Provincia e Comune di Pisa Associazione Figli della Shoà Comunità Ebraica di Pisa SHOAH L’INFANZIA RUBATA La mostra ripercorre la negazione dei diritti fondamentali dell’infanzia durante gli anni della persecuzione nazi-fascista contro gli ebrei e sottolinea la figura e il messaggio pedagogico dell’educatore e scrittore polacco Janusz Korczak, che dedicò e sacrificò la propria vita affinché tali diritti venissero rispettati e affermati Il progetto Fra il 1933 e il 1945 l’Europa fu avvolta dalle tenebre del nazismo e di tutti i regimi che lo sostennero. Un sogno malefico di potere, di ordine e annientamento che portò alla rovina e alla distruzione; che impose leggi inaccettabili, che discriminò e portò alla morte milioni di esseri umani, fra cui sei milioni di ebrei. Fra loro 1.500.000 erano bambini e adolescenti. La Mostra focalizza l’attenzione sui bambini e gli adolescenti che furono vittime della Shoah. Il materiale è stato messo a disposizione dagli archivi del Museo di Israele Ghetto Fighters’ House Yad Layeled, dalla Fondazione Anne Frank, dal Museo di Terezin e dalla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea di Milano. Esso è risultato subito immenso e si è reso necessario organizzarlo più che storicamente, emotivamente. CONTENUTI Tenebre e luce, negazione e speranza. • • • • • • • • • Negazione del diritto al gioco: i bambini del lager di Terezin, visti attraverso alcuni loro disegni e poesie. Negazione del diritto alla libertà: Anna Frank, da bambina libera a perseguitata reclusa. Negazione del diritto alla dignità: Liliana Segre, una ragazzina milanese reclusa a San Vittore e deportata ad Auschwitz dalla Stazione Centrale di Milano. Negazione del diritto alla salute: bambini nei ghetti polacchi, la fame e le malattie. Negazione del diritto all’identità: la stella gialla. Negazione del diritto allo studio: la scuola di Via Eupili, organizzata per gli ebrei cacciati dalle scuole di Milano, le vicende della scuola elementare di Via Spiga e del Liceo Manzoni. Negazione del diritto alla vita: la vita spezzata nei campi di sterminio. Janusz Korczak: un medico e pedagogo in prima linea per salvaguardare i diritti dei bambini nell’inferno del ghetto di Varsavia. Memoriale dei bambini della Shoah. Alle scuole che visiteranno la mostra saranno consegnati dei kit didattici. Per la visita delle scuole è preferibile che gli insegnanti accompagnatori prendano visione della mostra prima della visita con le classi.