Università degli Studi di Catania Facoltà di Scienze MM. FF. e NN. Corso di Laurea in Matematica A. A. 2011-2012 Prova scritta di Fisica Generale II del 4 Settembre 2012 1. Un condensatore a facce piane e parallele, di superficie S=56,5 dm2 e distanti tra loro d=1 mm, è riempito con un materiale avente costante dielettrica εr=80. Il condensatore viene caricato fino a che la carica sulle armature raggiunge il valore q=4∙10-5 C e poi isolato dal generatore. Si collegano poi le armature del condensatore con un circuito di resistenza complessiva R=10 M. Determinare il valore della corrente che circola nel circuito dopo 4 s dal collegamento delle armature al circuito. Soluzione: La capacità del condensatore vale C= εrε0S/d e l’equazione del circuito si può scrivere: -q/C = Rdq/dt → dq/q = -(1/RC)dt La soluzione di tale equazione è: q = q0 ∙ e-t/RC i = -q0/RC ∙ e-t/RC Numericamente, C = 80 ∙ 8.85 10-12 ∙ 0.565/10-3 = 4 ∙ 10-7 pF RC = 4 ∙ 10-7 ∙ 107 = 4 s e quindi i = -4 ∙10-5/4 ∙ e-1 = -3.68 ∙10-6 A Il segno meno indica che la corrente scorre in senso opposto alla corrente di carica del condensatore. 2. Una sbarretta metallica di massa M=20 g e lunghezza L=12 cm, percorsa da una corrente i=3 A, è sospesa orizzontalmente ad un sostegno rigido tramite due molle di costante elastica K=2 N/m ed isolate elettricamente dalla stessa, come indicato in figura. Nella regione di spazio in cui si trova la sbarretta è presente un campo magnetico B ortogonale ad essa ed il cui modulo varia con la quota z secondo la relazione B(z)=B0 +a∙z con B0=0,5 T e a=1,5 T/m. Sapendo che inizialmente la sbarretta si trova alla quota z=0, determinare l’allungamento delle molle all’equilibrio. Soluzione: Chiamiamo z la quota raggiunta dalla sbarretta all’equilibrio. La forza risultante agente sulla sbarretta tiene conto della forza peso, della forza di richiamo elastica delle due molle identiche e della forza magnetica sulla sbarretta (diretta verso il basso, come si evince usando per la regola della mano destra): Fz = Mg + iL ∙ (B0 + az) – 2Kz e all’equilibrio tale forza deve essere nulla, per cui: zeq = (Mg + iLB0)/(2K-iLa) = 10.9 cm