Il protocollo di monitoraggio di ADRIAWET 2000 e le specie nidificanti nelle aree progetto ADRIAWET 2000 insegna che la tutela della biodiversità è possibile non solo grazie alla promozione e all'attuazione di comportamenti responsabili, ma anche attraverso la raccolta di dati tecnico-scientifici relativi al patrimonio naturale oggetto di tutela, con l'obiettivo di creare un bagaglio comune di conoscenze che permetta di comprendere e valutarne lo stato di conservazione o di ripristino. Partendo da questo presupposto, i partner di progetto hanno studiato e sviluppato un Protocollo di monitoraggio comune con l'obiettivo di mettere a punto dei metodi di rilevamento confrontabili, definire delle regole comuni di monitoraggio e creare un database per la gestione e diffusione dei dati raccolti durante le sessioni di osservazione delle popolazioni faunistiche realizzate nei vari periodi dell'anno. Tutte le e Aree partner hanno così concertato e utilizzato gli stessi parametri per agevolare e standardizzare la raccolta dei dati e il loro successivo inserimento nel database faunistico che è a disposizione non solo dei tecnici ma di tutto il pubblico interessato grazie alla sua pubblicazione all’interno del sito di progetto www.adriawet2000.eu. Ad oggi, all'interno del database sono disponibili i primi dati relativi alle specie nidificanti nelle Aree progetto: il mese di luglio segna infatti ogni anno il termine della stagione riproduttiva di gran parte delle specie avifaunistiche e rappresenta per i tecnici il momento migliore per fare una prima stima degli uccelli che si sono riprodotti nelle differenti aree di progetto. Nella Riserva Naturale di Val Stagnon, Slovenia, i responsabili di DOPPS-BirdLife Slovenia hanno studiato per mesi la popolazione avifaunistica avendo cura di censire organicamente tutte le specie. Dopo accurati rilievi è stata confermata la presenza, all'interno della Riserva, della 42esima specie nidificante, il Fraticello, che si aggiunge ed arricchisce la già variegata popolazione di nidificanti che scelgono Val Stagnon per la fase riproduttiva. Progetto finanziato nell'ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali. Projekt sofinanciran v okviru Programa čezmejnega sodelovanja Slovenija-Italija 2007-2013 iz sredstev Evropskega sklada za regionalni razvoj in nacionalnih sredstev Ministero dell'Economia e delle Finanze L'area naturale di Valle Vecchia, situata in Veneto, è caratterizzata da un’elevata diversità ambientale e le comunità avifaunistiche nidificanti sono di conseguenza assai articolate e diversificate. Tra le numerose specie, si ricorda il Tarabusino, inserito anche nell’allegato I della Direttiva 147/09, la cosiddetta Direttiva “Uccelli” concernente la conservazione degli uccelli selvatici, e compreso tra le specie target del progetto ADRIAWET 2000. La Riserva Naturale Integrale di Bosco Nordio, anch’essa in Veneto, è invece decisamente più omogenea da un punto di vista ambientale e risulta meno ricca per quanto riguarda la componente ornitologica. Anche per questo motivo sono state inserite nella lista delle specie target, sulle quali applicare in modo sperimentale gli interventi di monitoraggio, alcune specie appartenenti ad altri classi animali quali i rettili o gli insetti per avere così una panoramica più ampia sulla popolazione animale presente in tutte le aree del progetto. All'interno della Riserva Naturale Foce dell’ Isonzo in Friuli Venezia Giulia la stagione riproduttiva è stata imprevedibile, a causa di alcuni »ospiti« inaspettati: una famiglia di volpi ha infatti distrutto molte delle covate di Cavalieri d'Italia riducendo notevolmente il numero dei nuovi nati. La stagione riproduttiva alla Foce dell'Isonzo è stata caratterizzata anche dalla presenza di un variopinto uccello di origine tropicale, il Gruccione, che con il suo aspetto e comportamento scenografico è stato spesso oggetto di osservazione ed ammirazione da parte di fotografi ed appassionati. Alla luce delle osservazioni riportate proprio in corrispondenza del periodo riproduttivo, il Protocollo di monitoraggio ed il Database faunistico sviluppati all’interno del progetto ADRIAWET 2000 si confermano strumenti decisamente utili per la raccolta organica dei dati relativi al comportamento delle specie faunistiche, all'andamento ed alla numerosità delle popolazioni ed al censimento di specie nuove. Si può forse già parlare di una »Best Practice«, e quindi di un risultato applicabile e riproducibile anche in altre Aree Protette o all'interno di progetti simili per caratteristiche ed obiettivi ad ADRIAWET 2000. Progetto finanziato nell'ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali. Projekt sofinanciran v okviru Programa čezmejnega sodelovanja Slovenija-Italija 2007-2013 iz sredstev Evropskega sklada za regionalni razvoj in nacionalnih sredstev Ministero dell'Economia e delle Finanze LINK DI APPROFONDIMENTO Progetto ADRIAWET 2000 e Protocollo di monitoraggio: http://www.adriawet2000.eu/it/progetto/adriawet2000 http://www.adriawet2000.eu/it/progetto/tutela-biodiversita http://www.adriawet2000.eu/it/progetto/tutela-biodiversita/protocollo-monitoraggio http://www.adriawet2000.eu/it/progetto/tutela-biodiversita/database-faunistico Le specie nidificanti: http://www.adriawet2000.eu/it/news/notizie/specie-nidificanti-nelle-aree-di-progetto http://www.adriawet2000.eu/it/news/notizie/riserva-naturale-foce-isonzo-alti-ebassi-di-una-stagione-riproduttiva-impevedibile Progetto finanziato nell'ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali. Projekt sofinanciran v okviru Programa čezmejnega sodelovanja Slovenija-Italija 2007-2013 iz sredstev Evropskega sklada za regionalni razvoj in nacionalnih sredstev Ministero dell'Economia e delle Finanze