Corso di laurea in SCIENZA DEI MATERIALI Insegnamento di TEORIA del LEGAME CHIMICO 1. Docenza Docente: prof. Carlo LAMBERTI Dipartimento di Chimica IFM Tel.: +39011-6707860; Fax: +39011-6707855 e-mail: [email protected]; WEB: Docente: dr .Gabriele RICCHIARDI Dipartimento di Chimica IFM Tel.: +39011-6707841; Fax: +39011-6707855 e-mail: [email protected]; WEB: 2. Finalità ed obiettivi dell’insegnamento Finalità Il corso si propone di fornire agli studenti i metodi quantomeccanici della teoria della combinazione lineare di orbitali atomici atti a determinare autovalori e autostati della funzione d’onda monoelettronica di molecole e di solidi mono-, bi- e tri-dimensionali. Obiettivi L’allievo dovrà essere in grado di comprendere: • I fondamenti fisici alla base dell’approssimazione di Born-Oppenheimer; • La differenza fra orbitali molecolari (o cristallini) leganti ed antileganti; • L’importanza della simmetria degli orbitali molecolari (o cristallini) nelle regole di selezione spettroscopiche che governano l’assorbimento e l’emissione di fotoni da parte della materia. • Le componenti covalenti e ioniche di un legame chimico; • La relazione energia-quantità di moto che lega gli elettroni all’interno di un solido cristallino e la costruzione delle bande. • Il concetto di massa efficace 3. Pre-requisiti in ingresso e competenze minime in uscita Pre-requisiti (in ingresso) Insegnamenti fornitori Meccanica e onde I fondamenti dei corsi di Fisica classica e di meccanica Elettromagnetismo quantistica Meccanica quantistica Competenze minime (in uscita) Insegnamenti fruitori Fisica dello stato solido I Fisica dello stato solido II Laboratorio di fisica dello stato solido I Laboratorio di fisica dello stato solido II Chimica fisica dei materiali 4. Metodologia didattica La metodologia didattica impiegata consiste in: lezioni ed esercitazioni in aula; 5. Programma, articolazione e carico didattico Argomento Ore Lez. Ore Eserc. Definizione dell’Hamiltoniano di una molecola: divisione in 4 termini cinetice e termini potenziali. Approssimazione di Born-Oppenhaimer, Molecola di H2+, separazione in parte elettronica e parte nucleare dell’Hamiltoniano. Teoria LCAO, soluzione dell’equazione di Schrödinger 4 tramite sovrapposizione di orbitali atomici 1s. Definizione Totale Ore 32 degli integrali di Coulomb, di risonanza e di sovrapposizione. Teorema variazionale. Orbitali molecolari leganti ed antileganti. Classificazione degli orbitali molecolari. Parità degòi orbitali molecolari. Molecole biatomiche homonucleari: legame covalente Molecole biatomiche heteronucleari: legame ionico. Frazione ionica e covalente di un legame Orbitali atomici ibridi sp3, sp2, sp. Combinazione lineare di orbitali atomici ibridi: applicazioni alle molecole di H2O, NH3, CH4, etilene, acetilene. Sistemi delocalizzati, molecole coniugate quali etilene, butadiene, esatriene e polietilene trattate tramite LCAO nell’approssimazione di Huckel. Definizione di orbitali HOMO e LUMO. Relative autofunzioni ed autovalori. Definizione di numero d’onda di un elettrone che si muove in un orbitale molecolare delocalizzato: confronto con la particella nella scatola. Spettroscopia elettronica di molecole coniugate, regole di selezione. Molecole aromatiche: passaggio dal benzene alla graffite. Solidi Monodimensionali. Il filare di sodio metallico: teoria LCAO applicata ad orbitali atomici s. Relazioni di periodicità: teorema di Block. Spettro degli autovalori dell’Hamiltoniano: relazione energia-quantità di moto e definizione di banda. Definizione di massa efficace di un elettrone in una banda e teoria quantistica della conducibilità elettrica. Teoria LCAO applicata ad orbitali atomici p: il poliacetilene. Solidi bidimensionali del tipo III-V e II-VI. Solidi bi e tri dimensionali. Definizione di zona di Brilloin, Punti, Γ, X, M. Applicazioni: grafite, GaAs, InP, diamante, silicio, germanio, metalli, alogenuri ed ossidi. 4 4 4 8 4 8 Totale 40 6. Materiale didattico I testi base consigliati per il corso sono: Dispense del docente, complete di tutti gli argomenti trattati nel corso E’ consigliato l’utilizzo del seguente materiale per approfondimenti e integrazioni: • M. Alonso and E. J. Finn, University Physics Vol III: Quantum and statistical physics, AddisonWesley, London, 1982. • P. W. Atkins, Chimica Fisica, Zanichelli, Bologna, 2000. Infine sono di seguito indicati siti internet di interesse: http://vergil.chemistry.gatech.edu/notes/quantrev/node26.html http://chemistry.umeche.maine.edu/Modeling/lcao.html http://www.seas.upenn.edu/~chem101/mo.pdf http://artsci-ccwin.concordia.ca/facstaff/a-c/bird/c241/D4.html http://hyperphysics.phy-astr.gsu.edu/hbase/hframe.html 7. Modalità di verifica/esame L'esame si svolge , di norma, come segue :(dettagliare il più possibile:scritto,orale,prove in itinere,criteri di valutazione ecc.): prova orale di circa 45-60 minuti, nella quale lo studente deve di avere una comprensione globale della materia.