Gruppo N° 3 (1) Il candidato risolva il seguente esercizio, illustrando con chiarezza, rigore e sintesi i procedimenti utilizzati. Erone di Alessandria, nel primo secolo d.C., ha scoperto la formula √ Area triangolo = s(s − a)(s − b)(s − c) , (dove s è il semiperimetro e a, b, c sono le lunghezze dei lati del triangolo opposti, rispettivamente, ai vertici A, B, C), studiando le proprietà dei cerchi che sono tangenti simultaneamente ai tre lati del triangolo, o ai loro prolungamenti. Due di tali cerchi sono tracciati nel disegno in figura 1: - il cerchio inscritto di centro I e raggio r, che è tangente ai tre lati del triangolo ABC nei punti A′ , B′ , C′ . - il cerchio esterno di centro E e raggio R, che è tangente al lato AB del triangolo, e alle rette ottenute prolungando i lati AC e BC, rispettivamente nei punti W , V , U. Studiando la figura 1, si chiede al candidato di ripercorrere i passi del ragionamento di Erone, dimostrando che: 1) i segmenti di tangente tracciati dai vertici A, B, e C al cerchio inscritto hanno lunghezze AB′ = AC′ = s − a BA′ = BC′ = s − b CA′ = CB′ = s − c ; 2) i segmenti di tangente al cerchio esterno hanno lunghezze CU = CV = s BU = BW = s − a AV = AW = s − b . 3) Si chiede quindi di utilizzare la similitudine di opportune coppie di triangoli, scelti tra quelli formati dai centri I ed E con i vertici del triangolo e con i punti di tangenza, per dimostrare che i raggi r e R dei cerchi tangenti sono definiti dalle proporzioni R : r = s : (s − c) r : (s − a) = (s − b) : R , da cui discende l’espressione r2 = (s − a)(s − b)(s − c) s per il raggio del cerchio inscritto. 4) Infine si chiede di dimostrare la formula 1 Area triangolo = r(a + b + c) = rs 2 e di dedurre da essa la formula di Erone. (2) Scrivere le equazioni di Maxwell e discuterne significato fisico e conseguenze. C Ĉ 2 (s − c) Ĉ 2 B′ r a) A′ (s − I  2  2 C′ W B (s − b) A V R U E F 1. La notazione  2 indica la metà dell’angolo in A del triangolo ABC.