CA R PE DI E M Home cinema n Il sintoamplificatore Pioneer SC-LX83 integra il concetto di amplificazione Direct Energy HD per riprodurre la dinamica dei formati sonori non compressi, mentre il sistema di calibrazione acustica multicanale permette di regolare automaticamente le impostazioni dei diffusori in funzione all’ambiente d’ascolto. Costa 2.499 euro. Info: www. pioneer.it Investire nella Qualità della vita n n Salute Utilizzate fibre di collagene umano, prodotte in provetta, e quindi modellate Cornea nuova in provetta I risultati dei primi esperimenti sono incoraggianti. Evitati i rischi di rigetto di Elena Correggia U Orologi n TerraCieloMare dedica al grande Smokey Joe la nuova serie limitata, con il particolare quadrante traslato al 2, che propone un asse di lettura ideale per chi guida una moto. Il movimento meccanico ETA 2824 automatico è alloggiato in una cassa in acciaio aio 316L, satinata e trattata con me-todo PVD canna di fucile, del diametro di 47 mm. Costa 960 euro. Info: www.terracielomare.itt Accessori n Usna (Ultra slim notebook adapter) 95 di Cooler Master, premiato con l’IF Product Design Award 2010, mediante nove connettori diversi è in grado di fornire corrente elettrica ai notebook dei principali produttori e, tramite una porta Usb laterale, a qualsiasi dispositivo portatile ricaricabile. costa 69 euro. Info: www.coolerma www.coolermaster.it na cornea artificiale ma completamente bio. È il risultato ottenuto per la prima volta in laboratorio esclusivamente con fibre di collagene umano, prodotte in provetta e poi modellate per formare il tessuto corneale. L’esperimento, condotto dall’équipe di May Griffith dell’università di Ottawa e pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine, non offre ancora una tecnica perfezionata ma apre il campo a una possibile alternativa rispetto al trapianto corneale da donatore. Lo studio riguarda dieci pazienti svedesi trattati presso l’università di Linkoping affetti da cheratocono in stato avanzato, una malattia che determina l’assottigliamento e l’incurvatura della cornea con problemi visivi come la distorsione delle immagini e un senso di abbagliamento alla luce del sole. A distanza di due anni e mezzo dal trapianto bioartificiale, che ha permesso di sostituire lo strato lamellare anteriore della cornea, esistono buon buoni indicatori: l’impianto si è ben integrato evitando la vascolarizzazion zione, le cellule circostanti del paziente hanno cominciato a rigenerarsi e così i nervi, mentre la lacrimazione dell’occhio è ripresa naturalmente. La vis vista tuttavia è stata ripristinata in sei pazienti su dieci, e la metodica rrichiede quindi ulteriori migliorie. «Si tratta comunque di un esito in interessante, perché la tecnica permette di produrre in laboratorio un una cornea corrispondente a livello ottico a quella umana, riducendo il rischio di rigetto verificabile invece quando si utilizzano impianti di ccornea umana», ha commentato il professor Aldo Caporossi, direttore d dell’Oculistica al Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena, «bisogna per però riconoscere che il trapianto corneale da donatore ha compiuto note notevoli progressi negli ultimi anni. La percentuale di casi di rigetto è bass bassa ed esiste una buona disponibilità di tessuti da donatori». La ccornea è la porzione trasparente della tunica esterna dell’occhio che, cons consentendo il passaggio dei raggi luminosi sulla retina, permette la I FATTI SEPARATI DALLE OPINIONI e-mail: [email protected] Direttore ed editore: Paolo Panerai (02-58219209) Direttore ed editore associato: Gabriele Capolino (02-58219227) Direttore: Osvaldo De Paolini (02-58219263) Vicedirettori: Antonio Satta (Capo della sede di Roma, 06-69760847), Roberto Sommella (Vicario, 02-58219344) Caporedattore centrale: Filippo Buraschi (02-58219205). Capiredattore Francesco Allegra (02-58219875), Davide Fumagalli (Internet 02-58219229), Alessandro Wagner (MF Fashion 02-58219798). Vicecapiredattore: Giuliano Castagneto (02-58219336), Lucio Sironi (02-58219228). 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Varie patologie di natura infiammatoria, traumatica o genetica possono condurre alla sua opacizzazione e alla deformazione della curvatura, con progressiva riduzione della vista. «Se in passato il trapianto corneale era sempre perforante, ovvero coinvolgeva tutti e cinque gli strati corneali, oggi è invece possibile intervenire con la cheratoplastica lamellare, meno invasiva», ha spiegato Caporossi. «In particolare si utilizza la lamellare profonda anteriore quando l’alterazione riguarda solo gli strati corneali superficiali (cheratocono, opacità infiammatorie ectasiche), mentre si ricorre alla lamellare posteriore quando il danno colpisce il foglietto interno, endotelio. È quasi superfluo sottolineare l’enorme progresso apportato da queste due soluzioni». Il Policlinico senese è un centro all’avanguardia dove è stata introdotta, per la prima volta in Italia, la terapia del cross-linking sempre per la cura del cheratocono. «Grazie al cross-linking, tecnica nata in Germania e da noi standardizzata, si può prevenire la progressione della malattia e ridurre fino al 50% il numero dei pazienti che devono ricorrere al trapianto di cornea se si interviene in fase iniziale», ha proseguito Caporossi. «Questa metodica mira a indurire il collagene corneale migliorando la resistenza biomeccanica della cornea, che nel cheratocono si riduce sensibilmente. Dopo la rimozione di una piccola parte di epitelio corneale, lo strato cellulare più superficiale, si impregna la cornea di una sostanza fotosensibilizzante (riboflavina, vitamina B2) e poi la si mette a contatto con una radiazione ultravioletta. Ne deriva una reazione fotochimica che induce la formazione di ponti di tessuto nel collagene corneale. Aumenta quindi lo spessore delle fibre di collagene e viene così contrastato l’assottigliamento strutturale della cornea». L’apparecchio per l’emissione dei raggi Uva, perfezionato al Policlinico senese, garantisce il controllo della messa a fuoco mediante una microtelecamera e monitora la correttezza del trattamento. Il cheratocono si manifesta di solito prima dei 18 anni e con il cross-linking è ora possibile intervenire tempestivamente anche in età infantile, intorno ai 10 anni. (riproduzione riservata) Banca dati e analisi finanziaria: Salvatore Licciardello (vicecaporedattore 02-58219312) L’indirizzo e-mail dei redattori si ottiene con l’iniziale del nome, seguita dal cognome e da @class.it (esempio, per Primo Secondo: [email protected]) Tutte le informazioni contenute in queste pagine si basano su fonti che MF/Milano Finanza ritiene attendibili. Le asserzioni espresse nei vari articoli dei collaboratori rispecchiano esclusivamente l’opinione degli autori. 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