Nel dettaglio gli spettacoli per ogni sede:
ALASSIO cinque appuntamenti, nell’ex Chiesa Anglicana, tra drammaturgia contemporanea e
commedia tra cui: “Notturno di donna con ospiti” (21 novembre) con Giuliana De Sio, “Toc toc”
(29 dicembre) con Debora Caprioglio, o “Svergognata” (27 febbraio 2016) monologo con
Antonella Questa.
ALBENGA conta sulle stagioni teatrali organizzate dalle Associazioni Teatro Ingaunia e
Kronoteatro, come “Cannibali” (25 novembre) nella sala teatrale lo del Liceo G. Bruno,
“Debora's love” (25 gennaio 2016) con Debora Caprioglio, “Medea” (23 febbraio 2016) di Jean
Anouilh con Barbara De Rossi, o, in chiusura di stagione, “Il grande Flebowsky – storie di
ordinaria corsia” (12 aprile) tratto dal libro di Fabrizio Blini, diretto da Gigi Piola.
CAIRO MONTENOTTE ospiterà nella sua nuova stagione teatrale lo spettacolo “Pochi,
maledetti e subito” (12 dicembre) di e con Fabrizio Casalino, “De Profundis” di Oscar Wilde (23
gennaio 2016), con Paolo Bonacelli e Rachele Rebaudengo al violoncello, “Rumors”di Neil Simon
(8 aprile 2016) e “Karakorum. Ritorno dal K2” di Roberto Tesconi (14 maggio).
FINALE LIGURE presenterà il 5 dicembre, nella splendida cornice del Teatro delle
Udienze a Finalborgo lo spettacolo “Scintille”, testo e regia di Laura Sicignano con Annapaola
Bardeloni e con le musiche originali di Edmondo Romano.In scena macchine da cucire in ghisa e
vecchi ferri da stiro racconteranno di una industria d'abbigliamento di inizio Novecento. Si tratta
della Triangle Waistshirt Company, fabbrica di camicette di New York, in cui persero la vita 146
operaie. Era il 25 marzo 1911, epoca in cui il dibattito sui diritti dei lavoratori e sulla sicurezza era
agli albori.
Il 16 dicembre, Paola Bigatto porterà in scena “La banalità del male” di Hannah Arendt. Dal testo
della filosofa tedesca Hannah Arendt, nasce il monologo dell'attrice. “La banalità del male” è il
libro-inchiesta scritto dalla Arendt dopo aver assistito al processo del funzionario nazista Otto Adolf
Eichmann, l'uomo che realizzò logisticamente la “soluzione finale”, l'Olocausto del popolo ebraico.
Marco Manchisi metterà in scena, il 27 febbraio, sempre nel Teatro delle Udienze, “Il corpo di
Totò”. In grande libertà l’autore, che è anche interprete del monologo, ripercorrerà le
considerazioni sulla vita, sulle donne, sul desiderio di calma, sulla difficile condizione di essere
comico del grande Totò. Farà rivivere la tenera marionetta Totò-Pinocchio di “Volumineide”, i
frammenti petroliniani, la comicità di Karl Valentin, il ricordo di Federico Fellini, le poesie del
“Principe De Curtis”, l'amore per il teatro, la passione per il cinema.
“La signora Baba e il suo servo Ruba”, che sarà in scena il 16 aprile, si sviluppa a partire dal
testo di Bertolt Brecht “Il signor Puntila e il suo servo Matti”.
La storia, che sarà interpretata da Barbara Moselli, Vito Saccinto e Marco Taddei, racconta della
crisi economica e dello sfruttamento che caratterizzano il mondo del lavoro attraverso la lente della
farsa: personaggi caricaturali, pantomime e canzoni colorano il racconto di un'ironia amara e
travolgente.
Il 30 aprile la Compagnia Associazione Baba Jaga presenterà la nuova produzione “Di terra, di
pietra, di mare” di Maria Grazia Pavanello con Alessio Aronne, Alessandro Damerini, Susanna
Narice, Chiara Tessiore. Lo spettacolo sarà ambientato in un paese all'alba del Novecento, immerso
nel ritmo immobile della società contadina, quando il tempo era scandito dal nascere e morire del
sole e le ore si contavano coi rintocchi delle campane. Un paese un attimo prima che tutto
cambiasse per sempre.
La stagione teatrale di Finale Ligure accoglierà poi “Boccaperta” 14 maggio.
Il monologo di Tommaso Urselli, interpretato da Dario Villa, rivelerà la vocazione al trasformismo
di un ragazzo che gioca a mettere in scena la propria famiglia e episodi tipici della vita di provincia.
L’ultimo appuntamento al Teatro delle Udienze sarà per il 28 maggio 2016, quando andrà in scena
“Amarne una sola. Le donne di Don Giovanni“ di Alessio Aronne e Chiara Tessiore con Alessio
Aronne e Giuseppina Facco. Protagonisti della scena sono Donna Elvira, nobile dama di Burgos
abbandonata da Don Giovanni e il servo di quest’ultimo Sganarello.
A ORTOVERO si privilegerà invece la musica: un viaggio musicale curato da Nando Rizzo
che andrà da “Mina e Battisti” (27 novembre), “Il mondo di John” (18 dicembre) monologo di
Nando Rizzo con brani dal vivo sulla figura di John Lennon, “Vi presento i miei cantautori…”(19
febbraio), fino a “La storia della nostra musica” (1 aprile), che vedrà protagonisti i fratelli Guido
e Luciano Rizzo.
RASSEGNA TEATRO RAGAZZI
La rassegna dedicata ai ragazzi si aprirà il 19 novembre 2015 e terminerà il 19 maggio 2016. Il
ricco programma farà scoprire e vivere grandi emozioni attraverso storie, anche di mondi inventati,
che esprimono istanze reali.