COMUNICATO STAMPA
Congresso
“Cornea Up To Date”
14-15 ottobre
Centro didattico, policlinico Santa Maria alle Scotte
Sarà anche un trampolino di lancio per i giovani oculisti. Questo uno degli obiettivi del congresso
“Cornea Up To Date”, riunione annuale della Società Tosco-Umbro-Emiliano-Marchigiana di
Oftalmologia, che si terrà il 14 e 15 ottobre al centro didattico del policlinico Santa Maria alle
Scotte. Si tratta di un’occasione di crescita professionale e di un momento formativo di rilievo che
avrà come capofila proprio l’oculistica senese, diretta dal professor Aldo Caporossi. “Negli ultimi
otto anni – spiega Caporossi – abbiamo raggiunto numerosi traguardi, soprattutto nel campo della
chirurgia lamellare e dei trapianti. Abbiamo ideato anche una tecnica particolare, detta crosslinking, per intervenire sul cheratocono, una grave malattia che colpisce soprattutto i giovani e,
proprio in questi giorni, stiamo mettendo a punto uno strumento che permetterà ad altri centri in
Italia di utilizzare la nostra metodica”. Il cross-linking è stata premiata nel 2004 come migliore
ricerca scientifica in oftalmologia. Non solo, a Siena è stato sperimentato anche un intervento di
terapia cellulare – con già tre casi andati a buon fine - che viene eseguito in due tempi: in una
prima fase si preleva un piccolo strato di cornea nell’occhio sano. Il tessuto viene inviato alla prima
banca di cellule staminali riconosciuta in Italia, con sede a Venezia nella Fondazione Banca degli
Occhi del Veneto, dove viene sottoposto ad espansione cellulare per la formazione di cellule
staminali da impiantare poi nell’occhio malato. L’Oculistica senese effettua in media 4.500
interventi l’anno tra cui circa 2.400 cataratte, 150 trapianti di cornea, 600 interventi sulla miopia,
100 sul glaucoma, 250 di retina-vitreo, 250 trattamenti di tumori dell’occhio, con circa 15 nuovi
casi di retinoblastoma ogni anno e altre varie tecniche chirurgiche. “Le nuove sale operatorie –
aggiunge Caporossi – permetteranno di aumentare l’attività della chirurgia ambulatoriale, per far
fronte così alle richieste che ci arrivano da tutta Italia”. Durante il convegno si farà il punto della
situazione in diversi settori dell’oculistica: le nuove valutazione delle aberrazioni oculari con le
strategie d’intervento, la tecnica UBM che, attraverso l’utilizzo di particolari ultrasuoni, permette di
capire cosa c’è dentro la cornea opaca, la terapia parachirurgica del cheratocono, la chirurgia
lamellare della cornea, dove viene presentata una casistica operata con una tecnica sviluppata dal
professor Caporossi, il rigetto e le urgenze chirurgiche. “Grazie ad un nuovo strumento acquisito
con il finanziamento della Fondazione MPS – conclude Caporossi – illustreremo le nuove
possibilità offerte dalla microscopia nell’analisi della cornea viva, per capire il funzionamento delle
cellule corneali”.