Calcolo delle Probabilità e Statistica, Ing. Informatica e dell’Automazione 22/2/2011 Il seguente esercizio va svolto su questo foglio prestampato. Esercizio 1. In un’urna ci sono 8 palline etichettate con numeri da 1 a 8. Si estrae una pallina; poi, senza rimettere nell’urna la pallina già estratta, si estrae un’altra pallina. i) Qual è la probabilità che entrambe le palline abbiano sull’etichetta un numero pari? ii) Qual è la probabilità che esattamente uno dei numeri sulle etichette sia > 5? iii) Qual è la probabilità che la somma dei numeri sulle etichette sia > 10? 1 Calcolo delle Probabilità e Statistica, Ing. Informatica e dell’Automazione 22/2/2011 I seguenti due esercizi possono essere svolti sui fogli a quadretti. +1 Esercizio 2. Si consideri la funzione f (x) = C jxj e jxj . i) Stabilire per quali valori di e C essa sia una densità di probabilità. Si indichi nel seguito con X una v.a. con tale densità. ii) Trovare la funzione di ripartizione F di X. iii) Detta X 0 una copia indipendente di X, trovare la densità fY (t) di Y = min (X; X 0 ), per t 0. iv) Per = 1, calcolare E [jXj]. Esercizio 3. Consideriamo due agenti …nanziari. Ogni ora, ciascun agente compie un’azione, scelta tra due possibilità A e B. Ci sono pertanto quattro possibilità di azioni scelte dai due agenti: (A; A), (A; B), (B; A), (B; B) (ad esempio, (A; B) signi…ca che il primo agente sceglie A ed il secondo B). Quando si realizza (A; A), il primo agente guadagna 10 ed il secondo 0. Quando si realizza (A; B), il primo guadagna 0 ed il secondo 10. Quando si realizza (B; A), il primo guadagna 0 ed il secondo 10. Quando si realizza (B; B), il primo guadagna 10 ed il secondo 0. I due agenti scelgono in modo indipendente l’uno dall’altro, scegliendo però in base al proprio guadagno dell’ora precedente: se hanno guadagnato 10 conservano la scelta precedente, altrimenti la modi…cano con probabilità 1/2. i) Descrivere il problema con una catena a 4 stati, stabilire tutte le proprietà di tale catena e calcolare il guadagno medio di ciascun agente all’equilibrio. ii) Rispondere alle stesse domande nella seguente variante del caso precedente: i due agenti scelgono in modo indipendente l’uno dall’altro; il primo, se guadagna 10 cambia, mentre se guadagna 0 cambia con probabilità 1/2; il secondo, se guadagna 10 conferma la scelta precedente, mentre se guadagna 0 cambia (si consiglia di rileggere più volte questo testo). iii) Calcolare, nel caso (ii), la probabilità di trovarsi in (A; A) partendo da (B; B) in n passi (n qualsiasi), traendo delle conclusioni anche in relazione a fatti scoperti al punto (ii). Calcolare poi la probabilità di trovarsi in (A; A) partendo da (A; B), in 8 ed in 9 passi. Cercare in…ne di capire se vale la convergenza all’equilibrio partendo da (A; B). 2 1 Soluzioni Esercizio 1. a) Il numero di estrazioni (possibili) di 2 palline senza rimpiazzo da un insieme di 8 elementi è pari al numero di sottoinsiemi di 2 elementi 8 8 7 = 28. Il numero di estrazioni da un insieme di 8 elementi, cioè = 2 1 2 (favorevoli) di 2 palline senza rimpiazzo da un insieme di 4 elementi (i 4 numeri pari fra 1 e 8) è pari al numero di sottoinsiemi di 2 elementi da un 4 4 3 = 6. insieme di 4 elementi, cioè = 2 1 2 6 3 La probabilità p richiesta sarà quindi p = = . 28 14 Soluzione alternativa. 1 4 La probabilità che la prima pallina estratta sia pari è = ; la probabilità 8 2 che anche la seconda pallina sia pari (sapendo che una pari è già stata es3 tratta) è . La probabilità p richiesta è il prodotto delle probabilità, quindi 7 1 3 3 p= = . 2 7 14 b) Detti X1 , X2 i numeri sulle etichette delle due palline estratte la probabilità richiesta può essere calcolata come P (X1 > 5; X2 5) + P (X1 5; X2 > 30 15 3 5 5 3 + = = . 5) = 8 7 8 7 56 28 Seconda soluzione. Per simmetria, il numero dei casi “favorevoli” può essere determinato raddoppiando il numero di casi ottenuto imponendo che la prima estrazione dia un esito > 5 e la seconda un esito 5. Tale valore si ottiene mettendo ai primo posto della coppia ordinata che rappresenta i due numeri estratti un qualunque elemento dell’insieme A = f6; 7; 8g e al secondo posto un qualunque elemento dell’insieme B = f1; 2; 3; 4; 5g, ed è quindi pari a #(A) #(B) = 3 5 = 15 (non c’è problema di rimpiazzo nel calcolo dei casi “favorevoli”, in quanto gli insiemi A e B sono disgiunti). Quindi la probabil15 2 15 ità richiesta è = . 56 28 c) La prima pallina estratta deve avere sull’etichetta un numero (10+1) 8, cioè 3. Ci sono quindi 6 casi da considerare per calcolare quante sono le seconde estrazioni “favorevoli”: (3; 8) (4; 7)(4; 8) 3 (5; 6)(5; 7)(5; 8) (6; 5)(6; 7)(6; 8) (7; 4)(7; 5)(7; 6)(6; 8) (8; 3)(8; 4)(8; 5)(8; 6)(8; 7) per un totale di 18 casi “favorevoli”. Naturalmente non c’è bisogno di conteggiare i casi “favorevoli” elencandoli uno per uno: supponiamo di conteggiarli in una situazione con rimpiazzo e poi togliamo i casi corrispondenti a due estrazioni dello stesso numero (che non sono consentite nelle estrazioni 7 6 = 21 senza rimpiazzo). Dobbiamo calcolare 1 + 2 + 3 + 4 + 5 + 6 = 2 (dobbiamo cioè sommare i primi 8 3+1 numeri naturali) e togliere le coppie di numeri (compresi fra 1 e 8) uguali fra loro e con somma > 10, che sono 10 8 = 3. Quindi 21 3 = 18 sono i casi “favorevoli” e la probabilità 2 18 9 richiesta è = . 56 28 Soluzione alternativa: Dato che la somma fra numeri gode della proprietà commutativa, per il conteggio dei casi “favorevoli”possiamo supporre senza perdita di generalità che il primo numero sia più grande del secondo e poi raddoppiare il numero di casi ottenuto. Per la prima estrazione abbiamo 3 possibilità (6, 7 o 8). Per la seconda estrazione, il numero di casi “favorevoli”parte da 1 se alla prima viene estratto 6, e cresce di 2 ogni volta che il primo numero estratto sale di uno. In totale avremo quindi 2 (1 + 3 + 5) = 2 9 = 18 casi “favorevoli” e 9 18 = . la probabilità richiesta è 56 28 Esercizio 2. L’esercizio è simile a quelli già dati, per cui verranno solo riportati pochi dettagli. i) Ogni > 1 va bene (l’esponenziale rende integrabile la funzione, come si vedrà anche dal seguente calcolo), mentre per = 1 la funzione jxj 1 non è integrabile. Vale Z 1 Z 1 C +1 jxj +1 ( + 1) x e x dx C jxj e dx = 2 +1 1 0 C C h x +1 i1 =2 = 2 e +1 +1 0 se > 1 (altrimenti diverge) e dobbiamo prendere C = 4 +1 . 2 ii) Dobbiamo calcolare F (t) = Z t 1 +1 jxj e 2 +1 jxj dx: Se t < 0, vale F (t) = = Invece, per t iii) Z Z 1 +1 +1 jxj +1 jxj e dx = x e 2 2 1 t +1 +1 1 h x +1 i1 1 1 e = e jtj : = e ( t) 2 2 2 t t x +1 dx 0, vale Z t 1 +1 +1 F (t) = + x e x dx 2 2 0 1 1 h x +1 it 1 = e e =1 2 2 2 0 t +1 1 e 2 =1 jtj +1 FX (t))2 P (Y > t) = P (X > t; X 0 > t) = P (X > t) P (X 0 > t) = (1 FY (t) = 1 (1 : FX (t))2 quindi fY (t) = 2 (1 FX (t)) fX (t) = 2 (1 1 = 2 e 2 jtj E [jXj] = Z iv) La densità N 0; 21 è +1 +1 jtj e 2 1 jtj 1+1 jxj e jxj 2 1 g (x) = q 1 2 +1 jxj2 = 1 2 5 +1 jtj e 2 dx = x2 2 12 exp +1 jtj e 2 FX (t)) Z 1 x2 e 1 1 =p e x2 2jtj x2 +1 dx: : jtj +1 e la sua varianza è Z 1 = 2 pertanto Z 1 1 1 jx 2 xe 1 0j2 p e x2 dx = p 2 1 x2 dx : Questo è E [jXj]. Esercizio 3. i) Detti 1 = (A; A), 2 = (A; B), 3 = (B; B), 4 = (B; A) i quattro stati, vale ad esempio P ((A; A) ! (A; A)) P ((A; A) ! (A; B)) P ((A; A) ! (B; B)) P ((A; A) ! (B; A)) = = = = P (secondo agente non cambia) = 1=2 P (secondo agente cambia) = 1=2 0 0 (per il fatto che quando siamo in (A; A) il primo agente resta in A sicuramente) e così via. La matrice di transizione è 0 1 1=2 1=2 0 0 B 0 1=2 1=2 0 C C P =B @ 0 0 1=2 1=2 A 1=2 0 0 1=2 (si disegni anche il grafo). E’un’unica classe irriducibile, quindi c’è un’unica misura invariante. La matrice è bistocastica, quindi la misura invariante è uniforme: = (1=4; 1=4; 1=4; 1=4). La matrice è regolare (ad esempio perche’ è irriducibile e con un elemento diagonale positivo), quindi c’è convergenza all’equilibrio. Non vale il bilancio dettagliato (es. p41 12 6= p14 12 ). Il guadagno medio all’equilibrio del primo agente è (A;A) 10 + (B;B) 10 = 5: Per simmetria questo è anche il guadagno medio del secondo agente. ii) Ora vale, ad esempio, P ((A; A) ! (A; A)) P ((A; A) ! (A; B)) P ((A; A) ! (B; B)) P ((A; A) ! (B; A)) 6 = = = = 0 0 1 0 (per il fatto che quando siamo in (A; A) entrambi gli agenti cambiano sicuramente) e così via, facendo attenzione che ora la situazione non è più simmetrica tra i due agenti. La matrice di transizione è 0 1 0 0 1 0 B 0 1=2 1=2 0 C C P =B @ 1 0 0 0 A 1=2 0 0 1=2 (si disegni anche il grafo). Gli stati (A; A) e (B; B) formano una classe 0 1 irriducibile con matrice ridotta bistocastica e quindi misura in1 0 0 1 variante uniforme, ma non regolare, in quanto le sue potenze sono 1 0 1 0 stessa oppure . Gli altri sue stati sono transitori. L’unica misura 0 1 invariante è pertanto = (1=2; 0; 1=2; 0). Il guadagno medio del primo agente è (A;A) 10 + (B;B) 10 = 10 mentre quello del secondo agente è nullo. iii) Se n è dispari, la probabilità è 1, altrimenti è zero. Si vede quindi (n) che p3;1 non tende a 1 , coerentemente con la scoperta fatta sopra della non regolarità. Se si parte da (A; B), è indispensabile connettersi a (B; B) in modo da avere poi un numero dispari di passi davanti, altrimenti il contributo è nullo. Quindi va bene andare subito in (B; B) (poi nei restanti 9 passi si arriva in (A; B)), tragitto che ha probabilità 1/2. Oppure e¤ettuare (A; B) ! (A; B) ! (A; B) e poi andare in (B; B), tragitto che ha probabilità 1 2 1 2 1 . 2 Oppure e¤ettuare (A; B) ! (A; B) ! (A; B) ! (A; B) ! (A; B) e poi andare in (B; B), tragitto che ha probabilità la probabilità richiesta è 1 2 1 + 1 2 3 + 5 1 2 + 7 1 2 1 5 . 2 E così via, quindi 7 = 0:664 06: Se si vuole la probabilità in 9 passi, con ragionamenti analoghi si trova 1 2 2 + 1 2 4 + 6 1 2 + 1 2 8 = 0:332 03: Si intuisce che non c’è convergenza all’equilibrio. Rigorosamente, vale 1 (8) (9) p21 = p21 2 e si intuisce che in generale valga (2n+1) p21 1 (2n) = p21 2 (n) per cui non può accadere che p21 ! 12 . 8