedure di applicazione. Emergenze • GENOVA, NAPOLI e TITO - Riduzione del numero di incidenti ambientali sito e cantieri mediante la formazione e l’informazione del personale. • L’obiettivo è stato raggiunto. È stato implementato un modulo per la registrazione dei near misses ambientali per attuare tutte le azioni preventive al fine di ridurre il numero di incidenti ambientali. ✔ • PIOSSASCO - Mantenimento del numero di incidenti ambientali sito e cantieri mediante la formazione e l’informazione del personale. • L’obiettivo è stato raggiunto. È stato implementato un modulo per la registrazione dei near misses ambientali per attuare tutte le azioni preventive al fine di ridurre il numero di incidenti ambientali. ✔ SALUTE E SICUREZZA - OHSAS 18001 • NAPOLI, GENOVA, TITO SCALO e PIOSSASCO - Ottenere un esito positivo dall’ente di certificazione, utilizzando una società di consulenza per il necessario aiuto in fase di mantenimento, estensione e nuova certificazione del sistema. Mantenere viva l'attenzione sul sistema di gestione attraverso interventi di formazione sul personale e sui fornitori. Sfruttare gli audit interni anche per aumentare la consapevolezza dei dipendenti. GOVERNANCE E ORGANIZZAZIONE ✔ I° semestre 2012 • Mantenere il sistema qualità ed estendere la certificazione UNI EN ISO alla sede legale in Cina. 2012 • Implementare il piano di miglioramento, come definito nell’ambito dei moduli KORU, RT150 e Lean Manufacturing del programma di efficientamento. 2012 • Implementare, nell’ambito del processo di sviluppo di nuovi prodotti e applicazioni, un piano di miglioramento basato sul modello “Capability Maturity Model Integration” - livello di maturità 3. Marzo 2013 RELAZIONE CON LE RISORSE UMANE Obiettivi • L’obiettivo è stato raggiunto. LRQA ha effettuato nel corso del 2011 la verifica dei requisiti Ambiente e Sicurezza applicate da Ansaldo STS. L’esito della verifica si è concluso positivamente confermando la certificazione del sistema secondo la norma UNI EN ISO 14001:2004 e BS OHSAS 18001:2007. Tempi Tempi • Implementazione del modello delle competenze su tool informatico aziendale (SABA) utilizzato per le valutazioni della performance (PDP). 2012 • Inserimento nel tool gestionale aziendale (SAP) della classificazione delle risorse in termini di “Mestiere”/ work level. 2012 • Adeguamento della politica di remunerazione in compliance con la nuova regolamentazione prevista da CONSOB. 2012 • Implementare e consolidare il sistema di valutazione integrato fra PDP e GJS. 2012 • Implementare iniziative strutturate e mirate per lo sviluppo dei talenti aziendali. A questo riguardo, sarà progettato, nell’ambito del modello di talent management già definito nell'”Integrated HR Development Model”, un percorso di sviluppo per i “Future leaders”, (ossia un gruppo selezionato di alti potenziali), da avviare già nel corso del 2012, basato sull’offerta di opportunità di coinvolgimento diretto in progetti aziendali strategici. 2012 • Sviluppare un progetto di compartecipazione inter-istituzionale per rendere concreta e operativa la responsabilità sociale d’impresa. Si prevede, con la collaborazione di un network istituzionale dell’area napoletana, la realizzazione di un progetto (City-lab) che funzioni come laboratorio per promuovere cultura, sviluppo ed innovazione sul territorio. 2012 • Proseguire con la campagna “Values in action” per dare concretezza all’importanza dei comportamenti a supporto della validità dei valori aziendali. 2012 • Migliorare la prestazione, l’efficacia e lo spirito di squadra nei team di progetto, promuovendo azioni specifiche per rafforzare la leadership delle figure chiave in essi operanti. A questo riguardo sarà implementata l’iniziativa “Key roles empowerment”, finalizzata a sviluppare un maggiore livello di competenza e di consapevolezza dei e nei ruoli di PM, Project Engineer, Product Development Engineer, Supply Chain Planner, Controller. 2012 segue 70 71 Sostenibilità dello sviluppo | Programma per la sostenibilità Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 RELAZIONE CON GLI INVESTITORI Obiettivi RELAZIONI DI SCAMBIO CON LA COLLETTIVITÀ Tempi Obiettivi • Confermiamo l’obiettivo di voler mantenere l’immagine e la valutazione del titolo legata alla reale situazione della società e business. 2012 RELAZIONI CON ISTITUZIONI ITALIANE ED EUROPEE • La funzione di Investor Relations rimane fortemente motivata per sviluppare gli aspetti della sostenibilità e pertanto continuerà a mantenere viva l’attenzione attraverso la promozione e gestione delle iniziative condivise con l’Internal Sustainability Committee. Si intende organizzare un evento / iniziativa che coinvolga gli investitori etici o che abbia valenza concreta su un territorio. 2012 • Rispondere ai bandi di finanziamento alla ricerca sia italiani che Europei, coordinando proposte per l’incremento della Safety, Security e Compatibilità Ambientale della modalità di trasporto su ferro. • L’impegno della funzione è rivolto a garantire il rispetto dell’azionariato in tutte le sue espressioni: di maggioranza, minoranza, istituzionale e retail. L’obiettivo per il 2012 è quello di promuovere una informazione dettagliata e comprensibile anche attraverso specifiche iniziative rivolte verso gli investitori di minoranza e retail. 2012 Tempi 2012 RELAZIONI CON UNIVERSITÀ • Contribuire alla formazione specialistica nel settore attraverso il finanziamento ed il contributo scientifico a corsi di Master post-universitari in collaborazione con le principali Università Italiane e straniere. 2012 RELAZIONI CON I MEDIA • La memoria come risorsa: valorizzare maggiormente l’archivio storico affinché possa essere una risorsa non solo aziendale ma anche per la comunità. Prima fase: razionalizzare il progetto, capire i costi, definire un timing. RELAZIONI CON I CLIENTI E IL MERCATO 2012 RELAZIONI CON LE COMUNITÀ Obiettivi Tempi • Continuare nell’attività di sostegno di iniziative sociali, culturali e ambientali promosse da Associazioni non profit e Istituzioni. BU - TRANSPORTATION SOLUTIONS • Sviluppare ulteriormente il business Transportation Solutions nei nuovi mercati emergenti. 1-3 anni • Mantenere la leadership mondiale nel settore delle metro driverless (senza conducente). 1-2 anni BU - SIGNALLING Giugno 2012 • Maggior coordinamento delle S&BD a livello mondiale attraverso l’uso del data base centralizzato contenente le opportunità individuate. Giugno 2012 • Applicazione dei nuovi processi di Ingegneria e Project Management su tutti i progetti acquisiti nel 2012. • Sviluppo di set di documenti standard per le applicazioni (CBTC, ERTMS, IXL, etc.). • Adozione di un formato unico di reporting ed avanzamento su base mondiale dei progetto critici sottoposti a monitoraggio. • Ridefinizione e standardizzazione del processo di verifica e validazione. Dicembre 2012 Tempi • Formazione GENOVA, NAPOLI, PIOSSASCO: Incremento del 20%/40% delle ore di formazione ambientale attraverso incontri formativi con l'ausilio di enti esterni È allo studio un progetto di formazione ambientale in funzione delle Global Job Systems implementate nel corso del 2011. 2012 • TITO SCALO Riduzione del consumo di energia elettrica del 2% attraverso la realizzazione di un impianto fotovoltaico. 2013 • PIOSSASCO: Sostituzione dei N.2 Gruppi Frigoriferi. 2012 2012 Giugno 2012 Settembre 2012 GESTIONE DELLA SUPPLY CHAIN Obiettivi AMBIENTE Obiettivi • Implementazione del tool e del processo associato per la prioritizzazione delle offerte a livello mondiale. 2012 Tempi • Focalizzarci, nei rapporti con i fornitori, sulle questioni che possano creare maggiore valore all’azienda. Nel 2012 si prevede di emettere una “Vendor Rating” dettagliata tramite il tool sviluppato nel 2011. 2012 • Implementare un’efficace analisi preventiva dei bisogni delle diverse Business Unit. Nel 2012 segmentazione unica dalle principali gare per la funzione Acquisti e integrazione a monte per migliorare l’efficacia dei acquisti nella fase di preventivazione costi. 2012 • BRISBANE, PERTH, SYDNEY, BANGALORE, KOLKATA, KL OFFICE, NOIDA, KARRATHA, PITTSBURGH, LES ULIS, RIOM, SOLNA: Riduzione del consumo di energia elettrica: - attraverso la sostituzione delle lampade con quelle a basso consumo energetico, - attraverso la realizzazione di materiale informativo e di corsi di formazione ai dipendenti volti all’attenta gestione delle attività che hanno impatto sul consumo energetico. È allo studio un progetto pilota di efficienza energetica che prevede la sostituzione dell’impianto di illuminazione con il sistema a LED e sistema DALI. 2012-2013 • BATESBURG Riduzione di emissioni di CO2 attraverso la sostituzione di 5 unità HVAC contenenti R22 pari a 29 tonnellate di raffreddamento con unità che contengono R410A. 2012 • GENOVA, TITO SCALO, NAPOLI E PIOSSASCO Riduzione del numero di viaggi dei collaboratori tra le sedi ASTS attraverso la predisposizione di sale per videoconferenza e l’implementazione di postazioni PC con videocamera. 2012 SALUTE E SICUREZZA Obiettivi 72 Tempi • Implementare un sistema di rendicontazione della performance EHS comune a livello mondiale. 2012 • Estendere la certificazione ISO 14001 e OHSAS 18001 a tutti i siti che rientrano nel perimetro di rendicontazione EHS. 2012 73 Identità di Ansaldo STS | XXXXXXXXXXXXXXX Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Creazione di valore economico e innovazione La creazione di valore Il governo dell'innovazione 74 75 Creazione di valore economico e innovazione | La creazione di valore Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 CARTA D’IDENTITÀ CREAZIONE DI VALORE La creazione di valore CREAZIONE DI VALORE IN CIFRE +9,0% i nuovi ordini (rispetto al 2010) Cover Ratio 4,5x 2.500 2.164 +19,8% il portafoglio ordini (rispetto al 2010) 1.985 2.000 1.500 R.O.S. 9,6% R.O.E. 18,1% 1.786 2,8 1.297 1,17 1.106 1.000 2008 1,52 1.176 2009 Orders 4,5 3,5 3,2 Revenues 1,54 1,79 1.284 1.212 2010 Book to Bill Il Gruppo Ansaldo STS è impegnato a mantenere e sviluppare un insieme di capacità e di competenze distintive capaci di creare valore e garantire nel tempo la crescita duratura dell’azienda. Tale impegno si concretizza nelle tre linee dell’indirizzo strategico dell’azienda: 1 Selettività - 2 Innovazione - 3 Flessibilità ed efficienza. 2011 Backlog to sales Market: Large & still growing but more competitive, volatile and changing in geo mix. Backlog to sales 4,5 Technology: Core technologies becoming global solutions integrated in a diversified and proven portfolio to serve global and local needs. Fundamentals People&capabilities: Globally integrated organization delivering on time and on budget. Business model: unique client centric business model shaped to win in the competitive arena. INNOVAZIONE IN CIFRE 1 • 33,9 milioni di euro investiti in Ricerca e Sviluppo (2,8% del fatturato) • 440 risorse impegnate in Italia, Francia, USA ed Australia Strategic directions • 68 brevetti depositati e 18 richiesti e in corso di valutazione Selectivity Focus on attractive markets where Ansaldo STS enjoys good competitive positioning. 2 Innovation Build competitive advantages and ensure long-term growth. 3 Flexibility & Efficiency Stay competitive and agile optimizing business model and cost/asset levels. • 18 marchi registrati e 3 richiesti e in corso di valutazione Superior value creation Commitment • Sustain revenue growth leveraging healthy backlog while protecting profitability. PROGETTI E FATTI IN EVIDENZA Le 3 linee strategiche di Ansaldo STS. 1. Selettività: focalizzare l’azione sui mercati dove è buono il posizionamento competitivo. 2. Innovazione: puntare sull’innovazione quale leva per costruire un vantaggio competitivo capace di garantire crescita di lungo periodo. 3. Flessibilità ed efficienza: mantenere la propria competitività ottimizzando il modello di business che si fonda su flessibilità dell’offerta ed efficienza operativa. Descrizione del mercato Mercato sano e in crescita In generale, il mercato di riferimento di Ansaldo STS, nonostante la grave crisi finanziaria ed economica, rimane solido e manifesta, a livello globale, tassi di crescita dell’ordine del 3-4% all’anno. Fatta eccezione per le difficoltà finanziarie dei governi, tutti gli altri driver chiave del mercato rimangono positivi: la crescita del commercio globale e l’aumento dei traffici, i processi di urbanizzazione, le preoccupazioni ambientali, la crescita dei mercati emergenti, delle infrastrutture, del trasporto intermodale. Evoluzione geografica del mercato Ansaldo STS partecipa con successo a Programmi di Ricerca nazionali ed europei sui temi della sicurezza del trasporto, dell’efficienza energetica, dell’ecocompatibilità e della mobilità sostenibile, svolgendo in molti casi il ruolo di Leader di progetto. I mercati emergenti grazie anche alle tendenze di urbanizzazione stanno crescendo più velocemente dell’occidente (ad esempio, India, Turchia, Medio Oriente, Africa) aumentando il loro peso relativo. Buone opportunità di crescita ci sono però anche negli Stati Uniti e in Australia per il segmento segnalamento. Il risultato di queste tendenze è una riduzione del peso dell'Europa occidentale. Tecnologie tradizionali e emergenti Le tecnologie di base - ERTMS (European Railway Traffic Management System) il sistema europeo di gestione del traffico ferroviario, CBTC (Communications Based Train Control) sistemi completamente integrati che garantiscono comunicazioni radio bidirezionali ad alta velocità senza soluzione di continuità tra il binario e il veicolo e Driverless funzionamento completamente automatizzato senza conducente che riduce i costi operativi e diminuisce l'intertempo di passaggio tra i veicoli - diventano sempre di più soluzioni globali. 76 77 Creazione di valore economico e innovazione | La creazione di valore Nuove possibilità di crescita emergono anche per effetto delle tecnologie satellitari GNSS (Global Navigation Satellite System) per servire linee molte estese in zone a bassa densità (esempio: linee per trasporto merci in Australia, Russia, o USA) e percorsi a basso traffico. Pressione sui prezzi L’anno 2011 ha visto intensificarsi in maniera drammatica la tensione competitiva tra i maggiori player mondiali, con l’effetto di una consistente riduzione dei prezzi unitari, principalmente nel segmento del segnalamento. Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Il programma si articola in cinque diversi moduli, ciascuno focalizzato su un’area aziendale. • Global Supply Chain: progetto “Road to 150”11 per l’ottimizzazione dei costi di acquisto esterni. • Lean Manufacturing: disegno della struttura produttiva integrata capace di rispondere ai bisogni attuali e futuri dei Clienti. • Flexible Delivery: pianificazione e gestione flessibile e globale secondo le specifiche necessità dei progetti. • Streamlined Support Functions: sfruttamento delle potenziali sinergie e benefici derivanti dalla scala globale e dalla rivisitazione dei processi. • Global Development Centers: standardizzazione delle piattaforme e ottimizzazione delle famiglie di prodotti. Posizionamento di Ansaldo STS Ansaldo STS si presenta già ben posizionata per cogliere le opportunità di un mercato che ha le caratteristiche sopra descritte. Mercato sano e in crescita - Ansaldo STS ha solide radici nei mercati del mondo occidentale ed è ben posizionata nei mercati in crescita. Evoluzione geografica del mercato - Ansaldo STS riesce a rispondere alla domanda globale grazie alla sua operatività integrata globalmente e alle sue competenze e capacità di consegnare in tempo e in budget. Tecnologie tradizionali e emergenti - Ansaldo STS offre tecnologie di trasporto all'avanguardia, tradizionali e non tradizionali, comprese le soluzioni GNSS grazie alla leadership tecnologica in materia di sicurezza. Pressione sui prezzi - il suo modello di business di Ansaldo STS caratterizzato dalla centralità del Cliente si caratterizza per flessibilità ed efficienza lungo l'intera catena del valore. Partendo da questa situazione di buon posizionamento Ansaldo STS si concentra su tre direttrici strategiche per affrontare meglio le sfide del futuro. Ogni modulo è costituito da un insieme di progetti i cui contenuti sono stati definiti con la partecipazione del personale di Ansaldo STS a tutti i livelli: le aree di miglioramento sono state individuate durante una fase diagnostica in cui le indicazioni sono state raccolte attraverso una campagna di interviste, questionari indirizzati a tutto il personale e la mappatura delle attività svolte. Il risultato della fase diagnostica è stato consolidato da un team dedicato e sottoposto all’attenzione del top management che ha fornito, coerentemente con la strategia aziendale, gli input per definire le priorità e quindi pianificare i progetti da lanciare. I progetti di miglioramento sono gestiti da team che si avvalgono di personale interno selezionato in base alle specifiche competenze e attitudini, supportati da una struttura centralizzata di Project Management Office. È stata formalizzata una struttura di governance del programma che assicura la definizione degli obiettivi dei singoli progetti coerentemente con gli obiettivi aziendali, la gestione appropriata e coordinata degli stessi, la tracciabilità e la reportistica allo Steering Committee del programma costituito dal top management di Ansaldo STS. I vantaggi competitivi delle Business Unit La strategia di Ansaldo STS 1. Selettività: focalizzare la propria azione sui mercati nei quali si gode di un buon posizionamento competitivo. La crescita di Ansaldo STS è frutto di un processo continuo che parte dalla conoscenza del proprio posizionamento e dei propri vantaggi competitivi, dall’identificazione delle opportunità di mercato legate alle proprie leve competitive e alla loro traduzione in piani di azione. Tale processo ha portato alla definizione di mercati strategici - il mercato interno e le aree nelle quali l’azienda ha una forte presenza riconosciuta, come ad esempio l’India - e mercati nei quali esiste un’opportunità di crescita focalizzandosi su progetti di grandi dimensioni con costi fissi ridotti. 2. Innovazione: puntare sull’innovazione quale leva per costruire un vantaggio competitivo capace di garantire crescita di lungo periodo. La strategia d’innovazione di Ansaldo STS per accrescere il proprio fatturato si basa sul miglioramento dell’attuale offerta di prodotti verso i propri Clienti e sulla differenziazione del portafoglio prodotti per espanderne l’offerta, sull’estensione del proprio modello di business attraverso l’offerta di servizi complementari che rispondano a necessità manifestate dei Clienti (attività di gestione e manutenzione) e sul soddisfacimento di specifici bisogni di Clienti derivanti da particolari geografie territoriali (territori complessi e percorsi a basso traffico) proponendo soluzioni all’avanguardia basate sulle tecnologie satellitari. 3. Flessibilità ed efficienza: mantenere la propria competitività ottimizzando il modello di business puntando su flessibilità dell’offerta ed efficienza operativa. L’efficienza è una delle leve strategiche su cui Ansaldo STS investe al fine di rafforzare la propria posizione competitiva e garantire l’eccellenza nell’esecuzione delle attività. Al fine di perseguire tali obiettivi, è stato lanciato un programma di miglioramento che copre tutte le aree aziendali, facendo leva sulle opportunità fornite dalla organizzazione globale. Il programma ha lo scopo di rendere efficienti i processi aziendali attraverso l’individuazione e la condivisione delle best practice, cogliendo al contempo le economia di scala che la nuova organizzazione fornisce. SIGNALLING Far leva sui propri successi per stabilire una leadership globale - Puntare sulla forte relazione col Cliente, per accelerare l’adozione di standard e consolidare la propria presenza nei paesi chiave; selezionare opportunità globali per sostenere una crescita profittevole, come aggiudicarsi i migliori piani di rilancio e il meglio dei mercati emergenti. Far leva sulla standardizzazione del portafoglio - Sviluppare un portafoglio di piattaforme standard, costruite in maniera flessibile per soddisfare i bisogni specifici e dei Clienti locali; far leva sulla propria leadership nel Research & Development per standardizzare il portafoglio prodotti; continuare a puntare sugli investimenti in Research & Development; adottare una politica di make or buy nei componenti, ottimizzare i costi di hardware e di piattaforma. Industrializzare la consegna - Estendere le proprie competenze nelle consegne a tutti i Clienti seguendo criteri standard; migliorare nella puntualità delle consegne e nel contenimento dei costi, facendo leva sulla condivisione delle migliori pratiche sviluppate dal Gruppo. Avvantaggiarsi del buon andamento del settore - Rafforzare la propria leadership tecnologica attraverso servizi di manutenzione sia nei mercati maturi sia in quelli emergenti e supportare. ove possibile, l’assegnazione di lavori introducendo la formula pay/per use per contratti più grandi al fine di ottimizzare la gestione del costo totale del Cliente. TRANSPORTATION SOLUTIONS Porta strategica di accesso per il segnalamento - Il business delle soluzioni di trasporto è in crescita e rappresenta un accesso privilegiato per il segnalamento; il 15-20% del futuro del business del segnalamento sarà parte di progetti “chiavi in mano” di soluzioni di trasporto; il mercato delle soluzioni di trasporto può anche dare origine a opportunità di Operation & Maintenance. Flessibilità verso il materiale rotabile - L’Alta Velocità può essere sviluppata scegliendo partners chiave senza la necessità di fornire il materiale rotabile; i progetti per il trasporto di urbano possono essere sviluppati in partnership con operatori locali indipendenti che offrono un prezzo competitivo e relazioni già stabilite nei mercati emergenti. 11. Si veda la sezione 'Gli Stakeholder di Ansaldo STS' capitolo 'La gestione della Supply Chain'. 78 79 Creazione di valore economico e innovazione | La creazione di valore Progetti importanti e referenze tecnologiche - Aggiudicazione di importanti progetti ad alta tecnologia, tra cui CBTC (Communications Based Train Control) driverless e la consegna, puntuale e nel rispetto dei costi previsti, dei progetti in corso di realizzazione. Attività locali e conoscenza globale - La professionalità nella gestione locale delle attività è la chiave per eseguire i progetti in aderenza agli impegni presi, così come disporre di processi e strumenti per condividere in maniera efficiente il know how acquisito a livello globale. Accordi e relazioni locali con partner civili e fornitori chiave, sono elementi cruciali per la trattativa ed il successo nei vari mercati. Propensione al finanziamento per cogliere le opportunità del settore - Alcuni progetti richiedono il Financial Packaging (PFI/PPP) con l’impegno ad una partecipazione azionaria; far leva sulla salute economico-finanziaria dell’azienda, per supportare la partecipazione in progetti in concessione, che potranno dare anche origine ad opportunità di Operation & Maintenance. Competenze multidisciplinari e interdisciplinari - Grazie alle esperienze maturate nei diversi ruoli svolti nell’ambito dei progetti realizzati, Ansaldo STS ha potuto accrescere le proprie competenze anche in maniera complementare e trasversale, sviluppando così una visione unica e completa dei sistemi di trasporto estesa a tutto il loro ciclo di vita. Massimizzazione del contenuto locale - Nei progetti che realizza Ansaldo STS tende sempre a massimizzare il contenuto locale dell’acquisto di materiali, servizi e manodopera, con l’obiettivo di essere sempre più competitiva e contribuire allo sviluppo delle economie locali anche nei paesi emergenti. Ad esempio si riportano i dati relativi ai progetti di Taipei ed Honolulu: • contenuto locale Taipei: circa l’80% costi totali di progettazione e costruzione; • contenuto locale Honolulu: circa il 93% dei costi totali di progettazione, costruzione ed esercizio e manutenzione. Questo valore è molto alto proprio perché in questo progetto ci sono anche parecchi anni di O&M dove l'impiego di personale locale raggiunge quasi il 100%. Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Andamento della gestione e principali risultati Il Gruppo Ansaldo STS ha consuntivato al 31 dicembre 2011 un risultato netto di 73.056 K€ rispetto a 94.908 K€ dell’esercizio 2010. I ricavi sono stati pari a 1.211.944 K€, rispetto a 1.283.710 K€ dell’anno precedente. La redditività operativa del Gruppo si attesta al 9,6%, rispetto al 10,7% realizzato nel 2010. I principali risultati12 (migliaia di euro) 31.12.2011 31.12.2010 Variazione Ordini Portafoglio ordini Ricavi Risultato Operativo (EBIT) EBIT Adjusted Risultato Netto Capitale Circolante netto Capitale Investito netto Posizione Finanziaria Netta (creditoria) Free Operating Cash-Flow R.O.S. R.O.E. V.A.E. Ricerca e Sviluppo 2.163.745 5.452.770 1.211.944 116.120 118.459 73.056 (89.031) 134.462 (289.674) 7.219 9,6% 18,1% 63.243 33.900 1.985.012 4.551.127 1.283.710 137.065 139.411 94.908 (154.253) 63.311 (318.150) 65.983 10,7% 27,8% 94.162 34.827 178.733 901.643 (71.766) (20.945) (20.952) (21.852) 65.222 71.151 28.476 (58.764) -1,1 p.p. -9,7 p.p. (30.919) (927) Gli ordini al 31 dicembre 2011 ammontano a 2.163.745 K€ rispetto a 1.985.012 K€ al 31 dicembre 2010 con un incremento di 178.733 K€ pari al 9%. Al riguardo si segnalano: • per l’Unità Transportation Solutions, acquisizioni per 1.256.058 K€ riferibili principalmente al contratto per la Metro Driverless della Città di Honolulu, all’estensione della metro 5 di Milano, al progetto australiano di Rio Tinto; • per l’Unità Signalling, acquisizioni per 1.045.870 K€ riferibili principalmente all’ordine per l’ammodernamento degli impianti tecnologici della direttrice Torino-Padova, al progetto concernente la red line di Stoccolma, al contratto per la progettazione e costruzione del sistema di segnalamento ERTMS livello 2 per la nuova tratta ad Alta Velocità Le Mans-Rennes in Francia, all’ordine per gli impianti tecnologici di Metro Kolkata in India. Il valore del backlog al 31 dicembre 2011, pari a 5.452.770 K€, riflette l’andamento delle acquisizioni e presenta un incremento del 20% rispetto a quello consuntivato alla fine dell’anno 2010 pari a 4.551.127 K€. 12. INDICATORI ALTERATIVI DI PERFORMANCE Il management di Ansaldo STS S.p.A. (di seguito anche ASTS) valuta le performance economico-finanziarie del Gruppo e dei segmenti di business anche sulla base di alcuni indicatori non previsti dagli IFRS. Di seguito sono descritte, così come richiesto dalla Comunicazione CESR/05 - 178 b, le componenti di ciascuno di tali indicatori: • EBIT: è pari al risultato ante imposte ed ante proventi e oneri finanziari, senza alcuna rettifica. Dall’EBIT sono esclusi anche proventi ed oneri derivanti dalla gestione di partecipazioni non consolidate e titoli, nonché i risultati di eventuali cessioni di partecipazioni consolidate, classificati negli schemi di bilancio all’interno dei “proventi ed oneri finanziari” o, per i risultati delle sole partecipazioni valutate secondo il metodo del Patrimonio Netto, all’interno della voce “effetti della valutazione delle partecipazioni con il metodo del Patrimonio Netto”. • EBIT Adjusted (Adj): è ottenuto depurando l’EBIT, così come in precedenza definito, dai seguenti elementi: eventuali impairment dell’avviamento; ammortamenti della porzione di prezzo di acquisto allocato ad immobilizzazioni immateriali nell’ambito di operazioni di business combination, così come previsto dall’IFRS 3; oneri di ristrutturazione, nell’ambito di piani definiti e rilevanti; altri oneri o proventi di natura non ordinaria, riferibile, cioè, ad eventi di particolare significatività non riconducibili all’andamento ordinario dei business di riferimento. • Posizione Finanziaria Netta: lo schema per il calcolo è conforme a quello previsto dal paragrafo 127 delle raccomandazioni del CESR/05-054b implementative del Regolamento CE 809/2004. • Free Operating Cash-Flow (FOCF): è ottenuto come somma del Cash-Flow generato (utilizzato) dalla gestione operativa e del Cash-Flow generato (utilizzato) dall’attività di investimento e disinvestimento in immobilizzazioni materiali ed immateriali ed in partecipazioni, al netto dei flussi di cassa riferibili ad operazioni di acquisto o cessione di partecipazioni che, per loro natura o per rilevanza, si configurano come “investimenti strategici”. • Return on Sales (ROS): è calcolato come rapporto tra l’EBIT ed i ricavi. • Return on Equity (ROE): è calcolato come rapporto tra il risultato netto ed il valore medio del patrimonio netto nei due periodi presentati a confronto. • Valore Aggiunto Economico (VAE): è calcolato come differenza tra l’EBIT al netto delle imposte ed il costo del valore medio del capitale investito nei due periodi presentati a confronto, misurato sulla base del costo ponderato del capitale (WACC). • Costi di Ricerca e Sviluppo: sono la somma dei costi sostenuti per la ricerca e lo sviluppo, spesata (riferiti alla cosiddetta “tecnologia di base”) e venduta (commissionati dal Cliente). I valori riportati sono al netto dei contributi ricevuti (3.781 K€ nel 2011). 80 81 Creazione di valore economico e innovazione | La creazione di valore Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Ansaldo STS: focus on backlog evolution Valore economico direttamente generato e distribuito Geographical mix and business I dati sulla creazione e distribuzione del valore economico forniscono un’indicazione di base su come l’organizzazione ha generato ricchezza per gli Stakeholder. Backlog evolution By Geographical Area By Business VOCI DESCRIZIONE 31.12.2011 31.12.2010 31.12.2009 Ricavi delle vendite Interessi attivi 1.215.120 1.285.511 1.178.892 Totale 1.215.120 1.285.511 1.178.892 59 Valore economico direttamente generato <1 O&M 2 2008: 3.136 M€ Italy & Europe > 80% Signalling and Transportation Solutions almost equal a) Ricavi 12 21 4 41 % 21 61 EPC 59 % 59 61 18 24 2011: 5.453 M€ Emerging Market and Transportation solutions taking the lead 2128 % Italia 941.022 866.900 882.900 c) Retribuzioni e benefit Pagamenti a dipendenti (salari e TFR) 303.000 302.800 281.900 d) Pagamenti ai fornitori di capitale Dividendi Interessi passivi 35.394 33.033 32.609 e) Pagamenti alla Pubblica Amministrazione Imposte e tasse 48.080 37.669 38.738 1.511 1.371 996 Valore economico distribuito 1.329.007 1.241.773 1.237.143 Valore economico trattenuto -113.887 43.738 -58.251 f) Investimenti nella comunità EPC 43 61 19 Pagamenti a fornitori Pagamenti per investimenti Pagamenti per affitti e leasing operativi O&M 39 % 3 b) Costi operativi Donazioni, contributi associativi, liberalità, sponsorizzazioni 26 Resto d’Europa Nord Africa Australia Emergenti Signalling Transportation Unit L’esercizio, nel più ampio contesto internazionale, di riduzione degli investimenti e di aumento della pressione competitiva, è da considerarsi positivo, nonostante il significativo calo dei ricavi e dei margini, sia rispetto alle attese iniziali sia rispetto all’anno precedente; questa riduzione è dovuta essenzialmente alla sospensione dei contratti in Libia, paese nel quale nel corso dell’anno la Società avrebbe dovuto realizzare una mole ingente di attività. Il Valore economico trattenuto dall’azienda risulta negativo in quanto per la distribuzione dei dividendi nel 2011 si sono utilizzate anche riserve accumulate negli anni precedenti. Distribuzione del Valore economico direttamente generato nel 2011 COVERAGE RATIO Le azioni intraprese e i risultati conseguiti nel corso dell’anno hanno posto le premesse per la prosecuzione di un trend positivo per il Gruppo anche nell’immediato futuro. L’attuale portafoglio ordini garantisce circa quattro anni e mezzo di ricavi futuri (Backlog to sales) e il rapporto tra nuovi ordini e ricavi è sempre stato superiore a uno (Book to bill). 2,66 3,62 0,11 Costi Operativi Dipendenti - retribuzioni e benefit 22,80 Ansaldo STS: Strong Backlog Build-up in the last 4 years sustained by an above average Book to Bill ratio 70,81 Signalling: cover ratio 2,9x 1.500 1.000 1,17 825 Cover Ratio 4,5x Pagamenti alla Pubblica Amministrazione - imposte e tasse Investimenti nella comunità 1.243 964 Pagamenti ai fornitori di capitale - dividendi e interessi % 1,54 890 805 842 1.018 1,06 500 1,40 728 2.500 2.164 1.985 1.500 2,8 1.297 1,17 1.106 1.000 2008 3,5 3,2 1,52 1.176 0 2008 4,5 1.786 2.000 1,54 1,79 1.284 1.212 f 2010 2011 Transportation Solutions: cover ratio 6,5x 1.500 1.143 1.254 1.000 2009 2010 2011 1,52 633 500 343 1,13 302 Orders 82 2009 Revenues Book to Bill Backlog to sales 0 2008 417 2009 2,27 2,45 504 512 2010 2011 83 Creazione di valore economico e innovazione | La creazione di valore Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Conto Economico e Stato Patrimoniale Conto Economico (K€) 31.12.2011 31.12.2010 1.211.944 1.283.710 (1.075.627) (1.136.762) (13.067) (13.215) Svalutazioni (343) (6.430) Altri ricavi (costi) operativi netti (**) (533) Stato Patrimoniale (K€) 31.12.2011 31.12.2010 Attività non correnti 270.047 263.747 Passività non correnti (46.554) (46.183) 223.493 217.564 Rimanenze 129.936 127.632 9.770 Lavori in corso su ordinazione 283.302 216.928 (3.915) 2.338 Crediti commerciali 680.069 624.808 118.459 139.411 Debiti commerciali (431.851) (403.133) (2.339) (2.346) Acconti da committenti (706.735) (657.150) 116.120 137.065 Capitale circolante (45.279) (90.915) (768) (3.854) Fondi per rischi ed oneri (23.136) (22.417) (42.296) (38.303) Altre attività (passività) nette (*) (20.616) (40.921) Utile (Perdita) Netto 73.056 94.908 Capitale circolante netto (89.031) (154.253) di cui Gruppo 72.956 94.592 Capitale investito netto 134.462 63.311 100 316 Patrimonio netto di Gruppo 423.014 380.411 1.122 1.050 424.136 381.461 (289.674) (318.150) Ricavi Costi per acquisti e per il personale (*) Ammortamenti Variazione dei prodotti in corso di lavorazione, semilavorati e finiti EBIT Adjusted Costi di ristrutturazione Risultato Operativo (EBIT) Proventi (oneri) finanziari netti Imposte sul reddito di cui Terzi Patrimonio netto di Terzi Utile per azione Base e Diluito 0,56 0,73 1 Patrimonio netto Indebitamento (disponibilità) finanziario netto (1) Rideterminato in seguito all’aumento gratuito di capitale sociale del 4 luglio 2011 Note di raccordo fra le voci del Conto Economico riclassificato ed il prospetto di Conto Economico: (*) Include le voci “Costi per acquisti”, “Costi per servizi” e “Costi per il personale” (al netto degli oneri di ristrutturazione) e al netto della voce “Costi capitalizzati per produzioni interne”. (**) Include l’ammontare netto delle voci “Altri ricavi operativi” e “Altri costi operativi” (al netto degli oneri di ristrutturazione). Note di raccordo fra le voci dello Stato Patrimoniale riclassificato ed il prospetto di Stato Patrimoniale: (*) Include le voci “Crediti per imposte dirette”, i crediti diversi correnti verso parti correlate (inclusi nella voce “Crediti correnti verso parti correlate”) e le “Altre attività correnti”, al netto delle voci “Debiti per imposte dirette”, dei debiti diversi correnti verso parti correlate (inclusi nella voce “Debiti correnti verso parti correlate”), le “Altre passività correnti”ad eccezione dei crediti finanziari verso parti correlate (inclusi nella voce “Crediti correnti verso parte correlate”) Il Capitale Investito Netto è pari a 134.462 K€ rispetto a 63.311 K€ dell’anno precedente. La variazione di 71.151 K€ è dovuta all’incremento della parte non corrente per 5.929 K€ e del Capitale Circolante Netto per 65.222 K€. La variazione del circolante è data dall’effetto combinato dell’incremento delle rimanenze lavori in corso e dei crediti commerciali e dall’aumento dei debiti commerciali ed acconti da committenti. In particolare, i crediti commerciali si incrementano a causa del persistere di alcune posizioni di credito relative alla Capogruppo Ansaldo STS. La Posizione Finanziaria Netta creditoria (prevalenza dei crediti finanziari e disponibilità liquide sui debiti finanziari) è pari a 289.674 K€ rispetto a 318.150 K€ del 2010, con un decremento di 28.476 K€ dopo il pagamento di dividendi per 33.592 K€, (30.982 K€ nel 2010). Si precisa che, la posizione finanziaria al 31 dicembre 2011 (289.674 K€) include per 70.643 K€ l’anticipo incassato dal Cliente russo Zarubezhstroytechnology per il progetto di realizzazione di impianti di segnalamento, automazione, telecomunicazione, alimentazione, security e bigliettazione sulla tratta da Sirti a Bengazi in Libia. 84 85 Creazione di valore economico e innovazione | La creazione di valore Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Immobilizzazioni materiali Immobilizzazioni e investimenti Immobilizzazioni immateriali (K€) Avviamento Diritti di brevetto e simili Concessioni, Immobilizz. licenze e immateriali in marchi corso 35.052 278 1.139 Variazione area di consolidamento - - Acquisizioni - Capitalizzazioni Valore al 31 dicembre 2010 Altre Totale 6.940 6.822 50.231 - - - - 226 509 4.999 681 6.415 - - - 395 87 482 Vendite - - - - - - Ammortamenti e svalutazioni - (225) (720) - (2.038) (2.983) Altri movimenti - - - - - - 15 - 1 2 68 86 Giroconto da lavori in corso - - - - 113 113 Riclassifiche - 104 79 (298) 119 4 35.067 383 1.008 12.038 5.852 54.348 (K€) 12.935 426 98.653 29 728 1.190 1.843 1.182 - 4.972 - - - 386 - - 386 (2) (41) (13) - (151) (90) (297) - (3) - - (61) - (64) (2.401) (2.027) (1.825) - (3.675) (156) (10.084) Differenza cambio apertura / finale 98 282 17 16 19 (1) 431 Riclassifiche 66 2.737 575 (3.683) 194 - (111) 66.091 7.946 6.690 2.537 10.443 179 93.886 Ammortamenti Valore al 31 dicembre 2011 Ansaldo STS S.p.A. 5.735 K€, riferibili prevalentemente ai progetti avviati nell’ambito della più ampia attività di riorganizzazione a livello mondiale (Fast Forward Driven by Business). Nello specifico l’incremento è riconducibile ai seguenti progetti: • Implementazione “New Controlling Model” di Gruppo sulla nuova piattaforma transazionale SAP ECC 6.0, avviato nel corso del 2009; • Product Data Management (PDM), riguardante l’implementazione di Team Center come unico sistema di gestione dati di prodotto, integrato con SAP; • Life Cycle Management (LCM), relativo all’implementazione del nuovo Modello di Pianificazione e Controllo progetti effettuato mediante integrazione SAP / Primavera; • Ansaldo STS Australia PTY Ltd. e sue controllate principalmente per oneri pluriennali collegati a progetti di sviluppo software; • Ansaldo STS France S.A.S. principalmente per acquisizioni di licenze software. Totale 3.975 Svalutazioni Il valore delle immobilizzazioni immateriali è pari a 54.348 K€. Gli investimenti del periodo ammontano a 6.897 K€ e riguardano principalmente le seguenti società: Beni in leasing 6.746 Vendite Valore al 31 dicembre 2011 Altre 6.270 Capitalizzazioni Differenza cambio apertura / finale Immobilizz. Impianti e materiali in macchinari Attrezzature corso 68.301 Acquisizioni Valore al 31 dicembre 2010 Terreni e Fabbricati Le immobilizzazioni materiali (93.886 K€) includono il valore del palazzo sito in Via Mantovani 3/5 16151 Genova, di proprietà della Capogruppo Ansaldo STS S.p.A. acquistato nel dicembre 2005 dalla controllante Finmeccanica S.p.A. per 62.378 K€. Gli investimenti del periodo ammontano a 5.358 K€ e sono riferibili principalmente a: • 1.758 K€ per Ansaldo STS S.p.A. relativi principalmente ad opere di ristrutturazione e alla strumentazione acquistata per lo stabilimento di Tito; • 1.302 K€ per Ansaldo STS France relativi principalmente all’acquisto di attrezzature per i laboratori tecnici e di tool per la produzione, migliorie nella sede di Riom; • 1.697 K€ per Ansaldo STS USA principalmente relativi al mantenimento degli impianti dello stabilimento di Batesburg; • 415 K€ per le società dell’area Asia Pacific (Australia, India, Malesia) principalmente da attribuirsi alla riorganizzazione dei siti. Gli ammortamenti e le svalutazioni del periodo ammontano a 10.148 K€ e le differenze cambio sono positive per 431 K€. Gli ammortamenti del periodo ammontano a 2.983 K€ e le differenze cambio sono positive per 86 K€. Per quanto riguarda gli avviamenti (35.067 K€) essi risultano in linea con il valore del 2010 (35.052 K€). L’incremento di 15 K€ è dovuto agli effetti del differenziale sul cambio per la quota attribuibile alla controllata americana Ansaldo STS USA. Il valore complessivo dell’avviamento è da assegnare per 18.520 K€ all’unità Signalling e per 16.547 K€ all’Unità Transportation Solutions. 86 87 Creazione di valore economico e innovazione | La creazione di valore Operazioni significative ed operazioni intervenute dopo la chiusura al 31 dicembre 2011 L’evento più importante dell’anno è rappresentato senz’altro dal successo di Honolulu. Ansaldo Honolulu Joint Venture, il consorzio costituito da Ansaldo STS e AnsaldoBreda, ha firmato a novembre con HART (Honolulu Authority for Rapid Transportation) il contratto per realizzare la parte tecnologica e fornire i veicoli della nuova linea metropolitana driverless della Città di Honolulu (Stato delle Hawaii). Il contratto, il cui valore complessivo ammonta a 1.334 milioni di dollari (al netto della tassa GET), prevede la progettazione, la costruzione, l’esercizio e la manutenzione della nuova linea di metro driverless per la città di Honolulu, lunga circa 32 chilometri tutti in viadotto, con 21 stazioni; la quota di Ansaldo STS ammonta a 841,8 M€. La progettazione e costruzione della linea completa avrà una durata di 8 anni, mentre l’esercizio e manutenzione della linea inizierà nel 2015 per la prima tratta funzionale e nel 2019, fino al 2029, per l’intera linea. Il valore di questo contratto è il più alto nella storia della società. Nel mese di febbraio 2012 il Consiglio di Stato ha dato il via libera al consorzio di imprese guidato da Impregilo (con Astaldi, Ansaldo STS, AnsaldoBreda, Atm e Sirti) nella gara per la costruzione e gestione del Metro 4 Linate-Lorenteggio respingendo la richiesta di sospensione dei provvedimenti di aggiudicazione definitiva della gara avanzata dall'associazione temporanea di imprese concorrente. Nel mese di gennaio già la Terza sezione del Tar della Lombardia aveva respinto il ricorso a cui era seguito l'appello al Consiglio di Stato. L'opera prevede un investimento complessivo di circa 1,7 miliardi di euro, finanziati per due terzi con contributi pubblici statali e comunali. Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Il governo dell’innovazione La storia di Ansaldo STS è caratterizzata dalla professionalità e passione di generazioni che si confrontano sull’evoluzione delle nuove tecnologie di segnalamento e sulle soluzioni da adottare nei sistemi di trasporto. La competenza dei senior, uomini e donne, si coniuga con l’entusiasmo e la creatività dei giovani ingegneri, al di là delle congiunture economiche e dell’assetto capitalistico dell’azienda; innovare è un principio costante sia per migliorare quello che è già noto e applicato alla realtà, sia per seguire le esigenze del Cliente e sviluppare nuove soluzioni a beneficio della vita del singolo utente. Ansaldo STS ha quindi da sempre prestato una costante attenzione all'attività di Ricerca & Sviluppo, volta all'individuazione e realizzazione di soluzioni tecniche innovative e di sviluppo di prodotti ai massimi standard qualitativi per operare a livello internazionale in mercati in rapida evoluzione tecnologica. Il modello di governance dell’innovazione che Ansaldo STS adotta coinvolge tutte le sue aziende e mette in relazione strategie, tecnologie, prodotti, risorse e mercati affinché l’attività di Ricerca & Sviluppo possa nascere dall’incontro tra le competenze eccellenti e distintive interne al Gruppo e i bisogni reali dei suoi Clienti. L’incrocio tra fattori interni e valutazioni esterne è reso sistematico dal proprio assetto organizzativo attraverso il rapporto tra l’Unità Standard Platforms and Products e le Unità di business Signalling e Transportation Solutions. BUs vs SPP: Product lifecycle is the criteria Among Development, Innovation engineering, RAMS, Technical Tools and Portfolio Management • Validation and certification (process, tools and documentation) – Generic products and generic applications. – Specific applications. RAMS Technical Tools • Supply a global service for all sort of technical tools, including tools and documentation developed by R&D and RAMS – Development, configuration, debugging, simulation, validation, diagnostic, testing (software, solution, performance, application...), process management. Portfolio Management Innovation Research Innovation Generic product Generic application Development Specific application Engineering C.C. • Feed the development pipeline with ideas • Feed the standard portfolio with new or upgrades for for new and alternative products/materials/ standard platforms, generic products and generic technologies (“breaktrough innovation”) applications, including tools and documentation – Leveraging a vast external innovation (“development & incremental innovation”) network and following scientific – Responsible to transform potential products, developments. endorsed by the portfolio strategy, into product – Elaborating market trends and needs. portfolio... – Transforming leads in potential products – ...and to supply development services to BUs to managing innovation project, leveraging meet specific non standard client needs, requiring development resources/structure, from the development. concept to the prototype phase. 88 • Manage the product portfolio – Define product and application strategy and priorities. – Evaluate new product/application business case and filter innovation leads to be developed as portfolio products. • Configuration of the generic application to meet specific needs – Entitled for shaping the application on specific needs (i.e. interlocking configuration of station XYZ)... – ...and for defining packages requirements. 89 Creazione di valore economico e innovazione | Il governo dell’innovazione I principali prodotti ideati e in fase di sviluppo Nel corso degli anni Ansaldo STS ha ideato e sviluppato prodotti che l’hanno portata in posizione di leader nel segmento dei sistemi di Segnalamento e Trasporto Ferroviari e Urbani su rotaia. Optimizing Traffic Planner™ OTP è sistema innovativo di gestione del traffico e della movimentazione ferroviaria che permette, in tempo reale, di reindirizzare il traffico al fine di incrementare la velocità di circolazione, ottimizzare il movimento dei veicoli, individuando i percorsi più brevi ed efficienti per i treni la cui circolazione è prevista in un determinato periodo temporale. Il sistema OTP permette di incrementare notevolmente la capacita della rete, riducendo contestualmente i costi operativi. Sistemi ATC (Automatic Train Control) e ATP (Automatic Train Protection) Sono sistemi per il controllo automatico della marcia del treno in linea con gli standard europei ERTMS (European Rail Traffic Management System) che consentono di controllare la sicurezza della marcia dei treni sulle linee ferroviarie, nonché assicurano in modo continuo il rilevamento della loro posizione, il mantenimento delle distanze di sicurezza e il rispetto dei limiti di velocità. Il sistema ATC comprende, inoltre, la funzione di guida automatica a diversi livelli di automazione. I sistemi che adottano gli standard ERTMS permettono di far viaggiare i treni su tutta la rete europea interoperabile senza dover cambiare alle frontiere il personale di macchina o il materiale rotabile, di incrementare la sicurezza del traffico nazionale e internazionale e di migliorare la gestione del traffico passeggeri e merci. Lo standard ERTMS viene applicato, da Ansaldo STS, ai sistemi di Segnalamento per le linee ad Alta Velocità in Italia, al LGV Est in Francia, alla Madrid-Lleida in Spagna e alla Saarbrucken-Mannheim in Germania, nonché ai sistemi di Segnalamento per le linee Convenzionali in Italia, Cina, India, Corea del Sud, Romania, Grecia, Repubblica Ceca, Turchia, Libia, etc. CBTC - Communications Based Traffic Control Ansaldo STS sta sviluppando la tecnologia CBTC, che basa il controllo del traffico metropolitano su Radio, in linea con gli standard internazionali, al fine di consentire la piena interoperabilità sulle linee metropolitane tra diversi operatori sistemisti/tecnologici in caso di interventi manutentivi o di ampliamento delle linee già esistenti. I sistemi di controllo installati a bordo determinano la posizione del veicolo e adeguano il movimento ai limiti autorizzati. Le comunicazioni tra i sistemi di controllo dislocati nell'area adiacente, in corrispondenza degli smistamenti e a bordo consentono di gestire in tutta sicurezza gli intertempi di passaggio tra i veicoli e la capacità della linea. Altri vantaggi riguardano: • i sistemi completi per posti centrali, di bordo e di terra che possono essere di tipo “stand alone” oppure integrati con i sistemi esistenti; • l'ottimizzazione dell'intertempo di passaggio tra i veicoli, solo 60 secondi (introduzione del concetto del “blocco mobile”); • la riduzione o eliminazione della necessità di circuiti di binario o altri dispositivi di rilevamento posizione dei treni. Ansaldo STS ha già installato tale tecnologia sulla linea 3 della metropolitana di Parigi, sulla linea 1 della metropolitana cinese di Shenyang e Chengdu, mentre sono in fase di progettazione e, in taluni casi, di installazione, altre realizzazioni quali metro Ankara, metro Taipei e metro Copenhaghen (gli ultimi due gestiranno la modalità “driverless”). Piattaforma Interlocking Ansaldo STS ha implementato nuovi requisiti che renderanno la piattaforma “aperta” a protocolli standard, in grado di gestire un numero più elevato di enti di piazzale, integrare in unici posti centrali funzionalità di sicurezza, di diagnostica e di regolazione della circolazione idonee a rappresentare la migliore risposta alle richieste sempre più evolute del mercato. Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Il contributo della ricerca nell’anno 201113 Continua a ripetersi anche nell’anno 2011 il forte contributo dato dalla Ricerca e Sviluppo al successo ed alla crescita del Gruppo Ansaldo STS nel mondo. I risultati più evidenti sono stati gli imponenti ordini acquisiti, che vedono come attori principali i recenti prodotti sviluppati nel settore ferroviario ed in particolare quello ERTMS /ETCS (European Train Control System, sistema europeo di controllo dei treni) Livello 2 per le linee Alta Velocità, quello metropolitano innovativo basato sulla tecnologia CBTC (Communication Based Train Control), quello degli apparati interlocking oltre a quelli innovativi nel campo della Security e del Risk Reduction. Nel corso del biennio 2010-2011 alcuni importanti risultati sono stati conseguiti nell’ambito del segnalamento di sistemi metropolitani, sia per quello che riguarda i sistemi a blocco fisso (basati su circuiti di binario) ma soprattutto per quel che concerne sistemi a blocco mobile tipo CBTC (Communication Based Train Control) caratterizzati da comunicazione continua bidirezionale terra treno su canali sicuri (secondo lo standard IEEE 1474-1-2-3). Significative l’attivazione della Linea 3 di Parigi nel primo quadrimestre del 2010 con sistema CBTC, e le attivazioni in modalità “ridotta” di due linee metropolitane nelle città di Shen Yang e Cheng Du (Cina). Sono stati inoltre acquisiti nel suddetto biennio alcuni progetti di sistemi metropolitani di dimensione assolutamente rilevanti, con diverse soluzioni per il sistema di interlocking: • Hang Zou Line 1 - CBTC; • X’ian Line 1 - CBTC; • Mumbai Monorail - Sistema a monorotaia; • Copenhagen CityRingen - CBTC Driverless (GOA 4); • Stoccolma Red Line - Migration di un sistema esistente a CBTC; • Milano Linea 4 - CBTC Driverless (GOA 4); • Honolulu - Sistema driverless a circuiti di binario; • Kolkata Metro - Sistema driverless a circuiti di binario. Nei sistemi CBTC, il sistema di bordo, basato su architettura DIVA sicura ed alta affidabilità, mostra interessanti caratteristiche di interoperabilità: è stato installato su veicoli metropolitani di produttori diversi, quali Siemens, Bombardier, AnsaldoBreda, Rotem, etc. Tutte le gare internazionali dell’ultimo biennio alle quali Ansaldo STS ha partecipato mostrano una spinta del mercato sempre più forte verso le soluzioni innovative a blocco mobile (CBTC) totalmente non-presidiate (UTO = Unattended Train Operation), caratterizzate da forte integrazione, sulle quali Ansaldo STS sta lavorando da alcuni anni ed in continua evoluzione tecnologica. Nel campo del controllo del materiale rotabile è stato progettato un nuovo sistema per la scansione termografica delle carrozze delle metropolitane: partendo dall’esperienza del TCCS ferroviario, su richiesta della metropolitana di Genova, si è realizzato un sistema che mediante l’utilizzo integrato di telecamere lineari all’infrarosso e lettori TAG RFID, consente di verifica la presenza di allarmi sulle carrozze in transito e di associare l’allarme in modo univoco alla carrozza guasta. In questo ambito si è iniziata l’attività di sviluppo del sistema per la gestione centralizzata dei sottosistemi di monitoraggio, con registrazione dei dati e integrazione di misure e allarmi con i transiti rilevati. Questo sistema sarà utilizzato nelle commesse acquisite nel 2011 e inizio 2012 (RFI - sistema di rilievo composizione treni, Abu Dhabi, Freight control system, RFI - portali multifunzione). 13. Per i progetti di ricerca cofinanziati da Istituzioni pubbliche nazionali e comunitarie si veda il capitolo “Relazioni di scambio con la collettività". 90 91 Creazione di valore economico e innovazione | Il governo dell’innovazione In ambito security si è completato lo sviluppo di ulteriori funzioni richieste per il sistema SMS (Security control system) e si è iniziato il progetto, in accordo con RFI, della protezione di una linea ferroviaria con sensoristica integrata, progetto che sarà realizzato in un pilota in Sicilia, e sarà integrato e i risultati esposti nel progetto Protect Rail, che vede Ansaldo come leader. Si sono inoltre esplorate le tecnologie inteferometriche per utilizzi nell’ambito del monitoraggio delle linee ferroviarie, che saranno oggetto di un a proposta di sperimentazione innovativa in ambito ferroviario. Tramwave Nel 2011, l’impianto pilota di Tramwave, installato a Napoli per oltre 400 km, ha permesso di effettuare tutte le prove necessarie a consolidare il sistema, che, nel febbraio 2012, ha ottenuto la certificazione SIL4, attestante il massimo livello di sicurezza ed integrità raggiungibile da un sistema di tipo ferroviario urbano. Al momento, sulla tratta installata si è in attesa di ottenere l’autorizzazione al pre-esercizio dal Ministero dei Trasporti/USTIF e si effettuano regolarmente prove aventi lo scopo di monitorare performance e disponibilità del sistema Tramwave. Il concept di questo sistema tranviario innovativo e gli ottimi risultati raggiunti a valle della sperimentazione, hanno suscitato enorme interesse tra i pianificatori urbani orientali, alla ricerca di sistemi di trasporto pubblico sicuri, ecologici e a minimo impatto ambientale e per tale motivo, attualmente, Ansaldo STS, ha proposto il sistema Tramwave in una gara in Medio Oriente e sta discutendo di possibili implementazioni in diverse città della Cina in via di sviluppo. Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Investimenti in innovazione e proprietà intellettuale Al 31 dicembre 2011 le spese per Ricerca e Sviluppo, al netto dei contributi, si attestano a 33,9 milioni di euro (rispetto a 34,8 milioni di euro del 2010) pari al 2,8% del fatturato, impiegando oltre 440 risorse. Le attività sviluppate dall’Unita Signalling, per un valore di circa 32,5 milioni di euro, rappresentano il 95% del totale. Ansaldo STS tutela con attenzione la propria proprietà intellettuale richiedendo, tra l’altro, il deposito di brevetti e la registrazione di marchi. Al 31.12.2011 detiene 68 brevetti e 37 marchi registrati. Sono stati richiesti ed in corso di valutazione 18 ulteriori brevetti e 3 marchi. Il Premio Innovazione di Finmeccanica Il Premio Innovazione è il simbolo per eccellenza dell’investimento di Finmeccanica sulle persone e ogni anno fa emergere idee innovative relative alle aree di business di interesse del Gruppo. L’idea alla base di questo progetto è che esiste, in Finmeccanica, un patrimonio di competenze, abilità e creatività dei singoli individui non del tutto conosciuto che tuttavia costituisce il motore di tutte le sue attività. Il premio ha lo scopo di esplicitare e condividere la conoscenza “tacita” non solo dei tecnici specializzati, degli ingegneri, degli addetti alla ricerca di base, ma di ciascuna persona operante in ogni struttura aziendale e di trasformarla in conoscenza “esplicita” che valorizza il talento individuale facendone patrimonio comune. Come società del Gruppo Finmeccanica Ansaldo STS partecipa attivamente al Premio Innovazione. L’azienda promuove la partecipazione dei propri dipendenti, conferendo a sua volta un riconoscimento ai primi tre progetti qualificati. Nel 2011 sono state presentate circa 40 proposte pervenute dalle Unit italiane, americane ed australiane. Le proposte vincenti sono risultate: • il progetto vincente: G-SAE: GNSS Selective Accuracy Enhancer, che propone alcune idee innovative per aumentare il livello di Sicurezza (Safe Integrity Level) di soluzioni di localizzazione satellitare applicate al segnalamento ferroviario; • primo vincitore ex aequo: High Data Rate Track Circuit Using Advanced Digital Modulation Techniques; • primo vincitore ex aequo: Decrease of Boarding Time by means of people distribution optimization at station through vehicle loads analysis. 92 93 Gli stakeholder di Ansaldo STS | XXXXXXXXXXXXXXX Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Gli Stakeholder di Ansaldo STS Le Risorse Umane Le relazioni con gli Investitori Le relazioni con i Clienti e il mercato La gestione della Supply Chain Le relazioni di scambio con la Collettività 94 95 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le Risorse Umane Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 CARTA D’IDENTITÀ RISORSE UMANE COLLABORATORI IN CIFRE Le Risorse Umane La politica di gestione del personale • 4.100 persone in 5 continenti e in 27 Paesi diversi • 96,8% dei collaboratori assunti a tempo indeterminato Distribuzione geografica dei collaboratori 2 Europa Centrale, Orientale e Medio Oriente 23 38 Europa Occidentale % America 21 Asia Pacific 16 Cina PROGETTI E FATTI IN EVIDENZA Consolidato a livello mondiale il modello integrato di sviluppo delle risorse umane “HR Integrated Development System”. Le risorse umane sono un elemento indispensabile per l’esistenza dell’azienda e un fattore critico per competere con successo sul mercato. L’onestà, la lealtà, la capacità, la professionalità, la serietà e la preparazione tecnica rientrano pertanto tra le condizioni determinanti per conseguire gli obiettivi del Gruppo Ansaldo STS e rappresentano le caratteristiche richieste anche ai propri amministratori, sindaci e collaboratori a vario titolo. A partire dal processo di selezione, il Gruppo offre pari opportunità di lavoro, garantendo un trattamento equo sulla base delle competenze e delle capacità individuali. Il personale è assunto con regolare contratto di lavoro, in conformità alle leggi, ai contratti collettivi, agli accordi interni e alle normative vigenti. In particolare, il Gruppo non consente e non tollera l’instaurazione di rapporti di lavoro - anche ad opera di collaboratori esterni, fornitori o partner commerciali - in violazione della normativa vigente in materia di lavoro minorile, femminile e di immigrati. Nell’evoluzione del rapporto di lavoro il Gruppo Ansaldo STS si impegna a creare e mantenere le condizioni necessarie affinché le capacità e le conoscenze di ciascuno possano ulteriormente ampliarsi nel rispetto di tali valori, seguendo una politica basata sul riconoscimento dei meriti e delle pari opportunità, e prevedendo specifici programmi volti all’aggiornamento professionale e all’acquisizione di maggiori competenze. In ragione di ciò, al dipendente è richiesto di coltivare e sollecitare l’acquisizione di nuove competenze, capacità e conoscenze, mentre i dirigenti e responsabili di funzione devono porre la massima attenzione nel valorizzare e accrescere la professionalità dei propri collaboratori. Nuova campagna per l’interiorizzazione dei valori aziendali basata sull’importanza dei comportamenti da agire in Ansaldo STS. Nel perseguimento degli obiettivi aziendali, il lavoratore deve comunque operare nella consapevolezza che l’etica rappresenta un interesse di primario rilievo per il Gruppo e che, pertanto, non saranno tollerati comportamenti che, pur apparendo astrattamente tesi a favorire il Gruppo, risultino in contrasto con la legge, le normativa vigente, il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e il Codice Etico (cfr. pag. 114 per Formazione su Codice Etico) Il progetto GJS di mappatura dei ruoli aziendali e di definizione delle competenze contribuisce al processo patrimonializzazione delle stesse. Consistenza e composizione Gestione del multiculturalismo e della diversità: training manageriale focalizzato sulle esperienze di gestione di team a livello mondiale. L’organico del Gruppo Ansaldo STS al 31/12/2011 è di 4.100 collaboratori (una riduzione di 117 persone rispetto all’anno 2010), così suddivisi14: Clima aziendale due aree di intervento: programma di valorizzazione delle persone e di ottimizzazione dei processi industriali. IMPEGNI PER IL FUTURO IN SINTESI • Implementare e consolidare il sistema di valutazione integrato. • Implementare iniziative mirate allo sviluppo dei talenti aziendali. • Progetto di compartecipazione inter-istituzionale per rendere concreta e operativa la responsabilità sociale d’impresa. • Campagna “Values in action” per dare concretezza all’importanza dei comportamenti. • Migliorare la prestazione, l’efficacia e lo spirito di squadra nei team di progetto. REGION Anno 2010 Totale % sul totale Anno 2011 Totale % sul totale Europa Centrale, Orientale e Medio Oriente 1.570 37,2% 1.583 38,6% Europa Occidentale 703 16,7% 650 15,9% America 839 19,9% 862 21,0% 1.021 24,2% 928 22,6% 84 2,0% 77 1,9% Asia Pacific Cina TOTALE 4.217 4.100 Rispetto all’anno 2010 si evidenzia un incremento del numero di collaboratori nell’Europa Centrale, Orientale e Medio Oriente (13 collaboratori in più) e in America (23 collaboratori in più). La diminuzione è avvenuta nelle altre Region, in particolare in Asia Pacific, dove vi sono 93 collaboratori in meno, seguita dalla Region Europa Occidentale (53 persone in meno) e dalla Cina (7 persone in meno rispetto all’anno precedente). Rispetto all’anno precedente, si segnala un leggero incremento nel numero di donne (21,6% sul totale) rispetto ai colleghi di genere maschile (78,4%). 14. Le Region sono definite come segue. • Region Europa Centrale, Orientale e Medio Oriente: Italia, Danimarca, Finlandia, Germania, Olanda, Romania, Repubblica Ceca, Tunisia, Turchia e Grecia. • Region Europa Occidentale: Francia, Regno Unito, Irlanda, Spagna, Portogallo e Svezia. • Region America: USA e Canada. • Region Asia Pacific: Australia, Malesia, Taiwan, Sud Africa, India e Botswana. • Region CIna: Cina, Hong Kong e Corea del Sud. 96 97 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le Risorse Umane Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Riconoscendo l’importanza della stabilità del posto di lavoro per i propri collaboratori, il Gruppo Ansaldo STS applica contratti a tempo indeterminato per il 96,8% dei propri dipendenti. Tale dato è esposto secondo logiche maggiormente attinenti alla legislazione italiana/europea; i dati di Paesi extra europei sono stati ricondotti alle suddette tipologie secondo logiche di similitudine contrattuale. Ai 4.100 collaboratori si aggiungono 95 interinali (nell’anno 2010 erano 73), 37 co.co.pro. (28 nel 2010), 27 stagisti (43 nel 2010) e 222 collaboratori con contratti che rientrano in diverse categorie utilizzate nei diversi Paesi in cui il Gruppo opera (404 nel 2010). La suddivisione dei collaboratori per categoria professionale a livello di Gruppo è la seguente: Totale 2010 % sul totale Totale 2011 % sul totale Higher mgmt (Dirigenti) 118 2,8% 114 2,7% Middle mgmt (Quadri) 539 12,2% 502 12,8% 3.008 72,4% 2.966 71,3% 552 12,6% 518 13,1% White collars (Impiegati) Blue collars (Operai) TOTALE 4.217 La suddivisione dei collaboratori per età anagrafica a livello di Gruppo è la seguente: Totale 2010 % sul totale Totale 2011 % sul totale < 30 633 15,0% 586 14,3% 30-35 905 21,5% 776 18,9% 36-40 586 13,9% 619 15,1% 41-45 471 11,2% 463 11,3% 46-50 588 13,9% 543 13,2% >50 1.034 24,5% 1.113 27,1% TOTALE 4.217 4.100 L’età media generale dei dipendenti è di 41 anni, sia per gli uomini che per le donne. Rispetto il 2010, si registra una diminuzione del numero di collaboratori nelle due fasce più giovani, (quella sotto i 30 anni, 47 persone in meno, e quella tra i 30 e i 35 anni, 129 persone in meno) e nella fascia tra i 46 e i 50 anni (45 collaboratori in meno). 4.100 Rispetto all’anno 2010 la piramide per categoria professionale registra un restringimento della punta più alta, quella dirigenziale, passando da un valore in percentuale sul totale dipendenti del 2,8% a 2,7% ed un incremento di quella più bassa, degli operai (da 12,6% a 13,1%). In termini assoluti, rispetto all’anno 2010 si evidenzia una diminuzione di 4 dirigenti, di 37 persone inquadrate come quadri, di altrettanti 42 impiegati e di 34 operai. La suddivisione dei collaboratori per titolo di studio a livello di Gruppo è la seguente: Al contempo si registra un aumento di 33 persone con fascia d’età compresa tra i 36 e i 40 anni e una crescita di 79 persone tra il personale con oltre 50 anni. La suddivisione dei collaboratori per anzianità aziendale a livello di Gruppo è la seguente: 2010 2010 Totale % sul totale Totale 2011 % sul totale Technical High school 979 23,2% 872 21,3% Other High School 711 16,9% 684 16,7% 1.860 44,1% 1.824 44,5% Other graduated 496 11,8% 499 12,2% Other education* 171 4,1% 221 5,4% Technical graduated TOTALE 4.217 4.100 * Lo schema di riferimento, confrontato con quello italiano, può essere il seguente: Technical Graduated - laureati in discipline tecniche (prevalentemente ingegneria); Other Graduated - laureati in discipline non tecniche (umanistiche, ad esempio); Technical High School - diplomati in discipline tecniche (periti elettronici, ad esempio); Other High School - diplomati in discipline non tecniche (licei, ad esempio); Other education - titoli di studio inferiori al diploma (scuola media inferiore, ad esempio). 98 Totale % sul totale Totale 2011 % sul totale < 5 anni 1.875 44,5% 1.585 38,7% 5-10 anni 1.090 25,8% 1.126 27,5% 11-15 anni 202 4,8% 310 7,6% 16-20 anni 184 4,4% 190 4,6% 20-25 anni 351 8,3% 327 8,0% > 25 anni 515 12,2% 562 13,7% TOTALE 4.217 4.100 L’anzianità aziendale è poco al di sotto degli 11 anni, come quella per genere maschile, mentre quella femminile è di poco sotto i 10. 99 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le Risorse Umane Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Il Gruppo Ansaldo STS concede - compatibilmente con le esigenze tecnico organizzative - la gestione di modalità di prestazione part-time. A tal proposito nel 2011 si registrano 88 collaboratori part-time, di cui 78 donne (in numero uguale all’anno precedente, come si evince dalla tabella). Le collaboratrici in part-time, considerato il decremento della forza lavoro passa dall’86% del 2010 all’88,6% del 2011. La movimentazione di risorse umane all’interno del Gruppo Ansaldo STS nel 2011 è rappresentata nella seguente tabella: SALDO Anno 2010 U.* D. Anno 2011 Anno 2010 Europa Centrale, Orientale e Medio Oriente 26 Europa Occidentale America Asia Pacific Cina TOTALE Incrementi U. D. Decrementi SALDO Anno 2011 U. D. U. D. TOTALE Europa Centrale, Orientale e Medio Oriente 1.293 277 78 15 67 13 1.304 279 1.583 22 Europa Occidentale 533** 170** 24 8 65 20 492 158 650 41 41 America 570 269 108 7 72 20 492 256 862 7 11 Asia Pacific 858 163 154 58 247 58 765 163 928 15 14 Cina 54 30 - 2 5 4 49 28 77 0 0 3.308 909 364 90 456 115 3.216 884 4.100 89 88 TOTALE * U. = Uomini; D. = Donne ** Nel rendiconto dell’anno scorso il dato era: 534 uomini e 169 donne, per un errore di attribuzione di genere di un dipendente. Dei 4.100 collaboratori quasi il 57% lavora all’interno delle Business Unit Signalling e Transportation Solutions, poco più del 30% presta la propria opera per Standard Platforms & Products (SPP) e il rimanente 12,2% è parte dello staff. Sono inoltre così distribuiti per aree funzionali: Business Unit (Signalling e Transportation Solutions) Standard Platforms & Products (SPP) Staff 100 Sales & Business Development PM Engineering Construct. & Commiss. Operation & Maintenance RAMS Altro Supply Chain Development RAMS Altro Amministrazione, Finanza e Controllo Segret. Gen. Human Resources & Organization Risk Management & Project Control Processi, Qualità e Sistemi HSE & Facility Altro 2011 3,2% 6,1% 28,2% 10,1% 5,6% 1,9% 1,9% 16,2% 11,5% 2,1% 1,0% 3,6% 1,0% 1,9% 0,1% 2,9% 1,7% 1,1% 2010 3,70% 6,93% 27,72% 9,65% 5,19% 2,54% 1,19% 18,05% 9,75% 1,57% 0,40% 3,68% 0,88% 1,90% 1,19% 2,89% 1,83% 0,97% Suddivisione % dei collaboratori per area funzionale, anno 2011 È da evidenziare una riduzione del 7,5% nel numero totale di dipendenti in Europa Occidentale dovuto a causa della chiusura dello stabilimento irlandese. SALDO Anno 2010 U.* D. < 30 30 - 50 > 50 12,2 TOTALE Incrementi U. D. Decrementi SALDO Anno 2011 U. D. U. D. TOTALE 471 124 99 37 125 33 445 128 573 2011 563 156 44 197 73 1.970 534 2.504 826 222 57 15 82 15 801 222 1.023 3.308 909 312 96 404 121 3.216 884 4.100 * U. = Uomini; D. = Donne % 30,9 56,9 Il congedo parentale BU (Signalling e Transportation Solutions) Standard Platforms & Products (SPP) Staff Nell’anno 2011 il congedo parentale è stato preso da 2 uomini in Spagna (entrambi rientrati al lavoro dopo il congedo e tutt’ora presenti in azienda) e da 8 donne in Francia (3 assunte a tempo pieno e 5 in part-time. Solo una di loro è rientrata dalla maternità e nel corso del 2011 la stessa si è dimessa) In Asia Pacific, nell’anno 2011 il congedo parentale è stato preso da 10 donne. 8 di loro sono rientrate al lavoro dopo il congedo (per nessuna di loro sono trascorsi più di 12 mesi dal loro rientro), solo una è rientrata a tempo ridotto (al 60%). In Cina, nell’anno 2011 il congedo parentale è stato preso da 3 donne e da 2 uomini. Trascorsi più di 12 mesi dal termine del congedo, tutti e 5 i dipendenti sono rientrati al lavoro, con la stessa retribuzione e nella stesso ruolo professionale, dopo 12 mesi. 101 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le Risorse Umane Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 I diversamente abili e la mobilità Remunerazioni e sistemi di incentivazione Per quanto riguarda le politiche di inserimento lavorativo dei disabili è necessario ricordare che esse si innestano in una cornice programmatica definita a livello europeo dalle politiche di inclusione sociale. Il Gruppo Ansaldo STS gestisce il rapporto di lavoro con i propri dipendenti nel rispetto delle norme di legge esistenti nei vari paesi in cui è presente. In Italia il tema dell’integrazione lavorativa dei cittadini con disabilità o appartenente a categorie protette è disciplinato dalla legge 12 marzo 1999, n. 68, il cui primo risultato è stata l’affermazione del riconoscimento della dignità e del valore sociale della persona disabile attraverso un suo effettivo inserimento nel mercato del lavoro. Abbandonando il concetto di inserimento “obbligato”, previsto dalla legge precedente (L. 482/1968), la legge 68/99 introduce il concetto chiave di collocamento “mirato”, inteso all’art. 2 come “quella serie di strumenti tecnici e di supporto che permettono di valutare adeguatamente le persone con disabilità nelle loro capacità lavorative e di inserirle nel posto adatto, attraverso analisi di posti di lavoro, forme di sostegno, azioni positive e soluzioni dei problemi connessi con gli ambienti, gli strumenti e le relazioni interpersonali sui luoghi quotidiani di lavoro e di relazione”. Di seguito viene effettuata una breve sintesi dei principali rifermenti legislativo/normativi: ITALIA Il rapporto di lavoro è disciplinato dalla Costituzione, dal Codice Civile e da Leggi speciali, dai contratti collettivi nazionali (CCNL) e dalle leggi comunitarie. In Ansaldo STS è applicato il CCNL industria metalmeccanica e il CCNL Dirigenti di aziende produttrici di beni e servizi, che prevedono condizioni economico/normative minime standard per tutte le categorie contrattuali. Sono applicati, inoltre, contratti integrativi aziendali (escluso per i dirigenti), negoziati con le Organizzazioni Sindacali, che prevedono condizioni di miglior favore per i dipendenti. STATI UNITI L’adempimento delle disposizioni della Legge 68/99 , prevede per le aziende l’obbligo ad inserire una percentuale predefinita dalla legge stessa, di personale appartenete alle categorie tutelate. In Italia, in particolare, la percentuale di disabili richiesta per legge, nel caso di aziende con le nostre dimensioni, è del 7%. Per l’anno 2011, la Region Europa Centrale, Orientale e Medio Oriente ha nel suo organico 35 persone diversamente abili di genere maschile e 14 di genere femminile, rispettivamente il 2,7% e il 5% rispetto all’obbligo di legge. In Francia la percentuale richiesta per legge è del 6%. Nella Region Europa Occidentale, per l’anno 2011, il numero di diversamente abili in organico è di 4 uomini e di 5 donne, rispettivamente lo 0,75% e il 3%. Non esistono contratti di lavoro collettivi che disciplinano il rapporto di lavoro. Ogni singolo dipendente contratta individualmente le condizioni di impiego. Esistono, però degli organismi di controllo e tutela: • EEOC - Equal Employement Opportunity Commission. Questa Commissione, di livello federale, garantisce pari opportunità dal punto di vista occupazionale (non discriminazione per religione, sesso, età, disabilità, etc.); • FLSA - Fair Labor Standard Act: sempre a livello federale questo standard disciplina il lavoro minorile, lo straordinario e il salario minimo. Queste stesse materie vengono poi disciplinate all’interno di ogni singolo Stato, in accordo con le specifiche esigenze del singolo Stato. Tutte queste norme sono portate a conoscenza dei dipendenti mediante affissione in posti ben visibili. FRANCIA In Spagna la percentuale richiesta per legge è del 2% e la Legge prevede anche la possibilità di sospensione degli obblighi per esigenze particolari (es piani di riorganizzazione), la stipula di convenzioni per l’inserimento graduale e differito nel tempo di personale appartenete a tali categorie. Nei casi di impossibilità di rispetto delle previsioni di Legge per motivi oggettivamente documentati ,quali la difficoltà a reperire profili con skill e competenze utilizzabili, nel particolare contesto di Ansaldo STS, è previsto il pagamento di un contributo economico aggiuntivo a quelli normalmente dovuti. Negli Stati Uniti la Legge sulle pari opportunità, EEO (Equal Employment Opportunity) si basa sulla non discriminazione stabilendo obblighi di assunzione di candidati appartenenti a categorie protette/disabili. In assenza di contratti di lavoro collettivi che disciplinano il rapporto di lavoro, ogni singolo dipendente contratta individualmente le condizioni di impiego. Esistono, però degli organismi di controllo e tutela: • EEOC - Equal Employement Opportunity Commission (cfr. pag. successiva); • FLSA - Fair Labor Standard Act (cfr. pag. successiva). In Australia, India e Malesia la situazione per le assunzioni di dipendenti con disabilità richiama quanto avviene negli USA. In Malesia il governo offre inoltre incentivi per l’assunzione di persone con disabilità ma non c’è obbligo di legge. In Cina (Beijing), la percentuale richiesta per legge è del 1,7%, con contribuzioni aggiuntive analoghe a quelle Europee, nei casi di difficoltà ad adempire gli obblighi. Anche per l’anno 2011 la Cina ha regolarizzato la posizione sui disabili con una contribuzione economica aggiuntiva. Esistono contratti collettivi con i sindacati sia a livello nazionale ("Convention Collective") sia a livello aziendale. La “Convention Collectives” definisce il salario minimo per categoria e le principali condizioni lavorative (livelli, periodi di prova, periodi di preavviso, etc.). Le condizioni lavorative definite nel contratto individuale possono essere migliorative e mai peggiorative rispetto a quanto definito a livello di legislazione lavorativa generale. La legge inoltre obbliga alla negoziazione annuale di secondo livello con i sindacati in tema di remunerazione, durata contrattuale, pari opportunità tra genere, diversamente abili, formazione e sviluppo. La legge francese si preoccupa di tutelare i diritti umani, le pari opportunità, il lavoro minorile, la libertà associativa, la protezione della privacy, etc. SPAGNA Anche in Spagna esistono contratti collettivi con i sindacati sia a livello nazionale applicabili a tutti i lavoratori sia a livello regionale. Le condizioni lavorative definite nel contratto individuale possono essere migliorative e mai peggiorative rispetto a quanto definito a livello di legislazione lavorativa generale. La legge spagnola si preoccupa di specificare maggiormente quanto già sancito nella Costituzione in tema di pari opportunità, di non-discriminazione sul posto di lavoro, di libertà associativa, di rappresentanza sindacale, di tutela del lavoro minorile, di maternità, identificando specifici benefits per le madri lavoratrici. AUSTRALIA Non ci sono contratti collettivi di tipo nazionale. Il dipendente negozia singolarmente il proprio contratto, che deve rispettare i requisiti minimi di legge. Per quanto concerne i diritti umani esiste una legislazione di livello: • federale: Age Discrimination Act 2004 (Cth); Disability Discrimination Act 1992; Human Rights and Equal Opportunity Commission Act 1986; Racial Discrimination Act 1975; Sex Discrimination Act 1984, • statale: New South Wales Anti-Discrimination Act 1977 (NSW); Queensland Anti-Discrimination Act 1996 (QLD); South Australia Equal Opportunity Act 1984 (SA); Victoria Equal Opportunity Act 1995 (VIC); Western Australia Equal Opportunity Act 1984 (WA). Tali leggi sono richiamate espressamente in procedure interne. 102 103 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le Risorse Umane Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Per gli operai (i blue collars) esiste un contratto collettivo aziendale negoziato con i sindacati (le unions). Per quanto riguarda la remunerazione, il riferimento principale è il Fair Work Act che stabilisce come determinare il salario minimo in relazione all’attività lavorativa svolta. Gli strumenti utilizzabili sono: • Pay scale - ovvero fasce salariali determinate a livello nazionale per tipologia lavorativa nell’ambito di una specifica industria; • Federal Minimum Wage - ovvero un livello salariale minimo stabilito dalle autorità governative per le industrie nelle quali non esistono i pay scales; • Workplace Agreement - ovvero il contratto individuale lavorativo, che in ogni caso non può essere inferiore al pay scale o al Federal Minimum Wage; • Enterprise Agreement - ovvero un contratto integrativo stipulato tra l’azienda e i rappresentanti sindacali. La retribuzione degli operai è quindi definita dal contratto integrativo che si applica automaticamente. Pertanto, tale categoria è esclusa dal processo annuale di salary review. ASTS Australia detiene una posizione competitiva con il mercato e garantisce retribuzioni superiori rispetto alla media. Nel 2011, l’Australian Bureau of Statistics ha rilevato modifiche nei trend salariali del 3,2% nel settore private e del 3,8% in quello pubblico. WPI - Quarterly changes: Trend(a) WPI - Annual change: original Total hourly rates of pay excluding bonuses Total hourly rates of pay excluding bonuses - States/Territories, by sector, Dec Qtr 2011 Private Private Public Il Gruppo Ansaldo STS effettua periodicamente la valutazione (pesatura) delle posizioni organizzative più rilevanti, avvalendosi del contributo di società specializzate nel settore e confronta le retribuzioni dei titolari, a parità di peso della posizione, con il mercato di riferimento. In caso di disallineamento con il mercato (e, ovviamente, di giudizio positivo sulla performance individuale) vengono effettuati interventi di adeguamento retributivo. Tali interventi retributivi si concentrano nel periodo della salary review, salvo operazioni ad hoc che possono verificarsi durante l’anno a causa di promozionI o per esigenze legate alla retention della risorsa. L’individuazione, talvolta, di un panel di aziende specifiche, che utilizzano professionalità simili a quelle di Ansaldo STS, è volta a confrontare, ed eventualmente ad allineare, le remunerazioni di alcune tipologie di risorse di Ansaldo STS particolarmente critiche e pregiate ai fini del business, con quelle di potenziali competitors allo scopo di limitare i rischi di esodo, con conseguente dispersione delle competenze In tali casi le fasce salariali risultanti dal panel delle aziende selezionate possono essere quindi superiori ai generici riferimenti di mercato per le professionalità ricercate, garantendo pertanto a tale categoria di dipendenti di Ansaldo STS livelli retributivi generalmente superiori alla media. Il peso della posizione ricoperta è direttamente proporzionale alla sua complessità, che viene valutata sulla base di tre parametri: la competenza richiesta, il problem solving e la dimensione economica o numerica. Nel corso del 2011 sono state pesate, a livello mondiale, circa 200 posizioni utilizzando anche le risultanze del progetto GJS. L’attività proseguirà - se necessario - anche nel corso del 2012 in relazione agli eventuali sviluppi organizzativi. A valle del processo, in coerenza sia con quanto esposto precedentemente sia con la congiuntura economico finanziaria sono stati effettuati interventi di adeguamento retributivo, in misura più contenuto rispetto al passato. Nel corso del 2011, oltre alle verifiche periodiche delle posizioni, Ansaldo STS ha esteso l’attività di pesatura anche a livelli più bassi dell’organizzazione utilizzando le risultanze del progetto “Global Job System”15 che ha coinvolto circa 3.000 risorse della popolazione aziendale. Ciò consente di disporre di uno strumento utile a valutare a livello mondiale la coerenza tra responsabilità assegnate e remunerazioni, senza distinzione di paese, sesso, cultura etc., in accordo con i valori della società che tutelano e promuovono l’equità tra le persone in tutte le sue declinazioni. Public % 1.6 NSW VIC 1.2 L’equità retributiva QLD SA 0.8 WA Le retribuzioni medie lorde del Gruppo Ansaldo STS suddivise per categoria e per genere sono rappresentate nella tabella seguente: TAS 0.4 NT ACT Australia 0 Dec 2007 Dec 2008 Dec 2009 Dec 2010 Dec 2011 0 1 2 3 4 5 6 7 % ANNO 2011 Higher mgmt (Dirigenti) INDIA, MALESIA, BOTSWANA I contratti di lavoro sono tutti individuali. Tuttavia le procedure di cui sopra prevedono un’applicazione, anche se non espressamente formalizzata, degli standard minimi presenti a livello di Gruppo anche in questi paesi. Pertanto, strumenti quali riferimenti esterni di mercato e salary review vengono applicati anche in questi paesi con gli stessi criteri utilizzati per l’Australia. Europa Centrale, Orientale e Medio Europa Occidentale Oriente (€/000) (€/000) U. D. U. D. America ($ USA/000) U. D. Asia Pacific ($ AUS/000) U. D. Cina (Renmimbi/000) U. D. 113 78 108 101 214 147 226 145 1.025,70 - Middle mgmt (Quadri) 50 47 75 71 127 104 128 89 1.560,00 888,60 White collars (Impiegati) 34 33 45 40 80 63 76 58 10.812,60 4.305,90 Blue collars (Operai) 25 25 23 21 39 35 41 49 57,00 - CINA Non esistono contratti collettivi che disciplinano il rapporto di lavoro. Ogni singolo dipendente contratta individualmente le condizioni di impiego. In Cina esiste il c.d. Labor Law of the People's Republic of China e la Constitution of the PR of China, che garantisce libertà di associazione, pari opportunità, etc. Nell’ottobre 2011 il Governo Cinese ha pubblicato nuove regole del mercato del lavoro che andranno applicate anche agli stranieri che lavorano in Cina (ad esempio, l’introduzione di contributi sociali). 15. Il Global Job System rappresenta l’ossatura del sistema di ruoli e competenze di ASTS. Questo progetto nasce dall’esigenza di mappare in modo strutturato e omogeneo, a livello globale, tutto il sistema di ruoli, competenze e skill che popola il nuovo scenario organizzativo di ASTS, contribuendo a supportare la transizione di ASTS da “costellazione” di aziende ad “azienda unica”, integrata e mondiale. Gli output di progetto per ciascuna delle famiglie professionali saranno: una mappatura dei job presenti (Family Backbone); un dettaglio delle responsabilità, mission, competenze e skills relative a ciascun job (Work Levels); un modello di comportamenti organizzativi trasversali a tutte le famiglie professionali (Competency Model); un dizionario delle skills tecniche specifico per ogni famiglia professionale (Skill Dictionary); l’identificazione di piani di carriera strutturati all’interno di ogni famiglia professionale; l’associazione di tutti i dipendenti di Ansaldo STS ad un work level. 104 105 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le Risorse Umane Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 I sistemi di incentivazione Iniziative a favore dei dipendenti I sistemi di incentivazione variabile sono prevalentemente legati al processo di “valutazione per obiettivi (MBO)” o a specifici indicatori di performance (KPI) di progetti strategici, per il cui raggiungimento sono previsti bonus. Vi rientrano i dirigenti, (executive) alcuni quadri (middle manager) “chiave” per il business, o personale di team di progetto strategici. I bonus, assegnati in % della retribuzione annua lorda (RAL), variano in funzione della responsabilità ricoperta. Il Gruppo Ansaldo STS ha una politica di gestione delle iniziative a supporto dei dipendenti molto articolata. Tale politica comprende una serie di benefit la cui attribuzione e il cui utilizzo varia a seconda della categoria professionale e delle peculiarità sociali e culturali del paese di appartenenza del dipendente. Di seguito si riporta una lista e una breve descrizione dei principali benefit e iniziative a sostegno del dipendente previste nella politica del Gruppo: Per la restante popolazione, quando inserita in sistemi strutturati di Performance Management (cfr. pag. 114), sono previsti bonus, di entità più limitata per le performance valutate come elevate. Assicurazione sanitaria integrativa (Company health insurance) In Ansaldo STS, in conformità con la regolamentazione prevista per le società quotate, è presente un Comitato per la remunerazione, costituito con delibera del Consiglio d’Amministrazione del Gruppo Ansaldo STS (cfr. pag. 31) che si riunisce periodicamente e ai cui lavori partecipa il Responsabile della Funzione Risorse Umane. L’attività del Comitato prevede quanto segue: • proporre il trattamento economico/normativo dell’Amministratore Delegato e dei dirigenti con responsabilità strategiche, che saranno individuati nel corso del 2012 Allo scopo, si avvale di indagini di mercato effettuate da Società esperte nel settore che possono fornire gli opportuni benchmarking; • valutare le proposte dell’Amministratore Delegato sui criteri generali di retribuzione e d’incentivazione del management della Società. Il Gruppo Ansaldo STS Italia fornisce ai propri dipendenti un’assistenza sanitaria integrativa rispetto a quanto previsto dai sistemi sanitari dei vari paesi nei quali risiedono i dipendenti Ansaldo. Tali polizze coprono svariate esigenze mediche (e.g.: visite specialistiche, ricoveri, prestazioni mediche, etc.) e sono diversificate a seconda della categoria professionale del dipendente (dirigenti, quadri, hanno diversi massimali di rimborso). L’adesione alle suddette polizze integrative è a carico del dipendente, che in caso di sottoscrizione versa un contributo mensile di iscrizione, che viene trattenuto in busta paga ed il rimanente importo della polizza è a carico dell’azienda. La stessa polizza è fornita in Francia, Spagna ed USA che prevede la copertura per tutta la popolazione (dirigenti, quadri, impiegati, operai) mentre non è contemplata in Cina. È stata recentemente adottata la polizza “Medical Insurance” in Arabia Saudita per le persone stabilmente impegnate in loco. Check Up Il Comitato ha inoltre valutato e approvato un documento predisposto dalla Direzione HR volto a posizionare tutto il management del Gruppo in una matrice performance/potenziale con l’obiettivo di considerare rilevante, ai fini delle determinazioni di tipo retributivo, anche la sostituibilità della persona, la sua spendibilità su altre posizioni, etc. Il Gruppo Ansaldo STS Italia prevede la possibilità di effettuare un check-up medico annuale i cui costi sono totalmente a carico dell’azienda, per il personale dirigente. È previsto in Cina per tutti gli impiegati, mentre non è previsto in Australia, Francia ed in Usa. In Spagna il controllo medico annuale per tutti i dipendenti è obbligatorio per legge. I dipendenti spagnoli possono rifiutarsi di effettuare il controllo solo qualora il loro ruolo professionale non implichi rischi alla salute. I sistemi di incentivazione fissa e variabile sono definiti, quindi, in coerenza con la posizione ricoperta, con la rilevanza di tale posizione e con il posizionamento del singolo manager nella suddetta matrice. Analoghe valutazioni vengono effettuate per gli eleggibili al piano di stock-grant (piano a medio termine). Polizza infortunistica aziendale (Company accident insurance) La seguente tabella illustra il confronto nel numero di dirigenti inseriti nel sistema di incentivazione16 al termine dei due anni presi in considerazione: 2010 Europa Centrale, Orientale e Medio Oriente U. D. Europa Occidentale U. D. America U. D. Asia Pacific U. D. Cina U. Assicurazione per attività lavorativa all’estero (Abroad travel insurance, e.g.: Europe Ass) D. STOCK-GRANT 24 3 10 1 5 1 7 1 0 0 PIANO AZIONARIO 12 3 9 1 2 1 4 1 0 0 2 0 1 0 1 0 1 0 0 0 CASH (a lungo termine) 2011 Europa Centrale, Orientale e Medio Oriente U. D. Europa Occidentale U. D. Il Gruppo Ansaldo STS Italia, Francia, Australia ed USA fornisce ai propri dipendenti una polizza infortunistica volta a coprire eventuali infortuni ed esigenze di pronto intervento per i dipendenti che si trovano a lavorare all’estero (in trasferta ed in distacco). I costi di tale polizza sono totalmente a carico dell’azienda. Tale polizza non è prevista in Cina. Assicurazione sulla vita (Company Life Insurance) Il Gruppo Ansaldo STS fornisce ai propri dipendenti una polizza assicurativa sulla vita. I costi di tale polizza sono totalmente a carico dell’azienda. In Francia la polizza include l’assicurazione che copre il personale durante il periodo di malattia e un’assicurazione sulla vita per tutti i dipendenti. America U. D. Asia Pacific U. D. Cina U. D. STOCK-GRANT 29 3 7 1 6 0 1 0 0 0 PIANO AZIONARIO 12 3 9 1 1 0 4 0 0 0 1 0 1 0 0 0 0 0 0 0 CASH (a lungo termine) Il Gruppo Ansaldo STS Italia fornisce ai propri dipendenti un’assicurazione contro gli Infortuni Professionali ed Extraprofessionali a polizza infortunistica che copre gli infortuni sia lavorativi che extra lavorativi di tutti i dipendenti per 7 giorni su 7 e 24 ore su 24. I costi di tale polizza, che copre l’intero personale, sono totalmente a carico dell’azienda. Medesima polizza è prevista in Francia, in Australia ed in Cina ove è riconosciuta a tutti gli impiegati, mentre non è prevista in USA in quanto inclusa nella Company Life Insurance. Rispetto all’anno 2010, si registra un leggero incremento nel numero di partecipanti al piano di stock grant, ad eccezione di una diminuzione nell’Europa Occidentale e dell’Asia Pacific dovuta al fatto che vi sono meno risorse dell’Europa Occidentale/ australiane in posizioni rilevanti ai fini della eleggibilità. Tale polizza è rivolta ai dirigenti per ASTS Italia, ai dirigenti ed a tutti gli impiegati a tempo pieno in USA (Company Life insurance, Accidental death & dismemberment & LTD Insurance); è inoltre prevista in Francia ma non in Cina ed in Australia. Auto Aziendale (Company Car) Il Gruppo Ansaldo STS fornisce ai dipendenti (con una formula paragonabile ad un leasing) l’auto aziendale. La vettura può essere assegnata con una modalità di uso promiscuo cioè può essere utilizzata sia dal dipendente sia dai familiari/persone prossime al dipendente, previa comunicazione all’azienda. Il dipendente versa un contributo mensile e l’azienda l’importo rimanente. L’auto aziendale può essere assegnata ai dirigenti e quadri di alto livello in Ansaldo Italia e Spagna, ai dirigenti in ASTS USA. È prevista in Francia, in Australia ed in Cina. Buono Carburante (Fuel Allowance) 16. Per ulteriori approfondimenti si rimanda all’Annual Report, sezione Personale e Organizzazione, Piani di incentivazione. 106 Il Gruppo Ansaldo STS fornisce ai propri dipendenti un buono carburante con un massimale annuo spendibile per effettuare rifornimenti carburante auto. I costi di tale benefit sono a carico dell’azienda. Il benefit può 107 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le Risorse Umane essere assegnato ai dipendenti che sono dirigenti in Ansaldo Italia. È previsto in Francia e in Australia, ma non è riconosciuto in Spagna, USA e in Cina. Alloggio Aziendale (Company Housing) Il Gruppo Ansaldo STS fornisce un alloggio ai dipendenti che si trovano in regime di distacco fuori sede per periodi medio-lunghi. I costi di tale alloggio sono totalmente a carico dell’azienda. Tale benefit può essere utilizzato dai dipendenti di Ansaldo STS Italia, da tutto il personale in USA, Cina e Australia ma non dal personale francese. Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Focus sui Benefits in Australia Assicurazione Sanitaria: Medibank Private Australia è partner di ASTS Australia e fornisce ai dipendenti l’accesso a tasso agevolato alla Copertura Medica Corporate di Medibank. Iscrizione ad Associazioni Professionali (Professional membership allowance) Vaccino anti-influenzale: ogni anno il vaccino anti-influenzale viene fornito gratuitamente ad ogni dipendente. Il Gruppo Ansaldo STS fornisce ai propri dipendenti la possibilità di iscriversi ad associazioni professionali (e.g.: albo ingegneri). I costi di tale iscrizione sono totalmente a carico dell’azienda. Tale benefit può essere erogato ai dirigenti in ASTS Italia, a tutto l’organico in USA ma non è previsto per ASTS Australia e ASTS France (dove i benefit sono erogati caso per caso). Employee Assistance Program: il Programma di Assistenza offre a tutti i dipendenti e alle loro famiglie consulenza riservata su tematiche diverse, quali, ad esempio, problemi familiari, consigli finanziari, legali, etc.. Carte di credito aziendali e convenzioni bancarie (Corporate credit cards) Accordi sulla Flessibilità lavorativa: ogni dipendente può prendere accordi, previo permesso con il proprio responsabile, in tema di orario flessibile in entrata e in uscita. Il Gruppo Ansaldo STS Italia fornisce ai dipendenti la possibilità di ottenere, a condizioni agevolate, una carta di credito corporate che si appoggia al conto corrente del dipendente, ma che è regolata dalle condizioni convenzionate tra Ansaldo STS e l’istituto di credito. Le carte di credito che possono essere sottoscritte dai dipendenti Ansaldo STS sono Visa e Master Card. I costi della Visa sono totalmente a carico dell’azienda mentre il dipendente contribuisce per una piccola parte dei costi dell’American Express. Ansaldo STS inoltre fornisce ai dipendenti Italiani la possibilità di apertura di conti correnti a condizioni agevolate presso alcuni istituti di credito bancario. In alcune delle principali sedi di Ansaldo STS sono inoltre presenti sportelli bancari e bancomat che permettono al dipendente un migliore ed efficiente svolgimento delle principali pratiche bancarie. Tali convenzioni sussistono in ASTS USA ma non in ASTS Australia e ASTS China. In Spagna e Francia la carta di credito, appoggiata al conto corrente del dipendente, viene assegnata solo a personale che viaggia frequentemente per lavoro e copre esclusivamente le spese giustificate. Assicurazione Retributiva Continuativa: ASTS Australia gestisce un Piano di Assicurazione Retributiva Continuative per garantire la copertura economico/finanziaria ad ogni dipendente in caso di impossibilità di lavoro a causa di malattia o di infortunio (per i dipendenti che prestano attività lavorativa per più di 15 ore settimanali). Ansaldo Days: sulla base delle prestazioni professionali, ai dipendenti ASTS Australia possono venire regalati due giorni non lavorativi retribuiti - chiamati ‘Ansaldo Days’. Premio di Loyalty: viene assegnato a tutti i dipendenti che lavorano in ASTS per almeno 10 anni. Mensa aziendale ed aree break (Canteen and break area service) Il Gruppo Ansaldo STS Italia, Francia ed Usa, ciò non è previsto per la Cina e l’Australia, fornisce il servizio mensa presso tutte le proprie principali sedi (e.g.: Genova, Pittsburgh, Les Ulis, Tito, Riom, etc.). Il dipendente contribuisce al pagamento dei costi delle mensa tramite ritenuta a cedolino in Italia mentre paga il servizio nelle altre sedi direttamente al momento del pasto. Le condizioni sono agevolate e seguono gli accordi tra Ansaldo STS e le società che gestiscono le mense aziendali. Molte delle sedi di Ansaldo STS (e.g.: USA, Australia, etc.) hanno aree break presso cui il dipendente può usufruire gratuitamente di bevande calde (e.g.: tè, caffè, etc.) e di altre facilitazioni (e.g.: forno a microonde, frigorifero, etc.). Iniziative ricreative (Recreation Centres) I dipendenti del Gruppo Ansaldo STS Italia hanno creato dei circoli ricreativi detti anche CRAL. Nascono da una libera associazione dei lavoratori che si strutturano in un vero e proprio ente autonomo rispetto all’azienda. I dipendenti che si iscrivono al CRAL hanno una trattenuta in busta paga. Gli iscritti possono partecipare ad una serie di iniziative (sportive e non), possono usufruire di una serie di sconti in negozi convenzionati (librerie, ottiche, etc.) e periodicamente ricevono gadget. Non vi sono convenzioni in ASTS France, ASTS USA ed ASTS Australia. Iniziative sportive (Sport Initiatives) Il Gruppo Ansaldo STS Italia fornisce la possibilità di aderire ad iniziative del Gruppo Finmeccanica quali il torneo di calcio e le gare di sci che si tengono annualmente tra i dipendenti delle diverse società del Gruppo. Ansaldo STS fornisce ai dipendenti Italiani anche la possibilità di partecipare a raduni motociclistici. Simili iniziative sono previste in USA e Francia ma non in Cina ed Australia. Inoltre in USA è fornita una palestra all’interno della struttura aziendale completamente attrezzata e gratuita a tutti i dipendenti. In Cina è stata stipulata una convenzione per la partecipazione al Badminton Tournament dei dipendenti. Convenzione sui trasporti (Transportation agreements) Piano Pensionistico (Benefit plan obligations) Il Gruppo Ansaldo STS gestisce i Piani pensionistici con i propri dipendenti nel rispetto delle norme di legge esistenti nei vari paesi in cui è presente. ITALIA Il Gruppo Ansaldo STS fornisce in Italia un piano pensionistico per i propri dipendenti attraverso il Fondo “Cometa”, il Fondo Nazionale Pensione Complementare per i lavoratori del settore “Industria Metalmeccanica e installazione di impianti”, istituito con lo scopo di assicurare ai lavoratori del relativo settore una più elevata copertura pensionistica aggiuntiva a quella offerta dal sistema previdenziale obbligatorio. Aderendo a Cometa, il lavoratore sottoscrive la domanda di adesione e apre una sua posizione individuale conferendo al Fondo il TRF e un contributo individuale secondo quanto previsto dal D.Lgs. 252/2005, a cui si aggiunge un contributo del datore di lavoro anch’esso stabilito dal Decreto citato. Per l'erogazione della rendita Cometa permette, al momento del pensionamento, di scegliere tra: • rendita immediata vitalizia: ossia il pagamento immediato di una rendita vitalizia per tutta la vita del contribuente, • rendita immediata certa e poi vitalizia: ossia il pagamento immediato di una rendita certa per un numero di anni pari a cinque o dieci e successivamente fino a che l'aderente è in vita, • rendita immediata reversibile: ossia il pagamento immediato di una rendita vitalizia fino al decesso dell'aderente e successivamente reversibile, in misura pari al 60% o al 100%, a favore di una seconda persona (reversionario), fino a che questa è in vita. Il Gruppo Ansaldo STS ha stipulato una serie di convenzioni con gli enti che gestiscono i trasporti (e.g.: “consorzio unico Campania”, ferrovie francesi, etc.). Questi abbonamenti possono essere acquistati dai dipendenti alle condizioni agevolate concordate da Ansaldo STS. Il costo dell’abbonamento viene trattenuto con rateizzazione mensile dal cedolino del dipendente. Anche in Cina sono state stipulate convenzioni favorevoli di trasporto tramite l’American Express o per voli internazionali specifici. 108 109 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le Risorse Umane AUSTRALIA In Australia il Piano di pensionamento viene indicato come Superannuation, denaro accantonato nel corso della vita di un dipendente per far fronte alla pensione futura, a partire dall’inizio del rapporto di lavoro. Ansaldo STS eroga i fondi pensione, per conto dei dipendenti, calcolati come percentuale della Retribuzione Fissa Annuale (percentuale definite dall’Australian Taxation Office, attualmente il 9%) e versa il fondo pensione direttamente al provider scelto dal dipendente. I dipendenti sono incoraggiati ad incrementare i contributi ai loro fondi pensione anche grazie alla possibilità di poter beneficiare di un contributo governativo. I residenti temporanei che hanno lasciato l'Australia possono richiedere il pagamento del loro Superannuation. INDIA 1. Fondo di previdenza i contributi al fondo previdenza sono pari al 12% dello stipendio base del dipendente a cui si aggiunge un ulteriore 12% sullo stesso stipendio base a carico di Ansaldo STS. Tali contributi vengono depositati su un conto corrente del dipendente aperto presso un Fondo Previdenza e verranno restituiti al lavoratore al momento del pensionamento, mediante pensioni mensili a cui si aggiungono gli interessi maturati. 2. Superannuation Il 15% dello stipendio base dei dipendenti viene depositato presso il Life Insurance Corporation dell’India attraverso il Fondo Fiduciario Superannuation. Tale importo farà maturare gli interessi e nel momento del pensionamento i dipendenti potranno optare per la ricezione di un importo pensionistico in base a diverse modalità di pagamento. Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 People care Il concetto di “People Care” per il Gruppo Ansaldo STS ha un’accezione molto ampia e si applica al concetto di “benessere” del lavoratore sia in quanto professionista, sia in quanto persona. Il concetto di base è legato alla strategia del “Total Reward”, che si basa su dimensioni tangibili e intangibili, in grado di migliorare la soddisfazione delle persone. “People” è, non a caso, uno dei 5 valori che il Gruppo ha eretto ad emblema della propria “identità”: le persone al “centro” dell’organizzazione, implicano l’attenzione dell’azienda a rendere lo spazio lavorativo un luogo dove si possano sviluppare esperienze , competenze, relazioni e motivazione in modo continuativo. L’attenzione alle persone in Ansaldo STS si esplica innanzitutto nell’assicurare un ambiente di lavoro confortevole e motivante sostenendo attivamente, attraverso i processi aziendali in essere, la relazione tra manager e collaboratore e tra colleghi. Sono inoltre disponibili dei servizi differenti nei vari paesi, dedicati ai dipendenti e talvolta estesi alle loro famiglie. Flessibilità dell’orario di lavoro, convenzioni con strutture commerciali e sportive, benefit come assicurazione sanitaria (per alcune categorie) e cellulari, Family open day, agevolazioni per lo studio dei dipendenti sono alcuni tra gli strumenti già implementati. Altre iniziative rivolte ai dipendenti saranno sviluppate nei prossimi anni per rafforzare il senso di appartenenza all’azienda e la motivazione. A partire dal 2013 sarà estesa a tutti i dipendenti in modalità graduale una policy sanitaria. MALESIA Reclutamento e selezione In Malesia i Piani di pensionamento vengono definiti in un Fondo di Previdenza per i dipendenti (EPF), fondi realizzati con i contributi dei lavoratori tramite deduzione dallo stipendio mensile del dipendente (almeno l’11%) e tramite contribuiti dal datore di lavoro (almeno il 12%), entrambi accumulati durante la vita lavorativa del dipendente. A livello globale il 2011 è stato un anno di consolidamento della procedura di recruiting emessa nel 2010, applicata a tutte le Major Entities del Gruppo. SPAGNA In Spagna tutti i dipendenti hanno un piano pensionistico aggiuntivo "Plan de Previsión sociale Empresarial" (PPSE), in tutto simile a normali piani di pensionamento e regolato dalla legge spagnola. Questo è un vantaggio sociale importante, una decisione presa dalla società per prendersi cura dei suoi dipendenti. I contributi al PPSE sono versati solo dalla società e non dai dipendenti. L'ammontare dei contributi è stato stabilito garantendo un contributo minimo per tutti i dipendenti e anche tenendo in considerazione il salario base di ciascun dipendente. A titolo di esempio, nel 2011 il contributo annuale da parte di Ansaldo STS Spagna al PPSE è stato pari a euro 42.600. Sia la nuova procedura che il nuovo strumento di supporto si sono dimostrati estremamente utili per poter supervisionare il processo di selezione e per creare un database unico a livello mondiale. Nel 2011 sono state attivate molte iniziative che hanno rafforzato ancora di più l’efficacia e l’utilizzo del tool. Alcune delle azioni iniziate nel 2011 avranno ricadute nel 2012: la razionalizzazione dei provider utilizzati per la selezione a livello mondo (accordi quadro) e il conseguente acquisto del modulo Vendor all’interno del medesimo tool (all’interno di Vendor sono stati salvati solo e unicamente i provider che hanno un accordo quadro). FRANCIA Il 2011 è stato anche l’anno di inizio dell’utilizzo in modo più standardizzato dello strumento dell’Internal Job Posting in Italia, e dell’acquisito della sezione IJP sul tool di recruiting. Strumento che ha permesso di poter supervisionare centralmente lo spostamento delle risorse e in parallelo di dotare tutte le Major Entities di un unico sistema dove poter memorizzare tutti gli IJP effettuati e tracciare il percorso della selezione interna. In Francia ci sono diversi regimi pensionistici a seconda della classificazione dei lavoratori nel contratto nazionale. Non esiste nulla di specifico per Ansaldo STS France. Nel sistema francese la pensione viene direttamente finanziata dai contributi dei dipendenti e dei datori di lavoro attraverso regimi di base (CNAVTS) e combinazioni complementari (AGIRC ARCCO). Risultano costantemente in essere i numerosi rapporti con le Università presenti sul territorio, ottimo strumento per favorire la Partnership tra Azienda - Università e l’utilizzo delle società di somministrazione e di head hunting, anche se in un modo molto più oculato rispetto al passato, grazie all’utilizzo del database del tool di recruiting. USA Ansaldo STS USA offre un Piano di Benefit Pensionistico in cui chi si assume la responsabilità è direttamente il lavoratore che deve gestire il suo risparmio di conseguenza. Ansaldo STS non dispone di un conto separato che garantisca i relativi fondi. Per ogni dipendente la ritenuta sul loro stipendio è del 2% indipendentemente dal fatto che contribuisca o meno ad uno qualsiasi dei Fondi pensione. Inoltre, se i collaboratori dilazionano i pagamenti Ansaldo STS si accolla il 100% dei primi $ 250 e il 50% del successivo 6% dilazionato. Questo tipo di Piano pensionistico è significativamente diverso da quello tradizionale. In tutto il Gruppo Ansaldo STS, nel corso dell’anno 2011, sono stati effettuati i seguenti numeri di contratti di assunzione (il dato si riferisce al numero di contratti di assunzione attivati nell’anno 2011 e non al numero di assunti): 9 dirigenti, 9 quadri, 497 impiegati e 37 operai. Anno 2011 Anno 2010 Higher mgmt (Dirigenti) 9 11 Middle mgmt (Quadri) 9 22 497 327 37 63 552 423 White collars (Impiegati) Blue collars (Operai) TOTALE 110 111 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le Risorse Umane Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 È da evidenziare che nella Region Asia Pacific, sebbene il volume di contratti di assunzioni sia indicativamente allineato a quello dell’anno 2010, sono cresciuti in maniera consistente i contratti di assunzioni stipulati a favore di personale femminile (29 contratti nel 2010 contro i gli 83 del 2011). La tabella seguente illustra i numeri di contratti di assunzioni effettuati suddivisi per genere, per Region e per età anagrafica: ANNO 2011 Europa Centrale, Orientale e Medio Europa Occidentale Oriente (€/000) (€/000) U. D. U. D. America ($ USA/000) U. D. Asia Pacific ($ AUS/000) U. D. Cina (Renmimbi/000) U. D. < 30 28 9 9 4 69 10 40 26 0 2 30-39 35 1 4 4 20 5 65 30 0 0 40-49 9 3 9 0 20 5 46 18 0 0 > 50 6 2 2 0 21 2 39 9 0 0 78 15 24 8 130 22 190 83 0 2 TOTALE Per quanto attiene alle procedure di assunzione di persone residenti nella comunità locale è importante evidenziare che il Gruppo Ansaldo STS privilegia collaboratori residenti in loco qualora le attività lavorative interessate debbano essere effettuate localmente. Diversamente, in considerazione dell’internazionalizzazione delle attività e del business di Ansaldo STS, il personale, incluso il senior management, viene assunto con uno sguardo rivolto a tutto il mondo e in base alle competenze specifiche necessarie. N. ore di formazione per categoria professionale 80.000 70.000 60.000 50.000 40.000 30.000 20.000 10.000 0 N. di persone coinvolte in formazione per categoria professionale 66.876 3.000 55.954 2.435 2.500 2010 2011 2010 2011 1.878 2.000 1.500 1.000 2.835 1.157 Higher mgmt 8.775 7.424 Middle mgmt 7.978 7.157 White collars 500 276 118 86 448 301 377 0 Blue collars Higher mgmt Distribuzione del numero di ore di formazione per Region - Anno 2011 Middle mgmt White collars Blue collars Ore di formazione per categoria formativa - Anno 2001 2 3,8 22 32 % 14,1 Europa Centrale, Orientale e Medio Oriente Europa Occidentale America Asia Pacific Cina 4,1 0,4 % 46,3 17,9 23 22 0,8 12,7 Manageriale Obbligatoria istituzionale Diritti umani e aspetti etici Linguistica Di aggiornamento al ruolo EHS, Qualità Tecnico-specialistica Altro Formazione e sviluppo Gli scenari di mercato, notevolmente mutati nell’ultimo biennio, vedono il Gruppo Ansaldo STS impegnato in sfide commerciali, tecnologiche e manageriali che richiedono azioni organizzative e gestionali capaci di riorientare la cultura d’impresa, adeguarne il sistema professionale, aggiornarne le competenze distintive. In questo quadro, la formazione professionale, manageriale e specialistica, ha costituito e costituirà ancora più nei prossimi anni una leva fondamentale per valorizzare le risorse umane e adeguarne le competenze ai contesti che il mercato propone, attraverso la ricerca di un miglioramento continuo degli standard qualitativi delle attività formative. L’approccio di base è quello di tradurre gli obiettivi strategici dell’azienda in modalità operative coerenti, attraverso lo sviluppo delle competenze “core” da un lato (necessarie a consentire il presidio delle attività lavorative) e, dall’altro, attraverso il richiamo a sviluppare aderenza ai comportamenti valoriali distintivi dal punto di vista manageriale. L’investimento in formazione, effettuato anche in sintonia con le iniziative promosse dalla Corporate Finmeccanica, si sta sviluppando attraverso iniziative che attengono a quattro principali aree tematiche: • formazione normativa; • formazione linguistica; • formazione manageriale; • formazione tecnico specialistica. Queste tipologie di formazione sono in parte trasversali, ossia destinate a target differenti, specie quando si tratta di compliance con normative e aggiornamenti specifici di interesse comune, in parte specifici di funzione, laddove si va ad agire sullo sviluppo di competenze specialistiche. Costi della formazione Anno 2011 Europa Centrale, Orientale e Medio Oriente Europa Occidentale America Asia Pacific Cina TOTALE 103.464 102.415 28.349 64.003 4.104 302.334 Obbligatoria istituzionale - 28.229 - 40.506 - 68.735 Diritti umani e aspetti etici - - - - - - 269.061 97.836 7.419 3.556 3.034 380.905 (euro) Manageriale Linguistica Di aggiornamento al ruolo 18.000 9.480 - - - 27.480 EHS, Qualità 21.355 5.482 - 13.675 - 40.512 145.499 170.711 175.988 195.852 1.800 689.850 Tecnico-specialistica Altro TOTALE 100.000 70.200 91.400 7.466 - 269.066 657.379,00 484.353,00 303.156,00 325.058,00 8.938,00 1.778.882 È da evidenziare l’importanza attribuita alla formazione tecnico-specialista in linea con la mission aziendale e, successivamente, a quella linguistica, in gran parte dovuta al carattere di multiculturalità e internazionalizzazione della società (che continuerà ad essere attività strategica verso cui Ansaldo STS investirà, in termini anche di innalzamento di leadership internazionale e di collaborazioni con team multiculturali). Il Gruppo propone, inoltre, iniziative formative specifiche per alcune popolazioni aziendali, come dirigenti, quadri in sviluppo o giovani potenziali, garantendo percorsi funzionali agli sviluppi di carriera o all’accrescimento di competenze necessarie per il presidio delle responsabilità legate al ruolo. Le ore di formazione, suddivise per Region del Gruppo Ansaldo STS, per qualifica professionale e categorie formative, sono così sintetizzate: 112 113 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le Risorse Umane FORMAZIONE SUL CODICE ETICO Il Gruppo Ansaldo STS promuove e cura costantemente la conoscenza del Codice Etico, dei protocolli annessi e dei relativi aggiornamenti, nonché delle aree di attività delle diverse funzioni con attribuzioni di responsabilità, linee di dipendenza gerarchica, descrizione dei compiti e formazione del personale. L’informazione e la conoscenza del Codice Etico e dei relativi protocolli specifici avviene in primo luogo attraverso la distribuzione di apposita documentazione a tutti i dipendenti e collaboratori a vario titolo cui il Gruppo richiede al momento della consegna del materiale informativo sul Codice Etico - la sottoscrizione di dichiarazione di presa visione della documentazione ricevuta. In secondo luogo il Gruppo prevede per i propri dipendenti e collaboratori a qualsiasi titolo e a qualsiasi livello appositi programmi di formazione e aggiornamento, curati dalle funzioni responsabili, sul Codice Etico e sui relativi protocolli. Il personale dell’azienda potrà comunque, in qualsiasi momento, chiedere ai propri superiori consigli e chiarimenti sui contenuti del Codice Etico e dei protocolli e sulle mansioni ad essi attribuite. In occasione della costituzione di nuovi rapporti di lavoro, e/o collaborazione, Ansaldo STS fornirà tempestivamente le informazioni necessarie ad una adeguata conoscenza del Codice Etico e dei protocolli, con particolare riferimento a quelli attinenti alle specifiche competenze (Codice Etico, 06/03/2009, pagg. 7/8, parag. 3.1-3.4). Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 L’implementazione dalla nuova struttura del “Global Job System” (cfr. pag. 105), progettato per rendere possibile il monitoraggio delle “capabilities” attese da ogni ruolo professionale, ha reso il PDP un processo più “completo”, in quanto la valutazione delle competenze e degli skill, che viene effettuata contestualmente alla valutazione delle performance, permetterà di costruire obiettivi e percorsi di sviluppo individuali realmente in linea con le aspettative del ruolo. Rientrano, nella fase di valutazione finale, anche considerazioni relative a quanto le risorse mettano in pratica i valori aziendali: “customer focus, innovation & excellence, people, integrity, team spirit”. La valutazione finale renderà possibile l’individuazione dei “best performers” e delle risorse di pregio (tutti coloro che sono in linea o superano le aspettative). Di fatti, in linea con il nuovo HR integrated development model, i risultati delle valutazioni del PDP e GJS rappresentano i principali input per selezionare i “Key people”, che, attraverso un ulteriore processo di valutazione del potenziale, andranno a popolare le liste dei talenti aziendali. Internazionalizzazione e multiculturalità Piano di valutazione, sviluppo e valorizzazione del personale La valutazione delle prestazioni è uno degli strumenti fondamentali per gestire lo sviluppo delle risorse umane. Ansaldo STS ha implementato un processo globale, strutturato e omogeneo a livello internazionale, il PDP, lanciato per la prima volta nel 2010, che prevede l’assegnazione e la valutazione degli obiettivi di prestazione e sviluppo per tutte le persone operanti in Ansaldo STS (è esclusa la sola fascia degli executive). Il processo è strutturato in 3 fasi: fase 1 - pianificazione: riguarda l’assegnazione formalizzata di obiettivi collegati ad indicatori di performance di business e/o individuali e ad obiettivi di sviluppo professionale; fase 2 - coaching: è basata sul monitoraggio continuo della prestazione da parte del responsabile diretto; fase 3 - review: è la fase di assessment finale, in cui si consolidano tutte le valutazioni relative al dipendente (autovalutazione, valutazione - del manager diretto e di persone terze, selezionate all’interno dell’organizzazione, per avere una visione più completa delle performance individuali). Nel corso del 2011, il processo del PDP si è ulteriormente consolidato: sono stati inseriti del processo anche i dipendenti Ansaldo STS USA e, complessivamente, circa il 90% delle risorse di Ansaldo STS è stato incluso nel piano PDP, a testimonianza di un rafforzamento della cultura della condivisione degli obiettivi, quale driver principale per orientare e motivare le persone a sentirsi attivi contributori dei risultati dell’azienda. Tale risultato è stato reso possibile anche grazie ad una maggiore efficacia nel lavoro di coordinamento del processo a livello internazionale. In particolare, si è ulteriormente consolidato il team dei referenti HR locali, amministratori del processo PDP nell’ambito delle rispettive entità legali, che, sotto la guida di un coordinatore globale HR PDP, hanno attivato una serie di azioni comuni e congiunte per supportare manager e dipendenti nelle varie fasi del processo. A questo riguardo, sono state condotte varie sessioni informative e formative sulla gestione del processo PDP, a ridosso delle principali fasi del processo (assegnazione, coach, valutazione), che hanno visto la partecipazione di tutti manager, ai quali si richiede un forte impegno nello sviluppo delle proprie risorse. Di significativa importanza è stata l’iniziativa “Coaching for optimal performance”, che ha coinvolto tutti i manager del mondo, con la quale sono stati forniti strumenti di gestione e di supporto alla fase di coaching PDP, considerata una fase cruciale del processo, per l’opportunità di coinvolgere il dipendente nella condivisione di feed-back trasparenti e strutturati, necessari a tarare le proprie performance sulle reali aspettative dell’azienda. 114 ll processo riorganizzativo durante il 2011 si è consolidato ulteriormente, incentivando all’interno dell’azienda ancora di più l’interscambio della conoscenza, la comunicazione e gli scambi tra le risorse dei vari siti mondiali del Gruppo. Si è continuato a sviluppare e incentivare forti processi di mobilità interna, che hanno interessato tutte le funzioni, anche se con una nuova attenzione ai costi. Ciò in parte è avvenuto a supporto di change management. Ovviamente l’International Mobility del personale è servita anche ad avviare in modo integrato a livello mondiale lo sviluppo di alcune importanti commesse, quali ad esempio Metro Taipei o Metro Riyadh. Lo sviluppo dell’integrazione mondiale di Ansaldo STS richiede al personale di vivere nuove relazioni, percependo positivamente l’integrazione in nuovi ambiti geografici e culturali. La disponibilità a viaggiare deve essere allora propensione diffusa, sia in termini di short che di long term, nazionale e internazionale. A fine anno si contavano 79 espatriati temporanei, provenienti da 6 paesi diversi e inseriti in 17 nazioni/aziende/ branch ospitanti. L’internazionalizzazione e la multiculturalità continua ad essere testimoniata anche con l’impiego di persone di diverse nazionalità, in particolare laddove le presenze aziendali sono più significative: Italia, Francia, Australia e USA. È continuato infine il positivo inserimento di giovani laureati selezionati a livello mondiale insieme a Finmeccanica e inseriti, prima dell’ingresso in azienda, in un Master Finmeccanica (Master Fhink) che è stato utile strumento per l’apertura internazionale che le persone e l’azienda stanno vivendo. Allo stato attuale sono presenti 16 persone provenienti dal Master Fhink operative in varie sedi italiane ed estere del Gruppo. Per governare il difficile tema del processo di internazionalizzazione sono continuate le azioni a supporto già avviate nell’anno precedente: • consolidamento della una policy mondiale sull’international mobility in grado di uniformare le prassi comuni di gestione del personale all’estero; • sviluppo all’interno degli specialisti aziendali della gestione del processo di relazioni diffuse in tutte le location del gruppo; • consolidamento degli strumenti a supporto sia in termini di utilizzo della intranet aziendale, per diffondere informazioni e prassi aziendali, sia per la diffusione di una comunicazione interna con avanzate e diffuse diffusione di supporti informatici e videotelefonici; • mantenimento di attività integrate con H&S e Security; • costante collaborazione con l’Amministrazione per i temi contabili e fiscali; • mantenimento dell’utilizzo di servizi specialistici comuni con provider specializzati (informazione su costi/living, fiscale, assicurativo, relocation, immigration/emigration, security). 115 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le Risorse Umane Relazioni industriali Il tipo di relazione del Gruppo Ansaldo STS con i propri dipendenti, unitamente all’elevato livello culturale dei dipendenti stessi, favorisce un clima disteso, caratterizzato da una bassissima conflittualità sindacale. Tale contesto permette la risoluzione di eventuali problematiche dei dipendenti tramite un rapporto diretto dipendente-azienda con un basso ricorso al rapporto mediato dalle organizzazioni sindacali. Gli unici scioperi effettuati si riferiscono a problematiche di carattere politico/sindacale generali e comunque esterne all’azienda. Il sistema di relazioni industriali del Gruppo Ansaldo STS si basa su due livelli di partecipazione, in virtù della presenza di più sedi operative della Società dislocate in diverse aree geografiche nazionali: Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Il sistema di relazioni industriali di Ansaldo STS Spagna si basa su: • LINEE STRATEGICHE - le informazioni relative alle tendenze corporative, ai cambiamenti organizzativi e, in breve, alle procedure e alle politiche aziendali sono fornite dal Gruppo Ansaldo STS e di conseguenza adottate e applicate anche in Spagna; • COORDINAMENTO NAZIONALE - in Ansaldo STS Spagna esistono delegati del personale che rappresentano i sindacati CC.OO e UGT (i sindacati più rappresentativi in Spagna). In Spagna, molto spesso, le riunioni sindacali si tengono con tutti i rappresentanti del personale per il raggiungimento di accordi generali. FRANCIA In Francia, ogni mese, i delegati del personale hanno la possibilità di presentare al datore di lavoro questioni individuali o collettive legate alla applicazione della legge, dei regolamenti e dei contratti collettivi. 1. Osservatorio Strategico; 2. Coordinamento Nazionale. OSSERVATORIO STRATEGICO Al fine di analizzare lo scenario di mercato e il posizionamento competitivo delle aree di business di cui si compone Ansaldo STS, è stato costituito un Osservatorio strategico formato da 6 componenti di parte sindacale (3 segretari nazionali e 3 componenti il Coordinamento Nazionale) e dai vertici aziendali. Nell’ambito delle attività dell’Osservatorio, che si riunisce una volta all’anno (di norma entro il primo trimestre), la Direzione aziendale fornisce adeguata informativa su: • strategie aziendali; • principali modifiche organizzative; • andamento dell’occupazione. L’osservatorio può altresì riunirsi, su richiesta di una delle parti, qualora nel corso dell’anno dovessero verificarsi significative variazioni rispetto alle tematiche oggetto degli incontri annuali. COORDINAMENTO NAZIONALE Lo strumento del Coordinamento Nazionale delle Rappresentanze Sindacali di FIM, FIOM e UILM presenti nelle Unità Operative territoriali è stato istituito per garantire adeguata conoscenza alle rappresentanze sindacali su tematiche riguardanti modifiche tecnologiche, organizzative e produttive, mobilità orizzontale, programmi di investimento e occupazione, progetti di formazione professionale e politiche di decentramento produttivo. Il Coordinamento Nazionale, all’interno del quale è prevista la partecipazione di un numero massimo di 15 rappresentanti sindacali presenti nelle RSU delle diverse sedi aziendali, è soggetto nazionale per la contrattazione integrativa di secondo livello e per eventuali processi di ristrutturazione e riorganizzazione. I dipendenti possono anche, da soli o assistiti da personale delegato, esprimere le loro richieste direttamente alla Direzione Risorse Umane. Gli scioperi indetti nel 2011 si sono riferiti a questioni politiche nazionali riguardanti, in particolar modo, la nuova regolamentazione del sistema pensionistico. Il sistema di relazioni industriali in Francia è definito dal preciso ed esteso regolamento, i cui punti principali sono: • delegati del personale, eletti ogni 3 anni dai dipendenti. Il loro ruolo è quello di gestire reclami individuali o collettivi relativi alle retribuzioni, alle condizioni di lavoro, all'applicazione del diritto del lavoro, alla salute e sicurezza; • incontri mensili con il datore di lavoro che deve rispondere a tutte le richieste; • consiglio di fabbrica, eletto dai dipendenti ogni 3 anni; viene aggiornato e consultato su questioni di organizzazione (limitazioni, nuove organizzazioni, nuove tecnologie...) di impiego (organici, interinali, subappaltati, carico di lavoro...), di strategia aziendale, sull'attività e i relativi risultati, sulla formazione, sulla salute e sicurezza; • incontri mensili con il rappresentante legale della società; • commissioni in materia di formazione, assunzioni, salute e sicurezza, ammortizzatori sociali, etc.; • delegati sindacali: sono nominati dai sindacati; il loro ruolo è quello di rappresentare il sindacato, organizzandolo all’interno dell’azienda, di negoziare gli accordi aziendali e di essere da indirizzo per tutti gli accordi obbligatori e definiti dalla legge. I principali sindacati presenti in Francia sono: CGT, CFDT, CFE-CGC, di cui il 100% degli iscritti è così suddiviso: CGT 55,76%, CFDT 16,58%, CFE-CGC 18,73%. Personale coperto da accordi collettivi Il numero totale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazione, laddove tale modalità di conduzione delle relazioni industriali ha senso, è esposto nella tabella seguente: È previsto infine un sistema di relazioni sindacali con le singole RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) delle sedi produttive relativamente a tematiche specifiche dei singoli siti. In Italia i dati inerenti i sindacati possono essere rilevati grazie alla trattenuta sindacale in busta paga. All’estero tale trattenuta non è presente, pertanto il Gruppo Ansaldo STS non ha modo di rilevare dati specifici. Le Organizzazioni Sindacali presenti nel Gruppo Ansaldo STS Italia sono le seguenti: FIOM-CGIL (con 9 delegati sindacali), FIM-CISL (con 8 delegati sindacali), UILM-UIL (con 4 delegati sindacali), CIISA e UGL Metalmeccanici (nessun delegato). Europa Centrale, Orientale e Medio Oriente U. D. Higher mgmt (Dirigenti) Middle mgmt (Quadri) White collars (Impiegati) Blue collars (Operai) TOTALE In percentuale, anche nel 2011 i lavoratori sindacalizzati sul totale organico sono poco meno del 34%, mentre il 100% degli iscritti è così suddiviso: FIOM: 45,17%, FIM: 29,98%, UILM: 24,46%, UGL: 0,20% e CIISA: 0,20% SPAGNA Middle mgmt (Quadri) Le relazioni industriali in Ansaldo STS Spagna avvengono in un quadro relazionale sereno e amichevole. Per esprimere le proprie opinioni i lavoratori, direttamente o tramite i delegati del personale, possono rivolgersi direttamente con la Direzione Risorse Umane, arricchendo in tal modo il rapporto diretto tra l'azienda e i suoi dipendenti. White collars (Impiegati) 116 Blue collars (Operai) TOTALE D. Asia Pacific U. D. N.A. N.A. 18 1 0 0 65 6 84 14 0 0 302 76 308 116 0 0 50 5 55 21 44 1 417 87 465 152 44 1 Europa Centrale, Orientale e Medio Oriente U. D. Higher mgmt (Dirigenti) ANNO 2010 Europa Occidentale U. ANNO 2011 Europa Occidentale U. D. Asia Pacific U. D. N.A. N.A. 16 1 0 0 70 7 77 8 0 0 306 75 289 113 0 0 44 5 63 25 44 1 420 87 445 147 44 1 117 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le Risorse Umane Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 In Asia Pacific il numero totale di dipendenti coperti accordi collettivi è minimo grazie al continuo sforzo dell’azienda di investire per mantenere un clima interno di equità interna rispetto al mercato. Partendo dai risultati emersi dalla Survey sul Clima e sulla Cultura aziendale realizzata nel 2010 ed estesa a tutti i dipendenti del Gruppo Finmeccanica nel mondo, sono state identificate e implementate Azioni di Miglioramento in grado di dare concreta risposta alle opinioni espresse dalle persone. Le Region America e Cina non sono incluse nella tabella poiché il dato non è significativo in quanto non esistono contratti di lavoro collettivi (cfr. pag. 104, Legislazione del Lavoro). L’indagine ha evidenziato 2 aree di intervento prioritarie sulla base delle quali l’azienda ha costruito delle specifiche iniziative. Tipologie di accordi A livello di Gruppo, Ansaldo STS ha stipulato accordi formali con i sindacati dei diversi Paesi coinvolti, così come evidenziato nella tabella: 1. Valorizzazione delle persone 2. Ottimizzazione dei processi industriali Europa Centrale, Orientale e Medio Oriente U. D. Europa Occidentale U. D. Salute e sicurezza Asia Pacific U. D. n.a. n.a. 1 1 1 1 Ore lavorative 1 Salario 1 1 Altro 1 2 2 - - Totale 3 3 2 1 1 In Australia le tipologie di accordi si fanno con una contrattazione sindacale, mentre in Malesia non esistono accordi formali ed è richiesto solo di rispettare l’Employment Act 1955 (che determina le ore lavorative settimanali non superiori a 48) e gli specifici Acts emanati dal Governo in termini di salute e sicurezza. Comunicazione interna La comunicazione interna ha assunto un ruolo strategico in Ansaldo STS. L’esperienza di change management avviata nel 2009, la maggiore complessità del contesto organizzativo e la crescente velocità con cui ci si deve misurare per rispondere alle esigenze del business hanno reso sempre più essenziale il ricorso a strumenti di comunicazione interna, in grado di allineare lo scenario esterno con l’operatività interna all’azienda. Nel corso del 2011 sono stai ulteriormente implementati gli strumenti di comunicazione consolidati nel 2010. In particolare: • la nuova Intranet Globale si è arricchita di nuovi contenuti e nuove funzionalità per garantire una comunicazione più immediata ed efficace; ad esempio, nella sezione “People” sono state aggiunte nuove sezioni, ampliando il ventaglio di informazioni da fornire ai dipendenti; è stata inserita,inoltre, una Toolbar in ogni pagina per consentire un collegamento continuo ed immediato al Portale di Gruppo; • si sono consolidate le campagne di comunicazione e immagine a supporto di iniziative e processi globali quali: PDP, Integrated Management System, risultati e azioni di miglioramento della Survey Business Culture, Internal Job posting; • sono stati implementati gli schermi aziendali (ASTS channel) divenuti così veicolo delle campagne di lancio dei processi aziendali; • sono stati resi disponibili presso ogni sede di Ansaldo STS dei floor stand per ospitare locandine e flyer delle varie iniziative di comunicazione interna; • sono proseguite le comunicazioni periodiche dell’Amministratore Delegato, finalizzate a comunicare i risultati di business trimestrali; • sono stati lanciati video messaggi legati a contenuti di maggiore rilievo strategico e basati su una modalità di fruizione ad impatto immediato e più efficace. Clima aziendale Il Gruppo Ansaldo STS ha sempre avuto cura di monitorare il clima aziendale, considerandolo uno dei “termometri” per valutare il livello di soddisfazione delle persone relativamente al proprio ambiente di lavoro, oltre che delle aspettative professionali. 118 1. INIZIATIVE DI MIGLIORAMENTO - VALORIZZAZIONE DELLE PERSONE • Nuovo modello integrato di sviluppo delle risorse È stato progettato il modello integrato di sviluppo finalizzato a strutturare percorsi di carriera coerenti con le performance individuali e con le aspettative di business che integra i nuovi processi implementati in Ansaldo STS, quali Global Job System (GJS) e Performance and Development Plan (PDP) in un unico sistema di riferimento omogeneo a livello globale. • Progetto coaching for optimal performance “Coaching for optimal performance” è l’iniziativa formativa sviluppata in ASTS ed indirizzata a tutti i manager dell’azienda con l’obiettivo di: - sostenere l’implementazione del nuovo processo di valutazione, promuovendo il confronto e la trasparenza nella comunicazione tra manager e collaboratore; - migliorare l’approccio al coaching e favorire i feedback tra manager e collaboratori, per raggiungere gli obiettivi dell’azienda e riconoscere il merito. Circa 200 manager in 8 Paesi hanno seguito il programma di 2 giorni in presenza. 2. INIZIATIVE DI MIGLIORAMENTO - OTTIMIZZAZIONE DEI PROCESSI INDUSTRIALI • Progetti di efficientamento Ansaldo STS ha lanciato nel corso del 2011 alcuni progetti di efficientamento: - Flexible Delivery - organizzare la delivery in modo da poter rispondere in maniera flessibile alle esigenze del mercato; - Global Development - promuovere la standardizzazione delle piattaforme e delle applicazioni per rispondere in maniera più efficace ed efficiente alle esigenze dei Clienti, anche facendo leva su una maggiore organizzazione nella gestione delle performance dei diversi team; - Streamlined Support Function - focalizzare le funzioni di staff sulle attività a valore aggiunto riducendo i costi e migliorando il livello di servizio offerto. • Conoscere l’Integrated Management System A seguito della integrazione organizzativa di Ansaldo STS realizzata con il progetto FFDB, all’inizio del 2010 è stato attivato il passaggio dai precedenti sistemi di gestione locali ad un sistema di gestione integrato (Integrated Management System). Lo scopo dell’azione è rendere efficace ed appropriata la comunicazione e la conoscenza dell’Integrated Management System, attraverso cui condividere la nuova e comune modalità di esecuzione dei i nostri processi, concepiti come un sistema coerente globale. Gestione del contenzioso Il Gruppo Ansaldo STS nel corso del 2011 ha registrato 6 contenziosi passivi in Europa Centrale, Orientale e Medio Oriente pari a un valore di 432.121 euro, nessun contenzioso passivo in Europa Occidentale, 2 contenziosi passivi in America (riferiti all’ufficio Equal Employment Opportunity Commission, contenziosi ancora in essere), 28 contenziosi passivi in Asia Pacific per un valore pari a 130.000 dollari australiani e nessun contenzioso in Cina (né attivi, né passivi). 119 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni con gli Investitori Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 CARTA D’IDENTITÀ RELAZIONI CON GLI INVESTITORI SOCI E AZIONISTI IN CIFRE FINANZIATORI IN CIFRE • 70 milioni di euro è il capitale sociale di Ansaldo STS • 40% è la quota posseduta da Finmeccanica • 60% è il flottante così suddiviso: Posizione finanziaria netta creditoria (289,7 milioni di euro) 2,3 Italia Soci e Azionisti • 2,9 miliardi di garanzie emesse • 35 le Banche emittenti • 18 le Compagnie Assicurative 8,0 Francia 13,8 45,6 % 9,1 USA e Canada Il sistema di governo societario di Ansaldo STS è orientato alla massimizzazione del valore per gli azionisti, al controllo dei rischi d’impresa, alla trasparenza nei confronti del mercato e al contemperamento degli interessi di tutte le componenti dell’azionariato con particolare attenzione ai piccoli azionisti. Ansaldo STS è l’unica azienda che è quotata sia sul listino principale della Borsa di Milano, il FTSE MIB, che racchiude le più grandi aziende per capitalizzazione di mercato, sia sul segmento Star, che raggruppa le società di eccellenza che rispondono a specifici e vincolanti requisiti (Liquidità, Corporate Governance e Trasparenza informativa). La promozione nel FTSE MIB avvenuta nel 2009 consente ad Ansaldo STS una più ampia visibilità e una maggiore platea d’investitori; la permanenza nel listino Star permette di confermarla tra le imprese italiane più virtuose. Regno Unito Resto d’Europa 17,9 Le relazioni con gli Investitori Resto del Mondo Non conosciuti 3,3 PROGETTI E FATTI IN EVIDENZA Attività di ascolto nei confronti dei maggiori investitori istituzionali e influenti analisti finanziari (perception study). Investor Day: la comunicazione annua di Ansaldo STS con la comunità finanziaria dove è illustrato il piano strategico agli operatori del settore. Dialogo aperto con la comunità finanziaria sui temi della sostenibilità. 18 Road Show nelle principali piazze europee, 3 Road Show nelle principali piazze statunitensi, 7 site visit a Genova, 1 Sell Side Visit a Copenhagen, 7 Conferenze nelle principali Piazze Mondiali. IMPEGNI PER IL FUTURO IN SINTESI Composizione del capitale sociale e dividendi Il capitale sociale, sottoscritto e versato, di Ansaldo STS ammonta a 70.000.000 di euro. Il numero di azioni che compongono il capitale sociale è di 140.000.000; si tratta di azioni ordinarie di valore unitario pari a 0,50 euro. Non sono state emesse altre categorie di azioni né strumenti finanziari convertibili o scambiabili con azioni. L’Assemblea straordinaria degli azionisti del 23 Aprile 2010 ha deliberato l’aumento gratuito del capitale sociale, per complessivi Euro 50.000.000, da attuarsi tramite imputazione di riserve a capitale, mediante emissione di 100 milioni di nuove azioni ordinarie della Società del valore nominale di Euro 0,50 cadauna, da realizzarsi entro il 31 dicembre 2014, in cinque tranche annuali di ammontare pari ad Euro 10.000.000 ciascuna, rappresentate da 20.000.000 di azioni ordinarie di nuova emissione. Le azioni relative a ciascuna tranche di emissione saranno distribuite in rapporto di assegnazione delle azioni di nuova emissione che verrà determinato in base al capitale sociale esistente alla data di esecuzione dell’aumento di capitale. L’emissione avverrà nel corso del secondo semestre di ciascun anno, nel 2011 è accaduto il 4 di luglio. In ogni occasione di comunicazione, oltre che per gli adempimenti prevista per legge, è stato dato ampio risalto alle modalità dell’aumento di capitale e fornita spiegazione agli azionisti / investitori, verificando altresì che i media e altri soggetti che possono commentare sul titolo, abbiamo dato corretta interpretazione del tipo di operazione. Ansaldo STS è soggetta all’attività di direzione e coordinamento da parte di Finmeccanica S.p.A., ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 2497 del Codice Civile. A dicembre 2011, sulla base delle risultanze del Libro Soci e tenuto conto delle comunicazioni ricevute ai sensi dell’Art. 120 del TUF e delle altre informazioni pervenute, risultano possedere direttamente o indirettamente azioni della società in misura pari o superiore al 2% del capitale sociale i seguenti soggetti: Investitore Posizione n. azioni Posizione % 56.000.000 40,00 Altrinsic Global Advisors LLC 2.928.800 2,09 Columbia Wanger Asset Management LLC 2.913.400 2,08 Finmeccanica S.p.A. • Mantenere l’immagine e la valutazione del titolo legata alla reale situazione della società e business. • Organizzare un evento/iniziativa che coinvolga gli investitori etici o che abbia valenza concreta su un territorio. • Promuovere una informazione dettagliata e comprensibile nei confronti degli investitori di minoranza e retail. 120 121 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni con gli Investitori Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Nel 2011, come per gli anni precedenti, si sono mantenuti questi eventi di comunicazione. come d’abitudine è stata organizzata una conferenze in occasione della pubblicazione dei risultati del 2010 (Milano, presso Borsa Italiana). Distribuzione geografica del flottante Il flottante, a marzo 2011, risultava da un punto di vista geografico, così distribuito: n° azioni marzo 2012 % free float marzo 2012 % free float febbraio 2011 % free float settembre 2010 Resto d'Europa 15.036.000 17,9% 12,9% 12,5% USA e Canada 11.592.000 13,8% 15,6% 24,2% Regno Unito 7.644.000 9,1% 30,4% 27,8% Francia 6.720.000 8,0% 13,9% 11,3% Resto del Mondo 2.772.000 3,3% 0,4% 0,2% Italia 1.932.000 2,3% 8,8% 6,3% Non conosciuti 38.304.000 45,6% 18,4% 17,8% Free Float 84.000.000 60% 60% 60% Finmeccanica 56.000.000 40% 40% 40% Paese/Area Utile per azione e dividendo Il 2007 è stato il primo anno in cui la società ha distribuito dividendi, un anno dopo la quotazione avvenuta in data 29 marzo 2006. La politica di distribuzione del dividendo prevede un payout di circa il 35% in rapporto del risultato netto consolidato. La distribuzione del dividendo ha sempre mantenuto questo impegno, e con il 2011 viene proposto alla Assemblea degli azionisti un dividendo di 28 milioni di euro corrispondente al 38,3% del risultato netto consolidato del periodo. Il dividendo per azione è quindi 0,20€/az., che va confrontato con i 0,24€/az. del 2010 (basti entrambi su 140 milioni di azioni in circolazione). 2011 2010 2009 2008 2007 Basic EPS e Diluted EPS** 0,52 0,68 0,63 0,55 0,42 Dividendo per azione 0,20* 0,24 0,22 0,19 0,14 (€) * Come da proposta all’Assemblea. ** Rideterminato in seguito all’aumento gratuito di capitale sociale e relativa emissioni di azioni del 4 luglio 2011 che porta il numero delle azioni a 140 milioni. Attività di Investor Relations Con l’intento di instaurare e mantenere un rapporto continuativo e professionale con la generalità degli azionisti, investitori istituzionali e pubblico risparmio indistinto, Ansaldo STS si è dotata di una specifica Funzione aziendale Investor Relations, a capo della quale è stato nominato un Responsabile interamente dedicato a tale attività. La Funzione fornisce innanzitutto gli elementi chiave affinché il mercato finanziario giunga ad una percezione della Società coerente con il valore intrinseco delle attività del Gruppo. L’obiettivo perseguito è quello di sviluppare un dialogo trasparente e continuo con la comunità finanziaria italiana e internazionale, fondato su una chiara visione strategica dei business della Società e sul loro sviluppo. La Funzione Investor Relations mantiene una comunicazione continua con gli azionisti e gli Analisti e pubblico risparmio indistinto, anche attraverso l’elaborazione e comunicazione delle stime e obiettivi del management oltre che di un attento monitoraggio delle stime di consenso. Nel rispetto dei suddetti obiettivi si è impostata la comunicazione finanziaria del Gruppo stabilendo chiari momenti di confronto e verifica nel corso dell’anno, sui quali ogni Stakeholder esterno può fare riferimento come momento tipico della relazione azienda-esterno. Nel corso dell’anno vengono sono così organizzati diversi eventi. 122 Nel mese di luglio è stato organizzato il primo site visit per analisti presso la metropolitana di Copenhagen. Oltre al top management della Società hanno partecipato alla visita 11 analisti sell-side. La visita è partita con giro in metropolitana che li ha condotti presso gli uffici del gestore dei servizi Metrovej e qui l’occasione di visitare il central post control, punto nevralgico della gestione della sicurezza del trasporto. La conferenza programmata per la metà di Novembre è stata posticipata al 9 febbraio 2012 a Milano, presso Palazzo Mezzanotte - Borsa Italiana. Ciò ha permesso di anticipare al mercato le guidance dell’anno che solitamente vengono rilasciate in occasione dei risultati di fine anno nel mese di Marzo. L’Investor Conference è l’evento più importante dell’anno in quanto vengono coinvolti alcuni dei maggiori interlocutori e partner delle attività del Gruppo, a livello mondiale. Tale iniziativa è particolarmente apprezzata dal mercato a prescindere dal fatto che l’audience sia o meno di azionisti o investitori del Gruppo. In tre edizioni dell’evento (2008-2009-2010) sono intervenuti testimonial da 8 paesi diversi: Italia, Francia, Brasile, Australia, USA, Cina, Russia e Turchia. Nella seconda metà di dicembre è stato organizzato a New York un road show con il top management, questo anche per colmare il vuoto comunicativo lasciato dal posticipo dell'evento. Alle attività di cui sopra si aggiungono molti giorni di road show, nel 2011 in 13 diverse città nel mondo (incluse le site visit), la partecipazione alle più importanti conferenze/eventi organizzati da Borsa Italiana e dai broker in varie piazze del mondo, con l’attenzione di garantire la presenza e disponibilità del management nelle diverse aree di interesse. Una sintesi riassuntiva dei principali eventi e contatti è rappresentata dalla tabella che segue, frutto di un attento monitoraggio delle attività della funzione in questione. Durante le site visit a Genova, alcuni investitori e azionisti hanno potuto visitare gli impianti di un posto centrale di controllo sviluppato da Ansaldo STS per il Cliente nazionale, dal quale si controlla circa 250 km di rete ferroviaria regionale convenzionale. Infine, c’è poi un lavoro giornaliero e costante: il colloquio con la comunità finanziaria attraverso l’organizzazione di conference call e contatti diretti con il management, che fanno di Ansaldo STS una società generalmente riconosciuta come disponibile alla comunicazione e al contatto. Nel corso del 2011 con le attività di Investor Relations Ansaldo STS ha incontrato a vario titolo circa 300 investitori istituzionali. Ai road show e ad ogni incontro, partecipa sempre il responsabile della Funzione Investor Relations che coinvolge a titolo diverso e a seconda dell’evento il top management: CEO, CFO e direttori di business unit nonché alcuni manager del Gruppo, si rendono così disponibili ad incontri con la comunità finanziaria. La Funzione segue pertanto una politica in linea con le best practice delle società quotate, con l’attenzione di garantire lo scambio di informazioni tra il management e il mercato finanziario, per cogliere le opportunità ed esigenze che possono caratterizzare una sempre più attenta ed efficace comunicazione. 2011 Principali attività IR Città Genova (site visit) Milano Londra New York Parigi San Francisco Boston Chicago Amsterdam Ginevra Nizza Tokio Edimburgo Vienna N. di visite 4 7 4 3 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 123 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni con gli Investitori Il management di Ansaldo STS si caratterizza per la generale prudenza nel fare previsioni circa l’andamento futuro dell’azienda, dichiarando al mercato obiettivi effettivamente raggiungibili e rivelando in tal modo un comportamento responsabile. La comunicazione è sempre rivolta in modo non discriminante a tutto il pubblico e sebbene i maggiori contatti siano con gli investitori istituzionali, il Gruppo sta sviluppando nuove iniziative per coinvolgere sempre di più i piccoli risparmiatori. Nel 2010 per la prima volta l’Investor Relations è stato coinvolto in una iniziativa via web organizzata da Borsa Italiana e Finanzaonline, attraverso la quale per un periodo di circa un mese sono state raccolte in un forum le domande del pubblico e poi attraverso una intervista al responsabile della funzione sono state fornite le risposte. L’impegno verso i c.d. retail è così costante anche attraverso la puntuale risposta ad ogni richiesta occasionale fornendo un riferimento certo e tempestivo anche al piccolo risparmio. Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Il titolo ha toccato il suo valore massimo a 9,61 € prezzo del 14 gennaio 2011, e il suo valore minimo a 5,46 €, prezzo del 13 settembre 2011. I volumi medi giornalieri del periodo in esame sono stati pari a 849.470 azioni scambiate. Il trend dell’andamento del titolo è stato scarsamente correlato rispetto agli indici di riferimento. Nel 2011 l’indice FTSE All Share Italy ha perso il 24,3%, mentre quello riguardante il segmento STAR, il FTSE Italia Star, ha perso il 19,0%. Nel corso del 2011 si sono aggiunte 3 nuove coperture formali del titolo da parte delle seguenti banche d’affari: Bank of America - Merrill Lynch, Banca Profilo e Nomura. Le valutazioni degli analisti, al 31 dicembre 2010, hanno raggiunto un consenso medio in termini di prezzo obiettivo pari a 8,6 € (in base ai dati raccolti dall’ufficio IR). Di seguito l’andamento del titolo e le valutazioni degli analisti come risultano al 13 gennaio 2012 dalla fonte Factset. A sostegno della possibile valutazione sull’operato del management e sulle sue performance, vengono periodicamente forniti elementi di valutazione, attraverso la comunicazione di un piano a 3 anni (in occasione dell’investor day/ conference), la visibilità e revisione infra annuale delle guidance. Underweight + Sell Rating 100% 90% Actual Price Buy+Overweight Rating Target Price 13 12 12 12 12 12 14 14 16 15 14 12 12 62% 75% 75% 75% 75% 75% 71% 71% 75% 73% 57% 50% 50% # Ratings 12 11 80% 10 70% 60% 9 8.49 50% 8 Trasparenza e correttezza delle informazioni Ansaldo STS persegue la propria missione assicurando la piena trasparenza delle scelte effettuate e offrendo al mercato tutti gli elementi necessari affinché le decisioni degli investitori possano essere basate su informazioni complete e corrette. Pertanto, tutte le comunicazioni del Gruppo sono caratterizzate non solo dal rigido rispetto delle disposizioni normative e regolamentari, ma anche dal linguaggio comprensibile, dall’esaustività dell’informazione, dalla tempestività e dalla simmetria informativa nei confronti di tutti gli investitori. La comunicazione all’esterno delle informazioni afferenti il Gruppo avviene esclusivamente ad opera delle funzioni a ciò preposte ed in conformità alle procedure aziendali vigenti dirette a garantire la veridicità e la corretta diffusione. Specifica attenzione è posta nella diffusione di comunicazioni inerenti operazioni straordinarie poste in essere dalla Società, sollecitazioni all’investimento, Offerte Pubbliche di Acquisto e Offerte Pubbliche di Scambio, ovvero iniziative, trattamenti e accordi commerciali di particolare rilievo. % of Ratings 40% 30% 7.32 7 23% 20% 10% Price Si chiamano “perception study” e sono sondaggi condotti da una società esterna attraverso l’invio di un questionario e l’intervista telefonica. Il risultato del sondaggio viene gestito in maniera totalmente anonima e fornito in versione non modificabile al responsabile della funzione di Investor Relations, il quale lo trasmette e discute ogni volta con l’Amministratore Delegato e con il Direttore Finanziario. Nell’indagine vengono anche rilevati commenti sugli stili di comunicazione, sulla trasparenza e disponibilità del management. Hold Rating 15% 0% 1/11 21% 36% 42% 42% 17% 17% 17% 17% 17% 21% 19% 20% 8% 8% 8% 8% 8% 7% 7% 6% 7% 7% 8% 8% 3/11 4/11 5/11 6/11 7/11 8/11 9/11 10/11 11/11 12/11 1/12 2/11 Ansaldo STS S.p.A. 6 Italy FTSE Italia Star 5 Italy FTSE Italia All-Share 115 105 95 Per la comunicazione al mercato di nuovi contratti assegnati ad Ansaldo STS, la stessa ha adottato la nota procedura per la quale tutti i contratti di valore superiore ai 10 milioni di euro, sono oggetto ti tempestivo comunicato stampa al mercato, dopo la formalizzazione e firma del contratto stesso. Inoltre, protocolli specifici prevedono elementi di verifica e controllo, affinché le comunicazioni sociali previste per legge, le informazioni dirette agli azionisti o al pubblico sulla situazione aziendale e sulla attesa evoluzione economica, finanziaria e patrimoniale (sia della Società che del Gruppo), i prospetti richiesti ai fini della sollecitazione di investimento siano sempre veritieri, privi di omissioni ed espongano fatti, ancorché oggetto di valutazioni, rispondenti al vero, in modo da non indurre in errore i destinatari delle informative. Parimenti, le operazioni aventi ad oggetto strumenti finanziari, quotati e non, poste in essere per conto o comunque nell’interesse di Ansaldo STS, sono ispirate ai principi di correttezza, rispetto delle leggi e normative vigenti, effettività e trasparenza, in modo da consentire a coloro che operano sul mercato la piena e corretta comprensione dell’operazione e delle ragioni che la supportano, in vista di un orientamento consapevole delle scelte di investimento e della tutela del risparmio. Andamento del titolo e rating degli analisti Nel periodo 2 gennaio - 30 dicembre 2011, il prezzo ufficiale del titolo è passato da 9,15 € (valore ricalcolato per omogeneità di confronto - in origine 10,67 € - a seguito dell’operazione di aumento gratuito del capitale sociale avvenuto il 4 luglio) a 7,31 €, subendo quindi una flessione pari al 20,1%. In data 4 luglio 2011, infatti, si è dato corso alla seconda tranche (la prima è stata compiuta a luglio 2010) di aumento gratuito del capitale sociale eseguita mediante emissione di n. 20.000.000 nuove azioni, nell’ordine di 1 azione distribuita per ogni 6 possedute. 124 85 -19,0% -20,1% 75 -24,3% 65 55 31.12.10 31.01.11 28.02.11 31.03.11 30.04.11 31.05.11 30.06.11 31.07.11 31.08.11 30.09.11 31.10.11 30.11.11 31.12.11 Dialogo con la comunità finanziaria sui temi della sostenibilità Continua l’impegno dell’Investor Relations nell’ambito del rapporto sostenibile con il mondo esterno e con il settore di business. La tipologia del settore di riferimento e la disponibilità del management mantengono alto l’interesse da parte di alcuni fondi etici, francesi, inglesi e americani, si interessassero al titolo Ansaldo STS. La funzione di Investor Relations è stata così da subito coinvolta in un attivo dialogo con interlocutori internazionali specializzati sull’argomento, con specifici riferimenti alla governance, agli aspetti sociali e ambientali della gestione e alle relazioni con gli Stakeholder. Questa naturale relazione tra la funzione e gli interessi di cui sopra, è altresì confermata dalle molteplici richieste gestite dall’ufficio di Investor Relations da parte di fondi europei e nordamericani. Nel corso del 2011 Ansaldo STS ha aderito ai principi del Global Compact e ha partecipato ad un gruppo di lavoro per stabilire criteri utili a creare una lista di "aziende virtuose" con le quali i partecipanti Global Compact collaborano o possono collaborare. I criteri di sostenibilità considerati non sono solo di carattere ambientale, ma anche sociale. Diverse aziende, infatti, possiedono già requisiti ambientali molto ben definiti e ritengono importante inserire elementi sociali nelle procedure di qualifica. 125 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni con gli Investitori Finanziatori Gestione della tesoreria e raccolta di capitali Le attività di tesoreria riguardano le operazioni di finanziamento ed investimento a breve termine (gestione della liquidità), ovvero con scadenza entro l’anno e la gestione dei conti correnti bancari di Ansaldo STS, nonché le operazioni di trasferimento fondi infragruppo. Le attività di raccolta di capitali si riferiscono al finanziamento a lungo termine di Ansaldo STS e delle sue controllate. In Ansaldo STS le attività di coordinamento finanziario delle tesorerie societarie sono organizzate ed eseguite centralmente dalla funzione Finanza e Tesoreria di Gruppo responsabile delle attività di raccolta, investimento e tesoreria. La capacità finanziaria (intesa come la capacità di finanziare operazioni ed investimenti in corso) del Gruppo e singole controllate deve essere garantita in ogni momento; quindi, la centralizzazione delle attività di raccolta, investimento e tesoreria è fattibile fintanto che non impedisca il mantenimento del limite minimo richiesto di capacità finanziaria. Le controllate non hanno l’autorità di impegnarsi in nessuna operazione di finanziamento con terze parti senza la precedente approvazione della funzione Finanza e Tesoreria di Gruppo e sono tenute ad inviare i saldi positivi ad Ansaldo STS S.p.A.. Le esigenze di raccolta, investimento e tesoreria sono monitorate sulla base delle informazioni fornite dalle controllate che comprendono il budget, il piano finanziario e le previsioni annuali e mensili aggiornate. Per quanto riguarda l’attività di Raccolta, Ansaldo STS mira a minimizzare il costo medio ponderato complessivo del capitale nel medio / lungo termine. Il costo medio ponderato del capitale comprende il costo del Capitale Proprio, il costo dei debiti finanziari a breve e lungo termine ed il costo del Capitale Circolante. Operazioni in valuta estera e rischi di cambio Operazioni di raccolta e investimento a lungo termine in valuta estera, così come le operazioni a breve termine (gestione della liquidità) in valuta estera, sono consentite solamente se si tratta di valute con le quali Ansaldo STS ha flussi di cassa frequenti. Inoltre, tali operazioni devono sempre rispettare i vincoli imposti dalle policy di Gruppo relative all’esposizione in valuta estera. La gestione del rischio cambio del Gruppo Ansaldo STS si concentra sul limitare le perdite potenziali (definite in termini di flusso di cassa piuttosto che in termini contabili) dovute ad avverse fluttuazioni del tasso di cambio rispetto alla valuta di riferimento per Ansaldo STS e le sue controllate, limitandone i costi connessi all’esecuzione. Il rischio di cambio deve essere coperto soltanto se ha un impatto sostanziale sui flussi di cassa nella valuta di riferimento. Alle controllate non è concesso di effettuare direttamente operazioni di gestione del rischio cambio con le banche. Queste possono effettuare una “richiesta di deal” (richiesta di copertura e documentazione di copertura) alla funzione Finanza e Tesoreria di Gruppo che effettua operazioni “back to back” con le banche. Quanto descritto finora è definito “cash-flow hedge”. Inoltre si effettua “fair value hedging” dei conti correnti in valuta. Le banche partner ricoprono un ruolo chiave nella conclusione delle attività di copertura del rischio cambio in modo attendibile ed imparziale, come descritto nel punto successivo. Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 La funzione Finanza e Tesoreria di Gruppo è responsabile di conferire mandato per i rapporti bancari “primari” che comprendono debiti (a breve e lungo termine), investimenti, garanzie bancarie, bonds, project financing, credit documentari, operazioni di tesoreria, gestione di tesoreria - gestione della liquidità, pagamenti ed incassi - e consulenza finanziaria. Le controparti con le quali Ansaldo STS rileva un rischio di controparte, devono vantare un livello di rating relativo al credito a lungo termine di almeno A+/Aa (Moody’s, S&P). In casi eccezionali le transazioni possono essere concluse con controparti valutate sulla base del rating sugli investimenti. I limiti per ciascuna controparte in relazione a depositi, investimenti e derivati vengono determinati sulla base del rating sul credito e del bilancio. Almeno due controparti sono invitate a fornire una quotazione per ogni prodotto e servizio finanziario. In caso di operazioni frequenti sul mercato monetario e/o di piccole transazioni in valuta estera può essere sufficiente anche una sola quotazione. In presenza di diverse offerte di prezzo competitive la decisione sulla controparte può essere presa in base alle relazioni già esistenti. Le controparti che rappresentano relazioni chiave sono invitate ad appositi incontri con cadenza almeno biennale. Ansaldo STS mira a creare rapporti di vera e propria partnership con i principali istituti di credito bancario al fine di poter supportare al meglio l’azienda nella sua attività commerciale che va sviluppandosi in paesi esteri sempre più di frontiera e quindi sfidanti per difficoltà e peculiarità anche in ambito finanziario e bancario. Questo richiede un partner bancario affidabile e possibilmente presente in loco per supportare l’attività nelle varie fasi del processo operativo, partendo dalla valutazione di una gara fino alla realizzazione di una Branch locale per finalizzare uno o più progetti acquisiti. Tipologie di fideiussioni, bond e loro ammontare Ansaldo STS adotta stringenti policy in relazione alla gestione delle parent company guarantees, dirette e indirette, e per l’emissione di garanzie bancarie ed assicurative con riferimento alle controllate, con l’obiettivo di: • identificare la forma di garanzia e finanziamento da emettere ed i termini per la copertura dei rischi finanziari derivanti dai contratti, nonché le controparti bancarie più appropriate; • gestire centralmente e/o coordinare la predisposizione di strumenti di garanzia diretta ed indiretta e la finanza strutturata per le vendite al fine di agevolare una conclusione efficace di quelle transazioni nell’ambito delle policy definite dal Gruppo in merito ai rapporti con le controparti ed ai profili di rischio; • mantenere un livello minimo di strumenti di garanzia, al fine di garantire la continuità delle operazioni in corso e la capacità di finanziare nuove attività all’occorrenza; • minimizzare il costo delle garanzie prestate dal Gruppo e ottimizzare i carichi di lavoro sfruttando le competenze specifiche di ciascuna organizzazione. Ansaldo STS emette diverse tipologie di garanzie e bond in favore dei Clienti, come: bid bond, advanced payment bond, performance bond, retention money bond e warranty bond. Esistono due principali tipologie di garanzie che possono essere emesse: Relazioni con Istituti bancari Relazioni buone e consolidate con le banche sono una pietra miliare della strategia di Ansaldo STS. Tale obiettivo è raggiunto attraverso un approccio multiprodotto in termini di gestione di: • attività relative ai tassi di cambio (FX, Derivati, etc.); • bonding (gestione delle garanzie); • tesoreria (gestione delle entrate, pagamenti delle tasse, cash pooling, etc.); • liquidità (depositi, scoperti di conto); • investment banking (M&A, finanza strutturata); anche al fine di evitare la concentrazione di una specifica attività (ad es. la gestione delle garanzie) in una singola banca e al tempo stesso ottenere efficienza di costo. La rotazione dei servizi tra le banche è svolta nel corso dell’anno e dipende dalla frequenza delle necessità dei diversi prodotti bancari. Il Gruppo Ansaldo STS ha relazioni con le principali banche a livello mondiale come ad esempio Intesa Sanpaolo, UniCredit, CitiGroup, ING, Credit Agricole, BNP Paribas, JP Morgan Chase, HSBC, Nordea. 126 1. Garanzie dirette: emesse direttamente da Ansaldo STS S.p.A. con beneficiario il Cliente, senza il coinvolgimento della banca. In tale categoria di garanzie ricade la Parent Company Guarantee (PCG) che rappresenta la promessa di assumere la responsabilità, per un'altra società del Gruppo, degli obblighi finanziari nel caso in cui quest’ultima non onori tali obblighi; 2. Garanzie indirette: emesse attraverso una banca a favore del beneficiario. Generalmente il Cliente preferisce richiedere, anche durante la fase d’asta, una garanzia indiretta a motivo della presenza della banca. In termini percentuali, più del 90% delle garanzie emesse per le società del Gruppo è rappresentato da garanzie indirette. La funzione Finanza e Tesoreria ha negoziato un determinato ammontare di linee di credito con diverse banche al fine di supportare le necessità di bond e garanzie del Gruppo, utili per agevolare la crescita del business: senza la capacità di ottenere le garanzie non potrebbero essere conclusi contratti con la Clientela. 127 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni con gli Investitori Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 La policy di continuare ad utilizzare alcune garanzie locali è dovuta alla necessità di mantenere, in periodi di crisi, il maggior numero possibile di linee. Le Garanzie Indirette sono utilizzate per assicurare la partecipazione delle controllate a: • offerte / esecuzione dei contratti, relative a piccole commesse e in assenza di clausole complesse relative alle garanzie; • offerte / esecuzione dei contratti, relative a grandi commesse e in presenza di clausole complesse relative alle garanzie ed esecuzioni in paesi esotici. Generalmente la controllata può utilizzare due tipi di allocazione delle garanzie: • “distacco di fido”che rappresenta il metodo maggiormente utilizzato: in tal caso la banca emette una garanzia ad hoc per uno specifico progetto; • “umbrella” in cui la controllata può utilizzare un numero massimo di piccole garanzie fino al raggiungimento di un certo ammontare limite. Lo strumento di garanzia preferito risulta essere l’advance payment bond, il quale permette all’acquirente di recuperare un pagamento anticipato in relazione ad una commessa o ad un ordine, nel caso in cui il fornitore non adempia ai propri doveri contrattuali. L’ammontare delle garanzie, al 31 dicembre 2011, risulta pari a circa 2,9 miliardi di euro. I principali emittenti sono: • 35 Banche (36% dell’ammontare di garanzie utilizzate); • 18 Compagnie Assicurative (40% dell’ammontare di garanzie utilizzate). La tabella seguente mostra le garanzie in essere alla fine del 2011 confrontate con il 2010: Business Unit Transportation Solutions (€/000) Business Unit Signalling (€/000) Totale (€/000) 2010 2011 2010 2011 2010 2011 Garanzie emesse da Finmeccanica (Parent Company Guarantees) e Finmeccanica Finance S.A. (advance payment bonds, performance bonds, retention money bonds) per operazioni commerciali. 260,0 71,0 545.696,0 525.483,0 545.956,0 525.554,0 Garanzie emesse da Ansaldo STS e Ansaldo Signal NV(Parent Company Guarantees) per operazioni commerciali. 86.142,0 77.195,5 0,0 0,0 86.142,5 77.195,5 Garanzie e bonds (advance payment bonds, performance bonds, bid bonds, retention bonds) emesse da banche o compagnie assicurative per operazioni commerciali. 772.391,4 836.446,6 883.361,0 1.374.323,0 1.655.752,4 2.210.769,6 Garanzie dirette e altre garanzie emesse da Finmeccanica e Ansaldo STS, banche o compagnie assicurative NON per operazioni commerciali (operazioni finanziarie o fiscali). 18.932,1 35.868,7 7.973,2 7.973,2 26.905,3 43.841,9 949.581,8 1.437.030,2 1.907.779,2 2.314.756,2 2.857.361,0 TIPOLOGIA DI GARANZIE Totale 877.726,00 Dal confronto emergere che oltre alla progressiva restituzione delle vecchie garanzie in fase di scadenza, vi è stato un aumento considerevole delle Garanzie Bancarie e Assicurative, dovute principalmente ai 600 milioni di USD per il Progetto Honolulu e alla terza tranche di Advance P Bond per il Progetto Circular Line Taipei per circa 60 milioni di euro. 128 129 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni con i Clienti e il mercato Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 CARTA D’IDENTITÀ CLIENTI E MERCATO Le relazioni con i Clienti e il mercato CLIENTI IN CIFRE Caratteristiche dei Clienti Signalling • Portafoglio ordini: 2.341,4 M€ Un nuovo sistema di trasporto nasce a seguito di un’iniziativa da parte di un governo, una municipalità o comunque un organo competente tipicamente pubblico. I fini, oltre a quelli strettamente legati alle necessità di trasporto di persone e merci, possono essere molteplici, come ad esempio: la riqualifica e sviluppo di una determinata area territoriale o risolvere problemi legati all’inquinamento ambientale. Backlog: 5.453 M€ (+12% rispetto al 2010) • Nuovi ordini: 1.045,9 M€ 39 Transportation Solutions • Portafoglio ordini: 3.442,3 M€ % Signalling Transportation Solutions I progetti possono essere finanziati interamente dal pubblico o dal privato oppure finanziati da entrambi, in tal caso si parla di PPP (Public-Private Partnership). 61 Il Gruppo Ansaldo STS opera prevalentemente in favore di committenti pubblici tra cui: autorità governative, i gestori e gli operatori nazionali e regionali delle infrastrutture ferroviarie, le amministrazioni comunali e le principali aziende di trasporto pubblico. (+26% rispetto al 2010) • Nuovi ordini: 1.256,1 M€ I committenti privati sono per lo più gli operatori ferroviari americani, le società minerarie e i grossi Contractor aggiudicatari di opere infrastrutturali ferroviarie ed urbane che necessitano del partner tecnologico. PROGETTI E FATTI IN EVIDENZA Transportation Solutions Paese Progetto Cliente Valore (M€) USA Honolulu Metro HART 841,8 Danimarca Copenhagen - veicoli Metroselskabet 121,9 Italia Milano Linea 5 est. Garibaldi-San Siro Comune di Milano 105,2 Paese Progetto Cliente Italia Direttrice TO-PD (principali ordini e variazioni d'ordine) RFI 210,5 Svezia Stoccolma Linea Rossa SL 85,0 Francia Alta Velocità Bretagna - Regione della Loira EIFFAGE 62,0 Signalling Valore (M€) Ansaldo STS opera sia come membro di consorzio o Joint Venture finanziatore dell’opera, sia come fornitore di sistemi di segnalamento o soluzioni di trasporto “chiavi in mano”. In quest’ultimo caso i progetti spesso comprendono anche la realizzazione di opere civili e la fornitura di materiale rotabile: risulta quindi fondamentale selezionare partner adeguati e affidabili, in particolare quando la complessità della soluzione richiesta è elevata e si opera in contesti diversi da quelli domestici. Lo Scope of Work di Ansaldo STS solitamente comprende i seguenti sottosistemi: • Segnalamento, • Telecomunicazioni, • SCADA (Supervisory Control And Data Acquisition), • Elettrificazione e Alimentazione, • Porte di banchina, • Sistema di sicurezza, • Sistema di informazione al passeggero, • Armamento, • Equipaggiamento di deposito. Ansaldo STS, nel corso degli ultimi dieci anni ha anche maturato le esperienze necessarie a svolgere il ruolo di esercente di infrastrutture di trasporto. IMPEGNI PER IL FUTURO IN SINTESI • Sviluppare ulteriormente il business Transportation Solutions nei nuovi mercati emergenti. • Mantenere la leadership mondiale nel settore delle metro driverless (senza conducente). • Consolidare la posizione di mercato nel settore High Speed e nella tecnologia ERTMS. • Consolidare la posizione di mercato nel settore delle metro driverless e nella tecnologia CBTC. • Finalizzare la soluzione basata sul Satellite/GPS per le applicazioni a bassa densità, ad esempio nel settore del trasporto merci in Australia e USA. 130 131 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni con i Clienti e il mercato Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Le performance di mercato Ordini: 2.164 M€ Ricavi I Ricavi passano da 1.283.710 K€ del 2010 a 1.211.944 K€ del 2011 con un decremento di 71.766 K€. La variazione è da attribuire sostanzialmente all’Unità Signalling per effetto dell’esaurirsi dei progetti relativi all’Alta Velocità in Italia ed in Cina e all’attrezzaggio rotabili con il sistema SCMT, oltre al mancato sviluppo delle commesse in Libia. L’Unità Signalling chiude il 2011 con ricavi per 728.375 K€, al lordo dei rapporti con gli altri settori di attività, in riduzione di 113.456 K€ rispetto all’esercizio precedente, 841.831 K€. L’Unità Transportation Solutions chiude il 2011 con ricavi pari a 512.267 K€, al lordo dei rapporti con gli altri settori di attività, in leggero aumento di 7.819 K€, rispetto all’esercizio precedente, 504.448 K€. Per area geografica 1 15 42 % 58 Signalling Transportation Solutions 19 % 21 Italia Resto d’Europa Nord America Asia Pacific Resto del Mondo 44 Ricavi per Business Unit (M€) 728,4 Di seguito evidenziamo i principali ordini acquisiti dall’Unità Transportation Solutions nel corso dell’esercizio 2011: Unità Signalling 841,8 Unità Transportation Solutions 512,3 504,4 2011 2010 * I valori sono espressi al lordo delle elisioni inter Business Unit. Per area geografica Revenues: 1.212 M€ 6 % 58 Signalling Transportation Solutions Italia Resto d’Europa Nord America APAC Resto del Mondo % 40 10 Signalling Systems Components 80% 13% 7% Signalling Systems Components Service & Maintenance 90% 1% 9% Ordini Gli ordini acquisiti al 31 dicembre 2011 ammontano a complessivi 2.163.745 K€ rispetto ai 1.985.012 K€ dello stesso periodo 2010, con un incremento di 178.733 K€ (pari al 9%). Gli ordini acquisiti dall’Unità Signalling ammontano a 1.045.870 K€ e quelli dell’Unità Transportation Solutions a 1.256.058 K€ entrambi al lordo dei rapporti con gli altri settori di attività. (milioni di euro) Ordini complessivi * Transportation Solutions Anno 2011 Anno 2010 1.256 USA Danimarca Italia Australia Australia Australia Arabia Saudita Italia Honolulu Metro Copenhagen - veicoli Milano Linea 5 est. Garibaldi-San Siro Rio Tinto RAFA fase 1 Rio Tinto ordini vari e piccoli progetti Rio Tinto RAFA fase 2 Riyadh - PNU variazione d'ordine Roma Linea C variazione HART Metroselskabet Comune di Milano Rio Tinto Rio Tinto Rio Tinto SBG Roma Metropolitane Italia Transportation Solutions: 512 M€ Service & Maintenance Cliente Paese 22 Signalling: 728 M€ Progetto Valore (M€) 841,8 121,9 105,2 70,0 48,2 33,2 11,8 7,1 Di seguito evidenziamo i principali ordini acquisiti dall’Unità Signalling nel corso del 2011: 22 42 Paese 1.143 Signalling 2011 1.046 Svezia Francia Francia India Turchia Australia Italia Corea del Sud Italia Francia Francia Germania Canada USA Francia Italia Progetto Direttrice TO-PD (principali ordini e variazioni d'ordine) Stoccolma Linea Rossa Alta Velocità Bretagna - Regione della Loira LGV SEA Kolkata Metro HSL Gebze-Kosekoy ARTC progetti vari HSL variazioni d'ordine Uhi-Shinseoul SCC-CTC variazioni d'ordine RATP Metro Parigi - Manutenzione LGVEE fase 2 Berlin-Rostock STM Montreal Componenti, Servizi e Manutenzione Altri componenti, Servizi e Manutenzione Componenti, Servizi e Manutenzione Cliente RFI SL EIFFAGE INEO KMRC Salini-CGF-Kolin ARTC RFI POSCO RFI RATP SNCF DB STM vari vari vari Valore (M€) 210,5 85,0 62,0 46,7 46,1 31,5 30,0 20,3 20,0 18,1 17,8 15,0 13,8 12,1 43,5 29,7 13,1 Il portafoglio ordini al 31 dicembre 2011 è pari a complessivi 5.452.770 K€ con un incremento di 901.643 K€ rispetto al 31 dicembre 2010 (20%). Si segnala che 650.483 K€ si riferiscono ai progetti in Libia attualmente sospesi. Il portafoglio ordini dell’Unità Signalling al 31 dicembre 2011 ammonta a 2.341.367 K€ (2.100.179 K€ al netto dei rapporti con l’Unità Transportation Solutions). 2010 890 Il portafoglio ordini dell’Unità Transportation Solutions al 31 dicembre 2011 ammonta a 3.442.345 (3.352.591 K€ al netto dei rapporti con l’Unità Signalling). * Valori esposti al lordo delle elisioni inter Business Unit. 132 133 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni con i Clienti e il mercato Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Realizzazione della commessa Le gare d’appalto Il presente grafico illustra le fasi di realizzazione di un sistema di Segnalamento o di un Sistema di Trasporto completo. Il Gruppo generalmente si aggiudica le commesse in Europa e in ambito extraeuropeo partecipando principalmente a gare d’appalto pubbliche o private, per la fornitura di sistemi, componenti e impianti di Segnalamento o per la fornitura di Sistemi di Trasporto “chiavi in mano” e servizi di Operation & Maintenance. La partecipazione alle gare d’appalto avviene presentando offerta per il tramite delle proprie società operative nell’ambito di procedure concorrenziali, tramite partecipazione individuale o in associazione con altri partner. In tale seconda ipotesi, in base a quanto previsto nel bando di gara o in ragione di specifiche scelte strategiche, le società partecipanti possono: (a) associarsi costituendo entità non aventi un’autonoma personalità giuridica, e dunque (i) costituirsi all’estero in joint venture e (ii) riunirsi in Italia in Raggruppamento Temporaneo tra Imprese - RTI - (in tali casi è necessario nominare una società mandataria alla quale viene conferito un mandato collettivo speciale con rappresentanza per presentare l’offerta e gestire i rapporti con il committente); (b) costituire un soggetto avente autonoma personalità giuridica che svolga il ruolo di Aggiudicatario, avente forma di consorzio in Italia, ovvero di società in Italia e all’estero (“Società Progetto”). Il presente grafico illustra le fasi volte alla aggiudicazione della gara alla quale segue la realizzazione della commessa. Progettazione Realizzazione/ Produzione e Montaggio Test e Collaudo Garanzia Manutenzione In genere la realizzazione di commesse aventi ad oggetto la fornitura di sistemi di Segnalamento e di Trasporto ha durata pluriennale. Per ogni commessa viene formato un team e un suo responsabile: il Project Manager, il quale sovrintende all’intera gestione della commessa inclusi gli aspetti economico- finanziari connessi alla sua realizzazione. Il Project Manager per la commessa di sua responsabilità, rappresenta l’anello di collegamento con il committente nella sua qualità di soggetto delegato a rappresentare l’azienda, e ha, inoltre, il compito di sovrintendere all’avanzamento di tutte le attività di realizzazione della commessa nel rispetto degli impegni assunti con il committente, al fine di garantire il rispetto dei termini contrattuali, dei margini di redditività attesi nonché della qualità del prodotto. L’avanzamento di tutte le attività di realizzazione è monitorato con metodologie informatiche di controllo della commessa sia in termini di costi sia di ricavi. Prequalifica e Ricerca del Partner Partecipazione Gara Aggiudicazione Gara Prequalifica e ricerca partner Nel contesto delle gare di appalto per l’aggiudicazione della commessa, le società del Gruppo - da sole o in associazione con altri partner - affrontano preliminarmente una fase di prequalifica volta ad individuare i soggetti ammessi a partecipare alla gara, e, ove ritenute idonee, accedono alla fase di gara presentando la propria offerta tecnico-economica. In particolare, in accordo alle normative vigenti, vengono valutate le idoneità tecnico professionali delle aziende (organizzazione e mezzi) in modo da soddisfare i requisiti in ambito di igiene e sicurezza del lavoro e di tutela dell’ambiente. Partecipazione alla gara Una volta stabilito di procedere alla presentazione dell’offerta, la società del Gruppo partecipante alla gara nomina internamente il Proposal Manager, responsabile dell’attività di coordinamento di tutte le attività di elaborazione del preventivo del prezzo d’offerta, e il Project Engineer di Offerta, responsabile dell’attività di coordinamento tecnico di tutte le fasi di sviluppo della progettazione specifica. La società del Gruppo procede poi alla configurazione del prodotto da offrire al fine di renderlo competitivo sia sotto il profilo tecnico sia economico, e quindi alla preventivazione dei costi. Successivamente l’offerta è presentata al committente unitamente, quando richiesto, alla garanzia assicurativa o bancaria (bid bond) a supporto della credibilità dell’offerta presentata. Aggiudicazione della gara Il committente, esaminate le offerte ricevute e valutate le specifiche tecnico-economiche di ciascuna di essa, decreta l’aggiudicazione della gara. Il contratto di aggiudicazione prevede, in alcuni casi, che il committente versi a titolo di anticipo una percentuale del corrispettivo stabilito per l’esecuzione della commessa. Tale anticipo viene garantito dalle società del Gruppo attraverso la presentazione di una garanzia assicurativa o bancaria a prima domanda (c.d. advance payment bond). Inoltre, le società del Gruppo sono generalmente tenute a prestare un’ulteriore garanzia assicurativa o bancaria a prima domanda a garanzia della buona e tempestiva esecuzione dei lavori (c.d. performance bond). 134 Dal punto di vista della ottemperanza delle leggi sulla salute e sicurezza del lavoro, l’azienda affida ai direttori tecnici di cantiere, in possesso di qualifiche specifiche, il controllo della operatività,affiancandoli a consulenti HSE in grado di coniugare le normative locali con gli elevati standard aziendali. Innovazione di prodotto e qualità delle relazioni Ansaldo STS fonda la sostenibilità del suo business su due elementi fondamentali: • l’eccellenza ed il contenuto innovativo dei suoi prodotti; • la qualità delle relazioni con i suoi Clienti. L’innovazione di prodotto Il Gruppo Ansaldo STS è costantemente impegnato a fornire ai propri Clienti e utenti finali (passeggeri e merci) i migliori prodotti con la massima sicurezza, le migliori soluzioni di sistema, l’utilizzo delle migliori metodologie e procedure di progettazione, i migliori metodi e processi di fabbricazione esistenti, il tutto in coerenza con l’impegno di ridurre il consumo di energia nonché l’impatto diretto ed indiretto sull'ambiente. Questo impegno ed i relativi risultati sono realizzati da Ansaldo STS essenzialmente migliorando l’offerta in merito a: • la riduzione dei costi e l’integrazione di sistema, mediante l'uso di potenti piattaforme tecnologiche, integrando più funzioni nello stesso sottosistema, riducendo le dimensione delle apparecchiature e dei loro connettori, utilizzando semplici ed efficaci sistemi di programmazione, test, verifica, validazione e messa in servizio. • la riduzione del consumo di energia, utilizzando le più recenti tecnologie disponibili, nonché realizzando la massima integrazione possibile dei componenti sullo stesso chip facendo grande uso di FPGA e d’integrazione fisica dei sottosistemi. Un altro modo di contenere il consumo di energia nel sistema di controllo ferroviario è quello di ridurre la quantità di apparecchiature impiegate per la gestione in sicurezza del movimento del treno. Il più recente sistema di ATP - Automatic Train Protection - applicato da Ansaldo è basato sul sistema GPS Global Positioning Satellite. Esso sostituisce l’equipaggiamento lungo i binari per la localizzazione del treno in movimento, metodo costoso che richiede un maggior consumo energetico; questa funzione è ora effettuata a bordo del treno stesso in modo sicuro. Infatti il calcolo in sicurezza del posizionamento del treno avviene coniugando opportunamente i segnali ricevuti dai satelliti geostazionari GPS (in futuro da quelli di Galileo) con quelli della tachimetrica tradizionale. 135 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni con i Clienti e il mercato • Più elevate prestazioni, affidabilità e disponibilità dei prodotti e delle soluzioni del Gruppo. Tutto ciò è reso possibile grazie all'utilizzo di piattaforme ridondanti che forniscono configurazioni “tolleranti al guasto”, e cioè in grado di continuare a funzionare anche in presenza di guasti in alcune sezioni, congiuntamente a personale addetto alla manutenzione opportunamente attrezzato con strumenti diagnostici sofisticati, fissi e portatili, che riconoscono il guasto immediatamente e lanciano un allarme all’operatore. Inoltre, al fine di mantenere la sicurezza e l’affidabilità del servizio al Cliente finale, il personale di manutenzione può intervenire su unità con guasti effettuandone la sostituzione senza alcuna interruzione del corretto funzionamento dell’intero sistema. • Sistemi di sicurezza che, sviluppati nel rispetto rigoroso degli standard IEC /CEN /CENELEC, forniscono soluzioni che garantiscono il massimo livello di sicurezza e MeanTime Between Hazardous Events. • Totale sostituzione o assistenza al macchinista utilizzando la guida automatica del treno (ATO). Questo sistema è dedicato a svolgere autonomamente una parte o tutte le operazioni al punto tale da lasciare al macchinista la sola responsabilità dell'apertura e chiusura delle porte. Mentre questo sistema è già in gran parte utilizzato nelle metropolitane, il Gruppo Ansaldo STS, per primo, lo sta applicando anche nel settore ferroviario classico. • Realizzazione dei prodotti e gestione degli impianti di produzione secondo gli standard più recenti e restrittivi della norma ISO 14000. Tutto questo al fine di adottare tutte le azioni necessarie volte a proteggere l'ambiente non solo durante la produzione, ma anche progettando lo smaltimento finale, alla fine della vita del prodotto. • Fornire ambienti sicuri per i propri Clienti e utenti finali per mezzo di una rete dedicata di sensori che monitorano costantemente le aree ferroviarie finalizzate al controllo e concedendo l'accesso ad aree protette (ad esempio i centri di controllo operativo, le gallerie, i locali tecnici, ecc) solo a personale debitamente autorizzato. Tali reti di sensori operano su base 24/7 e attraverso l’utilizzo di Closed Circuit Television (CCTV) e di sistemi esperti altamente sofisticati in grado di rilevare anche il bagaglio incustodito, attivare la funzione di playback per eventuali indagini e quindi fornendo a tutti i passeggeri un contesto più sicuro e controllato. • Traffico orario affidabile ed efficiente. Questo tipo di strumenti fornisce una grande quantità di vantaggi per l'ambiente. Possono fornire l’orario più efficiente per tutti i treni che utilizzano l'infrastruttura ferroviaria, in particolare quali sono i migliori punti di fermata, incrocio, sorpasso e tempi di percorrenza per ridurre al minimo i tempi di attesa ed i consumi. Prevenire e fornire misure proattive per contrastare congestionamenti del traffico causati da ritardo dei treni, attività di manutenzione programmata e non, calamità naturali, nonché i turni del personale sul treno. Tutto ciò fornisce un ottimo supporto per il personale che gestisce il traffico sulla linea ferroviaria e che deve affrontare i cambiamenti non programmati degli orari e al tempo stesso garantire ai passeggeri la puntualità ad ogni stazione e che le merci trasportate raggiungano la loro destinazione finale in tempo. Questo tipo di strumenti di supporto hanno anche dimostrato un grande risparmio di carburante aumentando la velocità media dei treni, così come riducendo lo spreco di combustibile in accelerazioni seguite a breve da frenate a causa di rallentamenti temporanei o segnali al rosso. Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 La qualità delle relazioni con i Clienti Il Gruppo Ansaldo STS mette la soddisfazione del Cliente al centro della propria strategia: la capacità di comprendere le sue esigenze e aspettative e soddisfarle sono infatti il primo dei valori su cui si fonda la cultura dell’azienda. Ogni Cliente, in genere, ha una controparte interna ad Ansaldo STS, uno specifico Project Manager per l'attuazione del suo contratto. Questa controparte ha il compito di assicurare la soddisfazione del Cliente e dare risposta adeguata alle problematiche che possono insorgere durante lo svolgimento della commessa. L’organizzazione delle attività di Proposal e Project Management sono fondamentali al fine di realizzare un progetto nel rispetto dei requisiti di qualità dei prodotti e servizi offerti e con la capacità di fornirli nel rispetto di vincoli temporali ed economici. A tale proposito il Project Management si pone come strumento vitale per garantire gli interessi degli Stakeholder di Ansaldo STS intesi sia come azionisti, interessati principalmente al risultato economico del business, sia come Clienti, interessati a ricevere una risposta di elevata qualità, nel rispetto dei tempi prefissati, e conformi alle esigenze di trasporto di una città o più in generale della comunità. In quest’ultimo ambito l’evoluzione più significativa che ha caratterizzato le dinamiche di mercato degli ultimi anni ha portato al progressivo passaggio dalla fornitura di prodotti e tecnologie alla richiesta dei Clienti di soluzioni di trasporto che rispondano efficacemente alle esigenze espresse dalle istituzioni locali e nazionali. Questo nuovo tipo di offerta richiede una capacità ad affiancare i Clienti, considerati sempre meno acquirenti e sempre più partner, nella gestione di un progetto durante tutto il ciclo di vita, intervenendo se necessario anche in iniziative di Project Financing e quindi con l’apporto di fonti private di finanziamento e con il conseguente coinvolgimento in attività non solo di progettazione e realizzazione ma anche in quelle della successiva fase di gestione e manutenzione. Il contesto nel quale Ansaldo STS opera è caratterizzato da Clienti rappresentati prevalentemente da istituzioni pubbliche e da progetti pluriennali e quindi condizionati da una varietà di fattori esterni quali ad esempio il contesto macroeconomico e la conseguente disponibilità di fonti di finanziamento la necessità di operare, soprattutto per quanto riguarda i progetti di trasporto pubblico urbano, all’interno di centri urbani con una molteplicità di interferenze che possono impattare sulla regolare realizzazione di un progetto. È evidente che, in tale contesto, le competenze ed i processi di Project Management sono essenziali al raggiungimento degli obiettivi prefissati ed a garantire la sostenibilità nei confronti degli Stakeholder. A tal fine è necessario identificare e monitorare le incertezze tipiche del business e più in generale gestire i rischi. Ansaldo STS, in accordo con le policy di Finmeccanica, ha implementato adeguate procedure di Lifecycle Management e Risk Assessment con l’obiettivo di controllare l’andamento dei progetti mediante un regolare confronto tra avanzamento fisico e contabile e conseguente individuazione di eventuali scostamenti secondo le tecniche di “Earned Value” e con conseguente identificazione di opportuni piani di azioni atti a mantenere gli obiettivi di commessa. Il processo di Risk Assessment prevede che tutti i rischi significativi siano individuati già nella fase di offerta e monitorati durante tutto il ciclo di vita del progetto con l’obiettivo di individuare tempestivamente le possibili azioni di mitigazione da intraprendere. Inoltre, conformante alle best practice internazionali, Ansaldo STS collabora direttamente, quando richiesto, con i Clienti per affrontare in modo congiunto la gestione dei rischi minimizzando conseguentemente gli impatti non solo per quanto riguarda i rischi per Ansaldo STS stessa ma anche per il Cliente finale e di conseguenza per tutti gli Stakeholder. A tale proposito Ansaldo STS si è dotata di procedure standard che utilizza per la gestione integrata dei rischi con il Cliente finale. 136 137 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni con i Clienti e il mercato Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Etica nel business Attività di comunicazione Nei rapporti di affari Ansaldo STS si ispira ai principi di integrità e rispetto della legge e dei valori espressi nel Codice Etico, nonché ai valori di apertura al mercato ed esige analogo comportamento da parte di tutti coloro con cui intrattiene rapporti commerciali e/o finanziari che comportino adempimenti dei quali Ansaldo STS può chiedere l’osservanza. Ansaldo STS si impegna verso i propri Clienti ad operare secondo il Codice Etico. La comunicazione verso il Cliente, e più in generale verso il mercato, ha lo scopo di contribuire a creare valore migliorando la percezione del marchio Ansaldo STS presso le numerose figure professionali che partecipano alla definizione delle scelte di indirizzo per gli investimenti e le principali attività operative. I rapporti con le autorità e le pubbliche amministrazioni devono essere intrapresi e gestiti nel rispetto delle leggi e dei principi fissati nel Codice Etico e nelle specifiche procedure. Tali rapporti, così come la collegata gestione di risorse finanziarie, devono essere intrapresi dalle funzioni aziendali autorizzate. In particolare i rapporti con soggetti, autorità e pubbliche amministrazioni internazionali sono intrattenuti agli appropriati livelli, dai soggetti autorizzati e debitamente tracciati. Tra le autorità e le pubbliche amministrazioni possono rientrare Clienti, pubblici ufficiali o incaricati di un pubblico servizio, istituzioni internazionali, la magistratura, le autorità pubbliche di vigilanza, nonché partner privati concessionari di un pubblico servizio. Le operazioni compiute con tali soggetti possono consistere in gare di appalto, gestione di contratti, autorizzazioni, licenze, concessioni, richieste e/o gestione di finanziamenti pubblici, verifiche o comunicazioni con autorità pubbliche. Con riguardo ad eventuali richieste di qualsiasi natura dell’Autorità giudiziaria ed in genere in ogni contatto con la stessa, Ansaldo STS si impegna a fornire la massima collaborazione e ad astenersi da comportamenti che possano recare intralcio, nell’assoluto rispetto della leggi ed in conformità ai principi di lealtà, correttezza e trasparenza. Nel rapporto con autorità e pubbliche amministrazioni, Ansaldo STS si impegna a rappresentare i propri interessi e le proprie esigenze, secondo correttezza e trasparenza, nel rispetto dell’indipendenza e dell’imparzialità delle scelte della pubblica amministrazione. Nei rapporti di affari con consulenti, Clienti, fornitori, controparti negoziali, partner commerciali e/o finanziari etc. sono vietate donazioni, benefici (sia diretti che indiretti), omaggi, atti di cortesia e di ospitalità, salvo che siano di natura e valore tali da non compromettere l’immagine dell’azienda e da non poter essere interpretati come finalizzati ad ottenere un trattamento di favore. In ogni caso, eventuali omaggi, atti di cortesia e di ospitalità devono essere comunicati e sottoposti alla decisione di chi all’uopo preposto. I destinatari del Codice Etico che ricevano doni o benefici che sono in contrasto con le policy della società devono immediatamente avvisare i propri responsabili per l’assunzione dei provvedimenti conseguenti. Le funzioni preposte a gestire la comunicazione verso l’esterno provvederanno ad informare l’autore del regalo od omaggio sulla politica aziendale in materia. Eventuali irregolarità in presenza di richieste od offerte di denaro, doni o favori devono essere segnalate anche all’Organismo di Controllo del Codice Etico. Il “prodotto” di Ansaldo STS, costituito da sistemi innovativi con alto contenuto tecnologico, svolge spesso funzioni “Vitali” per l’integrità delle infrastrutture e la sicurezza degli utenti con una vita di esercizio di alcuni decenni. Le attività di comunicazione quindi sono molteplici e diversamente articolate nei contenuti e nella forma per le diverse professionalità del destinatario. La comunicazione di tipo “Istituzionale” si rivolge al top management delle principali società ferroviarie nazionali e alle Pubbliche Amministrazioni di aree metropolitane interessate a soluzioni di trasporto, alle strutture operative dei Clienti destinati all’attuazione dei contratti, agli Organi di Sorveglianza tecnico / contrattuali incaricati dal Cliente o previsti dalla legislazione locale, alle Associazioni professionali del settore, agli Opinion Maker. La comunicazione tecnico / commerciale si pone l’obiettivo di informare le diverse figure professionali più operative nelle fasi di: qualifica presso il Cliente, progettazione, realizzazione, messa in servizio, omologazione, assistenza post vendita, formazione del personale e sicurezza dei lavoratori nei cantieri. Questi obiettivi vengono perseguiti creando una comunità di lavoro che utilizzando il senso di appartenenza è in grado di modulare nei tempi e nei modi le risposte da dare al mercato; con la partecipazione alle fiere di settore; la presenza sulle riviste specializzate con la pubblicità istituzionale e di prodotto integrata con attività redazionali di approfondimento di argomenti; la pubblicistica aziendale svolta con la pubblicazione del sito internet, la pubblicazione di depliant e video per le attività di vendita e marketing, formazione del personale del Clienti, la sicurezza dei lavoratori nei cantieri. FIERE Le fiere più importanti di Ansaldo STS nel 2011: • Middle East Rail (28 Feb - 3 Marzo), Abu Dhabi • Expo Rail Russia (16 - 18 Marzo), Mosca • 59th UITP World Congress and Exhib. (10-14 Aprile), Dubai • RailLog Corea (15 - 18 Giugno), Bussan/Corea • Railway Interchange (18-20 Settembre), Minneapolis • Nordic Rail (4-6 Ottobre), Jonkoping/Svezia • APTA Expo 2011 (4-6 Ottobre), New Orleans • IRSE (9-14 Ottobre), Singapore • AUS Rail Plus 2011 (22-24 Novembre), Brisbane Per Ansaldo STS la fiera è uno dei momenti più importanti nella comunicazione aziendale in quanto è il luogo di con-tatto privilegiato tra chi espone ed il suo target. Al fine quindi di una attenta pianificazione preliminare, da 12 a massimo 9 mesi prima, l’ufficio External Communication e quello del Marketing stabiliscono gli obiettivi e dunque i mercati di riferimento. Fare chiarezza sugli obiettivi è per Ansaldo STS il passaggio fondamentale per stabilire la strategia e la metodologia di comunicazione che verrà attuata. 138 139 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni con i Clienti e il mercato Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Gestione del contenzioso Il contenzioso tra Ansaldo STS ed i propri Clienti è per lo più di natura “fisiologica”, cioè sostanzialmente relativo a richieste economiche di Ansaldo STS formulate sotto forma di riserve per extra-costi sostenuti nell’ambito dei lavori svolti in esecuzione delle commesse ad essa affidate. I claims di volta in volta attivati, se non assorbiti nell’ambito di successivi atti modificativi, integrativi o definiti con accordi bonari, sfociano in azioni promosse presso gli organi giudiziari o i collegi arbitrali previsti in contratto. Il numero dei suddetti procedimenti rimane sempre ben al di sotto di una media fisiologica rispetto al numero degli appalti in corso. Tuttavia Ansaldo STS tende spesso a percorrere ipotesi transattive, considerando: a) che la conciliazione è strumento normale di risoluzione dei contenziosi per riserve; b) che le conciliazioni rappresentano un ottimo strumento migliorativo dei rapporti con la Clientela interessata dai suddetti contenziosi nonché un valore aggiunto, laddove, come in Ansaldo STS il Cliente venga abitualmente percepito come un partner privilegiato, con il quale costruire significative relazioni di lungo termine. A tal fine l’attività di gestione del contenzioso, come sopra illustrata, non può prescindere dal considerare anche gli interessi di natura economica e commerciale dei Clienti nell’attuale congiuntura politica ed economica. L’approccio di Ansaldo STS è dunque teso a garantire non soltanto il successo in sede giurisdizionale ma anche ad assicurare in tempi brevi il recupero dei propri crediti anche mediante il ricorso ad accordi convenzionali di ristrutturazione del credito verso i propri Clienti. Attualmente Ansaldo STS S.p.A. è parte di n. 14 procedimenti (attivi e passivi) giudiziari civili, amministrativi e arbitrali, di cui 3 sono procedimenti arbitrali, 8 sono procedimenti giudiziari passivi e i rimanenti 6 sono giudizi attivi. La società non è coinvolta in alcun giudizio penale. In particolare, per quanto attiene ai più rilevanti giudizi passivi, Ansaldo STS S.p.A. è costituita in: • 4 procedimenti civili e 1 arbitrato di valore complessivo superiore a circa a 60 milioni di euro, per restituzione di maggiori importi o danni; • 3 procedimenti amministrativi di valore complessivo superiore a 2,5 milioni di euro per annullamento di atti di approvazione di progetti per lavori. Per quanto attiene invece i giudizi attivi, Ansaldo STS S.p.A. è costituita in: • 4 procedimenti civili di cui un procedimento amministrativo di valore complessivo pari a circa 200 milioni di euro per richieste di maggiori oneri e danni a vario titolo; • 2 procedimenti arbitrali di valore complessivo superiore a 32 milioni di euro, per riconoscimento di crediti, maggiori compensi, maggiori oneri e danni a vario titolo. I contenziosi di valore rilevante vengono monitorati trimestralmente secondo le procedure in vigore e il flusso comunicativo in essere garantisce una tempestività della conoscenza degli aggiornamenti di rilievo e la corretta diffusione delle relative notizie per gli adempimenti aziendali. Per quanto concerne le società controllate, sia nell’ambito dell’Unità Transportation Solutions che in quello dell’Unità Signalling non esistono contenziosi di dimensioni e rischiosità tali da richiedere una specifica evidenziazione. 140 141 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | La gestione della Supply Chain Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 CARTA D’IDENTITÀ GESTIONE DELLA SUPPLY CHAIN FORNITURE IN CIFRE 625 milioni di euro di forniture complessive (di cui): • 290 milioni per materiali • 204 milioni per servizi • 131 milioni per “chiavi in mano” e subappalti Forniture - ripartizione geografica 8 9 16 La gestione della Supply Chain Ansaldo STS considera il processo di gestione dell’intera catena delle forniture un fattore critico di successo per il proprio business. Una gestione strategica degli acquisti presuppone una visione allargata del processo, lungo tutta la catena del valore, dalla definizione delle specifiche di prodotto e servizio al delivery. La gestione adottata da Ansaldo STS è interfunzionale e prevede il coinvolgimento e l’approvazione di tutti gli enti coinvolti nel processo logistico complessivo, ciascuno per la parte di sua pertinenza. Costi e tipologie di acquisti Una gestione efficace degli acquisti è fondamentale per garantire e migliorare ulteriormente la profittabilità di Ansaldo STS: i costi per acquisti e servizi da terzi rappresentano infatti la voce di costo più rilevante del conto economico. Europa Centrale, Orientale e Medio Oriente % Asia Pacific America 67 Europa Occidentale PROGETTI E FATTI IN EVIDENZA Europa Centrale, Orientale e Medio Oriente Asia Pacifico America Europa Occidentale TOTALE 205.518.161 35.372.031 32.085.966 17.188.861 290.165.019 Servizi 65.264.121 33.839.391 18.676.661 8.299.868 126.080.041 Servizi per il business 37.971.617 13.586.707 6.445.731 19.956.478 77.960.533 Contratti “Chiavi in mano” e subappalti 111.592.128 17.090.986 1.401.385 1.135.703 131.220.202 TOTALE 420.346.027 99.889.115 58.609.744 46.580.909 625.425.795 FORNITURE PER PROVENIENZA GEOGRAFICA - 2011* (euro) Materiali * Per alcune società del gruppo è stata fatta una stima. Progetto “THE ROAD TO 150”: maturare, entro il 2012, 150 milioni di euro di risparmi cumulati sul portafoglio delle forniture attuale e futuro, senza impattare sulla flessibilità distintiva del proprio modello di business, da ricercare in termini di risparmio nei costi indiretti, in una maggiore efficacia ed efficienza nella value chain e in maggior produttività. La crescita degli acquisti è allineata con l’evoluzione del “Turn Over”. La concentrazione di acquisto di materiale in Italia deriva da una serie di progetti maggiori per cui i quali gli acquisti sono stati globalizzati. 2011 - Tipologie di acquisti 3 3 21 3 2 21 3 IMPEGNI PER IL FUTURO IN SINTESI 4 5 % 5 • Focalizzarsi, nei rapporti con i fornitori, sulle questioni che possano creare maggiore valore all’azienda. 19 5 6 7 Electric components Others Way side equipment Development Power supply Information technology Facility Management Station auxiliary subsystem PCBA Installation & Services subcontracting Rams Interim Mechanical & Plastic parts On board equipment Cable Telecommunication Systems 9 • Implementare un’efficace analisi preventiva dei bisogni delle diverse Business Unit. 142 143 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | La gestione della Supply Chain Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Selezione e qualifica dei fornitori La selezione dei fornitori ed il processo che porta all’acquisto di beni, merci e servizi avvengono secondo i principi del Codice Etico di comportamento e delle procedure di qualità interne e nel rispetto delle vigenti normative ambientali, di salute e sicurezza. Nei rapporti con i fornitori e appaltatori, così come per tutti coloro con cui trattiene rapporti commerciali e finanziari di qualsiasi natura, Ansaldo STS esige un comportamento che si ispira ai principi di lealtà, correttezza, trasparenza, efficienza, rispetto della legge. A tal fine la selezione di fornitori e appaltatori, avviene sulla base di criteri di valutazione oggettivi, trasparenti e documentabili, in conformità ai principi non solo del Codice Etico, ma di tutte le procedure previste dai protocolli specifici, utilizzando la forma scritta e nel rispetto della struttura gerarchica esistente. La selezione avviene esclusivamente sulla base di parametri obiettivi quali la qualità, la convenienza, il prezzo, la professionalità, la competenza, l’efficienza ed in presenza di adeguate garanzie in ordine alla correttezza del fornitore, prestatore o consulente. Fornitori di materiali e servizi Il rapporto si basa sulla corretta gestione della fornitura in termini di qualità, convenienza economica, rispetto dei delivery time e di verifica del rispetto dei requisiti richiesti ai beni acquistati. Sono limitati i rapporti con tali fornitori per la condivisione di informazioni e/o criticità relative alla realizzazione di altri impianti ed in generale dell’intero progetto a cui tali forniture fanno riferimento. Ma l'obiettivo è quello di sviluppare partnership a lungo termine al fine di ottimizzare la supply chain gestione, sia a livello operativo (flussi logistici, al fine di interfacce di cassa) e di gestione dell'obsolescenza tattico. Package/subappalti L’acquisto di un “package” viene inteso come l’affidamento di un impianto “chiavi in mano” che dovrà correttamente integrarsi con tutto il resto delle tecnologie costituenti l’intero Progetto. In questo caso l’affidatario non viene considerato un “semplice” fornitore ma un vero e proprio “partner” ed esso inevitabilmente deve essere parte integrante in tutte le fasi di realizzazione dell’intero progetto, a partire dalla progettazione preliminare fino alle fasi di commissioning. Pertanto, tali “appaltatori” affiancano tutti gli enti di Ansaldo STS (PM, Ingegneria, Qualità, Logistica, Costruzioni) per tutta la durata del processo e, proprio nell’ottica della correttezza e trasparenza citata precedentemente, vengono messi a conoscenza dell’effettivo avanzamento delle altre tecnologie, delle eventuali criticità del progetto e sono invitati ad incontri con altri appaltatori e con il Cliente finale. La funzione Procurement di Ansaldo STS seleziona i potenziali fornitori di materiali/servizi ed in particolare quelli dei Package/Appalti con il supporto delle altre funzioni aziendali (Ingegneria, Amministrazione & Finanza, Legale, Qualità, HSE, Costruzioni). Durante tutto il processo di valutazione, viene verificata la rispondenza dei fornitori ai requisiti richiesti determinando l’eventuale approvazione e l’inserimento nell’elenco dei fornitori qualificati e quindi utilizzabili per l’emissione di ordini d’acquisto. In funzione dell’importanza delle classi merceologiche, i metodi di valutazione utilizzati vanno dalla semplice analisi dei documenti richiesti e ricevuti dal fornitore alla stesura di un rapporto di valutazione a valle di una visita presso il fornitore stesso. La necessità di una visita di sopralluogo può essere richiesta: • dalla funzione Procurement per valutazione più affidabile di fornitori “strategici”; • dalle funzioni richiedenti quando non dispongono di sufficienti elementi conoscitivi; • dalla funzione Qualità quando il giudizio sul sistema organizzativo o sul Sistema Gestione Qualità o sulle capacità globali del fornitore non appaiono sufficienti considerando la tipologia e la rilevanza della fornitura. Il team di valutazione esamina le varie aree aziendali in accordo alla tipologia di acquisto (materiali, prestazioni, package, etc.), in base ai processi richiesti (progettazione, fornitura, montaggio, etc.) ed infine in base alla rilevanza degli stessi. Criteri di qualifica La funzione Procurement, avvalendosi delle competenze tecniche e specialistiche degli Enti Aziendali interessati, procede alla valutazione dei potenziali fornitori in funzione di requisiti molto dettagliati di cui si riportano le principali categorie: • la situazione economica e finanziaria; • l’organizzazione della gestione, quella commerciale e logistica; • le potenzialità produttive; • l’esistenza di Sistemi di Gestione della Qualità certificati da organismi accreditati; • l’esistenza di Sistemi di Gestione Ambiente nonché di Salute e Sicurezza certificati da organismi accreditati; • la disponibilità a ricevere ispezioni; • l’omologazione RFI (Rete Ferroviaria Italiana) o altri Enti; • l’identificazione e rintracciabilità dei lotti produttivi. Il processo di selezione Il processo di selezione e valutazione dei Fornitori si sviluppa attraverso le fasi sotto riportate, nel rispetto delle procedure previste per la gestione di tale processo. Market search and analysis Direct/Indirect qualification Identification Qualification Benchmark and short list Qualified Suppliers Register 144 Traditional/ on-line negotiations Selection Selected Suppliers Register Ansaldo STS purchase order Vendor rating Direct/Indirect requalification Activation Monitoring Requalification Ansaldo STS Suppliers Register Corrective actions Confirmation/ Warning attribution/ Cancellation 145 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | La gestione della Supply Chain PROGETTO “THE ROAD TO 150” Ansaldo STS si è posta l’obiettivo di maturare, entro il 2012, 150 milioni di euro di risparmi cumulati sul portafoglio delle forniture attuale e futuro, senza impattare sulla flessibilità distintiva del proprio modello di business, da ricercare in termini di risparmio nei costi indiretti, in una maggiore efficacia ed efficienza nella value chain e in maggior produttività. L’unità Standard Products & Platforms (SPP) ha per propria missione il mandato di facilitare il raggiungimento di tale obiettivo e si è impegnata a sviluppare operativamente il piano di lavoro necessario; a tal fine nel 2010 è stato lanciato il progetto The Road to 150 con il supporto esterno del The Boston Consulting Group. Il programma prevede le seguenti fasi: • analisi delle spese e definizione delle priorità di ottimizzazione, per categoria; • definizione della strategia di approvvigionamento e degli obiettivi, per categoria; • definizione di un dettagliato piano operativo; • definizione e strutturazione degli elementi chiave per sostenere l'attuazione (KPIs e reportistica, team cross-funzionali, lancio delle iniziative di ottimizzazione); • miglioramento del processo di acquisto attraverso risorse, processi e pratiche (valutazione delle competenze esistenti e attività di formazione). Attualmente il progetto coinvolge più di 70 persone di Ansaldo STS in uno spirito trasversale alle diverse funzioni. Le risorse della funzione Supply Chain guidate dal Vice President Supply Chain, con il forte coordinamento del President della divisione SPP, sono attivamente supportate da tutte le divisioni e funzioni (forte impegno da parte dei dipartimenti di Sales & Business Development, di Delivery, di Ingegneria, di Controllo di Gestione, di Costruzione e Messa in Servizio), le quali contribuiscono attivamente sia al raggiungimento dei risultati di breve termine sia con stimoli concreti volti a trasformare le modalità con cui l’azienda opera. Sono stati lanciati venti gruppi di lavoro, per garantire gli obiettivi del 2012. Nel 2011 si è proceduto speditamente col progetto, i cui risultati si sono rivelati in linea con le aspettative e soprattutto la metodologia di lavoro del progetto, basata sull’efficienza e sulla costante ricerca di opportunità di risparmio, è diventata parte della cultura aziendale. I primi “cantieri” sono adesso in fase di “hand over” con l’obiettivo di assicurare una metodologia sostenibile tramite il cambiamento di cultura nella ricerca permanente di efficienza, non solo negli acquisti ma anche nelle altre funzione, insieme a un miglioramento della maturità dell’intera Supply Chain. Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 la realizzazione dell’impianto o del servizio affidato. Tra le cose più importanti, gli articoli che costituiscono il contratto definiscono in modo inequivocabile: • lo scopo del lavoro; • l’elenco di tutta la documentazione contrattuale; • il corrispettivo economico; • gli obblighi e gli oneri del fornitore; • le disposizioni di legge da rispettare; • le modalità di pagamento; • le modalità di gestioni delle varianti; • le penali per il non rispetto delle prestazioni richieste; • le garanzie (fideiussioni) e le assicurazioni richieste; • le modalità di gestione delle controversie. Al contratto, inoltre, viene allegata tutta la “documentazione contrattuale” solitamente costituita dal Contratto Principale (quello stipulato tra Ansaldo STS ed il suo Cliente), dai documenti tecnici che definiscono in maniera dettagliata lo Scopo del Lavoro, dai Programmi di dettaglio del progetto, il Codice Etico di Ansaldo STS, i documenti richiesti dalle disposizioni di legge (PSC, fac-simile delle dichiarazioni da effettuare per la tutela dei lavoratori), etc. Attività di monitoraggio I fornitori sono costantemente sottoposti ad una sorveglianza attraverso i contatti tra gli stessi e le funzioni di Ansaldo STS con le quali operano (Procurement, PM, Ingegneria, Qualità e Supply Chain Qualità, Logistica, Costruzioni). Almeno una volta all’anno il personale a contatto con i fornitori partecipa al processo di “Vendor rating”, che considera il comportamento e le relative performance nel corso delle forniture assegnate, allo scopo di aggiornare la valutazione dei fornitori per stabilire la loro permanenza o meno nella lista dei fornitori Ansaldo STS. I giudizi vengono espressi relativamente a quattro indici significativi: Qualità, Puntualità, Flessibilità e Oneri. Ogni giudizio parziale viene calcolato facendo la media pesata dei giudizi espressi dai vari Enti aziendali. Sulla base di tali giudizi, viene elaborato un rapporto sugli indici di qualità dei fornitori e, tramite una opportune formula di media pesata, viene calcolato un valore per ogni fornitore. Solo per i fornitori di materiali strategici il processo di monitoraggio è trimestrale ed i parametri presi in considerazione sono: • Prezzo (calcolato come variazione rispetto al costo del prodotto); • Qualità (calcolata come difettosità percentuale); • Tempi di consegna (On-Time delivery). Strumenti contrattuali Gestione del contenzioso Ansaldo STS si avvale di diversi strumenti contrattuali di supporto a seconda dei beni e servizi acquistati da un determinato fornitore. Per le classi merceologiche correlate a servizi di base quali ICT (Information & Communication Technology), fornitura di energia, Global Service e logistica (outsourcing magazzini, contratti di trasporto) Ansaldo STS si avvale di accordi quadro definiti a livello di Gruppo Finmeccanica (Finmeccanica Group Services). Per i materiali e servizi standard, vengono favorite tutte le iniziative che privilegiano rapporti stabili (accordi quadro, partnership, Memorandum of Understanding, etc.) con fornitori selezionati, controlli periodici sui processi dei fornitori nonché controlli puntuali sulle forniture che consentano di tenere sotto controllo l’etica, l’adeguatezza, l’affidabilità e la puntualità dei fornitori. I rapporti di natura contenziosa tra Ansaldo STS ed i propri Fornitori/Appaltatori possono riguardare in genere violazioni contrattuali delle suddette controparti, imputabili sia agli eventuali contratti-quadro per lavori/forniture, sia ai singoli ordini che Ansaldo STS emetta a favore di tali soggetti. Per i materiali e servizi specifici di progetto, Ansaldo STS utilizza Ordini di Acquisto (OdA) il cui modello standard riporta una sintesi delle condizioni generali di fornitura, delle disposizioni di legge da ottemperare - con particolare riferimento alla Tutela dei Lavoratori ed alla Protezione dei dati Personali - e del rispetto del Codice Etico. Nel testo dell’Ordine vengono descritte le caratteristiche ed i requisiti, le quantità ed i delivery time dei materiali e servizi acquistati facendo eventualmente riferimento ad appositi documenti di specifiche tecniche per gli Apparati più complessi. Visto lo sviluppo della attività sull’estero, Ansaldo STS tende ad inserire nei relativi contratti, ove possibile, clausole arbitrali, con l’intento sia di prevenire comportamenti elusivi dei fornitori (favoriti dalla legge regolatrice che, in tali casi è quasi sempre quella locale), sia di evitare disomogeneità tra il contratto principale con il Cliente e i subappalti, che potrebbero dar luogo ad effettive difficoltà procedurali nel recupero del dovuto. L’uso dell’arbitrato, oltre a garantire l’imparzialità del giudizio in contesti multiculturali assicura, in linea di massima, una considerevole riduzione dei tempi di risoluzione delle controversia e consente di ripristinare in breve tempo le relazioni commerciali con la controparte fondamentali per la crescita e il buon funzionamento della società. Per i Package/Appalti “chiavi in mano”, Ansaldo STS stipula dei veri e propri contratti ad hoc con i quali gli Appaltatori assumono, con la propria organizzazione, con i mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, 146 Nonostante sia difficile poter pensare ad una assoluta prevenzione di tali contenziosi, Ansaldo STS si sforza di migliorare periodicamente i contenuti delle proprie condizioni generali e, ove possibile, di standardizzare le subforniture. Il percorso è virtuoso, tanto che attualmente Ansaldo STS ha ancora qualche contenzioso in corso con fornitori ed Appaltatori. 147 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni di scambio con la collettività Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 CARTA D’IDENTITÀ RELAZIONI CON LA COLLETTIVITÀ LE CIFRE • 1.511 K€ (+10% rispetto al 2010) sono le spese complessive indirizzate verso la collettività (donazioni, contributi associativi, liberalità, sponsorizzazioni) tra le quali si segnalano 750 K€ in iniziative umanitarie in favore di popolazioni colpite da calamità naturali, verso organizzazioni non profit, centri sanitari specializzati nella cura di gravi malattie ed enti sociali e culturali. PROGETTI E FATTI IN EVIDENZA Coordinamento e partecipazione a importanti progetti di ricerca finanziati da istituzioni italiane e comunitarie sui temi della sicurezza, efficienza energetica, eco-compatibilità dei sistemi di trasporto. Collaborazione attiva alla realizzazione di Master Universitari e ha in corso accordi quadro con Università Italiane e estere. Finanziamento di iniziative umanitarie, ambientali e culturali. IMPEGNI PER IL FUTURO IN SINTESI Le relazioni di scambio con la collettività Il modello di gestione delle relazioni istituzionali L’indirizzo dei rapporti con Istituzioni pubbliche, autorità locali e territori, per molti versi essenziali alla vita del Gruppo, rientra in Ansaldo STS nell’ambito di responsabilità delle External Communication, così come tutte le attività di Comunicazione e Immagine e le relazioni con i media. Nel loro insieme queste discipline contribuiscono, ciascuna nel proprio ambito, a costruire la reputazione Ansaldo STS, il suo valore intangibile di grande peso, perché ad esso sono legate la credibilità complessiva dell’impresa e la qualità delle relazioni con gli Shareholder e gli Stakeholder. Anche se il modello gestionale di Ansaldo STS è orientato al riconoscimento di un’ampia autonomia operativa alle varie sedi, il coordinamento dell’impegno del Gruppo in questo campo, al fine di renderlo coerente e di potenziarlo, costituisce una delle attività principali delle External Communication, la cui missione specifica è quella di: • assicurare l'unitarietà dell'approccio di Gruppo, con l'obiettivo di tutelare e rafforzare gli interessi e il potere negoziale; • presidiare i rapporti con le varie istituzioni locali; • seguire, insieme con il commerciale, l’iter decisionale relativo ad alcuni provvedimenti chiave per il Gruppo; • promuovere gli accordi quadro, di programma e altri scambi territoriali; • definire e sviluppare gli strumenti informativi adeguati; • assicurare l’eticità più rigorosa nell’approccio alle Istituzioni e ai territori; • monitorare e rinforzare l’immagine di Gruppo attraverso campagne di comunicazione adeguate e attività media; • organizzare riunioni periodiche di condivisione delle strategie; • fornire alle altre strutture aziendali, in particolare il commerciale, gli strumenti necessari per svolgere il proprio lavoro. Strumento centrale per il funzionamento delle relazioni istituzionali è inoltre la cosiddetta “Famiglia Professionale”, cioè la rete di colleghi che fanno lo stesso lavoro nelle diverse sedi nel mondo. • RELAZIONI CON ISTITUZIONI ITALIANE ED EUROPEE - Rispondere ai bandi di finanziamento alla ricerca italiani ed europei, coordinando proposte per l’incremento della Safety, Security e Compatibilità Ambientale della modalità di trasporto su ferro. • RELAZIONI CON UNIVERSITÀ - Contribuire alla formazione specialistica nel settore attraverso il finanziamento ed il contributo scientifico a corsi di Master post-universitari in collaborazione con le principali Università italiane e straniere. • RELAZIONI CON I MEDIA - La memoria come risorsa: valorizzare maggiormente l’archivio storico affinché possa essere una risorsa non solo aziendale ma anche per la comunità. • RELAZIONI CON LE COMUNITÀ - Continuare nell’attività di sostegno di iniziative sociali, culturali e ambientali promosse da Associazioni non profit e Istituzioni. 148 149 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni di scambio con la collettività Progetti di ricerca con istituzioni pubbliche nazionali e comunitarie Ansaldo STS ha in corso: • 3 progetti finanziati in Italia dal Ministero della Ricerca (tra cui si segnala il progetto SAFER in ambito Security, di cui Ansaldo STS è coordinatore e che vede la partecipazione di numerose aziende Finmeccanica); • 3 progetti finanziati dal Ministero delle Attività Produttive nell’ambito del piano Industria 2015 Mobilità sostenibile (tra cui si segnala il progetto SITRAM, sistema tranviario senza catenaria ad alta efficienza energetica); • 1 progetto finanziato dal Ministero dell’Ambiente: Piezorail, che tratta l’utilizzo di dispositivi piezoelettrici per il recupero di energia nel trasporto ferroviario. Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 PROGETTO “PIEZORAIL” (Sistemi di generazione dell’energia mediante componenti piezoelettrici) SCADENZA È atteso il decreto di concessione del finanziamento STATUS In corso DESCRIZIONE SINTETICA La proposta ha lo scopo di progettare e sperimentare prototipi innovativi in grado di produrre energia elettrica dal passaggio di veicoli mediante l’inserimento di tappetini piezoelettrici al di sotto delle rotaie, potenzialmente in grado di produrre quantità apprezzabili di energia sfruttando il peso dei rotabili stessi. Si prevede di svolgere le seguenti attività: definizione delle caratteristiche funzionali e non funzionali basate sulle norme applicabili; specificazione di sistema; specificazione dell’armamento e dei sistemi di generazione/accumulo dell’energia; progetto e realizzazione del dimostratore; installazione in sito e sperimentazione; valutazione risultati tecnici-economici. ASTS sarà Responsabile di Progetto e sarà direttamente coinvolta nelle attività precedentemente elencate e, particolarmente, in quelle necessarie alla definizione dei requisiti di sistema, alla definizione della soluzione impiantistica e di layout. Contribuirà alla realizzazione del dimostratore “sul campo”, alla sperimentazione e alla relativa valutazione dei risultati. PROGETTO SAFER - Sicurezza Attiva nei sistemi FERroviari PARTNER PRINCIPALI DESCRIZIONE SINTETICA E SOSTENIBILITÀ Il progetto si propone lo sviluppo di tecnologie e sistemi per l’incremento della sicurezza nel trasporto ferroviario nazionale, che va ad incrementare la qualità della vita di personale addetto e utenti. Nella compagine di progetto sono allocate competenze di tipo industriale avanzato, di enti di ricerca, di eccellenza nella ricerca specifica. Il progetto prevede attività di specificazione, sviluppo prototipale e sperimentazione, in linea con le iniziative europee di studio e di progetto nel campo della security. ASTS contribuirà alla definizione dei requisiti di sistema, alla specificazione dei principali moduli ed alla sperimentazione. • Ansaldo STS (Responsabile di Progetto) • Pantecnica • Università di Napoli, Facoltà Ingegneria DATI PROGETTO Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare - Durata: 30 mesi - Costi: 800 K€ Finanziamento presunto: 329 K€ - Costi ASTS: 400 K€ - Finanziamento ASTS: 160 K€ PARTNER • Ansaldo STS (Capofila) • Consorzio TRAIN • Elsag S.p.A. • Galileo Avionica • Selex Communications S.p.A. • Telespazio S.p.A. Ansaldo STS partecipa inoltre al Distretto della Regione Liguria “Sistemi Intelligenti Integrati Tecnologici“ con le altre aziende di Finmeccanica presenti nella regione. DATI PROGETTO PROGETTO SFERE - Sistemi FERroviari: ecosostenibilità e risparmio Energetico SCADENZA Inizio dichiarato: gennaio 2011 STATUS Domanda presentata nell’aprile 2010 (N. 00595) - Prima fase di valutazione superata DESCRIZIONE Si vuole realizzare un sistema di accumulo dell’energia a SuperCondensatori per sistemi ferroviari. Tale sistema sarà costituito da sistemi di accumulo collocati sia a bordo dei veicoli sia nel sottosistema di terra. I moduli, costantemente monitorati da opportuna strumentazione di misura, saranno coordinati e gestiti attraverso un opportuno software che coordinerà anche le azioni degli organi di protezione al fine di evitare situazioni pericolose. A valle della fase preliminare di studio dei sistemi di accumulo a SuperCondensatori per sistemi ferroviari, si procederà alla definizione ed al dimensionamento dei sistemi di accumulo a terra e a bordo, tenendo conto nel loro dimensionamento dell’interoperabilità richiesta tra i due sistemi. Gli output previsti saranno la realizzazione di due prototipi di sistemi di accumulo dell’energia a bordo e a terra che saranno singolarmente testati per verificarne il coretto funzionamento. Sarà inoltre testato il software di gestione dell’energia. Ansaldo STS sarà impegnata nelle attività necessarie allo studio ed alla sperimentazione del sistema di accumulo a terra e nelle attività di integrazione col sistema di accumulo a bordo in modo da pervenire ad un dimensionamento ed a una gestione ottimizzata. PARTNER PRINCIPALI • • • • DATI PROGETTO Bando: MIUR D.M. 18/1/2010 pubblicato sulla G.U.R.I. n. 16 del 21 gennaio 2010 - Durata: 36 mesi Costi ammessi: 8,7 M€ - Finanziamenti presunti: 6,2 M€ - Costi ASTS: 0,53 M€ - Finanziamento ASTS: 0,3 M€ Call: MIUR - Inizio aprile 2007 - Durata: 54 mesi - Costi: 10.705 K€ - Finanziamenti progetto: 5.272 K€ - Quota ASTS costi: 1.100 K€ - Quota ASTS finanziamenti: 523 K€ PROGETTO SITRAM - Sistema Tranviario Innovativo DESCRIZIONE SINTETICA E SOSTENIBILITÀ La “Mobilità Sostenibile” è l’obiettivo fondamentale del programma SITRAM, in quanto essa è ritenuta dalle imprese proponenti fattore competitivo determinate per l’acquisizione di nuove quote di mercato e per il mantenimento di quelle attuali. Le principali prestazioni “obiettivo” che si intende potenziare sono: la Sicurezza, l’Efficienza Energetica, l’Impatto Ambientale, la Regolarità del Servizio e la Disponibilità. Aspetti di rilievo: • ecocompatibilità dei mezzi di trasporto di superficie: riduzione del rumore emesso (interventi sulle parti meccaniche di bordo), riduzione dell’impatto visivo (eliminazione linea aerea di contatto) e aumento dell’efficienza energetica (TramWave); • sicurezza delle persone e delle merci nei trasporti di superficie (sia in termini di safety che di sicurezza contro la criminalità in ambito urbano: traffico tranviario con comandi del conducente assistiti da funzioni di sicurezza, sistema centralizzato per la prevenzione delle minacce alla sicurezza, etc.; • mobilità urbana sostenibile: un intervento che produrrà grandi benefici è quello dell’eliminazione delle correnti disperse dal circuito di trazione, che in ambito urbano creano grossi danni a causa dell’elevata densità sul territorio di sottoservizi e strutture civili. ASTS è coordinatore del progetto. Inoltre è direttamente coinvolta nello sviluppo TramWave e negli impianti di accumulo di energia a terra. ASTS realizzerà il segnalamento tranviario e i sistemi per la security, AnsaldoBreda i componenti innovativi del veicolo tranviario. PARTNER • • • • • DATI PROGETTO Call: Ministero dello Sviluppo Economico - Inizio: 01/01/2009 - Durata: 36 mesi - Costi: 15,4 M€ Finanziamenti: 6,4 M€ - Quota ASTS costi: 4,9 M€ - Quota ASTS finanziamenti: 1,8 M€ 150 Ansaldo STS (primo proponente e coordinatore) AnsaldoBreda Elsag Datamat 12 Piccole Medie Imprese (coinvolte dalle Grandi Imprese) 10 organismi di ricerca (coinvolti dalle Grandi Imprese), tra cui: TEST (centro di competenza trasporti di Napoli), Università di Napoli, SESAMO, Politecnico di Milano • 2 Utilizzatori finali: Comune di Napoli ed ATM di Milano AnsaldoBreda (capofila) Ansaldo STS Una PMI (TRS) Le Facoltà d’ingegneria dell’Università di Napoli, del Sannio e di Salerno Ansaldo STS ha inoltre in corso 11 progetti finanziati dalla Comunità Europea nell’ambito del settimo programma quadro, di cui 6 approvati nel 2009. Tra i più significativi: • PROTECTRAIL in ambito Security, di cui Ansaldo STS è coordinatore e vede la partecipazione di rilevanti esercenti ferroviari quali ferrovie Francesi, Italiane, Polacche e le aziende di Finmeccanica Elsagdatamat e Selex SI; • INESS per la standardizzazione delle interfacce con i sistemi Interlocking europei; • GAL+ per lo sviluppo dell’utilizzo del satellite nel segnalamento ferroviario; • CESAR ed MBAT sui temi della verifica e validazione di Sistemi Embedded; tali progetti sono stati finanziati nell’ambito della JTI Artemisia, a cui Finmeccanica è associata. 151 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni di scambio con la collettività Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 PROGETTO INESS “INtegrated European Signalling System” PROGETTO GAL+ (GNSS Application on Lines for Performance of Low Traffic and GAL+ Upgraded Safety) DESCRIZIONE SINTETICA E SOSTENIBILITÀ Il progetto contribuisce a migliorare l’interoperabilità dei sistemi ferroviari con conseguente riduzione del costo degli impianti e una conseguente accelerazione del loro processo di modernizzazione, a vantaggio di tutti gli Stakeholder. Esistono in Europa moltissimi diverse tipologie di impianti di segnalamento che assicurano il movimento dei treni in stazione (interlocking), a cui corrispondono numerosi i tipi di interfacce. Il Progetto INESS si propone di standardizzare le interfacce, prosegue e completa il precedente Progetto “Euro-Interlocking” (al quale ASTS ha partecipato) integrandosi col Programma ERTMS/ ETCS. Ricadute del progetto saranno la riduzione del Life Cycle Cost (LCC) in conseguenza di semplificazione prodotti, effetto scala, riduzione investimenti di V&V (verifica e validazione), omologazione di messa in servizio. Su tali basi sarà possibile ai Gestori delle Infrastrutture Ferroviarie attivare quei programmi di rinnovo degli interlocking necessari per sostenere lo sviluppo di ERTMS/ETCS in Europa. Come per gli altri Progetti FP7, i partecipanti costituiscono un Consorzio che svolge il tema del Progetto. DESCRIZIONE SINTETICA E SOSTENIBILITÀ PARTNER PRINCIPALI Associazioni di settore: UIC (Coordinatore) e UNIFE. Gestori di Infrastrutture Ferroviarie: ADIF, BANVERKET, DB NETZ, NETWORK RAIL, PRORAIL, RFI. Aziende di segnalamento: ALSTOM, , AZD, Bombardier Transportation, ELIOP, Funkwerk IT, Invensys Rail, MER-MEC, Scheidt & Bachman, Siemens, THALES Rail Signalling Solutions. Università e Società di consulenza: ALMA, BBR, Eindhoven University of Technology, German Aerospace Center DLR, Railsafe Consulting Ltd, RWTH Aachen, University of Southampton, Technical University Braunschweig, TIFSA, Universidad Politecnica de Madrid, University of York. Il progetto si propone di studiare l’applicazione al settore ferroviario delle tecnologie satellitari (localizzazione satellitare GNSS) che possono consentire la riduzione del costo del sistema, a pari livello di sicurezza, in particolari situazioni geografiche. Di conseguenza risulterà possibile elevare la sicurezza dei sistemi ferroviari ad oggi sprovvisti di tecnologie adeguate a causa degli elevati oneri di soluzioni tradizionali. Il principale obiettivo di GAL+ è quello di sviluppare applicazioni innovative SoL (Safety of Life) EGNOS e GALILEO nell'ambito del settore ferroviario a scarso traffico LTL (Low Traffic Line). Per GAL+ la localizzazione satellitare costituisce la base delle funzioni di train separation, train routing a train control. Particolare attenzione viene posta sugli aspetti "Integrity" legati all'accuratezza della localizzazione: aspetti questi essenziali per garantire la safety e la disponibilità della funzione. I principali campi di studio di GAL+ in relazione all'applicazione su linee a scarso traffico sono: • la definizione e descrizione della specificazione funzionale e operativa del sistema, • la definizione di un'architettura di base che sia flessibile e scalabile e che includa sistemi GNSS a bordo treno, • la dimostrazione dei principi e dei requisiti espressi su un sito di prova, • la definizione dei metodi e dei tool per consentire la validazione e la verifica delle performance, • una valutazione economica dei modelli di commercializzazione del sistema. PARTNER PRINCIPALI UIC, RFI, SNCF, Bombardier; Alstom Inrets, Università di Braunscheweig, Arttic DATI PROGETTO Call: 7FP of the CE - Call: Galileo - Durata: 36 mesi - Costi: 2,5 M€ - Finanziamenti: 1,8 M€ Quota ASTS costi: 0,2 M€ - Quota ASTS finanziamenti: 0,1 M€ DATI PROGETTO Call: 7FP per la ricerca co-finanziato dalla Comunità Europea - Inizio: 1/10/2008 - Durata: 36 mesi Costi: 16,6 M€ - Finanziamenti: 10,3 M€ - Quota ASTS costi: 0,8 M€ (ripartito tra Francia e Italia) Quota ASTS finanziamenti: 0,4 M€ (ripartito tra Francia e Italia) PROGETTO Model-based Analysis and Testing of Embedded Systems (MBAT) PROGETTO “PROTECTRAIL” (The Railway-Industry Partnership for Integrated Security of Rail Transport) DESCRIZIONE SINTETICA E SOSTENIBILITÀ Il progetto ha la finalità di aumentare la sicurezza del trasporto ferroviario nei confronti di attacchi malevoli sia di criminalità comune (vandalismo, furti, aggressioni) che di stampo terroristico, contribuendo quindi a migliorare la qualità della vita del personale e degli utenti del trasporto. La protezione della ferrovia consisterà nella protezione degli: • asset fissi (protezione di stazioni ed edifici, delle strutture come i tunnel, i ponti, le banchine e i depositi, dei binari, dei sistemi di segnalamento e di comando e controllo, dei sistemi di distribuzione elettrica, dei sistemi ICT, del materiale rotabile, del personale) • asset trasportati (clearance dei passeggeri, dei bagagli e delle merci) PARTNER PRINCIPALI • Ansaldo STS S.p.A. (IT, coordinator) • Thales Security Systems (FR) • Alstom (FR) • Bombardier (BE) • Elsag Datamat (IT) • Selex Sistemi Integrati (IT) • TNO (NL) • UIC (FR) • UNIFE (BE) • other partners under negotiation DATI PROGETTO 152 Call: DG Enterprise - Security - Inizio: ottobre 2010 - Durata: 42 mesi - Costi stimati: 22,0 M€ Finanziamenti stimati: 13,0 M€ - Quota ASTS costi: 2,0 M€ - Quota ASTS finanziamenti: 1,5 M€ DESCRIZIONE SINTETICA E SOSTENIBILITÀ Questo progetto punta ad incrementare i livelli di safety dei sistemi ferroviari grazie a metodologie e tecnologie innovative impiegabili nei processi di verifica e validazione, con evidenti benefici per tutti gli Stakeholder. Uno dei principali fattori in grado di assicurare la qualità dei sistemi embedded è l'impiego di tecnologie di verifica e validazione (V&V) durante il processo di sviluppo. La compagine del progetto MBAT ha individuato nelle attività di test, di analisi statica e, quando necessario, nella combinazione delle due tipologie di attività lo strumento per raggiungere tali obiettivi. I driver del progetto consisteranno nell'identificazione e nella quantificazione dei vantaggi che possono derivare dall'uso di tali tecnologie. MBAT abiliterà la produzione di sistemi embedded di elevata qualità mediante il trasferimento delle più avanzate, efficaci ed efficienti tecnologie dalla ricerca alla pratica industriale e dimostrerà i benefici economici ottenuti. Ansaldo STS, di concerto con altre aziende del gruppo Finmeccanica, partecipa per fornire requisiti e caratteristiche dei processi progettuali di sistemi su rotaia, per sviluppare la propria conoscenza dei metodi e tool di sviluppo, per verificare i benefici ottenibili in un business case significativo. PARTNER PRINCIPALI Sono previsti 37 partner, tra cui: • principali partner industriali: Daimler (coordinatore), Airbus, AleniaSIA, Alstom, Ansaldo STS, AVL, EADS, ElsagDatamat, Infineon, Rockwell, Siemens, Thales, Alenia Space France, Volvo; • principali partner di ricerca: Fraunhofer Institute, OFFIS, Austrian Institute of Technology. DATI PROGETTO Call: Commissione Europea - ARTEMIS Joint Technology Initiative (JTI) in Embedded Computing Inizio: febbraio 2011 - Durata: 36 mesi - Costi stimati: 40 M€ - Finanziamenti stimati: 18 M€ Quota ASTS costi: 680 K€ - Quota ASTS finanziamenti: 310 K€ 153 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni di scambio con la collettività Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 PROGETTO “CESAR” (Cost-efficient methods and processes for safety relevant embedded systems) PROGETTO OSIRIS - Optimal Strategy to Innovate and Reduce energy consumption In urban rail Systems DESCRIZIONE SINTETICA E SOSTENIBILITÀ CALL Commissione Europea - Settimo Programma Quadro - SST.2011.1.1.4. Energy consumption reduction in urban rail systems SCADENZA Presentata il 2 dicembre 2010 STATUS Ammesso a finanziamento DESCRIZIONE Obiettivi primari del progetto sono: definizione di benchmarking concernenti il consumo energetico dei sistemi ferroviari urbani (LRV, Tram e metro) e degli indicatori di efficienza energetica riferiti a cicli di funzionamento standard; sviluppare un modello olistico opportunamente interfacciato con tool di simulazione multi-treno e per la modellazione globale dei flussi di energia e dei consumi nei sistemi ferroviari urbani; effettuare simulazioni elettriche, termiche e meccaniche; verificare gli effetti dell’introduzione di nuove specifiche tecnologie e di strategie operative per la futura riduzione dei consumi nei sistemi di trasporto urbano; dimostrare e validare le tecnologie e le strategie studiate su una serie di scenari di dimostrazione reali che comprendano sistemi LRV, metro e tranvie. Di seguito le principali innovazioni. • Veicoli: tecnologie per la trazione, la frenatura, e il controllo della condotta; sistemi di accumulo dell’energia basati su batterie Li-ion; sistemi di controllo intelligenti dei servizi ausiliari, sviluppo di convertitori innovativi. • Infrastrutture: sottostazioni reversibili, accumulo energia a terra; servizi ausiliari a basso consumo; criteri progettuali per sottostazioni a basso consumo; pompe di calore per ridurre il consumo degli impianti HVAC. • Tecnologie di supporto all’esercizio: specificazione dei sistemi di ventilazione ottimizzato per metropolitane; valutazione degli effetti di una condotta di guida ottimizzata; fattibilità di un sistema real time per una gestione energeticamente efficiente (smart grid energy management). • Tool: modello olistico per valutazione dei consumi energetici dei sistemi ferroviari urbani, considerando anche gli aspetti termici. Ansaldo STS ha assunto il coordinamento dello studio dei sistemi e delle strategie di risparmio energetico riguardante le infrastrutture. Sarà impegnata nelle fasi di simulazione elettro-meccanica e termica e nel progetto/sperimentazione di soluzioni innovative che prevedono l’impiego di tecnologie per il recupero dell'energia di frenatura e lo sfruttamento delle fonti geotermiche. PARTNERS PRINCIPALI • Costruttori: UNIFE (Co-ordinator), SIEMENS, ALSTOM(Technical leader), CAF, AREVA, ASTS, SAFT • Operatori: UITP, RATP-Paris, ULASIM-Istanbul, ATM-Milano, STIB - Brussels, ATAC-Roma • CMM - University of Santiago de Chile; VUT - University of Vienna DURATA Inizio Presunto: 01/01/2012 - Durata: 36 mesi - Costi stimati progetto: 8,5 M€ - Finanz. stimati progetto: 5 M€ - Quota costi ASTS: circa 0,9 M€ Questo progetto, precursore del progetto MBAT, sviluppa tecnologie e tool che saranno impiegati per un miglior processo di verifica e validazione dei sistemi embeddded safety related, tra cui quelli ferroviari. Si otterranno quindi benefici in termini di miglior qualità dei processi e minor costi. Si avranno quindi prodotti più sicuri e di più facile acquisizione da parte dei proprietari/gestori delle infrastrutture di trasporto. La partecipazione di ASTS prevede, in prima fase, un contributo alla definizione metodologica dell’identificazione dei requisiti, delle tecniche di modellazione e dei tools per la validazione. Nella seconda fase ASTS applicherà i risultati della prima fase alla validazione dei sistemi ERTMS Livello 1 e, in particolare, al sottosistema di bordo, che elabora i profili di velocità sicuri, e all’interfaccia verso il sottosistema di terra, che raccoglie e trasmette i dati di segnalamento quali i limiti di velocità e di aspetto segnali. Ansaldo STS ha coordinato la propria partecipazione con le altre aziende italiane e in particolare con quelle Finmeccanica, nell’ambito dell’associazione europea ARTEMISIA di cui fa parte. PARTNER PRINCIPALI Partecipano cinquantatre soggetti, comprendenti organismi di ricerca, grandi e piccole aziende. Si riportano i principali partner del sottoprogetto ferroviario: • Siemens (Leader del sottoprogetto) • ASTS • Danieli Automation • Università e Centri di Ricerca (tra cui Università di Bologna e Trieste) Si segnala la partecipazione di ELSAGDATAMAT, per la definizione dei modelli e dei tool di validazione e di Alenia SIA per le applicazioni aeronautiche. DATI Call: Commissione Europea - ARTEMIS Joint Technology Initiative (JTI) in Embedded Computing Systems Inizio: marzo 2009 - Durata: 36 mesi - Costi: 58 M€ - Finanziamenti: 28 M€ - Quota ASTS costi: 1 M€ Quota ASTS finanziamenti: 0,4 M€ PROGETTO SECUR-ED Secured Urban Transportation - European Demonstration CALL DG Enterprise - Security Call SEC-2010.2.1-1 Security of mass transportation - phase II SCADENZA Domanda presentata STATUS Progetto Avviato DESCRIZIONE Gli obiettivi del progetto sono i seguenti: • completare un’analisi delle politiche, della legislazione e delle specificità del trasporto pubblico in Europa; • proporre una metodologia di risk assessment e sviluppare gli strumenti relativi che possano essere utilizzati nel futuro dagli operatori del trasporto pubblico di città medio-grandi; • sviluppare un framework di interoperabilità per le tecnologie della sicurezza per rispondere ai principali rischi; • integrare le tecnologie in test case reali ed in ambienti differenti per validarne sia l’interoperabilità che l’adeguatezza; • utilizzare scenari che tengano conto dei requisiti espressi dagli operatori del trasporto pubblico per proporre dimostratori in grandi città (Milano, Parigi, Berlino, Madrid); • valutare l’efficienza della metodologia proposta, degli strumenti e delle tecnologie impiegate in itinere durante le dimostrazioni; • diffondere i risultati delle metodologie provate e validate per migliorare la sicurezza del trasporto di massa in Europa. PARTNER PRINCIPALI Thales (coordinator), Ansaldo STS, ATM Milano, Bombardier, Alstom, London Underground, Metro Madrid, UITP, RATP, Wiener Linien, Elsag Datamat, Selex SI DURATA Call: DG Enterprise - Security Call SEC-2010.2.1-1 Security of mass transportation - phase II Durata: 42 mesi - Costi presunti: 40 M€ - Finanziamenti presunti: 20 M€ - Costi ASTS: 2,5 M€ da ripartire con le third party Elsag e Selex Comm. - Finanz ASTS: 1,4 M€ da ripartire con le third party Elsag e Selex Comm. 154 Partecipazione ad associazioni di categoria Ansaldo STS partecipa attivamente alle iniziative dell’UNIFE (associazione dei costruttori ferroviari europei), UNISIG (associazione delle aziende europee di segnalamento ferroviario) ed UITP (associazione mondiale del trasporto pubblico), ANIE (Federazione Nazionale Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche), AICQ (Associazione Italiana Cultura Qualità) partner italiano di EFQM (European Foundation for Quality Management), Cosila (Consorzio per la sicurezza sul lavoro) e all’Unione degli Industriali/Confindustria, in particolare nelle città di Napoli e Genova. In particolare, in ambito UNIFE collabora a promuovere l’estensione dell’utilizzo della modalità di trasporto su ferro attraverso l’implementazione degli standard tecnologici (ERTMS, TSI) e le proposte di progetti di ricerca europea mirati al miglioramento della sicurezza, dell’efficienza energetica e del rispetto ambientale del trasporto ferroviario stesso. 155 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni di scambio con la collettività Partnership con Università: la formazione tecnologica e manageriale Nell’anno accademico 2010-2011 Ansaldo STS ha partecipato, insieme al Gruppo Ferrovie dello Stato, ad AnsaldoBreda e a Roma Metropolitane, alla realizzazione del Master Universitario di II livello in Ingegneria delle Infrastrutture e dei Sistemi Ferroviari promosso con l’Università La Sapienza di Roma. L’obiettivo del Master è stato la formazione di tecnici di alto livello nel settore dei trasporti ferroviari. Un’altra iniziativa di rilevante importanza è ITS “scuole speciali di tecnologia”, percorsi formativi tecnici post secondari della durata di 2 anni, gestiti da Fondazioni di diritto privato appositamente istituite sul territorio nazionale. Finmeccanica ha aderito al progetto degli ITS, varato dal Ministero dell’Istruzione e dell’Università, partecipando a 7 Fondazioni alle quali hanno aderito 8 Aziende del Gruppo Finmeccanica, tra le quali Ansaldo STS. In particolare l’ITS seguito da Ansaldo STS è specifico per il mondo ferroviario. Il percorso formativo è stato avviato a metà ottobre 2011 e si concluderà nei primi mesi del 2013 (al termine di un periodo di stage presso Ansaldo STS e presso le aziende filiera). In aula vi sono 24 partecipanti. La sede del percorso è “Il Villaggio dei ragazzi” di Maddaloni (Ce). Ansaldo STS è anche socio dell’ISICT di Genova, Istituto Superiore di Studi in Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione, un consorzio costituito dall’Università di Genova e da Imprese, Istituzioni ed Enti presenti sul territorio ligure, il cui scopo è promuovere formazione di eccellenza nel settore dell’Information and Communication Technology. Ansaldo STS partecipa ai lavori dell’Istituto essendo presente negli organismi decisionali e collaborando alla formazione degli studenti con attività di docenza. Inoltre Ansaldo STS organizza convegni annuali nell’ambito della Cyber Security, in collaborazione con la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Genova e rivolti particolarmente agli studenti ed al tessuto industriale del territorio. Ansaldo STS partecipa Workshop con studenti diplomati o laureandi organizzati da Università di concerto con le più importanti realtà aziendali regionali. Durante questi incontri l’azienda ascolta le esigenze, aspirazioni dei ragazzi che si affacciano al mondo universitario per poi presentare insieme alle varie società presenti al meeting dettagli specifici riferiti alla propria realtà aziendale e, inoltre, informazioni più generiche sulla scelta universitaria e sulle possibili opportunità lavorative. Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Ansaldo STS, infine, continua ad intensificare la nascita di rapporti proficui e duraturi con Università internazionali in paesi strategici per il futuro del Gruppo. Per fornire esempio di tale impegno è importante citare il caso americano, dove il Gruppo ha promosso importanti iniziative di formazione, tra le quali: • partecipazione a numerose Career Fairs accademiche; • partecipazione al Computer Science Day presso l’Università di Pittsburgh; • promozione di incontri e colloqui con gli studenti presso le sedi universitarie locali; • promozione di offerte di lavoro e internship attraverso i canali universitari; • assunzione di stagisti e tirocinanti (35 candidati durante il periodo estivo 2011). Relazioni con i media Nella attività di comunicazione ai media Ansaldo STS si relaziona prevalentemente con quelli aventi natura economico-finanziaria: • agenzie stampa nazionali sia generaliste (tra cui ANSA, ADN-Kronos, AGI) che specializzate nazionali sui temi finanziari (tra cui Radiocor, Mf Dow Jones, Reuters) e specializzate internazionali sui temi finanziari (Reuters International, Dow Jones, Bloomberg); • quotidiani (tra cui Il Sole 24 Ore, MF, Finanza & Mercati, Italia Oggi); • periodici (tra cui Il Sole 24 Ore Plus, Milano Finanza, Borsa Finanza, Corriere Economia, Repubblica Affari&Finanza, Economy, Il Mondo); • radio (Radio 24); • TV (Class CNBC). È anche molto sviluppata la relazione con le testate on-line eco-finanziarie (tra cui IlSole24Ore.com, Soldionline.it, Finanza.com, Virgilio Economia). Sono inoltre costanti e fattivi i rapporti instaurati con i media locali, sia nelle redazioni di economia che di cronaca, dove sono presenti le sedi di Ansaldo STS, Genova e Napoli, o dove sviluppa i propri progetti sul territorio come a Roma, Milano e Brescia. Infine sono da segnalare i contatti instaurati con le principali testate internazionali del settore trasporti ferroviari/ segnalamento ferroviario tra cui Railway Gazette International e Railway Market. Il 2011 ha visto la nascita del progetto “Get Your Career On Track”; di concerto con le relazioni esterne si è elaborata una campagna di attrazione della realtà aziendale verso i giovani talenti che vede come punto cardine la creazione di un’immagine di forte impatto visivo unica per tutti i paesi dove il gruppo è presente. Quest’ultima è stata infatti utilizzata in tutti gli eventi a cui l’azienda ha partecipato, con l’obiettivo dichiarato di catturare l’attenzione delle giovani generazioni e presentarsi ancora una volta vincenti nel settore chiave dell’Employer Branding. GESTIONE DELLE RELAZIONI ACCORDI CON UNIVERSITÀ Ansaldo STS ha in corso Accordi quadro con le Università italiane di Genova, Napoli, Torino e della Basilicata, con le quali ha in corso numerose collaborazioni in forma di dottorati triennali, di contratti di ricerca annuali o biennali oltre che numerose tesi di laurea e tirocini. A tal riguardo si ricorda come la simmetria informativa sia il requisito fondamentale che deve essere soddisfatto dalla comunicazione delle società quotate in Borsa. La gestione diretta con i giornalisti avviene su più livelli: da quelli più elevati, Direttore e Vice Direttore, a quelli intermedi, Caporedattore Centrale e Caposervizio, ai Redattori ordinari. È necessario infatti mantenere la relazione con l’intera filiera dei media per essere di costante supporto quando si trattano temi inerenti al business di Ansaldo STS. Durante l’anno 2011 questi accordi hanno reso possibile l’organizzazione di alcuni seminari ad hoc, tenutesi presso l’Università degli Studi di Genova. Agli incontri hanno partecipato direttamente vari manager del Gruppo, esponendo varie tematiche ingegneristiche di vitale importanza per Ansaldo STS, quali la trazione elettrica. QUALITÀ DELLA COMUNICAZIONE ESTERNA Il Gruppo incentiva sempre più l’utilizzo di questi strumenti, con il comune obiettivo di offrire una esperienza formativa a giovani risorse che svolgono attività mirate su tematiche direttamente applicabili nei progetti curati dall’azienda. Ansaldo STS ha in corso inoltre un accordo quadro con l’Università tedesca di Dresda, particolarmente esperta nel Segnalamento Ferroviario; sviluppa inoltre rapporti di collaborazione con le Università di Roma e di Milano. 156 La gestione delle relazioni con i media vengono sviluppate prestando la massima attenzione alla “qualità” dell’informazione che deve sempre possedere i requisiti della trasparenza, della puntualità, della assoluta veridicità, della perfetta fruibilità e della capillare diffusione. Queste caratteristiche permettono ad Ansaldo STS di effettuare una comunicazione improntata alla realizzazione di una costante simmetria informativa verso tutti i media considerati. Per ogni comunicazione di Ansaldo STS definibile come “Price Sensitive” al mercato (ossia in grado di movimentare sensibilmente l’andamento del titolo in Borsa e diffusa tramite il sistema NIS - Network Information System - di Borsa Italiana) esiste una procedura standard che pone in stretto contatto e coordinamento la funzione IR, la funzione comunicazione interna di Ansaldo STS e la società esterna di comunicazione. Ogni comunicazione verso i media viene quindi condivisa, controllata e approvata prima della diffusione verso l’esterno grazie ad un costante e accurato controllo che coinvolge, ognuna con le proprie specifiche mansioni, le tre funzioni precedentemente menzionate. Ogni contatto con i media sia “proattivo” che di follow up su comunicazioni diffuse al mercato viene condiviso tra la funzione comunicazione esterna di Ansaldo STS e la società esterna di comunicazione per mantenere la necessaria uniformità e omogeneità informativa complessiva sui rapporti media di Ansaldo STS. 157 Gli Stakeholder di Ansaldo STS | Le relazioni di scambio con la collettività Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Relazioni con le comunità NUOVO SITO INTERNET Il 2011 è stato l’anno del nuovo sito internet: è stato un grande lavoro di progettazione, pianificazione e coordinamento, che ha visto coinvolti tutti i rami dell’azienda. Nell’agosto 2011 Ansaldo STS ha ufficializzato la messa on line del nuovo sito istituzionale, completamente rinnovato nella veste grafica e arricchito di nuove sezioni e funzionalità. Si è cercato di rendere il sito web di Ansaldo STS uno strumento di comunicazione più efficace, moderno, flessibile, in grado di rispondere adeguatamente alle esigenze di comunicazione e di informazione richieste dalla realtà mondiale in cui opera Ansaldo STS. L’Amministratore Delegato Sergio De Luca, al varo del progetto di rinnovamento del sito istituzionale, così fotografava le intenzioni dell’azienda: “Ansaldo STS, dopo la sua quotazione in Borsa, avvenuta nel 2006, si è subito aperta ai mercati internazionali, operando in molti paesi con un crescente interesse da parte degli investitori di tutto il mondo. Una platea così vasta impone grande attenzione al modo in cui ci si presenta, alla quantità e qualità delle informazioni fornite e alla capacità di saper adeguatamente rispondere alle necessità conoscitive dei nostri Clienti e dei nostri investitori. Per questo motivo abbiamo deciso di rinnovare profondamente il nostro sito web istituzionale (www.ansaldo-sts.com) nella grafica e nei contenuti, accogliendo i suggerimenti che ci sono arrivati, con un solo obiettivo: rendere la nostra immagine più aderente alle nuove dimensioni operative e alla complessità delle relazioni istituzionali e di mercato raggiunte”. Ogni anno Ansaldo STS è fortemente impegnata in diverse campagne di beneficenza, finanziando economicamente iniziative umanitarie, ambientali e culturali. Le elargizioni nel 2011 sono state di oltre 750 mila euro. Di particolare rilevanza è l’interesse a finanziare ONLUS, Centri Sanitari Specializzati a servizio di persone affette da gravi malattie: • Fondazione Ansaldo ONLUS, • Fondazione Bambino Gesù ONLUS, • Telethon, • Flood Relief Donations, • Multiple Sclerosis Foundation, • Donation for Yushu Heartquake. Infine, Ansaldo STS ha sostenuto nel 2011 anche enti culturali e sociali quali: • Fondazione Teatro San Carlo, • Fondazione Teatro Carlo Felice, • Fondazione Politecnico di Milano, • Carneige Institute, • Temple Building Fundraising. Nel corso di questi mesi, molti aspetti sono stati ulteriormente rivisti e migliorati, nell’ottica di un miglioramento continuo che è proprio del mondo internet e di Ansaldo STS. KWD Webranking, l’agenzia che si occupa di monitorare e valutare l’efficacia dei siti web delle società quotate in Borsa, e che stila annualmente la classifica considerata di riferimento in questo tipo di comunicazione, il 28 novembre ha aggiudicato ad Ansaldo STS il premio come Best Improver 2011. I criteri seguiti per l’assegnazione delle posizioni in questa speciale classifica sono studiati per ogni singolo aspetto della comunicazione delle società, dal rapporto con gli investitori a quello con i media; dall’implementazione dei social network alla gestione trasparente delle informazioni di governance. Ansaldo STS in questi mesi è riuscita a salire dalla 40ª posizione alla 26ª, facendo registrare la migliore performance dell’anno. 158 159 Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Ambiente Salute e Sicurezza Ambiente Salute e sicurezza dei lavoratori 160 161 Ambiente Salute e Sicurezza | Ambiente Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 CARTA D’IDENTITÀ AMBIENTE AMBIENTE SALUTE E SICUREZZA IN CIFRE Ambiente Politica ambientale • 9 siti con Sistemi di Gestione Ambiente certificati ISO 14001. • Sito produttivo di Tito con registrazione EMAS. • 15 siti con Sistemi di Gestione della Sicurezza certificati OHSAS 18001. • Nessuna procedimento giudiziario che coinvolga Ansaldo STS per reati connessi alla salute e sicurezza sul lavoro. • Nessun reclamo né violazione alle normative ambientali rilevata da enti di controllo esterni. • Indici di gravità infortuni nelle sedi 0,02 e nei siti produttivi 0,33. PROGETTI E FATTI IN EVIDENZA Introdotta la nuova piattaforma di raccolta e gestione dati ambientali, di salute e sicurezza. Forte impegno della Direzione in tema di Salute, Sicurezza e Ambiente che prevede il coinvolgimento e il supporto di fornitori e partner. Gas serra: misurazione delle emissioni di Scopo I, II e III. Carbon Disclosure Project: con il punteggio 79/100, Ansaldo STS si è collocata tra le prime 10 aziende in Italia per l’impegno in materia di tutela ambientale e riduzione dei cambiamenti climatici. IMPEGNI PER IL FUTURO IN SINTESI • Incremento delle ore di formazione ambientale. • Estensione della certificazione ISO 14001 e OHSAS 18001 a tutti i siti. Il Gruppo Ansaldo STS è convinto che tener conto dell'ambiente in tutte le attività aziendali sia essenziale per contribuire alla creazione di una coesistenza armoniosa tra individui, tecnologia ed ambiente. Le innovazioni tecnologiche, l’impegno di sviluppare prodotti destinati ad accrescere la sicurezza, l’efficacia e l’efficienza dei sistemi di trasporto su rotaia, ferrovie, metropolitane e sistemi tranviari sono la chiave del successo e della crescita. Sviluppare prodotti sempre più performanti significa infatti, dal punto di vista ambientale, proporre servizi di trasporto sempre più invitanti per passeggeri e merci: una circolazione dei treni più sicura, veloce, frequente e puntuale richiama un’utenza sempre più numerosa, riducendo in maniera significativa il ricorso a sistemi di trasporto che presentano un bilancio ecologico decisamente meno favorevole. Al proprio interno Ansaldo STS, in coerenza con la mission, coinvolge tutto il personale nella riduzione e controllo degli impatti ambientali derivanti dalla propria attività attraverso la definizione di obiettivi e responsabilità ben definiti. In tal modo Ansaldo STS punta ad essere riconosciuta tra le migliori società per la salvaguardia e protezione dell’ambiente. Ansaldo STS si impegna a: • migliorare le proprie attività anche al fine di ridurre il proprio impatto complessivo in termini di gas clima-alteranti rilasciati in atmosfera; • operare in garanzia del rispetto delle prescrizioni legali applicabili ai propri processi, mediante la formalizzazione di procedure che facilitino la consapevolezza del quadro legislativo di riferimento; • prevenire l’inquinamento ambientale; • identificare gli aspetti ambientali diretti ed indiretti significativi per le sedi e per i cantieri al fine di per controllare e monitorare gli impatti sull’ambiente; • coinvolgere e sensibilizzare il personale ed i fornitori e appaltatori verso le tematiche di tipo ambientale; • migliorare le performance ambientali attraverso il raggiungimento di traguardi e obiettivi sempre più ambiziosi, compatibilmente con l’evoluzione tecnologica del settore e con le possibilità di spesa; • definire indicatori per un facile controllo della performance; • avviare un dialogo aperto con le Pubbliche Autorità, le comunità e il pubblico per far comprendere i reali impatti ambientali e collaborare all’aggiornamento dei regolamenti ambientali. Tale politica si basa sull’applicazione dei requisiti della norma di riferimento UNI EN ISO 14001:2004 e delle altre norme di riferimento applicate a livello internazionale, sul totale rispetto delle normative nazionali ed internazionali vigenti in materia, sviluppando un programma orientato al miglioramento continuo degli standard ambientali. La politica è comunicata e diffusa a tutto il personale Ansaldo STS ed a tutte le parti interessate attraverso il web e la intranet aziendale. • Raggiungere gli obiettivi di diminuzione dei consumi energetici e di CO2 fissati per i differenti siti del Gruppo. 162 163 Ambiente Salute e Sicurezza | Ambiente Sistemi di gestione, certificazioni e registrazioni L’impegno del Gruppo Ansaldo STS in campo ambientale è cresciuto negli ultimi anni di pari passo con l’evoluzione della politica e degli obiettivi aziendali. Le scelte effettuate hanno richiesto un notevole impegno di risorse e un notevole sforzo organizzativo, ma hanno consentito di attuare processi industriali innovativi sempre più sostenibili dal punto di vista ambientale e modalità di gestione all’insegna di una crescente responsabilità. A tale scopo, il Gruppo Ansaldo STS ha implementato un Sistema di Gestione Integrato (IMS-Integrated Management System) Ambiente, Sicurezza e Qualità, stabilendo, a livello di Corporate, politiche e procedure globali per assicurare la gestione controllata dei processi e delle attività alla sicurezza del lavoro e alla tutela dell’ambiente. Ogni Legal Entity ha, successivamente, stabilito, in funzione dei requisiti legislativi e delle politiche e procedure Corporate, politiche locali ambiente/sicurezza ed istruzioni, impegnandosi così al raggiungimento dei seguenti obiettivi: • assicurare il rispetto delle prescrizioni legali applicabili ai propri processi, nei diversi paesi dove le controllate sono chiamate ad operare, mediante la formalizzazione di procedure che facilitino la consapevolezza del quadro legislativo di riferimento; • identificazione degli aspetti ambientali significativi diretti ed indiretti, per la riduzione ed il controllo dei relativi impatti sull’ambiente sia propri che dei propri fornitori e partner; • definizione di indicatori chiave per un facile controllo della performance. Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Il prospetto che segue illustra lo stato attuale delle certificazioni conseguite e in via di acquisizione: ISO 9001 ISO 14001 ISO 18001 REGNO UNITO SEDI NON PRODUTTIVE Bravington House si si si FRANCIA Les Ulis si si sì SPAGNA Madrid si si 2012 SVEZIA Solna si si 2012 ITALIA Genova si si si Napoli si si si Piossasco si si si USA Pittsburg si 2012 2013 ASIA PACIFIC Viola Brisbane si 2012 si Kolkata si 2013 si Noida si 2013 si Bangalore si 2013 si Karratha si 2012 si Kuala Lumpur Office si 2013 2013 La Norma ISO 14001 ed il Regolamento EMAS rappresentano il modello indicato dal Gruppo Ansaldo STS alle proprie controllate per lo sviluppo di sistemi di gestione la cui certificazione costituisce lo strumento per sviluppare una duratura coscienza ambientale sia presso il personale interno sia presso fornitori e subappaltatori. I requisiti del mercato e le esperienze che ne sono derivate per alcune delle aziende controllate hanno portato allo sviluppo di sistemi di gestione ambientale con successiva certificazione secondo la Norma ISO 14001 che Ansaldo STS si sta impegnando ad estendere a tutte le aziende del Gruppo. Lo stabilimento produttivo di Tito Scalo ha ottenuto confermato per il 2011 la Registrazione EMAS (Eco Management and Audit Scheme), secondo quanto previsto dal Reg. CE 1221/09 ed è allo studio la possibilità di estendere tali requisiti agli altri siti produttivi. Al 31 dicembre 2011 tutti i 18 siti, produttivi e sedi, risultano certificati sulla qualità, 16 sulla Salute e Sicurezza e 9 sull’Ambiente. Entro il 2012 Ansaldo STS prevede di estendere a tutti i 18 siti tali certificazioni. Kuala Lumpur Factory si 2013 2013 Newcastle si 2012 si Perth si 2012 si Sydney SITI PRODUTTIVI si 2012 si ISO 9001 ISO 14001 ISO 18001 2012 2013 USA Batesburg si FRANCIA Riom si si si ITALIA Tito si si + EMAS si Campo di applicazione del Sistema di Gestione Ambientali Il Sistema di Gestione Ambientale adottato dalle Società del Gruppo Ansaldo STS viene applicato alle seguenti attività: • siti produttivi per la fabbricazione dei prodotti destinati ai sistemi di sicurezza, controllo e supervisione forniti dal Gruppo Ansaldo STS; • sedi (non produttive) principalmente alle attività di progettazione impianti di segnalamento; analisi di sicurezza, affidabilità e disponibilità; prove di laboratorio; gestione e controllo commesse; ricerca e sviluppo; approvvigionamenti; prevenzione e protezione; • cantieri: le attività svolte direttamente da Ansaldo STS sui cantieri riguardano la gestione e il coordinamento, la sorveglianza e il controllo sulle realizzazioni, l’attivazione e messa in servizio degli impianti, la loro consegna al Cliente; relativamente alle problematiche ambientali legate a tali attività Ansaldo STS opera seguendo la procedura “Gestione ambientale di cantiere”partendo da un’analisi ambientale iniziale dei lavori previsti sul cantiere da elaborare e concordare con i subappaltatori, attività a cui segue un piano di monitoraggio ambientale che consente di garantire, con continuità, la conformità legale e di sfruttare tutte le opportunità per limitare gli impatti ambientali che, inevitabilmente, l’apertura di un cantiere comporta. Inoltre Ansaldo STS è costantemente impegnata a fornire i migliori prodotti con la massima sicurezza, le migliori soluzioni di sistema, l’utilizzo delle migliori metodologie e procedure di progettazione, i migliori metodi e processi di fabbricazione esistenti, il tutto in coerenza con l’impegno di ridurre il consumo di energia nonché l’impatto diretto ed indiretto sull'ambiente. 164 165 Ambiente Salute e Sicurezza | Ambiente L’attuazione della normativa Con l’Integrated Management System (IMS) è stato definito un sistema di gestione che integra tutti i processi di Ansaldo STS in una struttura completa che consente all’organizzazione di operare come una sola unità con gli obiettivi condivisi e con l’applicazione a livello global della normativa ambientale. Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 rivolgersi in particolar modo a quelle figure operative che svolgono mansioni e attività potenzialmente critiche in tema di ambiente. Nei confronti di tali figure nel 2011 sono state erogate circa 187 ore di formazione. Le performance ambientali Sono state definite modalità operative di processo che consentono di raggiungere la completa competenza del quadro legislativo nel quale sono inseriti i processi eseguiti, i prodotti e servizi immessi sul mercato in maniera da verificarne l’adeguatezza e la conformità. Tali modalità prevedono anche che il Gruppo Ansaldo STS si appoggi su consulenti locali per migliorare la competenza relativamente al quadro legislativo e normativo vigente nel Paese interessato. La pianificazione delle future strategie ambientali passa attraverso la misura delle proprie performance ambientali. A tal scopo il Gruppo Ansaldo STS, grazie al Sistema di Gestione Ambientale e alle Analisi Ambientali Iniziali sviluppate per sito e per cantiere, ha definito e identificato gli aspetti ambientali specifici delle proprie attività in modo da stabilire indicatori specifici al fine di ridurre gli impatti ambientali. In linea con la Politica Ambientale, l’impegno principale di Ansaldo STS però è quello di non fermarsi al semplice rispetto delle leggi, regolamenti e direttive esistenti ma perseguire un miglioramento continuo della performance ambientale legata ai propri prodotti e processi produttivi. Il perimetro di rendicontazione considerato per l’elaborazione delle performance ambientali, di salute e sicurezza è costituito da 18 siti di società controllate da Ansaldo STS i cui aspetti ambientali sono risultati significativi: i siti dove sono svolte attività produttive (lavorazioni meccaniche, trattamenti di materiali metallici e non metallici, trattamenti termici, trattamenti superficiali, i collaggi o resinature) e le sedi non produttive che hanno un numero di dipendenti non inferiore a 10. Progetto “HSE DISCOVERY PHASE” Il Gruppo Ansaldo STS ha completato nel 2011 il progetto “HSE DISCOVERY PHASE”, in tema di Periodical corporate monitoring Monitoring uniformazione degli obblighi legislativi EHS dei Support to implement diversi Paesi. Il progetto è partito dall’analisi delle COACHING and TRG guidelines tematiche di EHS e di come sono gestite nei differenti Indicator definition and tools siti del Gruppo: obiettivo è stato la realizzazione di KPI and Tools to monitor performances politiche ispirate, alle best practice, valide per tutto il Design and Definition Gruppo e che hanno consentito di realizzare concreti HSE Guidelines miglioramenti delle performance ambientali, di salute e sicurezza. Nel 2011, a seguito dell’analisi e del confronto sono state definite: DISCOVERING FINDINGS • le procedure globali per uniformare il sistema France Italy Aus operativo di EHS integrato nell’IMS; • la definizione di processi per garantire una completa compliance a livello di Gruppo per le tematiche EHS; • l’implementazione di un sistema di rendicontazione (Enablon) della performance EHS comune a livello mondiale, secondo le linee guida Finmeccanica, e la definizione di un set di indicatori di performance. La formazione in tema ambientale Perimetro di rendicontazione17 SITI PRODUTTIVI Sono i siti di Tito Scalo in Italia, Riom in Francia, Batesburg in USA, dove si producono elementi elettromeccanici ed apparati elettronici destinati ai sistemi di sicurezza, controllo e supervisione ferroviaria. Occupano una superficie complessiva di 203.330 mq, di cui il 16% costituito da impianti, stoccaggi, magazzini e uffici, il 26% da strade, parcheggi e aree sterrate, il 1% da piste e campi di volo (sito di Riom) e il restante 57% è destinato ad aree verdi come aiuole e prati. I dipendenti occupati sono complessivamente 558 (287 a Batesburg, 136 a Tito Scalo e 135 a Riom); nel 2011 hanno lavorato per un numero ore pari a circa 997.566. Il sito più grande è quello di Batesburg con 146.329 mq, l’area complessiva di Tito Scalo è invece di 40.000 mq e Riom occupa 17.000 mq totali. SEDI NON PRODUTTIVE Sono 15 sedi dove si svolgono principalmente attività di progettazione impianti di segnalamento; analisi di sicurezza, affidabilità e disponibilità; prove di laboratorio; gestione e controllo commesse; ricerca e sviluppo; approvvigionamenti; prevenzione e protezione. Dal punto di vista geografico sono così distribuite: • 3 in Italia: Genova, Piossasco (TO) e Napoli; • 3 in Europa: Les Ulis (Francia), Bravington House - Londra (Regno Unito) e Solna - Stoccolma (Svezia); • 1 in USA: Pittsburg; • 8 in Asia Pacific: Brisbane, Perth, Sydney e NewCastle (Australia); Kuala Lumpur (Malesia); Bangalore, Noida e Kolkata (India). Il Gruppo Ansaldo STS attribuisce importanza sempre maggiore alla formazione in tema ambientale. L’incoraggiamento del senso di responsabilità ambientale e il dialogo costruttivo in tema di ambiente con i propri collaboratori passa principalmente attraverso il processo formativo specifico per tutti i dipendenti che, in funzione del proprio ruolo, mettono in pratica i principi enunciati nella Politica Ambientale. Per questi motivi, il Gruppo Ansaldo STS effettua interventi formativi e informativi mirati a sensibilizzare in merito: • all’importanza di conformarsi alla Politica Ambientale, alle procedure e ai requisiti del Sistema di Gestione Ambientale; • gli impatti ambientali significativi, reali o potenziali, conseguenti alle attività e i benefici per l’ambiente indotti dal miglioramento della prestazione individuale; • ai ruoli e alle responsabilità per raggiungere la conformità alla Politica Ambientale, alle procedure e ai requisiti del Sistema di Gestione Ambientale, ivi comprese la preparazione alle situazioni di emergenza e la capacità di reagire; • alle potenziali conseguenze di scostamenti rispetto alle procedure operative specificate; • al potenziale che l’implementazione reale di una politica congiunta qualità, ambiente e sicurezza rappresenta per lo sviluppo del business di Ansaldo STS e per lo sviluppo dei trasporti ferroviari. Nessuno dei 18 siti del Gruppo Ansaldo STS è soggetto alla direttiva IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control). Le sessioni di formazione e addestramento vengono tenute da personale competente nella disciplina interessata. L’orientamento tecnico specialistico degli interventi formativi racconta l’intenzione del Gruppo Ansaldo STS di 17. Nel 2011 escono dal perimetro di rendicontazione le sedi non produttive di Kerry (Irlanda), Banyo Brisbane e Melbourne (Australia), Chennai (India) per chiusura; Madrid (Spagna), Karratha (Australia), Kuala Lumpur Factory (Malesia) in quanto non rispettano più il parametro di significatività ambientale dato dal numero di dipendenti non inferiore a 10. 18. Il dato comprende anche i lavoratori interinali. 19. Il dato comprende una stima delle ore lavorate dagli interinali. 166 Le sedi non produttive occupano una superficie complessiva di mq 162.952 e impiegano 3.282 collaboratori18 per un numero di ore lavorate nell’anno 2011 pari a 5.951.71719. Il sito di Batesburg e quello di Tito sono localizzati in un’area inclusa tra i siti contaminati di interesse nazionale. 167 Ambiente Salute e Sicurezza | Ambiente Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 STABILIMENTO DI TITO SCALO SITI PRODUTTIVI 2009 2010 CONSUMI DI RISORSE ENERGETICHE Registrazione EMAS Energia elettrica (kWh) Nello stabilimento di Tito Scalo (PZ) sono concentrate tutte le attività produttive dell’Unità Signalling Italia per cui vengono industrializzati, costruiti e collaudati tutti i componenti e sistemi concepiti, progettati, verificati e validati dalle unità di sviluppo residenti presso le altre sedi. Tra i prodotti che escono da questo stabilimento ricordiamo: le schede elettroniche, gli apparati elettronici e le apparecchiature quali ad esempio la segnalazione semaforica di terra, le connessioni induttive (impianti di blocco automatico che garantiscono in sicurezza il distanziamento dei treni) e le Boe Eurobalise (boe installate lungo le linee ferroviarie che inviano informazioni che consentono la protezione della marcia del treno). Lo stabilimento adotta un Sistema di Gestione Ambientale basato su obiettivi e traguardi successivi, ispirato ai principi del Regolamento EMAS CE 1221/09 (Eco Management Audit Scheme) e conforme alla norma UNI EN ISO 14001, a garanzia dell’assoluto controllo degli aspetti ambientali collegati alle proprie attività. L’analisi ambientale ha portato all’individuazione di tali aspetti e alle modalità per la loro gestione. Energia elettrica (GJ) 7.711.829,0 Metano (Nm3) Metano (GJ) Benzine (t) Benzine (GJ) Gasolio (t) 7.990.301,0 2011 2009 SEDI 2010 2011 7.912.208,0 16.516.362,0 16.152.145,3 17.252.010,4 27.762,6 28.765,1 28.483,9 59.458,9 58.147,7 62.107,2 193.237,8 179.478,4 162.053,8 671.088,0 617.394,7 571.545,6 6.769,1 6.287,1 5.676,7 23.508,2 21.627,3 20.021,2 6,5 6,5 6,9 1.372,8 1.336,5 79,8 284,1 284,1 302,9 59.994,2 58.409,9 3.486,3 1,0 1,2 1,4 1.291,1 1.379,6 286,4 Gasolio (GJ) 42,6 49,0 60,5 5.027,7 58.798,7 12.205,8 TOTALE (GJ) 34.858,4 35.385,3 34.524,1 197.989,0 196.983,7 97.820,6 Consumi energetici totali (GJ) L’evoluzione tecnologica, la realizzazione di investimenti e l’attuazione di un sistema di gestione ambientale ed Emas hanno permesso di aumentare negli anni l’efficienza energetica dello stabilimento e dato avvio ad un progetto ambizioso: -20% del consumo energetico. Il progetto è partito con l’adozione di sistemi di illuminazione a basso consumo energetico, in particolare: 1. regolazione dell'illuminazione artificiale (DALI) in funzione dalla quantità di luce naturale, con possibilità di extraregolazione in ogni momento, secondo necessità; 2. attivazione dell'impianto di illuminazione solo quando vengono rilevate presenze nell'ambiente; 3. circuiti di regolazione della luce indipendenti l'uno dall'altro, disattivabili singolarmente per ottimizzare il consumo di energia elettrica; 4. rifacimento della controsoffittatura e delle pareti esterne. 250.000,0 250.000,0 200.000,0 200.000,0 150.000,0 150.000,0 Applicazione dell’approccio prudenziale I prodotti chimici utilizzati presso lo stabilimento di Tito Scalo si suddividono in quelli destinati ad essere incorporati nei prodotti dello stabilimento e quelli di consumo per i processi di fabbricazione. Tra i primi si contano resine, vernici, leghe stagno per la saldatura elettronica. Relativamente alla riduzione di prodotti pericolosi prevista da D.Lgs. 151 del 25 Luglio 2005, pur non ricadendo i prodotti dello stabilimento nel campo di applicazione di detto decreto (vedi Linee Guida ANIE del Marzo 2006), l’Azienda si è predisposta per l’adozione graduale di un processo di saldatura schede elettroniche mediante utilizzo di leghe saldanti senza piombo. CONSUMI ENERGETICI Il consumo energetico è un aspetto ambientale valutato e misurato in tutte le sedi del Gruppo Ansaldo STS e quando vengono analizzati gli aspetti ambientali della cantierizzazione e della realizzazione di opere civili e tecnologiche. GJ Consumi energetici totali (GJ) GJ Riduzione del 20% del consumo di energia elettrica 100.000,0 100.000,0 50.000,0 50.000,0 0,0 2010 2011 30.277,3 27.914,5 25.698,0 60.278,2 58.694,0 3.789,2 55.070,3 58.847,7 12.266,3 87.221,5 86.912,8 90.591,2 Siti produttivi Sedi 2009 2010 2011 34.858,4 35.385,3 34.524,1 197.989,0 196.983,7 97.820,6 La riduzione nel 2011 in valore assoluto dei consumi energetici è dovuta essenzialmente al ridimensionamento di alcune sedi non produttive che sono uscite, per tale motivo, dal perimetro di rendicontazione dei dati ambientali. In termini assoluti il 74% dei consumi energetici complessivi deriva dalle 15 sedi e il 26% dai 3 siti produttivi. In questi ultimi i consumi energetici si sono ridotti del 2,4% rispetto al 2010 per effetto di una riduzione del consumo di energia elettrica del 1% e del consumo di metano del 9,7%. KPI-Consumi Energetici Totali per ora lavorata (GJ/n. ore) 0,0400 0,0350 KPI-Consumi di Energia Elettrica per ora lavorata (kWh/n. ore) 9,00 0,0336 0,0300 0,0346 0,0312 6,00 Siti produttivi 5,00 Sedi 0,0145 0,0100 0,0336 7,00 Siti produttivi 0,0218 0,0150 8,00 0,0346 0,0312 0,0250 0,0200 Per i propri fini produttivi e operativi, nell’anno 2011 il Gruppo Ansaldo STS ha consumato risorse energetiche per un totale di 97.820 GJ. Tale consumo è determinato da: energia elettrica prelevata dalla rete per il 68%, gas metano per il 19%, gasolio per la produzione di energia e autotrazione per il 9% e benzina per autotrazione per il 3%. 0,0 2009 Metano Energia elettrica Benzine Gasolio 0,0164 Sedi 4,00 3,00 2,00 0,0050 0,0218 1,00 0,0164 0,0145 0,00 0,0000 2009 2010 2011 2009 2010 2011 L’andamento degli indicatori di performance mostra un lieve aumento dei consumi energetici totali per ora lavorata sia nei siti produttivi sia nelle sedi, così come, in particolare, si evidenzia un aumento consumi di energia elettrica per ora lavorata nelle sedi; quest’ultimo dato è dipeso essenzialmente dalla riduzione delle ore lavorate rispetto al 2010. 168 169 Ambiente Salute e Sicurezza | Ambiente Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Efficienza energetica ed energie rinnovabili EMISSIONI IN ATMOSFERA Ansaldo STS partecipa agli incontri periodici operativi organizzati da Finmeccanica sui temi Energia e Ambiente, nell’ambito della Community degli Energy Manager di Gruppo. Tali incontri, che avvengono con frequenza quadrimestrale, costituiscono un elemento indispensabile per la condivisione delle linee guida di Gruppo, delle best practice, per lo sviluppo di sinergie tra le aziende del Gruppo e per l’introduzione di elementi innovativi tecnologici, di processo e contrattuali. Nel mese di luglio 2009 Finmeccanica ha ufficializzato e diffuso presso tutte le aziende del Gruppo le “Linee guida per la gestione della spesa energetica, degli investimenti impiantistici e delle fonti di energia rinnovabili” con cui vengono individuate le principali linee di azione in ambito energetico: • applicazione del modello evolutivo di approvvigionamento energetico; • individuazione di nuove iniziative da includere nel Programma di Efficienza Energetica; • valutazione di nuove iniziative per lo sviluppo delle fonti rinnovabili. Le emissioni in atmosfera si riferiscono principalmente ai siti produttivi e solamente ad alcune delle sedi (Les Ulis - Francia e Piossasco - Italia) in quanto la maggior parte di esse non sono coinvolte nella produzione di emissioni. 2009 SITI PRODUTTIVI 2010 2011 SO2 (Kg) - 0,004 - NOx (Kg) 341,352 100,669 192,730 CO (Kg) 170,682 50,000 96,370 1.376,714 1.332,813 737,500 EMISSIONI IN ATMOSFERA COV - Composti Organici Volatili (Kg) Progetto "Energia meno 20 percento" Composti Inorganici Volatili (Kg) 1,017 0,120 0,100 Ansaldo STS sta attuando il progetto di riduzione del 20% dell’assorbimento energetico entro il 2015 delle sedi italiane di Genova, Piossasco (TO), Napoli e Tito Scalo (PZ). Metalli Pesanti (Pb, Hg, Cd, Cr, As, Co, Ni) (Kg) 0,026 0,118 0,100 Particolato (Kg) 7,000 0,900 0,900 2009 2010 2011 SO2 (Kg) 166,785 44,260 180,600 NOx (Kg) 1.444,812 1.886,266 1.282,510 610,209 911,238 519,720 Il progetto è partito nel 2010 dall'analisi dei consumi energetici (Energia elettrica e Gas per riscaldamento) degli ultimi anni e da una proiezione futura che ne metteva in evidenza l’incremento. Di qui l’esigenza di iniziative mirate al contenimento ed alla riduzione dei consumi ed al conseguente abbattimento delle emissioni di GHG (in particolare di CO2). Le tipologie di intervento risultanti dal progetto prevedono per la sede torinese, la sostituzione di molte delle infrastrutture energetiche che mostrano segni di obsolescenza (condotte di adduzione, valvole, impianti di illuminazione, etc.) mentre per le sedi di Genova, Tito e Napoli un approccio più dedicato alla razionalizzazione dei consumi (riduzione della illuminazione degli uffici anche in assenza di personale, spegnimento dei PC e dei display in assenza degli operatori, etc.) in funzione delle effettive esigenze, e solo nei casi di obsolescenza alla sostituzione di alcuni impianti con altri “energy saving oriented”. Le stime dei costi prevedono un ammontare compreso tra i 200 e 300 mila euro l’anno per 5 anni consecutivi da intendersi per circa il 70% come investimento per la realizzazione di impianti equivalenti a quelli necessariamente da sostituire e, per il rimanente 30%, come effettivo costo del progetto dedicato al saving energetico. A fronte di tali spese si prevedono benefici attesi di natura economica e di natura ambientale. Per quel che riguarda i benefici economici va ricordata la possibilità di accedere a finanziamenti a vantaggio dei rinnovi impiantistici in linea con le direttive europee per l'abbattimento del GHG e il risparmio sul consumo ottenuto anno dopo anno dalla operatività dei nuovi investimenti che, in un'ipotesi prudenziale di saving energetico medio annuo del 4%, farebbe raggiungere l'obiettivo del 20% in cinque anni. Energie rinnovabili Ansaldo STS ha acquistato i certificati RECS per l’anno 2011 relativi al consumo di Energia elettrica dei siti italiani. I certificati RECS (Renewable Energy Certificate System), di taglia pari a 1 MWh, sono titoli che attestano l’impiego delle fonti rinnovabili - come definite dalla direttiva comunitaria 2009/28: eolica, solare, aerotermica, geotermica, idrotermica e oceanica, idraulica, biomassa, gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biogas. Attraverso l’acquisto e successivo annullamento (ritiro del certificato dal mercato) Ansaldo STS testimonia il suo impegno a favore dell’ambiente essendosi resa disponibile a corrispondere un delta positivo rispetto al prezzo dell’elettricità da fonte convenzionale. Siti italiani (Genova, Piossasco, Tito Scalo) - Energia elettrica da fonti rinnovabili (kWh) Totale Energia elettrica consumata (kWh) % di Energia elettrica da fonti rinnovabili sul totale 170 CO (Kg) Le emissioni di CO e degli NOx deriva prevalentemente dagli impianti termici che sono dotati di efficaci filtri per l’abbattimento degli inquinanti. Le emissioni vengono misurate direttamente dai camini. La riduzione della quantità di COV è dovuta principalmente al minor uso di solventi cosi come alla presenza di impianti di abbattimento. Il dato sul particolato si riferisce allo stabilimento di Tito Scalo e riguarda le emissioni derivanti dall’attività di produzione e di movimentazioni merci. La sua diminuzione è dovuta alla riduzione delle attività di saldatura delle componenti delle schede che vengono acquistate già complete e alla gestione dei muletti per la movimentazione merci affidata ad una ditta esterna. GESTIONE DELLE RISORSE IDRICHE La gestione sostenibile delle acque di sito nelle fasi di prelievo, utilizzo e scarico, favorisce il mantenimento ed il miglioramento dell’efficienza idrica, garantendo un minore spreco della risorsa e una riduzione degli impatti ambientali. Nello sede di Genova e in quella di Piossasco nel 2011 si è ottenuta una riduzione del consumo energetico rispettivamente del 8% e del 14%. Nello stabilimento di Tito Scalo si è ottenuta una riduzione del consumo di Gas di circa il 15%. ENERGIA ELETTRICA DA FONTI RINNOVABILI SEDI EMISSIONI IN ATMOSFERA 2011 5.809.662 25.164.218 23% Le risorse idriche sono quindi gestite con particolare attenzione da Ansaldo STS che nel corso degli ultimi anni ha realizzato iniziative per il loro risparmio quali l’installazione di rubinetti a fotocellule in Italia, i progetti di recupero delle acqua piovane presso lo stabilimento di Riom - Francia e quelli di sostituzione delle torri di raffreddamento mediante sistemi “a secco”. A novembre 2010 Finmeccanica ha ufficializzato e diffuso presso tutte le aziende del Gruppo le “Linee guida per la gestione delle acque” con lo scopo di definire le modalità con cui le società del Gruppo Finmeccanica in Italia devono attuare la gestione sostenibile delle risorse idriche all’interno dei propri siti, siano essi di tipo industriale o ad uso ufficio. L’applicazione di sistemi gestionali, interventi tecnici e procedure mira a ridurre: • il prelievo delle acque; • le perdite nella rete idrica; • l’utilizzo delle acque; • l’impatto ambientale dovuto alle acque di scarico. 171 Ambiente Salute e Sicurezza | Ambiente Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 L’obiettivo è quello di: • indirizzare le società ad adottare un piano per la gestione sostenibile delle acque e a predisporre le azioni necessarie per la redazione, la verifica e la revisione periodica dello stesso; • permettere alle società che già dispongono di un piano per la gestione delle acque, di verificare e revisionare lo stesso, sulla base dei contenuti della presente Linea Guida. Le fonti di approvvigionamento di Ansaldo STS sono costituite dagli acquedotti e dalle falde acquifere dalle quali l’acqua viene emunta attraverso pozzi. CONSUMI DI RISORSE IDRICHE Acqua prelevata da acquedotto (mc/anno) SITI PRODUTTIVI 2009 2010 2011 2009 SEDI 2010 2011 61.677,1 103.351,1 77.388,0 60.133,6 66.536,7 96.528,4 Acqua prelevata da pozzo (mc/anno) - - - 0.896,0 40.884,0 40.393,0 Altre fonti di approvvigionamento (mc/anno) - - - 162,8 137,1 78,0 61.677,1 103.351,1 77.388,0 101.192,4 107.557,8 136.999,4 TOTALE L’utilizzo della risorsa idrica è legata prevalentemente agli usi di tipo civile. I consumi idrici degli stabilimenti di Tito Scalo e di Riom - Francia sono molto contenuti. La riduzione dell’indicatore mc di acqua consumata per lavoratore relativo ai siti produttivi è dovuto principalmente ad un minor consumo di acqua per l’irrigazione delle aree verdi del sito dei Batesburg - USA. Le acque reflue prodotte nei siti possono essere classificate, in base al loro utilizzo a monte dello scarico, come domestiche (o a esse assimilabili) e industriali. La maggior parte dei siti del Gruppo produce esclusivamente acque reflue classificate come domestiche o assimilabili. 179,74 138,69 102,11 La produzione di rifiuti è un aspetto ambientale valutato e misurato in tutte le sedi del Gruppo Ansaldo STS, così come nei cantieri, sia quando si analizzano gli aspetti ambientali della cantierizzazione sia in quelli della realizzazione opere civili e tecnologiche. In tutte le sede del Gruppo sono stati predisposti punti di raccolta in funzione della tipologia di rifiuti e del layout aziendale. RIFIUTI SITI PRODUTTIVI 2009 2010 2011 2009 SEDI 2010 2010 Pericolosi (t) % recuperati % smaltiti 16,27 73% 27% 16,13 56% 44% 11,00 17% 83% 22,76 81% 19% 24,22 89% 11% 11,14 66% 34% Non pericolosi (t) % recuperati % smaltiti 168,82 92% 8% 197,27 51% 49% 62,18 93% 7% 1.034,32 33% 67% 818,73 72% 28% 591,88 51% 49% RIFIUTI TOTALI (t) 185,09 213,40 73,18 1.057,09 842,95 603,02 90% 10% 51% 49% 75% 25% 34% 66% 74% 28% 51% 49% % recuperati % smaltiti KPI-Consumi di acqua per dipendente (mc) 200,00 180,00 160,00 140,00 120,00 100,00 80,00 60,00 40,00 20,00 0,00 PRODUZIONE E GESTIONE DEI RIFIUTI Siti produttivi La riduzione in valore assoluto, nel 2011, dei rifiuti prodotti dalle sedi risente anche del ridimensionamento di alcune di esse che, per tale motivo, sono uscite dal perimetro di rendicontazione dei dati ambientali (passando da 22 a 15). Sedi 32,09 2009 41,74 37,32 2010 KPI-Kg di rifiuti prodotti per ora lavorata Rifiuti totali (t) 2011 1.200,00 Siti produttivi Sedi 1.057,09 1.000,00 842,95 800,00 SCARICHI IDRICI Volume delle acque reflue domestiche o assimilabili (mc/anno) SITI PRODUTTIVI 2009 2010 2011 2009 SEDI 2010 2011 400,00 200,00 27.217,0 62.362,4 64.360,0 56.162,3 57.668,4 603,02 600,00 60.645,8 185,09 213,40 83,18 0,00 2009 Volume delle acque reflue industriali (mc/anno) - 3.478,0 11.830,0 1.250,0 1.200,0 Gli scarichi idrici di Tito Scalo sono suddivisi in acque potabili che scaricano in fognatura, acque industriali che vengono utilizzate per l’antincendio e il giardinaggio, e acque tecnologiche che vengono scaricate nella rete fognaria delle acque nere. 2010 2011 2009 2010 2011 0,200 0,180 0,160 0,140 0,120 0,100 0,080 0,060 0,040 0,020 0,000 0,188 0,179 0,101 0,117 Sedi 0,062 2009 Siti produttivi 2010 0,083 2011 - Sostanze pericolose Nessun sito del Gruppo Ansaldo STS presenta sostanze pericolose R40. I piani di dismissione degli impianti di condizionamento ad R22 (sostanze ozone lesive) sono stati effettuati con successo a Tito Scalo, in tal modo rimangono da effettuare solo presso Piossasco (quantitativo pari a 0,13 tonnellate) e a Batesburg (quantitativo pari a 0,1 tonnellate). Nel mese di luglio 2011 Finmeccanica ha ufficializzato e diffuso presso tutte le aziende del Gruppo le “Linee guida per la gestione delle sostanze pericolose”, con l’obiettivo di: • indirizzare le Società ad adottare un piano per la gestione delle sostanze pericolose, che prenda in considerazione tutte le attività legate al ciclo di vita delle stesse; • permettere alle Società che già dispongono di un piano per la gestione delle sostanze pericolose, di verificarne e migliorarne l’efficacia e la completezza sulla base dei contenuti della presente Linea Guida. 172 173 Ambiente Salute e Sicurezza | Ambiente INTERVENTI DI BONIFICA Nel settembre 2010 l’Agenzia Statunitense DHEC (Department of Health and Environmental Control) ha inviato ad Ansaldo STS, sito di Batesburg, una lettera di richiesta di più aggressive misure correttive per la rimozione delle sostanze inquinanti il terreno nell’intorno del sito di Batesburg, South Carolina. ERM, società di consulenza contattata a tal proposito, ha subito presentato una proposta per la caratterizzazione del suolo e delle acque sotterranee in prossimità dell'area dello stabilimento. La storia dell’inquinamento idrico di tale sito passa attraverso diversi momenti in cui il Gruppo aziendale affronta e tenta di risolvere tale questione. Negli anni ’70 e nei primi anni ’80 avvennero sversamenti di metalli originati da scarti di produzione (soprattutto cadmio, cromo e rame) e di acque reflue colorate ai danni della fossa biologica e della fognatura. I risultati dei monitoraggi continui delle acque sotterranee indicavano un picco di presenza di Composti Organici Volatili (COV - VOC), in particolare di tetracloroetene (PCE) e tricloroetano (TCA). Dal 1983 al 2000 lo stabilimento condusse una serie di azioni correttive volte al pretrattamento e recupero delle acque sotterranee, utilizzando diverse tecniche, quali il Pump & Treat (pompaggio e trattamento on site) al quale venne aggiunta successivamente una ossidazione chimica in situ per la bonifica delle acque sotterranee nella zona di origine. I trattamenti sono continuati con alcune varianti, ma i risultati del monitoraggio post-trattamento hanno indicato la presenza di ulteriori sostanze organiche liquide, più dense dell'acqua che hanno continuato a generare inquinamento delle falde. Successivamente si decise di proseguire con una versione modificata di trattamento di ossidazione chimica, mediante "pozzi di dosaggio", con aggiunta di permanganato di sodio. Tali pozzi però non sono stati efficaci nella parte a grana fine della falda acquifera, di conseguenza le concentrazioni di VOC nelle acque vennero trattate solo parzialmente e non vennero ridotte alla fonte. Nel gennaio 2007, la DHEC approvò un addendum del Piano d’Azione Correttivo volto all’installazione di un sistema “air sparging” in situ lungo il torrente adiacente al sito. Il sistema si basa sulla iniezione in pressione di aria al di sotto del livello di falda allo scopo di promuovere il trasferimento di massa di VOC fuori dall’acqua di falda. La lettera del settembre 2010 del DHEC induce i rappresentanti Ansaldo e la società ERM a definire meglio la valutazione addizionale dell'area di origine, prima della progettazione di eventuali misure supplementari di bonifica. Tale valutazione dovrà caratterizzare in maniera più approfondita il luogo e la distribuzione dei residuali di COV nel suolo e nelle acque sotterranee e confermare l’assenza di altre fonti secondarie nelle vicinanze dell'area di origine. A giugno 2011 è stato presentato all’Agenzia DHEC il documento di “pre-remedial” predisposto da ERM che ha previsto: • campionamenti del suolo e sottosuolo nella zona perimetrale allo stabilimento Ansaldo; • sondaggi con gas nelle acque sotterranee per verificare la concentrazione di VOC nell’area di produzione dello stabilimento. Dopo l’approvazione si può avviare l’implementazione. RUMORE In tutti i siti del Gruppo Ansaldo STS i livelli di rumorosità sono sempre bassi e la rumorosità esterna e interna viene monitorata secondo le frequenze previste dalla legislazione vigente, allo scopo di verificare il rispetto dei limiti ivi applicabili. I subcontractor effettuano le loro misurazioni fonometriche. Quando Ansaldo STS è main contractor può chiedere ai subcontractor l’andamento delle misurazioni per monitorare che non ci siano violazioni ai limiti. Esistono infine i Piani di Sicurezza e Coordinamento (Health & Safety Plan) che stabiliscono che in tutto il cantiere, nella sua totalità, non vi siano superamenti dei limiti acustici. Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Il Carbon Management System Nel 2009 Ansaldo STS ha rinnovato il proprio impegno nell’ambito della riduzione delle emissioni di gas a effetto serra prodotte direttamente e indirettamente nello svolgimento delle proprie attività, implementando il Carbon Management System (CMS), un sistema che consente di governare il percorso di miglioramento definito in materia, attraverso l’attuazione di un processo di pianificazione, implementazione e misurazione degli obiettivi di riduzione delle emissioni. Il CMS è stato sviluppato in linea con le norme e gli standard di riferimento internazionali, in particolare: • ISO 14001: standard internazionale per i sistemi di gestione ambientale; • Intergovernmental Panel on Climate Change: per la definizione dell’inventario delle emissioni; • World Resources Institute (2009), GHG Protocol: per la definizione della struttura del Modello di Carbon Footprint e l’utilizzo di fattori di emissione relativi alle fonti energetiche utilizzate; • ISO 14064 per la rendicontazione delle emissioni di gas a effetto serra; • Banche Dati IPCC, Italian Life Cycle Assessment database: per il calcolo dei fattori di emissione relativi a materie prime e fine vita. Il sistema consente di effettuare: • analisi a consuntivo relative alle emissioni prodotte; • attività di monitoraggio e rendicontazione delle emissioni per tipologia (Scopo I, Scopo II, Scopo III); • confronto con i dati storici e analisi previsionali; • valutazione degli impatti dei prodotti, in termini di emissioni nell’intero ciclo di vita; • analisi di impatto economico-ambientali, in relazione alle norme vigenti in tema di riduzione delle emissioni, per la determinazione del potenziale value-at-risk degli asset; • attività di misurazione dell’efficacia di progetti di riduzione delle emissioni; • comunicazione verso le parti interessate, media, investitori, agenzie di rating e altre organizzazioni, della performance di Ansaldo STS sul tema emissioni. Rendicontazione emissioni dirette ed indirette di GHG (Greenhouse Gas) La determinazione della Carbon Footprint non risponde solo alla necessità di “rendicontare” un fenomeno in atto (quello delle emissioni di gas climalternati) ma diventa lo strumento che consente di individuare gli ambiti in cui si rendono necessari, opportuni e fattibili nuovi interventi di miglioramento delle prestazioni ambientali. E dove tali interventi sono già stati pianificati o realizzati, la Carbon Footprint diventa lo strumento che li valorizza, conferendo alle scelte operate la visibilità che meritano, nei confronti del mercato nazionale e internazionale. Inoltre, una delle ragioni di fondo, che sostengono strumenti quali la Carbon Footprint, sta nella consapevolezza che gli investimenti di carattere ambientale neutralizzano il rischio di dover sostenere, in tempi successivi, costi ben superiori di adeguamento che inevitabilmente si renderebbero necessari. Nel 2009 è stata avviata la rendicontazione dettagliata per fonte, delle emissioni dirette ed indirette secondo quanto previsto dal GHG protocol. Le emissioni rendicontate per Ansaldo STS includono i sei gas a effetto serra regolamentati dal Protocollo di Kyoto (CO2- anidride carbonica, CH4- metano, N2O - protossido di azoto, PFCs - perfluorocarburi, HFCs - idrofluorocarburi ed SF6 - esafluoruro di zolfo) e le seguenti emissioni prodotte: Emissioni indirette SCOPO I Emissioni GHG dirette • Combustione • Processo 174 SCOPO II Emissioni GHG indirette • Consumo energia elettrica SCOPO III Altre emissioni indirette • • • • Viaggi dipendenti Produzioni materie prime Trasporto merci Smaltimento dei rifiuti 175 Ambiente Salute e Sicurezza | Ambiente Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Il Carbon Footprint Model è stato alimentato attraverso la predisposizione di un sistema di raccolta, analisi e aggregazione dati creato appositamente. IL CARBON DISCLOSURE PROJECT (CDP) Le emissioni di Scopo I sono tutte le emissioni dirette di gas serra derivanti ad esempio dalla produzione diretta di energia elettrica e calore tramite impianti presenti nei siti. Il Carbon Disclosure Project (CDP) è un’organizzazione internazionale non profit la cui missione è facilitare la comunicazione trasparente dei dati relativi al tema del cambiamento climatico da parte delle maggiori aziende nel mondo agli investitori. Informazioni che, anno dopo anno, stanno assumendo un valore sempre più importante nelle decisioni di investimento. Le emissioni di Scopo II sono quelle che derivano indirettamente dalla produzione di energia elettrica o calore acquistato (per il calcolo di queste si è tenuto conto dell’energia acquistata prodotta da fonte rinnovabili e nucleare. Il CDP fornisce agli investitori istituzionali un'analisi unica di come le più grandi aziende del mondo rispondono al cambiamento climatico dovuto all’aumento delle emissioni di gas ad effetto serra. Le emissioni di Scopo III sono altre emissioni indirette derivanti dall'estrazione e dalla produzione dei materiali acquistati, derivanti dai viaggi dei dipendenti con veicoli non di proprietà, dal trasporto merci e dallo smaltimento rifiuti. Per supportare gli investitori nelle proprie decisioni di investimento, è stato realizzato il CDP Italy Report focalizzato sulla gestione del tema del carbon management da parte delle principali aziende italiane, per una prossima convergenza ad un futuro low-carbon. Le emissioni dirette e indirette di GHG sono state misurate in tonnellate di CO2 equivalenti (ton CO2 /e) Nel 2011, primo anno di partecipazione, Ansaldo STS entra nel Global 500 del Carbon Disclosure Leadership Index (CDLI) secondo il rapporto pubblicato dal Carbon Disclosure Project (CDP). Dati di Scopo (ton CO /e) 2 Il CDLI include solo le società del FTSE Global Equity Index Series (Global 500) che hanno dimostrato maggiore trasparenza nella comunicazione agli Stakeholder di strategie e azioni nella lotta al cambiamento climatico. 11.668 10.674 SCOPO II SCOPO III Il rapporto, realizzato da Accenture per CDP, ha analizzato nel dettaglio le risposte tra le più grandi aziende italiane per capitalizzazione di mercato quotate alla Borsa Italiana, in base a due parametri: la qualità delle informazioni utilizzate per divulgare in modo trasparente le politiche relative alle emissioni (disclosure) e la qualità delle iniziative finalizzate alla gestione del cambiamento climatico (performance). 2.012 SCOPO I Ansaldo STS, con un punteggio 79/100, si è collocata tra le prime 10 aziende per il suo impegno in materia di tutela ambientale e riduzione ai cambiamenti climatici. Travel Policy Il Gruppo Ansaldo STS ha definito una Travel Policy comune per tutti i dipendenti, dirigenti e non, procedendo in tal senso nel percorso aziendale di standardizzazione e globalizzazione dei processi a tutti i livelli. Tra i vari aspetti trattati nella Travel Policy, al fine del raggiungimento degli obiettivi aziendali, anche in termini di contenimento dei costi, Ansaldo STS ha invitato i propri dipendenti a compiere trasferte solo se strettamente necessarie e solo nel caso in cui siano considerate il modo più efficiente di incontrarsi, rispetto agli altri mezzi a disposizione dall’azienda, quali call e video conference per le quali sono stati effettuati importanti investimenti. Uno degli effetti della Travel Policy lo si può misurare nella drastica riduzione dei viaggi aerei sia a breve sia a lunga percorrenza: CDP 2011 - Punteggio di Ansaldo STS Il Carbon Disclosure Project (CDP) raccoglie, dalle più grandi aziende del mondo, informazioni sulle emissioni di gas a effetto serra e sui i rischi e le opportunità legate ai cambiamenti climatici. Come parte di questa attività, CDP lavora con partner specializzati per valutare la qualità e la completezza dell’attività di reporting delle aziende e della gestione delle emissioni di CO2. Una di queste valutazioni è qui rappresentata in forma di punteggio sul livello di rendicontazione e sul livello della performance. Ulteriori informazioni sulla metodologia per la determinazione dei punteggio CDP 2011 si possono ottenere al seguente indirizzo https://www.cdproject.net/Documents/Guidance/CDP-2011-Scoring-Methodology1.1.pdf Campione: Paese: Settore (Global Industry Classification Standard): Tipologia di Industria (Global Industry Classification Standard): 60 imprese Italia Imprese industriali Infrastrutture di trasporto Punteggio sulla performance 2011: Punteggio sul livello di rendicontazione 2011: Punteggio sul livello di rendicontazione 2010: Rendicontazione: B 79 0 Kyoto Club Punteggio sul livello di rendicontazione confrontato con 60 imprese italiane del settore 2010 2011 var. % VOLI AEREI A BREVE PERCORRENZA (km) 43.406.848 20.099.386 -54% 80 VOLI AEREI A LUNGA PERCORRENZA (km) 68.321.327 25.378.957 -63% 60 111.728.175 45.478.343 -59% 40 TOTALE CARBON DISCLOSURE PROJECT 100 20 Dal punto di vista della produzione di gas serra la diminuzione dei km di viaggio aereo ha evitato l’emissione di oltre 9.000 tonnellate di CO2. 0 Gestione delle emissioni Rendicontazione delle emissioni Ansaldo STS - punteggio sul livello di rendicontazione: 79 Global 500 CDLI - punteggio medio: 94 Produzione di CO2 da voli dei dipendenti Governance e Strategia Opportunità Rischi Coinvolgimento degli Stakeholder Comparazione con i seguenti livelli di rendicontazione medi: Campione 60 imprese Italiane - punteggio medio: 64 Settore industriale di ASTS - punteggio medio: 58 Questo grafico mostra la ripartizione del punteggio sul livello di rendicontazione di ASTS per ciascuna delle sezioni del questionario di raccolta dati CDP 2011 e lo confronta con i punteggi medi delle altre società del settore e del campione costituito da 60 imprese italiane. Inoltre viene fatto il confronto con una linea di tendenza costituita dal punteggio medio del Global 500 Index Leadership Disclusure Carbon (CDLI), punto di riferimento per il livello di rendicontazione a livello mondiale. 14.282 Le categorie del punteggio riguardanti il livello di rendicontazione sono le seguenti. GESTIONE DELLE EMISSIONI: obiettivi, attività per la riduzione delle emissioni, variazione delle emissioni rispetto all’anno precedente; RENDICONTAZIONE DELLE EMISSIONI: rendicontazione dati di Scopo 1, 2 e 3, % della spesa per energia, utilizzo di energia; GOVERNANCE E STRATEGIA: livello di controllo, premi e incentivi, strategia integrata, gestione del rischio, scambio di emissioni; OPPORTUNITÀ; RISCHI; COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER: verifica/revisione delle informazioni pubbliche comunicate, attività regolata di coinvolgimento. 5.213 2010 176 2011 Questi riconoscimenti sono stati resi noti in occasione dell’incontro per la presentazione dell‘Italy 100 Report 2011 a Milano, un rapporto che informa sulle tendenze e gli sviluppi in materia di monitoraggio e misurazione delle emissioni di gas serra. 177 Ambiente Salute e Sicurezza | Ambiente Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Aspetti ambientali indiretti Salute e sicurezza dei lavoratori L’impegno di Ansaldo STS viene orientato anche al controllo degli aspetti ambientali indiretti attraverso regole e azioni che riguardano: • fornitori: - i criteri di selezione contemplano requisiti di tipo ambientale; - le condizioni generali di acquisto impongono al fornitore l’assoluta conformità legale per quanto riguarda requisiti etici, di sicurezza e ambientali; • prodotti: - essi vengono concepiti in ottemperanza alla Politica Ambientale; - gli enti di Sviluppo Prodotto sono coinvolti in una riflessione che consente di tener presenti gli aspetti ambientali in ognuna delle fasi del ciclo di vita del prodotto, interessando anche i fornitori secondo necessità (eliminazione prodotti pericolosi e rifiuti a fine vita). Le attività svolte da Ansaldo STS riguardano la progettazione, fabbricazione e il coordinamento per la realizzazione e messa in esercizio di sistemi di notevole complessità che necessariamente richiedono tecnologie e competenze molto avanzate e diversificate. Lo svolgimento della missione richiede progettazione, produzione, vendita, installazione, manutenzione e assistenza di sistemi di trasporto ferroviario e metropolitano e dei relativi sistemi di alimentazione, di impianti e servizi a tecnologia meccanica, elettrica, elettronica e software, inclusi gli impianti di telecomunicazione e di armamento ferroviario, il segnalamento ferroviario, i sistemi di supervisione e telecomando e la prestazione di beni e servizi connessi con le predette attività, espletamento di studi e ricerche nel campo delle tecnologie applicate al settore del trasporto ferroviario e metropolitano. Non conformità e reclami ambientali Nel corso del 2011 nelle sedi non produttive del Gruppo Ansaldo STS sono avvenuti 4 incidenti ambientali (2 a Les Ulis, 1 a NewCastle e 1 a Sidney) e si è verificato 1 reclamo esterno in materia di impatto ambientale. Non si sono registrate violazioni alle normative ambientali rilevate da enti di controllo esterni e non si sono realizzati guasti su impianti, critici dal punto di vista ambientale. Il Gruppo ha effettuato 17 verifiche ambientali interne presso le sedi non produttive e 5 presso i siti produttivi. Le verifiche ambientali esterne presso le sedi non produttive sono state 11 e 6 quelle presso i siti produttivi a cui se ne aggiunge una effettuata dall’Autorità preposta al controllo ambientale. La politica di salute e sicurezza La Politica di Ansaldo STS in tema di salute e sicurezza del lavoro si basa sull’applicazione dei requisiti delle norme di riferimento, la OHSAS 18001:2007 e delle altre norme di riferimento applicate a livello internazionale, sul totale rispetto delle normative nazionali ed internazionali vigenti in materia, sviluppando un programma orientato al miglioramento continuo degli standard di salute e sicurezza. Per la salute e sicurezza Ansaldo STS si impegna a: • assicurare e mantenere un ambiente di lavoro sano e sicuro, prevenire infortuni, malattie o danni alla salute dei dipendenti, dei fornitori, dei Clienti e dei visitatori. • estendere la certificazione OHSAS 18001 a tutti i siti del Gruppo Ansaldo STS, migliorando con continuità l’efficacia del Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza sul luogo di lavoro (SGSL); • migliorare in modo continuo le prestazioni del SGSL in termini non solo di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, ma anche per quanto concerne le condizioni più generali di benessere dei lavoratori; • adottare per tutti i pericoli connessi all’attività lavorativa, criteri di valutazione, che nel rispetto della legislazione nazionale ed internazionale vigente, tengano conto anche delle best practice; • incrementare l’attività di formazione e informazione di tutti i lavoratori con l’obiettivo di renderli sempre più consapevoli dei rischi connessi alla loro attività; • continuare a sviluppare attività a sostegno della diffusione della cultura della sicurezza verso tutti i fornitori e le parti interessate. La politica è comunicata e diffusa a tutto il personale e a tutte le parti interessate attraverso il web e la intranet aziendale. 178 179 Ambiente Salute e Sicurezza | Salute e sicurezza dei lavoratori Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 L’attuazione della normativa La performance in salute e sicurezza20 Con l’Integrated Management System (IMS) è stato definito un sistema di gestione che integra tutti i processi di Ansaldo STS in una struttura completa che consente all’organizzazione di operare come una sola unità con gli obiettivi condivisi e con l’applicazione a livello global della normativa sicurezza. La salvaguardia della salute e la prevenzione di qualsiasi forma di incidente o infortunio o malattia professionale sono considerati dal Gruppo Ansaldo STS valori primari, come dichiarato nella Politica. Il Sistema di Gestione Salute e Sicurezza del Gruppo Ansaldo STS ha permesso la definizione di modalità operative di processo che consentono il raggiungimento della competenza del quadro legislativo in maniera da verificarne l’adeguatezza e la conformità. Tali modalità prevedono anche che il Gruppo Ansaldo STS si appoggi su consulenti locali che abbiano la necessaria competenza relativamente al quadro legislativo e normativo vigente nel Paese interessato. Il Gruppo Ansaldo STS applica in maniera esaustiva la normativa di cui al D.Lgs. 81/2008 per l’Italia e le normative similari in altri Paesi del Gruppo, identificando con continuità i pericoli, valutandone i rischi e implementando tutte le misure di prevenzione e di controllo. La metodologia applicata per l’identificazione dei pericoli e la valutazione dei rischi è conforme alla legislazione vigente, alla normativa volontaria adottata dal Gruppo Ansaldo STS, alle esperienze lavorative patrimonializzate e dispone di indicatori di controllo dei rischi che l’organizzazione può tenere sotto controllo. Gli indicatori di performance in tema di salute e sicurezza vengono analizzati nel loro andamento storico cosi da poter fissare i nuovi obiettivi da raggiungere, suddividendoli anche per fattore di rischio e sede della lesione. La sicurezza e quindi un must strategico per il Gruppo Ansaldo STS e lo e non solo in base alla mission che la caratterizza, ma anche come valore che vuole essere garantito a tutti i lavoratori che, con il loro operato quotidiano, contribuiscono a renderla una garanzia per gli utenti finali. Complessivamente nel 2011 si sono registrati 34 infortuni (rispetto ai 61 del 2010) 17 nelle sedi e 17 nei siti produttivi (esclusi gli infortuni in itinere) di cui 5 hanno registrato un’assenza superiore ai 3 giorni (4 nelle sedi e 1 nei siti produttivi) Le giornate complessive di inabilità temporanea derivanti da ciascun infortunio sono 52 nelle sedi e 184 nei siti produttivi. I dati relativi alla frequenza e gravita degli infortuni dimostrano valori estremamente bassi quando confrontati con il comparto costruzioni (che ad esempio in Italia presenta un indice di frequenza di circa 50 e di gravita di 8,5). La formazione Gli indicatori sulla frequenza e gravità degli infortuni sono qui sotto riportati: L’azienda promuove, diffonde e consolida al proprio interno la cultura della salute e sicurezza con interventi formativi volti ad accrescere in ognuno la consapevolezza dei rischi e l’attitudine a comportamenti responsabili. Per questo motivo il Gruppo Ansaldo STS promuove attività di addestramento, formazione e informazione per lo sviluppo di competenze del personale che, attraverso le proprie attività, può influenzare la sicurezza e la salute sul luogo di lavoro. SITI PRODUTTIVI 2009 2010 2011 Totale ore formazione salute e sicurezza 2.270 2.124 Totale ore formazione 4.533 Formazione sicurezza % sul totale 50,1% Indice di Frequenza infortuni - SEDI Indice di Frequenza infortuni - SITI PRODUTTIVI 13,75 2009 2011 1.243 16.435 10.217 12.038 3.876 6.106 141.172 89.914 64.157 54,8% 20,4% 11,6% 11,4% 18,8% 21,52 5,18 La Job Safety Analysis La tecnica della Job Safety Analysis parte dal presupposto della sicurezza condivisa e comunicata, utilizza la metodologia della Visual Safety e parte dal basso. L’analisi di situazioni di lavoro quotidiane è il punto di partenza dove addetti ai lavori (lavoratori e preposti) insieme a specialisti di settore, individuano soluzioni per la gestione di rischi da trasmettere in modo semplice ed immediato a tutti gli altri colleghi di lavoro. 2009 2010 Il risultato è stato la realizzazione di Job Safety Analysis reali ricche di spunti pratici immediatamente applicabili in quanto condivise dal basso. 2011 2009 2010 2011 Indice di Gravità infortuni - SITI PRODUTTIVI Indice di Gravità infortuni - SEDI 8 8 6 6 4 4 2 2 0,03 Durante il tour della sicurezza Safety Yes nel 2009 Ansaldo STS ha costruito diverse Job Safety Analysis partendo da situazioni reali sui singoli cantieri; si è partiti da report fotografi predisposti da un team dei docenti della Solve Consulting per stimolare il lavoro con gruppi misti composti da personale Ansaldo STS e personale di contractor o partner. 30,47 24,35 7,11 SEDI 2010 0,01 0,67 0,02 0,07 0,33 0 0 2009 2010 2011 2009 2010 2011 Dati quindi i bassi valori degli indici di frequenza e gravita degli infortuni, per poter acquisire informazioni utili al miglioramento, in coerenza alla Politica di Salute e Sicurezza, Ansaldo STS registra anche i cosiddetti Quasi Incidenti o Near Miss (incidenti senza conseguenze, nati da situazioni indesiderate e impreviste che avrebbero potuto determinare rischio per le persone), per poter raccogliere e analizzare i dati e le informazioni e identificare preventivamente le possibili soluzioni. ll processo riorganizzativo aziendale, l’implementazione dell’IMS, l’acquisizione di commesse estere, l’applicazione delle linee guida Finmeccanica hanno contribuito ad accelerare il processo di integrazione della Job Safety Analysis con procedure di Lifecycle Management e Risk Assessment, provvedendo ad utilizzare una metodologia che, a livello globale, fungesse da linea guida per tutti gli scenari di lavoro e le normative applicabili nazionali ed internazionali. 20. I dati 2011 comprendono nel totale dei dipendenti e delle ore lavorate anche il numero e il lavoro degli interinali. 180 181 Ambiente Salute e Sicurezza | Salute e sicurezza dei lavoratori Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Premio COSILAVOROSICURO Ansaldo STS partecipa al Consorzio per la Sicurezza e la Salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro (CoSiLa) in qualità di Componente del Comitato Direttivo. Tra le varie attività effettuate e programmate, il Consorzio ha attivato il progetto “COSILAVOROSICURO”, che ha, quale obiettivo primario, quello di fornire ai Consorziati un insieme di strumenti operativi e di procedure semplificate per garantire il pieno rispetto degli obblighi di legge e che prevede anche il riconoscimento dei comportamenti virtuosi degli associati attraverso una attestazione che il CoSiLa rilascia alla fine di ciascun anno. Per il secondo anno consecutivo tale attestazione è stata convalidata ad Ansaldo STS quale Azienda Meritevole anno 2011 per i comportamenti virtuosi tenuti in tema di sicurezza e salute dei lavoratori sui luoghi di lavoro. Il metodo adottato per la determinazione dell’azienda da premiare è simile a quello adottato dall’INAIL per concedere sconti premiali e concerne, in particolar modo, l’adozione da parte delle aziende di misure di organizzazione e di prevenzione superiori rispetto a quanto previsto per legge. 182 183 Nota metodologica Nota metodologica Il Bilancio di sostenibilità 2011 del Gruppo Ansaldo STS rendiconta, per il terzo anno consecutivo, gli impatti economici, sociali e ambientali legati alla gestione. La metodologia seguita fa diretto riferimento alle Sustainability Reporting Guidelines del GRI (Global Reporting Initiative) version 3.0. Materialità - Per garantire una rendicontazione equilibrata e corretta delle proprie performance, l’Internal Sustainability Committee di Ansaldo STS, costituito nell’anno 2010, ha approfondito le diverse tematiche oggetto di rendicontazione a garanzia della qualità del report; il Committee ha effettuato un’analisi della materialità per rilevare quanto le differenti tematiche incidano sulle performance economiche, ambientali e sociali dell’azienda e quanto possano influenzare le valutazioni e le decisioni degli Stakeholder. La determinazione degli aspetti rilevanti rendicontati riflette una combinazione di fattori interni ed esterni all’organizzazione. • Fattori interni: missione, valori, strategie, politiche e sistemi di gestione tesi a progettare e fornire soluzioni per il trasporto e il segnalamento ferroviario e metropolitano all’avanguardia, sicure e rispettose dell’ambiente; attività di risk assessment secondo la metodologia dell’Enterprise Risk Management del Committee of Sponsoring Organizations of the Treadway Commission (COSO report); sistemi di gestione della qualità, dell’ambiente e della salute e sicurezza; strategia dell’azienda in tema di Climate Change; competenze distintive dell’azienda particolarmente focalizzate nella ricerca di soluzioni che garantiscano la sicurezza nei trasporti e l’eco-efficienza. • Fattori esterni: le indicazioni risultanti dalle guideline GRI; i rischi connessi ai cambiamenti climatici (Carbon Management System): gli interessi e le aspettative degli Stakeholder coinvolti nel successo dell’organizzazione (attività di ascolto e dialogo con gli Stakeholder); le tematiche evidenziate dai criteri ESG oggetto di analisi da parte degli analisti finanziari. Inclusività degli Stakeholder - L’applicazione di tale principio ha portato l’azienda a definire per ciascuna categoria di Stakeholder le dimensioni principali che caratterizzano la relazione per poter valutare la capacità di risposta di Ansaldo STS. Con l’obiettivo di identificare meglio le aspettative in termini relazionali si sono realizzate diverse attività di ascolto descritte in un’apposita sezione. Contesto di sostenibilità - Nella sezione “Sostenibilità dello sviluppo” si è cercato di dare una chiara definizione di come Ansaldo STS interpreta la propria sostenibilità legata al settore di business a cui appartiene. Nel capitolo sull’ambiente si può trovare un’applicazione dell’approccio prudenziale. Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 Accuratezza - I dati economici, qualitativi e quantitativi, fanno diretto riferimento al Bilancio Consolidato 2011, mentre l’accuratezza dei dati ambientali, di salute e sicurezza deriva dall’esistenza di sistemi di gestione certificati (ISO 14001 e OHSAS 18001) e dall’utilizzo della piattaforma di raccolta dati Enablon implementata nel 2010. I dati sociali sono prevalentemente estratti dai sistemi operativo di Gruppo. I dati frutto di stima sono esplicitamente indicati. I fattori di conversione per il calcolo delle emissioni di GHG fanno si riferiscono a The Greenhouse Gas Protocol Initiative. Tempestività - Il Bilancio di sostenibilità è redatto con cadenza annuale e pubblicato sempre in occasione dell’Assemblea dei Soci. Per soddisfare maggiormente le esigenze informative degli Stakeholder si è scelto, là dove fosse significativo, di rendicontare anche fatti accaduti dopo la chiusura dell’ultimo esercizio. Chiarezza - La struttura del report è stata definita per rendere le informazioni contenute di facile individuazione da parte degli Stakeholder. Il Bilancio di sostenibilità 2011 si compone di cinque sezioni: • Identità di Ansaldo STS - Profilo del Gruppo, Governance e organizzazione; • Sostenibilità dello sviluppo - Sostenibilità e sistemi di gestione, Ascolto e dialogo con gli Stakeholder, Programma per la sostenibilità; • Creazione di valore economico e innovazione - La creazione di valore, il governo dell’innovazione; • Gli Stakeholder di Ansaldo STS - Risorse umane, relazioni con gli investitori, relazioni con i Clienti e il mercato, gestistione della supply chain, relazioni di scambio con la collettività; • Ambiente, salute e sicurezza - Politiche HSE, sistemi di gestione e certificazioni, performance HSE. Il documento si chiude con il G3 Content Index e l’Attestazione di conformità. Il livello di dettaglio delle informazioni si è scelto in modo da rendere il report comprensibile, accessibile e utilizzabile dai differenti Stakeholder. Affidabilità - Il Bilancio di sostenibilità 2011 è stato approvato dal Consigli di Amministrazione ed è stato sottoposto alla verifica da parte di un soggetto terzo indipendente (PricewaterhouseCoopers) secondo i principi e le indicazioni contenuti nell’International Standard on Assurance Engagement (ISAE 3000) dell’International Auditing and Assurance Standard Board (IAASB). L’attestazione di conformità conferisce al report il livello B+ di compliance alle Sustainability Reporting Guidelines del GRI. Completezza - Il report è stato concepito per permettere agli Stakeholder di avere un quadro completo delle attività svolte da Ansaldo STS. Il perimetro di rendicontazione fa riferimento al Gruppo così come indicato nel Bilancio Consolidato al 31/12/2011. Le tematiche riguardanti l’ambiente, salute e sicurezza si riferiscono ai siti di società controllate i cui aspetti ambientali sono risultati significativi: in criterio adottato sia per i siti produttivi sia per le sedi è che il numero di dipendenti non sia inferiore a 10. Per effetto della chiusura e del ridimensionamento di alcune sedi non produttive, il perimetro di rendicontazione per le tematiche di ambiente, salute e sicurezza è passato da 25 siti a 18 (7 in meno) come specificato nel paragrafo perimetro di rendicontazione nella sezione del report Ambiente Salute e Sicurezza. Nella Region Asia Pacific Ansaldo STS è presente attraverso una joint venture, in cui il 40% del personale risulta proprio dipendente: i dati relativi ad esso sono frutto di una stima (calcolata facendo il 40% del personale complessivo della Region). Equilibrio - Nella descrizione dei risultati delle attività svolte da Ansaldo STS si è cercato di riflettere sia gli aspetti positivi sia quelli negativi (ad esempio nella rendicontazione degli obiettivi non raggiunti o parzialmente raggiunti nel 2011 a fronte degli impegni presi o nel riportare i risultati della percezione che hanno i mercati finanziari) al fine di permettere una valutazione equilibrata delle performance nel loro complesso. Comparabilità - Per consentire agli Stakeholder di analizzare i cambiamenti delle performance dell’azienda, il Bilancio di sostenibilità presenta i dati relativi al biennio 2011-2010. Dove significativo la comparazione ha riguardato il triennio 2009-2011. I dati economici, espressi in euro, sono convertiti con i tassi di cambio indicati nel Bilancio Consolidato 2011. Il perimetro di rendicontazione dei dati riportati è sempre indicato (nel testo o in nota) così come sue variazioni rispetto agli anni passati. La struttura del report non ha subito sostanziali cambiamenti se non per accrescere l’approfondimento di determinate tematiche. I progressi relativi agli impegni di Ansaldo STS sono inoltre evidenziati nella sezione “Programma per la sostenibilità”. 184 185 GRI Content Index Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 GRI CONTENT INDEX - GRI Application Level B+ Codice GRI Descrizione indicatore 4.8 Definizione di missione, valori, codici di condotta e principi elaborati Totale internamente all’organizzazione e rilevanti per le performance economiche, ambientali e sociali e loro stato di attuazione Procedure del CdA per controllare, le modalità di identificazione Parziale e gestione delle performance economiche, ambientali e sociali, includendo i rischi e le opportunità rilevanti e la conformità agli standard internazionali, ai codici di condotta e ai principi dichiarati Procedure di valutazione delle performance del CdA, in particolare Parziale in funzione delle performance economiche, ambientali e sociali Spiegazione dell’eventuale applicazione del principio (o approccio) Parziale di prudenza da parte dell’organizzazione Sottoscrizione o adozione di codici di condotta, principi e carte Totale sviluppati da enti/associazioni esterne relativi a performance economiche, sociali e ambientali Partecipazioni ad associazioni di categoria nazionali e internazionali Totale 4.9 Codice GRI Descrizione indicatore STANDARD DISCLOSURES PART I: Profile Disclosures 1 Strategia e analisi 1.1 Dichiarazione della più alta autorità in merito all'importanza della sostenibilità per l’organizzazione e la sua strategia 1.2 Principali impatti rischi opportunità 2 Profilo dell’organizzazione 2.1 Nome dell’organizzazione 2.2 Principali marchi, prodotti e/o servizi 2.3 Struttura operativa dell’organizzazione 2.4 Luogo in cui ha sede il quartier generale dell'organizzazione 2.5 Paesi di operatività 2.6 Assetto proprietario e forma legale 2.7 Mercati serviti 2.8 Dimensione dell’organizzazione Livello di Riferimenti rendicontazione 4.11 Totale Totale Cambiamenti significativi avvenuti nel periodo di rendicontazione Totale 2.10 Riconoscimenti/premi ricevuti nel periodo di rendicontazione Totale 3.7 Nota metodologica Nota metodologica Nota metodologica III di copertina Totale Analisi di materialità; Nota metodologica Totale Totale Nota metodologica; Le performance ambientali Perimetro di rendicontazione Nota metodologica; Le performance ambientali Perimetro di rendicontazione Dato non rilevante ai fini del report Nota metodologica Totale Totale Nota metodologica Nota metodologica Totale Totale Nota metodologica; GRI Content Index Attestazione di conformità Totale Governance e organizzazione - Corporate Governance Governance e organizzazione - Corporate Governance Governance e organizzazione - Corporate Governance Internal Sustainability Committee; Corporate Governance - Organi e strumenti di governo Corporate Governance - Organi e strumenti di governo; Risorse Umane - Remunerazione e sistemi di incentivazione Corporate Governance - Organi e strumenti di governo Corporate Governance - Organi e strumenti di governo Totale 4.2 Indicare se il Presidente ricopre anche un ruolo esecutivo Totale 4.3 Amministratori indipendenti e/o non esecutivi Totale 4.4 Meccanismi a disposizione degli azionisti e dei dipendenti per fornire raccomandazioni o direttive al più alto organo di governo Legame tra remunerazione per i membri del CdA, dei dirigenti e dei quadri superiori e le performance dell’organizzazione (comprese quelle ambientali e sociali) Attività in essere presso il CdA per garantire che non si verifichino conflitti di interesse Procedura di determinazione delle qualifiche e delle esperienze richieste ai membri del CdA Parziale 4.6 4.7 186 Profilo del Gruppo Profilo del Gruppo La presenza nel mondo La presenza nel mondo La presenza nel mondo Soci e azionisti; Corporate Governance Profilo del Gruppo Profilo del Gruppo; I principali progetti; Le Risorse Umane - Consistenza e composizione; La creazione di valore; Composizione del capitale sociale e dividendi Assetto organizzativo; Ambiente salute e sicurezza perimetro di rendicontazione Investimenti in innovazione e proprietà intellettuale; Salute e sicurezza dei lavoratori Totale Totale Totale Totale Limitazione specifica dell'obiettivo o del perimetro del Rapporto di Sostenibilità 3.8 Informazioni relative alle società collegate 3.9 Tecniche di misurazione dei dati e basi di calcolo, incluse assunzioni e tecniche sottostanti le stime applicate al calcolo degli indicatori e alla compilazione delle altre informazioni del report 3.10 Modifiche rispetto al precedente Rapporto di Sostenibilità 3.11 Cambiamenti significativi rispetto al precedente periodo di rendicontazione 3.12 Tabella esplicativa dei contenuti del Rapporto di Sostenibilità 3.13 Politiche e pratiche al fine di ottenere l’assurance esterna del report 4 Governance, impegni, coinvolgimento 4.1 Struttura di governo dell’organizzazione 4.5 Lettera del Presidente e Lettera dell’Amministratore Delegato La sostenibilità dello sviluppo in Ansaldo STS, Analisi di materialità, Impegno nella lotta ai cambiamenti climatici 4.12 4.13 4.14 Totale Totale Totale Totale Totale Totale Totale Totale 2.9 3 Parametri del bilancio 3.1 Periodo di rendicontazione delle informazioni fornite 3.2 Data di pubblicazione del precedente Rapporto di Sostenibilità 3.3 Periodicità di rendicontazione 3.4 Contatti e indirizzi utili per richiedere informazioni sul Rapporto di Sostenibilità 3.5 Processo per la definizione dei contenuti del Rapporto di Sostenibilità 3.6 Perimetro del Rapporto di Sostenibilità 4.10 Parziale Totale Parziale Elenco Stakeholder con cui l'organizzazione intrattiene attività di coinvolgimento 4.15 Principi per identificare e selezionare i principali Stakeholder con i quali intraprendere attività di coinvolgimento 4.16 Approccio all’attività di coinvolgimento degli Stakeholder specificando la frequenza per tipologia di attività sviluppata e per gruppo di Stakeholder 4.17 Argomenti chiave e criticità emerse dall’attività di coinvolgimento degli Stakeholder e risposta dell’organizzazione STANDARD DISCLOSURES PART II: Disclosures on Management Approach DMA Disclosure on Management Approach EC EC DMA Disclosure on Management Approach EN EN DMA Disclosure on Management Approach LA LA DMA Disclosure on Management Approach HR HR DMA Disclosure on Management Approach SO SO STANDARD DISCLOSURES PART III: Performance Indicators EC ECONOMIC EC1 Valore economico direttamente generato e distribuito, inclusi ricavi, costi operativi, remunerazioni ai dipendenti, donazioni e altri investimenti nella comunità, utili non distribuiti, pagamenti ai finanziatori e alla Pubblica Amministrazione EC2 Implicazioni finanziarie e altri rischi e opportunità per le attività dell'organizzazione dovuti ai cambiamenti climatici EC3 Copertura degli obblighi assunti in sede di definizione del piano pensionistico (benefit plan obligations) EC4 Finanziamenti significativi ricevuti dalla Pubblica Amm.ne EC5 Livello di Riferimenti rendicontazione Profilo del Gruppo - Mission, Core Values; Governance e organizzazione - il Codice Etico; Sostenibilità dello sviluppo Il Sistema di controllo interno; Sostenibilità dello sviluppo - Internal Sustainability Committee; Le Risorse Umane - Remunerazione e sistemi di incentivazione Corporate Governance Totale Il Sistema di controllo interno; Sostenibilità dello sviluppo; Ambiente salute e Sicurezza Corporate Governance - il Codice Etico; Sostenibilità dello sviluppo (Rispetto dei Diritti Umani, Politiche del lavoro) Le relazioni di scambio con la collettività - Relazioni con le istituzioni pubbliche nazionali e comunitarie Sostenibilità dello sviluppo - Sostenibilità sociale Parziale Sostenibilità dello sviluppo - Sostenibilità sociale Totale Attività di ascolto e dialogo con gli Stakeholder Totale Attività di ascolto e dialogo con gli Stakeholder; Risorse Umane - Clima aziendale (DMAs) Totale Sostenibilità dello sviluppo Totale Sostenibilità dello sviluppo Totale Sostenibilità dello sviluppo Totale Sostenibilità dello sviluppo Totale Sostenibilità dello sviluppo Totale Valore economico direttamente generato e distribuito - Non materialità Totale Le Risorse Umane - Iniziative a favore dei dipendenti Il contributo della ricerca nell'anno 2011/ Relazioni con le istituzioni pubbliche nazionali e comunitarie Risorse Umane - Remunerazione e sistemi di incentivazione - Equità retributiva La gestione della Supply Chain - Costi e tipologie di acquisto; Selezione e qualifica dei fornitori Reclutamento e selezione Totale Rapporto tra lo stipendio standard dei neoassunti e lo stipendio Parziale minimo locale nelle sedi più significative EC6 Politiche, pratiche e percentuale di spesa concentrata su fornitori Totale locali in relazione alle sedi operative più significative EC7 Procedure di assunzione di persone residenti dove si svolge Totale prevalentemente l’attività e percentuale dei senior manager assunti nella comunità locale EC8 Sviluppo e impatto di investimenti in infrastrutture e servizi Parziale forniti principalmente per “pubblica utilità”, attraverso impegni commerciali, donazioni di prodotti/servizi, attività pro bono. EC9 Analisi e descrizione dei principali impatti economici indiretti considerando le esternalità generate EN ENVIRONMENT EN1 Materie prime utilizzate per peso o volume EN2 Percentuale dei materiali utilizzati che deriva da materiale riciclato EN3 Consumo diretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria Parziale EN4 Consumo indiretto di energia suddiviso per fonte energetica primaria Parziale EN5 Risparmio energetico dovuto alla conservazione e ai miglioramenti Totale in termini di efficienza EN6 Iniziative per fornire prodotti e servizi a efficienza energetica o Totale basati su energia rinnovabile e conseguenti riduzioni del fabbisogno energetico come risultato di queste iniziative Relazioni con le comunità Le performance ambientali - Consumi energetici Le performance ambientali - Consumi energetici Efficienza energetica ed energie rinnovabili Sostenibilità ambientale, salute e sicurezza; Il governo dell’innovazione; Le performance ambientali - Aspetti ambientali indiretti; Relazioni di scambio con la collettività- progetti di ricerca 187 Ansaldo STS | Bilancio di Sostenibilità 2011 GRI Content Index Codice GRI Descrizione indicatore Livello di Riferimenti rendicontazione Codice GRI Descrizione indicatore EN7 Iniziative volte alla riduzione del consumo dell'energia indiretta e riduzioni ottenute Parziale LA10 EN8 Prelievo totale di acqua per fonte Totale EN9 EN10 EN11 Fonti idriche significativamente interessate dal prelievo di acqua Percentuale e volume totale dell’acqua riciclata e riutilizzata Localizzazione e dimensione dei terreni posseduti, affittati, o gestiti in aree protette o in aree ad elevata biodiversità esterne alle aree protette Descrizione dei maggiori impatti di attività, prodotti e servizi sulla biodiversità di aree protette o aree ad elevata biodiversità esterne alle aree protette Habitat protetti o ripristinati Strategie, azioni attuate, piani futuri per gestire gli impatti sulla biodiversità N. delle specie elencate nella lista rossa IUCN Emissioni totali dirette e indirette di gas ad effetto serra per peso - Non materialità - Non materialità Altre emissioni indirette di gas ad effetto serra significative per peso Iniziative per ridurre l'emissione di gas ad effetto serra e risultati raggiunti Totale Ore medie di formazione annue per dipendenti, suddiviso per Totale categoria di lavoratori Programmi per la gestione delle competenze e per promuovere una Totale formazione/aggiornamento progressivo a sostegno dell'impiego continuativo dei dipendenti e per la gestione della fase finale delle proprie carriere Percentuale di dipendenti che ricevono regolarmente valutazioni Totale delle performance e dello sviluppo della propria carriera Composizione degli organi di governo dell'impresa e ripartizione Totale dei dipendenti per categoria in base a sesso, età, appartenenza a categorie protette e altri indicatori di diversità. Rapporto dello stipendio base degli uomini rispetto a quello delle Totale donne a parità di categoria Percentuale e numero totale di accordi significativi di investimento Parziale che includono clausole sui diritti umani o che sono sottoposti ad una relativa valutazione (screening) Percentuale dei principali fornitori e appaltatori che sono sottoposti Parziale a verifiche in materia di diritti umani e relative azioni intraprese Ore totali di formazione dei dipendenti su politiche e procedure Totale riguardanti tutti gli aspetti dei diritti umani rilevanti per l'attività dell'organizzazione e percentuale dei lavoratori formati Numero totale di episodi legati a pratiche discriminatorie e azioni Totale intraprese Identificazione delle attività in cui la libertà di associazione e Totale contrattazione collettiva può essere esposta a rischi significativi e azioni intraprese in difesa di tali diritti Identificazione delle operazioni con elevato rischio di ricorso al lavoro Totale minorile e delle misura adottate per contribuire alla sua eliminazione Attività con alto rischio di ricorso al lavoro forzato o obbligato e Totale misure intraprese per contribuire alla loro abolizione Percentuale del personale addetto alla sicurezza che ha ricevuto Parziale una formazione sulle procedure e sulle politiche riguardanti i diritti umani rilevanti per le attività dell’organizzazione N. di violazioni dei diritti della comunità locale e azioni intraprese Totale EN12 EN13 EN14 EN15 EN16 EN17 EN18 HR1 Totale Non materialità Carbon Management System - Sezione Ambiente Salute e Sicurezza Carbon Management System - Sezione Ambiente Salute e Sicurezza Impegno nella lotta ai cambiamenti climatici; Programma per la sostenibilità - Rendicontazione degli impegni presi Le performance ambientali - Sostanze pericolose Le performance ambientali - Emissioni in atmosfera Le performance ambientali - Gestione delle risorse idriche Le performance ambientali - Produzione e gestione dei rifiuti Interventi di bonifica Le performance ambientali - Produzione e gestione dei rifiuti HR2 Non materialità SO1 Totale Peso totale dei rifiuti per tipologia e per metodi di smaltimento EN23 EN24 N. totale e volume di sversamenti significativi Parziale Peso dei rifiuti classificati come pericolosi in base alla Convenzione Parziale di Basilea (all. I, II, III, VIII) che sono trasportati, importati, esportati o trattati e loro percentuale trasportata all’estero Identità, dimensione, stato di salvaguardia e valore della biodiversità della fauna e della flora acquatica e i relativi habitat colpiti in maniera significativa dagli scarichi di acqua e dalle dispersioni provocate dall’organizzazione Iniziative per mitigare gli impatti ambientali dei prodotti e servizi e Parziale grado di mitigazione dell'impatto Totale Percentuale di prodotti venduti e relativo materiale di imballaggio riciclato o riutilizzato per categoria EN28 Valore monetario delle multe significative e numero delle sanzioni Totale non monetarie per mancato rispetto di regolamenti e leggi in materia ambientale EN29 Impatti ambientali significativi del trasporto di prodotti e bene/ Totale materiali utilizzati per l'attività dell'organizzazione e per gli spostamenti del personale EN30 Spese e investimenti per la protezione dell’ambiente, suddivise per Parziale tipologia LA, HR, SO, PR SOCIALE LA1 Numero totale dei dipendenti, suddiviso per tipologie, tipo di Totale contratto e distribuzione territoriale LA2 Numero totale e tasso di turnover del personale, suddiviso per età, Totale sesso e area geografica LA3 Benefit previsti per i lavoratori a tempo pieno, ma non per i Totale lavoratori part-time e a termine, suddivisi per principali siti produttivi LA4 Percentuale dei dipendenti coperti da accordi collettivi di contrattazioneTotale LA5 Periodo minimo di preavviso per modifiche operative (cambiamenti organizzativi), specificando se tali condizioni siano incluse o meno nella contrattazione collettiva LA6 Percentuale dei lavoratori rappresentati nel Comitato pr la salute e la sicurezza, composto da rappresentanti della direzione e dei lavoratori, istituito al fine di controllare e fornire consigli sui programmi per la tutela della salute e della sicurezza del lavoratore LA7 Tasso di infortuni sul lavoro, di malattia, di giornate di lavoro perse, Parziale assenteismo e numero totale di decessi, divisi per area geografica LA8 Programmi di educazione, formazione, consulenza, prevenzione e controllo dei rischi attivati a supporto dei lavoratori, delle rispettive famiglie o della comunità, relativamente a disturbi o malattie gravi LA9 Accordi formali con i sindacati relativi alla salute e sicurezza Totale 188 LA13 Non materialità Non materialità EN22 EN27 LA12 - Emissioni di sostanze nocive per l’ozono per peso Totale NO, SO e altre emissioni significative nell'aria per tipologia e peso Parziale Acqua totale scaricata per qualità e destinazione Parziale EN26 LA11 LA14 EN19 EN20 EN21 EN25 Programma per la sostenibilità - Rendicontazione degli impegni presi; Le performance ambientali Consumi energetici Le performance ambientali - Gestione delle risorse idriche HR3 HR4 HR5 HR6 HR7 HR8 HR9 SO2 Sostenibilità ambientale, salute e sicurezza; Il governo dell’innovazione; Le performance ambientali - Aspetti ambientali indiretti Non materialità Nessun danno ambientale e nessun reclamo ambientale Impegno nella lotta ai cambiamenti climatici Spese e investimenti per la protezione dell’ambiente SO3 SO4 SO5 SO6 SO7 SO8 PR1 Le Risorse Umane - Composizione e consistenza PR2 Le Risorse Umane - Composizione e consistenza Le Risorse Umane - Remunerazione e sistemi di incentivazione Le Risorse Umane - Relazioni industriali PR3 PR4 PR5 PR6 La performance in salute e sicurezza Non materialità Le Risorse Umane - Relazioni industriali PR7 PR8 PR9 Livello di Riferimenti rendicontazione Natura, obiettivo ed efficacia di qualsiasi programma e attività che valuta e gestisce gli impatti delle operazioni su una determinata comunità, incluse le fasi di inizio di attività, di operatività e di dismissione Percentuale e numero di divisioni interne monitorate per rischi Parziale legati alla corruzione Percentuale dei lavoratori che hanno ricevuto formazione sulle Parziale politiche e procedure anticorruzione dell'organizzazione Azioni intraprese in risposta a episodi di corruzione Totale Posizioni sulla politica pubblica, partecipazione allo sviluppo di politiche pubbliche e pressioni esercitate Totale dei contributi finanziari e benefici prestati a partiti, politici e relative istituzione per Paese N. totale di azioni legali riferite a concorrenza sleale, anti-trust e pratiche monopolistiche e relative sentenze Valore monetario delle sanzioni significative e numero totale di sanzioni non monetarie per non conformità a leggi o regolamenti Fasi del ciclo di vita dei prodotti/servizi per i quali gli impatti sulla salute e sicurezza sono valutati per promuoverne il miglioramento e percentuale delle principali categorie di prodotti/servizi soggetti a tali procedure Numero totale di non conformità alla normativa e a codici volontari relativi all'impatto dei prodotti e servizi sulla salute e sicurezza dei prodotti/servizi durante il loro ciclo di vita Tipologia di informazioni relative ai prodotti/servizi richieste dalle procedure relative all'informazione sui prodotti e servizi e all'etichettatura Numero totale di istanze di non conformità alla normativa e ai codici volontari relativi alle informazioni sui prodotto e servizi e all'etichettatura Pratiche relative alla customer satisfaction, inclusi i risultati delle indagini volte alla sua misurazione Descrizione delle politiche, procedure, sistemi di gestione e meccanismi di rispondenza per l'aderenza a standard e codici volontari relative alla pubblicità e al marketing Numero totale di infrazioni alle normative e ai codici volontari relativi alla pubblicità e marketing Numero di reclami comprovati relativi a violazione della privacy e alla perdita di dati dei consumatori Valore monetario di sanzioni significative e numero totale delle sanzioni non monetarie per la non conformità a leggi e regolamenti Le Risorse Umane - Formazione e sviluppo Le Risorse Umane - Formazione e sviluppo Le Risorse Umane - Formazione e sviluppo Le Risorse Umane Le Risorse Umane - Equità retributiva La gestione della Supply Chain - Selezione e qualifica dei fornitori La gestione della Supply Chain - Selezione e qualifica dei fornitori Sostenibilità dello sviluppo - Sostenibilità sociale; Le Risorse Umane - Formazione e sviluppo Sostenibilità sociale - Non si sono verificate pratiche discriminatorie Sostenibilità sociale - Non si sono verificate limitazioni alle libertà di associazione Sostenibilità sociale - Non si sono verificate violazioni a tal proposito Sostenibilità sociale - Non si sono verificate violazioni a tal proposito Sostenibilità dello sviluppo; Le Risorse Umane Formazione e sviluppo Sostenibilità sociale - Non si sono verificate violazioni a tal proposito Sostenibilità dello sviluppo - Sostenibilità sociale Corporate Governance; Sostenibilità dello sviluppo - Sostenibilità sociale Sostenibilità sociale - Non si sono verificate violazioni a tal proposito Totale Totale Parziale Relazioni con i Clienti e il mercato - Non si sono verificati episodi in tal senso Relazioni con i Clienti e il mercato - Non si sono verificati episodi in tal senso Innovazione di prodotto e qualità delle relazioni - - Totale Nessuna non conformità Totale - Ascolto e dialogo con gli Stakeholder - Customer satisfaction Non significativo - Non significativo - Non significativo Totale La gestione della Supply Chain - Gestione del contenzioso 189 Per informazioni sul Bilancio di Sostenibilità, rivolgersi a: Sede Legale: Via Paolo Mantovani, 5 - 16151 Genova - Italia E-mail: [email protected] Investor Relations Department: Tel +39 010 655 2068 - Fax +39 010 655 2055 Il presente Bilancio di Sostenibilità è stato redatto con il contributo ed il coordinamento di © Andrea Razeto - Vice President Investor Relations. Ansaldo STS Investor Relations Dept. Consulenza metodologica e di rendicontazione a cura di: Studio Badalotti per il Bilancio Sociale S.r.l. Concept, Graphic design e Realizzazione a cura di: www.mercuriogp.eu Aprile 2012 ANSALDO STS S.p.A. Sede legale: 16151 Genova Via Paolo Mantovani, 3 - 5 Capitale sociale Euro 70.000.000 i.v. R.E.A. n. 421689 Registro delle Imprese Ufficio di Genova C.F. e P.I. 01371160662 www.ansaldo-sts.com Una Società Finmeccanica