CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale DIAGRAMMI DI BODE Ing. Luigi Biagiotti Tel. 051 2093034 / 051 2093068 e-mail: [email protected] http://www-lar.deis.unibo.it/~lbiagiotti Diagrammi di Bode e polari • Problema della rappresentazione grafica di funzioni complesse di variabile reale del tipo: Nyquist Diagram Im{F(ω)}5000 4000 3000 Imaginary Axis 2000 1000 Re{F(ω)} 0 arg{F(ω)} -1000 -2000 Tre possibili rappresentazioni! |F(ω)| -3000 ω -4000 Bode Diagram 2000 70 50 ω arg{F(ω)} 0 8000 10000 12000 ω 75 60 4000 6000 Real Axis Nichols Chart |F(ω)| 40 45 Phase (deg) 0 80 70 Open-Loop Gain (dB) Magnitude (dB) |F(ω)|80 -5000 -2000 |F(ω)| 65 60 55 -45 -90 -2 10 -1 10 Luigi Biagiotti 0 10 1 2 10 10 Frequency (rad/sec) 3 10 4 10 ω 5 10 45 arg{F(ω)} φ(ω) 50 -80 Controlli Automatici -60 -40 -20 0 Open-Loop Phase (deg) 20 40 DBode -- 2 Diagrammi di Bode • La rappresentazione grafica della funzione di risposta armonica viene effettuata con speciali diagrammi, che costituiscono la base dei procedimenti grafici per la sintesi delle reti correttrici nel dominio delle frequenze. Fra questi sono di largo impiego i diagrammi di Bode o diagrammi logaritmici di risposta armonica. Poiché la funzione di risposta armonica ha valori complessi, si hanno due diversi diagrammi: • diagramma delle ampiezze o dei moduli o diagramma α, che riporta il logaritmo del modulo della risposta armonica; • diagramma delle fasi o degli argomenti o diagramma β, che riporta l'argomento della risposta armonica. entrambi sono in funzione del logaritmo della pulsazione ω. Luigi Biagiotti Controlli Automatici DBode -- 3 Diagrammi di Bode Si considerano logaritmi naturali. Da segue che i diagrammi α e β rappresentano rispettivamente la parte reale e la parte immaginaria del logaritmo naturale della risposta armonica in funzione del logaritmo naturale della pulsazione ω. Magnitude (dB) Esempio Bode Diagram 40 30 20 10 0 -10 Phase (deg) -20 0 -45 -90 -1 10 Luigi Biagiotti 0 10 1 2 3 10 10 10 Controlli AutomaticiFrequency (rad/sec) 4 10 5 10 DBode -- 4 Diagrammi di Bode E’ comodo l’uso dei logaritmi perché valgono le seguenti proprietà per i numeri complessi e per i logaritmi. Proprietà numeri complessi Proprietà logaritmi Dati quindi (a, b, c, … q) complessi e (k, …, q) interi si ha che Luigi Biagiotti Controlli Automatici DBode -- 5 Diagrammi di Bode Per un più agevole tracciamento dei diagrammi spesso si usa la scala logaritmica. Si può usare: Una doppia scala logaritmica per le ampiezze e scala semilogaritmica per le fasi 10 Diagrammi di Bode 2 40 |G(j ω)| (db) |G(j ω)| 10 Una scala semilogaritmica sia per le ampiezze sia per le fasi: in questo caso la scala delle ampiezze è graduata in decibel (db). 1 0 10 0 1 2 10 10 Diagrammi di Bode 10 3 10 20 10 0 -1 10 4 0 0 -20 -20 argG(j ω) argG(j ω) 10 -1 10 30 -40 -60 -80 -100 -1 10 10 0 Luigi Biagiotti 1 10 ln(ω) 2 10 [rad/sec] 10 3 10 4 10 0 10 1 10 2 10 3 10 4 -40 -60 -80 -100 -1 10 Controlli Automatici 10 0 1 10 ln(ω) 2 10 [rad/sec] 10 3 10 4 DBode -- 6 Diagrammi di Bode • Il decibel è un'unità logaritmica convenzionale che normalmente si impiega per esprimere il guadagno di amplificatori (quindi una grandezza adimensionale). • Un amplificatore di guadagno A (rapporto fra le ampiezze del segnale di uscita e del segnale di ingresso) si dice anche che ha un guadagno di B db, con • La fase si può riportare in gradi o in radianti. • Per eseguire la conversione in decibel e viceversa, può risultare utile il grafico a lato, ottenuto esprimendo la quantità A mediante la cosiddetta notazione scientifica: 1 r 10 e considerando che la medesima quantità in decibel è espressa da 10 Luigi Biagiotti 0 0 2 Controlli Automatici 4 6 8 10 s 12 14 16 18 20 DBode -- 7 Diagrammi di Bode I vantaggi che si hanno impiegando la scala logaritmica sono: • Possibilità di rappresentare col dovuto dettaglio grandezze che variano in campi notevolmente estesi; • Possibilità di sommare i diagrammi relativi a sistemi in cascata, per ottenere il diagramma del sistema complessivo: infatti la risposta armonica complessiva si ottiene eseguendo il prodotto delle singole risposte armoniche, cioè eseguendo il prodotto delle ampiezze (che, impiegando una scala logaritmica, si riconduce ad una somma) e la somma delle fasi; • Possibilità di costruire i diagrammi relativi ad una funzione di risposta armonica data in forma fattorizzata come somma di diagrammi elementari, di un numero limitato di tipi fondamentali, corrispondente ciascuno ad un singolo fattore. Luigi Biagiotti Controlli Automatici DBode -- 8 Diagrammi di Bode Si prenderà in esame ora, in particolare, questo ultimo punto. Sia data o, in forma fattorizzata: • Il fattore sh corrisponde ad un eventuale polo nell'origine avente ordine di molteplicità h: se la funzione di trasferimento non presenta poli nell'origine, è h=0. • Nei casi di interesse nell'ambito dei controlli automatici l'amplificazione comprende di regola la frequenza zero, cioè la frequenza zero o componente continua rientra nella banda passante della catena, per cui si esclude la presenza di uno zero nell'origine. Luigi Biagiotti Controlli Automatici DBode -- 9 Diagrammi di Bode • Moltiplicando fra loro i fattori corrispondenti a coppie di zeri e poli complessi coniugati, in modo che i coefficienti risultino tutti reali, e operando opportune posizioni, si ottiene che equivale alla forma con costanti di tempo in cui è Luigi Biagiotti Controlli Automatici DBode -- 10 Diagrammi di Bode Ponendo s = j ω, si ottiene la seguente espressione della funzione di risposta armonica La costante K è detta costante di guadagno. • Per h = 0, essa rappresenta il guadagno statico, cioè il valore della funzione di risposta armonica per ω= 0 • Per h = 1, la costante K si chiama anche costante di velocità • Per h = 2, la costante K si chiama anche costante di accelerazione Luigi Biagiotti Controlli Automatici DBode -- 11 Diagrammi di Bode • Si è ottenuto • Se si tracciano i diagrammi di Bode, delle ampiezze e delle fasi, corrispondenti a funzioni elementari dei tipi: è possibile, sommandoli, ottenere il diagramma di Bode della funzione complessiva. Luigi Biagiotti Controlli Automatici DBode -- 12 Diagrammi di Bode 1. G(jω)=K Costante K positiva • |K| (db) I diagrammi di Bode delle ampiezze hanno l'andamento rappresentato in figura; il diagramma delle fasi è identicamente nullo. 15 10 |k|>1 5 0 -10 -1 10 Costante K negativa Cambia il diagramma delle fasi, che è identicamente uguale a -π. Diagrammi di Bode |k|<1 -5 0 10 2 10 k>0 -50 -100 k<0 -150 -200 -250 -1 10 0 10 ln(ω) Luigi Biagiotti 1 10 0 arg(K) • Controlli Automatici 1 10 [rad/sec] 2 10 DBode -- 13 Diagrammi di Bode 2. G(j ω)=(j ω)-h Essendo: i diagrammi di Bode hanno l'andamento rappresentato in figura (per h =1, 2). Per un generico valore di h: • il diagramma delle ampiezze è una retta passante per l'origine di inclinazione –h, • il diagramma delle fasi è identicamente uguale a –h π/2. Diagrammi di Bode Diagrammi di Bode 20 0 -10 -20 -30 -40 -1 10 arg(1/(j ω)) |1/(jω)2| (db) 10 10 0 10 1 10 10 0 -10 -20 -30 -40 -1 10 2 0 0 -50 -50 arg(1/(j ω2)) |1/(jω)| (db) 20 -100 -150 -200 -250 -300 -1 10 Luigi Biagiotti 10 0 ln(ω) 10 [rad/sec] 1 10 2 10 0 10 1 10 2 -100 -150 -200 -250 -300 -1 10 Controlli Automatici 10 0 ln(ω) 10 [rad/sec] 1 10 2 DBode -- 14 Diagrammi di Bode 3. G(jω)= (1+j ω τ)± 1. Nel caso di Diagrammi di Bode di termini del primo ordine. G(j ω) = (1 + j ωτ)-1: I corrispondenti diagrammi di Bode sono i seguenti: |(1+jωτ)| (db) -10 -20 -30 -40 -50 -60 -1 10 10 0 10 1 10 60 40 30 20 10 0 100 -20 80 -40 -60 -80 -100 -1 10 10 0 ln(ω) Luigi Biagiotti 10 [rad/sec] 1 10 2 Diagrammi di Bode 50 0 -1 10 2 arg(1+j ωτ) arg(1/(1+j ωτ)) |1/(1+jωτ)| (db) Diagrammi di Bode 0 10 0 10 1 10 2 10 0 10 1 10 2 60 40 20 0 -1 10 Controlli Automatici ln(ω) [rad/sec] DBode -- 15 Diagrammi di Bode – Diagrammi approssimati a spezzata E’ molto utile, per le costruzioni grafiche, impiegare diagrammi di Bode approssimati a forma di spezzata. Sia data: Per il diagramma delle ampiezze si impiega l'approssimazione asintotica (la spezzata costituita dai due asintoti cui tende il diagramma per ω Æ 0 e per ω Æ ∞), infatti: • • Per ω ¿ 1/ τ (ω2 τ2 ¿ 1), si ottiene α ≈ 0, cioè il diagramma viene a coincidere con l'asse delle ascisse. • Per ω À 1/τ (1 ¿ ω2 τ2), si ha Il diagramma viene a coincidere con la retta passante per il punto ln ω = ln (1/τ) e di inclinazione -1 (o -20 db/decade). L'approssimazione asintotica del diagramma delle ampiezze è pertanto costituita dalle due semirette Luigi Biagiotti Controlli Automatici DBode -- 16 Diagrammi di Bode – Diagrammi approssimati a spezzata L'errore massimo di questa approssimazione si ha per ω = 1/τ e vale Diagrammi di Bode 20 15 |1/(1+jω)| (db) 10 5 0 -5 -10 -15 -20 -1 10 Luigi Biagiotti Controlli Automatici 10 0 10 1 DBode -- 17 Diagrammi di Bode – Diagrammi approssimati a spezzata Anche il diagramma delle fasi può essere approssimato con la spezzata che si ottiene collegando i due asintoti β = 0 e β = -π/2 con la tangente al diagramma nel punto corrispondente alla pulsazione ω0 = 1/τ, in cui è β = π/4. 10 fase gradi 0 -10 -20 -30 -40 -50 -60 -70 -80 -90 -100 -1 10 Luigi Biagiotti 0 10 Controlli Automatici 1 10 rad/sec DBode -- 18 Diagrammi di Bode – Diagrammi approssimati a spezzata Da si può scrivere le pulsazioni ωa e ωb si determinano, in funzione della pulsazione corrispondente al “punto di rottura” del diagramma asintotico delle ampiezze, mediante la relazione da cui L'impiego delle approssimazioni asintotiche è vantaggioso perché, nell'eseguire la somma dei diversi diagrammi elementari, basta determinare le ordinate in corrispondenza dei vertici della spezzata, cioè in corrispondenza delle pulsazioni di rottura di ciascuno dei diagrammi elementari. Luigi Biagiotti Controlli Automatici DBode -- 19 Diagrammi di Bode – • Diagrammi approssimati a spezzata Ricapitolando ampiezza 20 Pendenza 0 Pendenza -1 (-20 dB/decade) db 10 0 -10 -20 -1 10 gradi 0o 0 10 1 1/τ fase 10 -10 -30 -50 -70 -90 -110 -1 10 -90o 1 0 10 rad/sec 10 ωa = ω0 * 4.81 ωb = ω0 / 4.81 Luigi Biagiotti 10 Controlli Automatici DBode -- 20 Diagrammi di Bode – Diagrammi approssimati a spezzata Si sono visti i casi relativi alle funzioni (per valori τ > 0): Per valori della costante di tempo τ < 0 in entrambi i casi: il diagramma delle ampiezze risulta immutato, con il punto di rottura per ω = 1/|τ|, il diagramma delle fasi risulta ribaltato rispetto all'asse delle ascisse. Luigi Biagiotti Controlli Automatici DBode -- 21 db Diagrammi di Bode - Esempio ampiezza 40 20 0 -20 -40 gradi -60 -2 10 -1 0 10 10 1 10 fase 100 2 10 rad/sec 60 20 -20 -60 -100 -2 10 Luigi Biagiotti -1 10 Controlli Automatici 0 10 1 10 2 10 rad/sec DBode -- 22 Diagrammi di Bode Diagrammi di Bode del termine del secondo ordine • 05δ<1 Se fosse δ = 1, le radici non sarebbero complesse coniugate e il termine di secondo grado sarebbe il prodotto di due termini di primo grado. Eventualmente δ < 0: caso considerato a parte. Analogamente al caso dei termini di primo ordine, si fa riferimento in un primo tempo all'esponente -1: data la natura logaritmica dei diagrammi, se l'esponente valesse +1 basterebbe ribaltare entrambi i diagrammi di Bode attorno all'asse delle ascisse. Per tale valore dell'esponente si può scrivere Luigi Biagiotti Controlli Automatici DBode -- 23 Diagrammi di Bode Asintoti del diagramma α: • Per ω/ωn ¿ 1, • Per ω/ωn À 1, prevale il termine (ω/ωn)4 e pertanto In questo caso il diagramma effettivo può discostarsi sensibilmente da quello asintotico: in particolare, per δ = 0 e in corrispondenza della pulsazione di rottura ωn, lo scostamento è infinito. Luigi Biagiotti Controlli Automatici DBode -- 24 Diagrammi di Bode Il diagramma delle ampiezze ha le seguenti proprietà: • Per la curva presenta un massimo; • Per la curva interseca l'asse delle ascisse a destra del punto ω = ωn ed è pertanto tutta al di sopra della sua approssimazione asintotica; • Per • Per Luigi Biagiotti la curva interseca l'asse delle ascisse a sinistra del punto ω = ωn; la curva non interseca l'asse delle ascisse ed è pertanto tutta al di sotto della sua approssimazione asintotica. Controlli Automatici DBode -- 25 Diagrammi di Bode • Andamento del diagramma delle ampiezze per diversi valori di δ. 2 10 δ = 0.001 1 |G(j ω)| 10 δ = 0.5 0 10 δ=1 -1 10 -2 10 0 10 Luigi Biagiotti 1 10 ln(ω) Controlli Automatici 2 10 DBode -- 26 Diagrammi di Bode Picco di risonanza, Pulsazione di risonanza • Il picco di risonanza MR è il valore massimo assunto dal diagramma delle ampiezze. • La pulsazione di risonanza ωR è la pulsazione alla quale esso si verifica. 2 10 1 |G(jω)| 10 0 10 picco di risonanza δ = 0.001 δ = 0.5 δ= 1 pulsazione di risonanza -1 10 -2 10 0 10 Luigi Biagiotti 1 10 ln(ω) Controlli Automatici 2 10 DBode -- 27 Diagrammi di Bode • Per il calcolo di MR e ωR conviene, per semplicità, porre u = ω/ωn. • Il massimo dell'ampiezza corrisponde quindi ad un minimo della funzione • Derivando e uguagliando a zero la derivata, si ottiene Luigi Biagiotti Controlli Automatici DBode -- 28 Diagrammi di Bode • Si è ottenuto • Noto il valore di ωR, si calcola il valore dell'ampiezza alla risonanza, cioè del picco di risonanza MR, come il modulo della funzione di risposta armonica per ω = ωR. Si ricava: 10 9 8 7 6 MR Andamento del picco di risonanza MR in funzione del coefficiente di smorzamento δ. 5 4 3 2 1 00 Luigi Biagiotti 0.2 Controlli Automatici 0.4 δ 0.6 0.8 DBode -- 29 1 Diagrammi di Bode Diagramma delle fasi • Anche il diagramma delle fasi varia in funzione di δ. δ = 0.5 δ = 0.1 0 δ=0 -20 -40 δ=1 arg[G(jω)] -60 -80 -100 -120 -140 -160 -180 0 10 Luigi Biagiotti 1 10 ln(ω) Controlli Automatici 2 10 DBode -- 30 Diagrammi di Bode • Per quanto riguarda l'approssimazione asintotica, si può ottenere congiungendo gli asintoti β = 0 e β = -π con un segmento inclinato come la tangente al diagramma effettivo in corrispondenza della pulsazione di rottura. • Si ottiene una famiglia di diagrammi, ciascuno per un diverso valore di δ. • Per il calcolo dell'approssimazione asintotica, essendo si deduce Luigi Biagiotti Controlli Automatici DBode -- 31 Diagrammi di Bode • Le pulsazioni ωa e ωb sono legate alla pulsazione di rottura ωn dalla relazione • dalla quale si ottiene • cioè Luigi Biagiotti Controlli Automatici DBode -- 32 Diagrammi di Bode In pratica, per determinare sulla scala logaritmica la pulsazione omegaa (oppure la ωb) in rapporto alla ωn, basta: • riportare su una striscia di carta la distanza, presa sulla scala stessa, fra il punto di ascissa 1 e quello di ascissa 4.81 • moltiplicare la lunghezza del segmento così ottenuto per δ (ad esempio, se è δ = 0.5, si assume una distanza paria metà del segmento ottenuto). Luigi Biagiotti Controlli Automatici DBode -- 33 Diagrammi di Bode • La pulsazione naturale ωn, uguale al modulo delle radici complesse coniugate cui corrisponde il termine del secondo ordine, non è mai negativa ωn > 0 • sempre Il coefficiente di smorzamento δ può essere invece negativo: δ<0 In questo caso: • il diagramma delle ampiezze è uguale a quello che si avrebbe per uno smorzamento pari a |δ| • il diagramma delle fasi risulta ribaltato rispetto all'asse delle ascisse. Luigi Biagiotti Controlli Automatici DBode -- 34 Diagrammi di Bode • Caso con δ < 0 Diagramma delle ampiezze: non cambia Diagramma delle fasi: ribaltato attorno all’asse Luigi Biagiotti Controlli Automatici DBode -- 35 Diagrammi di Bode • 1 10 Diagrammi di Bode per il termine di secondo ordine δ 0 |G(j ω)| 10 -1 10 0 δ -20 -40 -2 0 10 1 2 10 ln( ω ) -60 10 arg[G(j ω)] 10 -80 -100 -120 -140 -160 δ = 0.1, 0.2, 0.3, 0.4, 0.5, 0.6, 0.7, 0.8, 1, 1.2, 1.5, 2 -180 10 Luigi Biagiotti 0 Controlli Automatici 1 10 ln( ω) 10 DBode -- 36 2 Diagrammi di Bode • 2 10 Diagrammi di Bode per il termine di secondo ordine 1 |G(j ω)| 10 0 10 δ 180 160 -1 0 1 10 10 ln( ω) Picco di attenuazione Si ribaltano attorno all'asse delle ascisse i diagrammi ottenuti per 140 2 10 120 arg[G(j ω)] 10 100 80 60 40 δ 20 0 10 Luigi Biagiotti 0 Controlli Automatici 1 10 ln( ω) 10 DBode -- 37 2 Diagrammi di Bode • Ritardo • Essendo la funzione di risposta armonica ha modulo identicamente unitario e fase crescente linearmente con la frequenza. • Per ricavare i diagrammi di Bode, si scrive dalla quale si deduce che il diagramma delle fasi ha un andamento esponenziale. Luigi Biagiotti Controlli Automatici DBode -- 38 Diagrammi di Bode Andamento dei diagrammi di Bode del ritardo 2 |G(j ω)| 10 0 10 -2 10 0 10 1 10 2 ln( ω) arg[G(j ω)] 0 Luigi Biagiotti 10 τ -100 τ = 0.1 sec -200 -300 0 10 3 10 τ = 0.2 sec 1 10 2 ln( ω) 10 Controlli Automatici τ = 0.5 sec 3 10 DBode -- 39 Esempio: Altoparlante magnetico N Funzione di trasferimento del sistema (dall’ingresso , all’uscita ): S N • • • • • • • Induttanza bobina Resistenza bobina Costante di forza bobina Massa del cono Costante elastica sospensione Coefficiente attrito cono nell’aria Costante velocità cono/ potenza acustica Luigi Biagiotti Mappa poli/zeri: Controlli Automatici Zero nell’origine Poli meccanici Polo elettrico DBode -- 40 Esempio: Altoparlante magnetico Bode Diagram 20 Magnitude (dB) 0 -20 -40 -60 Phase (deg) -80 90 0 -90 -180 -1 10 • • 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 5 10 6 10 Frequency (rad/sec) La presenza dello zero nell’origine mette in luce che le componenti continue non vengono “trasferite” (senso fisico) Le frequenze elevate non vengono trasferite (senso fisico) Luigi Biagiotti Controlli Automatici DBode -- 41 Esempio: Altoparlante magnetico Il sistema esaminato risulta essere un “passa banda”, ovvero solo le armoniche comprese in un certo intervallo frequenziale vengono trasferite in uscita senza attenuazione in ampiezza (a meno di una costante e con sfasamenti trascurabili) Curva normalizzata Bode Diagram Magnitude (dB) 5 Banda passante: 0 intervallo di frequenze in cui il diagramma di Bode delle ampiezze è compreso tra [-3, 3] dB (in generale compreso in una fascia ampia 6 dB centrata sul valore massimo) -5 -10 -15 -20 90 Phase (deg) 45 0 -45 -90 -135 -180 Classificazione sistemi 0 10 1 10 2 10 3 10 4 10 Frequency (rad/sec) banda passante Luigi Biagiotti Controlli Automatici DBode -- 42 Proprietà filtranti dei sistemi Ogni sistema dinamico agisce sullo spettro delle frequenze in ingresso in modo selettivo. Molti sistemi di interesse fisico possono essere classificati in base la tipo di azione filtrante Passa Basso Passa Alto Banda passante Luigi Biagiotti Controlli Automatici Banda passante DBode -- 43 Proprietà filtranti dei sistemi Passa Banda Banda passante Luigi Biagiotti Controlli Automatici Elimina Banda Banda passante DBode -- 44 Spettri di segnali filtrati da sistemi lineari Dalla definizione di funzione di risposta armonica, l’uscita a regime di un sistema lineare asintoticamente stabile con funzione di risposta armonica F(ω), forzato da un ingresso con spettro frequenziale UF(ω), è un segnale temporale il cui spettro YF(ω): ¾ ha le stesse componenti frequenziali di quello in ingresso (non vengono aggiunte frequenze non presenti nello spettro di ingresso); ¾ ha un andamento che è quello dello spettro di ingresso “modulato” dall’andamento della funzione di risposta armonica (| YF(ωi)| = |F(ωi)| |UF(ωi)|). regime spettro serie di Fourier Luigi Biagiotti spettro serie di Fourier Controlli Automatici DBode -- 45 1 1 0.8 0.8 0.6 0.6 0.4 0.4 0.2 0.2 0 0 -0.2 -0.2 -0.4 -0.4 -0.6 -0.6 -0.8 -0.8 -1 0 1 2 3 4 Luigi Biagiotti 5 6 7 -1 20 8 Controlli Automatici 21 22 23 24 25 26 27 28 29 DBode -- 46 30 Spettri di segnali filtrati da sistemi lineari • In realtà la proprietà dello spettro del segnale di uscita di essere quello del segnale di ingresso “modulato” dalla funzione di risposta armonica non vale solo per il segnale a regime ma bensì per l’andamento completo. • Ricordando le definizioni di serie di Fourier (seganle periodico) o trasformata di Fourier (segnale qualsiasi) armoniche peso del modulo della ka armonica Luigi Biagiotti Controlli Automatici sfasamento della ka armonica DBode -- 47 1 1 0.9 0.8 0.8 0.7 0.6 0.6 0.5 0.4 0.4 0.3 0.2 0.2 0.1 0 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1.6 1.8 2 250 0 0 0.2 700 0.4 0.6 0.8 1 1.2 Time (sec) 1.4 1.6 1.8 2 600 200 500 150 400 300 100 200 50 100 0 0 20 40 60 80 100 Frequency (rad/sec) Luigi Biagiotti 120 140 160 0 0 10 Controlli Automatici 1 10 Frequency (rad/sec) 10 DBode -- 48 2 1 1 0.9 0.8 0.8 0.7 0.6 0.6 0.5 0.4 0.4 0.3 0.2 0.2 0.1 0 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1.6 1.8 2 0 0 0.2 250 0.4 0.6 0.8 1 1.2 Time (sec) 1.4 1.6 1.8 2 700 200 600 500 150 400 100 300 200 50 100 0 0 20 40 60 80 100 Frequency (rad/sec) Luigi Biagiotti 120 140 160 0 0 10 Controlli Automatici 10 1 10 2 DBode -- 49 1 1 0.9 0.8 0.8 0.7 0.6 0.6 0.5 0.4 0.4 0.3 0.2 0.2 0.1 0 0 0.2 0.4 0.6 0.8 1 1.2 1.4 1.6 1.8 2 250 0 0 0.2 700 0.4 0.6 0.8 1 1.2 Time (sec) 1.4 1.6 1.8 2 600 200 500 150 400 300 100 200 50 100 0 0 20 40 60 80 100 Frequency (rad/sec) Luigi Biagiotti 120 140 160 0 0 10 Controlli Automatici 1 10 2 10 DBode -- 50 CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale Diagrammi di Bode FINE Ing. Luigi Biagiotti Tel. 051 2093034 / 051 2093068 e-mail: [email protected] http://www-lar.deis.unibo.it/~lbiagiotti