l`opinione ad-blocking: come catturare l`attenzione dei consumatori

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L’opinione
Ad-blocking: come catturare
l’attenzione dei consumatori
Ecco le tre strategie dell’azienda per rispondere a questo obiettivo:
contenuti coinvolgenti, personalizzati e caricamento senza buffering
< Sophie Rayers, director of marketing for Emea & Latam di Brightcove
L’utilizzo sempre più frequente di filtri per il blocco della
pubblicità online sta causando diversi problemi ai brand
e ai marketer e non sembra
che la situazione possa risolversi in poco tempo. Sono in molti nel settore a
esprimere
preoccupazione sul futuro dei contenuti video sponsorizzati, ma
Brightcove ha un approccio diverso. Secondo Brightcove, l’ad-blocking è un’opportunità per i marketer che
vogliono migliorare e rivitalizzare l’esperienza online
creando contenuti pubblicitari più coinvolgenti, che garantiscano il raggiungimento
di ottimi risultati. Dopotutto, non è possibile produrre contenuti a costo zero e i brand hanno ragione di monetizzare i video
che realizzano. Ma allo stesso
modo i consumatori hanno il
diritto di evitare esperienze
pubblicitarie poco interessanti. Quindi, chi deve essere accontentato? Per fermare
l’utilizzo massivo di filtri che
bloccano le inserzioni online
è necessario soddisfare entrambe le parti. Di seguito abbiamo indicato una strategia in tre punti
che può aiutare i brand a migliorare l’esperienza online
dei consumatori, che sono
sempre più portati a blocca-
23
pagina
re le inserzioni che precedono i video, e ottenere il giusto equilibrio tra contenuto e
sponsorizzazione.
1) Realizzare
pubblicità
coinvolgenti
Il primo passo da compiere è accertarsi di produrre contenuti interessanti.
Ciò comporta il passaggio
da contenuti elaborati per il
coinvolgimento di un pubblico generico a contenuti realizzati per l’interesse di
un individuo che può interagire con il contenuto pubblicitario. Con questo genere di inserzione, lo spettatore
può decidere quali contenuti pubblicitari ricevere, rispondere a questionari o addirittura essere disponibile a
guardare ulteriori video online. L’obiettivo finale di una
pubblicità è diventare parte integrante dell’esperienza
del consumatore, un’unica
esperienza video in grado di
intrattenere lo spettatore, indipendentemente da quello
che ha deciso di guardare.
2) Aggiungere un
tocco personale
Più i consumatori sono coinvolti, maggiore è la quantità di dati che sono disposti
a condividere - e il successivo inserimento di que-
ste informazioni nel processo creativo è la chiave per
il miglioramento dell’esperienza pubblicitaria offerta
ai consumatori, per garantire che ciascuno di loro abbia un’offerta personalizzata.
Il re-marketing basato sulle
pagine che un consumatore
ha visitato è importante, ma
offrire un’esperienza video
personalizzata basata sugli
insight raccolti dalle precedenti visualizzazioni garantisce una relazione sempre
più solida tra il brand e il consumatore. Una soluzione che
stanno adottando molti nostri clienti è offrire un’esperienza video personalizzata
attraverso i portali video. Alcuni di loro hanno realizzato
siti web per un target di con-
sumatori preciso, altri hanno
combinato video e personalizzazione dei contenuti, riconfigurando i filmati nel
portale secondo l’attività e
le visualizzazioni dell’individuo sul sito.
3) Porre fine al
buffering
Realizzare contenuti interessanti e personalizzati è solo
una parte della strategia. Per
ottenere risultati soddisfacenti è fondamentale il processo
di distribuzione dei contenuti. I consumatori sono impazienti e la loro aspettative
sono sempre più grandi. Ciò
significa che i brand hanno
il compito di distribuire contenuti in modo agile e veloce, offrendo un’esperienza di
consumo sempre più simile
a quella che trovano davan-
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ti alla tv, indipendentemente dalla durata. Un modo per
ottenere questo risultato è inserire i contenuti pubblicitari
nel flusso del video passando al cloud, come consente
di fare Brightcove Lift. Questa
soluzione è in grado di evitare i filtri che bloccano le inserzioni, consente di monetizzare i contenuti (una grande
vantaggio per i marketer) e
pone fine al buffering e all’interruzioni che possono irritare lo spettatore (un grande
vantaggio per i consumatori).
In questo modo entrambe le
parti sono soddisfatte.
Dal momento che il fenomeno dell’ad-blocking è in aumento nel 2016, i marketer
hanno l’opportunità di fornire ai consumatori una soluzione a lungo termine contro
la pubblicità non interessante. Progettando una nuova
esperienza video online, supportata dalla pubblicità, e
producendo contenuti che i
consumatori di oggi vogliono
guardare, i marketer possono sconfiggere l’ad-blocking
e inaugurare una nuova era
della pubblicità online.
Sophie
rayers