PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO CLASSE III OBIETTIVI della disciplina - ITALIANO Competenze 1. Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente. Conoscenze La società del Medioevo; le strutture fondanti della mentalità medievale Commedia: struttura, contenuti e tematiche dell’opera; analisi di parti significative di alcuni canti 2. Produrre testi scritti/orali di diversa tipologia e complessità. 3. TRASVERSALE Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento Cenni sulle origini provenzali del genere. Vita nuova: “Tanto gentile e tanto onesta pare” Petrarca: il Canzoniere: scelta di testi significativi Struttura e temi del Decameron Decameron: scelta significativa di novelle Abilità a. Contestualizzare testi e opere letterarie, artistiche e scientifiche di differenti epoche e realtà territoriali in rapporto alla tradizione culturale italiana e di altri popoli, riconoscendo i tratti peculiari o comuni alle diverse culture nella produzione letteraria, artistica, scientifica e tecnologica contemporanea. b. Individuare i caratteri specifici di un testo letterario, scientifico, tecnico, storico, critico ed artistico, riconoscendone i caratteri stilistici e strutturali di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici e le linee di sviluppo storico-culturale della lingua italiana.(analisi del patrimonio artistico riferita, in particolare, al proprio territorio.) c. Utilizzare il codice lingua in maniera adeguata al contesto comunicativo, sostenendo con argomentazioni coerenti le proprie affermazioni. d. Produrre un testo coerente alla consegna, rispettando i vincoli formali esplicitati nella prova. e. Organizzare gli argomenti intorno a un’idea di fondo utilizzando opportunamente informazioni e i dati. Umanesimo e Rinascimento: una nuova etica umana e laica. Tra Rinascimento e Barocco: il Manierismo e Tasso STRATEGIE DIDATTICHE Centralità del testo ed approccio ermeneutico Presentazione schematica a cura del docente, soprattutto in occasione dell'introduzione a movimenti ed autori Lezione interattiva, in occasione della lettura diretta dei testi e relative analisi e decodifica Pratica organizzata dell'esposizione orale, della lettura e della produzione scritta Approfondimenti tematici individuali e/o di gruppo Si privilegerà il metodo operativo, che farà dell'alunno il centro attivo della lezione. Si effettueranno una lettura e un’analisi di testi, anche audiovisivi (testi letterari, documenti di vita e di pensiero, METODI E TECNICHE DIDATTICHE STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo, Giornali, Sussidi audiovisivi, CD-Rom e Internet Relazione scritta o orale La relazione tecnica Analisi del testo Introduzione al saggio breve articolo di giornale tema storico tema di ordine generale f. Sviluppare le questioni proposte dimostrando capacità critiche. g. Produrre un testo corretto dal punto di vista ortografico, morfosintattico e nell’uso dell’interpunzione. h. Utilizzare il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza lessicale. STRUMENTI DI VERIFICA Le verifiche saranno effettuate in base a colloqui, osservazioni sistematiche,test e con lavori in classe STRATEGIE DI RECUPERO Utilizzo di materiali aggiuntivi e lavoro in gruppi omo eterogenei. Collaborazione tra gli studenti in modo da valorizzare le diverse risorse intellettuali e umane della classe. In presenza di specifici problemi emersi nella classe, attività di recupero mirate su abilità specifiche. L'attività di sostegno e recupero potrà avvalersi, oltre che di ore di lezione specificamente dedicate, della somministrazione di materiali strutturati ed individualizzati, multimediali o cartacei, da utilizzare autonomamente. brani storico-critici, testi professionalizzanti ), individuale o a gruppi, per pervenire a una sintesi guidata dall'insegnante, del materiale letto e analizzato, per individuare e illustrare i concetti generali. La lezione di tipo tradizionale avrà funzioni quali: introduzione alla lettura, sollecitazione di interesse, commento al testo ove non basti l'apporto guidato degli studenti, integrazione raccordo informativo, aiuto a costruire una sintesi conclusiva dell'unità. OBIETTIVI della disciplina - STORIA Competenza 1. Riconosce gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo, anche correlando la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Conoscenze Economia e società: La rinascita dopo il Mille, La carestia e la peste del 1347-1350 Conflitti politici e concezioni del potere: Comuni, Impero e Nazione; La crisi dei poteri universali La mentalità religiosa: eretici ed eresie; gli ordini mendicanti Economia e società: Civiltà sconfitte nel ‘500 spagnolo La mentalità religiosa: la Riforma protestante (Lutero, Calvino, la chiesa anglicana) Inghilterra e Olanda: le nuove potenze economiche del Seicento il parlamentarismo inglese e l’assolutismo francese La rivoluzione scientifica Abilità a. Restituisce conoscenze adeguate in relazione all’argomento proposto, ricostruendo processi di trasformazione, individuando elementi di persistenza e discontinuità, e i cambiamenti (culturali, scientifico-tecnologici, socio-economici e politico istituzionali). b. Utilizza ed applica categorie, metodi e strumenti della ricerca e/o fonti storiche di diversa tipologia e/o testi di diverso orientamento storiografico per analizzare problematiche significative del periodo considerato c. Organizza la riflessione coerentemente con l’argomento proposto, utilizzando in modo adeguato gli strumenti espressivi e il lessico specifico STRATEGIE DIDATTICHE Partecipazione interesse impegno progressione nell’apprendimento STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo, Internet, audiovisivi, fonti di diversa tipologia. METODI E TECNICHE DIDATTICHE Il metodo di insegnamento sarà improntato sulla centralità dell’apprendimento dello studente e sul progressivo conseguimento delle competenze storiche, declinate in abilità e conoscenze. Si stimolerà lo studente ad avere un ruolo attivo, nella costruzione del sapere storico, inteso come capacità di osservare, valutare e confrontare i fatti in una dimensione diacronica e sincronica. In quest’ottica, i contenuti nodali delle aree tematiche saranno presentati come problemi a cui lo studente, guidato dal docente, dovrà dare risposte desumibili dagli strumenti a sua disposizione. I fenomeni storici verranno affrontati anche a partire dall’analisi di fonti e stimoli di diversa tipologia. In questa fase, essi saranno guidati nell’acquisizione di un metodo di ricerca e di sistematizzazione dei dati raccolti. L’analisi delle problematiche storiche sarà occasione di esercizio del metodo induttivo e di sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza. STRUMENTI DI VERIFICA Tipologia delle rilevazioni STRATEGIE DI RECUPERO Utilizzo di materiali aggiuntivi e lavoro in gruppi omo - eterogenei. Collaborazione tra gli studenti in modo da valorizzare le diverse risorse intellettuali e umane della classe. In presenza di specifici problemi emersi nella classe, attività di recupero mirate su abilità specifiche. L'attività di sostegno e recupero potrà avvalersi, oltre che di ore di lezione specificamente dedicate, della somministrazione di materiali strutturati ed individualizzati, multimediali o cartacei, da utilizzare autonomamente. OBIETTIVI della disciplina - INGLESE Moduli e Tempi Non è possibile scandire i tempi perchè si cercherà di creare un rapporto interdisciplinare tra i contenuti delle varie materie, specialmente quelle di indirizzo, in modo da far notare le diverse sfaccettature degli argomenti trattati. Conoscenze Aspetti comunicativi, socio-linguistici in relazione al contesto e agli interlocutori. Strutture morfosintattiche adeguate al contesto comunicativo. Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, scritti, orali e multimediali. Caratteristiche delle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali. Lessico e fraseologia idiomatica relativi ad argomenti di interesse generale, di studio o di lavoro.Tecniche d’uso dei dizionari, anche settoriali, multimediali e in rete. Aspetti socio-culturali della lingua inglese e dei Paesi anglofoni. Per la classe quinta Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso, in particolare professionali. Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro. Lessico di settore codificato da organismi internazionali. Aspetti socio-culturali della lingua inglese e del linguaggio settoriale. Modalità e problemi essenziali della traduzione di testi tecnici. Abilità Interagire con relativa spontaneità in brevi conversazioni su argomenti familiari inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro. Distinguere e utilizzare le principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali, in base alle costanti che le caratterizzano. Produrre testi per esprimere in modo chiaro e semplice opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi. Comprendere idee principali e specifici dettagli di testi relativamente complessi, inerenti la sfera personale, l’attualità, il lavoro o il settore di indirizzo. Comprendere globalmente, utilizzando appropriate strategie, messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi su tematiche note. Produrre brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi, anche con strumenti multimediali, utilizzando il lessico appropriato. Utilizzare in autonomia i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto. Per la classe quinta Produrre testi scritti e orali coerenti e coesi, anche tecnico professionali, riguardanti esperienze, situazioni e processi relativi al proprio settore di indirizzo. Utilizzare il lessico di settore, compresa la nomenclatura internazionale codificata. Tradurre in lingua italiana brevi testi scritti in inglese relativi all’ambito di studio e di lavoro e viceversa. Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale. STRATEGIE DIDATTICHE Partecipazione interesse impegno progressione nell’apprendimentoPresentazion e degli obiettivi; Guida all’autovalutazione con esplicitazione dei criteri di valutazione; STRUMENTI DIDATTICI METODI E TECNICHE DIDATTICHE Libro di testo Lezioni frontali, dialogo in classe Computer Video Diapositive Esempi concreti sull’utilizzo dei contenuti proposti in classe, lavori singoli e di gruppo, Libro di testo, Laboratorio linguistico, Registratore, Utilizzo delle verifiche formative per adeguare la programmazione ai ritmi di apprendimento della classe; Cassette audio e video, Uso di materiali didattici vari per stimolare l’interesse e per una migliore comprensione dei contenuti. Internet per la ricerca di documenti autentici, Materiale autentico, Articoli tratti dalla stampa E-mail Discussione guidata con simulazioni di situazioni autentiche attraverso varie tipologie di esercizi, Guida all’analisi del libro di testo e di tutti i materiali di lavoro proposti. STRUMENTI DI VERIFICA Le verifiche saranno effettuate in base a colloqui, osservazioni sistematiche,test e con lavori in classe Interrogazione orale, anche in forma breve Esercizi di lettura, dettati, esercizi di completamento, di sostituzione, di trasformazione Costruzione di dialoghi su traccia, ricostruzione della sequenza di un testo, traduzione e test grammaticali Questionari, redazione di lettere informali Test di comprensione orale e esposizione orale dei contenuti appresi. STRATEGIE DI RECUPERO In itinere; Maggiore attenzione nei confronti di coloro che mostrano lacune e difficoltà di apprendimento della disciplina; Impegno costante nel sollecitare l’interesse di coloro che tendono alla distrazione; Verifiche supplementari e microverifiche differenziate qualora se ne ravvisi la necessità Fermo della didattica per rivedere e rinforzare i contenuti. OBIETTIVI della disciplina - MATEMATICA APPLICATA Moduli e Tempi Conoscenze Abilità SETTEMBRE/OTTOBRE U.D. LA GEOMETRIA ANALITICA Funzioni lineari e paraboliche: richiami NOVEMBRE U.D. LE FUNZIONI CONICHE Circonferenza, ellisse ed iperbole Rappresentare sull’asse cartesiano le funzioni coniche DICEMBRE U.D. LE FUNZIONI Le funzioni esponenziali e logaritmiche Rappresentazioni di funzioni esponenziali e logaritmiche GENNAIO U.D. MATRICI / INFORMAT. Teorie nello spazio vettoriale / linguaggi di programmaz. FEBBRAIO U.D. MATEMATICA FINANZIARIA Le principali leggi di capitalizzazione MARZO U.D. LE RENDITE Montante e Valore attuale delle principali rendite Posticipate a rata costante APRILE U.D. I PRESTITI INDIVISI I principali metodi di restituzione del prestito Strutturare i vari piani di ammortamento finanziario MAGGIO / GIUGNO U.D. IL LEASING Aspetti contrattuali e di calcolo del piano di rimborso Rappresentare sull’asse cartesiano rette e parabole Risolvere problemi con le matrici / software excel Effettuare le principali operazioni nei vari regimi STRATEGIE DIDATTICHE Partecipazione interesse impegno progressione nell’apprendimento STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo Computer Video Diapositive METODI E TECNICHE DIDATTICHE Lezioni frontali, dialogo in classe, lavori di gruppo, Effettuare le principali operazioni sulle rendite anticipate e Strutturare il piano di rimborso e relativa rata di leasing STRUMENTI DI VERIFICA Le verifiche saranno effettuate in base a colloqui, osservazioni sistematiche,test e con lavori in classe STRATEGIE DI RECUPERO In itinere OBIETTIVI della disciplina – ECONOMIA AZIENDALE Moduli e Tempi MODULO 1 Conoscenze U.D.1 L’azienda come sistema di trasformazione finalizzato Elementi del sistema azienda U.D. 2 L’azienda come sistema organizzato Abilità Individuare gli elementi del sistema azienda Classificare le varie tipologie aziendali Individuare i diversi soggetti ed i principali organi (settembre) MODULO 2 U.D.1 L’azienda e la sua gestione La gestione: patrimonio e reddito U.D. 2 Il patrimonio (ottobre) U.D. 3 L’aspetto economico della gestione U.D. 4 Il reddito d’esercizio MODULO 3 U.D.1 La comunicazione aziendale Il sistema informativo aziendale U.D. 2 Gli adempimenti IVA (novembre) U.D. 3 Le scritture aziendali Redigere il prospetto degli investimenti e dei finanziamenti aziendali Individuare le manifestazioni economiche e finanziarie delle operazioni di gestione Redigere l’inventario Riconoscere la competenza economica di costi e ricavi, determinare il reddito Compilare i documenti fiscali Eseguire le annotazioni sui registri I.V.A., e i calcoli relativi alle liquidazioni periodiche; Eseguire le registrazioni nei conti U.D. 4 Le contabilità elementari e sezionali U.D. 5 La contabilità generale MODULO 4 U.D.1 La costituzione dell’azienda La contabilità generale delle aziende U.D. 2 ciclo passivo: acquisti e regolamento Individuare le operazioni di costituzione di un'impresa mercantile Individuare i principali aspetti economici, giuridici e fiscali degli scambi aziendali individuali U.D. 3 ciclo attivo: vendite e regolamento (novembre) U.D. 4 le operazioni relative ai beni strumentali Rilevare in P.D. i fatti amministrativi collegati alle operazioni indicate U.D. 5 le operazioni con le banche U.D. 6 le altre operazioni di gestione U.D. 7 le situazioni contabili MODULO 5 U.D.1 Inventario d’esercizio e scritture di assestamento Il bilancio d’esercizio delle aziende individuali U.D. 2 Il bilancio d’esercizio (novembre) U.D. 3 La riapertura dei conti STRATEGIE DIDATTICHE Il docente offrirà agli allievi sollecitazioni e stimoli con richiami frequenti a situazioni concrete tratte sia dalla loro esperienza comune che da casi di rilievo internazionale e nazionale al fine di suscitare curiosità ed interesse. STRUMENTI DIDATTICI METODI E TECNICHE DIDATTICHE Libro di testo Lezioni frontali Quotidiani economici Lezione dialogata Foglio elettronico di lavoro Lavori di gruppo Internet Compilare i documenti fiscali Eseguire le annotazioni sui registri I.V.A., e i calcoli relativi alle liquidazioni periodiche; Eseguire le registrazioni nei conti STRUMENTI DI VERIFICA STRATEGIE DI RECUPERO Le verifiche saranno scritte ed orali, strutturate e non strutturate. Saranno privilegiati interventi di recupero in itinere all’esito delle prove di verifica. Al termine del I periodo saranno eventualmente attivati corsi pomeridiani di recupero. OBIETTIVI della disciplina – INFORMATICA (Gli obiettivi minimi da raggiungere sono identificati da un asterisco). Traguardi di competenza Modulo 0 - Settembre Conoscenze Abilità Accertamento e recupero dei prerequisiti Conoscenza della classe e test d'ingresso Modulo 1 - Ottobre/Dicembre L'ICT nella vita sociale e in azienda U.D. 1 I sistemi di elaborazione Struttura di un elaboratore (*) Saper valutare le prestazioni di un elaboratore (*) Classificazione dei computer (*) Saper scegliere le periferiche adeguate per l'azienda (*) Cenni su Hardware e Software (*) Unità di Input/Output (*) U.D. 2 Aspetti sociali e giuridici dell'ICT U.D. 3 L'ICT in azienda Tipi di licenze d'uso del software (*) Creare postazioni di lavoro sicure Diritto d'autore (*) Scegliere la licenza per il software più adatta all'azienda Normative sulla privacy (*) Creare protocolli di salvaguardia della privacy Risorse aziendali (*) Impostare l'architettura generale del sistema informatico Metodi di scelta del sistema informatico aziendale aziendale Elementi di teoria delle basi di dati (*) Individuare la necessitò di memorizzare informazioni (*) Funzioni e struttura di un DBMS (*) Riconoscere le caratteristiche dei dati (*) Modulo 2 - Gennaio/Maggio L'organizzazione dei dati in azienda U.D. 1 Gli archivi e le basi di dati Riconoscere ed utilizzare le funzioni di un database (*) U.D. 2 La progettazione concettuale Progettazione di una base di dati per livelli Saper progettare il modello concettuale di un database Progetto concettuale di una base di dati U.D. 3 La progettazione logica e fisica Progetto logico e fisico di una base di dati Saper ricavare il modello logico dal modello concettuale U.D. 4 La documentazione di un progetto Documentazione di un software che gestisce una base di dati Saper documentare un software che gestisce un database Modulo 3 - Ottobre/Maggio Il database Access in azienda U.D. 1 Creare una base di dati Potenzialità di un database (*) Saper definire quali tabelle impostare per gestire i dati (*) Struttura e oggetti di una base di dati (*) Saper creare tabelle e relazioni fra esse (*) Tabelle di dati e relazioni fra loro (*) U.D. 2 Reperire informazioni da un database Creare query per il trattamento dei dati (*) Saper utilizzare query per selezionare ed elaborare i dati (*) U.D. 3 L'uso delle maschere Creare maschere per l'inserimento dei dati (*) Saper progettare una maschera per la gestione dei dati U.D. 4 L'uso dei report e le stampe Creare report per visualizzare i dati e le informazioni ricavate Saper impostare report diversi a seconda delle esigenze da essi (*) STRATEGIE DIDATTICHE Avranno l'obiettivo di: favorire la partecipazione, l'interesse e l'impegno; garantire l'inclusione nel processo formativo di tutti gli studenti; stimolare i progressi nell’apprendimento, con particolare riguardo per coloro che dovessero trovarsi in difficoltà. STRUMENTI DIDATTICI METODI E TECNICHE DIDATTICHE STRUMENTI DI VERIFICA STRATEGIE DI RECUPERO Libro di testo Lezioni frontali Verifiche orali Lezioni di riepilogo e ripasso Appunti forniti dal docente Esercitazioni di laboratorio Materiale audiovisivo e/o multimediale Lavori di gruppo Verifiche scritto-pratiche (costitute prevalentemente da esercitazioni di laboratorio, ma anche da prove strutturate e semistrutturate, questionari a risposta aperta, esercizi e problemi) Svolgimento individuale di esercizi sotto la guida del docente Internet Personal Computer Videoproiettore Microsoft Access Discussione guidata in classe Potenziamento mediante: - approfondimento individuale degli argomenti svolti - studio individuale di argomenti aggiuntivi Primo trimestre: due verifiche orali e due scritto-pratiche Secondo pentamestre: tre verifiche orali e tre scritto-pratiche RELIGIONE Lo studente al termine del corso di studi sarà messo in grado di maturare le seguenti competenze specifiche: - sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale; - cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura del lavoro e della professionalità; - utilizzare consapevolmente le fonti autentiche del cristianesimo, interpretandone correttamente i contenuti nel quadro di un confronto aperto al mondo del lavoro e della professionalità. Conoscenze - questioni di senso legate alle più rilevanti esperienze della vita umana; - linee fondamentali della riflessione su Dio e sul rapporto fede-scienza in prospettiva storico-culturale, religiosa ed esistenziale; - identità e missione di Gesù Cristo alla luce del mistero pasquale; - storia umana e storia della salvezza: il modo cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo; - senso e attualità di alcuni grandi temi biblici: Regno di Dio, vita eterna, salvezza, grazia; - elementi principali di storia del cristianesimo fino all'epoca moderna e loro effetti per la nascita e lo sviluppo della cultura europea; - ecumenismo e dialogo interreligioso; nuovi movimenti religiosi; - orientamenti della Chiesa sull'etica personale e sociale, sulla comunicazione digitale, anche a confronto con altri sistemi di pensiero. Abilità - impostare domande di senso e spiegare la dimensione religiosa dell'uomo tra senso del limite, bisogno di salvezza e desiderio di trascendenza, confrontando il concetto cristiano di persona, la sua dignità e il suo fine ultimo con quello di altre religioni o sistemi di pensiero; - collegare la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo; - analizzare e interpretare correttamente testi biblici scelti; - ricostruire, da un punto di vista storico e sociale, l'incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari; - ricondurre le principali problematiche del mondo del lavoro e della produzione a documenti biblici o religiosi che possano offrire riferimenti utili per una loro valutazione; - confrontarsi con la testimonianza cristiana offerta da alcune figure significative del passato e del presente anche legate alla storia locale; - confrontare i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli di altre religioni e sistemi di significato. Conoscenze - ruolo della religione nella società contemporanea: secolarizzazione, pluralismo, nuovi fermenti religiosi e globalizzazione; - identità del cristianesimo in riferimento ai suoi documenti fondanti e all'evento centrale della nascita, morte e risurrezione di Gesù Cristo; - il Concilio Ecumenico Vaticano II come evento fondamentale per la vita della Chiesa nel mondo contemporaneo; - la concezione cristiano-cattolica del matrimonio e della famiglia; scelte di vita, vocazione, professione; - il magistero della Chiesa su aspetti peculiari della realtà sociale, economica, tecnologica. Abilità - motivare, in un contesto multiculturale, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo; - individuare la visione cristiana della vita umana e il suo fine ultimo, in un confronto aperto con quello di altre religioni e sistemi di pensiero; - riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con particolare riferimento alle relazioni interpersonali, alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico; - riconoscere il valore delle relazioni interpersonali e dell'affettività e la lettura che ne dà il cristianesimo; - usare e interpretare correttamente e criticamente le fonti autentiche della tradizione cristiano-cattolica UA Classe III Competenze CONOSCENZE Capacità e abilità Metodologia Verifiche N° 1 “segni e simboli che parlano segni e simboli . Le festività: All’uomo nella vita cristiana” Tempi 10 ore 1-STORIA DEL PRESEPE: IL PRESEPE DI GRECCIO Saper fare riferimento alla Chiesa come popolo di Dio, comunità e famiglia dei credenti in Gesù 2- LE Tradizioni culinarie religiose del natale cristiano il fenomeno religioso come fattore Conoscere la Chiesa come luogo dell’esperienza di salvezza Lezioni frontali, Le verifiche saranno Comprendere ed utilizzare discussione in Effettuate in base linguaggi specifici classe, lavori di A colloqui, osservazioni gruppo Sistematiche utilizzazione degli All’interno delle Collocare gli eventi più strumenti audio-visivi, Discussioni, lavori rilevanti storici affrontati e di mezzi informatici In classe o a casa secondo le coordinate spazio-tempo fotocopie Individuali e di Gruppo Caratteristico dell’esperienza umana modelli e valori Contemporanei a Confronto con il Messaggio di Cristo La cultura religiosa ebraica I Testi Sacri: il Talmud e il Pentateuco Visita guidata al GHETTO EBRAICO, AL MUSEO e ALLA SINAGOGA N° 2 la Chiesa nella “il fatto religioso e le sue maggiori espressioni storiche.” Storia. Leggere le differenti fonti Letterarie, la Chiesa nei primi secoli. Tempi 18 ore dal concilio di Trento al concilio Orientarsi lungo il percorso storico della Chiesa dalle origini ai giorni d’oggi iconografiche documentarie ricavandone informazioni su eventi presi in esame. Vaticano II. Discutere e confrontarsi Su temi di carattere Interdisciplinare. N° 3 le Abazie nella storia Territorio e fede le Abazie nel Tempi 5 ore Territorio Sabino Conoscere I diversi luoghi di culto , in particolare quelli presenti sul territorio La valle santa: 1-S.Francesco e il cibo 2- S. Francesco nel Paradiso di Dante Testimoni della fede: Monsignor Massimo Rinaldi