FISICA per SCIENZE BIOLOGICHE, A.A. 2005/2006 Prima prova parziale, 28 Aprile 2006 1. Una palla viene lanciata dal suolo verso l’alto con un angolo θ = 450 rispetto all’orizzontale e velocità in modulo pari a v0 = 20 m/s. Determinare: a. il tempo impiegato per raggiungere la quota massima; b. la quota massima raggiunta. 2. Un corpo di massa m = 5 kg può muoversi lungo una guida senza attrito. La guida è composta da un tratto orizzontale AB seguito da un tratto inclinato di un angolo = 30o rispetto all’orizzontale, come mostrato in figura. Si risolvano i seguenti quesiti: a. assumendo che nel punto A il corpo abbia velocità v0 = 7 m/s si calcolino l’energia cinetica nel punto B e l’altezza hC che viene raggiunta sul piano inclinato; b. assumendo ora che il corpo nel punto A comprima inizialmente una molla di costante elastica k = 1200 N/m di un tratto x = 10 cm e poi venga lasciato libero si calcoli l’energia cinetica nel punto B e l’altezza hC raggiunta sul piano inclinato. C hC 300 A B 3. Un corpo di massa m = 2 kg si muove lungo una superficie orizzontale scabra. Il coefficiente di attrito tra corpo e superficie vale = 0.2. Il corpo è spinto da una forza di intensità F =100 N. Si risolvano i seguenti quesiti: a. assumendo che la forza sia parallela alla superficie si calcolino l’accelerazione del corpo e lo spazio percorso durante un intervallo di tempo t = 5 s. b. assumendo che la forza formi un angolo pari a θ =30o rispetto alla superficie si calcolino l’accelerazione del corpo e lo spazio percorso durante un intervallo di tempo t = 5 s. SCRIVERE IN MODO CHIARO. DESCRIVERE I PROCEDIMENTI E LE FORMULE USATE. SOSTITUIRE I VALORI NUMERICI SOLO ALLA FINE. INDICARE LE UNITA` DI MISURA. TESTO, SOLUZIONI ED ESITI DELLA PROVA VERRANNO PUBBLICATI ALLE PAGINE: FISBIO.WEBHOP.NET (LINEE AD E EN) WWW.MI.INFN.IT/~SLEONI (LINEA OZ) Soluzione esercizio 1 a. La palla raggiunge la massima quota quando la componente verticale vy della velocità è nulla, cioè quando: v y v0 y gt 0 da cui si ricava: t voy g v0 sin 20 2 / 2 m / s 1.4 s g 9.8m / s 2 b. La quota massima si ottiene dalla legge del moto lungo y, per t =voy/g : y y 0 v0 y t 0 v0 y v0 y 2 2g 1 2 gt 2 1 v0 y g g 2 g v0 y v02 sin 2 2g 20m / s 2 2/2 2 9.8 m / s 2 2 2 10.2 m Soluzione esercizio 2 a. Siamo in presenza di sole forze conservative e dunque vale il principio di conservazione dell’energia meccanica ovvero, per ogni coppia di punti A e B, EA = EB con E = U + K, dove U è l’energia potenziale e K l’energia cinetica. In particolare, in A l’energia è solo cinetica, e così anche in B, mentre in C l’energia è solo potenziale. In formule: EA = KA = EB = KB = ½ m v02 = 122.5 J EA = ½ m v02 = EC = mghC da cui si ottiene: hC=1/2 v02/g ≈ 2.5 m. b. Per risolvere il secondo punto osserviamo che quando il corpo comprime la molla, l’energia meccanica è data dalla energia potenziale della molla, e questa si trasforma in energia cinetica del corpo, quando questo viene lasciato libero. In formula: EA = UA = EB = KB = ½ k x2 = 6 J Tale energia cinetica si trasforma completamente in energia potenziale nel punto C del piano inclinato, così che: EA = ½ k x2 = EC = mghC da cui si ottiene hC= ½ k x2 /(mg) ≈ 0.12 m. Soluzione esercizio 3 Il moto del corpo è in direzione orizzontale, la risultante delle forze in questa direzione vale R = Fx –Fa dove Fx è la componente orizzontale della forza applicata e Fa = N è la forza di attrito. N è la risultante normale delle forze sul corpo. L’accelerazione del corpo è data da a = R/m e lo spazio percorso durante un intervallo di tempo t è pari a S = ½ a t2. a. In questo caso abbiamo Fx= F ed N = mg e dunque Fa = mg per cui a = R/m = F/m – g ≈ 48 m/sec2 mentre lo spazio percorso è dato da S ≈ 600 m. b. In questo caso abbiamo Fx = F cos ed N = mg + F sin per cui a = R/m = F/m (cos – sin) – g ≈ 36 m/sec2 e S ≈ 454 m.