12/5/16 MITOCONDRI • Sede dei processi di produzione dell’ATP (energia) • Gran parte delle cellule contengono numerosi mitocondri (fino al 25% del volume della cellula) • Hanno due membrane, molto diverse tra di loro • La membrana interna è estremamente ricca di proteine; la sua superficie è aumentata da ripiegature chiamate cristae. 1 12/5/16 2 12/5/16 Alberts et al., L’ESSENZIALE DI BIOLOGIA MOLECOLARE DELLA CELLULA, Zanichelli editore S.p.A. Copyright © 2005 3 12/5/16 4 12/5/16 Il MT ha un suo DNA circolare (teoria sull’origine endosimbiotica) 5 12/5/16 Gran parte delle proteine mitocondriali sono codificate nel genoma nucleare COX: cytochrome C oxidase (verie subunità) Cyt b: citocromo B ND: NADH dehydrogenase (multiple subunità) A: ATP synthase 8varie subunità) Mitochondrial disease 6 12/5/16 Gran parte delle proteine del mitocondrio vengono sintetizzate nel citoplasma e sono TRASPORTATE attraverso la membrana mitocondriale Anti-DHFR MTX 7 12/5/16 Mitocondri (e cloroplasti) • Origine endo-simbiotica. Crescono e si dividono nel citoplasma in modo indipendente dalla divisione della cellula • Contengono DNA circolare. Gran parte dei geni sono nel DNA nucleare; il cromosoma mitocondriale contiene geni per rRNA e tRNA, ma pochi altri geni • La maggioranza delle proteine mitocondriali sono sintetizzate nel citoplasma ed IMPORTATE nel mitocondrio • Segnali di localizzazione mitocondriale vengono riconosciuti da specifici recettori-trasportatori sulla membrana esterna del mitocondrio. Sequenze al terminale N determinano la localizzazione delle proteine che vengono importate nel mitocondrio • Le sequenze segnale al N terminale vengono rimosse dopo il trasporto • L’importo di proteine nel mitocondrio richiede energia (ATP) 8 12/5/16 Il RETICOLO ENDOPLASMATICO Il RER è abbondante in cellule specializzate per la sintesi e secrezione di proteine (e.g. cellule del pancreas che producono enzimi digestivi) 9 1. Introduzione 12/5/16 1.1 Il Reticolo Endoplasmico: struttura e funzioni Il Reticolo Endoplasmatico (RE) è l’organulo più grande all’interno della cellula dopo il nucleo (Wang et al., 2010). Si struttura come una rete membranacea tridimensionale composta di tubuli, sacchi e cisterne impilate che circonda il nucleo stesso, con la membrana del quale si trova in continuità, e si estende per tutto il citoplasma. Fig.1 Il Reticolo Endoplasmico Immagine al Microscopio Elettronico a Trasmissione di una plasmacellula. Ben visibile il complesso sistema di cisterne del Reticolo Endoplasmatico Ruvido. Tradizionalmente viene suddiviso in due componenti: una Ruvida (RER) ed una Liscia (REL). La distinzione è dovuta alla presenza di ribosomi associati al RER che sono invece assenti nel REL. Il REL è specializzato nella biosintesi di steroli e lipidi, nello smaltimento di sostanze tossiche e nell’accumulo dello ione calcio. Il RER si occupa invece prevalentemente della sintesi e modificazione post-traduzionale delle proteine indirizzate alla membrana plasmatica, agli organuli della via biosintetico-secretoria ed alla secrezione (Alberts, 2008). Si calcola che approssimativamente un terzo delle proteine di nuova sintesi siano traslocate all’interno del RE (Wang et al., 2010). Il reticolo endoplasmatico Le proteine vengono sintetizzate in una forma denaturata: affinché acquisiscano una forma • La maggiore struttura racchiusa da membrana nella cellula con una specifica conformazione tridimensionale grazie al processo di folding. Nonostante il • Svolge importanti funzioni soprattutto nella sintesi di folding sia un processo entropicamente favorevole, le grandi dimensioni e la complessità della proteine secretorie e/o di membrana • Si distingue in reticolo endoplasmatico 4 - LISCIO: sintesi di fosfolipidi e acidi grassi - RUGOSO: sintesi di proteine di membrana e secrete • I ribosomi che fabbricano proteine secretorie si associano al RER; i polipeptidi nascenti attraversano la membrana e si accumulano nel lume del reticolo per essere trasportati alla loro destinazione biologicamente attiva è necessario che le catene polipeptidiche si ripieghino formando una proteina 10 12/5/16 Segnali di localizzazione intracellulare Nucleo KKKRK N C AA idrofobici e basici Mitocondrio ER (membrana o extracell) AA idrofobici 11 12/5/16 Una sequenza segnale di aminoacidi idrofobici al N-terminale distingue le proteine destinate al reticolo endoplasmatico (proteine secretorie o di membrana) 12 12/5/16 13 12/5/16 Modificazioni post-traduzionali che avvengono nel reticolo endoplasmatico + Golgi • Formazione di ponti disolfuro • Ripiegatura • Glicosilazione • Processamento proteolitico • Assemblaggio di proteine multimeriche 14 12/5/16 protein disolfuro isomerasi! Nel RE avviene il ripiegamento ed il controllo qualità sul “folding”. Proteine non correttamente ripiegate sono trattenute nel RE ed eventualmente passate nel citosol e degradate 15 12/5/16 Modificazioni post-traduzionali che avvengono nel reticolo endoplasmatico + Golgi • Formazione di ponti disolfuro • Ripiegatura • Glicosilazione • Processamento proteolitico • Assemblaggio di proteine multimeriche N-GLICOSILAZIONE 16 12/5/16 N-GLICOSILAZIONE 17 12/5/16 L’apparato del GOLGI (e i suoi misteri) L’APPARATO DEL GOLGI 18 12/5/16 RER --> GOLGI --> RER 19 12/5/16 Gli enzimi che rimangono nel RE presentano una specifica sequenza di ritenzione al C-terminale 20