Gli eventi Torniamo ora a occuparci degli eventi. Qualunque sia la concezione utilizzata per determinare la probabilità di un evento, si lavora all'interno di un insieme determinato di casi possibili. \ L'insieme 5 di tutti i possibili risultati relativi a un determinato esperimento si chiama spazio probabilistico o universo. Ogni sottoinsieme A dello spazio probabilistico S si chiama evento: A C S. Possiamo quindi dire che: un evento A e un insieme di possibili risultati. Poiché gli eventi sono insiemi, ogni considerazione relativa a eventi può essere espressa con il linguaggio degli insiemi, pertanto si ha che: • un evento A si dice certo se coincide con S; • un evento A si dice impossibile se è l'insieme vuoto 0; • un evento A si dice elementare se è un insieme con un solo elemento. Analizziamo ora i seguenti esempi. 1. Nel lancio di una moneta determiniamo lo spazio probabilistico S. Lanciando una moneta si può ottenere testa o croce, cioè: T= testa e C = croce L'insieme S= [T, C] ha, quindi, 2 elementi. 2. Nel lancio contemporaneo di due monete, vogliamo calcolare la probabilità che esca la stessa faccia. L'insieme 5 di tutti i casi possibili è dato da tutte le possibili coppie che si possonc formare tra i risultati T e C, cioè: S={(T, T); (T, C); (C, T), (C, C)} L'evento di cui vogliamo calcolare la probabilità è E— esce la stessa faccia, cioè: £={(r, Pertanto, tutti i casi possibili sono 4 mentre i casi favorevoli sono 2; dunque la probabilità dell'evento E è: p(E} = 2 1 3. Nel lancio contemporaneo di due dadi, vogliamo calcolare la probabilità che la somma delle due facce sia 6. E = la somma delle due facce dei dadi è 6 79 L'insieme di tutti i casi possibili è dato da tutte le possibili coppie che si possono formare con i numeri naturali compresi tra 1 e 6; per determinarlo possiamo utilizzare un diagramma ad albero: l°dado 2° dado I°e2° l° + 2° dado l°dado 2° dado T e 2° l° + 2° dado (ini U;3) 0;4) i ° dado 2° dado I°e2° l° + 2° dado l°dado 2° dado I°e2° l° + 2° dado mentre quello dei casi favorevoli è 5; Usando le operazioni tra i sottoinsiemi di 5 si ottengono nuovi elementi di S. Dati due eventi f, e E2, appartenenti allo stesso spazio probabilistico, si chiama evento unione E = E, u E2 l'evento E che consiste nel verificarsi dell'evento f, o dell'evento £2, dove la congiunzione o è da intendersi in senso inclusivo, ossia si possono verificare l'uno o l'altro oppure entrambi gli eventi. Dati due eventi f, e E2l appartenenti allo stesso spazio probabilistico, si chiama evento intersezione E = f, n E2 l'evento f che consiste nel verificarsi dell'evento f, e dell'evento E2l cioè di entrambi gli eventi. 80 > \/ Consideriamo il seguente esempio. Estraendo due carte da un mazzo di 52 carte, vogliamo che esca: b) una regina e un 5. a) una regina o un 5; Nel caso a} l'evento da considerare è: T- • C h = esce una regina o un 5; questo evento è la composizione di due eventi: £", = esce una regina; E2 = esce il 5. Nel caso b) l'evento da considerare è: E = esce una regina e un 5; questo evento è la composizione di due eventi: esce una regina; e £r2 = esce il- l5. Si può notare che gli eventi El e E2 nei due casi sono gli stessi, ma varia la congiunzione che li lega. La diversa congiunzione definisce i due diversi eventi proposti nell'esempio: • l'evento unione relativo all'esempio à}\ l'evento intersezione relativo all'esempio b}. Ci poniamo ora il problema di vedere se è possibile calcolare la probabilità dell'evento unione e dell'evento intersezione partendo dalla probabilità degli eventi che li compongono. La probabilità dell'evento unione Dati due eventi A e B consideriamo l'evento unione C'-A U B = C. B A\JB=C Viene spontaneo chiedersi se la probabilità dell'evento unione di due eventi sia uguale alla somma delle probabilità degli eventi stessi: scopriamolo analizzando i seguenti esempi. 1. Lanciando un dado vogliamo, ad esempio, calcolare la probabilità che esca un numero maggiore di 2 oppure un numero dispari. E= esce un numero maggiore dì 2 o un numero dispari L'evento E è composto da due eventi E} e E2, più precisamente è un evento unione; quindi E = E{ U E2, dove: EI = esce un numero maggiore di 2; . E2 = esce un numero dispari. 81 Calcoliamo la probabilità di questi due eventi: 4 fì (F \ /fwiJ CP =4 u/ i /- — o 2 2 3 1 Supponendo che p (E) ~ p (£,) + p (£2) si ha che: 2 3 1 2 7 6 i II risultato ottenuto è impossibile perché deve essere O Vediamo che cosa non ha funzionato nel nostro ragionamento analizzando la rappresentazione grafica degli eventi in questione: {3, 4, 5, 6}; Quindi: £2 = {1, 3, 5}; £= £, (JE2 = [I, 3, 4, 5, 6} p (E) ~ Gli eventi El e E2 hanno due elementi in comune, ossia £, O E2 = {3, 5}, quindi quando eseguiamo la somma delle due probabilità questi due elementi vengono contati due volte nei casi favorevoli. Per questo motivo abbiamo ottenuto un risultato impossibile. r Se invece sottraiamo dalla somma la probabilità dell'evento intersezione, cioè: 2 p(E] =p(E} U £2) = 1 . otteniamo: +p(E2] -p(E, che è proprio il valore della probabilità cercata. 2. Calcoliamo ora la probabilità che lanciando un dado esca il numero 3 o un numero pari. . . . ., Anche in questo caso I evento: E = esce il numero 3 o un numero pari è l'evento unione degli eventi £, e £2: El — esce il numero 3; E2 — esce un numero pari Si ha che: £, - {3}; £, - {2, 4, 6}; E= £, U £2 = {2, 3, 4, 6}; m Calcoliamo i casi fpossibili e i casi favorevoli dell'evento £: 4 82 £, D E2 = 0. Calcoliamo ora i casi possibili e Ì casi favorevoli degli eventi E\ E2: Se facciamo la somma delle probabilità otteniamo la probabilità cercata? 1 i 4 2 La risposta alla domanda che ci siamo posti è affermativa. Cosa è cambiato rispetto all'esempio precedente? In questo caso l'intersezione degli insiemi che rappresentano i due eventi è l'insieme vuoto, cioè i due eventi El e E2 non hanno elementi in comune. Prima di generalizzare i risultati ottenuti nei due esempi precedenti, dobbiamo distinguere gli eventi tra compatibili e incompatibili. X. Due eventi si dicono compatibili se si possono verificare contemporaneamente. L'intersezione degli insiemi che rappresentano due eventi compatibili è un insieme non vuoto. Due eventi si dicono incompatibili se il verificarsi dell'uno esclude il verificarsi dell'altro. Gli insiemi che rappresentano due eventi incompatibili sono disgiunti. Compatibili Eventi El e E2: (. Incompatibili Pi E2 = 0 Enunciamo ora i teoremi relativi alla probabilità dell'evento unione. Teorema della probabilità totale, relativo a eventi compatibili Dati due eventi E, e E2 compatibili, la probabilità dell'evento unione E = E, u E2 è uguale alla somma delle probabilità dei due eventi E, e E2, diminuita della probabilità dell'evento intersezione, E, n E2: Teorema della probabilità totale, relativo a eventi incompatibili Dati due eventi E, e E2 incompatibili, la probabilità dell'evento unione E = E, u E2 è uguale alla somma delle probabilità dei due eventi E, e E2: 83 ESEMPI 1. Calcoliamo la probabilità che estraendo a caso una carta da un mazzo di 40 carte questa sia un re o una figura di denari. E — esce un re o una figura di denari L'evento E è l'evento unione dei due eventi seguenti: C* E| = esce un re; E2 — esce una figura di denari; E = EI U E2. , Bisogna innanzitutto stabilire se i due eventi sono compatibili o incompatibili. Questi due eventi sono compatibili perché tra le figure di denari c'è anche il re, quindi possiamo applicare il teorema della somma di eventi compatibili: p(E} = H E2 = {re di denari}. Calcoliamo le probabilità da inserire nella formula: C/>,=40 CF, =4 />(£,) = p(E^E2} = Pertanto si ha che: p(E) = /»(£, U£) =p(E,} + j>(E2] La probabilità che si verifìchi l'evento E = E} U E2 è —r. 20 2. Calcoliamo la probabilità che estraendo a caso una carta da un mazzo di 40 carte questa sia un fante o un 7. E — esce un fante o un 7 E= E} U E2 in cui: E] — esce un fante; E2 = esce un 7. Poiché i due eventi sono incompatibili, E1C\E2 = 0, possiamo applicare il teorema della somma di eventi incompatibili: p(E)=p(E,\JEJ =/»(£,) +p(E2] Calcoliamo le probabilità degli eventi E{ e E2: CP, = 4 CPy - 40 Per cui si ha: p(E} = La probabilità che esca un fante o un 7 è