Il pesto - istituto comprensivo di calcinaia

PESTO ALLA GENOVESE
Ingredienti:
- 3 fascetti di basilico
- 50 g di parmigiano
- 4 spicchi di aglio
- 2 bustine di pinoli
- olio extravergine di oliva
- sale
Procedimento:
1. Lavare le foglie di basilico e asciugarle con un panno
2. Disporre il basilico nel mixer, aggiungere aglio, pinoli, parmigiano, olio e infine il sale.
3. Trasferire il pesto ottenuto in una ciotola e coprirlo con un filo d’olio.
Curiosità:- BASILICO: originario dell’India, “ocinium basilicum” significa “erba regia”; quello di
Genova, per l’aria e il terreno particolari, ha un profumo e un gusto speciali; fiorisce da
Maggio a Settembre e ve ne sono diverse tipologie. E’ un ottimo digestivo, antisettico e
aiuta a combattere l’acidità di stomaco.
- PINOLI: sono semi commestibili di alcune varietà di pino; sono ricchi di proteine e fibre
vegetali; combattono l’invecchiamento e aiutano la regolarità intestinale; ricchi di vitamina
K aiutano anche a combattere i crampi.
- AGLIO: famoso per essere un antibatterico naturale, è una pianta bulbosa della famiglia
delle Liliaceae. Cura il mal di denti (schiacciarlo, riducendolo a una poltiglia e metterlo
sulla parte dolorante, il raffreddore, la tosse, l’influenza…
- PARMIGIANO: il parmigiano è composto per il 30% di acqua e il 70% da sostanze
nutritive: infatti è ricchissimo di proteine, vitamine e sali minerali. Ottimo per persone che
praticano sport ed anche per chi è intollerante alla proteina del latte vaccino, grazie alla sua
lunga stagionatura.
Storia:
Nato da una ricetta povera, con olio, basilico, aglio e pinoli (alla portata di tutti) e formaggio
grattugiato dalle croste (ingrediente già più pregiato); molto in uso in Liguria, dove la tradizione
marinara permise la sua diffusione nel mondo.
Leggenda:
Sulle alture di Prà (Genova) c’era un convento intitolato a San Basilio, dove viveva un fraticello
tanto povero, che mangiava solo acciughe. Un giorno, stufo del solito pasto, provò ad unire le foglie
dell’erba aromatica che cresceva lassù a degli ingredienti donatigli di fedeli: così nacque il pesto
genovese.