In scena insieme
Unica in Italia, la Paolo Grassi offre percorsi di formazione per tutte le principali figure professionali nel
campo del teatro e dello spettacolo dal vivo. Percorsi che accompagnano le differenti fasi della pedagogia
teatrale: dalla propedeutica, alla formazione di base, alla formazione avanzata e continua per
professionisti.
Fin dalla sua fondazione nel 1951 ad opera di Giorgio Strehler e Paolo Grassi, la Scuola costituisce un
modello formativo per il teatro italiano. E’ all’inizio una scuola per attori, collegata direttamente con
l’attività del Piccolo Teatro; nel 1967, per volontà dello stesso Paolo Grassi, entra a far parte del sistema
delle Scuole Civiche. Diventa così per tutti la “Scuola del Piccolo Teatro” o anche la “Civica” e inizia ad
ampliare il numero dei corsi che si affiancano al corso attori.
Negli anni 80 assume il nome del suo fondatore Paolo Grassi e approda nel 2000 a costituire il
dipartimento di teatro della nascente Fondazione Scuole Civiche Milano.
Nei 57 anni della sua storia la Scuola ha conquistato una identità di istituto innovativo, aperto ai nuovi
saperi della scena. In essa si integrano lo studio delle tecniche fondamentali e la curiosità verso
l’evoluzione dei linguaggi. Il punto di forza è costituito dalla concretezza dell’esperienza didattica: il
palcoscenico più che il banco di studio è il territorio di questa esperienza.
Oltre ad approfondire le materie specifiche del proprio corso, ogni allievo partecipa a seminari e laboratori
pratici con compagni di indirizzi diversi. Si sviluppa così la capacità di lavorare in gruppo, imparando a
condividere con i propri colleghi di domani tutte le fasi del percorso creativo: dall’ideazione di un progetto
alla sua realizzazione scenica, proprio come avverrà nel campo della professione.
All’attività formativa si accompagna una vivace progettualità artistica che permette agli allievi di entrare
in relazione con la città e con il pubblico attraverso la presenza dei loro progetti in teatri e festival
nazionali ed internazionali. Tutto ciò contribuisce a fare della Scuola un punto di riferimento culturale,
anche grazie a un corpo insegnante stabile (ma perennemente in contatto con la pratica professionale) e
alle personalità di grande rilievo della scena contemporanea che lo hanno negli anni affiancato.
Parallelamente ai percorsi didattici curricolari, gli allievi hanno l’opportunità di seguire tirocini presso enti
e strutture produttive di riconosciuto valore professionale. Queste esperienze permettono da un lato un
primo approccio con il mondo del lavoro, dall’altro una immediata verifica “sul campo” degli strumenti
acquisiti.
La Scuola, dopo il diploma di primo livello, rimane un importante punto di riferimento per gli allievi
diplomati nell’accompagnamento verso le professioni della scena. Per qualificare il loro cammino offre la
possibilità di un continua opportunità di specializzazione e formazione avanzata attraverso masterclass
con grandi maestri, progetti di studio e di ricerca, corsi speciali e possibilità di training di mantenimento
per ex allievi e professionisti del settore.
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Dipartimento di Teatro
Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi
via Salasco, 4
20136 Milano
Tel. 02 58 30 28 13
Fax 02 58 31 56 27
[email protected]
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Lo spazio delle emozioni
La sede
E’ una bellissima struttura di archeologia industriale (l’antica fabbrica del latte) con un proprio parco in
Via Salasco 4, Milano.
Le aule e i laboratori
sala teatro (140 posti);
teatrino (70 posti);
aule prova;
aula video;
aule per la didattica teorica;
sala prove polifunzionale;
sale polifunzionali per movimento, recitazione, voce;
sala danza;
sala per esercitazioni regia;
laboratorio di scenotecnica;
laboratorio di illuminotecnica;
laboratorio di sartoria.
La mediateca
È costituita dalla Biblioteca e dal Video-Archivio del Teatro e dell’Attore.
Biblioteca
Oltre 6.500 volumi tra testi teatrali e saggistica, interessanti annate di periodici teatrali dal 1919 e
pubblicazioni varie.
Video - Archivio del Teatro e dell’Attore
25.000 ore video di spettacoli di prosa, teatro danza, cinema, animazione teatrale, incontri, materiale di
documentazione, prove di lavoro.
Nella mediateca è possibile utilizzare computer con collegamento a internet, videoregistratori e consultare
volumi e periodici.
I corsi
Tutte le informazioni su scadenze, requisiti d’ammissione, modalità di partecipazione, quote d’iscrizione,
insegnanti e insegnamenti sono reperibili nel sito www.scuolecivichemilano.it
Corsi introduttivi
Base
Propedeutico I
Corsi curricolari
Corsi di formazione
avanzata
Corsi per
amatori
I personaggi
della
memoria
1° livello
1° livello
2° livello
Propedeutico II
Attori
Studio Permanente
Regia
Laban
Drammaturgia
Linguaggi e tecniche del
teatro ragazzi
Teatrodanza
Organizzatori
dello
spettacolo
e
delle
attività
culturali I
Corsi open di
organizzazio
ne II
Tecnici
di
palcoscenico
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CORSI INTRODUTTIVI
CORSO PROPEDEUTICO DI TEATRO
L’incontro con la scena
Un corso di avvicinamento al teatro che riflette gli standard di qualità e l’orientamento della pedagogia
della Scuola. La proposta di un tempo di orientamento e conoscenza delle strutture teatrali che permetta
l’interrogazione delle proprie attitudini professionali alla scena. Il corso può costituire il momento
preparatorio a qualunque percorso specifico di formazione di base della scuola, così come una opportunità
di approfondimento professionale per chi a vario titolo non possa impegnarsi in una attività di studio a
tempo pieno.
Il percorso didattico parte dalla concretezza del lavoro dell’attore e offre una esperienza di contatto con
l’atto teatrale attraverso una serie graduata di esercizi, giochi e sequenze di azioni drammatiche. Le
teorie del teatro che agiscono da riferimento sono le medesime dei corsi di formazione di base: quelle che
risalgono al lavoro di Stanislavskij, Brecht e Lecoq. Le materie di base si alternano senza soluzione di
continuità modulando gli approcci: recitazione e scene, giochi teatrali, analisi del testo drammatico,
movimento, maschera, elementi di dizione.
Il corso è suddiviso in due livelli: il primo livello fornisce le basi generali, il secondo sviluppa
maggiormente le differenti specificità. C’è possibilità di passaggio tra il primo livello ed il successivo, su
giudizio dei docenti. L’ammissione diretta al secondo livello è a discrezione della scuola sulla base delle
selezioni.
Durata
60 ore (primo livello), 75 ore (secondo livello). Frequenza obbligatoria, 3 ore al giorno dalle 19 alle 22
per due giorni alla settimana. Sono previste due sessioni: la prima sessione (primo e secondo livello) nel
periodo novembre-febbraio, la seconda sessione (primo e secondo livello) nel periodo marzo-maggio
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Requisiti d’ammissione
Al corso possono accedere tutti i cittadini italiani e stranieri con regolare permesso di soggiorno, di età
compresa tra 16 e 27 anni compiuti al 31 dicembre 2008.
Quota d’iscrizione al corso
Primo livello: € 385,00
Secondo livello: € 440,00
Iscrizioni al corso
Prima sessione: entro il 31 ottobre 2008
Seconda sessione: entro il 30 gennaio 2009
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Esame di ammissione
Selezione prima sessione: 3-4 novembre 2008
Selezione seconda sessione: 2-3 febbraio 2009
Colloquio per conoscere attitudini, personalità, cultura generale del candidato anche attraverso la
recitazione a memoria di un monologo o di una scena a scelta del candidato (che deve procurarsi gli
eventuali partner di scena).
I candidati che si saranno presentati anche agli esami di ammissione dei corsi attori, regia e
drammaturgia, potranno indicare se l’esame varrà alternativamente anche per l’ammissione ai corsi
propedeutici.
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CORSI CURRICULARI DI 1° LIVELLO
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Professionisti da subito
Secondo un’indagine sulla fortuna professionale degli ex-studenti, a un anno dal termine degli studi più
del 70% dei diplomati ha un impiego pertinente al proprio percorso formativo mentre a cinque anni dal
termine degli studi la percentuale arriva a più del 80% dei diplomati.
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ATTORI
Il gioco della scena
L’obbiettivo del corso che da sempre costituisce il perno centrale della Scuola è quello di formare attori
con una preparazione di livello professionale orientata principalmente alle tecniche del teatro di prosa e
aperta ai nuovi linguaggi della scena contemporanea.
L’itinerario didattico è finalizzato allo sviluppo del talento e della personalità artistica di ogni futuro attore,
attraverso l’affinamento dell’immaginario teatrale e della padronanza dei mezzi espressivi del proprio
corpo e della propria voce. Nel corso dei tre anni gli allievi transitano da un momento di acquisizione di
strumenti tecnici, ad una fase di applicazione degli strumenti acquisiti, per approdare infine al loro utilizzo
responsabile e creativo sulla scena.
Le teorie del teatro che agiscono da riferimento sono quelle che risalgono alle tradizioni “innovative” del
‘900 (segnatamente al lavoro di Stanislavskij, Brecht e Lecoq); la metodologia del corso incrocia tutti i
differenti apporti della tradizione orientando agli allievi ad un utilizzo critico e creativo dei medesimi. Il
percorso di lavoro, dalle tecniche di base a quelle più avanzate di costruzione del personaggio, si avvale
di materiali drammaturgici sia classici che contemporanei e prevede anche il confronto con tecniche di
improvvisazione e composizione di gruppo.
Le materie di base:
- recitazione;
- movimento;
- maschera;
- danza;
- voce;
- fonetica e dizione;
- storia del teatro e dello spettacolo;
- analisi del testo;
Durata
3 anni. Frequenza obbligatoria, 8 ore al giorno, da lunedì a venerdì.
La Regione Lombardia rilascia un diploma di qualifica professionale (ex art.27 L.R. 95/80).
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Requisiti d’ammissione
Al corso possono accedere tutti i cittadini italiani e stranieri con regolare permesso di soggiorno, di età
compresa tra 18 e 24 anni compiuti al 31 dicembre 2008.
Il titolo di studio richiesto è il diploma di scuola media superiore. Alcuni insegnamenti utilizzano la lingua
inglese.
Quota d’iscrizione all’esame di ammissione
€ 65,00
Quota d’iscrizione al corso
1° fascia (o quota unica): € 1.134,00 / 2° fascia: € 1.188,00 / 3° fascia: € 1.242,00 (+ € 55 di quota
associativa)
Iscrizioni all’esame d’ammissione
Fino al 15 settembre 2008
Iscrizioni al corso
Entro il 24 ottobre 2008
Inizio del corso
Lunedì 27 ottobre 2008
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Esame di ammissione
Prima selezione: dal 22 al 26 settembre 2008
Colloquio per accertare la conoscenza di base della storia del teatro (manuale di riferimento: Oscar
Brokett, Storia del teatro, Venezia, Marsilio) e per conoscere attitudini, personalità, cultura generale del
candidato anche attraverso la lettura e la discussione di un’opera di repertorio di uno dei seguenti autori:
Shakespeare, Moliere, Cecov, Brecht, Pinter.
Recitazione a memoria di un dialogo, di un monologo e di una poesia (tutti di autori pubblicati ed a scelta
del candidato, che deve procurarsi gli eventuali partner di scena).
Il testo scelto per la prova culturale non può essere il medesimo della prova di palcoscenico
Seconda selezione: dal 6 al 10 ottobre 2006
I candidati che avranno superato la prima selezione parteciperanno ad una settimana di lavoro a tempo
pieno, in cui si confronteranno con gli insegnamenti di movimento, canto, voce, recitazione, dizione,
storia del teatro. I candidati ammessi alla seconda selezione dovranno preparare delle scene che
verranno loro indicate e presentarsi alla seconda selezione in abbigliamento adatto al movimento.
REGIA E DRAMMATURGIA
Regista e drammaturgo: due ruoli complementari
I corsi di Regia e Drammaturgia forniscono le basi della conoscenza teorica e pratica delle scritture
sceniche.
Nel teatro contemporaneo i mestieri del regista e del drammaturgo, pur mantenendo la loro specificità,
sono sempre più complementari; per questo il programma didattico prevede oltre a momenti di
formazione specifica dei due indirizzi, la condivisione di alcuni seminari teorici ed esercitazioni pratiche.
REGIA
Intuire, coordinare, guidare
Obiettivo del corso è fornire strumenti teorici e pratici di base per affrontare la progettazione e la messa
in scena di un evento teatrale. Il corso costituisce la prima e necessaria tappa di un percorso di
specializzazione in regia che continua dopo il diploma di primo livello nelle masterclass di formazione
avanzata.
Il futuro regista, oltre ad acquisire consapevolezza delle tecniche recitative, dei meccanismi
drammaturgici, dell’uso espressivo dello spazio scenico, degli elementi estetici e degli strumenti tecnici
(scene, costumi, fonica, luci, immagini video), deve soprattutto sviluppare in sé la capacità di coordinare
tutti questi apporti al fine di raggiungere un risultato efficace, frutto del lavoro comune.
Quest’attitudine cresce grazie a un piano didattico, che prevede per i primi due anni una forte presenza
dell’allievo regista all’interno del corso attori per ottenere un’esperienza personale e diretta dell’elemento
primario della scena, l’attore. Il tragitto ha forte connotazione interdisciplinare, con esperienze di regia
cinematografica presso il Dipartimento di Cinema; prevede un equilibrio tra momenti di lavoro collettivo
e momenti di formazione individuale, nella direzione di una personalizzazione dei percorsi e di una
graduale progressiva messa alla prova delle proprie attitudini alla direzione scenica.
Il diploma triennale di regia consente l’accesso alle masterclass di specializzazione post-diploma.
Durata
3 anni. Frequenza obbligatoria, 8 ore al giorno, da lunedì a venerdì.
La Regione Lombardia rilascia un diploma di qualifica professionale (ex art.27 L.R. 95/80).
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Requisiti d’ammissione
Al corso possono accedere tutti i cittadini italiani e stranieri con regolare permesso di soggiorno, di età
compresa tra 18 e 28 anni compiuti al 31 dicembre 2008.
Il titolo di studio richiesto è il diploma di scuola media superiore. Costituirà titolo di merito la laurea
triennale di primo livello o l’iscrizione al terzo anno di una facoltà universitaria e/o un curriculum che
evidenzi una particolare motivazione e attitudine alla regia.
Quota d’iscrizione all’esame di ammissione
€ 65,00
Quota d’iscrizione al corso
1° fascia (o quota unica): € 1.239,00 / 2° fascia: € 1.298,00 / 3° fascia: € 1.357,00 (+ € 55 di quota
associativa)
Iscrizioni all’esame d’ammissione
Fino al 24 settembre 2008
Iscrizioni al corso
Entro il 24 ottobre 2008
Inizio del corso
Lunedì 27 ottobre 2008
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Esame di ammissione
Prima selezione: dal 29 settembre all’1 ottobre 2008
Colloquio. Il candidato dovrà presentare un progetto di regia corredato da bozzetti illustrativi di scene e
costumi e altri eventuali materiali sonori e visivi, su uno a scelta tra i seguenti testi:
W. Shakespeare, Racconto d’inverno;
Bertolt Brecht, L’anima buona del Sezuan;
A. Cechov, Il giardino dei ciliegi;
H. Pinter, Il compleanno;
S. Kane, Blasted.
Si richiede la lettura di almeno uno tra questi saggi:
Bertolt Brecht, Scritti teatrali (Torino, Einaudi);
Jerzy Grotowski, Per un teatro povero (Roma, Bulzoni);
Peter Brook, Il punto in movimento (Milano, Ubulibri).
Ai candidati è richiesta una prova di recitazione, a tale scopo dovrà essere preparato a memoria un breve
brano teatrale (monologo o dialogo) o narrativo. Nel caso di una scena dialogata, sarà cura del candidato
procurarsi i necessari partner.
Seconda selezione: dal 6 al 10 ottobre 2006
I candidati che avranno superato la prima selezione parteciperanno ad una settimana di lavoro a tempo
pieno, in cui si confronteranno con gli insegnamenti di elementi di regia, movimento, canto, voce,
recitazione, dizione, storia del teatro. I candidati ammessi alla seconda selezione dovranno preparare
delle scene che verranno loro indicate e presentarsi alla seconda selezione in abbigliamento adatto al
movimento.
DRAMMATURGIA
Autore e dramaturg: scrittura scenica e supporto culturale alla scena
Il corso di scrittura drammaturgica si propone di formare autori e drammaturghi in grado di rispondere
alle richieste culturali e professionali della scena contemporanea.
Il percorso formativo, attivando il lavoro critico sui testi, l’esercizio di differenti forme di scrittura e la
pratica scenica in stretto contatto con attori e registi, si concentra sulla duplice funzione della
drammaturgia nella creazione dello spettacolo: composizione del testo e organizzazione del materiale
immaginario a supporto dell’attore e del regista.
Nello sviluppo del corso di studi, gli allievi sono guidati verso competenze sempre più articolate e
orientate verso il fare:
dall’analisi alla produzione di testi;
dalla storia del teatro alle teorie della scena;
dalle poetiche alla tecnica;
dalla traduzione alla trasposizione in differenti linguaggi scenici;
- dall’ideazione alla composizione di eventi spettacolari
- dallo studio del testo alla sua messa a disposizione per i protagonisti della scena.
Durata
3 anni. Frequenza obbligatoria, 8 ore al giorno, da lunedì a venerdì.
La Regione Lombardia rilascia un diploma di qualifica professionale (ex art.27 L.R. 95/80).
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Requisiti d’ammissione
Al corso possono accedere tutti i cittadini italiani e stranieri con regolare permesso di soggiorno, di età
compresa tra 18 e 28 anni compiuti al 31 dicembre 2008.
Il titolo di studio richiesto è il diploma di scuola media superiore. Costituirà titolo di merito la laurea
triennale di primo livello o l’iscrizione al terzo anno di una facoltà universitaria e/o un curriculum che
evidenzi una particolare motivazione e attitudine .
Quota d’iscrizione all’esame di ammissione
€ 65,00
Quota d’iscrizione al corso
1° fascia (o quota unica): € 1.239,00 / 2° fascia: € 1.298,00 / 3° fascia: € 1.357,00 (+ € 55 di quota
associativa)
Iscrizioni all’esame d’ammissione
Fino al 1 ottobre 2008
Iscrizioni al corso
Entro il 24 ottobre 2008
Inizio del corso
Lunedì 27 ottobre 2008
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Esame di ammissione
Prova scritta: 6 ottobre 2008
Sviluppo di un tema proposto dalla commissione, per verificare le attitudini critiche e creative del
candidato.
Prova orale: dal 13 al 16 ottobre 2006
Colloquio così articolato:
- verifica della conoscenza delle linee fondamentali della storia del teatro. Manuale di riferimento:
Oscar Brokett, Storia del teatro (Venezia, Marsilio);
- discussione sull’elaborato della prova scritta.
È richiesta al candidato l’analisi dei seguenti testi:
Giovanni Verga, Cavalleria rusticana (novella, atto unico e libretto d’opera per Mascagni);
Giovanni Testori, l’Arialda;
Harold Pinter, Vecchi tempi;
Si richiede inoltre la lettura di uno dei seguenti saggi specifici:
Raymond Carver, Il mestiere di scrivere (Torino, Einaudi);
Vincenzo Cerami, Consigli a un giovane scrittore (Torino, Einaudi).
Prova di palcoscenico:
ai candidati è richiesta una prova di recitazione e improvvisazione. A tale scopo dovrà essere preparato a
memoria un breve brano teatrale (monologo o dialogo) o narrativo. Nel caso di una scena dialogata, sarà
cura del candidato procurarsi i necessari partner.
E’ consentita la presentazione di un videocurriculum.
TEATRODANZA
Il linguaggio del corpo: studio, creatività e precisione
Il corso pone l’accento sull’aspetto creativo del linguaggio coreutico e indirizza all’operatività nell’ambito
della danza contemporanea.
L’obiettivo è fornire strumenti pratici e teorici di lavoro sul corpo, studio e approfondimento per:
danzatori e performer che vogliano qualificare la loro professionalità quali interpreti nell’ambito
del teatro di danza contemporaneo;
aspiranti coreografi o danzatori che mostrino attitudine e interesse alla composizione
coreografica, sempre in ambito contemporaneo.
Primo e secondo anno
È il biennio di specializzazione in cui vengono offerti corsi di tecnica e laboratori correlati alle materie di
studio, con un costante sostegno teorico e di analisi; inoltre si incentiva la creatività coreografica con
improvvisazioni guidate, saggi di composizione e spettacoli.
Gli insegnamenti di tecnica, affrontati al mattino, abbracciano i seguenti fondamenti:
tecnica di base (accademica in funzione di una preparazione contemporanea);
danza contemporanea (indirizzo Cunningham e Contact Dance, Composizione);
solfeggio ritmico;
uso della voce;
studio del movimento;
improvvisazione;
anatomia applicata alla danza.
Durante le ore pomeridiane si svolgono le lezioni teoriche:
teoria ed estetica della danza, della musica e delle arti visive.
Sono previsti, inoltre, laboratori e incontri con professionisti invitati ad allestire saggi dimostrativi e
spettacoli con gli allievi, ampliando il programma di studi a indirizzo coreografico.
Terzo anno
È l’anno di specializzazione per performer e creatori dell’arte del movimento, pur nella continuità delle
lezioni curricolari (pratiche e teoriche).
Finalizzato all’avvio alla professione, oltre alla prosecuzione del lavoro tecnico di base, prevede la
partecipazione a masterclass destinate alla realizzazione di spettacoli e tenute da maestri di chiara fama
internazionale e nazionale della coreografia contemporanea e del teatrodanza.
Grazie alla possibilità d’inserimento nei circuiti di programmazione, le masterclass possono offrire a
danzatori e coreografi un’occasione unica di visibilità professionale. Per questo motivo sono aperte, previa
selezione, a ex-allievi ed esterni.
Particolare attenzione viene prestata alla promozione dei lavori creativi degli allievi che più e meglio
hanno dimostrato attitudine alla composizione.
Durata: 3 anni. Frequenza obbligatoria, 8 ore al giorno, da lunedì a venerdì.
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Requisiti d’ammissione
Al corso possono accedere tutti i cittadini italiani e stranieri con regolare permesso di soggiorno, di età
compresa tra 18 e 26 anni compiuti al 31 dicembre 2008.
Il titolo di studio richiesto è il diploma di scuola media superiore.
Quota d’iscrizione all’esame di ammissione
€ 65,00
Quota d’iscrizione al corso*
1° fascia (o quota unica): € 1.134,00 / 2° fascia: € 1.188,00 / 3° fascia: € 1.242,00 (+ € 55 di quota
associativa)
*
Le quote di iscrizione per le masterclass saranno comunicate di volta in volta, in relazione alla loro
definizione e durata.
Iscrizioni all’esame d’ammissione
Sessione di giugno a Milano: fino al 18 giugno 2008
Sessione di settembre a Fano (AN) e Milano: fino al 10 settembre 2008
Iscrizioni al corso
Entro il 24 ottobre 2008
Inizio del corso
Lunedì 27 ottobre 2008
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Esame di ammissione
Gli aspiranti allievi hanno la possibilità di scegliere tra differenti opportunità di selezione:
Sessione di giugno a Milano: 20 giugno 2008
Sessione di settembre a Fano (AN): 13 settembre 2008
Sessione di settembre a Milano: 15-16 settembre 2008
Le sessioni sono articolate nel seguente modo:
lezione di danza accademica;
lezione di danza contemporanea;
composizione coreografica con o senza musica, a scelta del candidato, della durata massima di
10’;
prova di voce;
prova creativa:
improvvisazione su una frase musicale e sviluppo in forma personale di un soggetto proposto
dalla commissione;
colloquio teso a verificare le motivazioni del candidato e la sua preparazione culturale con
particolare attenzione alle più recenti tendenze nel campo della danza e del teatro.
-
Esame di ammissione alle masterclass
Per gli ex-allievi
colloquio teorico;
verifica pratica del mantenimento formativo (test danza contemporanea, composizione,
improvvisazione);
presentazione e selezione di progetti coreografici.
Per gli esterni
lezione di danza accademica di livello semi-professionale;
tecnica Cunningham e Contact Dance (livello semi-professionale);
composizione coreografica con o senza musica, a scelta del candidato, della durata massima di 10
minuti;
prova di voce;
prova creativa: improvvisazione su una frase musicale e sviluppo in forma personale di un
soggetto proposto dalla commissione.
Per gli allievi
È automatica l’ammissione alle masterclass per gli allievi promossi che hanno frequentato il biennio di
specializzazione.
Per ricevere informazioni sulla data delle iscrizioni alle masterclass, inviare una mail a
[email protected].
ORGANIZZATORI DELLO SPETTACOLO E DELLE ATTIVITÀ CULTURALI
Progettare e gestire cultura
Il corso prepara operatori per lo spettacolo dal vivo, formando professionisti specializzati nei diversi
settori che lo compongono.
La consapevolezza del valore culturale che questi ruoli rivestono è strettamente legata alla convinzione
che queste professioni necessitano di una formazione competente, specialistica e soprattutto pratica, in
funzione dell’obiettivo di facilitare l’accesso al mercato del lavoro.
Primo in Italia ad occuparsi della formazione di organizzatori, il corso si caratterizza infatti per la
presenza di docenti che sono prima di tutto professionisti sul campo. Per questo sono in grado di
garantire un insegnamento sempre aggiornato rispetto alle pratiche di un settore in continua evoluzione.
La particolarità della proposta didattica è legata alla principale caratteristica della scuola stessa, unica nel
panorama formativo italiano, che ospita tutti i corsi legati alle diverse professioni dello spettacolo:
dall’attore al regista, dal drammaturgo al danzatore fino al tecnico di palcoscenico. Fin dai primi mesi agli
allievi è infatti offerta la possibilità di sperimentare i processi organizzativi collegandosi alle esperienze
artistiche nate all’interno degli altri corsi che la Paolo Grassi ospita.
La possibilità di effettuare stage della durata di minimo tre mesi (durante il secondo anno del corso)
presso i principali teatri, orchestre e compagnie teatrali garantisce una formazione sul campo integrativa
alle competenze acquisite durante il corso.
Il corso è articolato in due annualità collegate.
Primo anno
Corso per organizzatori dello spettacolo.
Il corso è articolato in lezioni frontali e esercitazioni, laboratori e tirocini collegati sia alle attività interne
della scuola che presso enti culturali e rassegne estive.
Le materie:
- organizzazione teatrale e musicale;
- organizzazione della musica leggera e nuove esperienze musicali;
- elementi di economia e tecnica amministrativa;
- storia e analisi del sistema teatrale e musicale;
- legislazione;
- marketing dello spettacolo;
- ufficio stampa;
- storia del teatro e dello spettacolo;
- storia della musica
- analisi del testo;
- elementi di scenotecnica.
Al termine del primo anno viene consegnato un attestato di frequenza finale.
Secondo anno
Master di specializzazione in specifiche aree produttive e di mercato.
Il master prevede:
- un tirocinio tutorato di minimo 3 mesi presso un ente di produzione e organizzazione di spettacolo;
- una ricerca individuale e/o di gruppo con elaborato finale (tesi);
- moduli seminariali di approfondimento e specializzazione.
L’iscrizione ai singoli moduli è aperta anche ad allievi esterni, previa selezione, fino ad esaurimento dei
posti disponibili, al costo che verrà comunicato contestualmente ai calendari.
Durata
2 anni. Frequenza obbligatoria e a tempo pieno per il primo anno.
La Regione Lombardia rilascia un diploma di qualifica post diploma (ex art.27 L.R. 95/80).
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Requisiti di ammissione
Al corso posso accedere tutti i cittadini italiani e stranieri con regolare permesso di soggiorno, con minimo
18 anni.
Il titolo di studi richiesto è un diploma di scuola media superiore. Costituirà titolo di merito la laurea
triennale di primo livello o l’iscrizione al terzo anno di una facoltà universitaria e/o un curriculum che
evidenzi una particolare motivazione e attitudine al lavoro organizzativo.
Quota d’iscrizione all’esame di ammissione
€ 65,00
Quota d’iscrizione al corso
1° fascia (o quota unica): € 1.239,00 / 2° fascia: € 1.298,00 / 3° fascia: € 1.357,00 (+ € 45 di quota
associativa)
Iscrizioni all’esame d’ammissione
Fino al 8 ottobre 2008
Iscrizioni al corso
Entro il 24 ottobre 2008
Inizio del corso
Lunedì 27 ottobre 2008
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Esame di ammissione
Prova scritta: 13 ottobre 2008
Test di verifica della conoscenza di base della storia del teatro su manuale a scelta del candidato e di alcune
nozioni di cultura generale con particolare riferimento all’organizzazione della cultura e dello spettacolo.
Prova orale: 20 ottobre 2008
Colloquio per individuare gli interessi, le attitudini e la preparazione culturale del candidato.
TECNICI DI PALCOSCENICO
Dietro le quinte: i meccanismi della scena
Il corso risponde all’esigenza di formare personale specializzato per il lavoro tecnico di palcoscenico
(macchinisti, elettricisti, costruttori, sarte, datori luce, direttori di scena).
Il corso fornisce le competenze di base essenziali delle tecniche di palcoscenico e le basi culturali
necessarie per inserirsi con consapevolezza artistica nel processo della messa in scena.
Le esercitazioni pratiche occupano una parte rilevante del monte ore e sono collegate alle attività
didattiche e agli spettacoli allestiti all’interno della Scuola.
Le materie:
elementi di scenotecnica;
uso e disposizione dello spazio scenico;
elementi di illuminotecnica;
fonica;
sartoria di palcoscenico;
storia del teatro;
storia della scenografia.
Il corso si conclude con un tirocinio estivo tutorato, presso enti di produzione di rilevanza nazionale.
L’attestato di frequenza permette l’iscrizione nell’anno successivo a seminari specialistici di fonica,
costume teatrale, light designing, costruzione oggetti di scena.
Durata
1 anno. Frequenza obbligatoria, 8 ore al giorno, da lunedì a venerdì.
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Requisiti d’ammissione
Al corso possono accedere tutti i cittadini italiani e stranieri con regolare permesso di soggiorno, con
minimo 18 anni.
Il titolo di studio richiesto è il diploma di scuola media inferiore.
Quota d’iscrizione all’esame di ammissione
€ 65,00
Quota d’iscrizione al corso
1° fascia (o quota unica): € 1.082,00 / 2° fascia: € 1.133,00 / 3° fascia: € 1.185,00 (+ € 45 di quota
associativa)
Per gli ammessi al corso nell’anno accademico 2008/2009 è prevista una borsa di studio pari a € 500,00.
Iscrizioni all’esame d’ammissione
Fino al 20 ottobre 2008
Iscrizioni al corso
Entro il 24 ottobre 2008
Inizio del corso
Lunedì 27 ottobre 2008
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Esame di ammissione
Selezione: 20 ottobre 2008
Colloquio per individuare gli interessi e le attitudini del candidato e verificare nozioni di cultura generale
con particolare riferimento allo spettacolo.
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Il bello di diventare ex-allievi:
L’Accademia rimarrà sempre un punto di riferimento per accompagnare gli ex-allievi nel mondo del
lavoro, grazie a:
opportunità di inserire curriculum e foto sul sito;
segnalazione di casting e richieste delle agenzie e delle compagnie teatrali;
spazi della scuola a disposizione, in alcuni periodi, per prove e debutti;
coinvolgimento degli attori diplomati nelle esercitazioni di regia e drammaturgia
Dall’anno accademico 2008/2009 nasce l’opportunità di accedere al livello di istruzione avanzata:
lo STUDIO PERMANENTE
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CORSI DI FORMAZIONE AVANZATA
per professionisti e diplomati dalla Paolo Grassi e dalle altre Accademie italiane e straniere
LO STUDIO PERMANENTE
Dal diploma in poi: continuare a migliorarsi
Un progetto innovativo che risponde a un’idea assai semplice: che ci sia un luogo in cui i professionisti possano
studiare. Un luogo che nel sistema teatrale italiano fino ad oggi non è mai esistito con le caratteristiche della
continuità.
A fianco della Scuola, quindi, un’altra Scuola: lo studio. La proposta della Paolo Grassi per una qualificazione della
cultura del professionismo teatrale è questa. Lo spazio per l’approfondimento dei mestieri dello spettacolo dal vivo
e della pedagogia teatrale, chiamato con il termine antico e sintetico che fin dalle avanguardie storiche è stato
sinonimo di innovazione e ricerca avanzata di linguaggi teatrali.
Il progetto prevede la costituzione di un nuovo corso-quadro costituito da molti moduli assai diversi tra loro per
entità, durata, costi di accesso. Uno studio permanente per l’appunto, basato sul principio delle “university
extentions” o dei “repetoires” americani: adesione ad una attività di “never-ending-learning” con minima quota di
partecipazione e poi possibilità modulare di staccare moduli di partecipazione che di volta in volta hanno un proprio
costo. All’interno di questo sistema, l’iscrizione consente l’utilizzo delle strutture scolastiche secondo la
regolamentazione della Scuola e ad intervalli regolari anche la partecipazione a lezioni di mantenimento per attori
e danzatori.
Le attività:
- MASTERCLASS CON I MAESTRI DELLA SCENA
- INCONTRI CON I PROTAGONISTI DELLA SCENA
- SEMINARI DI FORMAZIONE TECNICA PER ATTORI E DANZATORI
(Contemporanea, Contact, Feldenkreis, Clownerie, Jonglage, Movimento, Voce, Commedia dell’arte, Recitazione
cinematografica)
- SEMINARI DI SPECIALIZZAZIONE PER TECNICI
(Light-Designing, Costruzione oggetti scenici, Costruzione maschere, Costume teatrale, Fonica)
- CORSI AVANZATI DI ORGANIZZAZIONE (Teatro Ragazzi, No – Profit, Organizzazione Danza, Organizzazione
Musicale, Organizzazione Internazionale)
- SEMINARI DI SCRITTURA DRAMMATURGICA
- CORSI SPECIALI (Attraversando la metodologia di lavoro di Thierry Salmon, settembre 2008)
Periodo: settembre 2008 – giugno 2009
LABAN/BARTENIEFF
Lo studio del movimento
Sessioni di studio del movimento secondo il metodo Laban/Bartenieff aperte a danzatori, attori, e a
professionisti interessati ad approfondire il lavoro corporeo per migliorare le proprie capacità espressive e
comunicative. Le teorie di Laban portano ad esplorare il potenziale espressivo del movimento tramite la
consapevolezza del Corpo, dello Spazio, della Forma e delle Qualità di Energia; i principi di movimento di
Bartenieff, offrono un ulteriore approfondimento sull’organizzazione corporea, sull’importanza dei sensi e
delle percezioni e sull’efficacia delle nostre azioni.
Rudolf Laban (1879-1958) ha infatti affrontato una esplorazione del movimento profonda ed estesa
basata sull’esperienza fisica e sull’osservazione del movimento. Questo metodo oggi ha il nome di Laban
Movement Analysis. Ha creato inoltre un metodo di scrittura del movimento chiamato Labanotation. Le
sue teorie sono usate nel campo della danza, del teatro, dell’educazione motoria, della comunicazione
corporea.
Irmgard Bartenieff (1900-1981) ha sviluppato ulteriormente le teorie di Laban in un approccio che
permette di affrontare l’organizzazione corporea a partire da movimenti basilari e facilitare così
l’efficienza dei movimenti, e il totale coinvolgimento della persona. Questo suo modo di lavorare prese il
nome di Bartenieff Fundamentals. Ha fondato nel 1978 il Laban/Bartenieff Institute of Movement Studies
di New York.
Docenti: Maria Consagra, Lorella Rapisarda
Periodo: marzo-maggio 2009
CORSO DI FORMAZIONE PER IL TEATRO RAGAZZI
Fare entrare il mondo nel teatro
Un corso intensivo di tecniche e linguaggi per la formazione di attori, registi e autori per il teatro ragazzi ;
una iniziativa che incontra l’urgenza di un rinnovamento generazionale nel settore e ancora più la
necessità di un rinnovamento culturale nella nostra società. In questo senso il teatro ragazzi, per
definizione, ha un compito dal quale non può esimersi.
Il corso ha carattere sperimentale, è rivolto a giovani professionisti del teatro e vede la partecipazione di
un alto numero di ospiti d’eccellenza tra i professionisti del settore. Mira a stimolare nei partecipanti la
necessità e la voglia di fare un teatro che metta al centro del suo interesse i bambini, gli adolescenti e i
giovani. Si avverte infatti la necessità di autori, registi e attori che siano preparati tecnicamente, ma
anche culturalmente pronti a farsi carico della responsabilità di avere a che fare con il popolo dei bambini.
Un popolo vasto e potente, ma fragile e troppo spesso indifeso.
Il corso è suddiviso in quattro segmenti principali:
recitazione, a cura di Bruno Stori
drammaturgia e regia, a cura di Letizia Quintavalla
psico-pedagogia, a cura di Marco Dallari e Roberto Gris
elementi di scenografia, a cura di Maurizio Bercini
Il coordinamento del corso è di Bruno Stori.
Periodo: 8 settembre – 4 ottobre 2008, dal lunedì al sabato, frequenza obbligatoria
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Requisiti d’ammissione
A tutti i corsi della formazione avanzata si accede per diploma o curriculum attestante l’attività
professionale. Ai corsi possono accedere tutti i cittadini italiani e stranieri con regolare permesso di
soggiorno.
Per ricevere ulteriori informazioni sul programma definitivo e le quote di iscrizione:
[email protected]
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FORMAZIONE PER AMATORI
I PERSONAGGI DELLA MEMORIA
Over 40 in scena
Rivolto ad adulti che vogliono vivere il teatro con interesse, curiosità e per esplorare le proprie capacità
espressive.
Il corso parte da alcuni elementi di educazione della voce (fonetica e dizione, respirazione diaframmatica,
canto) e del corpo (mimo e improvvisazione scenica) per sviluppare al meglio la recitazione, supportata
dall'analisi del testo e del personaggio.
Durata
6 mesi.
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Requisiti d’ammissione
Al corso possono accedere tutti i cittadini italiani e stranieri con regolare permesso di soggiorno, con
minimo 40 anni.
Quota d’iscrizione
€ 74,00 (non è prevista quota associativa)
Per ricevere ulteriori informazioni: [email protected]
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L’elenco dei docenti, dei collaboratori e dello staff della scuola è disponibile sul
www.scuolecivichemilano.it
Norme generali delle ammissioni e delle agevolazioni 2006/2007 a pag. …..
Per ulteriori informazioni: [email protected] oppure www.scuolecivichemilano.it.
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sito
Do you speak English? A little bit.
Per l’anno accademico 2008/2009 gli iscritti al primo e al secondo anno dei corsi pluriennali diurni dei
Dipartimenti, dovranno frequentare corsi d’inglese e d’informatica.
Tali corsi sono parte integrante del percorso formativo e quindi obbligatori per tutti gli allievi, a
eccezione degli studenti che dimostrino di essere in possesso di tali conoscenze, con la
presentazione di adeguate certificazioni, o tramite il superamento dei test di valutazione.
Entro la conclusione degli studi, gli allievi dovranno aver acquisito:
la conoscenza della lingua inglese pari al livello B1 (solo per i Dipartimenti di Cinema, Musica e
Teatro);
le competenze informatiche previste per il conseguimento della patente europea di informatica
(ECDL).