PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE DI MATEMATICA E FISICA ANNO SCOLASTICO 2010/2011 Liceo Psicopedagogico - Liceo Sociale Nonostante l’utenza del Liceo Psicopedagogico e del Liceo Sociale, sia prevalentemente orientata a scelte post-diploma di tipo umanistico o sociale, si ritiene tuttavia opportuno favorire una più ampia gamma di scelte abbracciante qualunque indirizzo, anche di tipo tecnico-scientifico. Proprio per contribuire ad una maggiore consapevolezza di queste possibilità, si sono sviluppati programmi che, attraverso la trattazione di argomenti che costituiscono un discreto bagaglio culturale di tipo matematico, intendono sviluppare abilità comunque sufficienti per una proficua frequenza presso una facoltà scientifica. I contenuti del biennio sono piuttosto tradizionali: calcolo letterale, geometria razionale, algebra di primo grado, nonché elementi di insiemistica, logica, probabilità e statistica, prevalentemente trattati nel modo usuale. Alla fine del biennio gli studenti dovrebbero essere in grado di cambiare indirizzo di studi e, di conseguenza, il programma è simile a quello delle altre scuole superiori. I contenuti si rifanno comunque a quello che nel vecchio “Progetto Brocca” era considerato il programma debole, cioè la matematica trattata nei Licei Linguistico, Psicopedagogico e Classico, cioè nei Licei nei quali le ore settimanali di matematica sono quattro. Contrariamente a quanto avviene nei Licei Scientifici quindi non viene trattato nel biennio il secondo grado la cui trattazione viene rimandata al terzo anno. Anche nel triennio l’approccio è tradizionale sebbene nell’esame finale dei Licei Psicopedagogico e Sociale non sia per ora prevista una prova scritta di matematica se non in forma di eventuali quesiti all’interno della terza prova. I contenuti trattati e le abilità acquisite dovrebbero permettere il proseguimento degli studi anche in facoltà scientifiche, è però ovvio che rispetto agli studenti che hanno conseguito il diploma in un Liceo Scientifico, la preparazione del primo esame di matematica potrebbe richiedere qualche settimana in più. Alla fisica è dedicata, nel triennio, un’ora alla settimana. Pur abbastanza modesti, i contenuti di fisica, globalmente trattati nei tre anni, dovrebbero permettere sia di seguire proficuamente corsi universitari di biologia o scienze naturali, nei quali alcuni concetti fisici vengono dati per acquisiti, sia di rispondere ai quesiti di fisica elementare presenti nei test d’ingresso di alcuni corsi post-diploma. Non ci sono differenze fra i programmi del triennio del Liceo Psicopedagogico e del Liceo Sociale. Liceo delle Scienze Umane - Liceo musicale Con la riforma delle scuole superiori , il nostro indirizzo ha preso il nome di Liceo delle Scienze Umane con un diverso piano orario e un nuovo progetto didattico . Riportiamo in seguito le indicazioni generali date dal Ministero. MATEMATICA LINEE GENERALI E COMPETENZE Al termine del percorso dei licei classico, linguistico, musicale coreutico e della scienze umane lo studente conoscerà i concetti e i metodi elementari della matematica, sia interni alla disciplina in se considerata, sia rilevanti per la descrizione e la previsione di semplici fenomeni, in particolare del mondo fisico. Egli saprà inquadrare le varie teorie matematiche studiate nel contesto storico entro cui si sono sviluppate e ne comprenderà il significato concettuale. 1 Lo studente avrà acquisito una visione storico-critica dei rapporti tra le tematiche principali del pensiero matematico e il contesto filosofico, scientifico e tecnologico. In particolare, avrà acquisito il senso e la portata dei tre principali momenti che caratterizzano la formazione del pensiero matematico: la matematica nella civiltà greca, il calcolo infinitesimale che nasce con la rivoluzione scientifica del Seicento e che porta alla matematizzazione del mondo fisico, la svolta che prende le mosse dal razionalismo illuministico e che conduce alla formazione della matematica moderna e a un nuovo processo di matematizzazione che investe nuovi campi (tecnologia, scienze sociali, economiche, biologiche) e che ha cambiato il volto della conoscenza scientifica. Di qui i gruppi di concetti e metodi che saranno obiettivo dello studio: 1) gli elementi della geometria euclidea del piano e dello spazio entro cui prendono forma i procedimenti caratteristici del pensiero matematico (definizioni, dimostrazioni, generalizzazioni, assiomatizzazioni); 2) gli elementi del calcolo algebrico, gli elementi della geometria analitica cartesiana, le funzioni elementari dell’ analisi e le prime nozioni del calcolo differenziale e integrale; 3) un’ introduzione ai concetti matematici necessari per lo studio dei fenomeni fisici, con particolare riguardo al calcolo vettoriale e alle nozione di derivata; 4) un’ introduzione ai concetti di base del calcolo delle probabilità e dell’ analisi statistica; 5) il concetto di modello matematico e un’ idea chiara della differenza tra la visione della matematizzazione caratteristica della fisica classica (corrispondenza univoca tra matematica e natura) e quello della modellistica (possibilità di rappresentare la stessa classe di fenomeni mediante differenti approcci); 6) costruzione e analisi di semplici modelli matematici di classi di fenomeni, anche utilizzando strumenti informatici per la descrizione e il calcolo; una chiara visione delle caratteristiche dell’ approccio assiomatico nella sua forma moderna e delle sue specificità rispetto all’ approccio assiomatico della geometria euclidea classica; 7) una conoscenza del principio di induzione matematica e la capacita di saperlo applicare, avendo inoltre un’ idea chiara del significato filosofico di questo principio (“ invarianza delle leggi del pensiero” ), della sua diversità con l’ induzione fisica (“ invarianza delle leggi dei fenomeni” ) e di come esso costituisca un esempio elementare del carattere non strettamente deduttivo del ragionamento matematico. Questa articolazione di temi e di approcci costituirà la base per istituire collegamenti e confronti concettuali e di metodo con altre discipline come la fisica, le scienze naturali e sociali, la filosofia e la storia. Al termine del percorso didattico lo studente avrà approfondito i procedimenti caratteristici del pensiero matematico (definizioni, dimostrazioni, generalizzazioni, formalizzazioni), conoscerà le metodologie elementari per la costruzione di modelli matematici in casi molto semplici ma istruttivi, e saprà utilizzare strumenti informatici di rappresentazione geometrica e di calcolo. Nel liceo classico un’ attenzione particolare sarà posta alle relazioni tra pensiero matematico e pensiero filosofico; nel liceo linguistico, al ruolo dell’ espressione linguistica nel ragionamento matematico; nel liceo musicale e coreutico, al ruolo delle strutture matematiche nel linguaggio musicale; nel liceo delle scienze umane, a una visione critica del ruolo della modellizzazione matematica nell’ analisi dei processi sociali. Gli strumenti informatici oggi disponibili offrono contesti idonei per rappresentare e manipolare oggetti matematici. L'insegnamento della matematica offre numerose occasioni per acquisire familiarità con tali strumenti e per comprenderne il valore metodologico. Il percorso, quando ciò si rivelerà opportuno, favorirà l’ uso di questi strumenti, anche in vista del loro uso per il trattamento dei dati nelle altre discipline scientifiche. L’ uso degli strumenti informatici e una risorsa importante che sarà introdotta in modo critico, senza creare l’ illusione che essa sia un mezzo automatico di risoluzione di problemi e senza compromettere la necessaria acquisizione di capacita di calcolo mentale. L’ ampio spettro dei contenuti che saranno affrontati dallo studente richiederà che l’ insegnante sia consapevole della necessita di un buon impiego del tempo disponibile. Ferma restando l’ importanza dell’ acquisizione delle tecniche, verranno evitate dispersioni in tecnicismi ripetitivi o casistiche sterili che non contribuiscono in modo significativo alla comprensione dei problemi. 2 L'approfondimento degli aspetti tecnici, in questi licei, sarà strettamente funzionale alla comprensione in profondità degli aspetti concettuali della disciplina. L’ indicazione principale è : pochi concetti e metodi fondamentali, acquisiti in profondità. Riportiamo ora le indicazioni date per il programma di matematica OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO PRIMO BIENNIO Aritmetica e algebra Il primo biennio sarà dedicato al passaggio dal calcolo aritmetico a quello algebrico. Lo studente svilupperà le sue capacita nel calcolo (mentale, con carta e penna, mediante strumenti) con i numeri interi, con i numeri razionali sia nella scrittura come frazione che nella rappresentazione decimale. In questo contesto saranno studiate le proprietà delle operazioni. Lo studio dell’ algoritmo euclideo per la determinazione del MCD permetterà di approfondire la conoscenza della struttura dei numeri interi e di un esempio importante di procedimento algoritmico. Lo studente acquisirà una conoscenza intuitiva dei numeri reali, con particolare riferimento alla loro rappresentazione geometrica su una retta. La dimostrazione dell’ irrazionalità di 2 e di altri numeri sarà un’ importante occasione di approfondimento concettuale. Lo studio dei numeri irrazionali e delle espressioni in cui essi compaiono fornirà un esempio significativo di applicazione del calcolo algebrico e un’ occasione per affrontare il tema dell’ approssimazione. L’ acquisizione dei metodi di calcolo dei radicali non sarà accompagnata da eccessivi tecnicismi manipolatori. Lo studente apprenderà gli elementi di base del calcolo letterale, le proprietà dei polinomi e le più semplici operazioni tra di essi. Lo studente acquisirà la capacita di eseguire calcoli con le espressioni letterali sia per rappresentare un problema (mediante un’ equazione, disequazioni o sistemi) e risolverlo, sia per dimostrare risultati generali, in particolare in aritmetica. Geometria Il primo biennio avrà come obiettivo la conoscenza dei fondamenti della geometria euclidea del piano. Verrà chiarita l’ importanza e il significato dei concetti di postulato, assioma, definizione,teorema, dimostrazione, con particolare riguardo al fatto che, a partire dagli Elementi di Euclide, essi hanno permeato lo sviluppo della matematica occidentale. In coerenza con il modo con cui si e presentato storicamente, l’ approccio euclideo non sarà ridotto a una formulazione puramente assiomatica. Al teorema di Pitagora sarà dedicata una particolare attenzione affinché ne siano compresi sia gli aspetti geometrici che le implicazioni nella teoria dei numeri (introduzione dei numeri irrazionali) insistendo soprattutto sugli aspetti concettuali. Lo studente acquisirà la conoscenza delle principali trasformazioni geometriche (traslazioni, rotazioni, simmetrie, similitudini con particolare riguardo al teorema di Talete) e sarà in grado di riconoscere le principali proprietà invarianti. La realizzazione di costruzioni geometriche elementari sarà effettuata sia mediante strumenti tradizionali (in particolare la riga e compasso, sottolineando il significato storico di questa metodologia nella geometria euclidea), sia mediante programmi informatici di geometria. Lo studente apprenderà a far uso del metodo delle coordinate cartesiane, in una prima fase limitato alla rappresentazione di punti e rette nel piano e di proprietà come il parallelismo e la perpendicolarità. L’ intervento dell’ algebra nella rappresentazione degli oggetti geometrici non sarà disgiunto dall’ approfondimento della portata concettuale e tecnica di questa branca della matematica. Relazioni e funzioni Obiettivo di studio sarà il linguaggio degli insiemi e delle funzioni (dominio, composizione, inversa, ecc.), anche per costruire semplici rappresentazioni di fenomeni e come primo passo all’ introduzione del concetto di modello matematico. In particolare, lo studente apprenderà descrivere un problema con un’ equazione, una disequazione o un sistema di equazioni o disequazioni; a ottenere informazioni e ricavare le soluzioni di un modello matematico di fenomeni, anche in contesti di ricerca operativa o di teoria delle decisioni. Lo studente studierà le funzioni del tipo f(x) = ax + b, f(x) = |x|, f(x) = a/x, f(x) = x2 sia in termini strettamente matematici sia in funzione della descrizione e soluzione di problemi applicativi. Saprà studiare le soluzioni delle equazioni di primo grado in una incognita, delle disequazioni associate e dei sistemi di equazioni lineari 3 in due incognite, e conoscerà le tecniche necessarie alla loro risoluzione grafica e algebrica. Apprenderà gli elementi della teoria della proporzionalità diretta e inversa. Lo studente sarà in grado di passare agevolmente da un registro di rappresentazione a un altro (numerico, grafico, funzionale), anche utilizzando strumenti informatici per la rappresentazione dei dati. Dati e previsioni Lo studente sarà in grado di rappresentare e analizzare in diversi modi (anche utilizzando strumenti informatici) un insieme di dati, scegliendo le rappresentazioni più idonee. Saprà distinguere tra caratteri qualitativi, quantitativi discreti e quantitativi continui, operare con distribuzioni di frequenze e rappresentarle. Saranno studiate le definizioni e le proprietà dei valori medi e delle misure di variabilità, nonché l’ uso strumenti di calcolo (calcolatrice, foglio di calcolo) per analizzare raccolte di dati e serie statistiche. Lo studio sarà svolto il più possibile in collegamento con le altre discipline anche in ambiti entro cui i dati siano raccolti direttamente dagli studenti. Lo studente apprenderà la nozione di probabilità con esempi tratti da contesti classici e con l’ introduzione di nozioni di statistica. Sarà approfondito in modo rigoroso il concetto di modello matematico, distinguendone la specificità concettuale e metodica rispetto all’ approccio della fisica classica. Elementi di informatica Lo studente diverrà familiare con gli strumenti informatici, al fine precipuo di rappresentare e manipolare oggetti matematici e studierà le modalità di rappresentazione dei dati elementari testuali e multimediali. Un tema fondamentale di studio sarà il concetto di algoritmo e l’ elaborazione di strategie di risoluzioni algoritmiche nel caso di problemi semplici e di facile modellizzazione; e, inoltre, il concetto di funzione calcolabile e di calcolabilità e alcuni semplici esempi relativi. Come si può vedere l’impostazione si discosta molto da quella tradizionalmente data nella scuola superiore, soprattutto nella trattazione del calcolo letterale. Non dovrà stupire quindi che sia l’approccio, sia i contenuti possano essere radicalmente diversi da quelli cui siamo abituati. OBIETTIVI MINIMI Obiettivi minimi per la classe prima • • • • • Uso consapevole dei concetti fondamentali dell’insiemistica e del suo lessico specifico Uso corretto delle regole nelle proprietà delle potenze e nelle operazioni con monomi Uso del calcolo letterale nella soluzione di problemi Determinazione di m.c.m. e M.C.D. tra monomi Corretta impostazione del problema di geometria razionale con individuazione esatta e completa delle ipotesi e della tesi, disegno della figura corrispondente ed elaborazione di corrette catene deduttive nella dimostrazione. Obiettivi minimi per la classe seconda • • • • • • • • Chiara comprensione del concetto di equazione e di sistema Sicura manualità algebrica nella risoluzione di equazioni di primo grado Soluzione di sistemi lineari in due incognite con il metodo della sostituzione Chiara comprensione del concetto di disequazione con corretta trattazione nel caso di disequazioni già fattorizzate Chiara comprensione del concetto di sistema di disequazioni Sicura manualità algebrica nella soluzione di equazioni di primo grado intere e fratte Calcolo con le radici quadrate Uso consapevole dei concetti fondamentali della statistica e del lessico specifico 4 • • • Corretta impostazione del problema di geometria con individuazione esatta e completa delle ipotesi e della tesi Disegno della figura corrispondente Produzione di semplici dimostrazioni con concatenazione logica corretta Obiettivi minimi per la classe terza Matematica • Soluzione delle equazioni di secondo grado, scomposizione di un trinomio di secondo grado, semplici equazioni di secondo grado fratte • Soluzione di sistemi di secondo grado con il metodo della sostituzione • Conoscenza delle equazioni di retta, parabola, loro rappresentazione nel piano cartesiano e determinazione delle loro eventuali intersezioni • Determinazione dell’equazione della retta e della parabola verificanti opportune condizioni • Risoluzione di disequazioni di secondo grado per via grafica Fisica • Chiara comprensione dei concetti di scalare, vettore, equazione del moto, diagramma del moto • Conoscenza delle relazioni fra spazio,tempo, velocità e accelerazione nei moti rettilinei • Chiara comprensione dei principi della dinamica Obiettivi minimi per la classe quarta Matematica • Conoscenza delle funzioni matematiche seno, coseno, tangente, logaritmo, esponenziale, delle loro proprietà e caratteristiche • Sicura manualità algebrica nella soluzione di semplici equazioni esponenziali, logaritmiche, trigonometriche Fisica • Chiara comprensione dei concetti di equazione del moto, energia cinetica, energia potenziale, energia totale • Chiara comprensione del concetto di onda e relativa classificazione, conoscenza e uso corretto delle grandezze caratteristiche Obiettivi minimi per la classe quinta Matematica • Sapere calcolare limiti al finito e all’infinito di funzioni razionali fratte • Sapere calcolare le derivate di qualunque funzione applicando le regole di derivazione • Sicura trattazione dello studio completo di una funzione razionale fratta Fisica • Conoscere le leggi di: Coulomb, Biot e Savart, Faraday, Ampere • Chiara comprensione del concetto di linea di forza • Chiara comprensione delle leggi di Ohm 5 METODOLOGIA DIDATTICA 1- Per ciascuna unità didattica ogni nozione teorica verrà accompagnata da esempi particolarmente significativi. Gli allievi verranno inoltre sistematicamente invitati a lavorare alla lavagna per la risoluzione di numerosi problemi, scelti sul libro di testo, oppure tratti da altri libri o inventati. 2- La comprensione dei temi trattati potrà essere ulteriormente favorita da lezioni nel laboratorio di informatica, grazie all’utilizzo di speciali pacchetti applicativi; 3- Le esercitazioni in classe saranno effettuate secondo le seguenti modalità: a ) correzione dei compiti svolti a casa, in cui siano emerse particolari difficoltà; b ) esercizi individuali atti a favorire l’autonomia nel lavoro; c ) esercizi finalizzati all’individuazione delle proprie lacune non ancora colmate; d ) chiarimenti dei dubbi che emergono dalle verifiche periodicamente svolte. 4- Talvolta gli studenti verranno posti di fronte a situazioni problematiche nuove, in modo da far loro avvertire la necessità di un ampliamento concettuale rispetto alle conoscenze e agli strumenti di cui dispongono. VALUTAZIONE Saranno effettuate almeno due verifiche scritte e due orali nel trimestre e tre verifiche scritte e due orali nel pentamestre. Le due valutazioni orali potranno essere effettuate anche mediante prove scritte strutturate in modo da far emergere la comprensione e lo studio della teoria. Se queste ultime valutazioni saranno insufficienti, verranno integrate dalla tradizionale interrogazione. Verifiche di tipo formativo saranno effettuate costantemente sotto forma di esercitazioni alla lavagna. Per una valutazione oggettiva si terrà conto: 1- del livello di partenza; 2 - della conoscenza degli argomenti; 3 - della proprietà di linguaggio; 4 - dell’impegno profuso. Matematica e Fisica non hanno valutazione distinta. PROPOSTE PER IL RECUPERO Verranno attivate tutte le strategie di recupero in itinere e, a seconda delle necessità e della disponibilità, verranno programmati corsi di recupero in orario extra-curriculare modulari, aperti a studenti di più classi. SUPPORTI DIDATTICI Il processo di insegnamento-apprendimento si svolgerà con il supporto di materiale didattico costituito dai libri di testo, da altri libri di consultazione e da dispense preparate dall’insegnante. Si utilizzeranno, qualora risulti opportuno, anche filmati e le strutture dei laboratori di informatica e multimediale. Gli argomenti contrassegnati con * sono da ritenersi o approfondimenti o facoltativi e trattati a discrezione dell’insegnante della classe in un percorso didattico che tiene conto delle preferenze e/o del livello iniziale della classe. 6 Programma di matematica per le classi prime Modulo 1: I numeri naturali e i numeri interi Cosa sono i numeri naturali, la rappresentazione sulla retta Numeri cardinali , numeri ordinali Le quattro operazioni Il numero 0, il numero 1 I multipli e i divisori di un numero Le potenze Le espressioni con i numeri naturali Le proprietà delle operazioni Le proprietà delle potenze Scomposizione in numeri primi , MCD, mcm, algoritmo di Euclide Sistemi di numerazione L’abaco romano I numeri interi, le operazioni con i numeri interi Le leggi di monotonia Modulo 2 : i numeri razionali Dalle frazioni ai numeri razionali Le frazioni equivalenti, la proprietà invariantiva, la semplificazione, la riduzione di frazioni a denominatore comune I numeri razionali assoluti Il confronto tra numeri razionali, la rappresentazione dei numeri razionali su una retta Le operazioni in Q Le potenze con esponente negativo Percentuali I numeri razionali e i numeri decimali, i numeri decimali periodici, frazioni generatrici Notazione scientifica Il calcolo approssimato Somme, moltiplicazioni, divisioni e potenze di frazioni in semplici espressioni pag 1 * 2,3 3,4 5 6 6,7 8,9,10,11 11,12,13 14,15, 17,18 * 19..26 27,28 * 69,70 70,71,72 72,73,74 75,76 77..80 81 82 85..88 86 89 Modulo 3 : Gli insiemi e la logica Gli insiemi, gli elementi di un insieme, l’appartenenza, insieme vuoto, le rappresentazioni di un insieme, i sottoinsiemi Le operazioni con gli insiemi e le loro proprietà Insieme complementare, insieme delle parti, partizione di un insieme Le proporzioni logiche, i connettivi La disgiunzione esclusiva,implicazione materiale, la doppia implicazione Le tautologie le contraddizioni Le forme di ragionamento valide, modus ponens, modus tollens La logica degli insiemi I quantificatori 143..146 142..149 150,151,152 154,155 156 157,158 159 161 Modulo 4: I monomi e i polinomi Che cosa sono i monomi, riduzione in forma normale grado di un monomio Le operazioni con i monomi M.C.D. e m.c.m. tra monomi 265,266 267,268268 270,271 * * 137..141 * * * * 7 I polinomi, riduzione in forma normale, il grado di un polinomio Somma e prodotto tra polinomi Problemi che richiedano l’uso delle lettere Prodotti notevoli Modulo5 : Le equazioni lineari Le equazioni, i principi di equivalenza Equazioni e problemi Modulo 6 : introduzione alla statistica I dati statistici e la statistica descrittiva Frequenza relativa, assoluta, rappresentazione grafica Media aritmetica, moda, mediana Modulo 7 La geometria del piano Enti primitivi, postulati , teoremi Postulati di appartenenza, l’ordinamento su una retta Gli enti fondamentali: rette, segmenti, poligonali,semipiani, angoli,figure concave, convesse Congruenza delle figure Le operazioni con i segmenti e con gli angoli Angoli complementari, opposti al vertice Modulo 8 I triangoli Costruzioni generali sui triangoli Bisettrici, mediane, altezze La classificazione dei triangoli rispetto ai lati La classificazione dei triangoli rispetto agli angoli I criteri di congruenza dei triangoli Le proprietà del triangolo isoscele Le disuguaglianze nei triangoli Problemi di geometria razionale Costruzioni riga compasso 272,273 274,275 423..428 431 α1, α2 α3..α10 * G1..G4 G5, G6 G6,G7,G8 * * G12..G15 G18,G19 G43 G44 G44 G45 G47 G48 G49 Le pagine si riferiscono al libro di testo, uguale per tutte le prime: Matematica.verde Algebra, Geometria, Statistica di Bergamini, Trifone, Barozzi Ed Zanichelli ISBN 987-88-08-22326-5 8 Programma di matematica per le classi seconde Algebra di primo grado Modulo 1: Equazioni di primo grado Equazioni e identità. Gli insiemi delle soluzioni. Il primo e il secondo principio di equivalenza. La regola del trasporto. Equazioni lineari a coefficienti interi o frazionari. Equazioni lineari letterali contenenti un parametro. Discussione delle soluzioni. Equazioni fratte numeriche. Semplici problemi che richiedano l’uso di equazioni di primo grado * * Modulo 2: Sistemi lineari Equazioni lineari a coefficienti interi o frazionari in due variabili. L’insieme delle soluzioni. Grafico della funzione lineare in due variabili nel piano cartesiano Sistemi di primo grado in due variabili: sostituzione, Cramer, combinazione lineare Calcolare un determinate 3x3 Risolvere un sistema di primo grado in tre variabili con il metodo per sostituzione Risolvere sistemi con equazioni fratte riconducibili a sistemi lineari Semplici problemi che richiedano l’uso di sistemi di primo grado Discussione della soluzione di un sistema di primo grado contenente un parametro * * * * Modulo 3: Disequazioni di primo grado Il primo e il secondo principio di disuguaglianza Rappresentazione grafica e algebrica di un intervallo Disequazioni lineari in un’incognita Disequazioni di 2°grado in un’incognita risolvibili per scomposizione (prodotto dei segni) Disequazioni fratte Modulo 4: Sistemi di disequazioni Sistemi di disequazioni lineari in un’incognita Semplici sistemi di disequazioni che richiedano il prodotto dei segni Equazioni e disequazioni di primo grado con valori assoluti Modulo 5: Radicali I radicali come potenze a esponente razionale Calcolare e semplificare radicali Portare dentro/fuori il simbolo di radice Eseguire somme, prodotti e divisioni tra radicali aventi lo stesso indice Eseguire somme, prodotti e divisioni tra radicali aventi indice diverso Razionalizzare il denominatore di una frazione contenente uno o due radicali Semplificare espressioni con radicali quadratici Campo d’esistenza di un radicale * * * 9 Geometria razionale Modulo 6: Circonferenza Circonferenza, cerchio, corde, diametri Circonferenze passanti per due punti, circonferenza passante per tre punti Posizioni reciproche di rette e circonferenze, di circonferenze e circonferenze Angoli al centro, alla circonferenza e relativi teoremi Proprietà delle corde (distanza dal centro) Tangenti alla circonferenza da un punto esterno Problemi di geometria razionale inerenti la circonferenza Modulo 7: Equiestensione * Primo e secondo teorema di Euclide Teorema di Pitagora * * Modulo 8: Probabilità * * * Probabilità elementare, insieme Universo, insieme degli eventi, eventi particolari, evento contrario Regola della somma, regola del prodotto, teorema di Bayes. Programma di matematica per l’ora di compresenza con Scienze Umane Statistica Rappresentazione di una serie di dati statistici omogenei: frequenze assolute, relative, percentuali, diagrammi a barre e circolari Calcolo di media aritmetica, scarto quadratico medio, varianza Rappresentazione grafica della funzione di Gauss utilizzando il valore medio e la varianza Rappresentazione in un grafico di due variabili statistiche: correlazione positiva o negativa , indice di Bravais Determinazione della retta dei minimi quadrati Utilizzo del foglio elettronico per elaborare e rappresentare dati statistici * * 10 Programma di matematica e fisica per le classi terze Algebra di secondo grado Modulo 1: Equazioni e sistemi di equazioni Equazioni di 2° grado complete e incomplete, verifica delle soluzioni Scomposizione del trinomio di 2° grado Relazioni fra le soluzioni e i coefficienti di un’equazione di 2° grado Equazioni di 2° grado fratte Sistemi di 2° grado di equazioni intere numeriche in due variabili Modulo 2: Disequazioni e sistemi di disequazioni Disequazioni di 2° grado numeriche intere e fratte risolte per scomposizione Sistemi di disequazioni numeriche di 2° grado in una variabile Risoluzione e discussione di equazioni letterali di 2° grado contenenti un parametro Problemi di 2° grado * Geometria analitica Modulo 3: Il piano cartesiano Punti simmetrici rispetto all’asse delle ascisse, delle ordinate e all’origine Punto medio, lunghezza, pendenza di un segmento Modulo 4: La retta Equazione delle rette parallele agli assi cartesiani passanti per un punto noto Forma esplicita e implicita dell’equazione della retta Condizione di allineamento di un punto con altri due noti, equazione della retta passante per due punti Fasci propri ed impropri di rette Ricerca del punto di intersezione tra due rette Condizioni di parallelismo e di perpendicolarità Determinazione dell’equazione di una retta noto il suo grafico Distanza di un punto da una retta Rette contenenti un parametro: discussione sotto opportune condizioni L’equazione della retta come rappresentazione della dipendenza lineare tra due variabili, in modo particolare nella descrizione dei diagrammi del moto s-t e v-t * * * Modulo 5: La parabola Definizione della parabola come luogo geometrico e sua equazione in forma canonica Vertice, fuoco, asse di simmetria, direttrice e grafico della parabola nel piano cartesiano Posizioni reciproche tra retta e parabola, parabola e parabola; punti di intersezione o tangenza Determinazione dell’equazione della parabola note alcune caratteristiche Il metodo della parabola per lo studio del segno di un trinomio di 2° grado Equazione della parabola dopo una traslazione * Modulo 6: La circonferenza Definizione della circonferenza come luogo geometrico e sua equazione in forma canonica Centro, raggio e grafico della circonferenza nel piano cartesiano Posizioni reciproche tra retta e circonferenza, circonferenza e circonferenza; punti di intersezione o tangenza Determinazione dell’equazione della circonferenza note alcune caratteristiche Equazione della circonferenza dopo una traslazione Modulo 7 : Ellisse e iperbole Le coniche e la loro classificazione L’ellisse come luogo geometrico, equazione dell’ellisse in posizione normale, eccentricità Equazione dell’ellisse dopo una traslazione L’iperbole come luogo geometrico, equazione dell’iperbole in posizione normale, eccentricità, asintoti Equazione dell’iperbole dopo una traslazione Iperbole equilatera, iperbole equilatera riferita ai propri asintoti, equazione dell’iperbole dopo una traslazione. * * * * * * * 11 Fisica Grandezze fisiche, notazione scientifica, multipli e sottomultipli delle unità di misura Grandezze scalari e vettoriali, regola del parallelogrammo (sia per la composizione che per la scomposizione di grandezze vettoriali) Definizione di velocità e accelerazione media e istantanea Il moto rettilineo uniforme: legge oraria e rappresentazione nel piano s-t Semplici problemi inerenti il moto rettilineo uniforme che comportino l’applicazione di formule dirette e inverse Il moto rettilineo uniformemente accelerato: legge oraria e rappresentazione nei piani s-t e v-t Problemi inerenti il moto rettilineo uniformemente accelerato con particolare riferimento al moto dei gravi in caduta libera Equazione della traiettoria nel moto parabolico, leggi orarie orizzontale e verticale Semplici problemi inerenti il moto parabolico con lancio orizzontale La forza Il momento della forza Le tre leggi della dinamica Semplici problemi inerenti le leggi della dinamica * * 12 Programma di matematica e fisica per le classi quarte Trigonometria Modulo 1: Goniometria Circonferenza goniometrica e angoli orientati, misura degli angoli in gradi e radianti Definizioni delle funzioni goniometriche seno, coseno, tangente e loro grafico Dimostrazione della prima e della seconda relazione fondamentale Identità goniometriche Calcolo delle funzioni goniometriche degli angoli 30°, 45°, 60° ,90° Le funzioni goniometriche degli angoli associati Le formule di addizione, sottrazione, duplicazione per le funzioni seno e coseno Equazioni goniometriche elementari o riconducibili a equazioni elementari Equazioni lineari omogenee in senx e cosx Equazioni lineari non omogenee in senx e cosx: metodo algebrico e metodo grafico Equazioni omogenee di secondo grado in senx e cosx Equazioni riconducibili a equazioni omogenee di secondo grado in senx e cosx Disequazioni goniometriche elementari Sistemi di disequazioni elementari * * * * * * Modulo 2: Risoluzione dei triangoli Risoluzione dei triangoli rettangoli Risoluzione dei triangoli qualunque: il teorema dei seni e il teorema di Carnot * Esponenziali e logaritmi Modulo 3 : Funzioni esponenziali Le potenze a esponente reale La funzione esponenziale e il suo grafico Equazioni esponenziali Modulo 4 : Funzioni logaritmiche Definizione di logaritmo La funzione logaritmo e il suo grafico Proprietà dei logaritmi Applicazione delle proprietà dei logaritmi al calcolo di espressioni Equazioni logaritmiche Disequazioni logaritmiche La legge della capitalizzazione composta * * Algebra Modulo 5 : Algebra di grado superiore al secondo Equazioni di grado superiore al secondo risolvibili per scomposizione, binomie e biquadratiche Disequazioni di grado superiore al secondo Equazioni e disequazioni modulari Equazioni e disequazioni irrazionali * * * * Geometria Analitica Modulo 6 : Ellisse e iperbole Le coniche e la loro classificazione L’ellisse come luogo geometrico, equazione dell’ellisse in posizione normale, eccentricità Equazione dell’ellisse dopo una traslazione L’iperbole come luogo geometrico, equazione dell’iperbole in posizione normale, eccentricità, asintoti Equazione dell’iperbole dopo una traslazione Iperbole equilatera, iperbole equilatera riferita ai propri asintoti, equazione dell’iperbole dopo una traslazione. * * * * * * 13 Fisica Modulo 7 : Lavoro ed energia Lavoro resistente e motore Energia cinetica e potenziale gravitazionale Principio di conservazione dell’energia meccanica Modulo 8 : Moto circolare Moto circolare, periodo, frequenza, velocità angolare, velocità tangenziale, accelerazione centripeta Forza centripeta, il moto dei satelliti, i satelliti geostazionari Moto armonico * Modulo 9 : Gravitazione Il modello cosmologico tolemaico e quello copernicano Le tre leggi di Keplero La legge di gravitazione universale Modulo 10 : Onde Onde periodiche: lunghezza d’onda, ampiezza, periodo, frequenza Riflessione, rifrazione, legge di Snell La diffrazione, il principio di Huygens-Fresnel Il suono: eco e rimbombo, effetto Doppler La luce: lo spettro, la legge della rifrazione * * * 14 Programma di matematica e fisica per le classi quinte Analisi matematica Grafici delle funzioni di primo e secondo grado, logaritmiche, esponenziali, trigonometriche. La funzione reale di variabile reale, dominio e codominio, funzioni pari e dispari, funzioni monotone crescenti e decrescenti, funzioni iniettive e suriettive. Definizioni di intervallo, intorno, intorno rettangolare, intorno destro e sinistro. Definizioni di limite di Cauchy, limite destro e limite sinistro. Definizione di continuità, classificazione dei punti di discontinuità. Infiniti e infinitesimi. Limiti di funzioni razionali fratte, logaritmiche, esponenziali. Forme di indecisione ∞ − ∞ , ∞ 0 , per funzioni polinomiali o funzioni razionali fratte ∞ 0 Il rapporto incrementale, la definizione di derivata in un punto, la funzione derivata. Le derivate delle funzioni fondamentali, applicazione della definizione di derivata alle funzioni polinomiali e razionali fratte Derivata di una funzione composta, del rapporto tra funzioni, del prodotto tra funzioni Significato geometrico della derivata prima, equazione della retta tangente in un punto del grafico. Definizione di concavità in un punto e in un intervallo, punti di flesso e loro classificazione La funzione derivata seconda e suo significato geometrico, equazione della tangente inflessionale. Asintoti orizzontali, verticali, obliqui, ricerca di punti stazionari e di flesso. Studio completo di funzioni razionali fratte e di funzioni logaritmiche o esponenziali il cui argomento sia una funzione razionale fratta. Le primitive delle funzioni fondamentali. L’integrale definito, l’integrale indefinito, formula di Leibnitz-Newton. * Fisica Elettrostatica Fenomeni elettrostatici, unità di misura della carica, forza di Coulomb, costante dielettrica di un mezzo, principio di sovrapposizione. Campo elettrico, linee di forza del campo elettrico per monopoli e dipoli, campo elettrico costante, moto di una particella carica immersa in un campo elettrico costante. Energia potenziale di una carica elettrica, campo di potenziale, differenza di potenziale. La corrente continua La corrente elettrica, l’intensità della corrente elettrica, misura di corrente e tensione, voltmetro e amperometro La resistenza elettrica, 1° e 2° legge di Ohm, resistenze in serie e in parallelo, f.e.m., energia dissipata da una resistenza, semplici circuiti elettrici, effetto termico della corrente elettrica, la legge di Joule . Campo magnetico I magneti, campo generato da magneti, campo generato da un filo rettilineo percorso da corrente elettrica. Intensità del campo magnetico B, campo in prossimità di un filo ( legge di Biot-Savart), campo al centro di una spira, campo di un solenoide. Comportamento magnetico delle sostanze, sostanze paramagnetiche, diamagnetiche e ferromagnetiche. Forza su un conduttore percorso da corrente, forza agente su una spira rettangolare percorsa da corrente, interazione tra correnti. La forza su una carica elettrica in moto (forza di Lorentz) Il lavoro della forza di Lorenz, moto di una carica in un campo magnetico costante. Induzione elettromagnetica , la corrente indotta, flusso del vettore B, flusso attraverso una bobina La legge di Faraday-Neumann, La legge di Lenz, la forza elettromotrice indotta * * * Gli argomenti contrassegnati con * sono da ritenersi o approfondimenti o facoltativi e trattati a discrezione dell’insegnante della classe in un percorso didattico che tiene conto delle preferenze e/o del livello iniziale della classe. 15