T.A.R.M. 2009 www.minerva.unito.it Luigi Cerruti Lezioni di chimica 11 -12 La definizione di mole La mole è la quantità di sostanza di un sistema che contiene tante entità elementari quanti sono gli atomi in 0,012 kg di carbonio 12. Le entità elementari devono essere specificate e possono essere atomi, molecole, ioni, elettroni, ecc, ovvero gruppi specificati di tali particelle. Si tenga conto che raggruppamenti atomici importantissimi come l'idrossile OH, il carbossile COOH, il solfonile SO3 non sono né atomi, né molecole né ioni. La rete di reazioni che collega le sostanze semplici e composte C + O2 → CO2 (1) H 2 + ½ O2 → H 2 O (2) C + ½ O2 → CO (3) C + H2O → CO + H2 (4) CO + 2 H2 → CH3OH (5) Il rapporto fra quantità di sostanza in moli e massa in grammi Convertire 1,5 mol di ossigeno atomico in g m.a.r. (O) 16; massa molare (O) 16 g mol-1 1,5 mol • 16 g mol-1 = 24 g Convertire 2,5 mol di ossigeno molecolare in g m.m.r. (O2) 32; massa molare (O2) 32 g mol-1 2,5 mol • 32 g mol-1 = 80 g Convertire 2,5 mol di cloruro di sodio (NaCl) in g peso formula NaCl = 22,99 + 35,45 = 58,44 massa molare NaCl 58,44 g mol-1 2,5 mol • 58,44 g mol-1 = 146,1 g Convertire 10 g di ammoniaca (NH3) in moli m.m.r. (NH3) 17 10 g /17 g mol-1 = 0,59 massa molare 17 g mol- mol 1 La reazione chimica • Si ha una reazione chimica quando una o più sostanze si trasformano in una o più sostanze diverse • Si presentano casi diversi – Una sostanza si trasforma in un'altra sostanza: A → B – Una sostanza si trasforma in più sostanze: A → B + C – Più sostanze si trasformano in una sostanza: A + B → C – Più sostanze si trasformano in altre sostanza: A + B → C + D • Le sostanze a sinistra del segno di reazione ( → ) sono dette reagenti, le sostanze a destra non dette prodotti reagenti → prodotti Come descriviamo una reazione chimica • Descriveremo una reazione generica con la scrittura: aA + bB + … → cC + dD + … Questa scrittura è detta equazione chimica • Con A, B, C, D … indichiamo le formule delle sostanze che partecipano alla reazione – Le formule possono essere molecolari (H2O, OH-, C2H6) oppure indicanti semplicemente la composizione della sostanza (NaCl) – Le formule rappresentano: • le masse molari delle sostanze (livello macroscopico) • la composizione atomica delle sostanze e le cariche delle entità microscopiche • I coefficienti a, b, c, d … indicano i rapporti quantitativi fra le sostanze che reagiscono; essi sono detti coefficienti stechiometrici Bilanciamento di una reazione (di una equazione chimica) • Una equazione bilanciata esprime l'uguaglianza numerica fra gli atomi dei reagenti e gli atomi dei prodotti, nonché la conservazione delle cariche – Equazione non bilanciata: N2 + H2 → NH3 – Equazione bilanciata: N2 + 3 H2 → 2 NH3 • Una equazione bilanciata esprime i rapporti quantitativi fra le moli delle sostanze che partecipano alla reazione Bilanciamento di una reazione (una procedura opportuna) • Dovendo bilanciare una reazione si può seguire una successione di controlli e aggiustamenti: – bilanciare i coefficienti dei metalli – – – – bilanciare i coefficienti dei metalloidi e dei semimetalli bilanciare i coefficienti dell'idrogeno bilanciare i coefficienti dell'ossigeno eseguire un controllo finale • E' assolutamente necessario che siano conservati il numero di atomi e la carica netta La reazione chimica e la conservazione dei nuclei e degli elettroni • Durante una reazione chimica non vengono alterati i nuclei degli atomi e non cambia il numero di elettroni presenti • Si conserva quindi il numero di atomi presenti per ciascun elemento, mentre può variare la loro carica attraverso il trasferimento di elettroni da una entità microscopica ad un'altra: 2Fe2+ (aq) + Cl2 (g) → 2Fe3+ (aq) + 2Cl- (aq) – Si noti che in questa equazione sono indicate solo le entità che partecipano alla reazione. Sono presenti altri ioni 'spettatori', ad. es Cl- (aq) che bilanciano le cariche di Fe2+ (aq) – L'aumento di cariche sugli ioni ferrosi che diventano ferrici è compensato dalla formazione di ioni Cl- (aq) La reazione chimica e la conservazione della massa • La conservazione della massa durante le reazioni chimiche è una legge proposta da Lavoisier nel 1789 • L'equivalenza Einsteniana fra massa ed energia non altera la validità di questa legge • Si consideri una reazione esotemica in cui il sistema perde - 400 kJ di energia sotto forma di calore; questa energia corrisponderebbe alla 'perdita di massa' di circa 5 • 10-9 g, massa a sua volta corrispondente a quella di circa 1014 atomi di idrogeno • Dal sistema non 'scompare' affatto massa, ma si ha solo perdita di energia e conservazione della massa Conservazione della massa e dell'energia in chimica e in fisica • In fisica massa ed energia obbediscono ad un'unica legge di conservazione, E = mc2, in chimica utilizziamo due leggi di conservazione: la legge di Lavoisier e il primo principio della termodinamica • Consideriamo la reazione nucleare 238U → 234Th + 4He + 6,7 • 10-13 J • Malgrado si conservi la somma dei numeri di massa, la massa dei nuclei non è conservata. La perdita di 0,0045 u nel singolo evento nucleare porta alla comparsa di energia pari a 6,7 • 10-13 J • Se consideriamo una mole di 238U, il decadimento dell'intera mole sviluppa 6,7 • 10-13 J x 6,02 • 1023 mol-1= 40 • 1010 J mol-1 – In una reazione chimica sono coinvolte energie dell'ordine di 400 kJ mol-1, – in una reazione nucleare le energie sono dell'ordine di 400•106 kJ mol-1 La reazione A → B • In una reazione del tipo A→B le sostanze A e B hanno la stessa composizione elementare, ma una struttura diversa Un esempio classico: isocianato di ammonio → urea NH4CNO → CO(NH2)2 • Queste reazioni sono dette di isomerizzazione La reazione A → B + C • Quando una sostanza si trasforma in più sostanze: A→B+C La reazione è detta di decomposizione • Molte reazioni di decomposizione sono esplosive: 2KClO3 (s) → 2KCl (s) + 3O2 (g) La reazione A + B → C • Quando più sostanze si trasformano in una sostanza: A +B→C La reazione è detta di sintesi La seguente reazione rappresenta la sintesi del metanolo CO + 2H2 → CH3OH Si parla propriamente di sintesi quando da sostanze più semplici si ottiene una sostanza più complessa: 2NH3 + CO2 → CO(NH2)2 Le reazioni A + B → C + D • Consideriamo la reazione generica: A +B→C+D • Alcune reazioni di questo tipo hanno un nome specifico • Reazione di spostamento, in cui un elemento 'sposta' un altro elemento da un composto: Zn (s) + 2HCl (aq) → ZnCl2 (aq) + H2 (g) ↑ la freccia ↑ indica che nel sistema si sviluppa un gas • Del tutto analoga è la reazione di sostituzione: Cl2 (g) + CH4 (g) → CH2Cl2 (g) + H2 (g) Le reazioni A + B → C + D • Fra le reazioni che avvengono in soluzione sono molto importanti le reazioni di doppio scambio, con una diversa 'unione' fra ioni: AgNO3 (aq) + NaCl (aq) → AgCl (s) ↓ + NaNO3 (aq) la freccia ↓ indica che nel sistema si produce un 'precipitato' solido • Si considera insolubile una sostanza quando la quantità massima che si può sciogliere è minore di 10-2 mol L-1 Equazione ionica netta • La reazione fra nitrato di argento e cloruro di sodio può essere descritta con l'equazione ionica netta: Ag+ (aq) + Cl- (aq) → AgCl (s) ↓ qui compaiono solo le specie che effettivamente partecipano alla reazione Reazioni di precipitazione e regole di solubilità • Alcune semplici regole ci permettono di prevedere buona parte delle reazioni di precipitazione • Composti solubili – – – – Composti dei metalli alcalini e dell'ammonio (NH4+) Nitrati Cloruri, bromuri, ioduri (eccetto con Pb2+, Ag+, Hg22+) Solfati (eccetto con Sr2+, Ba2+, Pb2+, Hg22+) • Composti insolubili – Carbonati, idrossidi, solfuri • Eccetto con i metalli alcalini • Idrossidi e solfuri di Ca2+, Sr2+, Ba2+ sono moderatamente solubili Acidi e basi • Acido: una sostanza in grado di fornire H+ (aq) (E' una definizione provvisoria) HCl (g) + (aq) → H+ (aq) + Cl- (aq) • Base: una sostanza in grado di fornire OH- (aq) (E' una definizione provvisoria) NaOH (s) + (aq) → Na+ (aq) + OH- (aq) Reazioni acido-base • Le reazioni acido-base seguono il modello A+B →C Infatti, in soluzione acquosa avviene il processo H+ (aq) + OH- (aq) → H2O Questa è la reazione di neutralizzazione