Esercizi 2014-2015 IL BREVE PERIODO Esercizio 1 Si consideri il seguente sistema economico in cui operano solamente due (categorie di) imprese, e la cui attività può essere sintetizzata come segue: Impresa A Costi Retribuzioni 120 Acquisiti da B 100 Importazioni beni interm. 200 Impresa B Ricavi Esportazioni 110 Vendite a B 200 Vendite al pubblico 600 Costi Retribuzioni 200 Ricavi Vendite ad A 100 Acquisiti da A 200 Vendite al pubblico 400 Imposte 100 Calcolate il valore del PIL di questa economia usando le tre definizioni possibili. Esercizio 2 In un sistema economico esistono solo due settori, A e B. In un dato anno il settore A: • • • realizza un valore aggiunto pari a 50; paga retribuzioni per 30; vende beni intermedi al settore B per 15. Nello stesso anno, il settore B: • • • • acquista beni intermedi dal settore A per 15 e dall’estero per 10; paga retribuzioni per 20; vende beni di consumo per 40, di cui 10 all’estero; vende beni di investimento per 10, di cui 5 all’estero. Calcolate il PIL del sistema economico in tale anno, descrivendo e spiegando economicamente le definizioni contabili utilizzate. Esercizio 3 Un paese produce tre beni finali: banane, telefoni e ombrelli. Il dipartimento di statistica comunica i seguenti dati: Anno Bene Quantità prodotta Prezzo unitario 1996 Banane 2000 10 1996 Telefoni 120 150 1996 Ombrelli 250 30 1997 Banane 2100 10 1997 Telefoni 130 160 1997 Ombrelli 220 50 1 a) Calcolate il tasso di inflazione nel periodo 1996-1997 utilizzando il deflatore del PIL, prendendo il 1996 come anno base; b) Il paniere di base è composto da 10 banane e 2 telefoni (la produzione di ombrelli è completamente esportata perché il paese gode di un clima molto secco). Calcolate il tasso d’inflazione del periodo 1996-1997 utilizzando l’indice dei prezzi al consumo (CPI dall’acronimo inglese) prendendo il 1996 come anno base. Come si spiega il diverso risultato ottenuto al punto a)? Esercizio 4 L’economia del Paese A è descritta dalle seguenti equazioni di comportamento: Y =C +G+ I C = c0 + c1Yd ; Yd = Y − T ; G =G; T = tY I=I dove t (0< t <1) rappresenta l’aliquota dell’imposta sul reddito. a) Ricavate l’espressione della produzione d’equilibrio. Evidenziate l’espressione del moltiplicatore. Cosa cambia rispetto al caso standard del libro? b) Mostrate graficamente e commentate come varia il livello della produzione di equilibrio nel caso di un aumento della spesa pubblica. c) Mostrate graficamente e commentate come varia il livello della produzione di equilibrio nel caso di un aumento dell’aliquota fiscale. Esercizio 5 Considerate il seguente modello: Y =C +G+ I C = c0 + c1Yd ; T = 50 , G = 150 , I = 100 con c0=10 e c1=0,5. a) Calcolate il reddito di equilibrio, il consumo e il risparmio. b) Immaginate che il governo decida di chiedere ai cittadini di risparmiare di più. I cittadiniconsumatori per adeguarsi alla richiesta diminuiscono c0 di 5. Cosa succede al reddito, al consumo e al risparmio d’equilibrio? Motivate la risposta. Esercizio 6 Inserite nel modello dell’esercizio precedente la seguente funzione degli Investimenti: I = I + dY con I = 100 e d = 0,1 (d = propensione marginale all’investimento). Gli altri valori restano tutti invariati. In questo caso i valori d’equilibrio di consumo, reddito, risparmio e investimento diventano: Y= 587,5 C=278,75 S=258,75 I=158,75 a) Ricavate l’espressione del reddito d’equilibrio ed evidenziate l’espressione del moltiplicatore; b) Considerate la stessa richiesta del governo al punto b) dell’esercizio 5. Come variano ora il reddito d’equilibrio, la produzione e il risparmio? Esercizio 7 Un paese ha un reddito annuo nominale ($Y) di 100.000 Euro. Supponete che la domanda di moneta dipenda dal tasso di interesse e dal reddito secondo la seguente funzione Md=$Y*(0,45-i). 2 a) b) Calcolate la domanda di moneta in corrispondenza di i=2,5% e di i'=5%, e spiegate economicamente le variazioni osservate. Supponete che la quantità di moneta offerta sia data e pari a 41.000 Euro. Rappresentate graficamente la condizione di equilibrio del mercato della moneta. Supponete ora che il reddito nominale aumenti di 10.000 Euro. Calcolate e rappresentate graficamente gli effetti di tale variazione sull’equilibrio del mercato monetario. Giustificate economicamente il risultato ottenuto. Esercizio 8 Nel paese A la quantità di moneta (M) nel 2000 è stata pari a 450 miliardi di Euro. Nello stesso anno la proporzione di moneta detenuta in circolante (c) ed il rapporto riserve/depositi (θ) hanno assunto i seguenti valori: c=0,2 e θ =0,4. a) Calcolate quale è stata l’offerta di base monetaria nel 2000; b) Supponete che la Banca centrale di A possa controllare perfettamente il valore del rapporto riserve/depositi (θ). Se nel 2001 si vuole aumentare la quantità di moneta fino a 675 miliardi, quale sarà la variazione necessaria di θ supponendo che H e c rimangano invariati ai livelli del 2000? Esercizio 9 Considerate la seguente versione numerica del modello IS-LM: C = 400 + 0,5Yd I = 700 - 4.000i + 0,1Y G = 200 T = 200 Md/P = 0,5Y - 7.500i Ms/P = 500 I valori di equilibrio del reddito e del tasso di interesse sono: Y* = 2200 e i* = 8%. a) Supponete che il governo aumenti la spesa pubblica fino a 400. Calcolate i nuovi valori assunti dal reddito e dal tasso di interesse di equilibrio. b) Spiegate come variano le componenti della domanda. In particolare, giustificate economicamente la variazione di I. Esercizio 10 Considerate un’economia descritta dalle seguenti equazioni di comportamento: C=c0+c1(Y-T) per c0>0, 0<c1<1 I=d1Y-d2i per d1>0, d2>0 G=G0 T=T0 Md/P=f1Y-f2i per f1>0, f2>0 Ms/P=M a) Qual è l’effetto di una riduzione della sensibilità degli investimenti al reddito sulla posizione/inclinazione della curva IS? Illustrate graficamente e motivate economicamente la vostra risposta. b) Qual è l’effetto di un aumento della sensibilità della domanda di moneta al tasso di interesse sulla posizione/inclinazione della curva LM? Illustrate graficamente motivate economicamente la vostra risposta. Esercizio 11 Supponete che, in equilibrio, il sistema macroeconomico del paese B sia descritto dal seguente modello IS-LM: 3 i LM IS Y a) Descrivete il processo di aggiustamento verso il nuovo equilibrio nel caso in cui il governo attui una politica fiscale espansiva e contemporaneamente l'autorità di politica monetaria implementi una politica volta a lasciare invariato il tasso di interesse. b) Considerate ora il paese C, identico al paese B tranne per il fatto di presentare una maggiore sensibilità della moneta al reddito (f1(C)>f1(B)). Se nel paese C fosse introdotta una politica fiscale di pari entità di quella ipotizzata al punto a), come cambierebbe l’effetto su Y e i di equilibrio? Confrontate i due scenari con l’ausilio di un grafico. IL MEDIO PERIODO Esercizio 12 Nel paese A le equazioni dei salari e dei prezzi sono date, rispettivamente, da: W=PF(u,z) P/W=1+µ a) Dopo aver rappresentato graficamente l’equilibrio, mostrate gli effetti di un aumento del salario minimo su u e W/P di equilibrio. Motivate economicamente la vostra risposta. b) Supponete che F=0,5z-5u, z=2 e µ=1. Calcolate il livello iniziale di equilibrio di u e W/P. c) In seguito all’aumento della concentrazione industriale µ cresce del 50%. Supponete che il governo voglia lasciare invariato il tasso di disoccupazione. Calcolate il valore z che permette di raggiungere questo obiettivo e rappresentate graficamente il nuovo equilibrio, mostrando gli spostamenti delle curve. Come potrebbe intervenire il governo per variare z? Esercizio 13 Un sistema economico chiuso agli scambi internazionali e caratterizzato da prezzi flessibili, si trova in equilibrio di piena occupazione. a) Descrivete dettagliatamente gli effetti di breve e di medio periodo sul reddito, i prezzi ed il tasso di interesse di una riduzione dell’offerta di moneta (utilizzate gli schemi IS-LM e AS-AD). b) Cambierebbe la vostra risposta al punto a) se gli investimenti fossero insensibili al tasso di interesse? Esercizio 14 Supponete che si registri un miglioramento del clima di fiducia dei consumatori. a) partendo da una situazione di piena occupazione, come si modifica l’equilibrio negli schemi AS-AD e IS-LM nel breve periodo? Spiegate e fornite una rappresentazione grafica. 4 b) Descrivete l’evoluzione di breve e medio periodo dei sistemi AS-AD e IS-LM descritti al punto a), supponendo che le aspettative sui prezzi siano del tipo Pe=Pt-2. Esercizio 15 L’introduzione del Mercato unico in Europa ha determinato un aumento della competizione tra le imprese. a) Spiegate graficamente le conseguenze di tale fatto sull’equilibrio del mercato del lavoro. b) Utilizzando gli schemi IS-LM e AS-AD, analizzate gli effetti sul reddito, i prezzi ed il tasso di interesse, distinguendo tra effetti di breve e medio periodo. Esercizio 16 Considerate la seguente curva di Phillips: πt - πet = 0,28 - 4ut dove πet = θ πt-1. Ipotizzate che ut-1 sia uguale al tasso naturale di disoccupazione e πt-1=0 a) Calcolate il tasso naturale di disoccupazione. b) Se le autorità di politica economica riducono il tasso di disoccupazione al 6% all’inizio del periodo t, quale sarà il tasso di inflazione in t, t+1, t+2 e t+3? Calcolate questi valori con θ = 0 e θ = 1. Commentate brevemente i risultati ottenuti. IL LUNGO PERIODO Esercizio 17 Sia data la seguente funzione di produzione: Y =K 1/ 3 2 / 3 N in un’economia con tasso di risparmio s = 0,2, tasso di deprezzamento δ = 0,1. a) Calcolate il livello del prodotto per addetto e del capitale per addetto in stato stazionario. b) Supponete che il tasso di risparmio s diminuisca s' = 0,1. Come cambiano i livelli del prodotto per addetto e del capitale per addetto in stato stazionario? Rappresentate graficamente il nuovo equilibrio. Fornite una spiegazione economica. c) Supponete ora che, partendo dalla situazione rappresentata al punto b), il tasso di deprezzamento diminuisca a =0,05. Come cambiano i livelli del prodotto per addetto e del capitale per addetto in stato stazionario? Rappresentate graficamente il nuovo equilibrio. Fornite una spiegazione economica. Esercizio 18 Il governo del paese Y, partendo da una posizione di bilancio in pareggio, incorre in un disavanzo pari a una certa percentuale (d) del PIL. a) Ipotizzando che il tasso di risparmio privato e la popolazione non cambino, illustrate graficamente l’impatto del disavanzo sul reddito pro-capite e sul capitale pro-capite in un modello di crescita. b) Illustrate le differenze fra lo stato stazionario precedente e quello successivo alla creazione del disavanzo, spiegando se questo disavanzo influisce sul tasso di crescita dell’economia. 5 ECONOMIA APERTA Esercizio 19 Considerate un’economia aperta agli scambi con l’estero in cui il tasso di cambio e prezzi sono fissi ed esiste solo il mercato dei beni. In equilibrio, il sistema economico presenta un avanzo della bilancia commerciale. a) Discutete graficamente gli effetti sul reddito di equilibrio e sul saldo della bilancia commerciale di un aumento esogeno degli investimenti. b) La variazione degli investimenti ipotizzata al punto precedente influenza il reddito che pareggia la bilancia commerciale? Commentate brevemente la vostra risposta. Esercizio 20 Considerate un’economia aperta, priva di mercati finanziari, con tasso di cambio e prezzi fissi. In equilibrio, la bilancia commerciale di tale paese è in disavanzo. a) Ipotizzate che il governo intraprenda misure di politica economica che provocano un deprezzamento reale della valuta nazionale. Supponendo che sia valida la condizione di Marshall-Lerner, discutete gli effetti della manovra sul reddito di equilibrio, e sul saldo della bilancia commerciale. b) Considerate ora un aumento del reddito estero. Discutete le differenze fra questo caso e quello analizzato al punto a). Esercizio 21 A causa della forte svalutazione dell’Euro, gli Stati Uniti hanno perso competitività e si trovano in disavanzo di bilancia commerciale (NX<0). a) Partendo da questa situazione, quale manovra di politica economica consentirebbe agli Stati Uniti di aumentare la produzione e migliorare la bilancia commerciale? b) Nell’ipotesi che le autorità di politica economica ritengano che il livello della produzione sia troppo elevato, quale manovra consentirebbe di migliorare la bilancia commerciale facendo ridurre la produzione? c) Per evitare la recessione (cioè mantenere costante la produzione), come dovrebbe essere modificata tale manovra? Esercizio 22 Il tasso di interesse in Giappone è l’1% e il tasso di cambio nominale corrente tra Euro ed Yen (prezzo di uno Euro in Yen) è 100. A seguito di una crisi di credibilità, gli operatori finanziari si attendono un deprezzamento dell’Euro per l’anno successivo del 10%. a) Quanti euro guadagnerebbe un risparmiatore europeo che investisse oggi in titoli di Stato giapponesi a scadenza annuale? b) A parità di altri costi (rischio di cambio e costi di transazione), se il tasso di interesse in Europa è del 7%, per un investitore europeo sarebbe preferibile investire in titoli europei o giapponesi? In questo caso è verificata la parità scoperta dei tassi di interesse? 6