Doping e Antidoping Cervignano 26 maggio 2013 De Carli Stefano Coordinatore Regionale FVG DCO FMSI IL DOPING ORIGINE DELLA PAROLA • Ipotesi sull’ sull’origine della parola – “Dop” Dop”, bevanda alcolica usata come stimolante nelle danze cerimoniali del sud Africa nel XVIII secolo. – Deriverebbe dalla parola olandese “doop” doop” (una salsa densa) che entrò nello slang americano per descrivere come i rapinatori drogassero le proprie vittime mescolando tabacco e semi dello stramonio, che contiene una quantità quantità di tropano, alcalodi e causa sedazione, allucinazioni e smarrimento. • La prima citazione risale al 1879 indicando una miscela di narcotici destinata ai cavalli da corsa del Nord America e configurando così così il primo esempio storico di frode sportiva DOPING Definizione Legge 16.11.2000 n° n° 376 (G.U. n° n° 294 del 18.12.2000) “Costituiscono doping la somministrazione o l’assunzione di farmaci o sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l’l’adozione o la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche ed idonee a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dell’ dell’organismo al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti” atleti” Definizione di Doping secondo la WADA Il doping è contrario ai principi di lealtà e correttezza nelle competizioni sportive, ai valori culturali dello sport, alla sua funzione di valorizzazione delle naturali potenzialità fisiche e delle qualità morali degli Atleti Costituiscono doping: • L’uso ed il tentato uso di una sostanza o di un metodo proibito. • Il possesso di sostanze vietate. • Il traffico illegale di sostanze vietate e di metodi proibiti. • La violazione del codice antidoping http://www.coni.it/antidoping/home.html Farmaci, sostanze e metodi dopanti • Tre categorie di sostanze: 1. Sostanze che vengono assunte immediatamente prima delle competizioni sportive (stimolanti, beta-bloccanti) 2. Sostanze usate durante la preparazione atletica (richiedono settimane per produrre i loro effetti) 3. Sostanze mascheranti SOSTANZE DOPANTI SEMPRE PROIBITE • S0: SOSTANZE NON APPROVATE (Qualsiasi sostanza farmacologica non compresa in alcuna delle sezioni della Lista e che non sia stata oggetto di approvazione da parte di autorità sanitarie e governative di regolamentazione per l'uso terapeutico umano • S1: Agenti anabolizzanti • S2: Ormoni (EPO, GH, insulina, ecc.) • S3: β-2 stimolanti (farmaci per l’asma) • S4: Antagonisti ormonali e modulatori • S5: Diuretici ed agenti mascheranti SOSTANZE DOPANTI SOLO IN COMPETIZIONE • S6: Stimolanti (ex amfetamine) • S7: Narcotici (ex morfina e gran parte dei derivati) • S8: Cannabinoidi • S9: Corticosteroidi • S5: Diuretici ed agenti mascheranti METODI PROIBITI • M1: azioni volte a migliorare il trasporto di ossigeno (sangue artificilae, autoemotrasfusione) • M2: Manipolazioni chimiche e fisiche (ex:iniezioni endovenose senza giustificazioen medica) • M3: Doping genico SOSTANZE DOPANTI PROIBITE SOLO IN ALCUNI SPORT • P1: Alcol (automobilismo, motociclismo, sport areonautici, karate,tiro con l’arco, ecc.) • P2: β-bloccanti (automobilismo, sport areonautici, gare di tiro, scacchi, biliardo, ecc.) • La caffeina è monitorata, ma non è attualmente considerata doping. • L’adrenalina associata ad anestetici locali NON è proibita LEGGE 14/12/2000 n° n°376 CONTRASSEGNO importante l’introduzione obbligatoria sulle confezioni di prodotti farmaceutici contenenti sostanze vietate per doping ben visibile e riportare la seguente avvertenza “per chi svolge attività sportiva l’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping” 10 Commissione per l’l’esenzione a fini terapeutici (CEFT / TUE) • Atleti di livello (che partecipano ad esempio a competizioni internazionali) e professionisti che necessitino di terapie potenzialmente dopanti, devono inviare entro tre settimane dalla gara la diocumentazione che attesti la necessità della terapia, utilizzando il modulo nella diapositiva successiva, scaricabile dal sito del CONI MODULO PER L’ L’ESENZIONE PER USO TERAPEUTICO (TUE) Per tutti gli altri atleti che abbiano assunto o assumano abitualmente trattamenti potenzialmente dopanti: • Il TUE (esenzioni a fini terapeutici) riguarda solo gli atleti inseriti in un apposito registro (RTP) consultabile sul sito del CONI. Per tutti gli altri soggetti ovvero per i controlli antidoping sanitari di cui alla citata legge 376/2000, è stato previsto d’intesa con il Ministero della Salute il ricorso alla notifica di intervento terapeutico (NIT) di sostanze vietate o metodi proibiti (modulistica consultabile sul sito www.coni.it) da produrre a cura Delibera della Giunta Naz. CONI del 25.06.2007 dell’atleta interessato alla Commissione Antidoping del CONI-NADO entro sette giorni lavorativi dalla relativa sessione di prelievo. MA IL DOPING FUNZIONA? ALCUNE CIFRE RELATIVE AL PROBLEMA DOPING • 400.000 italiani fanno uso di sostanze doping 300.000 frequentano palestre 100.000 praticano sport amatoriali • Il 15% delle palestre rappresenta il luogo di detenzione e spaccio dei farmaci proibiti PERCHE’ PERCHE’ SI USA IL DOPING CAUSE PSICOLOGICHE ED EMOTIVE Paura di fallire Essere competitivo Acquisire sicurezza nei propri mezzi Ricerca della perfezione e del successo ad ogni costo • Convinzione che anche gli altri lo facciano • • • • PERCHE’ PERCHE’ SI USA IL DOPING CAUSE SOCIALI • Si cerca di emulare atleti di alto livello • La pressione dei compagni d'allenamento • La pressione di altre persone dell’ dell’ambiente sportivo e/o familiare L’ABUSO DI ORMONI ANABOLIZZANTI Ben Johnson Florence Griffith (1959-1998) Modificazioni della massa magra Modificazioni della superficie del quadricipite Modificazioni della forza EFFETTI SULLA PERFORMANCE ATLETICA • Certa sulla massima forza volontaria • Sconosciuta sull’affaticabilità e potenza • Il testosterone potrebbe migliorare i tempi di reazione QUALI SONO I SOGGETTI PIU’ PREDISPOSTI AL DOPING? LA TRIADE DELLE ATLETE DISTURBI ALIMENTARI Fratture da stress multiple e/o ricorrenti Adolescenti o giovani adulte Magre con poca massa grassa I OS OR OP TE OS Bassa autostima AutoAuto-ipercritiche Perfezioniste Depresse AM EN OR RE A Comportamento compulsivo Altamente competitive Dismorfia muscolare, ovvero l’opposto dell’ dell’anoressia nervosa • Il timore di sembrare gracile anche se si ha una struttura muscolare sviluppata • Desiderio di guadagnare peso, ma di essere magri e muscolosi • Evita di esibire il proprio corpo • Esercizio in palestra eseguito in maniera compulsiva • Alterazioni ossessive delle abitudini alimentari • Elevata incidenza d’ d’abuso di anbolizzanti DIPENDENZA DA ABUSO DI STEROIDI ANABOLIZZANTI • Dipendenza psicologica (effetti più più comuni) – Sensazione di essere invincibili – Perdità Perdità del vigore fisico e della massa muscolare durante la sospensione – Distorta percezione della propria immagine corporea che si perpetua e stimola l’ l’incremento di farmaci e di dosaggi • Dipendenza fisica (dal 2010 il Nandrolone è inserito nella lista degli stupefancenti con conseguenze pratiche nella lotta all’ all’abuso) Abuso degli steroidi anabolizzanti Modalità Modalità di utilizzo • Cicli di 44-18 settimane • Sospensioni di 11-12 mesi – “Washout” Washout” con diuretici prima delle competizioni • Agenti multipli (“ (“Stacking” Stacking”) • Tendenza ad incrementare la dose ad ogni ciclo (anche per la comparsa di tolleranza) • Assunzione di farmaci per contrastare gli effetti collaterali Die Young Die Strong Dianabol® ABUSO DI ANABOLIZZANTI Effetti Collaterali • Alterazioni psichiche – Aggressività Aggressività e depressione – Dipendenza psichica (14 – 57%) • Rischio di neoplasie – Epatocarcinoma – Carcinoma della prostata – Carcinoma renale – Leiomiosarcoma • Incremento della mortalità mortalità globale ABUSO DI ANABOLIZZANTI Effetti Collaterali negli Adolescenti • Bambini – Fusione delle cartilagini di accrescimento – Interruzione della pubertà pubertà – Pubertà Pubertà precoce HEIDI KRIEGER UN CASO ESEMPLARE • Inizia ad allenarsi a 14 anni nel 1979 • 1981 inizia ad assumere “vitamine”, in realtà Turinabol orale: 2590 mg/die nel 1986 (campionessa europea del lancio del peso) • Ben Johnson ne assumeva 1000 mg di meno • Dopo 6 mesi pesava 100 kg e presentava i segni degli effetti collaterali • 1991 si ritira dalle competizioni; nel 1997 cambia sesso REPUBBLICA DEMOCRATICA TEDESCA (DDR) E DOPING • Il laboratorio di Kreischa (approvato dal CIO) monitorava gli atleti affinchè non fossero trovati positivi • Risultato 547 medaglie in un paese di 16 milioni di abitanti e nessun controllo antidoping positivo • Il modello fu esportato negli altri paesi del blocco sovietico • Manfred Ewald che aveva condotto il programma per 26 anni, coinvolgendo 10000 atleti, viene condannato a 22 mesi di carcere per aver rovinato la salute di 142 ragazze. Muore nel 2002 • Si stima che da 500 a 2000 atleti sono a rischio di patologie correlate agli steroidi • Sono riportati casi di aborti e malformazioni tra i bambini nati da atlete della DDR ABUSO DI ANABOLIZZANTI Mortalita’ Mortalita’ nell’ nell’Uomo • Studio osservazionale – 62 sollevatori di pesi tra i primi 5 (82.5(82.5-125 Kg) dei campionati finlandesi 19771977-1982 – Confronto con 1094 controlli – In un followfollow-up di 12 anni la mortalità mortalità era 8 a 34 12.9% vs 3.1% – Cause • Suicidio • Infarto miocardico • Insufficienza epatica • Linfoma • Riscontri autoptici – Eseguiti su 34 persone che abusavano ormoni anabolizzanti – 12 con alterazioni del miocardio potenzialmente fatali L’ERITROPOIETINA EFFETTI DELL’ DELL’ALLENAMENTO SULL’ SULL’EMATOCRITO PSEUDOANEMIA PSEUDOANEMIA DEGLI ATLETI E’ DANNOSA? NO, IN QUANTO IL VOLUME DEI GLOBULI ROSSI E’ E’ INVARIATO SE NON AUMENTATO •Migliora la fluidità fluidità del sangue •Aumenta la possibilità possibilità di disperdere calore •Trasporta più più efficacemente le sostanze tossiche del catabolismo •L’allenamento incrementa fino all’ all’80% la capacità capacità dei tessuti ad estrarre O2 Allenamento in quota Eritropietina esogena Emodoping Policitemia = maggior numero di globuli rossi ↑Concentrazione di O2 nel sangue ↑Potenza aerobica ERITROPOIETINA EFFETTI COLLATERALI •Ipertensione •Aplasia midollare EMOCONCENTRAZIONE IPERTERMIA OCCLUSIONE DEI PICCOLI VASI TROMBOSI Ictus Infarto cardiaco Infarto intestinale DOPING GENICO • Utilizzo della terapia genica finalizzata a migliorare la performance atletica. • Ricerca genomica dell’atleta al fine di prevedere la suscettibilità al farmaco dopante • Sintesi in laboratorio di sostanze dopanti: ex. Tetraidrogestrinone (THG), Eritropoietina ricombinante Dwain Chambers positivo al THG ALCUNI ESEMPI DI DOPATI FAMOSI STORIA DEL DOPING Achille medica Patroclo ferito STORIA DEL DOPING Galeno E SE NONOSTANTE TUTTO CI SI VUOLE “DOPARE”… GRAZIE PER L’ L’ATTENZIONE