- Materiali didattici del prof. Merola

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INDIA
Il territorio
La parte più settentrionale dell’India comprende un tratto della catena montuosa dell’Himalaya. La
Penisola Indiana è occupata in prevalenza dall’altopiano del Deccan, mentre vicino alle coste si
alzano i rilievi dei Ghati Occidentali e Orientali. Il fiume principale è il Gange, che nel corso dei
millenni ha originato una vasta pianura alluvionale molto fertile. Il clima è dominato dai monsoni
ed è molto piovoso.
La popolazione
L’India ha più di un miliardo di abitanti. Le lingue più diffuse sono l’hindi e l’inglese. La religione più
diffusa è l’Induismo, che ha avuto per secoli un ruolo importantissimo nell’organizzazione della
società, divisa in rigidi gruppi chiamati caste. Per l’Induismo ogni persona, dopo la morte, si
reincarna in un altro essere, migliore o peggiore a seconda delle azioni compiute.
La storia dell’indipendenza dell’India
L’India è stata una colonia inglese a partire dalla fine del XVIII secolo. Nel 1915 Gandhi prese la
guida del movimento nazionalista indiano e si oppose alle leggi coloniali con la resistenza non
violenta e con gli scioperi della fame. Il suo sogno di un paese libero si realizzò solo nel 1947,
quando l’India ottenne finalmente l’indipendenza e si diede una forma di governo democratica.
L’anno dopo Gandhi fu ucciso da un estremista.
Economia
L’India è oggi una potenza economica e tecnologica, ma la povertà è ancora molto diffusa.
Settore primario
Agricoltura: cotone, riso, iuta, tè, caffè, canna da
zucchero, spezie, frumento.
Allevamento: bovini, usati per il latte e il lavoro
nei campi (per gli induisti sono animali sacri e
non possono essere mangiati).
Risorse minerarie: carbone, ferro e altri metalli.
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Settore secondario
Industria in forte sviluppo
nei settori: tessile,
siderurgico, chimico,
meccanico,
cinematografico e dell’alta
tecnologia.
Settore terziario
Turismo,
informatica,
elaborazione di
dati.
Le città
New Delhi: capitale del Paese, sede del Governo e del Parlamento. Importante centro
industriale, finanziario e commerciale.
Calcutta: si trova sul delta del Gange, è sede di importanti industrie tessili che lavorano il
cotone e la iuta ed è il principale centro industriale dell’India.
Mumbai (un tempo chiamata Bombay): è uno dei principali porti del Paese, è un
importante centro finanziario, è sede di attività legate ai settori dell’alta tecnologia e
dell’industria cinematografica (Bollywood).
Madras: è uno dei principali porti dell’India, ma è anche un centro industriale e finanziario.
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