Cronicità, fragilità e complessità. L’esempio del Progetto Demenze in Toscana e a Lucca Valeria Massei – Dirigente Medico Zona Distretto Piana di Lucca Lorenzo Roti – Responsabile Settore «Organizzazione delle Cure e Percorsi di Cronicità» Regione Toscana Lucca, 7 novembre 2015 1) Demenza, BPSD: definizioni 2) Perché è una priorità Miia Kivipelto MD, PhD, Professor Karolinska Institutet, 2013 Sindrome clinica caratterizzata da perdita delle funzioni cognitive, tra le quali invariabilmente la memoria. Oltre ai sintomi cognitivi sono presenti sintomi non cognitivi, che riguardano la sfera della personalità, l’affettività, l’ideazione e la percezione, le funzioni vegetative, il comportamento. Sintomi psichici e comportamentali – BPSD (Behavioural and Psycological Symptoms in Dementia) Il 75-90% delle persone affette da demenza manifesterà, durante il decorso della malattia, sintomi psichici e comportamentali – BPSD, quali: - sintomi affettivi (depressione, ansia, irritabilità, labilità emotiva) - sintomi psicotici (deliri, allucinazioni, misidentificazioni) - disturbi della condotta (sonno, alimentazione, sessualità) - comportamenti specifici (vagabondaggio, agitazione/aggressività, ansia, affaccendamento, ecc Correlano con un aumento di stress per il pz, un maggior danno funzionale, un peggioramento della qualità di vita, un maggior carico assistenziale per il caregiver/famiglia, ecc Compaiono di solito nelle fase iniziale e centrale del processo di deterioramento, tendono a regredire quando la demenza ha raggiunto uno stadio avanzato e diventa predominante la compromissione del quadro neurologico Quando i disturbi del comportamento associati a demenza diventano pervasivi e poco responsivi alla terapia farmacologica si può instaurare il quadro clinico dello scompenso comportamentale (e «scompenso famiglia»): diagnosi differenziale con altri quadri di confusione mentale acuta, ad es delirium (modificazione dello stato cognitivo, insorge in breve tempo e con sempre evidenza di una causa) (Fonte: A. Notarelli) I. 46,8 milioni (a. 2015) le persone con una forma di demenza 74,7 m (a. 2030) cifra raddoppia (quasi) ogni 20 anni 131,5 m (a. 2050) > 9,9 milioni/anno nuovi casi (1 ogni 3,2 sec) II. Costi globali da 535 miliardi di € (a. 2010) a 725 miliardi di € (a.2015) (aumento del 35,4%). Si stimano 900 miliardi in 3 anni (2018) Costi medici diretti: 20% dei costi g.; costi assistenza formali 40%; informali 40% Costo medio annuo (cure formali+informali) per paziente: 21.000 € (in aumento…) III. Durata media di 8/10 anni, progressiva, … IV. Sindrome complessa, età correlata … quarta causa di morte >65enni (paesi occidentali) una delle cause di disabilità più importanti nella popolazione anziana V. Elevata frequenza di gravi disturbi del comportamento che scompensano spesso l’ambiente di vita della persona VI. 80-85% circa dei pazienti affetti da demenza è assistita al proprio domicilio dalla famiglia, spesso con il supporto di “badanti”. ITALIA … Aspettativa di vita alla nascita a. 2011: 82 anni, 79.4 per gli uomini e 84,5 per le donne. Popolazione: 60.000.000 (a. 2014), di cui: - 12.639.000 > 65enni (21,2 %) - 1.000.000 affetti da demenza (diagnosticati) > 400.000 nuovi casi all’anno), 60% Alzheimer - 3.000.000 circa i carers (familiari e professionali –badanti) (Fonte «The new italian national strategy» T. Di Fiandra, 2014) TOSCANA … Aspettativa di vita alla nascita a. 2012: 82,5 anni, 80 anni uomini e 85 donne Popolazione: 3.753.000 (a. 2015) 916.640 > 65enni (a. 2014), di cui: - 91.022 affetti da demenza (stima) - 6.632 (65-74 anni) - 38.851 (74 – 84 anni) - 45.539 (> 85 anni) Ausl 2 LUCCA 4996 affetti da demenza > 65enni (a. 2014) - 376 (65-74 anni) - 2.092 (74 – 84 anni) - 2.528 (> 85 anni) (Fonte: Ars Toscana),Relazione Sanitaria Ausl 2 Lucca 3) Piano Nazionale Demenze PND - 30 Ottobre 2014 30 ottobre 2014 Piano nazionale demenze - Strategie per la promozione ed il miglioramento della qualità e dell'appropriatezza degli interventi assistenziali nel settore delle demenze» 1) Prevenzione Da UVA a CDCD… Ridefinire le strutture specialistiche per la presa in carico diagnostica e terapeutica come Centri per i disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD): tali strutture ereditano di fatto i compiti inizialmente attribuiti alle Unità di Valutazione Alzheimer (UVA). Ponendo l’accento alla presa in carico integrata sociale e sanitaria non delle sole demenze di Alzheimer ma di tutte le tipologie di demenza o malattie associate a deficit cognitivo. 2-3) CDCD, LG, Percorsi Interventi e misure di Politica Assistenziali PDTA, CCM … sanitaria e socio-sanitaria Creazione di una rete integrata per le 4) Supporto, «qualità digestione vita», demenze e realizzazione della integrata Partecipazione, coinvolgimento Implementazione di strategie ed interventi per l’appropriatezza delle cure di familiari, Associazioni… interventi e misure di Politica sanitaria e socio-sanitaria Limiti PND 1. Mancanza di finanziamento 2. Mancato coinvolgimento del Ministero delle Politiche Sociali 4)Toscana: «Progetto Demenze» DGRT n. 147, 23 febbraio 2015 All. A All. B Recepisce: - Il Piano Nazionale Demenze (allegato A) - il parere n. 102/2014 del Consiglio Sanitario Regionale (allegato B) Promuove: l'attivazione di un’AREA DI SPERIMENTAZIONE coerente con il Piano Nazionale Demenze … individuando come ambito ottimale della sperimentazione una AFT per azienda. Obiettivo dell’area di sperimentazione lavorare in parallelo con il CSR alla definizione di un PDTA di contesto che possa essere un modello innovativo di riferimento, attivando una fase di implementazione in 4 AFT per valutare l’impatto sulla qualità dell’assistenza e sulla organizzazione Macro- azioni: 1. Protocollo di Intesa 1) Delibera 354/2015: Protocollo di Intesa sottoscritto da Regione, Uncem, 4 Aziende USL, 2 SdS, Associazioni AIMA FI 1) Recepimento Piano Nazionale Demenze (dgrt 147/2015), Parere CSR Mandato a CSR di revisione delle LG e PDTA regionali Riferimento alla sperimentazione e relative risorse 2) 2. Linee Guida e PDTA da CRS 3. PDTA nelle 4 AFT in sperimentazione 4. Avvio della sperimentazione nelle 4 AFT 3) Azioni di contesto: 1) Individuazione delle 4 AFT 2) Definizione del gruppo, delle modalità di lavoro e del coordinatore/i del progetto 3) Definizione dei prodotti finali dei PDTA (contenuti, variabilità vs omogeneità tra le aziende) 4) Definizione indicatori di valutazione ed “esportabilità” orizzontale e verticale Obiettivi migliorare la «comunicazione» MMG - UVA (bidirezionalmente): con «contatto diretto» (telefono, e-mail, … ); favorire un collegamento stretto tra UVA e MMG rendere omogeneo il servizio in tutto il territorio regionale con tempi certi e contenuti nella risposta ai bisogni stabilizzare situazioni complesse e i disordini comportamentali ottimizzare l’accesso ai servizi sociosanitari, perfezionare competenze e percorsi per accesso e dimissioni dai servizi socio-sanitari. Individuare dei “posti letto per accogliere soggetti con disordine comportamentale” (situazioni di scompenso acuto, dove non è indicato il ricovero H e/o il rientro al domicilio al momento della dimissione dal Dea, ecc ...) PDTA Ma anche … Mappatura di tutti i SERVIZI e RISORSE per le demenze presenti nei territori (serv. dom., rsa, CD, ecc.) Per … Strutturare MICRO RETI LOCALI E… Definizione del ruolo strutturato ed attivo delle ASSOCIAZIONI … E garantire: - sostegno ed orientamento alle famiglie; - integrazione dei servizi offerti dal servizio sanitario regionale; … Costituzione gruppo di lavoro regionale (GLR) (Composizione: medici Cure Primarie 4 ausl; Mmg aft in sper; medici spec. UVA; coordinamento regionale) PERIODO: Marzo – Giugno 2015 Mandato: definire il PDTA di Contesto DIAGRAMMA DI FLUSSO 14 In corso di definizione 1) FORMAZIONE 2) INDICATORI PERCORSO 1) FORMAZIONE: in fase di definizione obiettivi formativi per MG e altri operatori coinvolti … 2) INDICATORI I di processo - valutare la performance e promuovere il miglioramento della qualità; ad es. n. persone con demenza e BPSD inviate su PL/totale persone potenzialmente affette da demenza della AFT; n. persone inserite su PL/n. totale di richieste; ecc (I precoci di impatto …) PERIODO: OttobreNovembre 2015 I di esito «umanisticiAd es. «soddisfazione dei familiari/caregiver» da rielevare tramite somministrazione di un questionario strutturato; ecc GANTT di progetto: Linee Guida, Protocollo, PDTA 16 Il GANTT di progetto: Sperimentazione … 17 USL3 Pistoia AFT Pescia (Pescia, Buggiano, Uzzano, Chiesina Uzzanese) Az.USL2 Lucca AFT “Francigena” 33.812 assistiti 28 MMG (Capannori, Porcari Altopascio, Montecarlo, Villa Basilica) USL10 Firenze AFT San Casciano 31.613 assistiti 25 MMG (San Casciano, Tavarnelle, Barberino) 27.772 assistiti 21 MMG 4 AFT in sperimentazione USL11 Empoli AFT Certaldo (Certaldo Montaione Gambassi) 21.005 assistiti 20 MMG 18 5) PDTA per la Demenza e i disturbi del comportamento Azienda Usl 2 LUCCA Fase 1) Priorità del PDTA PRIORITÀ DEL PDTA («UNA PARTE DEL PERCORSO») Migliorare la gestione integrata della persona demenza e della sua famiglia ed in particolare fornire una risposta appropriata e tempestiva per la gestione dei disturbi del comportamento (BPSD) mappatura Servizi/risorse/Assoc. Come? strutturazione di un sistema di rete o “micro-rete” – con sinergia con AIMA e Associazioni; ma anche mappatura Servizi esistenti; appropriato utilizzo/integrazione tra Servizi/Strutture/Associazioni/operatori, ecc. implementazione di nuove soluzioni organizzative FASE 2) COSTITUZIONE DEL GRUPPO DI LAVORO MULTIDISCIPLINARE e MULTIPROFESSIONALE AZIENDALE (GLAM) PERIODO: Luglio 2015 FASE 3) Contestualizzazione e costruzione del PDTA sperimentale … PDTA di contesto reg. PERIODO: Luglio – Settembre 2015 CONTESTO LOCALE: 7 AFT Azienda USL 2 Lucca AFT Garfagnana Ambito di sperimentazione: 1 AFT PdL AFT Media Valle AFT Capannori AFT Lucca Nord AFT Lucca Ovest AFT Lucca Sud AFT La Francigena AFT La Francigena -5 Comuni: Capannori, Altopascio, Montecarlo, Porcari e Villa Basilica - 25 MMG (di cui 4 anche titolari di CA); di cui 1 Medico Coordinatore - 31.613 assistiti - Ambulatori principali: Capannori (6 MMG), Lunata (6 MMG), Porcari (5 MMG), Altopascio (4 MMG) Le persone > 65enni assistite (anno 2014) sono 8.019 Si stimano 781 persone potenzialmente affette da demenza, CS CAPANNORI CSS TURCHETT O di cui circa 20 casi/aa con grave scompenso comportamentale Nel 2014 i casi incidenti di demenza possono essere stimati in 87 unità (Fonte: Azienda USL 2 Lucca; ARS Toscana ) ET 118 TURCHETTO CA ALTOPASCIO Strategie organizzative 1) Condivisione con i professionisti coinvolti 2) Piattaforma relazionale Formazione 3) UVA: via «prioritaria» per pz BPSD della AFT + Potenziamento Ottobre 2015 4) Coinvolgimento di AIMA e altre Ass. locali PERIODO: Luglio – Settembre 2015 5) Assistenza temporanea a persone con BPSD non gestibili a domicilio 6) implementare l’offerta di presa in carico domiciliare 7) Introdurre diario domiciliare 1) Condivisione con i professionisti coinvolti Fondamentale ! - Il coordinatore della AFT fa parte del GLAM, assieme ad un MMG della stessa AFT - Coordinatore del GLAM partecipa alle riunioni della AFT – per condivisione sviluppi progetto/ «supporto» al coordinatore AFT Formazione 2) Piattaforma relazionale COMUNICAZIONE «EFFICACE» MMG - UVA MMG devono individuare i soggetti a rischio e li inviano all’UVA. Formazione in riunioni di AFT + formazione regionale - Attivazione di un numero di telefono (cellulare) DEDICATO per i MMG della AFT in sperimentazione - Casella di posta elettronica dedicata (e-mail [email protected] ) 3)UVA: Potenziamento Incarico straordinario specialista ambulatoriale psicologo (10 ore/sett; 6 mesi) DGRT n. 1022 del 26/10/2015 assegna 20.000 € alle Aziende partecipanti alla sperimentazione 4) Coinvolgimento di AIMA Lucca (e altre Ass. locali) 3) UVA: Via «prioritaria» per pz BPSD della AFT, veloce, no Cup – Piattaforma Relazionale Sinergie – Strutturazione di MICRO RETI LOCALI Confronto/incontri con rappresentanti di AIMA Lucca (e lavora: altre Associazioni Locali) 5) Posto letto dedicato per persone con BPSD Il PL ha valenza sanitaria; sollievo terapeutico in quanto ha come obiettivo principale la stabilizzazione dei disturbi del comportamento Ubicazione: abbiamo scelto la RSA di una struttura aziendale polivalente (esternalizzata): Tipologia PL: in stanza - RSA singola, con possibilità di - Residenza Sanitaria per Disabili (RSD), ospitare un familiare - Hospice - Nucleo Stati Vegetativi Persistenti Personale formato sulla gestione della demenza; supervisione infermieristica 24 ore/24 e medica: possibilità di contattare (stesso num. cell. Dedicato per MG) lo specialista UVA; presenza in struttura 3 giorni/sett di un medico palliativista; possibilità di attivare - referente medico del caso - un MMG della AFT; presenza 24 ore/24 ore di un infermiere Modalità di ingresso: rapporto diretto UVA - Segreteria UVM (coordinamento), disponibilità del posto - ingresso . Tempo di permanenza (sollievo!!) 15 giorni 6) Pacchetti di prestazioni integrate multi professionali CBI (Caregiver Burden Inventory) Interventi ad integrazione socio-sanitaria. Figure professionali: OSS, infermieri. Casi selezionatissimi e previa valutazione congiunta UVM/UVA. Tipologia di intervento: domiciliare; 7 giorni/7 Durata intervento: 7 giorni - 15 giorni Continuità Attivazione: segnalazione UVA e/o MMG all’UVM, valutazione: casi selezionati; strumenti di valutazione: CBI, ecc – ad es. famiglia con condizione di grave stress psicofisico “burnout del caregiver”) Elaborazione Piano di Assistenza Personalizzato (PAP). 7) Diario domiciliare PZ in ADP + ass. Infermieristica + consulenza domiciliare specialista UVA + … Strumento, inizialmente cartaceo, per registrare gli interventi e/o aggiornamenti relativi al percorso assistenziale … per favorire l’ integrazione fra gli operatori DIAGRAMMA DI FLUSSO PDTA Aziendale FINE INIZIO INIZIO Via prioritaria Piattaforma relazionale (tel; mail …whatsapp?) Domicilio Non gestibile a domicilio Delirium PAP FASE 4) Partenza sperimentazione Novembre 2015 DIFFUSIONE IMPLEMENTAZIONE VALUTAZIONE (A BREVE …) PERIODO: Novembre 2015 – Ottobre 2016 1 ANNO E MONITORAGGIO DEL PDTA Monitoraggio del percorso da parte del GLAM : strumento: l’AUDIT, a 3mesi/ 6 mesi e se non ci sono «problemi» da ripetere dopo 18 mesi (ev da integrare con indicazioni RT) (Fonte: Gimbe) 6) E Dopo? (Altre) RISORSE… ? 26 ottobre 2015 «… Sta inoltre per uscire il primo bando sul Fondo sociale europeo destinato ai percorsi di accompagnamento al lavoro per le persone disabili e con problemi di salute mentale, una delle prime esperienze in Italia, con 15 milioni di euro in 7 anni. E un secondo bando, sempre sul Fondo sociale europeo, sarà dedicato all'assegno di cura.» Ma non solo a quello …??? Grazie per l’attenzione (La persistenza dei Simpson)