Scompenso Cardiaco tra
Ormoni e Clinica
5 Marzo 2010
Diagnostica strumentale nello
scompenso cardiaco
Dott.ssa Benedetta Thiébat
Premessa:
la diagnosi di scompenso cardiaco è una diagnosi
CLINICA!
Ma l’utilizzo di vari ausili strumentali è diventato
indispensabile per:
•Porre una diagnosi in
fase preclinica e
determinare l’eziologia
•Determinare la prognosi
•Guidare la terapia
Valutazioni strumentali possibili:
•ECG
•Ecocardiogramma
•Scintigrafia miocardica
•RMN cardiaca
“…echocardiogrphy is, the single most useful
diagnostic test in the evaluation of patients
with HF”
Guidelines for the diagnosis and management of heart failure
(ACC/AHA)
1.Valutazione della funzione sistolica:
Funzione globale
Funzione regionale
Rimodellamento ventricolare
Riserva contrattile/ ischemia / vitalita’
Funzione valvolare ( insuff. Mitralica)
2. Valutazione della funzione diastolica
Funzione globale:EF
FE severamente
ridotta
FE conservata
DISFUNZIONE GLOBALE SEGMENTARIA
DISFUNZIONE SEGMENTARIA:
Danno cicatriziale focale generalmente di origine
ischemica
Frequenti asinergie di contrazione anche in assenza di
BBSx osservate in cardiomiopatie non ischemiche

DISFUNZIONE GLOBALE
Puo’ essere dovuta a qualunque causa di danno miocardico
COMPRESA QUELLA ISCHEMICA

DISFUNZIONE REGIONALE:
METODI DI VALUTAZIONE

SCORE DI CINESI (normale=1, ipocinesia =2,
acinesia =3, discinesia =4).
 DOPPLER TISSUTALE : picco di velocita’
sistolica, tempo di picco, strain rate.
Doppler tissutale
I
parametri tissutali (velocita’ di picco,
tempo di picco, strain rate) possono
fornire un’analisi obiettiva della
contrattilita’ regionale sia in condizioni
basali, sia durante ecostress.
CAIN et al:CLINICAL SCIENCE 2001;100:4232001;100:423-32
VOIGT et al: ZEITSCHRIFT FUR KARDIOLOGIE 2000; 89:9789:97-103
Strain rate
Strain Rate
RIMODELLAMENTO
VENTRICOLARE POSTISCHEMICO
CONCLUSIONI:
COME SI PUO’ O DEVE VALUTARE LA
FUNZIONE SISTOLICA?





FUNZIONE GLOBALE: VOLUMI ,EF, PRESSIONE
VENTRICOLARE DESTRA
FUNZIONE SEGMENTARIA: SCORE DI CINESI,
DOPPLER TISSUTALE
GEOMETRIA VENTRICOLARE: INDICE DI
SFERICITA’ E RAPPORTO MASSA/VOLUME
VITALITA’: ECO STRESS, ECOCONTRASTO,
RADIONUCLIDI
INSUFFICIENZA MITRALICA: SEVERITA’ E
ASPETTO MORFOLOGICO
Importanza della diastole

Disfunzione diastolica frequente causa di
scompenso cardiaco (30-50% ricoveri per
scompenso cardiaco con funzione sistolica nella
norma)

Disfunzione diastolica è fattore prognostico
negativo in altre patologie cardiache (es. CMP
dilatativa)
Necessaria una corretta valutazione della
diastole per la diagnosi e la prognosi del
paziente
Flussi transmitralici patologici
Prognosi:
Guidare la terapia, un esempio:
Scompenso cardiaco cronico e dispositivi
impiantabili
Terapia di resincronizzazione cardiaca
Indicazione Classe I
Indicazione Classe II
Ritmo sinusale, Ridotta FE (
( 35%)
Dissincronia ventricolare (QRS > 120ms)
NYHA IIIIII-IV nonostante terapia medica ottimale
Fibrillazione Atriale,
Atriale, Ridotta FE (
( 35%)
Dissincronia ventricolare (QRS > 120ms)
NYHA IIIIII-IV nonostante terapia medica ottimale
Ridotta FE (
( 35%), QRS  120 ms
Dissincronia ventricolare ( valutazione Eco)
NYHA IIIIII-IV nonostante terapia medica ottimale
Ritmo sinusale, Ridotta FE (
( 35%)
Dissincronia ventricolare (QRS > 120ms)
Sintomatici (NYHA II), soprattuto se indicazione alla
stimolazione permanente o all’ ICD in prevenzione primaria
Stimolazione ventricolare destra cronica,
cronica, Ridotta FE (
( 35%)
Dissincronia ventricolare
NYHA IIIIII-IV nonostante terapia medica ottimale
 L’ecocardiografia
di superficie, assieme
alla clinica del paziente è uno
strumento fondamentale al follow-up
della resinronizzazione cardiaca.
 Nelle sue varianti M-mode, B-mode,
Doppler PW, CW, Color,Tissutale,
fornisce numerosi parametri utili
all’indicazione nonchè alla valutazione
degli effetti della CRT.
CRT e selezione dei responders
Studio PROSPECT Circulation 2008; 117: 2608-2616




55 centri (Europa, USA, Hong Kong)
Arruolati 498 pazienti con indicazioni standard a CRT
363 pazienti valutati con 12 differenti parametri di desincronia
Indicatori di risposta alla CRT a 6 mesi :
– Miglioramento di score clinico composito (69%)
– Riduzione di almeno 15% del volume telesistolico ventricolare
sinistro (56%)
CONCLUSIONI: “… diverse misure ecocardiografiche di
desincronia ventricolare … non sono state capaci di distinguere
responders e non-responders ad un livello tale da poter
influenzare la decisione clinica”
Nota Bene: “Sebbene diversi parametri predicessero
statisticamente significativi miglioramenti nei risultati clinici e
di rimodellamento inverso, la sensibilità e la specificità erano
modeste”