L’EDEMA nell’ambulatorio del MMG REGGIO EMILIA 21 settembre 2012 Dr. FAUSTO TORELLI EDEMA: aumento più o meno evidente del Liquido Extracellulare Interstiziale = Extravascolare ► DIFFUSO: generalizzato o simmetrico ( cardiaco, renale, epatico, gastroenterico, malnutrizionale, endocrino, iatrogeno) ► CIRCOSCRITTO: distrettuale, localizzato o asimmetrico ( angioneurotico, traumatico, infettivo, infiammatorio, veno-linfatico, ecc.) Spazio e Liquido Interstiziale…? ► Non appartiene all’intracellulare e all’intravascolare ► Occupato da liquido a basso contenuto proteico con Sali, soprattutto NaCl e poco K. ► Rappresenta circa 1/6-1/7 dei liquidi totali dell’organismo Lo scambio di fluidi tra Capillari e Interstizio… Intravascolare / Extravascolare…. Meccanismi di Regolazione Locali (Forze di Starling) Pressione idrostatica : sia intracapillare vascolare che interstiziale ( “tensione tissutale” ). ► Pressione oncotica : delle proteine plasmatiche intravascolari e del liquido interstiziale (1 gr di Albumina esercita una pressione oncotica di 6 mmHg). ► ► Il tutto a lieve vantaggio dell’INTRAVASCOLARE con pressione di filtrazione positiva e successivo riassorbimento linfatico. a patto che… situazione vascolare integra, non inficiata da lesioni infiammatorie, da alterazioni della crasi ematica o proteica che andrebbero ad interferire sulla situazione di equilibrio vascolointerstiziale. Condizioni fondamentali alla base dell’insorgenza dell’edema : ► Alterazioni (locali) ► Ritenzione Emodinamica Capillare Idro-Salina Renale (edema secondario) Permeabilità Capillare ► Agisce soprattutto aumentando il passaggio di proteine ad alta attività oncotica come l’albumina e quindi alterando l’omeostasi con l’interstizio ► Spesso innescata dalla cascata infiammatoria con richiamo di cellule e peptidi infiammatori ► Cause: traumi, ustioni , allergie, flogosi articolari e paraticolari, ipossia ecc. Pressione Idrostatica Capillare ► Ostruzione o rallentamento al ritorno venoso, sistemico o locale ► Ritenzione ematico ► Cause: idrosalina con espansione del volume IRA , SCA, Cirrosi epatica, FANS, edema idiopatico e premestruale, flebotrombosi, sindrome mediastinica, insufficenza venosa con danno valvolare, ecc. Pressione oncotica plasmatica ► Ipoalbuminemia < 2,5 gr (v.n. 4-5) da perdite o da ridotta sintesi. ► Perdite: m. renali con proteinuria e m.intestinali protido-disperdenti ► Sintesi: malassorbimento, malnutrizione, cirrosi Drenaggio Linfatico ► La linfa drena quella piccola quota di liquido con proteine e sali che in virtù del bilancio positivo dell’emodinamica capillare resta nell’interstizio. Ostacoli a questo meccanismo provocano linfedema. ► Cause: neoplasie o interventi chirurgici, ostruzioni infiammatorie o parassitarie. Mixedema : un edema particolare ► Accumulo interstiziale di mucopolisaccaridi che alterano la pressione oncotica legando proteine ► Volto, ► Cute lingua , collo, arti inferiori. anelastica , secca, di colore cereo: dermopatia interstiziale. Ritenzione idrosalina SRAA ► Cascata enzimatico-proteica indispensabile nel controllo dell’omeostasi idrosalina, PA, crescita cellulare. ► Produce ► Da vasocostrizione e ritenzione idrosalina meccanismo di compenso può diventare, per attivazione incongrua o patologica, meccanismo di scompenso Sistema Renina-Angiotensina-Aldosterone (SRAA) Cuore Cervello Surrene Rene Sistema Renina-Angiotensina-Aldosterone (SRAA) – Organi bersaglio Angiotensinogeno Fattore crescita per le cellule muscolari lisce e alcune altre cellule = remodelling, neoangiogenesi? Angiotensina I Angiotensina II Aldosterone Parete arterie recettori AT 1 Rimodellamento Vascolare Rimodellamento VSn Vasocostrizione Proteinuria Cervello Proliferazione Cellulare Rene e Surrene Cuore Siti di attacco al SRAA B-bloccanti Bradichinina Angiotensinogeno Inibitori della Renina (Aliskiren) Non renina (tonina, catepsina) Renina Chimasi Angiotensina I non ACE ACE ACE inibitori ACE Angiotensina II Peptidi inattivi Sartani Recettori Bradichinina Recettore AT1 Recettore AT2 Alcuni dati sostengono che potrebbero aumentare quando vengono bloccati gli AT1 (remodelling cardiaco) Ossido nitrico VasoDilatazione, etc. Anti-Aldosteronici Rilascio di Aldosterone In sintesi se il volume plasmatico si riduce… ► Aumenta la sintesi di renina e di angiotensina II che aumenta il riassorbimento sodico nel tubulo prossimale ► Aumenta la sintesi di Aldosterone che lo aumenta nel tubulo distale ► Aumenta la produzione di ADH che aumenta il riassorbimento di acqua nel collettore Altre riflessioni sul SRAA ► ► ► ► Il sistema ACE : chinasi non specifica, cioè agisce su altri substrati come bradichinine encefaline, peptide vasoattivo intestinale ecc. (tosse da ACEi !!) Esistono vie enzimatiche alternative per la sintesi di angiotensina II (CAGE). Rende ragione del fenomeno dell’ACE escape. Angiotensina II agisce su due tipi di recettori AT1 e AT2 fondamentalmente. AT1 hanno azione vasocostritiva arteriolare, riassorbimento sodico nel tubulo prossimale, secrezione di vasopressina e aldosterone, stimolo all’ipertrofia cellulare e attivazione infiammatoria. Bradichinina (bk) •La bradichinina è un polipeptide prodotto localmente nei tessuti dell’organismo, molto spesso come reazione a un trauma. •La bradichinina rilassa le cellule muscolari dei vasi, causando vasodilatazione e aumento della permeabilità vascolare. •Un’eccessiva concentrazione di bradichinina è responsabile dei tipici sintomi dell’infiammazione quali gonfiore, arrossamento, calore e dolore. e ancora : ► ► ► Esiste una produzione extrasurrenale di aldosterone nel miocardio, cervello, vasi periferici. Non è influenzabile dai livelli di angiotensina II Avrebbe un ruolo nel regolare la produzione di matrice extracellulare ► Pertanto la cronica stimolazione del sistema SRAA porterebbe a rimodellamento vascolare, vasocostrizione arteriolare , ritenzione idrosalina e fibrosi miocardica con attivazione dei processi di stress ossidativo. Ma…una ritenzione idrosalina può essere espressione di condizioni parafisiologiche ! ► Dieta ricca di sodio ► Gravidanza, menopausa ► Effetti sindrome premestruale, EP, collaterali di farmaci ► Esposizione al caldo o… accompagnare condizioni patologiche ► Scompenso cardiaco ► Insufficenza renale ► Cirrosi epatica ► Malattia polmonare cronica ► Insufficenza venosa ► Malattie reumatiche ► Endocrinopatie ► Linfedemi neoplastici ► Enteropatie proteino-disperdenti ► Malnutrizione (ma anche ..re-alimentazione!!) ► Edema generalizzato può evidenziarsi anche in modo distrettuale per motivi locali (distensibilità dei tessuti) o motivi fisici (forza di gravità) ► Edema localizzato riconosce spesso una causa locale alla base della genesi. ► EPA e edema cerebrale acuto sono di fatto due edemi distrettuali. Algoritmo Diagnostico dell’EDEMA A) CIRCOSCRITTO : cerca le cause locali B) GENERALIZZATO IPOALBUMINEMIA < 2,5g/dl.: •Cirrosi •Malnutrizione •Gastroenteropatia protidodisp •Sdr. Nefrosica NORMOALBUMINEMIA: •Insuff. Cardio-congestizia •Ritenz. Idrosalina Primitiva Renale Edema Generalizzato Edema Localizzato Inoltre nell’edema generalizzato occorre ricercare… ► Versamenti nelle cavità sierose come pleura, pericardio, addome. ► Peso corporeo ► Diuresi ► Bilancio sodico Edema a mantellina (edema distrettuale) ► Interessa gli arti superiori, il collo, il volto e la parte alta del torace ► E’ indicativo di alterato drenaggio della cava superiore in atrio dx ► Deve suggerire, per il suo lento instaurarsi, un impegno mediastinico Caratteri Semeiologici ► Quantità ► Cute sovrastante ( colore , termotatto, consistenza) ► Durata ► Sintomi o segni associati Sintomi e Segni associati ► Dolore ► Impaccio funzionale ► Aumento del peso ► Dispnea ► Grave lieve dispnea o compromissione del sensorio (EPA e edema cerebrale acuto) Edema espressione di grave impegno generale ► Edema Polmonare Acuto : aumento dei liquidi polmonari con trasudazione o essudazione nell’interstizio e negli alveoli e bronchiali ► Edema Cerebrale Acuto : aumento di liquido interstiziale in un ambiente a pareti rigide e con rapida compressione tissutale. Grazie per l’attenzione! EPA 1819, Laennec… “Un’ infiltrazione di siero nel tessuto polmonare tale da diminuire significativamente la permeabilità del polmone all’aria” EPA: patogenesi ►Emodinamica : pressione di incuneamento polmonare elevata (cardiogeno) ►Lesionale : pressione di incuneamento polmonare normale (non cardiogeno) ►Mista : edema polmonare neurogeno Cardiogeno ► Fattori cardiaci : IMA, aritmie, crisi ipertensive, pericardite, miocardite ► Fattori extracardiaci : anemia, gravidanza, ipertiroidismo, ipocorticosurrenalismo ► Fattori iatrogeni : sovraccarico idrosalino, espansori plasmatici, FANS, corticosteroidi, estrogeni Non cardiogeno ► Inalazione di gas tossici, fumi tossici ► Endotosine circolanti (shock settico) ► ARDS (sindrome da distress respiratorio acuto), DIC,porpora trombotica trombocitopenica ► Aspirazione di succo gastrico ► Polmoniti ► Eclampsia ► Eroina EPA: meccanismi patogenetici ► Aumento della pressione idrostatica capillare polmonare ► Riduzione della pressione oncotica plasmatica ► Aumento della permeabilità capillare polmonare All’aumento della pressione idrostatica capillare concorrono…. ► aumento della pressione nelle vene polmonari ( patologie del mediastino) ► aumento delle pressioni in atrio sinistro (valvulopatia mitralica, mixoma, ecc.) ► aumento della pressione telediastolica del VS (sovraccarico di liquidi, pericardite, valvulopatia aortica, IMA, alta portata , ecc.) Ma ancora… ►cause neurogene ( traumi SNC, ictus, convulsioni) ►edema da alta quota Nell’EPA pertanto si distinguono schematicamente 1. Fase di aumentato drenaggio linfatico 2. Fase di edema interstiziale (inizia una volta superata la capacità di drenaggio linfatico) 3. Fase di trasudazione alveolare e capillare NPE (edema polmonare neurogeno) ► La pressione intracranica stimola l’ipotalamo e i centri vasomotori del midollo con forte increzione adrenergica le cui conseguenze sono un aumento del ritorno venoso, venocostrizione polmonare e aumentata permeabilità capillare ► Nelle lesioni emorragiche, postraumatiche e tumorali, ma anche nella SM e nelle convulsioni epilettiche Edema polmonare da altitudine HAPE(>2500) ► ► ► ► ► Soggetti giovani Patogenesi non completamente chiarita: PAP aumentata - PCP e AS normali Desaturazione di O2 non correggibile con O2 -Portata cardiaca normale o ridotta EPA a chiazze, con zone con aumento di pressione idrostatica nelle zone non protette dalla costrizione arteriolare Incremento della pressione venosa nelle zone con apertura degli shunt artero-venosi e desaturazione di O2 Aumento della permeabilità capillare causata dall’ipossiemia Caso Clinico interattivo ► Uomo di 45 aa, forte fumatore , iperteso. ► BMI 38 , abuso alcoolico (1 bottiglia di vino al giorno + digestivo e aperitivo) ► DM di recente insorgenza ► Ipertensione arteriosa in terapia con Natrilix LP ► Recente separazione e perdita del posto di lavoro, vissuti in modo catastrofico con forti connotazioni depressive ► Ultimi accertamenti :glicemia 122 ; Hb 12,2 ; GGT 155, GPT 90, GOT 55 , esame urine normale ► Si presenta in ambulatorio lamentando astenia marcata, dispnea da sforzo e incremento ponderale ► PA 125/85 FC 88 ► Esegue controllo radiologico del torace e prove respiratorie con riscontro di ostruzione delle vie aeree periferiche e deficit ventilatorio ► Viene invitato a forte calo ponderale e cessazione del fumo ► Inizia terapia dietetica ► Dopo un mese nuovo accesso in ambulatorio, lamentando ulteriore incremento ponderale (4 kg) con edemi declivi, edema lieve palpebrale e dei tessuti periferici Esegue…….. ► ECG : RS 92 bpm ► ECOCARDIO: BBSx FE 35% DtD 64 SIV 11 AS ingrandito con IM ++/+++ A questo punto…….. La logica ti porta da A a B. L'immaginazione ti porta ovunque. Albert Einstein