FLASH Segnali di ripresa in arrivo dall`India

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FLASH
Segnali di ripresa in arrivo dall’India
Pictet Asset Management I Giugno 2014
Per investitori qualificati
Quest’anno l’India si sta rivelando uno dei mercati azionari più brillanti sull’onda delle
aspettative suscitate dal Primo Ministro Narendra Modi, che sembra intenzionato a attuare le
riforme e ad affrontare il problema dell’inflazione. Tuttavia, ci si chiede se tale rialzo durerà, visti
i rischi incombenti di aumento del prezzo del petrolio e rallentamento della crescita. In questo
articolo Prashant Kothari, senior investment manager di Pictet Asset Management, di ritorno
da un viaggio di due settimane in India, parla delle impressioni ricevute nel paese dove ha avuto
occasione di visitare numerose ditte, incontrare i vertici aziendali e discutere con esponenti del
mondo della politica e dell’imprenditoria.
Politica: la sopravvivenza dei migliori
Prashant Kothari,
Senior Investment Manager, Indian Equities
Circa un mese dopo l’arrivo al governo di Modi in seguito alla schiacciante vittoria
riportata alle elezioni legislative ho cominciato ad avere la netta sensazione che in India
la situazione stesse davvero cambiando. Il premier non solo sta costringendo politici e
burocrati a impegnarsi molto di più – la comoda giornata di otto ore è ormai un ricordo
del passato – ma cerca anche di imporre una cultura del lavoro tipica del settore privato
in cui per tenersi stretto il posto bisogna produrre risultati. Le priorità del governo,
che si è messo subito all’opera e lavora contemporaneamente su più fronti, sono la
riduzione della burocrazia e del disavanzo di bilancio. Ai ministri è stato chiesto, ad
esempio, di snellire le pratiche che i privati e le aziende devono sbrigare per poter
usufruire dei servizi pubblici. È stato inoltre istituito un apposito team per studiare
misure idonee a combattere la corruzione da cui è afflitto il sistema. Molti dei dirigenti
delle circa cinquanta aziende che ho avuto occasione di visitare hanno già incontrato
funzionari statali interessati a conoscere la loro opinione su come andrebbero risolti
i problemi che si trovano ad affrontare. Il governo si prepara anche a semplificare
il regime fiscale con la prevista introduzione dell’imposta sui beni e sui servizi
nell’ambito delle politiche di punta a sostegno delle imprese. Al contempo, l’esecutivo
intende accelerare la riduzione del disavanzo di bilancio: sono quindi probabili tagli
dei sussidi ai carburanti e ai generi alimentari che saranno presumibilmente annunciati
nella manovra finanziaria di luglio. Anche l’aumento del 14 per cento delle tariffe
ferroviarie per il traffico passeggeri reso noto la scorsa settimana, un tema politico
delicato, dimostra la volontà del governo di prendere provvedimenti volti a contenere
il deficit e a risanare l’economia. In sintesi, Modi ha suscitato grandi speranze che,
stando alle impressioni che ho ricevuto, appaiono ben riposte.
Economia: il peggio è passato
Se ci si attiene agli indicatori, le prospettive congiunturali a breve termine sono tutt’altro
che rosee: infatti i margini aziendali sono ai minimi storici e gli investimenti languono.
Tuttavia, la terza economia asiatica potrebbe aver raggiunto il punto minimo, come
dimostra il miglioramento della produzione industriale e dell’inflazione al consumo.
WORKING POPULATION GROWTH ESTIMATE
2000
2010
2020
2030
Brasile
Russia
India
Cina
2040
2050
54
56
58
60
62
64
66
68
70
72
74 %
Fonte: Kotak
1 | SEGNALI DI RIPRESA IN ARRIVO DALL’INDIA | GIUGNO 2014
I produttori di cemento che ho avuto modo di visitare hanno in programma la
realizzazione di altri impianti in vista dell’avvio di nuovi progetti per la costruzione di
case, strade e aeroporti, destinati a raddoppiare la crescita della domanda nei prossimi
anni. Una ditta di beni capitali prevede un aumento degli ordini di caldaie industriali
da parte di aziende energetiche, zuccherifici e imprese tessili.
A lungo termine, l’economia dovrebbe ripartire grazie ai sacrifici compiuti e per
effetto dei fattori strutturali come i trend demografici favorevoli e lo spostamento
nell’allocazione degli attivi delle famiglie. Tra i principali mercati emergenti l’India è
l’unico in cui, stando alle stime, la popolazione attiva aumenterà fino al 2040.
ATTIVITÀ FINANZIARIE DELLE FAMIGLIE
FLUSSI DI INVESTIMENTI AZIONARI DELLE FAMIGLIE INDIANE
mld di dollari USA
35 —
%
— 14
Afflusso annuo di investimenti azionari delle famiglie indiane (mld di dollari USA) - sc. sx
Afflusso di investimenti azionari in % dell'aumento annuo del risparmio delle famiglie
30 —
— 12
25 —
6000 mld
di dollari USA
— 10
20 —
—8
15 —
—6
10 —
2%
3%
5%
19%
14%
56%
—4
5—
Azioni
Liquidità
Fondi assicurativi
Depositi bancari
Oro
Beni immobili
—2
0—
—0
-5 —
-10 —
Fonte: CLSA
Esercizio
2005
Esercizio
2006
Esercizio
2007
Esercizio
2008
Esercizio
2009
Esercizio
2010
Esercizio
2011
Esercizio
2012
Esercizio
2013
Esercizio
2014
— -2
Fonte: CLSA
Quando il paese tornerà a crescere, le famiglie, che hanno attività finanziarie pari a
6000 miliardi di dollari USA, volteranno probabilmente le spalle agli investimenti poco
remunerativi come l’oro e i terreni per incrementare le posizioni azionarie attualmente
ai minimi storici (2 per cento).
Secondo l’FMI, il PIL indiano passerà dal 5,4 per cento del 2014 al 6,4 per cento del
2015, avvicinandosi così alla media tendenziale. Anche l’aumento delle riserve estere,
che a maggio hanno raggiunto i 314 miliardi di dollari USA, facendo segnare un record
senza precedenti negli ultimi due anni e mezzo, è un altro fattore positivo che in futuro
contribuirà a ridurre al minimo la volatilità innescata dalla decisione della Federal
Reserve statunitense di eliminare lo stimolo monetario.
Tuttavia, a breve temine, il recente rialzo dei prezzi petroliferi e un raccolto che rischia
di essere meno abbondante per effetto di El Nino costituiscono una minaccia per
un’economia ancora alle prese con un tasso d’inflazione elevato. L’India è il quarto
maggior paese al mondo per consumo di petrolio e il greggio rappresenta oltre un
terzo delle importazioni totali. È essenziale che il governo di Modi liberalizzi le tariffe
dei carburanti e approvi la riforma dei sussidi ai generi alimentari per tenere sotto
controllo i prezzi – una misura auspicata dai dirigenti aziendali – e ridurre il disavanzo
pubblico.
Mercati: crescita strutturale in vista
Quest’anno, a fronte di un rialzo del 20 per cento del listino azionario e di quasi il 3 per
cento della rupia, finora l’India si è rivelato uno dei mercati più brillanti. Le valutazioni
cominciano a essere leggermente elevate visto che, con un P/E prospettico a 12 mesi
pari a 16, sono di poco superiori alla media di lungo periodo. Tuttavia, giacché le
riforme previste dovrebbero incrementare il potenziale di crescita del paese nel lungo
periodo, le azioni indiane appaiono tuttora interessanti.
I margini aziendali probabilmente risaliranno dagli attuali minimi storici. Per i prossimi
cinque anni prevediamo una crescita strutturale del mercato che presumibilmente
si tradurrà in rialzi a due cifre delle azioni. Il paese offre anche buone opportunità
di valore relativo: infatti, su base storica, qui le aziende vantano una redditività del
capitale più elevata delle altre economie emergenti, rispetto alle quali l’India dovrebbe
registrare una crescita più rapida.
2 | SEGNALI DI RIPRESA IN ARRIVO DALL’INDIA | GIUGNO 2014
INVESTIMENTI IN AZIONI
INDIANE PRESSO
PICTET ASSET MANAGEMENT
Pictet-Indian Equities è un fondo long-only
concentrato in genere su 25-35 titoli con un
orizzonte d’investimento superiore a un anno.
L’obiettivo che si prefigge è individuare azioni
di aziende di elevata qualità scambiate al di
sotto del loro valore intrinseco.
Contatti
Per ulteriori informazione,
visitare i siti:
www.pictet.com
www.pictetfunds.com
A breve termine, gli istituti finanziari saranno tra i primi a trarne vantaggio, poiché sono
i più esposti alla ripresa del ciclo economico e d’investimento. Alcune banche ritengono
che i progetti da loro finanziati ma lasciati in sospeso finalmente si sbloccheranno
grazie al piano di riforme voluto da Modi. Le aziende siderurgiche ed energetiche si
aspettano procedure di approvazione più rapide per i piani rimasti in attesa per motivi
ambientali. Nelle ultime settimane alcuni progetti di estrazione dei minerali di ferro e
di infrastrutture stradali hanno già ricevuto il via libera. Anche i beni industriali e di
consumo ciclici si gioveranno di questo recupero. Le valutazioni elevate non rendono
invece appetibili le aziende energetiche e la concorrenza sempre più aspra rischia di
impedire alle imprese di telecomunicazioni di conseguire rendimenti interessanti.
Il presente materiale è destinato esclusivamente agli investitori professionali. Esso non è comunque concepito per la distribuzione a persone o entità
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investment schemes» ai sensi della section 264 del Financial Services and Markets Act 2000.
I fondi svizzeri di Pictet, autorizzati per la distribuzione unicamente in Svizzera ai sensi della Legge federale sugli investimenti collettivi di capitale,
sono considerati «unregulated collective investment schemes» nel Regno Unito. Il Gruppo Pictet gestisce hedge funds, fondi di hedge funds e fondi di
fondi di private equity non autorizzati per la distribuzione al pubblico nell’ambito dell’Unione Europea e considerati «unregulated collective investment
schemes» nel Regno Unito.
Per gli investitori australiani, Pictet Asset Management Limited (ARBN 121228 957) è esonerata dall’obbligo di possedere una licenza per i servizi
finanziari australiani ai sensi del Corporate Act 2001.
Per gli investitori statunitensi, la vendita di azioni negli Stati Uniti o a “US Persons” avverrà unicamente tramite collocamento privato ad «accredited
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legge del 1933 e pertanto, ad eccezione delle transazioni non in contrasto con la legislazione statunitense in materia di titoli, esse non possono essere
offerte o vendute direttamente o indirettamente negli Stati Uniti o a “US Persons”. Le società di gestione di fondi d’investimento del Gruppo Pictet non
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© Copyright 2014 Pictet - Pubblicato a Giugno 2014
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