martedì 17 maggio 2016 quotidiano di brand marketing, comunicazione, media, web & digital, pubblicità, design TREND PAG. 15 USA, GLOBAL TREND, ANALYTICS, DIGITAL Il digital fa crescere la consapevolezza del cibo, tra salute e benessere e voglia di pasta Analizzando gli ultimi due anni di ricerche con la parola chiave ‘food’ Google ha messo a punto un nuovo capitolo dei suoi Food Trends. Dove emergono 5 tendenze forti e una più di tutte le altre, quella del cibo funzionale, dove – segnala Big G – si intersecano molte opportunità per i brand. Anche quelli italiani, visto il grande ritorno della pasta sulle tavole USA Grazie alla tecnologia a portata di tutti in uno smartphone, la gente comincia a essere più consapevole di ciò che mangia e degli effetti che il cibo ha su corpo e mente. Secondo Google, che ha analizzato 2 anni di ricerche inerenti il cibo, questa nuova consapevolezza è ancora più evidente nei micro-moments in cui le persone si affidano al motore di ricerca per saperne di più sul cibo. 5 TREND. Abitudine ancora più evidente e rilevante quando si tratta di Millennial che più di altri segmenti di popolazione guidano le ricerche su 5 trend forti: cibi funzionali, assaggi di gusto, esperimenti carnivori, piccoli morsi e il ritorno della pasta. SENZA E CON. Per mangiare correttamente e fare scelte informate le persone sanno dove andare: online trovano in pochi secondi consigli su quali cibi tenere in considerazione per ottenere determinati benefici e secondo Google Trend, dal 2005 a oggi sono aumentate di 10 volte le ricerche che iniziano per ‘i migliori cibi per’, spesso seguite da termini come pelle, energia, riflusso acido, cervello ed esercizi in palestra. Il ruolo del cibo, e in particolare quello dei cosiddetti cibi funzionali, per curare salute e benessere è evidente anche dalle ricerche per ingredienti: in cima alla lista curcuma, aceto di mele, olio di avocado e kefir per i benefici che avrebbero su pelle, energia fisica, insonnia, dolori. Ora però si sta facendo strada la tendenza ‘senza’: senza glutine, lattosio, farine, grassi, ecc. CONNESSIONI CULTURALI. Gli americani si stanno accorgendo che il cibo facilita le connessioni culturali, o quanto meno pensano di accedere più facilmente a culture altre passando per la porta del cibo. I brand possono approfittarne, per esempio rendendo più facile l’accesso a queste esperienze o collaborando con influencer pe fornire contenuti e ottenere endorsment. PASTA. Rigatoni, tortellini, linguine, penne, fusilli, gemelli sono le parole della pasta più ricercate su Google insieme con Mac and Cheese Bite. Una buona notizia, perché la pasta era stata in lento declino per anni, poi dal 2015 ha ripreso a crescere segnando +26% nelle ricerche dell’ultimo anno. da notare che una ricetta di rigatoni, postata su YouTube 7 anni fa, continua a ottenere tante visualizzazioni da essere sempre la N. 1, dimostrando così il valore dei contenuti creativi. Quanto alle aree di interesse, i brand produttori di pasta tengano d’occhio San Francisco, Chicago e Miami: per Google è tempo che le aziende rifocalizzino la loro attenzione sulla pasta, in particolare sulle ricette, le istruzioni per l’uso e nuove proposte da portare in tavola. SCARICA IL PDF EXECUTIVE SUMMARY