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OCYMUM BASILICUM
BASILICO
CUCINA
Indispensabile nei piatti mediterranei.
Si addice molto bene a pomodori, zucche, zucchini,
Fagioli, funghi, insalate di riso; il suo aroma è
abbastanza forte da competere con l’aglio, e insieme
formano la classica salsa genovese “al pesto”. La foglia
fresca ha un profumo dolce ottima per esaltare il sapore
dei pomodori freschi e dell’olio d’oliva. La cottura ne
esalta il gusto forte; largamente usato anche nella
preparazione di conserve e liquori.
PROPRIETÀ MEDICHE
Usato nella pratica erboristica per stimolare i processi
digestivi e per attenuare i crampi allo stomaco
sottoforma di decotto. Se lasciato a macerare nel vino
per qualche ora, risulta un ottimo tonico; l’olio essenziale
di basilico alleggerisce la fatica mentale.
HABITAT
Originaria di paesi tropicali come Asia ed Africa, la pianta
fu importata dai Romani. Per la sua origine tropicale è
sempre coltivata e non si naturalizza mai. E’ perenne
nelle regioni sub-tropicali.
CURIOSITÀ
Il Basilico è una pianta aromatica originaria delle zone
calde dell’Asia e dell’Africa. Il nome deriva dal greco
“Basilikòs”, che significa “regale”, ad indicare che questa
era già considerata nell’antichità come la “regina delle
erbe”. Racconti leggendari descrivono la tomba di Cristo
Risorto arricchita da numerose piantine di Basilico, che
ancora oggi vengono disposte ad ornare gli altari delle
chiese ortodosse..Largamente utilizzata in cucina per
aromatizzare pietanze o conserve, il Basilico si racconta
abbia anche altri poteri: considerata un potente
talismano, i contadini messicani portavano sempre
qualche foglia con sé per “attirare” il denaro o ancora
per attirare la persona amata: la pianta era sacra alla
dea dell’amore. Altra proprietà particolare del Basilico è
quella di tenere lontane le mosche: per questo motivo si
usa collocare i vasi di questa pianta sui davanzali delle
finestre.