Mutuo chirografario Convenzione Puglia

FOGLIO INFORMATIVO
MUTUO CHIROGRAFARIO
CONVENZIONE PUGLIA SVILUPPO S.P.A.
"RISK SHARING LOAN"
Mutuo chirografario in Convenzione
“Questo mutuo è dedicato ad Aziende, Enti o Associazioni che hanno sottoscritto con la Banca una convenzione specifica”.
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Banca di Credito Cooperativo di San Marzano di San Giuseppe – Taranto - Società Cooperativa
Via Vittorio Emanuele s.n. – 74020 San Marzano di San Giuseppe (Taranto)
Tel.: 099.9577411 – Fax: 099.9575501
Indirizzo internet: http://www.bccsanmarzano.it
e-mail: [email protected]
Codice fiscale e numero di iscrizione al Registro delle Imprese di Taranto: 00130830730
Iscritta all’Albo delle banche tenuto dalla Banca d’Italia al n. 4554 - Codice ABI 08817
Iscritta all’Albo delle Società Cooperative a mutualità prevalente al n. A157396
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo
Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia
CHE COS'È IL MUTUO CHIROGRAFARIO "RISK SHARING LOAN"
Il mutuo chirografario è un contratto che impegna le parti contraenti per un certo arco di tempo (c.d. contratto di
durata). La scadenza del contratto è rimessa alla libera determinazione delle parti e va definita nel contratto.
Con il contratto di mutuo chirografario la banca consegna al cliente una somma di denaro dietro impegno da parte del
cliente medesimo di rimborsarla, unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento
della stipulazione del contratto stesso.
Il rimborso avviene mediante il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che
può essere fisso, variabile, misto o di due tipi. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali.
Al cliente viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del
credito a suo carico espresso in percentuale annua del credito concesso.
L’eventuale durata medio-lunga del finanziamento (superiore ai 18 mesi) permette di avvalersi del regime fiscale
agevolato.
I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI
Mutuo a tasso fisso
Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.
Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.
Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso,
degli importi delle singole rate e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle
variazioni delle condizioni di mercato.
Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più
parametri di indicizzazione (ad esempio il tasso Euribor) fissati nel contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate.
Qualora per qualsiasi causa (anche per intervenute disposizioni di legge) non fosse possibile rilevare il parametro di
indicizzazione, vi è il rischio che il mutuo continui a produrre interessi ad un tasso fisso concordato tra le parti.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere
eventuali aumenti dell’importo delle rate.
Caratteristiche dell’offerta “Mutuo chirografario Convenzione Puglia Sviluppo Spa Risk Sharing
Loan”
Al fine di favorire l'accesso al credito e l'erogazione di nuova finanza a condizioni migliorative rispetto al
mercato a beneficio delle Piccole imprese operanti nella regione Puglia, la Banca ha stipulato con Puglia
Sviluppo Spa una convenzione sulla base dell’Avviso Pubblico da quest’ultima emanato in data
30.11.2015 (cosiddetto “Prestito con condivisione del rischio – Risk sharing loan”)
Trattasi di un finanziamento chirografario, basato su un modello di prestito con condivisione del rischio,
destinato a Micro e Piccole Imprese operanti in tutti i settori produttivi ad eccezione dei settori esclusi dalla
normativa comunitaria (es. Agricoltura e Pesca).
L'intervento della Regione è attuato attraverso il conferimento, per il tramite di Puglia Sviluppo S.p.A., di un
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prestito con condivisione del rischio in favore del soggetto finanziatore, per una quota pari al massimo al
50%, di "Pacchetti" di finanziamenti. La Regione partecipa al rischio di credito per una quota pari al
massimo al 50% dell’importo nozionale di ciascun finanziamento erogato. Trattasi di strumento agevolativo
disciplinato nell’ambito degli aiuti minoritari di Stato (regime “De Minimis”)
Il finanziamento, di importo compreso tra 30.000 euro e 500.000 euro con una durata minima di 12 mesi e
massima di 6 anni, oltre un preammortamento massimo di 1 anno, può essere concesso in favore di Micro
e Piccole Imprese valutate economicamente e finanziariamente sane, costituite anche in forma
cooperativa, aventi sede legale e/o operativa nella regione Puglia per le seguenti finalità:
- investimenti iniziali (attivi materiali ed immateriali);
- prestiti a sostegno dell'attivo circolante (ad es. scorte di materie prime e prodotti finiti, contratto di credito
edilizio per costruzioni, anticipo export-import, anticipo fatture, anticipo contratti Salvo Buon Fine - SBF,
acquisizioni di commesse);
- prestiti finalizzati all’effettuazione e/o al sostegno di processi di capitalizzazione aziendale.
Per maggiori informazioni, sulle agevolazione in questione si rimanda al sito internet:
www.sistema.puglia.it
Per saperne di più:
La Guida pratica al mutuo, che aiuta ad orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte
le filiali della banca e sul sito www.bccsanmarzano.it.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO CHIROGRAFARIO
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
TAEG - CHIRO T/F RISK SHARING LOAN
Capitale: €
30.000,00
Durata del finanziamento (mesi): 72
T.A.E.G.: 5,62%
TAEG - CHIRO T/V RISK SHARING LOAN
Capitale: €
30.000,00
Durata del finanziamento (mesi): 72
T.A.E.G.: 5,28%
e comunque non superiore al tasso soglia previsto dalla Legge n.108/96
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto.
Il TAEG è calcolato su un finanziamento di € 10.000,00, di durata pari a 18 mesi, con una periodicità della rata
mensile.
Importo finanziabile
Durata
Criterio di calcolo degli interessi
Minimo € 30.000,00
Massimo € 500.000,00
Minimo 12 mesi
Massimo 72 mesi
Anno civile / 365
TASSI
CHIR. T/F RISK SHARING LOAN:
IRS 6 ANNI (Attualmente pari a: 0,141%) + 5 punti perc.
Valore effettivo attualmente pari a: 5,141%
Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 5,26388%
Tasso di interesse nominale annuo
CHIR.T/V RISK SHARING LOAN:
EURIBOR 3 MESI (360 GG) (Attualmente pari a: -0,18%) +
5 punti perc.
Valore effettivo attualmente pari a: 4,82%
Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 4,92791%
La banca rileverà il parametro di riferimento Euribor 3m/360 media del mese precedente la data di stipula.
La quota interessi compresa nelle rate successive la prima sarà stabilita all’inizio di ogni mese dalla data di stipula e
varierà sulla base dell’Euribor 3m/360, media del mese precedente la data prevista per l’adeguamento, aumentato dei
punti di spread previsti dal contratto.
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Uguale al tasso di interesse annuo di ammortamento
applicato
Tasso di interesse di preammortamento
Tasso di mora: maggiorazione rispetto al tasso in vigore 2 punti percentuali
al momento della mora
SPESE
Spese per la stipula del contratto
Istruttoria
Bollo cambiale D.P.R. 601/73 (per finanziamenti di durata
superiore a 18 mesi)
Bollo cambiale D.P.R. 601/73 (per finanziamenti di durata
inferiore a 18 mesi)
Imposta sostitutiva D.P.R. 601/73 (per finanziamenti di
durata superiore a 18 mesi)
Imposta di bollo (per finanziamenti di durata inferiore a 18
mesi)
0,5%
€ 0,052 ogni € 516,46 di capitale
0,11% dell'importo finanziato
0,25% o 2% dell'importo finanziato secondo la prescrizione
di legge
€
16,00
Spese per la gestione del rapporto
Gestione pratica
€
Incasso rata con addebito automatico in c/c e/o con €
pagamento per cassa
Accollo mutuo
€
0,00
200,00
Sospensione pagamento rate
€
0,00
Spese decurtazione
0%
Spese estinzione anticipata mutuo
1%
1,00
Le spese di estinzione anticipata mutuo non sono dovute qualora ricorra una delle fattispecie disciplinate dagli art.120
ter e 120 quater del T.U.B.
Spese informativa precontrattuale
€
10,00
L’informativa precontrattuale è gratuita nel caso la banca rilasci uno schema di contratto, privo delle condizioni
economiche ovvero un preventivo contenente le condizioni economiche basata sulle informazioni fornite dal cliente.
Spese comunicazioni periodiche trasparenza - invio €
1,00
cartaceo
Spese comunicazioni periodiche trasparenza - invio on €
0,00
line
Se le condizioni economiche in vigore a fine anno non sono cambiate rispetto alla comunicazione precedente, il
documento di sintesi non verrà inviato. Il cliente potrà, comunque, in qualsiasi momento ottenere gratuitamente copia
del documento di sintesi con le condizioni economiche in vigore. Qualora il cliente abbia scelto il regime di
comunicazioni telematiche, potrà richiedere il documento di sintesi aggiornato in qualsiasi momento tramite il servizio
di Banca Virtuale o ottenerne tempestivamente copia per posta elettronica.
Spese comunicazioni variazione condizioni - invio €
cartaceo
Spese comunicazioni variazione condizioni - invio on line €
0,00
0,00
PIANO DI AMMORTAMENTO
Tipo di ammortamento
Francese
Tipologia di rata
Costante
Periodicità delle rate
Mensile, trimestrale, semestrale, annuale
Preammortamento
12 mesi
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento
personalizzato allegato al documento di sintesi.
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ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO - EURIBOR 3M 360
Data
Valore
01.03.2016
-0,18%
01.02.2016
-0,143%
01.01.2016
-0,125%
01.12.2015
-0,083%
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO - IRS A 6 ANNI
Data
Valore
14.03.2016
0,141%
01.03.2016
0,065%
01.02.2016
0,187%
01.01.2016
0,462%
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA - CHIRO T/F RISK SHARING LOAN
Tasso di
applicato
5,141%
5,141%
5,141%
5,141%
5,141%
5,141%
interesse Durata
del Importo della
finanziamento (mesi) mensile
per
capitale
di:
30.000,00
12
€ 2.570,19
24
€ 1.318,07
36
€
901,06
48
€
692,83
60
€
568,11
72
€
485,14
rata Se
il
tasso
di Se
il
tasso
di
un interesse aumenta del interesse diminuisce
€ 2% dopo 1 anno
del 2% dopo 1 anno
Non previsto
€ 1.332,20
€
919,54
€
713,74
€
590,69
€
509,00
Non previsto
€ 1.303,99
€
882,77
€
672,26
€
546,04
€
461,95
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA - CHIRO T/V RISK SHARING LOAN
Tasso di
applicato
interesse Durata
del Importo della rata Se
il
tasso
di Se
il
tasso
di
finanziamento (mesi) mensile
per
un interesse aumenta del interesse diminuisce
capitale
di:
€ 2% dopo 1 anno
del 2% dopo 1 anno
30.000,00
4,82%
12
€ 2.565,75
Non previsto
Non previsto
4,82%
24
€ 1.313,72
€ 1.327,84
€ 1.299,70
4,82%
36
€
896,70
€
915,14
€
878,50
4,82%
48
€
688,44
€
709,27
€
667,98
4,82%
60
€
563,67
€
586,14
€
541,73
4,82%
72
€
480,65
€
504,37
€
457,62
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti
di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet (www.bccsanmarzano.it ).
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:
Visure ipocatastali
Se acquistati attraverso la banca/intermediario
Come da richiesta del professionista prescelto
TEMPI DI EROGAZIONE
Durata dell'istruttoria
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Giorni massimi: 30 giorni lavorativi
I tempi massimi indicati decorrono dal momento di
consegna della documentazione completa. Nel calcolo non
si tiene conto dei tempi per l'assunzione di
garanzie/assicurazioni esterne.
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Giorni massimi: 11 giorni lavorativi
I tempi massimi indicati decorrono dalla stipula dell'atto.
Nel calcolo non si tiene conto dei tempi per l'assunzione di
garanzie/assicurazioni esterne.
Disponibilità dell'importo
ALTRO
SPESA RICHIESTA DOCUMENTI, DICHIARAZIONI, CERTIFICAZIONI
Copia di estratti conto rilasciati in forma cartacea
€
3,50
Ristampa contabili da procedura informatica
Gratuita
Copia di documenti rilasciati in forma cartacea (assegni, contabili, effetti, etc):
- Archiviati presso la BCC in formato elettronico
€
2,00
- Archiviati presso la BCC in formato fisico
€
8,00
- Archiviati presso soggetto esterno
€
12,50
Dichiarazione di sussistenza rapporti ai fini successori
€
10,00
Lettera di referenza bancaria
€
50,00
Attestazione di capacità finanziaria
0,050% dell'importo della capacità finanziaria attestata
min € 200,00 - max € 2.000,00
Asseverazione bancaria
0,050% dell'importo del progetto
min € 500,00 - max € 6.000,00
Certificazione interessi passivi
€
2,00
ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITÀ E RECLAMI
Modifica delle condizioni contrattuali
In presenza di un giustificato motivo (tra cui a mero titolo esemplificativo la modifica di disposizioni di legge, la
variazione generalizzata delle condizioni economico-finanziarie di mercato o degli indici dei prezzi, il mutamento del
grado di affidabilità del Cliente espresso in termini di rischio di credito e determinato sulla base di oggettive procedure
di valutazione), il Cliente accorda specificamente alla banca la facoltà di modificare unilateralmente i prezzi e le altre
condizioni previste dal contratto ad esclusione delle clausole aventi ad oggetto i tassi, rispettando le prescrizioni
dell’art. 118 del D. Lgs. n. 385/93. Più precisamente, la banca invierà al Cliente, con la modalità convenuta, una
“Proposta di modifica unilaterale del contratto” con preavviso minimo attualmente di due mesi.
La modifica si intende approvata ove il Cliente non receda, senza spese, dal contratto entro la data prevista per la sua
applicazione. In tal caso, in sede di liquidazione del rapporto, il Cliente ha diritto all’applicazione delle condizioni
precedentemente praticate.
In conformità con quanto previsto dall’art. 118, comma 2 bis D.Lgs. n. 385/93, se il Cliente non è un consumatore né
una microimpresa (ai sensi del D.lgs. 11/2010 e successive modificazioni), le parti convengono di attribuire alla banca
la facoltà di modificare unilateralmente le condizioni di contratto anche in deroga ai presupposti e alle modalità previste
dall’art. 118 D.Lgs. n. 385/93 di cui al comma 1, fermi restando i termini di preavviso.
Estinzione anticipata
Il mutuatario in ogni momento può esercitare, senza alcun onere né spesa né penale, il diritto di estinzione anticipata,
totale o parziale, del mutuo:
•
se il contratto di mutuo è stipulato o accollato a seguito di frazionamento per l’acquisto o la ristrutturazione di
unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento dell’attività economica o professionale da parte
del mutuatario persona fisica;
•
se l’estinzione anticipata totale del mutuo avviene nell’ambito di un’operazione di portabilità del mutuo.
In tutte le altre ipotesi, il mutuatario può esercitare in ogni momento il diritto di estinzione anticipata, totale o parziale,
corrispondendo un compenso percentuale sul debito residuo, nella misura sopra indicata.
Recesso della banca
In determinate ipotesi (ad es.: mancato pagamento delle rate; vicende riguardanti il cliente o gli eventuali garanti che –
incidendo sulla loro situazione patrimoniale, finanziaria o economica – pongono in pericolo la restituzione delle somme
alla banca), il contratto si scioglie, automaticamente o a richiesta della banca, che, conseguentemente, ha diritto di
ottenere l’immediato pagamento di quanto dovutole.
Portabilità del mutuo
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Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il
cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il
nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 30 giorni decorrenti dalla data di
integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso
Reclami
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca (Via Vittorio Emanuele s.n. 74020 San Marzano di S.G. –
indirizzo di posta elettronica [email protected], indirizzo di PEC [email protected]), che
risponde entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:
•
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca;
•
Conciliatore Bancario Finanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una
procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie
all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore
Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma,
Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it .
Qualora per una controversia relativa all’interpretazione ed applicazione del contratto cui si riferisce il presente
servizio, il cliente intenda rivolgersi all’autorità giudiziaria, egli deve preventivamente, pena l’improcedibilità della
relativa domanda, esperire la procedura di mediazione innanzi all’organismo Conciliatore Bancario Finanziario, ovvero
attivare il procedimento innanzi all’Arbitro Bancario Finanziario. Rimane fermo che le parti possono concordare, anche
successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore
Bancario Finanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale.
LEGENDA
Accollo
Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il
debito al creditore.
Imposta sostitutiva
Imposta pari allo 0,25% della somma erogata, per mutui superiori a 18 mesi,.
sull'ammontare del finanziamento nel caso di:
- acquisto, costruzione o ristrutturazione della propria prima casa,
destinandola ad abitazione principale;
- destinazione del finanziamento al ripristino della liquidità del cliente nonché
generiche esigenze di spesa da parte di persone fisiche.
L’imposta sostitutiva è pari al 2,00% dell’ammontare del finanziamento negli
altri casi.
Istruttoria
Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo.
Parametro di indicizzazione (per i Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per
mutui a tasso variabile)/ Parametro di determinare il tasso di interesse.
riferimento (per i mutui a tasso fisso)
Piano di ammortamento
Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle
singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel
contratto.
Piano di ammortamento “francese”
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota
capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano
soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito,
l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Quota capitale
Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota interessi
Quota della rata costituita dagli interessi maturati..
Rata costante
La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la
durata del mutuo.
Rata crescente
La somma tra quota capitale e quota interessi aumenta al crescere del
numero delle rate pagate.
Rata decrescente
La somma tra quota capitale e quota interessi diminuisce al crescere del
numero delle rate pagate
Rimborso in un’unica soluzione
L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto.
Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.
Spread
Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Tasso annuo effettivo globale Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale
(TAEG)
sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse
e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di
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riscossione della rata.
Tasso
di
interesse
di Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va
preammortamento
dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata.
Tasso di interesse nominale annuo
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale
compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Tasso di mora
Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel
pagamento delle rate.
Tasso effettivo globale medio Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e
(TEGM)
delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso
di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli
pubblicati, il TEGM dei mutui, aumentarlo di un quarto, aggiungere un
margine di ulteriori quattro punti percentuali e accertare che quanto richiesto
dalla banca/intermediario non sia superiore. La differenza tra il limite e il
tasso medio non può essere superiore a otto punti percentuali.
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