Finanziamento ai Consumatori

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FOGLIO INFORMATIVO
relativo al
FINANZIAMENTO AI CONSUMATORI
INFORMAZIONI SULLA BANCA
INFORMAZIONI SULLA BANCA
BANCA DEGLI ERNICI di Credito Cooperativo ScpA
VIA ROMANA SELVA, SNC - 03039 - SORA (FR)
Tel. : 07768520 - Fax: 0776852030
Email:[email protected]
Sito internet: http://www.bancadegliernici.it
Registro delle Imprese della CCIAA di Frosinone n. 02667580605
Iscritta all'Albo della Banca d'Italia n. 5745 - cod. ABI 07114.2
Iscritta all'Albo delle società cooperative n. A222566
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti (FGD) e al Fondo di
Garanzia degli Obbligazionisti (FGO) del Credito Cooperativo.
CHE COS’È IL FINANZIAMENTO AI CONSUMATORI
Con il finanziamento ai consumatori la banca consegna al cliente (consumatore), che agisce per scopi
estranei all'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta, una
somma di denaro dietro impegno da parte del cliente medesimo di rimborsarla: secondo un piano di
ammortamento definito al momento della stipula del contratto stesso (mutuo chirografario).
Nel mutuo chirografario il rimborso avviene mediante il pagamento periodico di rate, comprensive di
capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso, variabile, misto o di due tipi. Le rate possono
essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali.
Il finanziamento ai consumatori è un contratto che impegna le parti contraenti per un certo arco di
tempo (c.d. Contratto di durata). La scadenza del contratto è rimessa alla libera determinazione delle
partri e va definita nel contratto.
Non costituisce credito ai consumatori il prestito concesso per esigenze di carattere
professionale del consumatore (ad esempio: acquisto di un’autovettura da utilizzare per il
trasporto dei dipendenti della propria impresa).
Le norme sul credito ai consumatori non si applicano, inoltre, a:
-finanziamenti di importo inferiore ad euro 200,00 o superiore ad euro 75.000,00;
-finanziamenti per acquistare un terreno o un immobile costruito o progettato;
-finanziamenti nei quali è escluso il pagamento di interessi o altri costi;
-finanziamenti di durata superiore ai 5 anni garantiti da ipoteca su beni immobili;
-gli sconfinamenti, cioè l'utilizzo, autorizzato in via occasionale, di somme superiori al proprio
saldo di conto corrente o al fido ottenuto in conto corrente.
N.B. Se l'operazione non rientra nel credito ai consumatori si faccia riferimento al foglio
informativo del mutuo chirografario. I finanziamenti esclusi dal “credito ai consumatori” sono
elencati nel Testo Unico Bancario disponibile sul sito della Banca d'Italia (www.
bancaditalia.it/vigilanza/normativa/norm_naz/TUB_ottobre_2012.pdf.)
Al consumatore viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il
costo complessivo del credito a carico del consumatore medesimo espresso in percentuale annua del
credito concesso. L'eventuale durata medio-lunga del finanziamento (superiore 18 mesi) permette di
avvalersi del regime fiscale agevolato.
Aggiornato al 27/01/2015
I TIPI DI FINANZIAMENTI AI CONSUMATORI E I LORO RISCHI
Mutuo a tasso fisso
Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate. Lo
svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.
Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della
misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da
restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.
Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo
l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto.
Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e
può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.
Altro
Al perfezionamento del finanziamento il cliente potrà aprire un conto corrente ove la banca
addebiterà le rate di ammortamento. A copertura del rimborso del credito derivante dal finanziamento
il cliente ha la possibilità di aderire ad una polizza assicurativa a fronte dei rischi morte per
infortunio e malattia calcolata in percentuale del capitale assicurato per la durata del finanziamento.
Per le coperture assicurative consultare gli estratti delle polizze disponibili presso gli sportelli della
banca.
Rischi specifici legati alla tipologia di contratto
Rischio di tasso
Tasso fisso - Il mutuo chirografario a tasso fisso presenta per il cliente un “rischio di tasso”; in
sostanza, nel corso del rapporto può determinarsi una variazione al ribasso dei tassi di interesse,
mentre l’impegno finanziario del cliente rimane agganciato al tasso originariamente pattuito.
Tasso indicizzato (“tasso variabile”) - Il mutuo chirografario a tasso indicizzato, cioè agganciato
all’andamento di determinati parametri (es. Euribor) variabili nel corso del tempo, presenta per il
cliente un “rischio di tasso”; in sostanza, nel corso del rapporto può verificarsi un aumento del valore
del parametro preso a riferimento con conseguente aggravio dell’impegno finanziario richiesto al
cliente.
Rischio di cambio
In caso di mutuo chirografario erogato in valuta estera può individuarsi in capo al cliente, oltre al
predetto “rischio di tasso”, un “rischio di cambio” determinato dalla normale incidenza della
congiuntura di mercato sulla divisa presa a riferimento; potrebbe cioè verificarsi, nel corso del
rapporto, un apprezzamento della valuta estera prescelta per il finanziamento rispetto alla valuta
nazionale con un conseguente aggravio di oneri per il cliente in relazione al rimborso del prestito.
Per saperne di più:
Aggiornato al 27/01/2015
La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it,
presso tutte le Agenzie e sul sito (www.bancadegliernici.it) della Banca degli Ernici di Credito
Cooperativo ScpA.
CONDIZIONI ECONOMICHE
PERSONE FISICHE TASSO FISSO
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO CHIROGRAFARIO ORDINARIO
A TASSO FISSO AI CONSUMATORI– fino a 6 anni
Tasso annuo effettivo globale (TAEG) 11,199%1
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi quali le spese per assicurazione volontaria ed eventuali
imposte diverse da quelle sopraindicate. I valori sopraindicati si riferiscono all’ipotesi che le condizioni
economiche applicate, in particolare il tasso di interesse, rimangano invariate per tutta la durata del
finanziamento.
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di
ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (legge numero
108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in agenzia e sul sito internet
(www.bancadegliernici.it).
VOCI
TASSI
COSTI
Importo max finanziabile
€ 75.000,00
Durata max
6 anni
Tasso di interesse nominale annuo
9,5%
Tasso d'interesse di preammortamento uguale al tasso di interesse nominale annuo
Tasso di mora
Tasso del contratto + 2,00 punti percentuali (e comunque nei limiti
di legge)
Modalità di calcolo degli interessi
Il calcolo degli interessi è definito tramite la formula: debito in
linea capitale (tempo per tempo) moltiplicato per il tasso di
interesse e per il numero gi giorni effettivi della singola rata di
ammortamento il risultato ottenuto è diviso per 365 (divisore
dell’anno civile).
Istruttoria
1,00% del capitale erogato
Imposta di bollo:
per finanziamenti fino a 18 mesi
Come da Disposizioni di legge
se regolato in conto non prevista
Imposta sostitutiva
SPESE
sull'ammontare del finanziamento
per durata superiore a 18 mesi
0,25% o 2,00% secondo le disposizioni di legge
Gestione pratica
€ 0,00
Incasso rata
€ 1,50
Aggiornato al 27/01/2015
Invio comunicazioni (anche exart.
118 e 119 del D. Lgs. 385/93)
- in forma cartacea € 3,00
Invio comunicazione andamento
irregolare
€ 6,00
Estinzione anticipata o decurtazione
del mutuo
1,00% del debito estinto o rimborsato
- on line € 0,00
Si precisa che:
- se la durata residua è inferiore o uguale ad un anno la penale non
può essere superiore allo 0,5%;
- se si sta effettuando un rimborso totale del debito e l'importo del
capitale è pari o inferiore ad € 10.000,00 non può essere applicata
nessuna penale.
Commissione ricerche in archivio
(oltre le spese reclamate)
€ 10,00 a documento
Dichiarazione relativa ad interessi
liquidati o maturati
€ 10,00
Disponibilità dell'importo
TEMPI DI
EROGAZIONE
Stesso giorno della stipula
Tipo di ammortamento
Francese
PIANO DI
Tipologia di rata
AMMORTAMENTO
Costante
Periodicità della rata
Mensile, trimestrale o semestrale
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA (riportata per la tipologia di prodotto sul
tasso più elevato)
Tasso di interesse applicato
9,50
9,50
9,50
9,50
Aggiornato al 27/01/2015
Durata del finanziamento
(anni)
6
5
4
3
Importo della rata
mensile per € 5.000,00
di capitale (€)
91,40
105,02
125,62
160,17
Incasso rata compresa
nella rata mensile (€)
1,50
1,50
1,50
1,50
1 Il TAEG è calcolato su un finanziamento di € 5.000,00 di durata pari a 72 mesi, con una periodicità della rata mensile ad un tasso del 9,50%, incasso
rata 1,50 € ed istruttoria 50,00€ e imposta sostitutiva.
PERSONE FISICHE A TASSO VARIABILE
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO CHIROGRAFARIO ORDINARIO
A TASSO VARIABILE AI CONSUMATORI– fino a 6 anni
Tasso annuo effettivo globale (TAEG) 8,756%2
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi quali le spese per assicurazione volontaria ed eventuali
imposte diverse da quelle sopraindicate. I valori sopraindicati si riferiscono all’ipotesi che le condizioni
economiche applicate, in particolare il tasso di interesse, rimangano invariate per tutta la durata del
finanziamento.
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di
ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (legge numero
108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in agenzia e sul sito internet
(www.bancadegliernici.it)
VOCI
Importo max
finanziabile
Durata max
Tasso di interesse
nominale annuo
TASSI
Parametro di
indicizzazione
(Euribor 360 a 3
mesi)
Tasso minimo
Tasso max
Spread
Tasso di interesse di
preammortamento
Tasso di mora
Modalità di calcolo
degli interessi
Aggiornato al 27/01/2015
COSTI
€ 75.000,00
6 anni
Euribor 360 a 3 mesi arrotondato dello 0,05 superiore+ 7,0 punti percentuali
Il tasso di interesse varia con decorrenza trimestrale sulla base dell’andamento del
parametro riferito all’ Euribor 360 3 mesi arrotondato dello 0.05 superiore maggiorato
di 7,0 punti percentuali. Le variazioni del tasso saranno effettuate ogni tre mesi alle date
del 1° gennaio, 1° aprile, 1° luglio, 1° ottobre di ciascun anno e varranno per il trimestre.
Le eventuali variazioni del tasso seguiranno le modificazioni del suddetto tasso
EURIBOR a tre mesi base 360 e, pertanto, con cadenza fissa del primo gennaio, del
primo aprile, del primo luglio e del primo ottobre di ciascun anno, il tasso applicato sarà
variato prendendo a riferimento il tasso EURIBOR tre mesi base 360, arrotondato dello
0,05 superiore e aumentato di una misura costante di 700 (settecento) punti base. In
particolare, il predetto tasso EURIBOR a tre mesi base 360 sarà ricavato dalle tabelle
pubblicate sul quotidiano “IL SOLE 24 ORE” o, in mancanza, su altro quotidiano a
tiratura nazionale, il giorno precedente le date valute del primo gennaio, del primo
aprile, del primo luglio e del primo ottobre di ciascun anno; ove il suddetto giorno
risultasse festivo e non lavorativo bancario si farà riferimento al giorno lavorativo
immediatamente successivo. Il tasso applicato non potrà mai scendere al di sotto del
7,00% né attestarsi al di sopra del 10,00%.
7,00 punti percentuali
10,00 punti percentuali
7,0 punti percentuali
uguale al tasso di interesse nominale annuo
Tasso del contratto + 2,00 punti percentuali (e comunque nei limiti di legge)
Il calcolo degli interessi è definito tramite la formula: debito in linea capitale (tempo
per tempo) moltiplicato per il tasso di interesse e per il numero gi giorni effettivi della
singola rata di ammortamento il risultato ottenuto è diviso per 365 (divisore dell’anno
civile).
Istruttoria
1,00% del capitale erogato
Imposta di bollo:
Spese per la stipula
del contratto
per finanziamenti fino a 18 mesi
Come da Disposizioni di legge
se regolato in conto non prevista
Imposta sostitutiva
sull'ammontare del finanziamento perdurata 0,25% o 2,00% secondo le disposizioni di
superiore a 18 mesi
legge
SPESE
Incasso rata
€ 1,50
Invio comunicazioni (anche exart. 118 e
119 del D. Lgs. 385/93)
- in forma cartacea € 3,00
Estinzione anticipata o decurtazione del
mutuo
Non può essere applicata alcuna penale
- on line € 0,00
Calcoli per estinzione anticipata del mutuo € 10,00
Spese per la
gestione del
rapporto
TEMPI DI
EROGAZIONE
Commissione ricerche in archivio (oltre le € 10,00 a documento
spese reclamate)
Dichiarazione relativa ad interessi liquidati € 10,00
o maturati
Disponibilità dell'importo
Tipo di ammortamento
Tipologia di rata
PIANO DI
AMMORTAMENTO
Periodicità della rata
Stesso giorno della stipula
Francese
Costante/Variabile
Mensile, trimestrale o semestrale
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA (riportata per la tipologia di prodotto sul
tasso più elevato)
Tasso di interesse applicato
Durata del
(Euribor 360 3 mesi alla data
finanziamento
01/07/2014 arrotondato dello 0,05
(anni)
superiore pari a 0,25 +7,00%)
7,25
6
7,25
5
7,25
4
7,25
3
Aggiornato al 27/01/2015
Importo della rata
mensile per €
5.000,00 di
capitale (€)
85,86
99,60
120,32
154,96
Incasso rata
compresa nella
rata mensile
(€)
1,50
1,50
1,50
1,50
Se il tasso di
interesse aumenta
del 2% dopo 12
mesi
89,99
103,50
123,90
158,10
2 Il TAEG è calcolato su un finanziamento di € 5.000,00 di durata pari a 72 mesi, con una periodicità della rata mensile, tasso variabile composto da
Euribor 360 3 mesi arrotondato dello 0,05 superiore, paria a 0,25% e maggiorato di uno spread di 7 punti percentuali ( totale 7,25%)
Diritto di recesso spettante al cliente e all’intermediario
Variazioni unilaterali che possono incidere sulle condizioni economiche e normative
Se la banca, in presenza di un giustificato motivo, vuole procedere a variazioni unilaterali di tassi,
prezzi e ogni altra condizione del contratto anche sfavorevoli per il cliente, con esclusione delle
clausole aventi ad oggetto i tassi di interesse, deve comunicare per iscritto la variazione con un
preavviso minimo di due mesi. La variazione si intende approvata se il cliente non recede entro la data
prevista per la sua applicazione, senza spese e con l’applicazione delle condizioni precedentemente
praticate.
Estinzione anticipata
Il cliente può estinguere anticipatamente il mutuo, in tutto o in parte ed in qualsiasi momento,
corrispondendo alla Banca il capitale residuo, gli interessi e gli oneri maturati fino al momento
dell'estinzione.
Recesso della Banca
In determinate ipotesi (ad es.: mancato pagamento delle rate; vicende riguardanti il cliente o gli
eventuali garanti che – incidendo sulla loro situazione patrimoniale, finanziaria o economica – pongono
in pericolo la restituzione delle somme alla banca), il contratto si scioglie, automaticamente o a
richiesta della banca, che, conseguentemente, ha diritto di ottenere l’immediato pagamento di quanto
dovutole.
Recesso del Cliente
Il cliente, entro trenta giorni dall'invio della comunicazione di recesso, deve rimborsare alla Banca il
capitale, gli interessi maturati dalla data di erogazione alla data di rimborso secondo le modalità
stabilite dal relativo contratto.
Portabilità del mutuo
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra
banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio
commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
I tempi massimi di chiusura del rapporto sono n° 10 giorni lavorativi.
Mezzi di tutela stragiudiziale di cui la clientela può avvalersi
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca, per lettera raccomandata A/R o per via
telematica ai seguenti indirizzi: BANCA DEGLI ERNICI di Credito Cooperativo SCpA VIA
ROMANA SELVA, SNC - 03039 - SORA (FR) e mail: [email protected], la Banca risponde entro
30 giorni dal ricevimento.
La banca è obbligata a rispondere entro 30 giorni. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto
risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:
1. Arbitro bancario e finanziario (ABF)
- Controversie relative ad operazioni e servizi bancari e finanziari, che rivestono un valore non
superiore a 100.000 euro, con esclusione dei servizi di investimento.
- Controversie aventi ad oggetto l'accertamento di diritti, obblighi e facoltà indipendentemente
dal valore del rapporto al quale si riferiscono.
- Controversie in materia di bonifici transfrontalieri, fermo restando quanto previsto dal D.M.
13 Dicembre 2001, n° 456, emanato in attuazione del D.Lgs. 28 luglio 2000, n° 253.
Aggiornato al 27/01/2015
Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere
presso le filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla Banca.
2. Ombudsman – Giurì Bancario
-Controversie relative a servizi di investimento.
-Controversie relative a bonifici transfrontalieri.
3. Conciliatore Bancario e Finanziario
-Controversie relative alle materie attinenti l’operatività degli intermediari, bancari e finanziari.
Per ulteriori informazioni inerenti all’Ombudsman-Giurì Bancario ed al Conciliatore Bancario e
Finanziario si può consultare il sito: www.conciliatorebancario.it o chiedere alla banca.
Se il cliente vuole rivolgersi al giudice deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa
domanda, esperire la procedura di mediazione di cui all’art. 5, comma 1, del d.lgs. 28/2010, innanzi
all’organismo Conciliatore Bancario Finanziario di cui al comma 4, ovvero attivare il procedimento
presso l’ABF secondo la procedura di cui al comma 3, che consiste nel tentativo di raggiungere un
accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è
possibile rivolgersi al Conciliatore Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal
Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet
www.conciliatorebancario.it.
Aggiornato al 27/01/2015
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