1. In una economia l'impresa A acquista 0 da altre imprese, paga 500 come stipendi e vende i suoi prodotti intermedi a B per un valore di 800.
L’impresa B trasforma il prodotto e vende all’impresa C a un prezzo pari a 1500, ottenendo profitti pari a 300. L’impresa C trasforma i beni
acquistati da B e vende un prodotto finale il cui valore è 2000, pagando ai lavoratori salari per 300. Calcolate il valore aggiunto di ogni impresa
(VA), il PIL dell’economia (Y), i redditi da lavoro (W) e i redditi da capitale (K).
2. Calcolate il tasso di crescita della produzione (reale) e il tasso di inflazione dal 2010 al 2011 con i seguenti dati su PIL nominale e reale:
Anno
PIL nominale
PIL reale
2010
1800
1560
2011
2000
1630
3. Supponete che
C=50+0.6YD;
G=270; I=340;
T=100;
Calcolate il reddito di equilibrio Y; i consumi C e il risparmio S in equilibrio
4.
Disegnate nel grafico Z-Y l’equilibrio dell’esercizio precedente (indicando i valori dei punti di equilibrio). Mostrate cosa succede
all’equilibrio se gli investimenti aumentano di 100. Quale sarà il nuovo livello del reddito?
5.
Quali sono le voci comprese nella spesa pubblica G? Cosa si esclude?
6.
Come spiegate che la propensione marginale al consumo è maggiore di 0? Perché è minore di 1?
7.
Quali sono i limiti che incontra il Governo per determinare il livello di equilibrio del reddito?
8.
Supponete che il reddito di equilibrio sia Y=2000; G=400; T=320; C=1100;
Determinate l’avanzo o disavanzo pubblico; il risparmio privato; gli investimenti.