Sintesi n.5: modalità di remunerazione e trasferimento del rischio Il meccanismo di remunerazione è un elemento fondamentale del contratto. Esso, infatti, è un mezzo potente di trasferimento del rischio e di responsabilizzazione dell’operatore privato. La remunerazione può essere legata a: • • Pagamenti effettuati dall’Amministrazione; Pagamenti effettuati dall’Utilizzatore del servizio/opera. Quando il pagamento è effettuato dall’utilizzatore, è molto probabile che l’operatore privato debba sostenere un rischio di domanda. Questa condizione deve essere verificata, perché spesso nell’ambito dei servizi pubblici esistono monopoli naturali/legali o domanda rigida. In questi casi, come nel caso di pagamenti effettuati dall’Amministrazione è fondamentale definire un sistema di performance da cui dipende la remunerazione dell’operatore privato. I pagamenti possono essere generalmente di quattro tipi: • • • • A prestazione (a corpo o misura): tipico dell’appalto, in cui il fornitore esegue la prestazione nei termini concordati e la stazione appaltante paga. In questo caso, il rischio resta prevalentemente in capo alla stazione appaltante. Questo tipo di pagamento non è direttamente correlato alla performance (intesa come raggiungimento di un determinato obiettivo), ma a parametri di qualità previsti dal contratto il cui mancato rispetto può dare luogo all’applicazione di penali. A differenza degli altri metodi, il pagamento a prestazione è corrisposto per singolo ambito di attività. In un contratto che prevede il finanziamento, la fornitura, l’installazione della tecnologia, la manutenzione, la fornitura dei materiali di consumo è possibile prevedere un canone di servizio fisso (cerchiato in rosso in tabella 1), che remuneri tutte le voci ad esclusione dei materiali di consumo, che sono, di solito, pagati a parte, e la manutenzione straordinaria. A tariffa: rispetto al precedente metodo tende a includere, in un unico pagamento, più ambiti di attività. I consumabili possono essere inclusi o esclusi (in rosso in tabella 1). La tariffa risponde alla logica del “contratto chiavi in mano” tipico del PPP. Canone di disponibilità: remunera la disponibilità di un bene, il privato si impegna a rendere sempre disponibile, ai livelli prestazionali stabiliti, il bene attraverso cui deve essere prestato il servizio; Quota capitaria: è tipica di un servizio privatizzato in cui all’operatore privato viene riconosciuto un ammontare fisso periodico (solitamente settimanale/mensile) per la totale presa in carico di un paziente con un vincolo di performance. In capo al prestatore del servizio è spostato l’intero rischio, in quanto dovrà porre in essere tutte le misure necessarie a raggiungere un determinato outcome clinico. Con il contributo di: Supporto legale La tabella 1 riporta nelle righe gli ambiti di attività delegabili al privato, nelle colonne le modalità di remunerazione a cui fa corrispondere le modalità di coinvolgimento del privato (appalto, PPP, privatizzazione). Tabella 1: le forme di remunerazione Metodo pagamento/ambito Costruzione Tecnologia Finanziamento Manutenzione Consumabili Servizio no-core Servizio core Tipologia contrattuale Pagamento a prestazione Appalto tradizionale Tariffa / DRG Canone disponibilità / PPP Quota capitaria Privatizzazione La remunerazione è correlata alle prestazioni richieste, alle caratteristiche tecnico-funzionali, al livello di rischio. Il metodo di remunerazione deve essere collegato all’oggetto del contratto, alla tipologia contrattuale scelta e alla durata del contratto. Con il contributo di: Supporto legale