AdriaWet2000 Adriatic Wetlands for Natura 2000 Press Release A disposizione per la pubblicazione Italia e Slovenia insieme per la tutela della biodiversità Staranzano 20 luglio 2012 – La natura non ha confini: piante e animali vivono e si muovono entro quelli che noi consideriamo i nostri confini nazionali, ma queste specie si riconoscono italiane o slovene? Italia e Slovenia hanno unito i loro sforzi per la tutela del nostro patrimonio naturale sulla base di questa consapevolezza. Il progetto ADRIAWET 2000 sarà la cornice di questa collaborazione. Venerdì 20 Luglio 2012 presso la Sala Bison di Fiumicello è stato presentato, alla presenza di un folto pubblico di interessati, il progetto ADRIAWET 2000 – Adriatic Wetlands for Natura 2000, progetto finanziato dal Programma per la Cooperazione Transfrontaliera ItaliaSlovenia 2007-2013. L’obiettivo del progetto è lo sviluppo di un sistema di gestione integrata dei territori coinvolti tra i due paesi che renda la tutela della biodiversità un elemento di attrattività e crescita sostenibile. Il presidente della Provincia di Gorizia Enrico Gherghetta, in apertura d’incontro, ha portato i saluti e gli auguri della Provincia: “La tutela della biodiversità, lo sviluppo della green economy ed il miglioramento delle già ottime relazioni transfrontaliere sono obiettivi fondamentali per l’area goriziana nonché una priorità per la Provincia. Il Progetto AdriaWet2000 raggruppa tutti questi elementi e sicuramente sarà di grande beneficio per il territorio e la popolazione locale.” Matteo Negrari, Assessore all’Ambiente del Comune di Staranzano: “Un patrimonio naturale ben tutelato e ricco può rappresentare un importante fonte di crescita per le nostre comunità transfontaliere, in particolare per quanto riguarda lo sviluppo dell’ ecoturismo. In tal senso, il progetto segue la politica comunitaria per i siti facenti parte della rete Natura 2000 che richiede l’integrazione delle azioni di conservazione della biodiversità con lo sviluppo economico e sociale degli stati membri.” Il progetto si concentrerà sulla definizione di programmi innovativi per la gestione integrata del territorio attingendo dall’esperienza delle realtà più avanzate a livello europeo e definendo modelli di cooperazione locale in grado di coinvolgere nuovi attori, di favorire azioni di sviluppo sostenibile e di produrre concreti risultati in termini occupazionali nelle aree Natura 2000. Non sarà inoltre tralasciata la progettazione congiunta di contenuti e azioni comuni a favore dell’educazione ambientale, della sensibilizzazione e dell’animazione culturale che sono ambiti in cui i partner coinvolti possiedono dimostrata eccellenza. ADRIAWET 2000 punta inoltre ad organizzare in forma di rete transfrontaliera la raccolta, il monitoraggio e la gestione delle principali conoscenze scientifiche. Fabio Perco, responsabile scientifico della Riserva Naturale Regionale Foce dell’Isonzo: “Il nostro territorio è caratterizzato per una elevata biodiversità e per l’abbondanza di specie. Un tale patrimonio necessita di essere tutelato per la presente e future generazioni. Il progetto ADRIAWET 2000 cercherà di unire natura e attività economiche tenendo conto delle specifiche esigenze di habitat e specie presenti nei siti e con riferimento, inoltre, alle relazioni esistenti e necessità su scala territoriale. Il progetto vede la partecipazione di partner Italiani e Sloveni, ovvero i gestori della Riserva Naturale Regionale Foce dell’Isonzo (Friuli Venezia Giulia – Italia) - Il Comune di Staranzano Progetto finanziato nell'ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali. Projekt sofinanciran v okviru Programa čezmejnega sodelovanja Slovenija-Italija 2007-2013 iz sredstev Evropskega sklada za regionalni razvoj in nacionalnih sredstev Ministero dell'Economia e delle Finanze AdriaWet 2000 (Lead Partner) ed il Consorzio di Cooperative Sociali il Mosaico -, l’Azienda Regionale Veneto Agricoltura, la quale gestisce la Riserva Naturale Bosco Nordio, l’Oasi di Ca' Mello e l’Oasi naturale Valle Vecchia (Veneto – Italia) e DOPPS BirdLife Slovenia, gestore della Riserva Naturale Val Stagnon (Capodistria – Slovenia). I partner sono responsabili per la gestione delle zone umide nelle aree NATURA 2000. Durante il kick-off meeting di venerdi 20 luglio verranno presentati i primi risultati raggiunti dai tecnici naturalisti a disposizione dei partner del progetto. La partecipazione è aperta a tutti gli interessati. Note agli editori Il progetto ADRIAWET 2000 ha iniziato il suo cammino nel 2009 quando i partner, provenienti da precedenti positive esperienze di collaborazione, hanno candidato il progetto al bando indetto dal Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013. Nel Novembre 2011 comincia a muovere i primi passi con l’avvio della fase d’implementazione e l’attivazione delle risorse umane e tecniche necessarie alla realizzazione delle attività programmate. Oggi, a circa sei mesi di distanza, si avvia la fase di coinvolgimento e condivisione dei risultati raggiunti con le comunità e le autorità locali, le aziende del territorio e i tanti portatori di interesse che via via si aggiungeranno da qui al temine previsto per Ottobre 2014. Natura 2000 Dal circolo polare artico ai caldi litorali mediterranei, dalle vette delle Alpi alle vaste ed aperte pianure dell’Europa centrale, la varietà della natura in Europa è davvero notevole. Natura 2000, l’iniziativa più ambiziosa che sia mai stata intrapresa per conservare la ricchezza di questo patrimonio naturale, permette ai 25 paesi dell’Unione di unire i loro sforzi per proteggere centinaia di specie e habitat rari nei loro areali di distribuzione in Europa, ignorando i confini nazionali. La creazione di una rete ecologica di siti, denominata Rete Natura 2000, costituisce il cardine di questa iniziativa. Attualmente questa rete comprende 18 000 siti sparsi su tutto il territorio europeo. Biodiversità Per biodiversità si intende l'insieme di tutte le forme viventi geneticamente diverse e degli ecosistemi ad esse correlati. Implica tutta la variabilità biologica: di geni, specie, habitat ed ecosistemi. Le risorse genetiche sono considerate una componente della biodiversità. L'anno 2010 è stato dichiarato dall'ONU l'Anno internazionale della biodiversità[1]. Il decennio 2011-2020 è stato dichiarato Decennio della Biodiversità. Per maggiori informazioni: Massimiliano Pinat [email protected] Progetto finanziato nell'ambito del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013, dal Fondo europeo di sviluppo regionale e dai fondi nazionali. Projekt sofinanciran v okviru Programa čezmejnega sodelovanja Slovenija-Italija 2007-2013 iz sredstev Evropskega sklada za regionalni razvoj in nacionalnih sredstev Ministero dell'Economia e delle Finanze AdriaWet 2000